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sabato, Agosto 2, 2025
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Canto, come eseguire i vocalizzi per estendere la voce

Canto come eseguire i vocalizzi per estendere la voce
Canto come eseguire i vocalizzi per estendere la voce

Il canto è un’attività artistica che richiede impegno e sforzo fisico in quanto cantare è un po’ come fare sport e ginnastica. Motivo per cui si dovrà allenare, in primo luogo, la respirazione diaframmatica e, in secondo luogo, imparare ad usare la voce e le cavità di risonanza, incluso il palato. Tra gli esercizi utili per lavorare sull’ estensione vocale, alti e bassi, ma anche sulla stabilità della voce ve ne sono davvero molti. Ogni insegnate ha le sue tecniche, che andranno utilizzate anche in base alla vocalità dell’allievo e alle sue difficoltà e potenzialità. Vediamo come estendere la voce nel canto ed imparare ad usarla cantando con i vocalizzi.

Come eseguire i vocalizzi e imparare a cantare

Dato che senza esercizi e studio, cantare diventa pressoché utopico, è bene che tutti coloro che amano il canto e vogliano imparare a cantare seguano un corso con un insegnante qualificato, anche perché il rischio di danni alla corde vocali non è poi un’evenienza remota quando la voce viene usata male.

Saper cantare, significa esprimere al meglio le proprie potenzialità in questa disciplina complessa; in questo modo non si conoscono i rischi, e si impara ad usare l’appoggio, le varie risonanze, a non stressare la laringe e cantare sul fiato.

Cantare non è solo una cosa per professionisti ma anche per chi ama farlo, infatti aiuta a produrre endorfine e sentirsi meglio, è dunque, un ‘attività possibile praticare a qualsiasi età.

Per estendere la voce e migliorare le capacità vocali si possono sperimentare una serie di vocalizzi ed esercizi che mirano a sviluppare la gamma vocale di ogni soggetto, il controllo e la qualità del suono cantato. Vediamo alcuni suggerimenti ed esercizi utili organizzati in base alle diverse aree di miglioramento.

Esercizi di riscaldamento

Tra gli esercizi di riscaldamento si colloca anche la respirazione ed il classico muto eseguito a bocca chiusa eseguendo delle scale o una canzone.

  1. Esercizi di Respirazione: Inizia con esercizi di respirazione profonda per migliorare il supporto vocale. Inspira lentamente attraverso il naso, espandi il diaframma e poi espira lentamente sgonfiando l’addome attraverso la bocca. Ripeti questo esercizio più volte.
  2. Riscaldamento Vocale: Esegui esercizi di riscaldamento come scale vocali, sirene o trilli per preparare le tue corde vocali all’attività. Usa il classico “MIIIII” ed i cambi di vocale “MO”, MU”, “MA” MIIII” “ME”. Si può usare anche LIU LIU LIU LIU, o il muto a bocca chiusa “MMMMM” che poi apre con MI – MO – MU ed altre.

Esercizi per estendere le note basse

Per estendere le note basse si utilizzano le scale discendenti sempre usando le vocali. La più semplice per scendere è forse utilizza la “I”, insieme alla “O” o Muto + “MOOOO” e al “LA lallallalla” ma dipende anche dalla conformazione del proprio palato e dall’estensione che si ha verso il basso.

  1. Scale Discendenti: Esegui scale vocali che si muovono verso il basso nell’ambito della tua voce. Inizia da una nota alta e scendi lentamente, cercando di mantenere la voce stabile e controllata.
  2. Vocalizzi Grave: per lavorare sui suoni bassi, canta vocalizzi o sillabe come “la” o “oo” su note basse, cercando di mantenere una buona qualità del suono e la stabilità.

Esercizi per estendere le note alte

Una delle tecniche per cantare le note alte aiuta a trovare le risonanze di testa (senza sforzare la voce) che vengono chiamate falsetto per uomini. Chest voice, ossia il cambio di registro permette di utilizzare una gamma di note che vanno verso l’alto o verso il basso.

  1. Scale Ascendenti: Esegui scale vocali che si muovono verso l’alto nell’ambito della tua voce. Inizia da una nota bassa e sali lentamente, cercando di evitare sforzi e tensioni.
  2. Falsetto: Sperimenta il falsetto per espandere la tua gamma superiore. Inizia con note alte e fai piccoli glissandi o vocalizzi in falsetto per migliorare il controllo.

Voce di testa e voce di petto significato

Cosa si intende per voce di testa? E cosa significa voce di petto?

Voce di testa è un termine che indica l’uso dei risonatori che permettono, alzando il palato molle di far risultare il suono in testa. La voce di testa è chiamata per gli uomini “falsetto”.

Sebbene la voce di testa sia una voce connessa in grado di mantenere la sua qualità e numerosi armonici, mentre il vero falsetto si disconnette dalla voce reale e permette di raggiungere acuti molto alti ma con pochi armonici.

Nel canto la voce di petto si usa in prevalenza per i suoni gravi e quella di falsetto per le note acute. Gli uomini tendono ad usare maggiormente la voce di petto. Ma i registri vocali sono in realtà ben 4.

Quali sono i registri vocali?

I registri vocali che si usano per cantare sono quattro:

  • Voce di petto (modale)
  • Voce di testa (falsetto)
  • Vocal fry (voce rotta)
  • Fischio

Consigli Generali per studiare canto

  1. Riscaldamento e Raffreddamento: Assicurati di riscaldare la voce prima di eseguire esercizi intensi e di raffreddarla dopo l’allenamento per evitare lesioni. Bevi ogni tanto un sorso d’acqua per umidificare le corde vocali.
  2. Ascolta il Tuo Corpo: Non sforzare mai la voce. Se senti dolore o disagio, interrompi l’esercizio e riposa.
  3. Insegnante di Canto: Considera di lavorare con un insegnante di canto qualificato. Possono fornire feedback e suggerimenti personalizzati per migliorare la tua voce in modo sicuro ed efficace.
  4. Costanza: La pratica costante è essenziale per migliorare la tua voce. Dedica del tempo ogni giorno agli esercizi vocali e alla respirazione per ottenere risultati significativi nel tempo.

Lo sviluppo delle capacità vocali ed imparare a cantare richiede tempo e pazienza. E’ necessario lavorare sodo e prendersi cura della propria voce per raggiungere l’obiettivo di estendere la gamma vocale, migliorare la qualità del suono e usare a dovere il diaframma.

Tatuaggi polso idee, foto e disegni

Tatuaggi polso idee, foto e disegni
Tatuaggi polso idee, foto e disegni

I tatuaggi sul polso sono molto comuni e ricercati anche da coloro che non amano farsi tatuare. Il piccolo tatuaggio sul polso o sulla caviglia infatti, sono tra quelli più ricercati e frequentemente richiesti. Il tattoo uomo sul polso uomo generalmente è diverso da quelli che tendono ad adottare le donne. Tra i tipi più comuni di tattoo da polso troviamo i disegni di animali, i simboli, le scritte ed i classici portafortuna. Ma vediamo quali tatuaggi farsi sul polso ed alcune idee per quanto riguarda i disegni da scegliere in base al sesso o al tipo di tatuaggio di coppia, famiglia, simbolico o artistico.

Tatuaggi sul polso idee
Tatuaggi sul polso idee

Tatuaggi sul polso quali scegliere? Idee per tutti

Sia che tu sia uomo o donna, giovane o meno giovani sappi che il tatuaggio sul polso piace molto a chi lo guarda e che in genere è apprezzato anche dai non cultori dei tattoo.

Il disegno da scegliere per un tatuaggio sul polso dipende molto dal gusto personale e dal sesso della persona. Piccoli tatuaggi significativi sono perfetti sia per lui che per lei e se ti piacciono questa tipologia di idee tattoo ti consiglio di leggere la guida dedicata sui tatuaggi piccoli significativi unisex dove sono presenti molte foto e disegni utili per trovare idee per il tatuaggio sul polso.

Tatuaggi piccoli significativi: unisex, donna, uomo, coppia amicizia
Tatuaggi piccoli significativi: unisex, donna, uomo, coppia amicizia
I Tatuaggi piccoli significativi da fare tra amici
I Tatuaggi piccoli significativi da fare tra amici

Tatuaggi polso, dove farli?

Sicuramente il polso si presta molto bene ad accogliere piccoli tatuaggi, disegni rappresentativi e bracciali tatuati. I punti più gettonati sono sia il polso nella sua parte inferiore e laterale che l’intero polso a mo’ di bracciale fino alla parte superiore del polso, zona ben visibile. La scelta è soggettiva ma dipende anche dal tipo di tattoo che si sceglie e dalla sua grandezza che va proporzionata alle dimensioni del polso.

Tatuaggio polso uomo

I Tatuaggi sui polsi uomo, possono essere piccoli e simbolici, o particolarmente vistosi, I mandala, piccoli e grandi, i tatuaggi maori, le scritte, sono solo alcuni dei disegni per tattoo polso uomo, generalmente adottati dal sesso maschile. Gettonati i disegni di animali, le fasce a bracciale, ed anche i simboli portafortuna.

Tatuaggi polso femminili

Piccoli tatuaggi sul polso femminili sono molto apprezzati e spaziano dal semplice tattoo significativo a quello di animali o simboli come la farfalla, la luna, la libellula, la fenice, il fiore di loto tattoo, o magari anche un piccolo mandala, perfetto per lei, ma anche per lui.

Il tatuaggio lettering è spesso scelto dalle donne sotto forma di messaggio e scritta elegante. Ma i simboli tra cui scegliere un bel tatuaggio da farsi sul polso sono davvero molti inclusi gli stupendi disegni maori (foto in alto).

Tatuaggio di coppia al polso

Abbiamo visto come sono belli e versatili alcuni tatuaggi di coppia, alcuni di questi vengono tatuati su spalle, dita, caviglie ma sicuramente il tatuaggio sul polso per coppia è uno dei più apprezzati.

In questo caso i simboli che si scelgono vanno dal nodo, al cuore diviso, al cuore con le lettere, a simboli come l’infinito e ovviamente si scelgono anche i tatuaggi portafortuna, inclusi piccoli animali come il gufo, o la tartaruga.

Sia i tatuaggi di coppia che quelli di famiglia trovano tante idee tattoo nei tatuaggi piccoli significativi di cui vi abbiamo parlato.

Tatuaggio di famiglia sul polso

Madri e padri, famiglie intere, o magari fratelli e sorelle, alle volte amano sentirsi uniti da un simbolo. Un bel tattoo disegnato sui polsi di tutti i membri della famiglia è sempre più frequente e sembra come sancire un patto di eterna lealtà e affetto.

Al di la del discorso concettuale il tatuaggio, e del suo lato romantico, è fondamentalmente anche quello estetico. I disegni e le idee per un tatuaggio famiglia sul polso sonno davvero molte, come ad esempio l’albero della vita, l’ancora, la rondine, il sole e la luna.

Ma vi lasciamo alcune idee nelle foto sottostanti che potranno aiutarvi a scegliere meglio il vostri tatuaggi di famiglia sul polso. Anche i tatuaggi sulle dita sono spesso adotti per coppie e famiglie in quanto sono piccoli e discreti, e piacciono molto.

Cosa tatuare sul polso?

Abbiamo visto che di tatuaggi da tatuare sul polso ve ne sono tanti, da quelli piccoli e significativi, ai tatuaggi portafortuna, come il ferro di cavallo, la piuma; fino a quelli che in un modo o nell’altro sanciscono un legame (nodo, ancora, infinito), sia esso di coppia, di famiglia o di amicizia.

Alcuni simboli, tra i tanti proposti in queste foto di tatuaggi, sono perfetti sia per il polso nelle sue varie zone, che per altre parti del corpo.

Tatuaggi femminili porta fortuna disegni
Tatuaggi femminili porta fortuna disegni

E’ ovvio che la scelta del tatto da polso, oltre all’estetica, è sicuramente molto personale e dipende anche da cosa si vuole esprimere con i tatuaggi sui polsi. Il consiglio è di scegliere dei disegni piccoli che possano valorizzarsi sul polso, date le dimensioni dello stesso.

Pasta cremosa con ricotta e zucca primo piatto in bianco

Pasta cremosa con ricotta e zucca primo piatto in bianco
Pasta cremosa con ricotta e zucca primo piatto in bianco

Per i primi piatti si possono realizzare tantissimi tipi di pasta condita con vari ingredienti. Non solo passata di pomodoro e ragù ma anche tanti primi di pasta conditi con ingredienti diversi dal solito come formaggi, funghi, panna, verdure, e così via. Questo primo piatto di pasta cremosa, infatti è realizzato con delle penne ma andranno bene anche altri formati di pasta. Sono due gli ingredienti di base: ricotta e zucca, arricchiti da un pizzico di pepe e, ovviamente, parmigiano e olio. Ma scopriamo di più su questa ricetta gustosa da portare in tavola, per ogni tipo di occasione, e come primo piatto alternativo.

Pasta cremosa con ricotta e zucca: vediamo come farla

Gli ingredienti di base per questa ricetta sono pasta, ricotta e zucca, ma aggiungeremo anche altri ingredienti che potrete modificare a vostro piacimento come parmigiano, margarina e un po’ di olio di oliva, sale e pepe, una parte del liquido di cottura.

Potrete anche decidere di aromatizzare il tutto con origano, basilico, salvia o altre spezie di vostro gusto. Ricordate che la zucca, di fondo, ha un gusto dolciastro.

Ingredienti per 4 persone

Di seguito gli ingredienti per realizzare questa pasta cremosa con zucca e ricotta che potrete anche modificare, se volete, a vostro gusto.

  • 400 gr di penne o pennette rigate
  • 300 gr di zucca a dadini
  • 1 spicchio di cipolla per la zucca
  • 300 gr di ricotta di pecora (o se preferite mucca)
  • 2 cucchiai di parmigiano
  • 1- 2 cucchiaio di olio
  • 2 cucchiaini di margarina vegetale
  • sale e pepe q/b

Preparazione pasta cremosa con ricotta e zucca

Tra i primi piatti questa ricetta è abbastanza veloce da preparare specie se avete della zucca cotta del giorno prima che vi è avanzata.

Nel caso la zucca sia da cuocere, vi ci vorranno una decina di minuti in più per la sua cottura che potrete velocizzare realizzando dei cubetti molto piccoli di zucca.

Più i cubetti sono piccoli di dimensioni, più cuociono velocemente. Aiutate la cottura coprendo un coperchio e, se necessario, aggiungete un goccio d’acqua.

Cottura zucca

Per cuocere la zucca dovrete tagliarla a dadini, rosolarla nell’olio extravergine di oliva, insieme ad un po’ di cipolla tritata in pezzetti piccoli, e successivamente, andrete ad aggiungere anche sale e pepe a vostro gusto.

Una volta cotta la zucca e diventata morbida, (fate la prova forchetta come si fa con le patate lesse), sempre con una forchetta, o un frullatore, riducete la zucca in poltiglia come per fare un purè di zucca, ed incorporate la ricotta. Mescolate il tutto molto bene.

Cuocete la pasta

Intanto portate a bollore l’acqua con il sale, e cuocete le penne. Prendete qualche cucchiaio dell’acqua di cottura e incorporatelo all’impasto cremoso.

Aggiungete sale, pepe, margarina e olio. Mescolate il tutto e passate al microonde o sul fornello per 1 minuto circa. Dopo una decina di minuti la pasta sarà da scolare.

Scolate la pasta e conditela

Vi consigliamo, quando usate delle creme di questo tipo, di non scolare mai completamente l’acqua, ma di versarla velocemente e poi trasferirla in una padella anti-aderente dove andrete ad aggiungere l’impasto cremoso di ricotta e zucca che serve per condire la pasta.

L’acqua in più, in realtà, serve non come ingrediente per il sapore, ma solo per creare delle creme gustose, che non risultino troppo dense per condire la pasta, ma belle fluide, morbide e cremose. Amalgamate il tutto per un minuto, ed anche meno, a fiamma bassa.

Spegnete il fuoco e aggiungete del parmigiano grattugiato. Servite in tavola, ancora ben calda, la pasta cremosa con zucca e ricotta e spolverate con formaggio grattugiato a piacere.

Sognare di essere in pericolo significato simboli, e numeri da giocare

Sognare di essere in pericolo significato simboli, e numeri da giocare
Sognare di essere in pericolo significato simboli, e numeri da giocare

Il significato di sognare di essere in pericolo, esprime concettualmente un senso di paura derivante da vari fattori e situazioni. I simboli ci aiuteranno ad identificare qual è il motivo che attiva la percezione di pericolo che genere ansia e che spesso, mette anche in fuga. Per cui, per comprendere da cosa scaturisce il senso di pericolo presente, si dovrà fare un’attenta analisi del sogno e delle emozioni presenti. Ricordiamo che la nostra amigdala è programmata geneticamente per proteggere l’uomo dai pericoli che nel corso dei secoli, (ma anche dalle esperienze della vita presente) hanno influenzato o messo a repentaglio la vita e la sicurezza delle persone. Ma scopriamo di più sul sogno di essere in pericolo.

Sognare di essere in pericolo significato

Sognare di essere in pericolo è un’esperienza comune che può suscitare ansia, paura e curiosità. In questo articolo, esamineremo i significati dei sogni di pericolo; l’ansia associata, il senso di forte vulnerabilità, e il desiderio nel sogno, di fuggire da situazioni pericolose.

Sogno di pericolo imminente: interpretazione

Sognare di essere in pericolo può essere connesso ad una situazione contingente presente nel sogno, come un’ aggressione, un tentativo di fuga da qualcosa o qualcuno, un furto, un salto nel vuoto, un precipitare nell’abisso e così via. Concettualmente in ognuna di queste situazione è presente un elemento comune: la vulnerabilità.

Sensazione di vulnerabilità

Come visto, quando si sogna di essere in pericolo, spesso si manifesta e sperimenta una sensazione molto forte di vulnerabilità. Questo può rappresentare il timore di affrontare sfide nella vita reale o di essere esposti a situazioni difficili. Potrebbe essere un richiamo a valutare e affrontare meglio le proprie paure.

Simbolismo del pericolo nei sogni

Nei sogni il pericolo può manifestarsi ed assumere diverse forme, come ad esempio comparire sotto forma di mostro, animale feroce o situazioni pericolose. Il senso di pericolo nei sogni può arrivarci da varie situazioni, cose, persone, animali, fenomeni atmosferici etc.

I simboli di questo tipo, ovviamente, rappresentano delle minacce reali o percezioni personali di alcune situazione problematiche.

Per questo motivo andare ad esaminare i vari simboli può aiutare a comprendere meglio il sogno ed il suo reale significato, e dunque lasciarci scoprire meglio eventuali paure inconsce.

Ansia da pericolo nei sogni: un emozione comune

Chi più chi meno, tutti sperimentano prima o poi, nei propri sogni, un ansia da pericolo. Dubbi, paure, accadimenti reali, decisioni da prendere, modifiche della propria vita affettiva o lavorativa, possono interferire nella vita e manifestarsi nei sogni.

Quando l’ansia nel sogno è un’emozione predominante, il pericolo è parte attiva in grado di attivare una forte reazione emotiva che può anche persistere al risveglio.

L’ansia da sogno può essere collegata a preoccupazioni e tensioni reali presenti nel quotidiano. Esplorare queste emozioni può offrire spunti per affrontare meglio situazioni stressanti o le preoccupazioni personali.

Pericolo, ansia e desiderio di fuga

Nei sogni in cui preoccupazione, senso di pericolo ed ansia sono presenti, vi è quasi sempre anche un tentativo di fuga ed il forte desiderio di scappare dal pericolo imminente (Sognare di fuggire e scappare significato). Ciò accade perché l’istinto di conservazione primordiale è predominante.

Questo potrebbe rappresentare un desiderio profondo di protezione e di evitare situazioni dannose. Esplorare questa necessità può portare alla consapevolezza di alcuni aspetti della vita che richiedono attenzione.

Affrontare o Evitare?

La reazione di fuga in un sogno in cui si avverte pericolo può far riflettere su come, nella vita reale, si affrontano le sfide. È importante valutare se è più appropriato affrontare o evitare determinate situazioni pericolose.

Considerazione sul sogno di pericolo

Sognare di essere in pericolo è un’esperienza complessa, che può rivelare molto sulle emozioni e le preoccupazioni personali del sognatore. È importante ricordare che i sogni sono soggettivi e possono variare da persona a persona.

Senza dubbio andare ad esplorare i significati e le emozioni associate ai sogni di pericolo può contribuire alla crescita personale e alla gestione delle paure nella vita di tutti i giorni.

Sognare di essere in pericolo e numeri da giocare

Come facciamo sempre nelle nostre guide sui sogni vi forniamo due analisi numeriche, quella dei numeri da giocare a lotto, secondo la Smorfia e l’interpretazione pitagorica dei numeri e delle lettere.

Pericolo 56

Segnalare un pericolo 11

Essere fuori pericolo 18

sonnambulo in pericolo 8

Sognare di essere in pericolo secondo Pitagora

Secondo le tavole pitagoriche ad ogni lettere corrisponde un numero, un po’ come si fa nella Kabala sebbene in maniera leggermente diversa.

SOGNARE (DI ESSERE IN) PERICOLO = 1 – 6 – 7 – 5 – 1 – 9 – 5 – 7 – 5 – 9 – 9 – 3 – 6 – 3 – 6 = 10

Ti potrebbe interessare sapere il significato di questi numeri o vedere altri sogni in elenco

👉 Significato dei numeri da 1 a 10 vi consiglio questa lettura.

👉 Significato dei numeri da 11 al 22  vi consiglio questa lettura.

Come scegliere le piante per soggiorni poco luminosi: 5 varietà comuni

piante al buio
Come scegliere le piante per soggiorni poco luminosi: 5 varietà comuni

La scelta delle piante per ambienti poco luminosi va fatta con estrema attenzione in quanto si rischia di scegliere piante non idonee a condizioni di scarsa illuminazione e penalizzare la loro bellezza e salute. Alcune piante necessitano di molta luce e sole diretto, altre di mezz’ombra, altre ancora si adattano bene ad ambienti con poca illuminazione pur vegetando e crescendo rigogliose. Molto dipende infatti dal tipo e dal contesto in cui queste piante crescono in natura. Le felci, ad esempio, che sono originarie dei sottoboschi e delle foreste vivono anche in condizioni di scarsa luminosità, ma non sono le sole. Vediamo come scegliere le piante per soggiorni poco luminosi.

Piante per soggiorni poco luminosi: 5 tipi di piante che vivono bene al buio

Alcune di queste piante come la Sansevieria, l’Aspidistra e la Dracena le abbiamo già nominate in altri articoli in quanto sono piante con scarse esigenze di coltivazione, necessitano di poca acqua e purificano gli ambienti assorbendo e filtrando le sostanze tossiche disperse nell’aria. Ne parliamo qui di queste specie botaniche da considerare: 10 Piante antinquinamento per uso domestico in grado di depurare l’ aria.

  • Sansevieria (Sansevieria trifasciata)
  • Zamioculcas (Zamioculcas zamiifolia)
  • Pothos (Epipremnum aureum)
  • Dracaena (Dracaena spp.
  • Aglonema (Aglaonema spp.)

Le 5 piante per soggiorni poco luminosi o bui

Ovviamente, le piante che si adattano a condizioni di scarsa illuminazione sono più di 5 e dunque se avete difficoltà a scegliere tenete anche conto del vostro pollice verde “o nero”. Alcune piante infatti, come accennato sono più semplici da coltivare: le trovate in questo articolo: Piante e fiori per chi non ha il pollice verde: 7 specie consigliate.

Al di la di questa attitudine soggettiva, e del tempo che si ha a disposizione per la cura delle piante, va detto che talvolta l’illuminazione scarsa può essere incrementata con apposite lampade. Detto questo vediamo nel dettaglio le 5 piante per ambienti poco luminosi o scarsamente illuminati da inserire nel soggiorno di casa.

  1. Sansevieria (Sansevieria trifasciata): Questa pianta resistente è una delle migliori scelte per ambienti con poca luce. Ha foglie verticali e rigide che possono sopravvivere anche con poca luce naturale. Appartengono a questa famiglia diverse specie alcune semi-grasse. Sono tutte piante di facile coltivazione, che depurano l’ambiente necessitano di poca acqua e vivono bene anche con scarsa illuminazione.
  2. Zamioculcas (Zamioculcas zamiifolia): Comunemente chiamata “ZZ plant”, questa pianta ha foglie lucide e carnose ed è molto tollerante alla scarsa illuminazione. È anche facile da curare. Il suo aspetto è molto gradevole e si adatta bene nell’arredamento dei soggiorni.
  3. Pothos (Epipremnum aureum): Il Pothos è noto per la sua capacità di crescere in condizioni di scarsa illuminazione. Ha foglie a forma di cuore e può essere appeso o coltivato come pianta rampicante. Perfetto in ogni ambiente domestico dalla cucina ai bagni il pothos appeso in panieri o fatto arrampicare su tutori è sempre molto decorativo.
  4. Dracaena (Dracaena spp.): Le varietà di Dracaena come la Dracaena marginata o la Dracaena fragrans possono adattarsi bene agli ambienti con poca luce. Queste piante hanno foglie lunghe e sottili. Attenzione alle correnti d’aria. Meno delicate le specie a foglia larga.
  5. Aglonema (Aglaonema spp.): Le Agloneme sono piante da interno molto apprezzate per la loro tolleranza alla scarsa illuminazione. Presentano foglie variopinte, vi sono di vari colori, e possono aggiungere un tocco decorativo ad ogni soggiorno.
Aglonema (Aglaonema spp.)
Aglonema (Aglaonema spp.)

Alcune piante grasse decorative vivono bene in casa senza avere particolari esigenze di coltivazione (ve ne abbiamo parlato qui: 15 piante grasse che vivono bene in casa). Infine se cercate anche delle piante in grado di togliere i cattivi odori che si formano negli ambinti domestici vi consigliamo di leggere questa guida: Piante assorbi-odori da tenere in casa.

Considerazioni

Queste 5 piante di cui abbiamo parlato, sono adatte per le zone con poca luce, ma ricordate che anche le piante che tollerano queste condizioni beneficeranno di almeno alcune ore di luce indiretta o artificiale. Assicurati di adattare le pratiche di cura, come l’irrigazione, alle specifiche esigenze di ogni esemplare e il tuo soggiorno sarà ancora più accogliente con un tocco di verde.

Leggi anche:

Piante per seminterrati sottoscala e stanze ceche ecco quali sono

Malattie degli anziani: quali sono le più diffuse dopo il compimento dei 60 anni di età

Malattie degli anziani: quali sono le più diffuse dopo il compimento dei 60 anni di età
Malattie degli anziani: quali sono le più diffuse dopo il compimento dei 60 anni di età

Quando l’età avanza e si raggiunge il tanto desiderato momento della pensione si rischia sempre di iniziare ad avere alcuni imprevisti con la propria salute. Alcune tipologie di malattiche che osserveremo nelle prossime righe, si manifestano in particolar modo dopo il compimento dei 60 anni di età. E’ per questo motivo che abbiamo deciso di parlarne ed elencare quali sono quelle più comuni in cui generalmente si incorre dopo i sessant’anni di età.

Perché le malattie degli anziani si manifestano maggiormente dopo i 60 anni

La spiegazione a questo fenomeno è molto semplice: sebbene ogni 7 anni, (come riferito anche qui), le nostre cellule del corpo si rinnovano interamente, con l’avanzare dell’età, questa facoltà del nostro organismo viene meno. Infatti, raggiunti i 60 anni, iniziamo ad osservare il fenomeno di invecchiamento delle cellule che si rigenerano con minor frequenza.

Questa situazione provoca un malfunzionamento dell’organismo e delle sue componenti, che può degenerare in vere e proprie malattie che ci accompagnano poi, fino al termine della nostra vita.

Non dimentichiamoci che negli anziani è molto più frequente il rischio di contrarre un tumore in quanto la replicazione del DNA può subire errori di trascrizione da parte dell’RNA. Proprio per questo motivo, diventa fondamentale l’approccio geriatrico in ottica preventiva e conservativa, come descritto molto bene in questo articolo. Va ricordato che la genetica gioco un ruolo molto importante in questa patologia.

Quali sono le patologie più diffuse negli anziani

Ora che abbiamo capito le cause generali delle principali patologie, vediamo insieme quali sono le malattie degli anziani che si manifestano con maggiore frequenza superati i 60 anni di età.

Apparato osteo articolare

Tra le malattie più importanti troviamo quelle che riguardano l’apparato relativo a muscoli e scheletro. La principale, specie nelle donne, è l’osteoporosi, ma non dobbiamo nemmeno dimenticare l’artrosi.

Nel primo caso osserviamo una progressiva riduzione della concentrazione di osteoblasti e di tessuto osseo con talvolta problemi relativi a fratture anche spontanee.

Per quanto riguarda l’artrosi, quest’ultima colpisce le articolazioni maggiormente sollecitate dai movimenti corporei, incluse anche le ginocchia.

Apparato cardio circolatorio

Esistono anche le patologie che riguardano l’apparato cardiovascolare. Dalle vene varicose nelle gambe, passando poi per le insufficienze venose, le trombosi e l’arteriosclerosi dovuta all’alterazione dei vasi e alla sclerosi degli stessi.

In questa fase dell’età diventa quindi molto importante un controllo periodico con il proprio cardiologo, in modo da tenere monitorate le funzioni dell’apparato cardiocircolatorio in ottica preventiva.

Specialmente l’arteriosclerosi è una patologia da tenere sotto osservazione e combattere con farmaci appositi: cardiopatia ischemica e infarto, derivano spesso e volentieri da questa situazione spiacevole.

Ad accrescere queste patologie concorrono vari fattori tra essi: alimentazione sbagliata, lavori pesanti ed usuranti, e fumo di sigaretta.

Malattie degenerative

Altre circostanze patologiche che riguardano le persone più anziane, sono le malattie degenerative che colpiscono l’apparato cognitivo. Morbo di Parkinson, Alzheimer e demenza senile non sono di certo da trascurare.

A tal proposito vi suggeriamo anche di leggere questo articolo molto interessante scritto da privatassistenza.it che vi fornirà alcune informazioni molto utili per identificare subito i primi sintomi dell’Alzheimer.

Diabete della terza età

L’ultima malattia tra le più diffuse che prendiamo in esame, e non per questo meno importante, è quella relativa al diabete mellito, detto anche di tipo 2.

Se il diabete normalmente viene contrastato con pastiglie e, nei casi più gravi, con iniezioni di insulina, il diabete mellito è quello che si sviluppa quando l’organismo non risponde più in modo positivo all’insulina che gli viene fornita dall’esterno.

Qui si parla di una patologia davvero rischiosa per gli anziani, dove i sintomi e le complicanze alla vista, ai reni e relative neuropatie e ictus possono compromettere irreparabilmente la salute della persona affetta da tale patologia.

La prevenzione per quanto concerne le malattie degli anziani ed uno stile di vita sano, contemporaneamente ad una buona attività fisica, possono ritardare e combattere l’insorgenza di molte di queste, ed altre patologie, tipiche della terza età.

Disclaimer: “Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici, pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante”.

Madre Funzionale e Madre Disfunzionale significato e differenze

Madre Funzionale e Madre Disfunzionale significato e differenze
Madre Funzionale e Madre Disfunzionale significato e differenze

Non esistono cattive madri e buone madri ma madri che riescono a fare meglio o peggio il loro lavoro di mamma. In tutto ciò subentra anche l’importanza della vita di coppia e del rapporto con il padre che spesso è meno presente nella crescita ed educazione dei figli. Le differenze tra una madre funzionale e una madre disfunzionale possono essere significative e influenzare notevolmente lo sviluppo emotivo e psicologico dei figli. Vediamo una panoramica sul significato di madre funzionale e disfunzionale, le differenze e alcune considerazioni su come essere una brava madre (o provare ad esserlo).

Madre funzionale e Madre disfunzionale

Senza fare il processo alle intenzione, tra madre funzionale e madre disfunzionale ci sono tantissimi step intermedi. Madri che sbagliano anche molto pur essendo considerate “funzionali” e madri che pur sbagliando apparentemente poco hanno delle lacune di base enormi che inficiano nella crescita emotiva e psichica sana dei figli.

MADRE FUNZIONALE

Una madre funzionale è solitamente affettuosa ed empatica verso i suoi figli. Sa esprimere il suo amore e la sua preoccupazione in modo sano, sa ascoltarli e consigliarli in modo produttivo rispettando il loro pensiero e le loro scelte. Ma al tempo stesso è in grado di essere autorevole quanto serve, ed imporre dunque, divieti utili, così come di gestire una routine familiare idonea al benessere fisico e mentale dei figli.

Coltivare la gentilezza e l’empatia si può?

Affettuosa e Empatica

Una madre funzionale è solitamente affettuosa ed empatica verso i suoi figli. Si tratta di una mamma che sa esprimere il suo amore e la sua preoccupazione in modo sano.

Stabilità Emotiva

Una madre funzionale è solitamente emotivamente stabile, almeno su tutto ciò che è fondamentale, e sa dunque creare un ambiente sicuro fisicamente e psichicamente per i figli.

Consistenza e Routine

Mantiene una routine stabile per i figli, fornendo loro un senso di sicurezza e prevedibilità. Le routine familiari infatti sono molto importanti per la famiglia e la crescita dei bambini.

Comunicazione Aperta

Favorire la comunicazione aperta con i figli, è una prerogativa delle madri funzionali. Questo tipo di relazione consente loro di esprimere i propri pensieri e sentimenti senza paura di un giudizio.

Disciplina Positiva

Una madre funzionale è una mamma che utilizza la disciplina in modo equo ed educativo, piuttosto che punitivo, insegnando ai figli le conseguenze delle loro azioni e a sviluppare un senso di responsabilità verso di esse.

Madri funzionali che agiscono per il meglio: effetti

  • Promuovono l’indipendenza e la crescita dei figli in modo sano.
  • Riconoscono i propri errori e cercano di migliorarsi.
  • Mantengono un equilibrio tra il proprio benessere e quello dei figli tra le proprie esigenze e quelle della prole.
  • Cercano supporto e consulenza quando necessario, o si documentano sul “come fare” chiedendo consigli a mamme più esperte.

MADRE DISFUNZIONALE

Sono vari eventi e fattori che possono creare un rapporto figli madre non ottimale. Una madre disfunzionale non è in grado di gestire, nel migliore dei modi, la crescita dei propri figli. Vediamo quali sono i comportamenti errati che ci permettono di individuare una madre disfunzionale.

Instabilità Emotiva

Una madre disfunzionale può essere emotivamente instabile, a suo volta cresciuta da una madre non attenta e presente. Una madre emotivamente instabile può causare ansia e incertezza nei figli.

Negligenza o Abuso

Può trascurare i bisogni dei figli magari a vantaggio dei propri (sempre o troppo spesso) o addirittura abusarli fisicamente, emotivamente o verbalmente. Sicuramente tra i tanti disturbi di crescita abusi e negligenze sono quelli che incidono in maniera negativa in modo significante.

Mancanza di Empatia

Spesso le madri non empatiche provengono da situazioni familiari in cui, a loro volta, hanno vissuto rapporti alessitimici privi di empatia familiare o materna. Una madre disfunzionale in tal senso, non riesce a comprendere o rispondere in modo empatico ai bisogni emotivi dei figli. Difficilmente li ascolta e, ancor meno, si rende conto delle loro problematiche.

Comportamenti Distruttivi

Una madre può avere comportamenti autodistruttivi o dipendenze che influenzano negativamente la sua capacità di essere una buona madre. Droga, alcol e abusi di sostanze di ogni genere non fanno di una madre una buona madre in quanto incidono sulla sua capacità di “essere” e di amare.

Comunicazione Inefficace o Assente

Può mancare una comunicazione aperta con i figli, e la capacità di saperli ascoltare accettando il loro punto di vista. Questa assenza di comunicazione crea un ambiente in cui i figli non si sentono in grado di esprimere i propri sentimenti le loro preoccupazioni.

Tutti questi elementi possono convivere insieme o essere presenti in parte, in maniera più o meno incisiva. Ma quali sono le conseguenze di una madre disfunzionale?

Conseguenze di una madre disfunzionale

  • Bassa autostima presente nei figli.
  • Problemi di fiducia e difficoltà nelle relazioni interpersonali.
  • Disturbi emotivi e psicologici.
  • Comportamenti problematici o antisociali.
  • Difficoltà nell’autoregolamentazione emotiva e mancanza di empatia.

Questo non significa che una madre disfunzionale sbagli tutto e su tutti i fronti, ne che una madre funzionale non commetta alcun errore.

Sicuramente però, i comportamenti di base di una madre nel rapporto con i figli e nel modo di crescerli, influenza ciò che i figli sono da piccoli e diventeranno da grandi.

Non solo una madre disfunzionale ed una padre poco presente possono causare problemi nella crescita serena dei figli, anche le coppie in crisi e problemi di coppia hanno un incidenza negativa nella vita dei loro bambini.

Problemi di coppia coppie separate e disfunzione riflessa sui figli

I problemi di coppia, se non affrontati in modo sano, possono influire sulla dinamica familiare e avere un impatto negativo sui figli. La tensione, la violenza verbale o fisica e l’instabilità, possono causare ansia e stress nei bambini.

È importante cercare aiuto professionale quando i problemi di coppia diventano evidenti o quando si affronta una separazione per evitare che ciò influisca sui figli.

Ruolo del padre

Il ruolo del padre è altrettanto importante per lo sviluppo dei figli. Un buon padre è presente e dovrebbe collaborare con la madre per creare un ambiente sano ed equilibrato.

Un padre può sostenere i figli offrendo affetto, stabilità emotiva, comunicazione aperta e partecipando attivamente alla loro crescita ed educazione. Talvolta un padre più che attento può riempire, in parte, alcuni vuoti e lacune di una mamma con problematiche disfunzionali.

In conclusione, essere una brava madre comporta la creazione di un ambiente amorevole, stabile ed empatico per i propri figli. Riconoscere e affrontare i propri problemi personali o di coppia è essenziale per garantire il benessere dei figli. Il coinvolgimento positivo del padre è altrettanto cruciale per il loro sviluppo sano.

Considerazioni

Quando si decide di mettere al mondo dei figli ci si assume una grande responsabilità; anche se nessuno di noi nasce preparato a tale ruolo, ci si deve impegnare a svolgerlo al meglio.

Il consiglio è quello, se necessario, di farsi aiutare da professionisti in grado di rettificare e smussare traumi d’infanzia (madri anaffettive, o padri violenti e genitori irresponsabili) che hanno reso un genitore fragile, non empatico, ed emotivamente instabile, dunque poco predisposto a tale ruolo.

Come rendere unico in soggiorno shabby chic, quali mobili scegliere, dettagli e accessori

soggiorno shabby e rustico
Come rendere unico in soggiorno shabby chic, quali mobili scegliere, dettagli ed accessori

Per creare un soggiorno Shabby Chic unico, è essenziale selezionare attentamente i mobili giusti. Questo stile si caratterizza per l’aspetto vintage e romantico, con tocchi di eleganza rustica. Inoltre, per personalizzare l’ambiente si può operare in modo indipendente attraverso mobili e accessori fai da te in grado di rendere unico il soggiorno. Ecco alcuni suggerimenti su quali mobili scegliere per un soggiorno shabby inimitabile e personale.

Rendere unico in soggiorno shabby chic

Di soggiorni stile shabby chic ce ne sono molti, alcuni stereotipati, altri più caratteristici. Ma, se vogliamo creare un ambiente personale, possiamo puntare su diverse soluzioni d’arredo.

Tra l’altro, i modi per arredare un soggiorno in stile shabby chic sono molteplici anche in base al tipo di declinazione shabby che si vuole rispettare, che sia country, rustica, gustaviana, chic o romantica.

Alcuni elementi però sono davvero immancabili per un soggiorno arredato in tale stile. (Ve ne abbiamo parlato anche qui come arredare Shabby chic un soggiorno: scelte di arredamento). Ma vediamo quali sono gli irrinunciabili per uno stile shabby ben bilanciato, ed ovviamente, unico.

Divano shabby chic

Sia che si tratti di un soggiorno / salotto, che di un soggiorno / pranzo, spesso il divano è presente in quanto, i due ambienti, nella maggior parte dei casi, sono adiacenti e si integrano in un unico locale.

Per quanto riguarda il divano shabby chic è consigliabile optare per dei modelli che presentino delle linee morbide e colori pastello. Si potrà persino recuperare un vecchio divano e rivestirlo con tessuti chiari e floreali.

Potrebbe essere utile consultare questo articolo: Come scegliere il miglior divano shabby chic per alcune idee preziose.

Tavolino da caffè e tavolo da pranzo

Un dettaglio che aggiunge praticità al soggiorno è sicuramente il tavolino in legno decapato o dipinto di bianco, sicuramente perfetto per uno stile Shabby Chic. Si potranno utilizzare tavolini di recupero o scegliere un modello con dettagli romantici, come intarsi o lavorazioni a traforo. Lo stesso discorso è valido per il tavolo da pranzo. (Alcuni consigli su come scegliere il tavolo giusto per il soggiorno).

Scaffali aperti, vetrine e librerie shabby

Utili per riporre gli oggetti di uso comune così come i libri, gli scaffali aperti o una libreria vintage potranno essere usati per esporre oggetti decorativi e volumi di varia grandezza. Perfette anche le vetrine shabby e le credenze in questo stile romantico, contenitive ed estetiche. (7 credenze shabby chic, Ikea, Maisons du monde, Etnico outlet).

Mobili dipinti a mano: shabby fai da te

Il fai da te nello stile shabby chic è spesso presente e personalizza gli ambienti di casa. Un tocco unico è rappresentato da mobili dipinti a mano, come credenze, cassettiere o tavolini. Questi possono essere personalizzati secondo i propri gusti.

Specchi antichi

Lo specchio riflette la luce, amplia gli ambienti e offre vari spunti d’arredo. Gli specchi con cornici lavorate o decapate donano un tocco di eleganza Shabby Chic e potranno essere posizionati in modo strategico.

Accessori per arredare in stile Shabby chic

Oltre ai mobili, gli accessori svolgono un ruolo fondamentale nel definire un soggiorno Shabby Chic. Vediamo quali sono i dettagli e gli accessori da considerare.

Shabby chic accessori: come e quanto influenzano l’arredamento

Cuscini, tende e coperte

Tra gli elementi d’arredo in grado di personalizzare un soggiorno shabby troviamo i tessili shabby come le tende, ma anche cuscini morbidi e coperte in tessuti leggeri con motivi floreali o a righe. Sovrapponili sul divano per un tocco accogliente.

Tappeti vintage

Un tappeto con un design vintage o persiano può aggiungere calore e carattere al tuo spazio Shabby Chic. Anche tappeti naturali in corda e iuta sono perfetti per questo stile retrò. Alcuni consigli: Tappeti shabby chi Ikea: 5 consigli utili).

Lampade in ferro battuto

Le lampade con basi in ferro battuto e abat-jour in tessuto chiaro o in stile Tiffany aggiungono un tocco di romanticismo. Possono essere usate singolarmente, in coppia o in trittico.

Candele e lanterne

L’utilizzo di candele profumate e lanterne decorative shabby chic è perfetto per creare un’atmosfera intima e rilassante. Potrete realizzare da soli le candele e le lanterne in maniera semplice.

Specchi a parete

Come visto gli specchi da parete con cornici decorative possono essere utilizzati come elementi decorativi e per ampliare visivamente lo spazio.

Stile shabby : modi per personalizzare il soggiorno

Per rendere davvero unico il soggiorno Shabby Chic, considerare queste opzioni di personalizzazione:

Fai da te: create dei pezzi unici, come cuscini fatti a mano o quadri dipinti personalmente con colori pastello, soprammobili, mobili, lampade, lanterne, candele ed altro.

Mix di stili: combinate tra di loro elementi Shabby Chic con pezzi vintage autentici per un tocco eclettico di tendenza.

Fiori freschi: aggiungete bouquet di fiori freschi ed anche composizioni di fiori essiccati raccolte in cesti o in vasi di cristallo o porcellana per un’atmosfera romantica.

Oggetti ereditati: integrate oggetti ereditati o antichi, con una nuova vita nel vostro arredamento Shabby Chic. In definitiva, il segreto per creare un soggiorno Shabby Chic da sogno, unico nel suo genere, consiste nel bilanciare dei mobili romantici e vintage con dettagli e accessori delicati e personali magari realizzati con le proprie mani.

Sperimentate con i colori pastello, tessuti e oggetti che rispecchino la vostra personalità e il vostro stile, è il consiglio che mi sento di dare: in questo modo, il soggiorno Shabby Chic ottenuto sarà un rifugio accogliente e distintivo.