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domenica, Ottobre 5, 2025
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8 tendenze arredamento e stili per la primavera estate

Slow life
Slow life

Ogni anno con il cambio delle stagioni e il rilancio di nuovi colori pantone si delineano nuove tendenze arredamento in grado di accontentare, egregiamente, ogni gusto. Per questa primavera estate alcuni stili spiccano rispetto ad altri, tra essi lo stile Slow life per coloro che amano pace e tranquillità, stile scandinavo minimal e, in contrapposizione, le tendenze esotiche dello stile Hanoï.

Le 8 tendenze arredamento e stili per la primavera estate

Le nuove tendenze arredamento per la bella stagione inneggiano al relax e alla semplicità. oggetti naturali, arredi semplici che suggeriscono uno stile di vita a misura d’uomo sia nei modi che nei tempi sono alla base dei maggiori stili d’arredamento di tendenza in arrivo per l’estate: Slow life; Nomad way per coloro che amano girare il mondo; tendenza stile Hanoï dal sapore Hawaiano ma chic.

Si afferma anche lo stile Tuscany con forte connotazione nazionale caratterizzato da oggetti naturali; Soft mood per chi ama la tranquillità ed i colori pacati, per finire uno stile di lusso con mobili ed accessori ricercati ma vintage: lo stile Heritage. Per l’esterno invece, adatto a verande, giardini e balconi, lo stile Green ricco di verde e arredi semplici in alternativa ad arredi più sofisticati in stile marinaro o Atlantic Coast. Vediamoli nel dettaglio!

Stile arredamento Slow life

Interpreta le esigenze dell’essere umano ed induce a vivere con ritmi lenti che suggeriscono l’utilizzo di materie semplici, mobili funzionali, colori pacati è lo stile slow life. Bianco, beige, e marrone sono tra i colori più rappresentativi, mentre linee semplici ed accessori naturali ci suggeriscono una vicinanza allo stile scandinavo e all’amato shabby. Uno stile essenziale che si veste di utilità ed elimina il superfluo. Accogliente, caldo e molto evocativo.

Stile arredamento Slow life – Mobili e complementi Maison du Monde

Tendenze Nomad way

Evocativo, genuino, ricco di sapore etnico lo stile Nomad way è adatto a coloro che amano viaggiare e riportare a casa ricordi come accessori realizzati in materie naturali da portare in tavola, da appendere alle pareti. Elementi caratterizzanti sono proprio i mobili, scelti in stile esotico e nei colori più caldi e scuri del legno tipici dello stile etnico.

etnico
Soggiorno etnico

Tendenze arredo stile Hanoï

Il fascino esotico caratterizza lo stile stile Hanoï una tendenza arredo in cui elementi naturalmente esotici si mescolano ad una eleganza ricercata e chic. Mobili coloniali, piante verdi vere e finte, stampe su cui troneggiano foreste, pappagalli e colori esotici sono il vero fulcro di questa tendenza d’arredo nature, ricca di dinamismo. La foresta entra in casa e, con essa, molti elementi d’arredo tipicamente vintage.

Tendenze arredo stile Hanoï realizzato con mobili ed accessori Maisons du Monde

Tendenze arredamento stile Tuscany

Naturale, ricco del sapore della nostra penisola e tipicamente mediterraneo lo stile Tuscany si veste di panieri intrecciati ceramiche colorate, mobili e complementi rurali. Un ricerca minuziosa del passato legato alla vita di campagna. Tra i colori il borgogna, il marrone, il giallo ed il verde. Colori della terra e della natura si mescolano talvolta in arredi rustici altre volti in uno stile più elegante.

Soft mood per chi è sostenibile

Se sei alla ricerca del benessere lo stile soft mood è proprio quello che fa per te. Un vero e proprio modo di essere e di vivere alla ricerca di materie naturali ed eco-sostenibilità ed eco design. Un ambiente domestico in cui ritmi, colori, ma anche materiali e linee si plasmano a misura d’uomo creando un nido confortevole, caldo in cui ogni ambiente viene creato tendo conto dell’orientamento della luce, sfruttando ciò che la natura ci ha regalato in termini di esposizione, luminosità energia secondo le regole del feng shui.

Soft mood per chi è sostenibile

Stile Heritage tendenza vintage elgante

Per coloro che sono nostalgici ed amano l’eleganza lo stile Heritage può rivelarsi il più adatto per arredare la loro casa. Si tratta infatti, di un arredo di lusso realizzato con mobili ed accessori ricercati ma vintage, talvolta in stile liberty una raffinata eleganza per arredare la casa in sapore retrò.

Stile Liberty nell'arredamento è eleganza e raffinata esecuzione
Stile Liberty nell’arredamento è eleganza e raffinata esecuzione

Arredare l’esterno: verande, balconi, giardini

Per quest’anno lo stile moderno lascia il posto a tendenze più nature: verande, giardini e balconi, si vestono con mobili ed accessori stile Green nature, ricco di verde e arredi semplici, come ferro battuto, ratan midollino o in alternativa, in stile marinaro o Atlantic Coast, in cui trovano spazio arredi tipici in stile navy, legno verniciato o naturale trattato.

Ciò che contraddistingue, sia gli arredi per interno, che per l’esterno, in questa carrellata di tendenze arredo per l’estate, è la sostenibilità. Arredamenti e stili evocativi che ripercorrono note del passato, dell’aria mediterranea, asiatica ed africana. Una ricerca spasmodica che induce al rispetto dell’ambiente e all’uso di materie naturali che pongono in secondo piano gli arredamenti moderni.

Preparare il caffè: i sette metodi

7 modi per preparare un caffè 7 modi
7 modi per preparare un caffè 7 modi

Il caffè è una bevanda nota in tutto il mondo, ogni paese possiede il suo modo d prepararlo e mentre da noi la Moka è presente in ogni casa, spesso accompagnata anche da una macchinetta del caffé per cialde. La storia del caffé è molto antica ed appartiene a molti popoli.

La sua notorietà è dovuta alle sue caratteristiche: contiene caffeina sostanza eccitante che favorisce la veglia e stimola la digestione. Le origini del caffè, la tipologia di chicco e la sua tostatura variano di molto l’aroma del prodotto. Ma i modi per preparare il caffè variano anche in relazione al tipo di apparecchio utilizzato, alle miscele a al modo di berlo: lungo, corto, aromatizzato e così via: Vediamo quali sono i modi per preparare un buon caffè.

Come preparare il caffé

Bevanda scura, aromatica dal sapore amaro, viene dolcificata con latte di mucca, di riso, soia o con zucchero. Alle volte al posto dello zucchero tradizionale si utilizza quello di canna o miele. Ma al di la di come lo si dolcifica il caffè rimane un ottimo alleato nella quotidianità di molte persone.

Conclude il pasto, sveglia al mattino e aiuta nei momenti di fatica. Un’ottima crema di caffè rinfresca d’estate mentre molti prodotti dolciari ne contengono una certa quantità. Tra i dolci ricordiamo il tiramisù, o anche i cioccolatini al caffè, valida alternativa al caffè espresso. Vediamo i 7 modi per preparare un caffè.

  • Caffè con la Moka
  • Caffè espresso con capsule
  • Caffè lungo americano
  • Caffè napoletano
  • Caffè alla turca
  • Caffè pour over
  • Caffè french press

Caffé con la moka: come prepararlo #1

Il caffè con la moka è un classico all’italiana. Tutti lo bevono e molti lo preferiscono al caffè espresso del bar. Molto importante è la scelta delle miscela. Se macinato fresco ha un aroma più forte. La preparazione può avvenire con moka elettrica o moka a gas. Per prepararlo è necessario riempire il serbatoio d’acqua quel tanto che filtri dal passino. Inserirvi il caffè senza schiacciarlo troppo.

Per farlo venire su occorre una fiamma medio bassa. Unna volta uscito mescolarlo con un cucchiaino e versarlo nelle tazze. Alcuni usano il metodo del cartoccio sul beccuccio per trattenere l’aroma. Altri preparano una crema di caffè e zucchero montata per arricchire il caffè con schiuma. I modelli vanno da 2 tazze più uno fino alle 12 tazze, macchinette adatte per eventi e feste.

Caffè espresso con capsule #2

Il caffè espresso in capsule è concentrato e cremoso; lo si prepara grazie ad apparecchi appositi come le macchinette per caffè espresso. Alcune sono in grado di preparare anche ottime creme di caffè ed utilizzare polveri anziché cialde. Schiumare caffè, cappucci, latte macchiato, cioccolato e molto altro, con questi apparecchi è davvero semplice. Le cialde sono necessarie per la preparazione di questa tipologia di prodotti.

Il caffè americano o caffè lungo #3

Tipico di alcuni popoli come gli americani il caffè americano è un caffè molto lungo bevuto in tazza. Lo si prepara con apparecchi elettrici dotati di ampia caraffa graduata. Un apposito coperchio salva aroma consente di conservarne la fragranza per diverse ore. E’ preferibile usare una miscela di caffè di macinatura media questo per evitare di intasare il filtro. Per preparare 2 tazze occorrono circa 8 grammi di caffè in polvere.

Caffè napoletano #4

I napoletani sono un popolo allegro che si differenzia per usi costumi e ricette. Tra le più note troviamo il Babà, la pizza, ma anche il caffè alla napoletana. Per la preparazione richiede una macchinetta specifica che va capovolta con abilità non appena l’acqua inizia a bollire permettendole di scendere attraverso la polvere di caffè. Per prepararlo occorrono 6 grammi di caffè per ogni tazza.

Caffè alla turca #5

Anche il caffè alla turca richiede “gli strumenti del mestiere” che in questo caso prendono il nome di Cezve. Il Cezve è un contenitore realizzato in rame stagnato, dotato di manico in legno. Per preparalo occorre una miscela di caffè macinato fino.

Per due tazze di caffè alla turca occorrono 200 ml di acqua e due cucciai di zucchero da sciogliervi. Si tratta di un caffè non filtrato preparato versandolo in tazza non appena si forma la prima schiuma. Per facilitare il deposito del caffè sul fondo si deve attendere un poco e aggiungere, eventualmente un cucchiaino di acqua fredda in ogni tazza.

Caffè pour over #6

Vi state chiedendo cos’è il Caffè pour over? Si tratta di un caffè lungo che prevede una variazione: viene filtrato. L’acqua viene versata sopra alla polvere del caffè preferibilmente macinata fine. Per preparare una tazza occorrono un paio di minuti e la dose è di circa 60 grammi di caffè per 1 litro di acqua.

Caffè french press #7

Amate il caffè forte? Se si provate a fare il Caffè french press perché vi assicuro che risulta corposo, ricco di caffeina. Per prepararlo occorre un apparecchio apposito per french press dotato di contenitore cilindrico e stantuffo. Serve caffè macinato grosso, ed un tempo di infusione di circa 3 o 4 minuti esercitando con lo stantuffo una pressione lenta e continua. Le qualità del caffè vengono sfruttate in pieno con questo metodi di filtraggio e preparazione del caffè.

Caffè la scelta della miscela

Per fare un buon caffè ma soprattutto un caffè che rispetti le nostre aspettative occorre scegliere bene la qualità, la miscela ed il tipo di macinatura: fine, media grossa. Il caffè di Arabica è aromatico, profumato, delicato e dolce con un gusto morbido leggermente acido.

Caffè la scelta della miscela

Il caffè della Robusta invece, contiene il doppio di caffeina ed ha un sapore ed un gusto intenso. La bevanda preparata con caffè Robusta è più cremosa. Il caffè va conservato in barattoli chiusi ermeticamente; mentre per un caffè ricco di profumo è bene utilizzare il macinino e macinare il caffè all’istante.

Sicuramente tra le bevande casalinghe più usate e consumate in Italia ma anche in altre parti del mondo troviamo proprio il caffè insieme al tè che in alcuni paesi è un vero e proprio must da bere ed offrire.

Ronciglione cosa vedere: carnevale date e programma

Ronciglione: il carnevale date e programma
Ronciglione: il carnevale date e programma

Il carnevale di Ronciglione è ormai storicamente conosciuto, con le sue numerose maschere, le sfilate di carri e “il Naso Rosso” la maschera tipica del carnevale ronciglionese che, dagli inizi del 900, rincorre i partecipanti del carnevale offrendogli i rigatoni al sugo. Vestita di camicione bianco e grande naso rosso è divenuta la maschera tipica del luogo.

Il Carnevale di Ronciglione quest’anno giunge alla 322 edizione una delle più vecchie di quelle che si svolgono nei borghi e nelle città d’Italia. Al corso di Gala partecipano oltre 1000 persone che sfilano tra carri, banda folcloristica ed esibizioni che rallegrando le strade della cittadina. Ma la storica cittadina della Tuscia Viterbese, conserva anche un fascino antico tra le mura medioevali e gli edifici rinascimentali.

Il Carnevale a Ronciglione

La manifestazione più tipica di questa cittadina è proprio il Carnevale, che nell’Italia centrale rappresenta l’evento più importante legato al carnevale. Si caratterizza per le sfilate di gruppi mascherati, carri allegorici, corse a vuoto con cavalli senza fantino che attraversano impetuosamente le vie cittadine verso il traguardo, cavalcate degli Ussari, simpatici ed abili  trampolieri, festanti bande musicali. Una tradizione che risale al carnevale seicentesco e che da secoli si ripropone in tutta la sua bellezza ed allegria.  Sono gli ultimi giorni del carnevale è ci si appresta a festeggiare il “Sabato Grasso”. Ogni anno il programma del Carnevale di Ronciglione si modifiche sia nelle date che negli eventi e sfilate.

Date e programma

Quest’anno a Febbraio 2020 sono in programma 3 Corsi di Gala a Ronciglione che si svolgeranno nelle seguenti domeniche con sfilate ed artisti di strada:

  • 9 febbraio
  • 16 febbraio
  • 23 febbraio

Le altre giornate delle kermesse saranno invece nei seguenti giorni:

  • 20 febbraio
  • 22 febbraio
  • 24 febbraio
  • 25 Febbraio

Molti anche quest’anno, gli sponsor locali che contribuiscono con il loro supporto, alla realizzazione del magnifico carnevale di Ronciglione Info e orari Carnevale a Ronciglione. Fra gli eventi in loco ricordiamo la 2° edizione premio fotografico Bruno Pastorelli, la lotteria di Carnevale di Ronciglione.

Ronciglione storia e origini

Ronciglione dista circa 50 chilometri da Roma, ed è posizionata sulle alture dei monti Cimini. Si trova in  provincia di Viterbo e precisamente nella Tuscia viterbese vicina al lago di Vico e alla via Francigena. Ronciglione è sorta per volere del Vescovo di Sutri intorno al XI secolo. Per ripopolare il territorio e creare comunità furono costruite molte chiese. Ronciglione si sviluppò in modo graduale proprio introno alla chiesa di Santa Maria dell provvidenza risalente, appunto all’XI secolo.

Ronciglione
Ronciglione

Un paese molto interessante sia dal punto di vista storico che lo lega all’epoca medioevale e rinascimentale che alle sue tradizioni folcloriche. Da non perdere la Rocca, edificata a protezione di una zona d’accesso vulnerabile della cittadina. Un tempo proprietà dei prefetti di Vico, successivamente degli Anguillara. Risalente all’alto Medioevo subì, nel corso degli anni vari lavori di ristrutturazione e modifiche strutturali che vedono tra le ultime, la nascita dei torrioni.

Rocca di Ronciglione
Rocca di Ronciglione

Merita una visita anche Palazzo Faccini, le porte di ingresso e, in special modo, la Porta Romana (1618), il Duomo, la fontana degli Unicorni e la Fontana Grande; interessanti le sue numerose chiese di Ronciglione tra esse: San Sebastiano, la Chiesa dei Cappuccini, Sant’Andrea, Sant’Eusebio e Santa Maria della Provvidenza. Infine, la casa Museo di Mariangela Virgili.

Come arrivare a Ronciglione da Roma o dall’Autostrada A1

Prendere il grande raccordo anulare GRA uscire all’uscita n 5 in direzione Viterbo. Proseguire sulla Cassia e  superato Monterosi proseguire all’incrocio direzione destra verso Nepi. Proseguire fino al primo incrocio e prendere a sinistra la Cassia Cimina verso Ronciglione e lago di Vico.

Chi arriva in autostrada A1: prendere l’uscita per Magliano Sabina direzione Castellana e Borghetto. Dirigersi vero Fabrica di Roma e raggiungere il paese per poi girare a sinistra e percorrere la strada provinciale Massarella. Al bivio Cassia Cimina girare a destra verso Ronciglione.

Buon divertimento!

San Valentino storia e 5 idee per un viaggio romantico

San valentino
San valentino

San Valentino è la festa più romantica dell’anno dedicata agli innamorati. Le sue origini risalgono alla fine del IV secolo a. C. Il mese di Febbraio venne scelto per elezione in quanto proprio a Febbraio si svolgevano riti pagani di fertilità. Oggi San Valentino è diventato un vero business in virtù dello scambio di regali e dei viaggi brevi e lunghi che si organizzano in relazione al 14 febbraio. Ma scopriamo la storia e la leggenda che si legano a San Valentino.

San Valentino dal rito pagano alla festa degli innamorati

Come accennato per gli antichi romani il mese di Febbraio ci si preparava ala stagione detta “della rinascita”. In questo mese dal 13 al 15 febbraio, si svolgevano le celebrazioni dei Lupercali (in onore di Lupercus o Faunus Dio della compagna dei boschi delle greggi della campagna). Le celebrazioni ed i sacrifici servivano a tenere lontani animali come i lupi dai raccolti e dei campi in genere. La storia narra che vi era una grotta in cui si diceva che la lupa avesse allattato secondo la leggenda, Romolo e Remo. I sacerdoti entravano in quella grotta e compivano dei sacrifici propiziatori.

Celebrazioni dei Lupercali

Nelle strade si spargeva il sangue degli animali uccisi. Allo stesso tempo, dentro un urna venivano inseriti i nomi di uomini e donne che adoravano questo Dio e, un anima pura, quindi un bambino, aveva il compito di estrarre i biglietti e formare le coppie che per un anno intero avrebbero vissuto in intimità. Al termine dell’anno il rito della fertilità giungeva al termine e si procedeva con una nuova cerimonia. Oltre agli accoppiamenti. le donne che volevano espiare delle colpe, si sottoponevano a flagellazione attuata con le pelli degli animali scarificati.

Nascita della festa di San Valentino: storia

Il cambiamento e l’abolizione di questa festa pagana che fu una dell ultime tra le feste pagane romaniche ad essere tolta. Nacque così la festa di San Valentino ad opera del Pontefice Gervasio I che, nel 496 istituì la festa attualmente riconosciuta, del Santo martire la quale si svolge, come ogni anno, il 14 febbraio. La tradizione odierna vuole che le coppie di innamorati si scambino regali e condividano idee romantiche come cene a lume di candela e viaggi a due.

San Valentino 5 idee di viaggio +1

Fiori, cioccolatini, profumi e anelli più o meno preziosi, sono tra i regali di San Valentino più noti, ma tra gli eventi più piacevoli si collocano senza dubbio i viaggi da fare in due. Molte sono le idee regalo per lei e per lui ma, senza dubbio recarsi in qualche città romantica ha il suo grande fascino. Quindi, per chi ha qualche giorno di ferie e voglia di stupire il proprio partner, non c’è nulla di meglio che prenotare un albero in una città da favola italiana o accaparrarsi due biglietti aerei per l’Europa. Le mete di viaggio sono davvero molte, ma noi ve ne consigliamo 5 +1: vediamo quali sono!

  • Roma, offre moltissimo sia in termini di arte che di movida la capitale è e rimane una delle città più belle del mondo.
  • Venezia, splendida ed unica nel suo genere, è considerata la città degli innamorati per elezione.
  • Firenze Se Venezia per voi è troppo lontana o impegnativa, la scelta alternativa ricade senza dubbio si Firenze, cittadina Toscana davvero molto bella tra il suo Duomo, Ponte Vecchio e il fascino che alberga in ogni angolo di questa città. Ci sono stata di recente e dunque vi consiglio di leggere: Firenze cosa vedere in 2 giorni.
  • Umbria ed i suo splendidi borghi: Assisi, Gubbio, Todi, Spello, Perugia etc uno più bello dell’altro.
  • Parigi, la meta ideale per una coppia che vuol giurarsi amore sotto alla torre più famose del mondo la Torre Eiffel.
  • Barcellona, anche questa è una città spagnola che tra storia, arte e movida offre moltissimo.

Roma città d’arte

1 – Roma capitale d’Italia città d’arte, caotica ma ricca di luoghi incantevoli e bellezze storiche, rappresenta sicuramente una delle città più indicate per trascorrere un San Valentino. Cosa vedere a Roma? La scelta è davvero ampia: tra il Colosseo, Fontana di Trevi, Castel Sant’Angelo ed i Musei Capitolini, tanto per citarne alcuni, le strade note per lo shopping ed i locali di lusso della capitale avete l’imbarazzo della scelta. Se cercate un luogo romantico dove cenare, lo Zodiaco è posto in un punto strategico in zona panoramica.

Venezia in gondola per due

2 – Venezia la città da fiaba: se scegliete di recarvi a Venezia aspettatevi di rimanere catturati dalla magia che evoca questa città, unica nel suo genere, Venezia vi rimarrà nel cuore per sempre. Vi suggeriamo una serie di itinerari romantici a Venezia da cui prender spunto. Non solo Venezia ma anche l’isola di San Giorgio e la Giudecca. Non perdetevi il mercato di Rialto, piazza San Marco e l’isola di Certosa.

Umbria e le città medioevali

Se l’Umbria non dista molto da dove vivete, il consiglio è di visitare alcuni dei borghi medioevali che la caratterizzano. Si tratta di una regione verde dove arte e natura si intrecciano con sapiente maestri. In un recente post ho parlato molto dell’Umbria e di 10 borghi molto belli da vedere, tra essi vi ricordo Perugia, Bettona, Assisi, Gubbio e Todi: scegliete ne uno o più di uno sono tutte mete ricche di fascino.

Parigi dove il cuore vi porta

4 – Parigi mon amour: Una città che ha una storia molto forte alle sue spalle e di cui, ogni edificio ne racconta una parte. Città bella nel suo complesso, offre moltissimo in termini d’arte, musei, strutture architettoniche, shopping e molto altro. Una città che vi farà innamorare. Oltre alla Torre Eiffel è consigliabile visitare anche Montmartre ed il quartiere degli artisti. Se amate il lusso, non perdetevi una gita che vi porti ha visitare le l’ Champs Elysées il viale più noto di Parigi che le sue numerose boutique. Una serata frizzante al Moulin Rouge non è certo da disdegnare. Volete saperne di più? Leggete questa guida: 3 giorni a Parigi le cose più belle da non perdere.

La Spagna e le sue bellezze: Barcellona

5 – Molti sono i luoghi che meritano di essere visitati in Spagna: dalle sue isole alle città dell’entroterra la Spagna ci regala bellezze naturistiche arte e divertimento. Formentera, Ibiza e le isole Baleari, sono solo alcune delle località turistiche estive. A Febbraio però, è meglio puntare sulle città storiche come Valencia, Barcellona, Madrid. Se optate per Barcellona potrete vedere Casa Batllò, Parco Guell e la Sgrada Familia, tanto per citare alcune bellezze tipiche e note della città. Gustare una buona Paella, le tipiche tapas e bere un ottima sangria.

Un San Valentino da ricordare

Quale regalo fare e farsi per San Valentino? Sicuramente un bel viaggio potrà risultare il regalo più gradito ma se proprio non potete, una cena a lume di candela, dei cioccolatini o un bel mazzo di fiori potranno comunque rendere speciale san Valentino.

Echinacea Angustifolia e Purpurea pianta fitoterapica

Echinacea Angustifolia pianta fitoterapica
Echinacea Angustifolia pianta fitoterapica

L’Echinacea Angustifolia è una pianta fitoterapica con utilizzi vasti e vari. Classificazioni inferiori della specie sono l’Echinacea Purpurea; l’Echinacea Paradoxa e l’Echinacea Pallida. La pianta di Echinacea ed i suoi fiori sono utilizzati per preparare tisane, ma anche capsule e preparati in gocce di Echinacea utili per rinforzare le difese immunitarie.


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Caratteristiche e norme colturali

L’Echinacea è originaria dell’America del nord, Messico, Florida e Louisiana. Viene coltivata sia a scopo ornamentale che medicinale. Il nome deriva dal greco “riccio” in quanto i semi possiedono un margine membranoso con 4 denti.

Echinacea in giardino

Nel giardino se ne coltivano prevalentemente due specie: l’Angustifolia, che deve il nome alle foglie strette e la Purpurea con le foglie dalla pagina più ampia. Queste due specie in particolar modo, vengono coltivate in ambito industriale per la preparazione di prodotti a base di echinacea
Entrambe sono piante erbacee perenni alte circa 8-10 dm. con rizoma cilindrico e i fusti leggermente rossastri.

  • Le foglie sono basali e lungamente picciolate, lanceolate percorse da 3-5 nervature con peli rigidi.
  • Le infiorescenze sono formate al centro da fiori tubulari e alla periferia da fiori ligulati porporini ripiegati verso il basso nell’angustifolia, più orizzontali nella purpurea. I frutti sono degli acheni.
  • Fiorisce in Giugno-Luglio ed Agosto se ne utilizzano  fiori e radice, il fiore si raccoglie a Luglio e agosto, mentre la radice ad Ottobre.

Entrambe le specie si utilizzano per bordure, composizioni e fiori da taglio. Cresce facilmnte sia in pianura che in zone montane fino ad oltre 1500 metri di altezza. 

Moltiplicazione e raccolta Echinacea
Si moltiplica per divisione dei cespi in ottobre, o per semina in primavera. Si adatta bene a terreni ben soleggiati, fertili e drenati.

Raccolta: se ne utilizzano sia i fiori che la radice, i fiori vengono raccolti  a Luglio e Agosto, mentre le radici preferibilmente nel mese di Ottobre.

Echinacea componenti e proprietà

Componenti principali 
Polisaccaridi, echinacoside, acido cicoresico, isobutilammidi, echinolone, poliacetileni, olio essenziale (umulene, cariofillene), flavonoidi, resina, inulina, acido fenolico.

Proprietà
Antisettiche, antivirali, cicatrizzanti, riepitelizzanti, stimolanti del sistema immunitario e dei processi assimilativi ed escretivi.

Impieghi terapeutici

Per l’assunzione di fitoderivati a base di echinacea come di altre piante officinali suggeriamo al consumatore di rivolgersi sempre a figure professionali abilitate, si utilizzano sotto forma di infusi, tinture madri, unguenti, decotti, e pomate. Viene utilizzata nell’industria cosmetica nei preparati per il trattamento delle rughe e delle smagliature. In pomate per mani arrossate e screpolate e per la cura delle  piaghe da decubito.

Curiosità e storia Echinacea

La parola Echinacea nome che deriva dal greco Echinos che significa riccio. Si tratta d specie erbacee fiorifere di tipo perenne che comprendono ben 9 specie diverse. Originarie del Nord America hanno manifestato una grande adattabilità a vari ambiente. Questa caratteristica ne ha favorito la diffusione.

Il suo utilizzo medico e fitoterapico risale ad epoche lontane. Nel Nord America gli “Amerindi” usavano l’Echinacea per curare varie affezioni della pelle, piaghe, ferite, morsi di serpenti ma anche malattie come il morbillo, il vaiolo, la parotite e l’artrite. Infatti è risaputo che il rizoma dell’echinacea ha effetti anti-nfettivi, cicatrizzanti e riepitelizzanti, ossia, favorisce la cicatrizzazione la formazione del nuovo tessuto.

Tisana all’Echinacea

In commercio sono presenti numerosi prodotti pronti tisane a base di echinace. Ma se conoscete la pianta ed avete operato la raccolta ed essiccato fiori e radice potrete preparare una tisana per combattere influenza e mali di stagione.

Mettete 1 cucchiaio di radice di echinacea in infusione in acqua calda per dieci minuti. Dose adatta alla preparazione di 2 tazze. Non bere più di 2 tazze al giorno e non utilizzare echinacea per più di 7 – 10 giorni.

Decotto di Echinacea

Il decotto può essere utili per facilitare la guarigione di piaghe e ferite, dermatiti, afte e problemi dermatologici della pelle. Lenisce le infiammazioni e favorisce la rigenerazione dei tessuti. Utile anche per l’influenza ed in particolar modo per tosse, raffreddore e mal di gol.

Preparazione

Il decotto si prepara aggiungendo a 200 ml di acqua fredda 1 cucchiaio di Echinacea. La preparazione va posta sul fuoco e portata ad ebollizione. Quando bolle va mantenuta per 5 minuti sulla fiamma. Poi va lasciata riposare per una decina di minuti, filtrata e addolcita con 1 cucchiaino di miele e succo di limone.

Shabby chic il colore personalizza il bianco: le sedie

Shabby chic il colore personalizza il bianco: le sedie
Shabby chic il colore personalizza il bianco: le sedie celesti

Alcune persone ritengono che i colori shabby siano esclusivamente il bianco ed il beige: nulla di più falso! Se il bianco conferisce luminosità agli ambienti, ed il beige da un senso di pacata eleganza, i colori pastello caratterizzano gli ambienti personalizzandoli moltissimo. La scelta dei colori da inserire è legata al proprio gusto. Considerando però, che i colori d’elezione in questo stile arredo, sono quelli pastello. Il colore può essere aggiunto in elementi d’arredo come le sedie, i cuscini, gli accessori in ceramica, ma anche colorando una o più pareti. Vediamo come fare!

Shabby chic: parete verde
Shabby chic: parete verde

Bianco satinato e beige verniciature shabby

Tra i colori più adottati nella verniciatura shabby troviamo il bianco satinato e il beige. Si tratta di uno stile trasandato con canoni ben precisi, rivisitato in chiave vintage, o in chiave moderna. Il bianco laccato lucido è sicuramente una verniciatura da escludere, perché rende l’ambiente troppo moderno e meno in linea con il vero shabby. Le differenze tra shabby classico e moderno sono molteplici, ma al di la del proprio giusto, è necessario mantenersi in linea con la tradizione tipica di questo stile d’arredamento iniziando, magari, dalle vernici più adatte e dalla scelta di verniciature e prodotti idonei.

Pareti shabby: bianco e colori

Puntare sul bianco beige, anche in questo caso, (pareti), rende le cose semplici ma, il total white stanca e qualche nota di colore in realtà non guasta mai. Una sola parete colorata magari in cucina, con greca nocciola e sfondo giallo beige, può conferire un tocco molto caratteristico all’ambiente. Allo stesso modo di una parete rosa chiaro come quella in foto. Piccoli tocchi di colore poi, possono provenire dai tessili che incorniciano la cappa e le sedie. Giochi di stile e colore che si contrappongono all’effetto total white creando un ambiente shabby più caldo.

L’importanza dei tessili: tende e cuscini

Quando parliamo di tessili generalmente indichiamo tende e cuscini, anche se in realtà, i tessili sono molteplici e includono tutto ciò che è realizzato in tessuto e si utilizza in casa. Certo è che in un soggiorno o una zona pranzo tende e cuscini shabby o provenzali sono i tessili che caratterizzano moltissimo l’ambiente. Note di colore e fantasie floreali o tartan, possono ammorbidire e personalizzare la casa in modo davvero molto semplice.

Tessili floreali shabby chic
Tessili floreali Provenza shabby chic

Sedie, sgabelli, poltrone e mobili : giochi di colore armoniosi

Note di colore possono provenire anche da alcuni mobili shabby, come: madie, credenze, ma soprattutto da elementi d’arredo come sedie e sgabelli, poltrone e poltroncine. Idee per arredare con le tinte personalizzando gli ambienti e spezzando la tendenza ad arredare unicamente con il bianco per rendere la casa più calda ed accogliente.

Shabby chic e creatività; nuovo e vecchio

Oltre a mescolare i colori dei tessili, accessori, mobili in tinte pastello con altri bianchi, si può mescolare anche il nuovo ed il vecchio: mobili in stile shabby chic nuova produzione, con prodotti vecchi, recuperati in soffitta o nella casa della nonna, o magari in qualche mercatino dell’usato, destinandoli ad un nuovo uso. Soluzione che costituisce un modo valido per avere dei mobili shabby chic a poco prezzo.

Come riutilizzare le porte 5 idee shabby chic per la casa
Come riutilizzare le porte 5 idee shabby chic per la casa

Oltre che un’attività di riciclo creativo e sostenibile questi elementi hanno un fortissimo potenziale all’interno di un arredamento. La creatività è lo strumento principale dell’arredamento shabby e consente di creare ambienti unici e irripetibili. Potreste iniziare dal riutilizzare una vecchia porta ricavandone un tavolo o una parete attrezzate per l’ingresso. O magari utilizzare delle vecchie scale in modo creativo.

Se vuoi dedicarti al riciclo, ed iniziare da cose non troppo complesse, ti consiglio la lettura del post che segue:

7 modi per riciclare una scala Shabby

Macchina da ricamo: guida all’acquisto

Macchina ricamo
Macchina ricamo

Un tempo, il difficile compito di ricamare sui tessuti, era affidato ad esperte ricamatrici che realizzavano, in virtù delle loro capacità, degli splendidi ricami. Oggi, la figura della ricamatrice è quasi scomparsa dal mercato artigianale, al suo posto sono arrivate sul mercato le utili macchine da ricamo, un valido  supporto per chi vuole realizzare dei ricami e motivi decorativi, per hobby o per professione. Per hobby si può optare per macchine da cucire di qualità in grado di operare anche bellissimi ricami senza spendere però cifre astronomiche. 

Macchine da ricamo: guida all’acquisto

In commercio sono presenti una grande varietà di macchine da ricamo, in alcuni modelli sono  unite  la funzione di macchina per cucire a quella del ricamo. Si trovano modelli a prezzi contenuti alla portata di tutti, modelli semi-professionali modelli professionali, per uso privato o industriale, alcuni abbastanza costosi, altri meno. Una valida alternativa la forniscono le macchine taglia e cuci, le macchine da cucire che ricamano, soluzioni innovative, un tempo proibitive, oggi decisamente più abbordabili. Ma anche volendo scegliere una macchina da ricamo si può optare per modelli più economici.

 

Macchine da cucire e ricamo

Orientativamente, chi vuol acquistare un apparecchio che racchiuda in se ambedue le funzioni sia di cucito che di ricamo senza spendere cifre astronomiche, può orientarsi verso marchi ben noti (Necchi, Brother, Singer) i quali producono macchine per cucire e ricamare a partire da 799 euro. La Brother propone “Innovis NV 280D” a poco più di 800 euro, mentre la Singer, “Futura CE 250” computerizzata a 950,00 euro, la Necchi evidenzia il modello 8200 dotata di display LCD monocromatico.

Macchine da ricamo

Le macchine da ricamo vere e proprie hanno un prezzo superiore che parte da circa 1000 euro fino ad arrivare a 3000, 4000, euro ed oltre. La Brothers PR 670 ad esempio costa oltre gli 8000 euro. Si evince che al scelta della macchina da ricamo va operata in relazione al tipo di utilizzo più o meno professionale. 

Macchina da ricamo: guida all’acquisto

Quale ricamatrice scegliere

La scelta non è molto semplice ma si riduce in primo luogo a due tipologie di domande: dovete lavoraci? Vi serve per hobby? Ecco già rispondere a queste due domande riduce sensibilmente le opzioni di scelta. Per hobby, sia per cucire che per ricamare, non conviene spendere grosse cifre mentre se vi occorre per lavoro, allora potete puntare su modelli più all’avanguardia dotati di tanti punti ricamo e precisione. Considerate però che la tecnologia moderna hanno dato vita a modelli stupefacenti che realizzano bellissimi ricami anche senza dover spendere una fortuna.

Filo da ricamo

Ovviamente non solo la macchina da ricamo è la responsabile della qualità del ricamo ma è altrettanto importane scegliere un buon 👉 filo da ricamo. Online se ne trovano confezioni assorti ricche di colori brillanti e filo resistente.

Macchina da ricamo Brother

Macchine da ricamo industriali e familiari

Sia che si opti per una macchina da ricamo industriale che per modelli di ricamatrici familiari si tratta comunque di apparecchi computerizzati qualsiasi sia il marchio Bernina, Pfaff, Singer, Brother, Necchi, o altri la qualità è indispensabile e va valutata in relazione alle proprie esigenze di ricamo.

Macchina ricamatrice economica

Qualora vi occorre una macchina da ricamo di qualità ma a vostra disponibilità economica è ridotta, vi conviene puntare su di un valido usato. Molti negozi che vendono apparecchi di questa tipologia: taglia e cuci, macchine per cucire, e macchine per ricamare, spesso hanno a disposizione anche molti modelli usati. macchine di vecchia generazione che però fanno ancora egregiamente il loro lavoro. In questo caso fatevi comunque rilasciare un certificato di garanzia di almeno 6 mesi in modo da poter testare la macchina.

Gli accessori tribali: stili moda e tendenze

Gli accessori tribali: moda e tendenze
Gli accessori tribali: moda e tendenze

Nella moda gli accessori hanno da sempre avuto un ruolo fondamentale, anche se per alcuni costituiscono il “contorno” che impreziosisce un abbigliamento, in realtà possono esaltarlo o penalizzarlo. Proprio per questo motivo,  se non vengono scelti con cura, e affiancati in modo consono, possono risultare dannosi, ma scelti con attenzione costituiscono un valore aggiunto di un outfit Borse scarpe, collane e orecchini, nonché cinte e bracciali, possono fare realmente la differenza. Per questo motivo gli accessori vanno scelti con gusto, rispecchiando lo stile dell’abbigliamento. Ma vediamo quali sono gli gli accessori tribali e le tendenze moda.

Tendenze moda dall’Africa: stile e colori

L’Africa ha assunto, nelle tendenze moda, un ruolo importante. Lo stile Safari è tornato alla ribalta e l’influenza del continente africano, in termini di moda, ha assunto un ruolo importante. I mercati fashion lo considerano ormai un punto di ispirazione. Colori, fantasie e stampe dei tessili, vengono molto apprezzati insieme agli accessori tribali.

Gli accessori tribali: moda e tendenze
Gli accessori tribali: moda e tendenze

Accessori tribali come, quali e perché

Molto di moda, in questo ultimo periodo della storia della moda moderna, sono gli accessori tribali: splendide collane, estrosi bracciali e anelli imponenti, caratterizzano il look sulle passerelle. Sono altamente personalizzanti, basta una bella collana tribale per cambiare il look e dargli un’impronta del tutto personale.

Diciamocelo, l’accessorio tribale fa chic, provate ad immaginare ad esempio, un bel poncio stile peruviano con disegni realizzati in colori a contrasto (bianco e grigio), ed una bella collana etnica. E’ tornata di moda la tendenza moda che si ispira all’Africa e ai suoi colori sabbia, bianco, oro.  Collane con dettagli in osso, inserti in rettile, piume, legno, semi e conchiglie vestono e ornano scarpe, borse, bigiotteria di grande impatto estetico e visivo.

La borsa tribale

La borsa tribale tipo quella di Arnoldo Battois  in foto, realizzata in pelle marrone, presenta un gusto particolare, dovuto alla morbida contrapposizione di fasce ed al manico elegantemente intrecciato. Una moda che lascia spazio al gusto e alla fantasia, che ripercorrendo vecchi sentieri stilistici ripropone lo stile tribale unito ad una eleganza tutta classica.

Fa parte delle collezioni del 2012 ed ha un prezzo di 1400 euro. Un passepartout in termini di linee e colori. Ma molti stilisti si sono ispirati alle tendenze etniche e tribali sia nella moda che nell’arredamento. Per quanto riguarda la borsa etnica o tribale le variazioni sul tema sono molteplici: borse in corda, tinta unita o multicolore, borse in cocco, pelle e materiali di recupero il cui colore ed originalità sono alla base di questa tipologia di borse.

Gli accessori tribali: collane, borse e orecchini etnici
Gli accessori tribali: collane, borse e orecchini etnici

Gli orecchini e la collana tribale

Collane ed orecchini tribali sfruttano vari elementi: il colore del legno tinto, dei frutti e di altri materiali naturali e creativi e la bellezza delle e lavorazioni di alcuni metalli tra cui spiccano sia l’oro che l’argento.  Realizzare gioielli in argento non è particolarmente complicato, l’argento si lavora bene e il risultato sono dei bei gioielli non molto costosi, realizzati con grande maestria in lavorazioni davvero singolari.

L’arredamento tribale: gli accessori

Nel capo dell’arredamento spiccano gli accessori tribali avvicinati a mobilio dallo stile semplice che sfruttano materiali come il legno ed il bambù. Quadri evocativi, lampade, vasi ed accessori si fondono egregiamente con mobili in legno. Arredamento e moda si fondono spesso nei dettagli di stile. Per quanto riguarda l’arredamento etnico vi consiglio di approfondire l’argomento in questo post: Arredamento etnico: lo stile naturalmente evocativo.

Moda tribale e tendenze  arredamento etniche
Moda tribale e tendenze arredamento etniche