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venerdì, Ottobre 3, 2025
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Come riconoscere il vero amore? 7 segnali che fanno la differenza

Come capire se è vero amore
Come capire se è vero amore

Si parla tanto di amore e di amare ma come riconoscere il vero amore? Colui o colei che vorremmo facessero parte per sempre della nostra vita? E come capire se lui ci ama davvero?

Domande che ricorrono spesso nella testa di molte persone alle quali cercheremo di dare una risposta, fermo restando che il VERO AMORE, quello da “farfalle nello stomaco” viene vissuto da ogni persona in maniera diversa, in relazione al proprio bagaglio emotivo emozionale e empatico.

Non tutti infatti sono in grado di esprimersi affettivamente nel medesimo modo. Ma al di la di questo, vediamo come riconoscere il vero amore, i 7 segnali che fanno la differenza e che ci aiutano a capire se siamo davvero innamorati e sei il nostro partner ci ama profondamente e in modo sincero.

Come riconoscere il vero amore? Amicizia e amore un binomio vincente

Il vero amore può nascere da un colpo di fulmine o anche da una amicizia di lunga data. Infatti, tra attrazione ed amore c’è molta differenza. Alle volte la prima cosa che caratterizza un rapporto è data dall’attrazione fisica e, solo in un secondo tempo, ci si rende conto di essersi innamorati profondamente.

L’amicizia che diventa amore funziona?

Altre volte invece, si è convinti di avere un rapporto di amicizia speciale con una persona e, solo con il tempo, ci accorgiamo che quell’amicizia va ben oltre, che la complicità e la confidenza hanno trasformato un’amicizia in amore vero, profondo e probabilmente duraturo in quanto nasce da una conoscenza ponderata.

Il colpo di fulmine è duraturo?

Differentemente invece, il colpo di fulmine può trarre in inganno. Ci si sente profondamente attratti da una persona, scatta la “chimica” ma poi, la conoscenza nel tempo può deluderci e far naufragare un’amore.

Sono le basi solide, infatti, a dare lunga vita agli amori veri, quelle costruite sulla conoscenza, sull’amicizia, sulla complicità, quelle in cui i punti di incontro, gli hobby, gli interessi, sono comuni. Un rapporto fondato sulla passione ma anche sul rispetto e sulla condivisione di molte cose.

Gli opposti si attraggono: un mito da sfatare

Il detto che “gli opposti si attraggono” è sicuramente un mito da sfatare. Gli opposti possono anche attrarsi e compensarsi ma spesso condividono poco del loro essere, sono frustrati, ed i rapporti costruiti su queste basi vanno alla deriva molto velocemente. Se non c’è comprensione e condivisione, empatia e complicità, gli opposti finiscono per vivere una vita di coppia piena di litigi.

A tal proposito vi consiglio di leggere: la copia ed i problemi dovuti a sensibilità ed empatia diversi, lo troverete utile e illuminante!

L’amore vero “quello da farfalle nello stomaco” che, va detto, non sempre ci sono, provoca invece una serie di segnali. Vediamo quali sono i 7 segnali che fanno la differenza e che ci fanno comprendere di essere innamorati (se riguarda noi) o capire che l’altro è innamorato di noi (se riguarda il partner).

Vero amore? 7 segnali che fanno la differenza

Al di la della compatibilità o meno di carattere, del colpo di fulmine, o del rapporto di amicizia che si rivela amore vero, tenero e profondo, ci sono dei segnali ben precisi che possono farci capire che si tratta di vero amore.

  1. Pensate sempre a lui /lei
  2. Non vedete l’ora divederlo / a
  3. Avete voglia di trascorrere del tempo da soli con il nostro lui e la nostra lei al di fuori del gruppo di amici
  4. Siete felici e tutto appare più bello
  5. Vi sentite più energici con una carica vitale superiore alla media
  6. Faticate a prendere sonno perché i vostri pensieri sono altrove
  7. Immaginate un futuro con lui / lei, e una vita insieme, magari una famiglia e dei figli.

1# Pensate sempre al partener

Uno dei segnali principali riguarda il nostro pensiero. Se ci scopriamo a pensare a lui o a lei più volte al giorno sera e notte inclusa, a sorridere al pensiero, e a sentirci con la testa tra le nuvole, con molta probabilità ne siamo innamorati.

2# Non vedete l’ora di vederlo / a

Capire se è amore vero? Avete voglia di vederlo o di vederla, non vedete l’ora che arrivi il momento di incontrarvi e stare insieme, pensate molto a lui e contate i minuti che vi separano? Sicuramente l’amore è scoccato e cupido è entrato in azione.

3# Avete voglia di stare da soli

All’amore vero quello genuino e sincero non basta stare insieme con gli amici e in gruppo. Quando si è innamorati si sente la necessità di stare da soli, isolarsi dal mondo, condividere con la propria metà momenti felici, fatti di affetto complicità, confidenze, gioco e sessualità. E’ dunque normale, quando si è innamorati, desiderare di voler trascorre del tempo da soli con il proprio partner.

Come riconoscere il vero amore? 7 segnali che fanno la differenza
Come riconoscere il vero amore? 7 segnali che fanno la differenza

4# Siete felici e tutto appare più bello

Quando ci si innamora si vive come inglobati da un’aurea di felicità: il mondo appare più bello, ci si sente più allegri e si tocca il cielo con un dito: l’amore rende felici, specie all’inizio, poi matura e si trasforma, aggiungendo complicità, conoscenza e magari, anche qualche piccolo conflitto.

5# Energia di vendere

Non è un modo di dire ma di essere. Quando ci si innamora entrano in gioco dei meccanismi ormonali ben precisi, si producono un numero maggiore di endorfine che ci regalano felicità ma anche notti insonni. Gli ormoni della felicità ci fanno sentire bene, felici ed energici.

6# Faticate a prendere sonno

Sono due i motivi per cui un cuore innamorato e un vero amore provocano insonnia: il primo è dovuto ai pensieri continui rivolti a lui (lei), l’altro, come detto poc’anzi, è dovuto alla produzione di ormoni che ci rendono, felici, più energici, ma talvolta insonni.

7# Immaginate una vita di coppia con lui / lei

Quando arriva l’amore vero e si incontra la persona giusta per noi, colui o colei che ci piace molto, ma al tempo stesso ci rende felici ed appagate (o appagati), è normale che si fantastichi sul futuro e si inizi pensare ad una vita insieme, specie se si ha l’età per poterlo fare.

Cose da considerare: amore vero e dubbi

Ci sono persone che pur essendo innamorate hanno molti dubbi: non si sentono mature per vivere insieme (malgrado abbiamo raggiunto i 30 anni ed oltre), si pongono mille problemi economici (quando, magari, problemi effettivi non ve ne sono), e così via. In questi, ed altri casi, il vero problema è la pura, l’immaturità e la voglia di indipendenza, o meglio di “libertà svincolata”.

Il legame definitivo “convivenza o matrimonio” mette paura

Legarsi definitivamente con una persona, al giorno d’oggi, mette più paura di un tempo, specie agli uomini che hanno voglia di sentirsi liberi e “si trovano troppo bene a casa con mamma o papà”. Triste, ma dura realtà. I giovani di oggi, uomini e donne, spesso sfuggono le responsabilità e, si sa, la vita di coppia comporta diverse responsabilità sia economiche che fisiche.

Un compagno o una compagna che dopo tanti anni di relazione non si sente pronto a compiere il passo della convivenza, non è che non vi ami, ma probabilmente è solo spaventato, immaturo e molto egoista.

Le persone affettivamente fredde

L’uomo o la donna “freddi” che non riescono ad esternare più di tanto il loro amore con i gesti, non è che non vi amano ma probabilmente sono stati cresciuti in una famiglia dove esternare l’affetto e l’amore non era consuetudine, motivo per cui non ne sono capaci. Potrei fare un’elenco infinito di persone che pur essendo molto innamorate non sanno amare come dovrebbero.

L’incapacità di darsi e di comunicare amore è fortemente legata al proprio vissuto, alla propria infanzia. Detto ciò, non è difficile capire se si ama davvero una persona, ne comprendere se lui ama voi, basterà cogliere alcuni segnali tra i 7 che vi ho elencato, considerando sempre che le sfumature sul tema sono infinite e mutevoli e fortemente condizionate dalla propria essenza e che l’amore è una cosa che va coltivata nel tempo per fa si che duri per sempre.

Coppia problemi
Coppia equilibrio

Da tenere a mente: attenzione ai narcisisti

Non ho incluso la gelosia tra i 7 segnali per capire se vi ama o se lo amate, perché anche i narcisisti sono gelosi da morire ma non sanno proprio amare nessun’altro all’infuori di se stessi. Rifuggite i narcisisti e le narcisiste perché vi renderanno infelici! I narcisisti, spesso, sono anche dei traditori incalliti perché concentrati solo su se stessi.

Qual è il segreto del vero amore?

Il segreto del vero amore sta nel sano equilibrio, rispetto, condivisione, complicità ed attrazione.

Le relazioni felici sono fondate su pilastri solidi costruiti nel tempo, ma anche nella scelta della persona giusta per noi, quella che sa considerare le nostre esigenze, ci apprezza per come siamo, è sincera nei sentimenti e sa ascoltarci ed “abbracciarci” quando ne abbiamo voglia e quando serve.

Sognare api, vespe, calabroni e miele significato e numeri da giocare

Sognare api, vespe, calabroni e miele significato
Sognare api, vespe, calabroni e miele significato

Sognare delle api, vespe o calabroni e miele può sembrare un sogno molto strano ma in realtà al di la di quello che rappresentano questi insetti in grado di pungerci, indicano prosperità e felicità: sono di buon’augurio, specie se a fare da contorno a ciò, c’è una certa quantità di miele da raccogliere. Quindi il sogno di api è positivo e da analizzare nel dettaglio in base alla situazione.

Vediamo cosa significa sognare api, vespe, calabroni e miele ed i numeri da giocare all’otto secondo la Smorfia Napoletana ma anche secondo il metodo pitagorico della numerologia e dell’aritmosofia.

Sognare api, vespe, calabroni e miele significato

Sognare api ed alveari, sia che si tratti di arnie di legno classiche, che di alveari in natura appesi agli alberi, assumono un significato positivo: il lavoro che stiamo facendo ci ripagherà nel prossimo futuro. Un sogno, dunque di buon auspicio, anche se gli insetti in questione presenti nel sogno fossero vespe o calabroni.

1# SOGNARE API TRANQUILLE CON MIELE O NONRaccolta positiva

L’alveare rappresenta la casa delle api e vespe, il nido di questi insetti volanti e, si contestualizza in un’attività sociale ed in un contesto organizzato che si regge su gerarchie che garantiscono il grado di efficienza. Per questo il sogno di api e vespe in gruppo è spesso collegato al lavoro.

Ma allo stesso modo il contesto sociale potrebbe essere quello familiare, o entrambi. Specie se le api sono calme e non ci incutono timore, ma anzi, ne vediamo il prezioso nettare da cogliere (miele) il presagio è molto più che benevolo, ma di ottimo auspicio.

2# API ARRABIATEConflitto

Qualora invece le api, vespe e calabroni incutono terrore o paura, sono minacciose e possono pungerci o ci pungono allora ciò significa che stiamo vivendo rapporti sociali lavorativi, familiari, o entrambi, in maniera conflittuale. Fate un’analisi del problema e cercate di capire cosa non va e come intervenire.

Sognare api che rincorrono o pungono è sintomo di questo stato di ansia generale anche se, in base alla localizzazione corporea, possono avere significato differente:

  1. Sognare api in testa: se le api svolazzano sopra al tuo capo senza rappresentare un pericolo o un fastidio indica che i tuoi pensieri e le tue idee sono geniali. E’ un sogno di buon auspicio.
  2. Sognare api nelle orecchie: le api nell’orecchie vanno ad infastidire l’organo dell’udito ed indicano maldicenze o pensieri che mettono in ansia.
  3. Sognare api nel naso: un altro organo di senso quello dell’olfatto che se disturbato dalle api indica che abbiamo la necessità di tirar fuori qualcosa che ci stiamo tenendo dentro “situazione o pensiero”: è arrivato il momento!
  4. Sognare api sul corpo nei sogni: molte apie e vespe che ti inseguono minacciose e finiscono per arrivare al tuo corpo rappresentano fastidi, minacce, ansie, tensioni familiari e lavorative pensieri e preoccupazioni o persone moleste.
  5. Sognare ape che ci ronza intorno e ci punge: quando la minaccia è di un solo insetto (ape, vespa, o calabrone) esso rappresenta l’amore ed i tormenti che quest’ultimo può generare, insieme e parallelamente alla gioia e alla felicità. Sognare una sola ape può indicare anche matrimonio e figli in arrivo.

3# SOGNARE DI RACCOGLIERE MIELE – Alveare pieno di miele – Fortuna

La raccolta del miele preannuncia un raccolto prezioso che riguarda la vostra vita e che sta per arrivare o è già in atto. Probabilmente ne siete anche consapevoli, o ne intuite la possibilità. Fortuna sia in famiglia che nel lavoro.

4# SOGNARE DI ALLEVARE APIBuon presagio

Allevare le api nei sogni significa che in un contesto lavorativo o famigliare ci stiamo impegnando pienamente e che per questo, presto ne raccoglieremo i frutti, meritati.

5# SOGNARE DI UCCIDERE UN APE O PIU’ APIDisgrazia

Tra i sogni legati a questi insetti volatili (ape, vespa e calabrone) sognare di ucciderne uno, o più di uno, non è di buon auspicio questo proprio perché si tratta di insetti positivi, ucciderli non porta nulla di buono, se non una regressione sul piano sociale o affettivo / familiare.

Sognare api, vespe, calabroni e miele numeri da giocare

Sognare api ed alveari, vespe o calabroni, come visto, è di buon auspicio specie se non vi sono segnali di pericolo. In questo caso i numeri da giocare all’otto sono:

APE NUMERO 1

PUNTURA D’APE NUMERO 35

INSETTO 48

Numeri secondo Pitagora


Come già spigato divere volte l’analisi pitagorica prende in esame i numeri nella loro essenza ed il loro significato numerico / matematico secondo il quale, ogni oggetto, ogni essere vivente, ogni evento, è legato alla numerologia.

  • APE – 1 – 7 – 5 = 13
  • API – 1 – 7 – 9 = 17
  • VESPA 22 – 5 -1 -7 – 1 = 9
  • VESPE 22 – 5 – 1 – 7 -5 = 4
  • CALABRONE 3 – 1 – 3- 1 – 2 – 9 – 6 – 5 – 5 = 8
  • CALABRONI 3 – 1 – 3- 1 – 2 – 9 – 6 – 5 – 9 = 12
  • ALVEARE 1 – 3 – 22 – 5 – 1 – 9 – 5 = 10
  • MIELE 4 -9 – 5 – 3 – 5 = 8
  • Per comprendere il significato di questi numeri cliccate i link dei numeri sotto all’articolo.

👉 Significato dei numeri da 11 al 22  invece, vi consiglio questa lettura

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La psicanalisi e Jung: sognare insetti: api, vespe calabroni od altro

Secondo la psicanalisi e, in particolar modo, il pensiero di Jung rispetto al sognare insetti come api ,vespe e calabroni sta ad indicare la rappresentazione del Sé inconscio di ogni individuo. Il sogno rispecchia quindi una parte della propria personalità.

Nel caso delle api a seconda delle situazioni si può evincere uno stato di immobilismo e incapacità o al contrario dei bisogni che aspettano solo di emergere e venire alla luce: necessità di realizzazioni.

Le api sono dunque legate alla ricerca dell’equilibrio interiore del sognatore. Lo stesso concetto lo si evince dal sognare insetti in genere, siano ossi mosche , moscerini, od altro.

Se vi interessa conoscere il significato di altri sogni cercateli nell’elenco sottostante in continuo aggiornamento: 

👉  I sogni elenco per titolo

Pull Up bar benefici e tipi di esercizi possibili

Pull Up bar benefici e tipi di esercizi possibili
Pull Up bar benefici e tipi di esercizi possibili

Fra gli innumerevoli esercizi possibili da fare a corpo libero il pull up è senza dubbio uno dei più spettacolari. A tutti sarà capitato di vedere l’eroe del film d’azione mentre si allena in questo modo o il ragazzino al parco con gli amici che vuole fare per esibizionismo.

In realtà il pull up è un esercizio completo poiché allena tantissimi tipi diversi di muscoli e aumenta moltissimo il dispendio energetico di chi lo esegue. Tantissimi atleti non riescono ad eseguirlo. Ciò significa che non tutti sono in grado di praticarlo pur essendo affascinanti da questo tipo di allenamento.

Si tratta di un esercizio che rafforza moltissimo la parte superiore del nostro corpo e aumenta la muscolatura delle braccia, oltre a migliorare la postura e la forma fisica. Può essere fatto in qualsiasi luogo, che sia la palestra o il parco vicino casa.

Basta una sbarra orizzontale o anche un ramo orizzontale abbastanza robusto e resistente nel caso dell’allenamento svolto all’aperto in un’area verde. L’ideale è comunque avere pull up bar certificate e di qualità come quelle che puoi trovare sul sito di attrezzature allenamento di Xenios USA.

Se sei interessato a scoprire tutto ciò che c’è da sapere su questa tipologia di esercizio a corpo libero, non ti resta che continuare la lettura di questa mini guida.

Come eseguire il pull up: le regole

Come si esegue il perfetto pull up? Per eseguire un perfetto e corretto pull up la prima cosa da sapere è che non basta arrampicarsi ad una sbarra o degli anelli e sollevare il proprio corpo sforzandosi in tutti i modi possibili ed immaginabili. Esistono delle precise regole da seguire per fare un corretto pull up:

● la posizione di partenza è con le braccia distese e gambe distese,
● la posizione di arrivo non è unica, ma ne esistono diverse a seconda del tipo di esercizio svolto. Solitamente se ne distinguono due con il mento sopra la sbarra o con il petto sopra la sbarra.

Come per qualsiasi altro esercizio fisico bisogna fare attenzione ad eseguirlo correttamente per non incorrere in infortuni. Ad esempio durante l’esecuzione ovvero la posizione centrale bisogna fare attenzione non solo alle braccia, ma ad abbassare le scapole e spingere i gomiti indietro. Così facendo si mantiene la corretta postura delle spalle. Quando si torna alla posizione di arrivo bisogna farlo lentamente e non di scatto e bruscamente per evitare pericolosi infortuni.

Se non riesci ad eseguire il pull up niente paura, puoi sempre provare il pull up assistito. Usando una banda elastica che andrai ad utilizzare come fosse un cappio dove andrai a poggiare il piede, puoi arrivare alla sbarra molto più facilmente perché il tuo peso risulta di meno da sollevare. Un’altra variante per chi non riesca da solo a fare il pull up, è il pull up negativo che consiste nell’ausilio di una panca per saltare ed aggrapparsi e tornare poi alla posizione di partenza.

Varianti del pull up

Se il pull up è diventato un gioco da ragazzi e non ha più senso aumentare il numero delle ripetizioni, puoi provare a sperimentare altre varianti di questo fantastico esercizio a corpo libero. Il pull up con sovraccarico è il più famoso e consiste nell’eseguire il pull up avendo però una cintura con peso legato in vita.

Australian pull up consiste nell’eseguire il classico pull up avvicinando il petto alla sbarra e tenendo le gambe distese. Ricordiamo che per prepararsi ad eseguire qualsiasi tipo di pull up è necessario il riscaldamento e esercizi come il rematore con manubri o il rematore con bilanciere o ancora le trazioni assistite. Solo preparandosi bene con questi esercizi si sviluppa la forza necessaria per sollevare il proprio corpo alla sbarra.

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Cucine anni ’70 quando il vintage torna di moda

cucina anni 70
cucina anni 70 - De Marchi Cucine

Cucine anni ’70? Una scelta di tendenza tra le tante proposte sul mercato che riporta in auge uno stile d’arredamento del passato. Tinte e linee vintage caratterizzano alcuni modelli di cucina degli anni ’70.

Modelli che andavano di moda quando eravamo bambini o quando i nostri genitori erano giovani e che caratterizzavano le cucine di un tempo con carattere. Ma quali sono le cucine anni ’70 e dove trovarle? Vediamone alcune e scopriamo linee moduli e colori delle cucine vintage anni ’50 – ’60 e ’70.

Cucina anni '70 - Asia di Mondo Convenienza componibile
Cucina anni ’70 – Asia di Mondo Convenienza componibile

Cucine anni ’70 linee e tendenze in 15 modelli

Prendendo in esame i 15 modelli di cucine anni ’70 in foto quello che salta agli occhi è la presenza di colori tradizionali come il noce e rivestimenti come la formica, ma soprattutto la presenza dei colori pastello, attualmente di tendenza e molto amati sia nell’arredamento che nella moda. Ma cosa altro caratterizza queste cucine vintage?

In particolar modo le linee stondate e morbide degli elettrodomestici come il frigorifero anni ’70 nell’ultima foto in basso ma anche la presenza di pensili corti e bassi, molto diversi dalle linee degli attuali pensili delle cucine moderne.

Cucine anni 70 linee e colori in 15 modelli
Cucine anni 70 linee e colori in 15 modelli

Bianco, rosa salmone, celeste, verde acqua e giallo chiaro, insieme al classico bianco, luminoso e delicato, e a colori più decisi tipici del legno, caratterizzano le cucine anni ’70 in foto.

Ovviamente fanno da contorno a queste cucine vintage, i pavimenti tipici dell’epoca come quelli a quadri bianchi e neri, classiche marmitte in graniglia, parquet e tinte pastello alle pareti.

Cucine Vintage anni 50 - 60 e 70  in vendita su TiRichiamo.it
Cucine Vintage anni 50 – 60 e 70 in vendita su TiRichiamo.it (credit foto)

Il feeling pop ed i colori delle cucine anni ’70

Sicuramente i colori vivaci che vertono dal verde acqua, all’arancione, fine al rosa e al celeste, senza disdegnare variazioni sul tema, si evince la piena libertà del variopinto stile che crea un feeling pop deciso.

Tra i materiali, molto ricercato il rivestimento “terrazzo alla veneziana” in graniglia. Sia le “cucine con pavimento in terrazzo”, che colori come l’arancione e il verde acqua, infatti, hanno un forte incremento nelle ricerche web e nelle vendite.

Questo sta a significare che gli utenti catalizzano la loro attenzione verso le cucine anni ’70, in modo crescente. Basta poi recarsi in un negozio di piastrelle per scoprire che lo stile vintage fa sempre più parte del design proposto per le nostre case.

Le nuove cucine anni ’70: il frigorifero vintage

Ecco che le nuove cucine anni 70, quelle che escono dalla fabbrica e non sono recuperate dalle cantine o dalle casa della nonna, uniscono la moderna tecnologia alle linee morbide e colori tipici dell’epoca. Un elemento di forte personalizzazione è sicuramente quello del frigorifero ad installazione libera.

Tra i vari marchi quelli a mio avviso più belli e caratterizzanti sono gli Smeg. Ve ne ho parlato in questo articolo: frigoriferi Smeg il vintage entra in casa. Oltre a questa nota marca di frigoriferi ve ne sono anche altre, alcune tedesche che producono bellissimi frigoriferi in stile vintage anni ’70.

Arredamento anni’70 anticonformista e spregiudicato

Sicuramente lo stile d’arredamento degli anni ’70 propone linee e colori anticonformiste ed anche le cucine rientrano in questo standard. Le cucine anni ’70 sono il risultato di un connubio tra vecchio e nuovo, un modo per arredare la casa in stile revival, unendo il vintage al moderno.

Cucina arancione stile anni '70
Cucina arancione stile anni ’70

Gli anni ’70 indiscutibilmente tornano ad affascinare. Il loro mood vivace, caldo ed accogliente, rientra tra i trend che di stagione in stagione tornano ad affermarsi, sia nell’arredamento che nella moda.

Anche i colori pantone di quest’ anno ne sono testimonianza vivida, e pongono l’accento sulla totale rivoluzione estetica che il vintage ha portato in campo. Tra tutti gli stili di arredamento il vintage è sicuramente uno dei più apprezzati ed amati.

Carta di debito e di credito quali le differenze tra esse e la carta prepagata

Carta di debito e di credito, quali le differenze tra esse e la carta prepagata
Carta di debito e di credito, quali le differenze tra esse e la carta prepagata

Le carte che usiamo per acquisto di beni e servizi sono principalmente 3: Carta di debito, carta di credito e carta prepagata. Ma quali sono le differenza tra la carta di debito e quella di credito? Cosa si intende per carta di debito e quali sono le carte prepagate o ricaricabili?

Carte di acquisto usate per le transazioni che utilizziamo nel quotidiano ma delle quali non conosciamo bene la tipologia, l’utilizzo ed il significato di ogni carta. Scopriamolo insieme differenze e proprietà delle varie carte!

Carta di debito e di credito, quali le differenze tra esse

La carta di debito è tra le carte utilizzati per acquisti e prelievi una tipologia di carta di pagamento che prevede l’addebito delle cifre spese per gli acquisti di beni o servizi sul conto corrente bancario del titolare. Ciò avviene contestualmente all’esecuzione dell’operazione di acquisto / prelievo. Non sempre vengono accettate e riconosciute all’estero. Il pagamento è contestuale all’operazione. La carta di credito invece ha altre peculiarità: vediamole!

Cos’è una carta di credito?

La carta di credito è uno strumento di pagamento elettronico, costituito da una carta realizzata in materia plastica (come tutte la altre carte). La carta di credito presenta un dispositivo per il riconoscimento dei dati identificativi del titolare ma anche  dell’istituto bancario emittente memorizzati su banda magnetica. Alcune carte di credito si rivelano migliori come tetto di copertura, ma hanno un costo più alto.

A differenza delle carte bancomat, le carte di credito hanno un maggior valore, infatti  possono essere utilizzate in tutto il mondo per pagare beni o effettuare prelievi di valuta, Questo in quanto si appoggiano su circuiti come Visa o Mastercard, operanti  a livello internazionale. E’ possibile utilizzare le carte di credito per effettuare acquisti e pagamenti in modo sicuro via Internet.

Come funziona il pagamento con la carta di credito?

La carta di credito contiene i dati bancari del titolare e il fido che la banca ha concesso. Con una carta di credito è possibile effettuare pagamenti sia online che in un qualsiasi negozio. Inoltre è possibile prelevare denaro dagli sportelli bancomat o postamat.

I pagamenti delle carte di credito funzionano con modalità pay later, ossia, con un addebito successivo al momento della transazione. In genere ciò avviene il 15 del mese successivo o comunque non oltre i 30 giorni dalla transazione effettuata.

Carta prepagata o ricaricabile cos’è e come funziona

Le carte prepagate possiedono come le carte di credito un numero a 16 cifre sono un tipo di carta di pagamento il cui credito non è detratto dal conto corrente bancario, in quanto non ha un conto corrente collegato. L’importo speso viene detratto direttamente dai fondi correnti ricaricati sulla carta.

Una delle più note è la PostePay (Standard 10 euro per accensione, o Evolution quest’ultima canone annuo 12 euro ma permette anche gli accrediti dello stipendio), ricaricabile allo sportello bancomat se si ha un conto poste, dal tabaccaio e alla posta. Quasi tutti gli istituti di credito hanno delle prepagate da poter ricaricare anche tramite il proprio conto bancario.

Abbiamo visto nel dettaglio la carta di debito e di credito quali sono le differenze tra esse, e cosa è una carta prepagata.

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Gatto e vaccinazioni, quali fare

Vaccinazioni gatto
Gatto e vaccinazioni, quali fare

Anche i gatti come i cani si possono ammalare per via di virus e batteri, ma fortunatamente esistono molte vaccinazioni per gatti efficaci contro alcune delle principali malattie infettive che colpiscono il gatto. Chi ha un gatto si chiede quali vaccinazioni fare, a tal proposito, dobbiamo specificare alcune cose.

I vaccini omologati per i gatti variano da Pase a Paese e, alcune malattie sono effettivamente pericolose solo in alcune zone del mondo e non in altre, in quanto non presenti, tra esse, ad esempio, la rabbia che in Italia è stata debellata.

Anche le diverse esigenze geografiche e gli stili di vita dell’animale che vive al chiuso o all’aperto, possono essere significative in tal senso. Vediamo quali vaccinazioni fare al gatto e quali evitare, i pro ed i contro delle vaccinazioni per gatti.

Gatto e vaccinazioni, quali fare e quali no: 8 malattie del gatto

Affidatevi ad un veterinario di fiducia che sicuramente sarà al corrente della situazione generale, conosce il vostro micio e anche le malattie più diffuse in zona per le quali consiglierà di vaccinare il gatto. In elenco vi citaimo le principale malattie che possono colpire un gatto:

  1. Panleucopenia felina (FIE)
  2. Herpervirus felino e calcivirus
  3. Virus della leucemia felina
  4. Clamidiosi felina
  5. Bordellosi felina
  6. Rabbia
  7. Virus felino da immunodeficienza (FIV) Peritonite infettiva felina
  8. Peritonite infettiva felina (FIP)

Ora vediamo nel dettaglio cosa sono queste malattie feline e quali danni possono comportare al gatto. Per molte di queste, ma non per tutte, il veterinario vi consiglierà la vaccinazione.

1# Panleucopenia felina (enterite felina o FIE) o parvovirus felino

Si tratta di una forma grave di gastroenterite che spesso risulta essere fatale. La Panleucopenia felina causa un rapido deperimento e la morte in breve tempo. Il vaccino è in grado di garantire un alto livello di protezione ed è quindi indicato.

2# Herpesvirus felino (FHV-1) e calcivirus felino (FCV).

Si tratta di due virus che causano la maggior parte delle influenze feline. I sintomi principali dell’Herpesvirus felino sono: raffreddore, congiuntivite, occhi e naso che colano, tosse e mal di gola. L’infezione può dar vita sia a forme lievi che gravi con effetti collaterali a lungo termine specie nei gatti giovanissimi e in quelli anziani.

I gatti contagiati possono diventare portatori sani ed avere delle riacutizzazioni nei periodi di stress. La vaccinazione riduce l’incidenza e la gravità della malattia.

3# Leucemia felina (FeLV)

Un virus che implica una malattia grave del gatto. Può essere contratto con contatto diretto di animali malati, alle volte da madre a figlio. Una volta acquisito l’agente patogeno della Leucemia Felina, spesso causa un’infezione cronica e l’insorgenza di formazioni tumorali che conducono alla morte del gatto.

In genere a distanza di 3 anni dalla diagnosi si arriva al decesso. E’ consigliata la vaccinazione sebbene non induca in tutti i soggetti l’immunità alla malattia.

4# Clamidiosi felina Chlamydophilia felis

In questo caso la vaccinazione tendono ad attenuare gli effetti della malattie come gocciolamento dal naso, congiuntivite. Si tratta di un batterio che si diffonde con facilità nelle case e nei luoghi dove vivono molti gatti. I soggetti giovani sono più vulnerabili all’infezione da Clamidiosi felina.

5# Bordellosi Felina

Una malattia che può colpire il gatto dovuta al batterio della Bordella bronchiseptica uno dei principali responsabili della nota “tosse del canile” che colpisce i cani.

Può contagiare anche i gatti causando gocciolamento del naso e starnuti associati ad un’infiammazione delle vie respiratorie superiori.

Si può trasmettere da gatto a cane e viceversa e da gatto a gatto. In genere il soggetto che si ammala risponde bene alle cure a base di antibiotici anche se a volte può instaurarsi una grave polmonite.

6# Rabbia

Come visto ed accennato la rabbia è stata debellata. Va ricordato che la rabbia colpisce tutte le specie a sangue caldo inclusi gli uomini e che viene trasmessa tramite saliva infetta e morso da gatto a gatto o altro animale infetto. Oggi è obbligatorio vaccinare i gatti (e i cani) contro la rabbia qualora vengano portati all’estero.

7#Virus felino da immunodeficienza (FIV)

Si tratta di un virus felino molto simile all’HIV umano. Questa infezione felina FIV (solo felina) solitamente viene trasmessa attraverso il morso del gatto. I sintomi che causa sono letargia, perdita di peso, diarrea ed infezioni croniche.

8# Peritonite infettiva felina (FIP)

Il Coronavirus (FCoV) è il responsabile di questa malattia del gatto. La Peritonite infettiva felina è molto diffusa, ma raramente causa la morte del gatto. I sintomi principali coinvolgono l’apparato respiratorio, gli occhi, il naso e causa la perdita frequente di peso associata a letargia. Il vaccino non è disponibile in tutti i paesi.

Vaccini per gatti e effetti collaterali

Alcune persone evitano di vaccinare i gatti per paura degli effetti collaterali che sebbene in alcuni casi possono essere gravi sono rari. Inoltre va detto che non tutti i soggetti vaccinati manifestano l’immunità sperata ma anche che molti di questi vaccini proteggono significativamente i gatti specie gli esemplari giovani, e quelli anziani.

Vaccinare il gatto?

Come visto le malattie più o meno gravi che possono colpire il gatto sono molteplici e tra le 8 citate alcune di esse possono risultare fatali, altre non sono presenti in Italia, altre si manifestano prevalentemente tra gatti che vivono in gruppo e fuori casa.

Andrà dunque valutato con il proprio veterinario quale vaccinazione fare al gatto fare in base all’esemplare e alla zona in cui si vive nonché in relazione al “modo di vivere del gatto” casa e fuori, solo casa etc.

Una volta intrapreso il piano vaccinale felino andranno pianificati i richiami che sono generalmente a cadenza annuale.

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TuliPark, l’Olanda sbarca a Roma con il giardino di tulipani più grande d’Italia

TuliPark, l'Olanda sbarca a Roma con il giardino di tulipani più grande d'Italia
TuliPark, l'Olanda sbarca a Roma con il giardino di tulipani più grande d'Italia

Una nuova iniziativa ha dato vita, in Italia, a vari giardini di tulipani in stile Olandese dove migliaia di tulipani multicolore sbocciano in terreni allestiti a tale scopo. Si tratta di un’iniziativa che si sta espandendo di anno in anno e che per il 2022 vede protagoniste tre citta d’Italia: Roma, Spoleto e Bologna, tre importanti città dal punto di vista turistico che da Marzo a quasi fine Aprile permettono anche di visitare dei magnifici giardini botanici coltivati completamente a tulipani.

TuliPark, l’Olanda sbarca a Roma con il giardino di tulipani

Più che un giardino TuliPark è un vero e proprio vivaio. I TuliPark di Roma, Bolgona e Spoleto ospitano più di un milione di tulipani multi colore, delle distese colorate che possono essere visitate da famiglie, scolaresche e gruppi, o anche da singoli.

Biglietto e accesso

I tulipani possono essere colti e pagati in loco o prenotati all’acquisto online del biglietto (comprensivo di 7 o più tulipani) con maggiorazione del prezzo d’ingresso.

Il biglietto andrà stampato e presentano all’ingresso. Il prezzo di ingresso è di 8 euro senza tulipani, euro 15 con 7 tulipani, 30 con 20 tulipani, 50 euro 50 tulipani. Il prezzo aumenta se si sceglie una quantità superiore di tulipani da cogliere. Il biglietto può essere acquistato anche in sede.

Ma puoi decidere se coglierli e quanti coglierne, pagandoli direttamente in sede. I bambini di un anno non pagano l’ingresso. In caso di pioggia, munirsi di ombrelli: il parco rimarrà comunque aperto al pubblico. Trattandosi di un evento che si svolge all’aperto non è richiesto il green pass.

Nel vivaio di tulipani possono accedere anche i cani al guinzaglio, e quindi il vostro amico fido potrà godere anche lui dei colori e dei profumi dei tulipani d’Olanda.

Come nasce l’evento e l’iniziativa TuliPark

L’evento che è già sul mercato da qualche anno, viene organizzato da privati e cooperative grazie ad un sistema di franchising che permette, attraverso l’investimento di un capitale di circa 40 mila euro e l’acquisto (possedimento) o l’affitto di un terreno di circa 10mila ettari l’allestimento del giardino di tulipani TuliPark e relativi servizi.

I campi di tulipani così allestiti e in fioritura, saranno aperti per circa un mese. L’apertura a Roma è prevista con l’ingresso della primavera il 22 di Marzo e si concluderà a metà Aprile. Leggermente posticipate ai primi di Aprile le aperture di Spoleto e Bologna.

Le attrazioni di Tulipark: mulino, zoccolo e tulipano gigante area relax e area giochi

All’interno dei tre parchi Italiani di tulipani sono presti diverse attrazioni indicate soprattutto per i bambini, inclusa animazione, l’uomo tulipano, il fotografo etc. Al Tulipark di Roma troverai la mucca frisona, il bellissimo zoccolo olandese gigante, calzatura tipica dell’Olanda, il bellissimo tulipano gigante, il mulino a vento e altre cose ancora. E’ prevista un area giochi per i bambini, e un area ristoro.

All’interno del parco di tulipani romano è prevista anche un’area adibita al relax con tavoli, panche e panchine, che permetterà di riposarsi ammirando i colori del cielo e la vista della distesa dei variopinti tulipani. Ricordo di non perdere questa esperienza: TuliPark, l’Olanda sbarca a Roma con il giardino di tulipani più grande d’Italia, questo perché il vivaio di tulipani romano è, a tutti gli effetti, il più grande dei tre allestiti in Italia. Inoltre sorge su di un’area riqualificata, adiacente (comunicante) con Villa Gordiani.

Come raccogliere i tulipani

Nel parco potrai cogliere i tulipani scegliendo tra più di 107 varietà colorate di questo fiore con metodo You-Pick, ossia tu cogli i tulipani e paghi alla cassa come un self service di vendita fiori. Le modalità di raccolta sono spiegate in una piccola mini guida che riceverete all’ingresso nel parco.

Andranno comunque estratti con il bulbo che verrà reciso recandosi al banco dove saranno anche incartati. Il prezzo è di circa 1 euro e mezzo a tulipano se raccolti da voi, e 1 euro se acquistati già recisi. Le piantine invece poste in vaso hanno un prezzo di 5 euro (3 bulbi) e 6 euro 5 bulbi.

Piantina TuliPark
Piantina TuliPark

Dove si trovano i TuliPark italiani

Le ubicazioni dei tre parchi TuliPark italiani sono strategiche: di seguito gli indirizzi delle varie sedi dei giardini di tulipani.

  • Il parco TuliPark di Roma si trova in via dei Gordiani 73: https://tulipark.it/roma/ per saperne di più. Apertura 22 Marzo.
  • Tulipark Bologna via dell’Arcoveggio 60.
  • Tulipark Spoleto sito in via Lenin 39 apertura dal 7 Aprile.

Le aperture dei parchi sono vincolate dalle fioriture: se le fioriture sono anticipate i parchi possono aprire anche prima delle date prestabilite. A fioriture ultimate i parchi chiudono. La durata dell’apertura è di circa un mese.

All’esterno del parco di tulipani di Roma ma anche degli altri vivai di tulipani della catena, si trova un parcheggio libero molto grande e non custodito dove poter parcheggiare auto, autobus e camper.

Cosa fare nelle vicinanze

Se vi trovate in visita al giardino dei tulipani olandese di Roma, vi trovate a soli 4 chilometri da uno dei monumenti più belli ed unici del mondo: il Colosseo, quindi il consiglio è di farvi una bella passeggiata ed approfittare anche delle bellezze storiche che Roma custodisce al suo interno da secoli.

Vi potrebbe essere utile anche leggere questa guida: quartieri più belli e storici di Roma

Come far durare a lungo i tulipani recisi

Una volta colti i tulipani verranno privati del bulbo, quest’ultimo sarà in vendita sul sito ed il ricavo andrà in beneficienza. Ma oltre a questo per far durare i tulipani che avete colto a TuliPark dovrete metterli in acqua appena giunti a casa, e porre il vaso in luogo fresco al riparo dal sole e da i caloriferi. Ogni 2 o 3 giorni sostituite l’acqua e inserire nel vaso qualche cubetto di ghiaccio.

Se avete acquistato delle piantine di tulipano in vaso in vendita nel parco a 5 e 6 euro (3 bulbi e 5 bulbi) potrete semplicemente innaffiarle con regolarità ed aspettare che in breve tempo fioriscano.

In questo modo potrete godere della fioritura dei tulipani più a lungo. Sapevate che il tulipano è un fiore che ha ispirato tante legende e stori? In questo articolo ne trovate ben 5: Leggende del tulipano 5 storie sui tulipani.

Curiosità sul tulipano

Non tutti sanno che un tempo i tulipani erano molto preziosi e possedevano dei veri e propri certificati di autenticità. Infatti, i tulipani avevano un vero valore commerciale e si sviluppò un vero e proprio traffico dei loro bulbi provvisti di certificati. 

Se dopo questa lettura o dopo aver visitato il parco vi viene voglia di allevare i bulbi di tulipano vi consiglio questa lettura: Bulbi di tulipano tutti i segreti per prendersene cura.

Una bella giornata da trascorrere all’aria aperta, una gita perfetta sia per i bambini che per gli adulti. Un modo di scoprire le bellezze floreali di questa specie e le sue innumerevoli varietà.

Come arredare una cameretta piccola: 5 camerette salvaspazio, pro e contro

cameretta bambina Maison du Monde
Come arredare una cameretta piccola: 5 camerette salvaspazio pro e contro

Cameretta piccola? Ikea, Maison du Monde o Mondo Convenienza o Vente Unique, sono solo alcuni dei marchi noti per camerette per bambini e ragazzi ma di proposto ve ne sono molte.

Il problema però, è capire quali sono le varie soluzioni salvaspazio per la cameretta, le proposte d’arredo che consento di inserire più letti e scrivanie in una camera di pochi metri quadrati, in modo funzionale. Vediamo come arredare una cameretta piccola e le 5 soluzioni di camerette salvaspazio che prenderemo in esame.

Come arredare una cameretta piccola: 5 camerette salvaspazio e proposte d’arredo

Al di la del brand che si decide di scegliere è bene sapere che il mercato offre un’infinità di linee funzionali e colori per le camerette dei ragazzi, quel che va preso in esame, oltre il gusto estetico, è quello che riguarda il lato funzionale determinato dal poco spazio.

Una cameretta piccola di 6 metri quadri 8 metri o 10 metri in cui dover inserire uno o più figli diventa una sfida pratica difficile.

Le 5 camerette salvaspazio che prenderemo in esame sfruttano sistemi modulari differenti che rendono la camera d bambini e ragazzi più o meno fruibile e funzionale.

Cameretta Army Maison du Monde
Cameretta Army Maison du Monde

La cameretta con letti a castello 1#

Si tratta di una soluzione di vecchia maniera, tradotta oggi in chiave moderna e alternativa, che permette di inserire due letti in senso verticale e lascia libero il resto dello spazio per inserire armadietto e scrivanie.

Va detto che, tra tutte le soluzioni pera arredare una cameretta piccola di 6 metri quadri 8 metri essa è la soluzione più facile ma meno comoda sempre se parliamo di un letto a castello tradizionale.

Vantaggi: Il pro è che in genere si tratta di camerette economiche,

Contro: mentre per contro, va detto che queste soluzioni sono scomode per rifare i letti e non adatte (il letto superiore) ai bambini piccoli.

Cameretta con letti estraibili 2#

Molti marchi di mobili hanno realizzato delle camerette adatte per stanze piccole che possiedono strutture modulari e letti estraibili. In genere il secondo letto può essere estratto da sotto al letto primario, sia in senso tradizionale dal lato più lungo, sia per il verso contrario, soluzione quest’ultima, che prevede un binario a parete montato su un pannello in legno.

Vantaggi: il pro è che generalmente questa soluzione non ruba molto spazio e consente di fruire della parte superiore in cui possono essere installate ante o scaffali a giorno.

Contro: sicuramente la presenza del binario di scorrimento, potrebbe non essere adatta a bambini molto piccoli per loro sono necessari arredi sicuri. Andrà visionato con attenzione il meccanismo.

Cameretta con letti estraibili
Cameretta con letti estraibili – Ikea

Cameretta con letto a ribalta o scomparsa 3#

Le camerette con letti a ribalta sono funzionali e ordinate. Il letto o i letti della camera dei bambini non risultano a vista ma contenuti in appositi armadi. Anche in questo caso il letto a ribalta può venire estratto e aperto in ambedue i sensi (larghezza o altezza).

Vantaggi: una soluzione adatta a piccole camerette che lascia spazio per il gioco e lo studio, versatile ed adattabile in molti modi e numero di letti (3 letti in foto).

Lato negativo: l’unico handicap è quello di non avere il letto disponibile durante la giornata a meno che non venga aperto.

Letti a ribalta o scomparsa per camerette di camerettaideale.it
Letti a ribalta o scomparsa per camerette di camerettaideale.it

Cameretta con letti o armadio a ponte 4#

Tra tutte le soluzioni per arredare una cameretta piccola troviamo le camerette a ponte le quali prevedono una vasta gamma di tipologie strutturali, tant’è che, camerette di 8, 10 metri quadri ed oltre consentono l’inserimento anche di più d due letti con soluzioni combinate tra letti a ponte e letto estraibile, od anche un solo letto con armadio sovrastante come in foto.

Per un figlio solo, invece, si può optare per la soluzione a ponte o letto a soppalco e scrivania sottostante.

Vantaggi: ben modulabili offrono ampia scelta di soluzioni e mobili, posti letto armadi, scrivania.

Lati negativi: Il contro è che queste camerette richiedono spazi non ridottissimi ma al tempo stesso consentono di pianificare, secondo le proprie esigenze, ogni struttura utile in modo componibile.

La camera dei ragazzi: come arredarla
La camera dei ragazzi: come arredarla

Cameretta con poltrona o divano letto 5#

Una soluzione amata dai bambini più grandi e soprattutto dai ragazzi. La soluzione del divano o poltrona letto consente di creare una cameretta / studio, ben funzionale, risparmiando molto spazio, e creando un ambiente più formale sostituendo il letto tradizionale, appunto, con un divano letto o una o due poltrone letto.

Vantaggi: sicuramente si tratta di un modo funzionale per arredare una cameretta piccola di ragazzi e ragazze.

Il lato negativo: anche in questa soluzione c’è un lato negativo che, specie se si opta per una poltrona, non si ha la fruibilità h 24 del letto se non aprendolo.

Considerazioni

Abbiamo visto 5 soluzioni su come arredare una cameretta piccola di 6, 8, 10 metri, o comunque di pochi metri quadrati e le cinque tipologie di letto da adottare che poi sono, sostanzialmente, quelle che determinano la grande differenza in termini di spazio.

Ikea, Maison du Monde, Mondo Convenienza e Vente Unique e i siti citati nelle foto, offrono ampie soluzioni e tipologie di arredo per camerette, ma quel che è importante è pianificare nel dettaglio la stanza dei ragazzi o dei bambini e scegliere la soluzione più idonea per noi.

Camerette Ikea 2022 idee salvaspazio e sostenibilita’

Credit foto Maison du Monde, Ikea, Vente Unique, Camerettaideale.it, Camerettaxbambini.it