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domenica, Ottobre 12, 2025
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Viaggi Italia e Europa mete da sogno anche per sposarsi

Viaggi Italia e Europa mete da sogno anche per sposarsi
Viaggi Italia e Europa mete da sogno anche per sposarsi

L’Europa ha un clima mite, bellezze storiche e artistiche, insieme ad infinte bellezze naturistiche e il clima mite presente in molte nazioni europee la rende una meta ambita per i viaggi di nozze. Da Parigi a Praga, da Roma a Madrid fino a Lisbona, l’Europa offre davvero molto. Le mete turistiche da sogno per sposarsi sono molteplici incluse molte delle capitali europee. Abbiamo visto come l’Italia sia una meta ricercata dagli stranieri per sposarsi (Matrimonio in Italia perché gli stranieri scelgono la penisola) e come tra le città più gettonate si collochi proprio la capitale: Roma. Scopriamo di più circa i viaggi Italia e Europa mete da sogno per sposarsi e sulle capitali europee più apprezzate.

Viaggi Italia e Europa mete da sogno

Sulla bellezza dell’Italia ci siamo soffermati diverse volte: offre moltissimo sia per le vacanze estive che per viaggi in ogni periodo dell’anno. Perfetta per i matrimoni l’Italia è solo una delle mete europee tra cui scegliere.

Sono tante infatti le capitali suggestive da visitare e le città d’arte in paesi come la Francia, l’Olanda, la bella e suggestiva Spagna. Ma anche altri i paesi che racchiudono bellezze da scoprire, tra essi ad esempio Germania, Belgio, Austria, Svizzera.

Vedremo alcune delle più belle città italiane da visitare, luoghi ricchi di fascino e romanticismo perfetti per le nozze ma scopriamo anche alcune capitali europee da non perdere per bellezza.

Capitali Europee turistiche: quali sono le mete gettonate?

Nozze, viaggi di Natale o turismo per ogni stagione, tante le città d’Europa che incuriosiscono e soddisfano le esigenze di viaggio di molti turisti, tra esse, sicuramente si collocano Roma e Parigi per le nozze, Praga e Madrid per il Natale, Atene per ogni periodo dell’anno e per chi non teme il freddo invernale Vienna, Berlino e Dublino nonché la splendida e caratteristica Amsterdam. Viaggi Italia e Europa mete da sogno da scoprire insieme:

Roma; prima tra tutte le città europee scelte per le nozze insieme a Parigi, meta da sogno per molti turisti stranieri, culla dell’arte e della storia. Un tempio di musei, location suggestive ed opere storico a cielo aperto. Perfetta per le nozze così come per le vacanze turistiche Roma rimane, tra le capitali Europee, una delle mete più amate dai turisti di tutto il mondo.

Parigi; città romantica dal fascino tutto suo, ricca di musei ed arte. Come non farsi suggestionare dalla vita parigina divisa tra arte, lusso? Parigi è famosa per lo shopping, ma anche per la Torre Eiffel ed il grande museo del Louvre, nonché per l’atmosfera che la caratterizza.

Madrid; come molte città spagnole offre una vivida vita notturna. Capitale spagnola, Madrid rappresenta anche il cuore dell’arte e della cultura spagnola. Ma non da meno le città di Barcellona con il suo Parco Guell Casa Battlo di Gudì, o Siviglia e Valencia.

Vienna; la città famosa per la musica ed i suoi suntuosi palazzi imperiali che si snodano tra le strade della città. Molto amati a Vienna anche i singolari e caratteristici locali da caffè.

Berlino; capitale della Germania, si trova a nord est ed è attraversata dl fiume Sprea. Città innovativa ricca di centri culturali e musei.

Amsterdam; città fredda in inverno ma incantevole. Famosa per le fioriture dei dei tulipani, i musei ed i canali, meta ambita da molti turisti.

Atene: palando di storia antica e di classici ci viene subito in mente la capitale della Grecia, Atene culla delle civiltà antiche dove vedere l’Agropoli e l’Agorà.

Praga; cittadina dal grande fascino che specie a Natale sembra calarsi in un film natalizio. Nota come la città delle cento guglie, Praga è meta ambita per la struttura della parte storica che si snoda tra il bellissimo castelli, il vicolo d’oro, ed il ponte Carlo.

Stoccolma; caratterizzata dalle isole è da una architettura scandinava molto particolare è davvero una città suggestiva e molto affascinante tra e capitali europee.

Dublino; la vera anima dell’Irlanda, Dublino è una capitale piacevole, fredda in inverno ma molto amichevole, ricca di pub con una vivace scena musicale.

Italia una destinazione per turisti e sposi

Italia e Europa mete da sogno? Si per turisti e sposi! La penisola è meta ambita da turisti e sposi che vogliono convolare a nozze nelle città d’arte o in riva a laghi, mare, in resort suggestivi come quello della Baia delle Zagare in Puglia, o quelli della costa Smeralda in Sardegna. L’Italia luogo in cui coronare un sogno d’amore in una cornice suggestiva ricca di arte, storia, bellezza naturali e movida. Ma vediamo alcune delle città d’arte amate per vacanze e nozze.

Roma, la città eterna

Roma è una città unica nel suo genere, un vero museo a cielo aperto, famosa per il suo fascino senza tempo. Non a caso è la meta più ambita per le nozze ad opera degli stranieri.

Offre moltissimo sia a livello di storia ed arte, che di bellezze naturistiche senza tralasciare la buona cucina e le location da sogno che la capitale offre agli sposi per le loro nozze.

Firenze, arte e bellezza

Firenze, tra chiese, edifici storici e musei, ponti pittoreschi come Ponte Vecchio, e strade acciottolate, di sera si trasforma, cambiando d’abito, in un polo musicale e artistico. Città perfetta per chi ama la storia e l’arte.

Venezia, la città dell’amore

Un matrimonio a Venezia: cosa c’è di più romantico? Tra i canali, le gondole ed i vicoli storici la città galleggiante regala agli sposi e ai visitatori in genere, un magico ambiente che incanta occhi e cuore dove scoprire diversi itinerari romantici indimenticabili.

Siena ed il Palio

Con il suo fascino medievale, ricca di storia ed arte Siena con la sua piazza dal Palio e le viuzze in pietra offre molto per un viaggio e ancor di più per un matrimonio da favola.

Assisi la città della religiosità


Polo della religiosità luogo in cui San Francesco ha lasciato ampia testimonianza della sua vita, Assisi è una piccola cittadina storica dal fascino medioevale perfettamente conservata meta ideale per un matrimonio così come per le vacanze di Natale periodo in cui la religiosità del luogo si sente ancor di più.

Perugia medievale e suggestiva

Polo universitario la città di Perugia veste i panni di cittadina moderna con un nocciolo ben conservato di arte, storicità bellezza, meta ambita da molti turisti è perfetta per celebrare delle nozze diverse.

Pisa con la sua torre

Piccola, graziosa con un centro storico molto particolare Pisa con la sua torre pendente è una meta ambita per nozze, anniversari e quant’altro. Facile da girare anche in un giorno solo.

Considerazioni

In Europa, e in Italia le opportunità di viaggio sono davvero molte e diversificate tra di loro, tanto da offrire un ventaglio di scelta variegato e suggestivo, un mix di mete romantiche per viaggiare, sposarsi e sognare ad occhi aperti. Viaggi Italia e Europa mete da sogno anche per sposarsi o viaggiare? Tra le tante citate, a voi la scelta!

Marmitte dei Giganti canoa e bagni alla Gola del Furlo

Marmitte dei giganti in canoa
Marmitte dei giganti in canoa

Marmitte dei Giganti, nelle Marche, è un luogo che vi consiglio di visitare. Sicuramente molto suggestivo, immerso nel verde, in cui il fiume Metauro scorre in un canyon mozzafiato, sovrastato dal ponte Metauro. Il posto è perfetto per poter andare in canoa e, volendo, per fare anche dei bagni rinfrescanti. Marmitte dei Giganti si trova in località Fossombrone a circa 4 chilometri di Acqualagna patria del tartufo bianco locale, in provincia di Pesaro (luogo e città di mare) e Urbino (cittadina da scoprire). Se avete la passione per il canottaggio, questo luogo è l’ideale da scoprire e vivere. Vediamo più informazioni riguardanti le Marmitte dei Giganti ed il fiume Metauro, cosa vedere nelle vicinanze e cosa fare.

Marmitte dei Giganti cosa fare

Si tratta di luoghi naturalistici molto belli nella regione Marche, che offrono molto sia a livello di sport che di relax. A poca distanza da Fossombrone e dalle Marmitte dei Giganti si trova un’altra bellezza naturistica locale, la Gola del Furlo, di cui vi abbiamo parlato in un altro articolo (Gola del Furlo, dove andare, cosa fare e dove dormire).

La Gola del Furlo è una riserva naturale e dunque è vietato sia farvi il bagno che pescare o navigare con qualsiasi tipo di natante. Ma dopo una visita meritata alla Gola dl Furlo, gli sportivi potranno dirigersi al vicinissimo Parco Avventura di Acqualagna all’inizio del percorso su strada della Gola del Furlo e successivamente, organizzare una bella gita alle Marmitte dei Giganti, luogo in cui si può fare trekking, attrezzandosi con scarpe adatte o andare in canoa con dei maestri esperti.

Marmitte dei Giganti canoa

Per gli appassionati del trakking e della canoa le Marmitte dei Giganti rappresentano sicuramente un luogo da scoprire e vivere con dinamismo.

Marmitte dei Giganti per fare il bagno (vicino alla Gola del Furlo) Marche

in effetti dopo una bella gita alla Gola del Furlo la voglia di farsi un bel bagno, specie in estate, è più che legittima ma per poter realizzare questo sogno, è necessario spostarsi di qualche chilometro e andare alla ricerca di altri corsi d’acqua locali. A pochi chilometri dalla Gola del Furlo si trova anche il Parco della Golena altro piccolo punto in cui è permesso fare il bagno.

Se siete a Fossombrone le Marmitte dei Giganti sono il luogo ideale per rilassarsi, rinfrescarsi, e fare un po’ di sport anche se, va detto che il percorso che conduce giù al fiume non è semplicissimo, e non è adatto a tutti. Perfetto per adulti e bambini di una certa età, risulta più difficile per anziani e bambini piccoli o persone con handicap motorio.

Consigli e considerazioni

Come si vede dalle foto “Marmitte dei Giganti” è un posto molto bello e si presta ottimamente all’organizzazione di una giornata diversa dal solito, ricreativa e divertente, navigando il fiume e pagaiando in canoa sotto la guida di maestri esperti.

E’ permesso portare con se anche il proprio cane purché sia ubbidiente e tranquillo, quindi una gita in canoa pet friendly nelle Marche tutta da vivere.

Anche i bambini possono andare nelle canoe singole o biposto, in base alla loro età e alle loro capacità di navigazione. Saranno i mastri a consigliarvi sul da farsi e a fornirvi giubbotti e caschetti obbligatoria per la disciplina del canottaggio in questo contesto.

Una meta diversa dal solito per organizzare con amici e partner una vacanza di due o tre giorni per scoprire le Gole del Furlo e le Marmitte dei Giganti, due luoghi naturistici selvaggi davvero degni di nota.

Smart 450 451 e 453 differenze modelli e modifiche nel corso degli anni

Smart pima produzione 450
Smart 450, 451 e 453 modelli e modifiche nel corso degli anni della piccola vettura

La Smart è una piccola vettura prodotta da diversi anni che ha riscontrato nel mercato automobilistico diversi apprezzamenti specie come auto da usare in città caotiche anche per le dimensioni ridotte che la rendono facilmente parcheggiabile. Dalla sua prima uscita, risalente al 1998, sono stati diversi i restyling e le nuove produzioni. I modelli principali di Smart sono 3: la 450, la Smart 451 ed il modello di Smart 453. La 452 e relativa ad una due posti diversa allungata e molto più grande. Ogni modello a partire dalla 450, ha subito modifiche nel corso degli anni successivi, specie per quanto riguarda il motore e la sicurezza. Ma scopriamo di più Sulle Smart le differenze tra i modelli Smart 450, 451 e 453, automobili mini per il traffico cittadino (ma non solo).

Smart 450 451 e 453 differenze modelli auto e modifiche nel corso degli anni

La Smart, prodotta dalla collaborazione di Daimler AG (Mercedes-Benz) e Swatch Group, è stata oggetto di diverse generazioni e modifiche nel corso degli anni. Vogliamo offrirvi una panoramica dei modelli Smart Fortwo 450, Smart Fortwo 451 e Smart Fortwo 453 insieme alle principali modifiche e migliorie apportate dalla casa automobilistica nel corso degli anni.

Smart Fortwo 450 e relative modifiche – 1998 – 2007

Nasce la Smart con l’idea di una vettura compatta e maneggevole dall’idea di Nicolas Hayek produttore di orologi Swatch. I primi rendering nati da questa idea si ebbero nel 1992, ma la produzione a livello di concept car si avrà nel 1995 fino ad arrivare alla successiva produzione nel 1998.

Un’ idea possiamo averla dalla foto di copertina che mostra la Eco Speedster del 1993 (dietro) e quella del 1995 (in primo piano) (foto Di DaimlerChrysler).

Interessante sapere che già le prime Smart ebbero vernici a polvere eco compatibili. L’auto venne dotata di motore a scoppio progettato dalla Mercedes Benz, e così il progetto nativo Swatch car assunse il nome di W450.

Il debutto della Smart avvenne a Francoforte nel 1997, al Salone dell’automobile; il lancio vero e proprio dopo alcune modifiche per migliorare la stabilità, si ebbe a Luglio 1998.

Nella Smart 450 prima serie, presentava servosterzo, contagiri e orologio come optional. La piccola due posti raggiungeva i 2,50 metri di lunghezza per 479 litri di cubatura totale.

Il cambio è sequenziale a 6 marce, i cavalli da 45 a 55 con una cilindrata ridotta di 599 cm cubi che poi dal 2022 diventeranno 61 CV per 598 cm cubi. Nel 1999 il sodalizio tra Mercedes e Swatch terminò.

Modelli di Smart 450 pregi e difetti

Gli allestimenti della Smart 450 erano 3:

PURE, con allestimento base.

PULSE, con cerchi in lega e pneumatici maggiorati tetto in cristallo e paddles per il cambio marce attraverso il volante.

PASSION, la versione di Smart 450 più elegante con cerchi in lega 15 pollici tetto in cristallo e funzione automatica del cambio.

SMART CDI: Tra il 1999 e il 2000 nacque la Smart CDI ossia la versione a Gasolio, turbodiesel con 40 CV di potenza.

SMART CABRIO, negli anni 2000 la produzione Smart si allarga con l’uscita della Smart Cabrio siglata A450.

Modifiche Smart 450 nel 2000

Le modifiche riguardarono sia i colori che le motorizzazioni. La numerosa gamma di tinte venne ristretta e si scelsero colori più sobri come il bianco e nero Smart fortwuo black passion. L’avantreno a balestra trasversale venne eliminato, sempre a favore di uno schema MacPherson più tradizionale. Dal 2001 l’ allestimento Pure era abbinabile al motore 55 CV mentre la versione Pulse passò da 54 a 61CV.

2023 ulteriori modifiche nasce il sistema TRUST PLUS con l’introduzione dell’ESP. Il motore tricilindrico a benzina passa da599 Cv a 698C V.

La versione Pure da 45 salì a 50 CV, mentre la Pure e la Passion passarono da 55 a 61 CV. Quanto alla Pulse, che 61 CV già li erogava, l’incremento fu sostanzialmente di coppia motrice.

Smart Brabus

Smart-Brabus-TTP GmbH vide la luce nel 2001, caratterizzata da un telaio irrigidito e ribassato, da motore tricilindrico turbodiesel da 799 cm³ con potenza da 61 CV poi 71 e successivamente 71 CV, a seguire 75 CV. Aveva cerchi in lega da 16 pollici scudi paraurti e altre componenti ridisegnate.

Difetti Smart 450 prime edizioni

La prima edizione sella Smart 450 subì nel tempo varie modifiche e restyling anche in virtù di alcuni difetti di produzione che emersero. La Smart Fortwo aveva uno scarso comfort, era rumorosa, il cambio lento nei passaggi, ed il motore dava problemi.

2004 Cambio di nome per la Smart da Forfour a Fortwo

Nel 2004 i due modelli Smart Forfour e Roadster/Coupé vennero accantonati, e si portò avanti solo il progetto Smart Fortwo normale e cabrio che, nel 2007, uscì con una nuova edizione della Smart il modello 451. Ma approfondiamo il discorso Smart 450 451 e 453 differenze con i modelli successivi.

Smart 451 produzione e modelli

La Smart 451 è frutto di un restyling del modello precedente e la su produzione va dal 2007 al 2015. La Smart seconda serie, venne disegnata e prodotta cercando di risolvere alcune problematiche rilevate nei modelli precedenti 450.

Vennero ridisegnate linee e abitacolo migliorando anche la stabilità della Smart. Il passo cresce di 6 cm la lunghezza corpo di 20 cm raggiungendo i 2,70 cm rispetto ai precedenti 2,50 cm. La calandra viene ridisegnata e sostituiti, modificandoli, i gruppi ottici frontali caratteristici.

La stabilità viene migliorata, ma la novità saranno i nuovi propulsori a benzina sempre tricilindrici Mitsubishi. I motori dei vari modelli saranno tutti 999 cm di cilindrata con potenza che va dai 61 CV ai 71 fino agli 84 CV.

Nuovo anche il cambio per la Smart 452 sempre sequenziale ma a 5 rapporti in modalità automatica. L’allestimento della Smart fortwo nella versione PASSION è, come nella serie precedente, decisamente più ricco.

Caratteristiche principali Smart 451

Come visto, le migliorie ci sono, sono molte, ed impattano sia sull’estetica che sulle dimensioni, delle nuove Smart, beneficandone anche comfort e sicurezza e resa della vettura che diventa più frizzante e prestante.

Caratteristiche principali:

  • Rinnovato design esterno con linee più arrotondate.
  • Motori più efficienti.
  • Miglioramenti nell’isolamento acustico e nella sicurezza.
  • Disponibile in versione coupé e cabriolet.
  • Versioni a benzina, diesel e una variante elettrica chiamata “Smart Fortwo Electric Drive” anno di uscita 2009.

Smart fortwo 453 l’ultima serie di casa Smart

Uscita in produzione nel 2014, la terza serie di Smart Fortwo (453) presenta uno stile molto più arrotondato e una carrozzeria allargata, sia in versione coupé che cabrio. Il motore è il 1.0 da 61 o 71 CV, con il 900 cc turbo che va invece da 90 a 125 CV.

La terza generazione di Smart condivide circa il 70 % della sua componentistica con la Renault Twingo. La lunghezza è rimasta invariata risetto al precedente modello ma larghezza ed altezza sono aumentate.

L’interasse è di 1,87 m. Il diametro di sterzata era a 6,95 m ed il diametro di sterzata più piccolo 7,30 m. Il bagagliaio può contenere 260 litri fino alla cappelliera e 350 litri fino al tetto. Il coefficiente di resistenza aerodinamica è peggiorato per via del nuovo design, mentre la forma dei fari è stata completamente modificata.

Smart fortwo 453 l'ultima serie di casa Smart . Smart Passion Automatic 1000
Smart fortwo 453 l’ultima serie di casa Smart . Smart Passion Automatic 1000

Smart 503 motore

Il motore è originale Renault. La Smart 503 terza generazione, ha motori a 3 cilindri: un 1,0 litri aspirato ed un altro 9,0 litri ossia 898 da 90 CV. Le Smart III serie sono dotate, tutte di cambio manuale a cinque marce opzionale trasmissione automatica con doppia frizione a 6 marce.

Solo nel 2015 è stata introdotta la versione a 45KW sempre 1000 con consumi ridotti e 61 CV. Tutti i motori della terza serie rientrano nella classe emissiva Euro 6, fornite di start-stop tranne che nella versione 45KW. La terza generazione di Smart non monta motori diesel.

Caratteristiche principali Smart 503 terza generazione:

  • Un design completamente rinnovato con un aspetto più moderno.
  • Motori a tre cilindri a benzina.
  • Disponibile anche in versione elettrica come “Smart EQ Fortwo.”
  • Numerose opzioni di personalizzazione.
  • Miglioramenti nella sicurezza e nelle caratteristiche tecniche.

Considerazioni

Dalla nascita della Smart, micro car storica, di cambiamenti ed evoluzioni ce ne sono state molteplici. Tra questi principali modelli, di cui vi abbiamo parlato illustrandovene pregi e difetti, ci sono state numerose edizioni speciali, aggiornamenti tecnologici e modifiche minori nel corso degli anni. La Smart è conosciuta per la sua compattezza, maneggevolezza e efficienza, ed è spesso utilizzata come auto cittadina.

Marc e Massimo Boldi “Himalaya” una canzone spunto di riflessione

Marc e Massimo Boldi “Himalaya” una canzone spunto di riflessione
Marc e Massimo Boldi “Himalaya” una canzone spunto di riflessione

Una canzone per tutti, leggera, che fa sorridere, ma che induce alla riflessione. Il brano è “Himalaya” il singolo che vede per la prima volta insieme il cantautore  Marc e  l’attore batterista Massimo Boldi, un brano che lancia un messaggio di fuga, ribellione, evasione dalla pressione, e da un mondo sempre più instabile, incline alle guerre, e alle disuguaglianze. Un cantante emergente che ha al suo attivo diversi festival, programmi TV, concerti e canzoni note in coppia con un attore noto: Massimo Boldi.

Himalaya canzone di Marc e Massimo Boldi

Himalaya è un brano orecchiabile, spensierato, ma al tempo stesso nella sua leggerezza è una canzone di denuncia che si schiera contro le guerre e la brutalità in genere. Lo fa in un modo vagamente sarcastico e con un supereroe.

E chi l’ha detto che bisogna tenere duro e andare avanti? Infatti come dice il testo della canzone, anche andarsene può essere un’idea e perché no, magari proprio sull’Himalaya! 

Fuggire in posti lontani dove regna serenità, allontanandosi da un mondo in cui “i signori della guerra” la fanno da padroni giocando a scacchi con le povere persone che lo popolano. Un testo attualissimo dunque che pone l’attenzione sul momento attuale che il mondo sta vivendo.

Tra tanto caos e ingiustizie, la canzone suggerisce che ci  “vorrebbe un supereroe”, uno come “Ralph Super Maxi Eroe“, (icona anni 80). Un supereroe in grado di tener testa a chi lo merita, “dandogli 4 calci ben piazzati”; qualcuno che grazie ai suoi poteri, riesca a riportare la pace nel mondo aiutando chi ne ha bisogno.

La canzone pone poi l’accento sui veri supereroi di oggi quali sono i dottori, i volontari, le persone che vanno a scavare dentro le macerie, le persone che chiamiamo nei momenti di difficoltà e che vengono in nostro aiuto.

Trovate la canzone Himalaya in you tube.

Massimo Boldi e Marc
Massimo Boldi e Marc

Producer e management

La canzone, prodotta da Andrea Fresu, porta la firma di Rosario Ingegneri. Il management di Massimo Boldi è curato da Icemanproduction, in produzione con gli editori del progetto Keep Hold Srl & Starpoint International Srl Mark SRL.

Le Foto sono a cura di Amato Ballante Ph.

Chi è Marc di Himalaya?

Tutti conosciamo l’attore comico Massimo Boldi ma sappiamo molto meno sul cantante Marc.

Marc cantante di Himalaya, nasce a Padova il 22 settembre 1995. Nel 2016 ha inizio la sua carriera quando firma con un’importante casa discografica, (con gli autori di Mina e Celentano), pubblicando il progetto “Ho seminato amore”. 

Da quel momento, come per molti altri cantanti e autori inizia la sua promozione in radio e TV. Nel 2018 partecipa ad alcuni dei più importanti concorsi in Italia, tra essi: The Universale Expo For Peace Cinecittàworld di Roma, dove vince cantando canzoni tratte dal suo album.

La sua musica è apprezzata in Italia e oltre oceano. A New York promuove il suo progetto attraverso varie emittenti radiofoniche, ad aprile a Mosca si recherà per interviste, concerti e collaborazioni.

Nel 2020 inizia un nuovo progetto in collaborazioni con il Vaticano, pubblicando un brano dal titolo “Padre nostro”, precedentemente cantata anche da Albano, Ronn Moss ed Iva Zanicchi.

Partecipa alla sedicesima edizione di Minturno, Musica Estate, con ospiti come Riccardo Fogli, Fausto Leali, Donatella Rettore, Michele
Zarillo, Orietta Berti.

Uscirà il 4 novembre su tutte le piattaforme digitali il singolo in collaborazione con l’artista internazionale Macy Grey dal titolo “Baby you need me” (con videoclip).

Nel 2023, ha partecipato al “Rock per un bambino” di Genzano di Roma, organizzato da Luca Guadagnini ed a giugno al Premio Gianni
Ravera edizione 2023, con grandissimi artisti italiani.

Vi lasciamo l’Instagram di Marc

Tutti i benefici delle pere frutta di stagione

Pera
Tutti i benefici delle pere frutta di stagione

L’alimentazione è uno dei cardini della buona salute e dunque mangiare bene e mangiare sano riveste un ruolo importante nella vita di ogni persona. Tra i cibi da portare in tavola troviamo la frutta e, in particolar modo, in autunno troviamo le pere. Le varietà di pere sono molteplici da quelle grandi dalla polpa soda Kaiser a quelle più piccoline e dolci Williams. Ma quali sono i benefici delle pere? Ottima frutta di stagione vediamo nel dettaglio quali sono tutti i benefici delle pere, quali le controindicazioni e perché mangiarle.

Frutta di stagione: le pere

La pera genere Pyrus produce un falso frutto, ossia la Pera che troviamo sulle nostre tavole in autunno. Alcune specie producono frutti eduli e tra le specie più comuni si colloca la Pyrus communis. Ricca di zuccheri semplici (fruttosio in maggioranza) la pera ha un sapore dolciastro.

L’unico inconveniente di questo frutto è la facilità con cui si deteriora e la frutta marcia o deteriorata nuoce alla salute e va evitata. Esistono pere estive e pere autunnali in base al periodo di maturazione e raccolta.

La raccolta delle pere

In base alla varietà le pere possono essere raccolte in periodi leggermente diversi anche se mediamente la raccolta delle pere siano esse del Kaiser o Williams ha inizio a fine estate verso Agosto e si protrae a Settembre/Ottobre. Anche la geolocalizzazione del frutteto ed il clima hanno una certa incidenza sul periodo di raccolta delle pere.

Tra le varietà di pere autunnali troviamo da inizio ottobre le Pere Angys; da metà ottobre la Pera Decana d’inverno e a fine ottobre la Pera Passacrasana.

Tra le varietà di piccole dimensioni troviamo la pera coscia Pyrus communis o coscia di monaca, ha polpa bianco crema, consistenza media, molto succosa, zuccherina e profumata, dal sapore gradevole, è perfetta da consumare cruda o per i dolci, matura a fine luglio.

Tra le pere più succose e dolci troviamo le pere williams gialle utilizzate anche per succhi di frutta, dolci, marmellate, ricette e quant’altro

Proprietà delle pere e benefici

Dal sapore dolce e gustoso le pere hanno diverse proprietà e apportano benefici all’organismo. Tra le proprietà più note ricordiamo, un lieve effetto lassativo che promuove il transito intestinale.

Le pere tendono a migliorare la qualità dei batteri intestinali. Un cibo sano che fa bene alla pelle in quanto ricche di antiossidanti, le pere proteggono anche da molte malattie croniche.

La loro spiccata attività antinfiammatoria insieme agli antiossidanti consiglia l’uso delle pere per contrastare malattie cardiovascolari, diabete e tumori.

Pere controindicazioni

In realtà di vere e proprie controindicazioni le pere non ne hanno. Un frutto delicato, morbido se maturo che è adatto a tutti, adulti e bambini.

Come molta altra frutta anche le pere hanno un discreto quantitativo di zuccheri e dunque vanno consumate con moderazione (come molta altra frutta) nelle persone diabetiche.

Oltre a ciò, le pere sono leggermente lassative quindi meno indicate in chi ha disturbi intestinali anche se per contro i costituenti delle pere sono ottimi per la flora intestinale. Si possono consumare fino a 3 pere al giorno,

Pere calorie

Si tratta di un frutto zuccherino, e per una pera di circa 100 grammi, quindi una bella pera, abbiamo un quantitativo di zuccheri introdotto che raggiunge le 50 – 60 calorie. Una pera di 130 – 170 grammi contiene circa 100 calorie.

Gli zuccheri contenuti in una pera sono 3/4 di fruttosio e solo 1/4 di glucosio vero e proprio. La pera non contiene colesterolo e ha invece un basso contenuto in grassi dello 0,1 g per 100 gr.

La pera fa ingrassare? No, in linea di massima, specie se mangiata con la buccia che contiene un 25 % di fibre e molti polifenoli.

Pere frutta lassativa

In realtà le pere sono un vero toccasana per l’intestino in quanto il loro contenuto di sostanza antiinfiammatorie le rende perfette per la funzione intestinale oltre al fatto che stimolano il transito è migliorano la flora intestinale.

Un frutto da evitare solo nei casi di diarrea, periodo in cui è preferibile favorire il consumo di frutta come banane e mele.

Considerazioni e uso della pera

Le pere sono ottime per essere consumate crude, perfette in marmellate, da utilizzare sia per i dolci che in molte ricette comuni come ad esempio con petti di pollo, panna, formaggio e pere. Un frutto di stagione (autunnale) con tante proprietà benefiche.

Altri frutti autunnali ottimi da consumare? Castagne, melograno (raccolta), mele e agrumi.

Mancanza di autostima: come e perché ci si sente inferiori o non adeguati?

Mancanza di autostima: come e perché ci si sente inferiori o non adeguati?
Mancanza di autostima: come e perché ci si sente inferiori o non adeguati?

La cause che possono dar vita ad un mancanza di autostima sono più di una e variano da persona a persona. La mancanza di autostima, infatti, può derivare da una serie di fattori complessi che influenzano il modo in cui una persona si percepisce. Questi fattori possono includere esperienze passate, comparazioni sociali, mancanza di supporto sociale o familiare, come situazioni familiari complesse in cui non ci si sente amati, o compresi, (specie da bambini). Ma scopriamo nel dettaglio come e perché ci si sente inferiori inadeguati e ci si trova a combatte con una forte mancanza di autostima.

Cause della mancanza di autostima

Come accennato, le cause che generano nel tempo una mancanza di autostima più o meno marcata sono molteplici: vediamo quali sono le più comuni.

Esperienze passate

Le esperienze negative o traumatiche risalenti alla propria infanzia o anche all’adolescenza possono lasciare cicatrici profonde e minare profondamente la propria autostima. Il bullismo, l’abuso o il fallimento in passato, l’eccessiva critica familiare, sono tutte esperienze che possono portare a sentimenti di inadeguatezza.

Comparazione sociale

Spesso ci confrontiamo con gli altri. Questo accade sia nella vita reale che attraverso i social media. Talvolta ci sentiamo inferiori quando percepiamo che gli altri hanno una vita migliore, successi o aspetti fisici più attraenti dei nostri. Ovviamente tutto questo, in alcune persone, può alimentare una certa insicurezza.

Autocritica e pensieri negativi

Quando una persona si critica costantemente, ha pensieri negativi su di se o li riceve dall’esterno, alla lunga questa situazione inficerà sulla propria sicurezza e sull’autostima. E’ necessario accettare i propri difetti e valorizzare i propri pregi con consapevolezza, in quanto questi pensieri danneggiano l’autostima.

Mancanza di supporto sociale

Il sostegno sociale e familiare è molto importante nel fortificare la propria autostima, specie se si è molto giovani. L’assenza di un sostegno emotivo da amici, familiari o colleghi può influire negativamente sull’autostima.

Segni di mancanza di autostima

Come capire se una persona ha poca autostima di se, o se noi stessi siamo privi dell’autostima necessaria? Vediamo insieme quali fattori evidenziano una bassa di autostima.

Evitare alcune situazioni

Una delle caratteristiche principali della mancanza di autostima è quella di evitare situazioni in cui si potrebbe essere giudicati o valutati (magari negativamente).

Perfezionismo

Il perfezionismo eccessivo è una caratteristica che spesso nasconde una mancanza di autostima. Le persone cercano di compensare i loro numerosi dubbi interiori, cercando di essere impeccabili.

Autocritica

L’autocritica costante è un segno evidente di mancanza di autostima. Le persone si concentrano sugli aspetti negativi di se stesse sia caratteriali che fisici.

Come sviluppare una maggiore autostima

Dopo aver evidenziato le cause che spingono una persona a sviluppare autostima ed i comportamenti che li evidenziano in modo chiaro e semplice scopriamo come fare per sviluppare una maggiore autostima.

Accettazione di sé

Imparare ad accettare le proprie imperfezioni ed i propri limiti diventa un passo fondamentale. Partendo dalla considerazione che nessun individuo rasenta la perfezione, ma che tutti abbiamo pregi e difetti, sarà più facile accettare i propri e migliorare l’autostima. L’insicurezza, infatti, è una delle conseguenze di questa situazione psicologica.

Rafforzare le competenze personali

Sviluppare nuove abilità o migliorare quelle esistenti, può sicuramente aiutare molto e migliorare l’autostima. Il successo in piccole sfide personali può portare a una maggiore fiducia.

Sostegno sociale

Il sostegno sociale e familiare è davvero molto importante. Il consiglio è quello di cercare il sostegno di amici, familiari o terapisti. Ciò può aiutare a superare i momenti difficili e a costruire l’autostima.

Pensiero positivo

Cambiare i pensieri negativi in positivi è essenziale, ed è una pratica utile per tutti non solo per chi ha una bassa autostima. La pratica di riconoscere e sostituire i pensieri dannosi con altri positivi, può migliorare notevolmente l’autostima.

Per migliorare la propria autostima è molto importante accettarsi per come si è ed acquisire consapevolezza del fatto che tutti abbiamo dei limiti, pregi e difetti.

Quali sono le conseguenze a livello psicologico di una bassa autostima?

Una bassa autostima può avere una serie di conseguenze a livello psicologico, che possono influenzare profondamente la vita e il benessere di una persona. Alcune delle principali conseguenze includono:

Depressione

Le persone con bassa autostima sono più inclini a sviluppare la depressione. La costante autocritica e il senso di inadeguatezza possono portare a sentimenti di tristezza, disperazione e apatia.

Ansia

L‘insicurezza e la mancanza di fiducia in se stessi possono contribuire allansia e talvolta comportare veri e propri attacchi di panico. Le persone con bassa autostima spesso si preoccupano eccessivamente delle situazioni sociali o delle proprie prestazioni.

Isolamento sociale

Chi ha bassa autostima può ritirarsi dal mondo sociale per paura del giudizio altrui. Questo isolamento sociale può peggiorare la situazione, creando un circolo vizioso.

Difficoltà nelle relazioni

La bassa autostima può influenzare negativamente le relazioni personali. Le persone con scarsa autostima possono essere più suscettibili a comportamenti di dipendenza affettiva o a relazioni tossiche.

Scarsa performance accademica e lavorativa

L’insicurezza può limitare le prestazioni accademiche e lavorative. Le persone con bassa autostima possono evitare sfide o opportunità di crescita professionale, convinte di non essere in grado di farcela e portando scuse e giustificazioni rispetto ai motivi delle loro rinunce.

Procrastinazione

Le persone con bassa autostima spesso procrastinano, altre volte tendono proprio ad evitare mansioni e compiti che richiedono fiducia in se stesse. Questo può portare a problemi di gestione del tempo e a una crescita limitata.

Perdita di obiettivi di vita

La mancanza di autostima può inficiare proprio sulla qualità della vita e portare a una perdita di scopo e obiettivi di vita. Infatti spesso accade che le persone smettono di lottare e perseguire obiettivi e sogni a causa della loro insicurezza.

Autosabotaggio

L’auto-sabotaggio è un’aspetto molto spesso presente nelle persone con bassa autostima; infatti tendono a distruggere le opportunità di successo che gli si presentano o potrebbero avere, a causa del timore del fallimento.

Disturbi alimentari e dipendenze

La bassa autostima può contribuire anche all’insorgere di disturbi alimentari, come anoressia o bulimia, alla non accettazione corporea (dismorfismo) o alla ricerca di comfort attraverso l’abuso di sostanze o altre dipendenze.

Difficoltà nel prendere decisioni

La mancanza di fiducia in se stessi può rendere difficile prendere decisioni e affrontare le sfide quotidiane, poiché si teme costantemente di non farcela o magari di fare la scelta sbagliata.

Come visto, cause e conseguenze di una bassa autostima sono molteplici e soggettive e possono variare da persona a persona manifestandosi in modo diverso e entità differente.

Ma nonostante ciò riconoscere i sintomi di una bassa autostima è sicuramente uno dei passi principali da compiere verso il miglioramento della salute psicologica e della propria vita sociale, affettiva e lavorativa. L’aiuto di un professionista può essere prezioso per affrontare questo tipo di problematiche e le loro conseguenze.

Gola del Furlo dove andare, cosa fare e dove dormire

Gola del Furlo dove andare, cosa fare e dove dormire
Gola del Furlo dove andare, cosa fare e dove dormire

La Gola del Furlo è un posto incantevole che abbiamo scoperto in un recente viaggio. Situata nelle Marche a pochi chilometri da Pesaro, è il risultato di secoli di cambiamenti strutturali del terreno: rocce a picco formano una gola nella quale scorre il fiume Candigliano dal colore celeste verde. Una Riserva Naturale protetta in provincia di Pesaro-Urbino vicino ad Acqualagna, che offre moltissimo agli amanti della natura, ai fotografi e a tutti coloro che amano le attività all’aria aperta, dalla canoa (spostandosi di pochi chilometri) al trekking, fino ai percorsi avventura. Ma il Parco è adatto anche alle famiglie con bambini ed i sentieri da percorrere tra cui scegliere sono più d uno. Per alloggiare ci sono varie soluzioni ma, la più bella, a mio avviso, è quella di cui abbiamo usufruito noi: con giardino e parco comunicante con la riserva stessa del Furlo. Scopriamo la Gola del Furlo, i percorsi le attività e dove dormire.

Gola del Furlo foto, galleria grande e piccola madonnina e dettagli
Gola del Furlo foto, galleria grande e piccola madonnina e dettagli

Gola del Furlo Riserva Naturale protetta

Questo viaggio è stato una vera scoperta per noi. Abbiamo visto e girato gran parte della penisola ma di luoghi così ricchi di fascino, come la Gola del Furlo, ne abbiamo visti pochi.

La riserva è protetta, come lo sono molti luoghi così particolari è belli, come anche la (Riserva naturale lago di Penne in Abruzzo). Proprio perché è una riserva nel fiume della Gola si vedono popolosi branchi di trote, mentre nel parco si scorgono gli animali selvatici come i cerbiatti e le volpi: l’atmosfera che vi regna, è davvero suggestiva.

I percorsi da fare per gli amanti del trakking e dell’escursionismo sono più di uno, ma in realtà esiste un percorso facile percorribile da tutti che si snoda nella Gola Furlo, su strada, e costeggia il fiume come un balcone che affaccia sulla Gola del Furlo. Il tragitto è lungo circa 3 – 4 chilometri, ed è praticamente in piano, con una leggera pendenza in alcuni tratti ed ha una zona laterale protetta pedonale.

Quanto tempo serve per visitare la Gola del Furlo?

Per visitare la Gola seguendo il percorso facile su strada occorrono circa un paio di ore o poco più. Lungo il percorso vi sono delle grotte caratteristiche, come quella denominata “Grotta del grano” dove anticamente veniva conservato questo cereale; troviamo un antico edificio, oggi visitabile solo il sabato e la domenica.

Più avanti si trova la diga, molto bella, ed anche alcuni reperti di epoca romana (imperatori romani), ed etrusca, inclusa la piccola galleria etrusca e la grande galleria di epoca romana. Lungo la strada si trovano alcune panchine dove poter sostare e riposare un poco (se se ne sente la necessità). Non vi sono punti di ristoro.

Nel nostro caso che alloggiavamo proprio a confine con la Riserva del Furlo, la passeggiata ed il percorso erano a pochi metri, da li abbiamo camminato per circa un’ oretta. Lo stesso percorso lo abbiamo poi fatto a ritroso tornando al nostro albergo la Ginestra del Furlo. Non si tratta di un percorso faticoso, ma di una piacevole passeggiata alla scoperta di questa meraviglia che vi lascerà a bocca aperta.

Come vedere e cosa vedere alla Gola del Furlo

I percorsi alla Gola del Furlo sono più di uno, ma questo indicato su strada è il principale ed è percorribile sia a piedi che in automobile (salvo chiusure temporanee del tratto). Dunque se non volete “scarpinare” per diversi chilometri, ma percorrere solo una parte della Gola, potrete farlo spostandovi anche in automobile.

Il consiglio però è di farlo a piedi perché la visuale è davvero fantastica, e gli scatti fotografici che ne risultano, sono di una bellezza unica. L’orario migliore, secondo me, anche per fare le foto, è quello che va dalle 16:00 del pomeriggio in poi.

Da evitare i fine settimana: preferibile visitare il posto nei giorni infrasettimanali a ridosso del weekend, come il venerdì o lunedì (come abbiamo fatto noi) per godere a pieno di questa bellezza senza troppo caos intorno.

Gole del Furlo per gli sportivi

Se siete di indole sportiva vi consiglio di fare un salto all’imbocco delle Gole del Furlo al Parco Avventura, troverete diversi percorsi avventura con diversi livelli di difficoltà, alcuni adatti anche ai bambini.

Nel parco, che costeggia il fiume, si potrà sostare anche per e fare un picnic. Informatevi per i percorsi di trekking possibili in loco. Prenotate una gita in canoa e dirigetevi alle Marmitte dei Giganti di cui vi parlo più avanti.

Parco avventura alla Gola del Furlo, Acqualagna
Parco avventura alla Gola del Furlo, Acqualagna

Dove dormire alla Gola del Furlo: La Ginestra Resort

Se cercate una sistemazione molto graziosa e comoda, quella dove abbiamo alloggiato noi è da provare. Si trova proprio all’inizio del parco avventura e alle porte della Gola del Furlo, vi consiglio questo luogo molto particolare: la Ginestra un Country Resort hotel alla Gola del Furlo.

Una location dove si svolgono cene e pranzi di matrimonio, compleanni, eventi, e molto altro. Oltre ad un bel locale ristorante possiede distaccate dall’edificio, una quindicina di camere indipendenti.

Le camere sono concepite con ingresso e balcone con tavolino e sedie, tutte indipendenti e dotate di frigorifero ed aria condizionata, Wi Fi, TV, Lo spazio abitabile è piccolo, si tratta di una camera da letto più bagno ma molto ben organizzato, ma soprattutto, affaccia sul verde del parco e verso le montagne.

Il Resort è dotato di una bella piscina utilizzata anche per le feste ed i ricevimenti, e prossimamente sarà fornita di un’area SPA esterna, attualmente in allestimento.

Nel periodo estivo la proprietaria offre anche l’organizzazione di pacchetti con escursioni e attività sia per le coppie che per le famiglie e in single.

I miei apprezzamenti alla padrona di casa, cordiale ed ospitale, e allo chef con i suo piatti gourmet davvero squisiti. Una chicca della struttura è l’aperitivo in bolla, una struttura molto graziosa in cui è possibile gustare prodotti locali e buon vino, ammirando il tramonto.

(Via Furlo, 15-17, 61041 PASSO DEL FURLO PU – Tel +39 0721 797033 info@ginestrafurlo.it Sito Ginestrafurlo.it

Anche ad Acqualagna è possibile dormire e pranzare o cenare. Si trovano sia b&b che alberghi e alcuni ristoranti, paninerie, birrerie e pizzerie locali.

Dove fare il bagno alla Gola del Furlo? Marmitte dei Giganti fiume Metauro

Purtroppo o per fortuna trattandosi di una riserva naturale protette NON SI PUO’ FARE IL BAGNO ne percorrerla con i natanti. Ma la soluzione è a portata di mano.

Infatti, a pochi chilometri da qui, si trova un altro fantastico posto dove è possibile fare il bagno e percorrere il fiume in canoa con degli istruttori guida. Il luogo in questione è chiamato Marmitte Dei Giganti, percorso dal Fiume Metauro, Comune di Fossombrone.

Anche questo luogo ha un fascino tutto suo e permette di svolgere attività ricreative acquatiche di vario genere, così come di rilassarsi ed ascoltare lo scroscio delle cascatelle e del fiume. S trova a cica 5 Km dalla Gola del Furlo (pochi minuti d’auto).

A differenza della Gola del Furlo, per arrivare in questo luogo Marmitte dei Giganti, sul fiume, si deve percorrere un sentiero scosceso e camminare lungo gli argini del fiume sulle rocce. Il percorso non è adatto a tutti.

Sia la Gola del Furlo che la zona delle Marmitte dei Giganti sono due luoghi davvero molto belli che consentono di trascorrere due o tre giorni, o più, nel verde e nella natura, godendo di tutta la sua bellezza.

I mesi migliori secondo me, sono quelli primaverili e di fine estate inizio autunno. Ma dipende da cosa si ha intenzione di fare.

Noi da qui ci siamo anche diretti a San Marino cittadina medievale, indipendente e molto bella, con il suo castello e le sue numerose torri. Ma di questo ne parleremo in un altro articolo.

Come arredare una cucina piccolissima rendendola funzionale

Come arredare una cucina piccolissima rendendola funzionale
Come arredare una cucina piccolissima rendendola funzionale

Le cucine piccole possono rappresentare una sfida nell’arredamento, ma con la giusta pianificazione e organizzazione, è possibile renderle altamente funzionali e accoglienti. In questo articolo, esploreremo diverse strategie e idee per arredare una cucina piccolissima, ottimizzando gli spazi e garantendo che tutto sia a portata di mano, funzionale, pratico ma anche estetico: vediamo come fare!

Arredare cucina piccolissima: come massimizzare l’utilizzo dello spazio

Angolo cottura, cucina a vista, o cucina separata, quando lo spazio è ridotto ai minimi termini l’unica cosa da fare e massimizzarne l’utilizzo scegliendo solo ciò che realmente serve e rendendolo fruibile.

Sfruttare l’altezza

Per ottimizzare gli spazi, è bene sempre utilizzare dei pensili alti per stipare cibi, pentole e stoviglie. Questi elementi verticali aiutano a liberare spazio sul piano di lavoro e a mantenere la cucina ordinata ma ben dotata di tutto il necessario.

Ripiani a scomparsa

I ripiani a scomparsa possono essere una soluzione perfetta per cucine piccole. Si piegano quando non sono in uso, permettendo di risparmiare spazio e offrono spazio in più in cucina all’occorrenza.

Armadi a muro?

Scegliete armadi che raggiungano il soffitto per sfruttare al massimo lo spazio verticale. Potete anche aggiungere mensole sopra i ripiani per conservare oggetti leggeri.

L’anta dl frigo potrà essere a tutta lunghezza ad esempio e la soluzione armadio è fruibile negli open space e nei soggiorni dove la cucina risulta integrata e nascosta (pareti attrezzate).

Se la cucina è integrata nel soggiorno anche puntare su arredi particolari come i frigorifero vintage colorati in tinta con gli arredi può rivelarsi una scelta vincente.

Elettrodomestici essenziali

Lavello

Anche in una cucina piccolissima il lavello non può mai mancare. Optate per un lavello a vasca singola o un lavello a doppia vasca più piccolo o meglio optate per una unica vasca grande o medio grande. Questo vi permette di risparmiare spazio sul piano di lavoro. Un lavello profondo è utile per lavare pentole e teglie più grandi.

Piano cottura

I piani cottura sono presenti da due fornelli, 4- 6 o più fuochi. Ma in una cucina molto piccola i piani a induzione sono spesso preferibili. Sono facili da pulire e si riscaldano rapidamente. Inoltre, potete utilizzarli come spazio di lavoro aggiuntivo quando non sono in uso.

Forno

Talvolta lo spazio per inserire un forno classico non c’è. In tal caso un forno a microonde combinato con una funzione grill può sostituire un forno tradizionale, risparmiando spazio prezioso. Assicuratevi che sia installato in modo sicuro e a un’altezza comoda per il suo utilizzo.

Frigorifero

Anche il frigorifero è un elettrodomestico immancabile in cucina ma le sue dimensioni possono variare notevolmente. Scegliete un frigorifero di dimensioni ridotte o un frigorifero sottopiano. Assicuratevi che sia ben organizzato per massimizzare la conservazione di cibi freschi e surgelati.

Creare l’illusione di spazio

Luce e colori influiscono molto sulla percezione dello spazio e della sua ampiezza. Per rendere un piccolo ambiente cucina più arioso e gradevole. Dunque, si può giocare con luci e colori in tanti modi diversi.

Utilizzare colori chiari

I colori chiari sulle pareti e sui pensili riflettono la luce e fanno sembrare la piccolissima cucina più grande e ariosa. Optate per toni neutri come bianco, crema o beige.

Specchi e superfici riflettenti

L’uso di specchi o materiali riflettenti come i pensili a vetro può amplificare la luminosità e l’ampiezza percepita della cucina. Inoltre le ante dei pensili a vetro aumentano lo spazio visivamente grazie alla profondità dei pensili a vista.

Illuminazione adeguata

Anche le luci hanno un ruolo molto importante in ogni spazio da arredare, cucina inclusa. Installate luci a soffitto e sotto i pensili per illuminare ogni angolo della cucina. La buona illuminazione fa sembrare lo spazio più aperto.

Organizzazione degli elettrodomestici e degli utensili

Perché una cucina piccola sia funzionale ed estetica, è bene organizzare gli utensili e gli elettrodomestici nel miglior modo possibile.

Cestelli e cassetti estraibili

I cestelli e i cassetti estraibili permettono di accedere facilmente a pentole, padelle e utensili senza doverli ammassare. Una soluzione funzionale e sicuramente vincente in spazi ridotti come una cucinetta di esigue misure.

Ganci e magneti

Utilizzate ganci e magneti per appendere pentole, teglie e utensili alle pareti o agli schienali degli armadi. Questo libera spazio nei cassetti e negli armadi.

Contenitori trasparenti

Utilizzate contenitori trasparenti per conservare cibi secchi e ingredienti. Questo vi aiuterà a mantenere l’ordine e a vedere facilmente cosa avete a disposizione in dispensa e sui ripiani o mensole.

Elementi indispensabili

Ripiani aperti

Aggiungete alcuni ripiani aperti per esporre oggetti decorativi, piatti e spezie. Questo può dare personalità alla cucina senza occupare spazio prezioso. Utilizzate a tale scopo solo gli spazi “inutilizzati i punti di vuoto” e non le parti che potrete arredare con pensili.

Tavolo pieghevole

Se c’è spazio limitato per un tavolo da pranzo, optate per un tavolo pieghevole da parete o un tavolo a consolle. Potrete abbassarlo quando ne avete bisogno e ripiegarlo quando è inutilizzato.

Tavoli a consolle così come sedute impilabili o chiudibili sono la soluzione più giusta per l’ambiente cucina di pochi metri.

Come deve essere una cucina per essere funzionale piccola?

Una cucina piccola ma funzionale dovrebbe essere progettata in modo da ottimizzare l’efficienza e la comodità durante la preparazione dei pasti e le attività quotidiane. Ecco alcuni elementi chiave che dovrebbero essere presi in considerazione quando si progetta una cucina funzionale:

  1. Triangolo di lavoro: la disposizione di fornelli, lavandini e frigoriferi dovrebbe seguire il principio del “triangolo di lavoro”. Questo significa che queste aree dovrebbero essere posizionate in modo da formare un triangolo immaginario, rendendo più agevole il passaggio da un’area all’altra durante la preparazione dei pasti.
  2. Illuminazione adeguata: la cucina dovrebbe essere ben illuminata. L’illuminazione sopra l’area di lavoro è particolarmente importante per evitare errori durante la preparazione dei cibi e per garantire la sicurezza.
  3. Spazio di lavoro: assicurarsi sempre di avere abbastanza spazio di lavoro sulle superfici di lavoro, come piani di lavoro, per tagliare, preparare e cucinare comodamente.
  4. Archiviazione efficiente: una piccola cucina funzionale deve disporre di sufficiente spazio di archiviazione per utensili da cucina, pentole, padelle, stoviglie, cibo, ecc. Gli armadi, pensili e i cassetti ben organizzati possono contribuire a mantenere la cucina ordinata.
  5. Elettrodomestici adeguati: utile adottare elettrodomestici di qualità che soddisfino le proprie esigenze. Includere fornelli, forni, frigoriferi, (lavastoviglie magri piccolina) e forni a microonde. Assicurati che siano posizionati in modo strategico per facilitare l’accesso e l’uso.
  6. Ventilazione efficace: un sistema di ventilazione adeguato è essenziale per rimuovere gli odori e il calore durante la cottura. Una cappa aspirante sopra il piano cottura è importante.
  7. Materiali resistenti: scegliere materiali duraturi e facili da pulire per i piani di lavoro, i pavimenti e gli altri elementi della cucina. Questo renderà la cucina più pratica da mantenere.
  8. Organizzazione e disposizione degli utensili: gli utensili da cucina, le pentole e le padelle dovrebbero essere facilmente accessibili. Ganci, scaffali e divisori possono aiutare nell’organizzazione.
  9. Zona per il riciclo: utile prevedere un’area dedicata per il riciclo, con contenitori appropriati, per rendere più semplice il riciclaggio dei rifiuti.
  10. Spazio per il pranzo: se lo spazio lo consente, includere una tavolino piccolo o un bancone colazione per consumare i pasti in cucina in modo informale.
  11. Presenza di prese elettriche: è necessario avere abbastanza prese elettriche in punti strategici per collegare gli elettrodomestici e dispositivi elettronici.
  12. Personalizzazione: progettate la cucina in base alle vostre esigenze personali. Adattate la disposizione e gli elementi in base alle proprie abitudini culinarie e allo spazio disponibile.

Una cucina funzionale, anche se molto piccola, dovrebbe sempre combinare l’efficienza con uno stile gradito, creando uno spazio in cui preparare i pasti sia piacevole e agevole. La chiave è trovare un equilibrio tra estetica e funzionalità.

Costi cucina piccolissima

Il costo di una cucina piccola varia a seconda dei materiali, degli elettrodomestici e delle finiture scelte. Per risparmiare, potete considerare l’acquisto di elettrodomestici usati o il riciclo di mobili.

Ma si trovano in commercio cucine piccole davvero belle a prezzi contenuti. Puntare su cucine modulari e componibili in modo tale da ottimizzare lo spazio che avete a disposizione. Prezzi a partire dai 1000 euro in su. Mediamente sui 2000 euro si può creare ed arredare una bella piccola cucina.

In sintesi, arredare una cucina piccolissima richiede pianificazione e creatività. Sfruttate al massimo ogni centimetro quadrato, scegliete elettrodomestici compatibili con lo spazio disponibile e create un ambiente luminoso e ordinato. Con l’attenzione giusta ai dettagli, la vostra piccolissima cucina diventerà un luogo funzionale e accogliente.