Le legature dei bonsai caratterizzano l’aspetto ed il tipo di stile di bonsai. In base allo stile prescelto tra i tanti si procederà ad un tipo di legatura, piuttosto che ad un’ altra. Va detto che alcune specie possono essere legate e formate solo quando perdono le foglie, altre invece, possono subire modifiche anche tutto l’anno, (specie i sempreverdi). Questa guida su come effettuare le legature dei bonsai è generica e non riferibile alla singola specie. Vediamo dunque, come fare le legature dei bonsai, le tecniche e i consigli, ed infine, vediamo quando applicare il filo e come.
I bonsai vanno rinvasati nei periodi indicati, così come defogliati nel giusto modo, e potati nei periodi specifici. Oltre a queste pratiche che contribuiscono alla crescita e formazione dei bonsai, ci sono anche le tecniche di legatura con filo metallico per la formazione.
Bonsai filo metallico e legature
Perché fare le legature dei bonsai? Le potature e le legature sono le tecniche più importanti per sagomare i bonsai.
La potatura dei bonsai è sicuramente un sistema naturale piuttosto lento per ottenere uno stile prescelto (qui trovi tutti gli Stili dei bonsai). La legatura, invece è un procedimento forzato che modifica l’andamento spontaneo di crescita del bonsai.
Attraverso la legatura, i bonsai si formano in un arco di tempo ridotto, aiutandoli a correggere l’impostazione, piegando o curvando alcuni rami o la direzione del tronco armonizzandone le forme e l’aspetto generale.
Quali bonsai non legare
Non tutti i bonsai e non tutte le pianta hanno necessità di essere formate con filo di metallo attraverso le legature. Non ne hannobisogno, ad esempio, i bonsai di alberi di frutto per i quali sarà sufficiente un attenta potatura per conferirgli l’aspetto migliore e desiderato.
Quando applicare il filo metallico per legare e formare i bonsai
Per le legature dei bonsai va specificato che ogni specie (o quasi) ha un suo periodo prestabilito. In generale però, l’applicazione del filo di metallo va fatta poco prima del risveglio vegetativo, oppure prima che la pianta entri nel periodo di dormienza.
Quale filo metallico applicare per legare i bonsai?
Vi sono diversi fili per i bonsai ma, in genere, si utilizza un filo di alluminio anodizzato per legarli, anche perché è uno di più facili da reperire sul mercato. Si utilizzano anche fili in rame, e fili in alluminio ramato.
La lunghezza del filo dovrà essere di 1/3 superiore del ramo da educare. Il diametro del filo, invece, deve corrispondere ad 1/3 del tronco o del ramo da legare.
Quale filo metallico applicare per legare i bonsai?
Periodi da evitare per le legature dei bonsai
Tra i periodi da evitare per formare e legare i rami di bonsai troviamo la primavera e l’estate. I motivi che ne sconsigliano questo procedimento sono i seguenti:
La circolazione della linfa nel bonsai rende i rami più teneri e quindi soggetti a ferite e a rotture.
La chioma del bonsai è più fitta ed impedisce una visione chiara della struttura dl tronco e dei rami.
Le piante a foglia caduca vanno legate all’inizio della primavera o a fine estate inizio autunno.
Le conifere vanno impostate e legate in autunno ed inverno. Pr alcuni alberi comeAcero, Betulla ed Olmosi può procedere con l’applicazione del filo anche subito dopo la defogliazione.
(Potrebbe interessati approfondire questi tipi di bonsai: Acero, Betulla, Olmo.)
Come applicare il filo e quando rimuoverlo
Il filo metallico per bonsai in genere si applica partendo dal tronco e procedendo verso l’alto, prima della ramificazione primaria, poi procedere nella secondaria, mantenendo un inclinazione di circa 5 gradi.
Le spirali ottenute con il filo devono essere distanziate in modo uniforme tra di loro. Non devono essere ne troppo strette per evitare incisioni sulla corteccia in crescita. Infine, non devono risultare incrociate per evitare che si verifichino strozzature.
NB – Si deve fare attenzione a non avvolgere il filo sopra i rametti o sopra il fogliame.
Quanto tempo mantenere le legature dei bonsai?
Il periodo di legatura è variabile ma in genere il filo andrà rimosso dopo sei mesi o dopo anche un anno. Rimuovendo il filo si deve fare attenzione: andrà svolto in senso inverso all’applicazione e tagliato con delle forbici in più tratti.
Cosa fare prima e dopo la legatura dei bonsai
Alcuni accorgimenti da mettere in atto prima delle legature dei rami e del tronco del bonsai, ma anche dopo averle effettuate, aiuteranno nel procedimento e nella ripresa successiva della pianta.
Prima della legatura
Prima di procedere alla legatura del bonsai è bene tenere la pianta all’asciutto per un paio di giorni. In questo modo il bonsai smaltirà un po’ di umidità ed i suoi rami saranno più flessibili e facili da legare.
Dopo la legatura
Dopo l’applicazione del filo di legatura il bonsai dovrà essere mantenuto a riposo per un po’ di tempo, andrà nebulizzato, ma non andrà esposto al sole e non dovrà essere rinvasato.
Tra le piante natalizie per eccellenza si colloca la Stella di Natale. Utilizzata sempre più spesso in casa ed anche per la creazione di eleganti decorazioni natalizie ed idee eco friendly la Poinsettia, questo il nome botanico, è offerta in tanti colori e varietà anche se la più nota e famosa è quella con “fiori” rossi. La stella di Natale però ha bisogno di essere curata nel modo giusto per durare a lungo e non perdere velocemente foglia dopo foglia. Vediamo come fare e quali sono i consigli per far durare la stella di Natale a lungo, anno dopo anno.
Stella di Natale 5 consigli per farla durare a lungo iniziando dalla scelta
Una pianta che è presente a Natale in quasi tutte le case: stiamo parlando della tanto amata Stella di Natale, pianta che insieme alla rosa di Natale o Elleboro domina nei soggiorni di tantissime case, rallegrano con i suoi colori tipici il Natale. Prendersi cura della Stella di Natale significa anche creare un atmosfera accogliente nelle case, sfruttando la bellezza di questa pianta caratteristica dalle diverse varietà e colori.
Stella di natale e acqua, terriccio posizioneStella di natale foglie e boccioli saniStella di natale varietà
5 tips per prendersi cura della Stella di Natale regina del mese di dicembre
Oltre a godere della sua bellezza, questa pianta natalizia si presta alla creazione di numerose decorazioni come magnifici centro tavola natalizi. Per saperne di più e prendere spunto e idee, vi consigliamo questo articolo: Decorazioni natalizie con la Stella di Natale, idee simpatiche da cui attingere per creare un ambiente unico ed una tavola dall’atmosfera calda e colorata.
Decorazioni natalizie con la stella di NatalePoinsettia albero di Natale originale
1 – La scelta giusta
La prima regola da seguire per mantenere in salute e in tutto il suo splendore la stella di Natale è quella di scegliere esemplari sani, in buona salute e ben curati: occhio dunque, e scegliete gli esemplari più belli, ben proporzionati, con molte foglie e colore brillante.
2 – Evitare sbalzi termici e correnti d’aria
Il trasporto dal negozio a casa può causare uno choc termico nella piante, specie se vivete in località in cui fa molto freddo. Quindi cercate di fare l’acquisto nelle ore più calde della giornata, coprite bene la pianta nel trasporto dal negozio a casa. Sbalzi termici e correnti d’aria andranno evitati anche una volta che avrete collocato la Stella di Natale in casa.
3- Fate acclimatare la Stella di Natale
In casa sarà consigliabile far abituare “acclimatare” la Stella di Natale alla temperatura delle vostre case, in modo graduale, evitando di posizionarla vicino alle finestre o porte esterne e non poggiandola direttamente sul pavimento.
4 -Scegliete il posto più giusto
Per far durare la Stella di Natale o Poinsettia a lungo, ci sono delle norme di coltivazione da seguire, tra esse la giusta luce. La prima dunque, è quella di scegliere un luogo luminoso, lontano da correnti d’aria e sole diretto, posizionandola in un ambiente con temperatura ideale intorno ai 15 – 22 gradi. Ma vi abbiamo parlato nel dettaglio in questa guida di come scegliere e coltivare la Stella di Natale o poinsettia.
5. Poca acqua ma irrigare con regolarità
Una volta trovato il posto giusto per la vostra stella di Natale non vi rimane che tenere il terriccio umido irrigandola in modo non abbondante ma con regolarità. E’ bene utilizzare acqua a temperatura ambiente e non acqua troppo fredda.
Ultimi consigli utili: Posizionate un sottovaso e rialzatela dal pavimento evitando il contatto con superfici fredde. Irrigate ogni 2 o 3 giorni a seconda delle dimensioni del vaso. Rimuovete l’acqua dal sottovaso (non ama i ristagni idrici).
Stelle di Natale idee e colori
La Poinsettia la pianta più bella del Natale?
Se è vero che le piante natalizia sono più di una, ricordiamo il vischio, il pungitopo, ma anche la rosa di Natale (di cui sopra) o magari alcuni agrifogli dalle bacche rosse, va detto che la Stella di Natale è una delle più amate in questo periodo dell’anno.
Dopo questi consigli per far durare la Stella di Natale a lungo, concludiamo dicendo che tenerne in casa uno o più esemplari nel periodo natalizio aiuta a creare un atmosfera romantica e allegra con note di eleganza naturali ed evocative.
A Natale si condivide l’atmosfera tipica con amici e parenti, si mangia tanto e di tutto ma ci si diverte anche con i classici giochi di carte o con altre attività ludiche che riescono ad intrattenere grandi e piccini per ore ed ore, seduti ad un tavolo, o chiusi in una stanza. In questo sito abbiamo parlato più volte di come trascorrere alcune ore in compagnia divertendoci a fare giochi di vario tipo, da quello simpaticissimo dei mimi, a quello per indovinare i film, gioco che si svolge a squadre. Ma va detto che sicuramente i giochi più gettonati a Natale sono quelli da fare con le carte. Vediamo alcuni consigli per i giochi natalizi per tutti, grandi e piccini.
I giochi da fare a Natale sono sempre molto amati da tutti: ci si diverte a scommettere due spiccioli, si punta sulle cartelle della tombola o si gioca a carte. In alternativa, ci sono tanti giochi simpatici da fare in squadre o a coppie ma anche da singoli.
12 Giochi di carte di Natale
Tra i giochi più gettonati per il Natale, come visto troviamo i giochi da fare con le carte (in questo articolo vi consigliamo 12 giochi di carte da fare a Natale). Ma va detto che non solo le carte e giochi come mercante in fiera, 4 di denari o sorchetta, sette e mezzo, sono giochi di carte divertenti ben noti, utili per intrattenere le persone durante i giorni delle feste. Vi sono anche altre attività come i giochi di società, ad esempio.
21 Giochi da fare durante le feste
Nella mia famiglia amiamo molto giocare ai giochi in squadre e tra essi ci piace il gioco per indovinare i film, ma anche quello di indovinare l’assassino presunto, giocare a Monopoli e molti altri ancora che troverai in questo articolo qui: Giochi da fare a Natale 21 idee per adulti e bambini; sicuramente tra le numerose proposte troverete anche voi un gioco di vostro interesse adatto all’età delle persone che sono con voi e al numero di giocatori presenti.
12 giochi con le carte da fare in famiglia a Natale e non soloGiochi da fare a Natale, 21 idee per adulti e per bambiniBingo2.0: una nuova forma di divertimentoGiochi carte napoletane
5 + 15 Giochi per divertirsi e ridere a Natale
Oltre ai classici giochi citati delle carte o alla storica tombolata natalizia ci sono poi dei giochi fatti per divertirsi e ridere in compagnia di amici e parenti di ogni età.
Avete mai provato il gioco del “mordere la mela” o magari quello dello “scoppiare un palloncino”?
Ecco questi ed altri giochi divertenti fatti per giocare da singoli o in coppia li trovate in questo articolo: Giochi simpatici da fare con gli amici a Natale o durante l’anno“; ma attenzione, queste attività ludiche e ricreative che trovate nell’articolo, e molti giochi da tavolo, sono perfetti anche per le feste e le occasioni in tutto l’arco dell’anno e non solo a Natale.
Dopo questa carrellata di giochi e di attività divertenti da fare a Natale non sapete quale scegliere? Regolatevi anche con cosa avete a disposizione in casa: carte, dadi, tombola, giochi da tavolo come monopoli, numero di persone, età delle persone etc.
Quel che è certo è qualunque sia il gioco che deciderete di fare, od i giochi, qualora fossero più di uno, quello che realmente conta per divertirsi è la buona compagnia e lo spirito giusto. Allegria e buona compagni faranno del vostro Natale un bel periodo da vivere con chi amate!
Come realizzare un giardino in miniatura in vaso un mini garden delle fate incantevole
Piccoli, incantevoli e fiabeschi i mini giardini in vaso sembrano usciti dal mondo fatato ed irreale, talmente ben fatti, realizzati in miniatura, talvolta dotati di accessori come fontanelle, decorazioni, soggetti animali e umani ed altro, piacciono molto e sono perfetti da regalare. Ma come realizzare un mini giardino in vaso? Diventiamo creativi e creiamo un mini giardino da esporre in casa, sul terrazzo o dove preferiamo.
Il bello della creazione dei mini garden in vaso è che in base a dove li dobbiamo collocare, al chiuso o all’aperto, e in relazione anche alla stagione, possiamo utilizzare piante di vario genere che necessitano di poche cure, o al contrario, di molte cure.
Pollice verde o no, sappiate che in genere, i bonsai possono prestarsi a queste creazione, ma spesso, per facilità, si adottano delle piante grasse, insieme a vasi di recupero in coccio o contenitori in vetro.
Cosa usare per i mini giardini in vaso o vetro?
Per prima cosa si deve decidere che tipo di giardino mini realizzare, le sue dimensioni e poi procurarsi tutto il materiale necessario pr il minigiardino in vaso. Vediamo alcuni degli oggetti utili per la creazione:
Vasi di recupero, coccio e vetro ma anche plastica e legno
Fontanelle
Laghetti
Panchine mini
Lampioncini
Sedie
Piccoli animali
Fiori in ceramica o plastica
Mattoncini
Pietre e sassi
Mini decorazioni in ceramica
Statuette animali e uomini
Casette in ceramica o legno
Terra
Piante e muschio
Possono essere davvero molti i materiali da utilizzare, in relazione al mini giardino che si vuole creare. Le foto dei mini giardini possono fornire alcuni spunti utili, idee originali molto diverse tra di loro, sia per tipologia di mini giardino, che per dimensione.
Alcuni oggetti sono recuperabili in casa e in giardino, altri possono essere acquistati online o nei negozi di giardinaggio o di bricolage. Prendete spunto dalla galleria fotografica dei giardinetti illustrati.
Come realizzare un giardino in miniatura in vaso
Tutorial mini giardini in vaso di coccio
Si possono fare dei mini giardini in maniera creativa utilizzando accessori di diverso tipo, o optando per una soluzione basica, utilizzando dei vasi di coccio rotti, sovrapposti tra di loro, in modo da creare delle sacche contenitive in cui si può inserire la terra e coltivarvi le piantine che avrete scelto come nel tutorial fotografico sottostante.
Il tutorial utilizza un grande vaso di coccio rotto con la parte fratturata posta centralmente ed una scaletta composta da gradini in coccio. L’esempio più semplice di mini giardino delle fate.
Tutorial mini giardini in vaso di coccio
Mini giardino verticale e orizzontale
Il piccolo giardino in vaso può essere sviluppato sia in verticale, che in orizzontale. A seconda della tipologia prescelta, avrete dei mini giardini che si sviluppano in altezza, magari grazie all’ausilio di più vasi, ciotole e sottovasi che consentono di creare terrazzamenti, cascate, piccoli paesi con case, panchine, tavoli con sedie e lampioncini.
In questo caso, è bene porre le piante alte sul dietro, nella parte alta (alberelli o simili), e le altre piante nelle sacche sottostanti, creando un insieme più armonico.
Mini giardino in vasi di coccio verticale
In alternativa, si possono creare dei giardinetti in miniatura che si estendono su piano orizzontale e che sfruttano lo spazio fornito da una grossa ciotola o un grosso vaso.
Mini giardino con più vasiPiccolo giardinetto in miniatura in ciotola
Ma non solo vasi, anfore, ciotole e secchi, possono trasformarsi in un incantevole giardinetto delle fate in miniatura ma anche altri oggetti di recupero come: cassette di legno, piccoli mobili, cassetti vecchi, insalatiere, bicchieri, tazze e ciotole, maxi caffettiere, pentole e molto altro.
L’importante è, nella riuscita di un mini giardino fai da te, farsi ispirare da un oggetto o più oggetti, e pianificare il proprio mini garden fiabesco, considerando con attenzione quali specie botaniche, piante e piantine inserirvi.
Non serve molto verde, ma è necessario però, scegliere le piante giuste che abbiano più o meno le stesse esigenze in termini di luce e irrigazione, (piante per soggiorni bui) o che siano collocate nel punto più giusto del giardinetto miniaturizzato, adatte conifere a lenta crescita piante palustri che non temono ristagni idrici, da collocare nei punti del giardinetto dove ristagnerà più acqua, piante grasse da inserire nelle aree con maggior siccità, e così via.
Tutorial video giardinetto in miniatura delle fate
Dopo aver visto tanti tutorial video ho scelto questo per far vedere come realizzare un piccolo giardinetto in vaso perché mi è sembrato esaustivo e ben fatto. Sicuramente uno di qui lavori realizzati con il fai da te in grado di dare molte soddisfazioni, perfetto per dar vita a lavori per se stessi o da regalare.
Per molti camionisti il proprio mezzo di trasporto non è solamente un veicolo con cui svolgere il proprio lavoro, ma finisce per essere una vera e propria seconda casa. Un luogo dove poter trascorrere le ore di guida e lavoro a proprio agio. Per questo molti acquistano diversi tipi di accessori per camion, come quelli che troviamo nel sito truckjunkie, grazie ai quali è possibile personalizzare il suo aspetto sia all’interno che all’esterno. Ne esistono davvero di ogni genere e per qualsiasi necessità.
Tra gli accessori più utili ci sono le tende per camion, con le quali si può avere un po’ di buio quando si è fermi e si vuole riposare all’interno del mezzo. Recuperare le energie è fondamentale per la propria e l’altrui sicurezza. Nelle prossime righe abbiamo elencato alcuni degli strumenti più interessanti per i camionisti. Continuate a leggere se volete saperne di più su come personalizzare un camion.
Adesivi e testi per Camion
Per personalizzare il camion in maniera semplice e rapida si possono acquistare degli adesivi da applicare dove si preferisce. Infatti si possono trovare molti sticker divertenti e allegri, in grado di esprimere la propria personalità e di spezzare la monotonia cromatica della carrozzeria.
Sono dettagli utili che permettono ad ogni mezzo di trasporto piccolo e grande come un camion o un auto di avere una propria individualità e di essere riconoscibile in ogni situazione.
Oltre ai classici adesivi oggi sono disponibili anche degli sticker 3D, dotati di un particolare effetto che fa sì che risultino ancora più in evidenza.
Diverse attività propongono servizi come la personalizzazione degli adesivi. Possiamo far scrivere sugli sticker ciò che vogliamo, dal proprio nome e cognome, a quello dell’azienda, fino a messaggi completamente personali. Infatti gli stikers sono versatili ed utilizzati anche per arredare casa.
Luci interne ed esterne
Quante volte avete visto in autostrada camion personalizzati al meglio grazie a dei set di luci esterne? C’è davvero l’imbarazzo della scelta. Oggi grazie alla tecnologia dei LED si possono acquistare, anche a un buon prezzo, numerose luci da applicare all’esterno del camion. I LED hanno una buona longevità e sono pronti a durare nel corso del tempo.
Esistono molte soluzioni, adatte a ogni genere di camionista. Sono disponibili delle speciali luci per illuminare il logo della casa produttrice che ha realizzato il mezzo, così come le comuni strisce a led pratiche e facili da montare.
A seconda del tipo di attività che si svolge si potrebbe pensare di acquistare delle apposite luci di lavoro, da tenere collegate al veicolo. In alcune situazioni potrebbero fare la differenza.
A cosa servono tende e cuscini
Quando si lavora con i camion è possibile che si debbano affrontare lunghi tragitti, in questi contesti il riposo e gli accessori utili a tale scopo assumono una notevole importanza. Infatti è fondamentale riposare per poter guidare con la massima sicurezza ed evitare colpi di sonno. Per questo alcuni modelli di camion sono dotati di superfici su cui dormire, e un cuscino può essere l’ideale per riposare con la massima comodità.
Nelle ore diurne il sole può essere un problema per chi vuole dormire. Per questo consigliamo di acquistare delle apposite tende, che non danno in alcun modo fastidio mentre si è in strada, ma che possono ostacolare la luce del sole quando si desidera recuperare le energie e chiudere un po’ gli occhi.
A proposito di comodità, sul mercato ci sono anche delle macchine per il caffè progettate proprio per essere sistemate all’interno dei camion. Per coloro che amano bere caffè preparato in modi diversi, durante la giornata non c’è soluzione migliore.
Come visto, i modi per migliorare un camion e renderlo personalizzato e a propria misura, quindi comodo e ricco di comfort sono notevoli e variabili da scegliere in base alle esigenze soggettive.
Il potere della comunicazione visiva: i ledwall in ambito pubblicitario
La nostra società si sta digitalizzando sempre di più; l’informazione pubblicitaria, infatti, si sta gradualmente allontanando dalle fonti cartacee, come i flyer pubblicitari, comunemente conosciuti come volantini. Allo stesso tempo, si cercano alternative alla televisione, uno strumento che, fino a ora, è stato uno di quelli maggiormente utilizzati in ambito comunicativo e pubblicitario.
Le attività commerciali operative in qualsiasi settore necessitano di mezzi efficaci per potenziare la propria brand identity, attraendo allo stesso tempo l’attenzione del pubblico ai fini della vendita. Tra questi, troviamo i ledwall, termine inglese che indica delle pareti video, le quali si prestano per diversi utilizzi. Vediamo insieme quali sono!
I ledwall come investimento per il successo della propria attività
I ledwall, come quelli proposti da https://www.macropix.it/ledwall/, possiedono numerosi vantaggi per le pubblicità e non devono essere sottovalutati dai commercianti. Basti pensare che questi schermi digitali sono costantemente attivi, anche nell’orario di chiusura di un punto vendita o di un’azienda.
Inoltre, possono essere installati non solo su una vetrina, ma anche su un muro o su una parete in prossimità di una strada molto frequentata. In questo modo, i passanti hanno la possibilità di conoscere un brand e i suoi prodotti ancora prima di arrivare alla sede fisica del negozio. Così facendo, si può raggiungere un numero più consistente di potenziali clienti che, incuriositi, probabilmente vorranno saperne di più.
Come si può dedurre, i ledwall devono essere installati con criterio; in primis, la loro posizione deve risultare strategica. Vanno però curati anche i video o le immagini presentati sullo schermo, che devono avere potere attrattivo. Il messaggio che si vuole esprimere deve essere breve e chiaro: chi si occupa della parte pubblicitaria e di vendita di un marchio sarà sicuramente capace di selezionare i suoi punti di forza, mettendoli in evidenza.
Che si tratti di un prodotto specifico rappresentativo, della propria etica o dei risultati ottenuti nel tempo, è necessario comprendere ciò che si vuole comunicare a coloro che potrebbero diventare, con il passare del tempo, clienti fidelizzati. Un altro metodo per creare interesse è quello di optare per dei ledwall che promuovano un’azienda o un prodotto durante un periodo di saldi. Mettere in risalto offerte vantaggiose limitate potrebbe far nascere con più facilità nei consumatori il desiderio di acquisto.
Le pareti digitali, come anticipato, si possono sfruttare anche come sostitute dell’allestimento di vetrine commerciali. In questo caso, più che per dei maxi-schermi, si dovrebbe optare per dei ledwall di dimensioni contenute, che avranno comunque lo stesso effetto sui passanti.
Come utilizzare i ledwall?
È naturale interrogarsi sul funzionamento delle pareti a LED, in particolare nel caso in cui non si abbia mai avuto l’opportunità di sfruttare questa strategia di marketing.
L’efficacia dei ledwall è indubbia, anche perché possono essere installati sia in spazi interni sia esterni, ad esempio in centri commerciali, stadi, stazioni ferroviarie, aeroporti e aziende, oltre che all’aperto.
Inoltre, va detto che uno schermo digitale può essere usato da chiunque: basterà possedere un computer o uno smartphone, nei quali installare l’apposita applicazione che dà la possibilità di gestire a distanza il ledwall. Un prodotto che si rivela funzionale, fruibile e strategico.
Si possono fare modifiche istantanee riguardanti uno spot pubblicitario, anche dovute, ad esempio, a un cambio di programma all’ultimo momento, e subito un nuovo video, scritta o immagine inseriti, appariranno sulla parete a LED. Ciò rende quest’alternativa ai cartelloni pubblicitari tradizionali molto interessante. Uno schermo a LED può diventare strategico per un’attività commerciale o di sevizi.
Non è detto, infatti, che un errore sul cartaceo possa essere corretto in modo tempestivo; oltretutto, modificare la grafica potrebbe richiedere un ulteriore investimento economico.
Zenzero, curcuma, chiodi di garofano sono solo alcune delle 15 piante antibiotiche naturali, piante benefiche che si rivelano ottimi antibiotici, alcune con effetto antinfiammatorio molto efficace. Altre piante con proprietà simili sono anche la calendula ed il mirtillo, noto per i benefici che apporta all’apparato urinario. Questo perché la natura ha pensato a tutto, ed offre un’infinità di sostanza benefiche per l’organismo umano, incluse quelle efficaci contro infezioni e batteri. Scopriamo insieme quali sono le 15 piante che si rivelano antibiotici naturali d’eccezione.
Gli antibiotici naturali 15 piante con effetto antibiotico
Vedremo, in questa guida, 15 piante antibiotiche naturali efficaci ma, in natura ne esistono anche altre, magari con minore efficacia o con effetti diversi incluso miele e propoli ottenute dalle api. Vediamo le 15 piante antibiotiche naturali:
Origano, antibiotico e antinfiammatorio
Echinacea, stimola il sistema immunitario
Timo, antimicotico e antisettico
Curcuma, ottimo antibiotico e antinfiammatorio
Zenzero, antibatterico
Canella, antibiotico naturale
Calendula, lenitiva, antibatterica cicatrizzante, efficace anche per le scottature
Aloe, cicatrizzante, antibatterico, lenitivo
Aglio, vermifugo e antibatterico
Eucalipto, potente spettorante
Menta Piperita, potente antibatterico, antivirale e antinfiammatorio
Camomilla, lenitiva, antibatterica, rilassante
Mirtillo, efficace anche per le vie urinarie e prostata
Chiodi di Garofano efficaci anche per la glicemia alta,
Rosmarino, depurativo e disinfettante
All’interno delle nostre cucine vi è una vera e propria farmacia naturale che non solo ha l’effetto di curare ma anche di prevenire alcune malattie.
15 piante antibiotiche naturali: gli antibiotici naturali presenti in piante e frutti
Quando si sospetta un’ infezione è bene parlarne con il proprio medico e, talvolta, la scelta degli antibiotici naturali è d’obbligo. Ma in molti altri casi si può intervenire utilizzando i rimedi che la natura ci mette a disposizione. Ciò non toglie che questi tipi di piante possono accelerare il processo di guarigione e in molti casi prevenire alcune infezioni.
1 – Origano
Utilizzato abbondantemente in cucina, l’origano ha al suo interno alcune molecole come il timolo e il carvacrolo che, oltre ad avere effetto antibiotico, sono anche dei potenti antiossidanti. Indicato nelle infezioni di origine respiratoria come bronchiti e tossi, sia per le infezioni dell’apparato gastro enterico. Utilizzabile anche per infezioni fungine dei piedi ed applicabile con efficacia anche sulle ferite.
Come utilizzare l’origano?
Puo’ essere utilizzato sotto forma di tè o tisana ed applicato sulle ferite imbevendone un fazzoletto e tamponando. Lo si può reperire in commercio anche sotto forma di polvere capsule, unguenti, olii essenziali.
2 – Echinacea proprietà ed usi
Ben nota per la sua proprietà di stimolare il sistema immunitario, l’Echinacea (di cui vi abbiamo già parlato) contiene al suo interno sia antiossidanti che polifenoli. Viene utilizzata per le infezioni delle vie respiratorie, nelle infezioni della pelle, ed infine, come i mirtilli, nelle infezioni che riguardano il tratto urinario.
Come utilizzare l’Echinacea
Si trovano in commercio diversi preparati a base di echinacea in gocce, ma può essere usata anche nella preparazione di tisane con la polvere o anche in creme utilizzate per la pelle.
Echinacea Angustifolia pianta fitoterapicaCamomilla o Matricaria chamomilla “piante officinali”La Calendula dai fiori arancioni come coltivarlaEucalipto o Eucalyptus globulus pianta fitoterapica
3 – Timo proprietà ed usi
Il timo contiene, come l’origano, il carvacrolo, olii essenziali e timolo, entrambi sono ottimi antimicotici ed antisettici.
Come usare il timo?
Può essere utilizzato nelle infezioni delle vie respiratorie attraverso la preparazione di infusi con cui è possibile fare dei gargarismi. Reperibile come olio essenziale da aggiungere (come l’origano) all’acqua calda, per poi inalarne i vapori.
4 – La Curcuma proprietà ed uso
Abbiamo parlato ampiamente della curcuma e dei suoi effetti benefici, di come utilizzarla e anche di come avviene la coltivazione della curcuma. La curcuma al suo interno contiene una sostanza chiamata curcumina dalle proprietà antiossidanti e antimicotiche. Reperibile, come lo zenzero, nel suo stato naturale di radice tuberosa o in polvere. Si trovano integratori a base di curcuma in compresse.
Come utilizzare la Curcuma
In cucina per insaporire carni, minestre o latte, reperibile in compresse da consumare come dose di circa 2 al giorno, dosaggio ottimale per prevenire le infezioni dell’apparato digerente e varie problematiche.
5 – Lo Zenzero proprietà ed uso
Lo Zenzero è come la Curcuma, una radice tuberosa, che può essere utilizzata in cucina o come rimedio per la salute, in molte problematiche.
Come utilizzare lo Zenzero
Lo si trova nei supermercati fresca o come rimedio in polvere. Contiene il gingerolo che ha azione antibatterica per le infezioni delle vie aeree e dell’apparato urinario e gastrointestinale.
Rizoma curcumaZenzero proprietà ed utilizzo del rimedio fitoterapicoRosmarino
6 – Cannella antibiotico naturale
Anche la cannella ha proprietà antibiotiche naturali, utilizzata anch’essa per le infezioni del tratto respiratorio e urinario e della pelle. Anche la cannella è reperibili intera, in bacchette da utilizzare in cucina o nei dolci, o sotto forma di integratore.
7 – Calendula propietà
La calendula (di cui vi abbiamo già parlato in questo articolo: Calendula dai fori arancioni) è un ottimo rimedio per le scottature, ma non solo. Impiegata nelle piccole ferite superficiali, nelle infezioni dell’apparato digerente e nelle ulcere, grazie al suo potere antibatterico, cicatrizzante e lenitivo. Contiene saponine e flavonoidi che ne fanno un potente antibatterico ed antiinfiammatorio.
Come utilizzare la Calendula?
La si trova nelle creme e pomate ma si può anche utilizzare come infuso da bere mattina e sera, grazie alla reperibilità dei fiori essiccati. Oltre alle tisane da bere si possono fare dei gargarismi con l’infuso quando si ha mal di gola.
8 – L’Aloe Vera proprietà ed uso
L’Aloe è una pianta eccezionale con spiccate proprietà antiinfiammatorie e lenitive. Ha potenti effetti antifungini. Da utilizzare sotto forma di crema in caso di ustioni, favorisce la cicatrizzazione ed evita sovra-infezioni pericolose. Utili su tutti i tipi di ferite della pelle. (Approfondisce le proprietà dell’Aloe).
Aloe veraProprietà e benefici del miele
Come utilizzare l’Aloe
Sono reperibili succhi di aloe utili per l’apparato gastro intestinale e le ulcere ma anche numerosi tipi di pomate e creme a base di aloe e talvolta di Aloe e Calendula per scottature solari. Si può utilizzare anche fresca tagliando in due una foglia.
9 – Aglio proprietà ed uso
L’aglio è un potente vermifugo, e antibiotico contenente al suo interno l’allicina che ha la capacità di inibire i batteri. Lo si può masticare, grattugiare, unire ai cibi o prenderlo sotto forma di polvere.
10 – Eucalipto proprietà
L’eucalipto è un potente espettorante da usare in caso di malattie dell’apparato respiratorio e presenza di catarro. Contiene una molecola “eucaliptolo” con proprietà antibatteriche; è utile per disinfiammare le vie respiratorie.
Come usare l’eucalipto
L’eucalipto è reperibile sotto forma di olio essenziale (inalare ma non ingerire), va diluito in acqua bollente e anche volendo, in olio di cocco.
11 – Menta Piperita proprietà e uso
La menta è una pianta dal sapore gradevole utilizzata per la creazione di caramelle balsamiche viene utilizzata anche in cucina sia fresca che essiccata. Si può mangiare nelle insalate, in ricette specifiche o nei cocktail. Contiene il mentolo un potente antibatterico, antivirale e antinfiammatorio. Reperibile anche sotto forma di olio essenziale da utilizzare nel tè usando qualche goccia od anche sulle ferite.
12 – Camomilla proprietà ed uso
Abbiamo parlato ampiamente della camomilla dei suoi utilizzi e delle sue proprietà. Utile per lenire i fastidi dovuti ad infezioni del cavo orale, gradita anche ai bambini favorisce il riposo notturno.
Perfetta anche per combattere gli eczemi della pelle e le infezioni. Le sue proprietà sono dovute alla presenza nella camomilla di azulene e bisabololo.
Si può utilizzare sotto forma di tisana, farne degli impacchi o anche sotto forma di olio essenziale, infine con la Camomilla si prepara anche un gustoso liquore (liquore di Camomilla).
Riconoscere il mirtillo selvaticoCamomilla romana
13 – Mirtillo rosso proprietà ed utilizzo
Un frutto gustoso ricco di sostanze benefiche i mirtilli curano le infezioni delle vie urinarie come la cistite. Questa proprietà terapeutica del mirtillo rosso è dovuta alla presenza di sostanze specifiche chiamate “Proto Antocianidine” le quali impediscono ai batteri come l’escherichia coli, di aderire alle pareti della vescica e di proliferare. Tra le piante antibiotiche naturali il mirtillo è degno di nota.
Si possono consumare succhi di frutta al mirtillo, frutto fresco o sotto forma di capsule perfette anche per i problemi della prostata.
14 – Chiodi di garofano proprietà ed usi
Si tratta di un potente antibatterico e antimicotico è inoltre un ipoglicemizzante in grado di contrastare i picchi insulinici e l’insulino-resistenza. I chiodi di garofano sono la spezia con potere antiossidante più marcato presente in natura.
Si possono utilizzare in cucina o masticane uno o due al giorno per beneficiare dei loro effetti. (Puoi approfondire l’argomento leggendo questo articolo. chiodi di garofano fitoterapica e spezia).
15- Rosmarino proprietà ed uso
Il rosmarino è una pianta antibiotica naturale ed anche una delle spezie più conosciute ed utilizzate in cucina. Meno noti sono potenti effetti fitoterapici del rosmarino efficace contro le infezioni del tratto respiratorio e le infezioni del tratto digerente.
Può essere consumato fresco aggiunto alle insalate, cotto, aggiunto ad arrosti e zuppe, od anche utilizzarlo sotto forma di tè o infuso.
Miele e propoli
Oltre a queste fantastiche 15 piante presenti in natura con proprietà antibiotiche ma anche espettoranti, ipoglicemizzanti, depurative e antinfiammatorie, esistono anche altre due sostanze che vogliamo ricordare. Si tratta del miele (vedi proprietà del miele) e della propoli.
La propoli ha potere antiinfiammatorio e antibatterico, ed è usato sin dall’antichità insieme al miele, per curare i disturbi del cavo orale e dell’apparato respiratorio. Stessa cosa il miele, usato dai popoli antichi anche per disinfettare le ferite, in quanto lo zucchero non permette la proliferazione dei batteri.
Ricordiamo altre piante con spiccate proprietà antibatteriche:
Il pompelmo, la salvia, l’ortica, il rafano, la verga d’oro, uva ursina e la cipolla e molte altre.
Come integrare le scale a giorno nel design degli interni
Una villetta a schiera su più livelli, un appartamento in condominio sufficientemente alto per un soppalco o una casa indipendente: tutte queste soluzioni hanno bisogno di creare collegamenti verticali e l’opzione più efficace è rappresentata dalle scale a giorno.
Le scale a giorno garantiscono comfort, sicurezza, funzionalità e possono essere realizzate in varie tipologie e materiali, inserendosi perfettamente in ogni contesto abitativo donando carattere e grande senso estetico.
Nei seguenti paragrafi analizziamo come sono strutturate le scale a giorno e quali profili possono avere, così da adattarsi ad ogni stile e ambientazione classica, moderna o contemporanea.
Cosa sono le scale a giorno?
Le scale per interni possono essere realizzate principalmente in due modi:
direttamente durante la fase di cantiere. La scala è completamente integrata con la struttura dell’abitazione e realizzata in cemento armato, dove le finiture vengono integrate successivamente;
in un secondo momento. La scala ha una struttura portante a vista e si differenzia inoltre poiché ha i gradini con alzata libera, cioè aperta. È realizzata su misura nei più disparati materiali, dal vetro all’acciaio fino al legno, ha un impatto minore sullo spazio abitativo e può essere personalizzata a propria immagine e somiglianza.
Per prima cosa bisogna quindi decidere se costruire la scala durante la fase di cantiere, quindi integrandola direttamente con la struttura della casa, o se installarla in un secondo momento quando l’abitazione è stata ultimata. Inoltre bisogna selezionare i materiali e le forme più indicate della scala, tenendo presente il contesto abitativo e in generale lo stile della casa.
I materiali delle scale a giorno
Le scale a giorno si differenziano per la capacità di conferire leggerezza e semplicità agli spazi, anche se è importante la scelta dei materiali per valorizzare ulteriormente un contesto abitativo e conferire una piacevole continuità stilistica.
Struttura portante scala a giorno
La struttura portante di una scala a giorno in genere è realizzata in legno o in metallo, materiali che possono essere usati anche per la realizzazione della stessa scala. In un contesto già piuttosto dinamico e creativo in termini di design potrebbe essere una buona idea realizzare una scala totalmente in legno o totalmente in metallo, altrimenti c’è il rischio di creare troppo disordine visivo.
In alternativa se lo spazio circostante è troppo sobrio lo si può “sdrammatizzare” integrando nella scala altri materiali. Pietra naturale e vetro ad esempio possono essere usati per la realizzazione dei gradini, dei parapetto o dei corrimano. È possibile creare scale a giorno moderne, classiche o contemporanee, ciò che conta è garantire all’ambiente un design armonioso ed equilibrato in grado di esaltare gli spazi abitativi.
Forme e struttura di sostegno scale a giorno
Le forme della scala a giorno possono essere le seguenti:
dritta o lineare, a singola o doppia rampa;
elicoidale, con scale a ventaglio;
a chiocciola.
La struttura di una scala a giorno può essere posizionata a vista oppure sotto la stessa scala. In base al suo posizionamento la struttura può essere:
monotrave;
a doppia trave centrale;
a struttura centrale modulare.
In alcuni casi la struttura può anche essere posizionata lungo i lati e in tal caso la scala viene detta a doppia fascia laterale.
Materiali, forme e strutture devono essere scelte con grande oculatezza, l’importante è che assolvano a 3 requisiti fondamentali: sicurezza, comfort ed estetica.
Esempi di tipologie di scale a giorno
Grazie alle recenti innovazioni del settore le scale a giorno possono adattarsi armoniosamente a una gran varietà di contesti architettonici, rendendo comodi e visivamente accattivanti gli ambienti circostanti.
Tra le soluzioni più innovative e performanti, soprattutto negli spazi piccoli o irregolari, c’è la scala a due ventagli che comprende per l’appunto due angoli con gradini a ventaglio. Ha una struttura tale che si eleva rapidamente anche in uno spazio molto ristretto, recuperando centimetri importanti e dando una sensazione di leggerezza visiva.
In alternativa c’è la scala a un ventaglio, che si sviluppa in lunghezza e che ha un notevole impatto visivo. Scelta indicata soprattutto per gli open space che, con una soluzione del genere, vedono migliorare significativamente il loro impatto estetico e offrono una magnifica vista dall’alto.
In un living o in una sala da pranzo la scelta migliore è la cosiddetta scala poligonale. Si staglia armoniosamente racchiusa da 3 pareti che in genere contengono le tubature e l’impianto elettrico.
Negli ambienti di dimensioni importanti si può optare per la scala dritta, che richiede maggiore spazio ma che consente di realizzare ballatoi di passaggio molto utili e comodi per accedere alle stanze intermedie. Sono due gli aspetti da tenere maggiormente in considerazione in questa particolare struttura: le balaustre e l’illuminazione.
Infine c’è un’altra soluzione molto diffusa e gettonata per la sua capacità di abbinare estetica e comfort: la scala a doppia rampa. La sua installazione prevede un pianerottolo intermedio che, se sufficientemente grande, può anche essere arredato per dare un pizzico di personalità in più all’ambiente.
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