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lunedì, Ottobre 6, 2025
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Affittare casa o hotel? UpperKey gli esperti di gestione alberghiera

Affittare casa o hotel? UpperKey gli esperti di gestione alberghiera
Affittare casa o hotel? UpperKey gli esperti di gestione alberghiera

Molte persone ed alcuni imprenditori hanno degli immobili vuoti, piccoli e grandi hotel, o desiderano affittare una loro casa, come accade per i locatari od anche i B&B, ma non tutti sanno bene come fare per pubblicizzarsi e garantirsi sicurezza. Inoltre, anche la gestione della struttura e degli affitti può comportare dispendio di tempo ed energie. Esistono vari aggregatori che lavorano proprio nell’ambito degli affitti, periodici, stagionali o giornalieri. Alcuni di essi hanno delle provigioni molto alte e non esentano dalla gestione e dalla burocrazia. Ma esiste una soluzione pratica a tutto ciò, si chiama UpperKey società di gestione alberghiera. Scopriamo cosa offre, di cosa si tratta esattamente, e come usufruirne in modo semplice ed utile per affittare il proprio hotel, albergo o immobile.

Affittare casa o hotel affidandosi a UpperKey

La soluzione ai problemi talvolta è a portata di mano ma non sempre se ne ha conoscenza. Quel che è certo è, che al giorno d’oggi, tenere degli immobili vuoti, o peggio ancora, degli alberghi e degli hotel, non è affatto produttivo. Gli affitti periodici ai turisti, quelli mensili od anche gli affitti stagionali, offrono dei guadagni, ed aiutano a contenere i costi di gestione e la manutenzione sia ordinaria che straordinaria degli immobili. Affittare è utile anche a far fronte ai problemi fiscali relativi ai pagamenti annuali delle tasse sugli immobili e, al tempo stesso, serve a garantirsi una bella rendita.

La soluzione giusta sta nell’affidarsi a chi sa come affittare gli immobili in modo efficace, produttivo e tutelato, gestendo ogni cosa.

Sapevi che dei servizi completi di portineria che sono di proprietà Airbnb per gli host, sono in grado di rendere il tuo affitto più redditizio? Si tratta di una soluzione utile che permette di eliminare le procedure fastidiose dell’hosting e le regole classiche di Airbnb.

Affittare a Roma

Roma è una grande città in cui, tutti gli anni, migliaia di turisti vengono in visita. Nonostante ciò, affittare un immobile o, un albergo, richiede tempo; ed il tutto, affitto gestione ed eventuali dipendenti, risulta piuttosto complesso nel suo insieme. Per questo vi sono società di gestione alberghiera come UpperKey nate per semplificare questo processo attraverso di gestione nulli, e in grado di offrire affitti mensili sicuri e garantiti. Siete di Roma e avete un immobile da affittare? Airbnb concierge Roma è quello di cui probabilmente avete bisogno.

UpperKey esperti nella gestione alberghiera

Se avete un albergo un hotel o un immobile di livello da affittare trovate in UpperKey un valido alleato. Infatti, si occupa di tutto e gestisce ogni cosa. Come lo fa?

Lo fa firmando come unico inquilino delle tue proprietà contratti di locazione fissi pluriennali. Inoltre, attua progetti di sviluppo, accelerando le locazioni e riducendo anche il temuto rischio di flusso di cassa dell’hotel. In questo modo, oltre a gestire la struttura ne aumenta il valore.

In pratica, UpperKey si occupa della gestione alberghiera in tutte le sue parti. Infatti, quello che farà è completo, sicuro e appetibile per ogni proprietario: gestirà l’hotel per tuo conto, migliorando le prestazioni, aumentando le tariffe, massimizzando l’occupazione della struttura, occupandosi di gestire i fornitori così come i partner ed i dipendenti. In pratica, offre una soluzione più che valida a tutti i problemi, da quello della locazione dell’immobile, a quello della gestione in tutto e per tutto.

Che sia Roma, la bella capitale italiana, Parigi, la città più romantica in assoluto, o Lisbona bellissima capitale europea, o un’altra città, in cui risiede il tuo immobile o il tuo hotel, potrai affidarti a professionisti del settore in grado di darti risposte su tutti i fronti.

Una valida soluzione per moltissimi imprenditori che possono, un questo modo, sgravarsi dalle incombenze ed affidarsi pienamente alla gestione da parte di terzi della propria struttura, certi che nel tempo, grazie ai progetti di sviluppo messi in atto, ne verrà valorizzata.

A cosa servono e come funzionano le pompe sommerse

Pompe sommerse
Pompe sommerse

Probabilmente vi sarà già capitato di sentire parlare di pompe sommerse senza esattamente sapere cosa sono. Nonostante il nome faccia pensare a un qualcosa di altamente complesso, questi sono strumenti essenziali negli ambienti termoidraulici. Esse, infatti, movimentano e sollevano l’acqua da un punto ad un altro, a seconda delle necessità che abbiamo e in virtù del contesto di utilizzo. Scopriamo insieme le varie tipologie di pompe e quale scegliere in base alle proprie esigenze.

Dove si utilizza la pompa sommersa

Una pompa sommersa si presta ad un grande numero di utilizzi e può soddisfare i bisogni di svariate tipologie di utenti. Facciamo degli esempi: la pompa ad immersione può servire sia per svuotare una zona allagata, come ad esempio una stanza o una barca, una cantina, ma anche per riempire o svuotare una piscina.

Allo stesso tempo, questo dispositivo di pompaggio per acqua si rivela utile persino e per migliorare il sistema d’irrigazione di un campo, o per recuperare e portare in superficie l’acqua contenuta in un pozzo. Vi sono poi le elettropompe sommerse semi-assiali che si utilizzano anche per acquedotti, impianti antincendio, oltre che per le irrigazioni.

Come funziona una pompa ad immersione?

Per attivarsi una pompa sommersa ad immersione sfrutta il suo galleggiante quando i liquidi raggiungono una certa altezza il galleggiante attiva l’accensione della pompa la quale trasforma l’energia elettrica che le serve per funzionare in cinetica, quest’ultima, determina la pressione e solleva il fluido spingendolo verso l’alto.

A cosa serve una pompa sommersa?

Infatti, uno degli scopi principali di una pompa sommersa è lo svuotamento delle acque sporche. In agricoltura, per esempio, questo è fondamentale in quanto è necessario prelevare dai pozzi l’acqua per trattarla e utilizzarla per varie attività d’irrigazione per vivaismo e agricoltura.

La buona notizia è che le moderne pompe sommerse consentono di spostare una grande quantità di liquidi in un tempo molto ristretto. Pompe Zanni, per esempio, propone una linea di elettropompe sommerse e pompe per pozzi recentemente migliorata ed ampliata con nuovi modelli.

Come scegliere la giusta pompa sommersa

Sul mercato esiste una moltitudine di tipologie di pompe sommerse. In poche parole, questa va scelta in base al motivo per cui deve essere utilizzata. Per esempio, se avete bisogno di svuotare un pozzo, la soluzione più adeguata è quella di acquistare una pompa sommergibile per acque chiare.

Nel caso in cui voleste annaffiare con un sistema di irrigazione il giardino o il vostro orto, ma non avete un pozzo, dovete rivolgervi a una pompa in grado per immersione. Grazie ad essa potrete spingere le acque reflue verso l’alto e quindi utilizzarle per annaffiare.

La pompa sommersa con funzione trituratrice, invece, aiuta a liberarsi di eventuali rifiuti solidi, come pezzi di plastica, stracci, o altri oggetti gettati negli scarichi.

Insomma, dovete necessariamente valutare bene quello che vi serve, verificando in anticipo la misura del diametro dei vostri rifiuti, onde evitare di sbagliare acquisto. Infatti sono varie le possibilità di scelta in virtù del tipo di utilizzo della pompa sommersa che andremo a collocare.

Infatti, è necessario valutare anche la velocità che impiega l’acqua per essere portata fino alle condutture. Allo stesso modo, è utile determinare la pressione con la quale il fluido viene movimentato e i possibili rallentamenti causati dalla pompa sommersa sull’acqua.

Per essere più specifici, e comprendere meglio come scegliere una pompa sommersa è importante verificare:

  • il tipo di pompa;
  • la prevalenza, ossia il dislivello tra superficie e il punto in cui sarà posizionata;
  • la profondità a cui sarà immersa;
  • la lunghezza del tubo che inizia dalla pompa e termina al punto di scarico;
  • la portata;
  • la temperatura che avrà il liquido che passerà attraverso la pompa;
  • il livello dell’acqua.

Come visto i parametri da considerare nella scelta della pompa ad acqua più giusta sono più di uno. Infine, non dimenticatevi che le pompe sommerse hanno bisogno anche di manutenzione e revisione, operazioni preventive necessarie per evitare allagamenti e danni di vario genere. La durata media di una pompa a immersione è di circa dieci anni se opportunamente manutenuta.

Fiore di Loto Tatuaggio significato

Fiore di Loto Tatuaggio significato
Fiore di Loto Tatuaggio significato

Il Fiore di Loto simbolo di rinascita e purezza, è uno dei tattoo più amati in assoluto. Scelto sia dagli uomini che dalle donne. Il fiore di loto può essere tatuato su braccia, spalle, mani, polsi, collo e caviglie e tanti altre parti del corpo, optando per dimensioni piccole o grandi, stilizzate o espressioniste. Sempre bello, sia nella versione fiore di loto colorato che con inchiostro nero; vediamo cosa significano i tatuaggi fiori di loto e dove farli. Scopriamo anche i vari significati del fiore di loto in base al colore e alcune leggende sui fiori di loto.

Fiore di Loto Tatuaggio significato, tipologia e dove farlo

I fiori di Loto hanno un significato che deriva sia dal luogo in cui crescono, acquitrini, e paludi, e dalla sua bellezza. Nonostante il luogo di sviluppo e crescita, si tratta di un fiore spettacolare, che ha una profonda connessione al buddismo, dovuta anche al fatto che il fiore di Loto ha 8 petali, e rappresenta una dei principi del buddismo quello del sentiero ottuplice.

Significato fiore di Loto e origini

Simbolo di rinascita, questo bel fiore da tatuare è uno di più amati insieme alla rosa e al girasole. Il loto, noto anche come Loto Sacro o Padma, viene chiamato anche Fiore del Nilo, o rosa del Nilo, ma anche Loto Indiano. In Asia quasi tutte le divinità, specie quelle femminili, siedono sopra a un fiore di loto.

Nella religione buddista, l’acqua sporca viene associata ai desideri carnali, mentre il fiore di Loto, alla rinascita e alla purezza che nasce e si erige nelle difficoltà. Questo fiore ha ispirato una delle posizioni dello yoga quella del Padmasana realizzata con le gambe incrociate ed usata per meditare.

Da qui si evince come i fiori di loto siano ricchi di significati e di spiritualità, (Buddista ed Induista) tanto da meritarsi una certa sacralità interiore. Uno dei testi della religione buddista si chiama proprio Sutra di loto e racconta proprio della forza vitale universale da cui si origina tutto.

In Giappone il fiore di loto viene spesso tatuato in coppia con un altro tattoo: il pesce Koi, insieme indicano rinascita, individualità e forza.

Qual è il fiore della rinascita?

Come visto, il fiore della rinascita e della purezza è il fiore di Loto che oltre ad essere in natura un bellissimo fiore è intriso di significati positivi, definito appunto uno dei tatuaggi piccoli significativi, o grandi, molto ricercati, e per questo scelto molto spesso tra i tattoo floreali.

Cosa significa il fiore di loto nei tatuaggi?

Nel tatuaggio il fiore di loto assume lo stesso significato che abbiamo visto, derivante da concezioni storiche e religiose di alcuni popoli. Al fiore di Loto si attribuisce non solo rinascita, ma anche grazia e bellezza, purezza ed eleganza femminile, il “loto fiore” è un tattoo molto indicato per le donne.

Per noi europei il tattoo fiore di loto è un bel tatuaggio portafortuna, e un disegno che viene scelto in virtù di percorsi difficili superati o da superare, cambiamenti repentini nella vita, sofferenze ed altro. Il colore però è determinante in quanto in base al colore, il tatuaggio del fiore di Loto può cambiare, il suo concetto espressivo.

Che significato hanno i fiori di loto in base al colore?

I colori più usati per i tatuaggi dei fiori di loto sono dal classico nero sfumato, fino ai colori accesi del rosso, rosa, azzurro ed anche bianco, o viola. Vediamo quale differenze ci sono tra questi colori di tattoo per il loto.

Fiore di loto rosso significato

Il fiore di loto rosso indica il cuore e la sua originaria innocenza. Noto come il fiore di Budda della compassione, chiamato Avalokiteshvara, il fiore di loto rosso esprime l’amore, la passione, i sentimenti e la compassione.

Fiore di loto rosa significato

Il fiore di loto rosa significa il Budda e la spiritualità; è tra i fiori di loto quello che forse riveste una maggiore importanza dal punto di vista religioso e spirituale.

Fiore di loto azzurro o celeste significato

Il fiore di loto azzurro significa saggezza e conoscenza. Viene quasi sempre tatuato chiuso in quanto il loto azzurro chiuso significa che nasconde al suo interno le virtù e tra esse, la capacità dello spirito sui sensi.

Fiore di loto bianco significato

Il fiore di loto bianco significa spiritualità e purezza. Come avviene per il colore bianco in genere, indica la perfezione dello spirito e della mente, la ricerca della perfezione. Non per nulla il bianco è anche il colore scelto per l’abito da sposa. Anche in psicoanalisi, quando appare nei sogni qualcosa di bianco significa purezza.

Fiore di loto viola significato

Il fiore di loto viola indica l’ottuplice sentiero. Simbolo di spiritualità legato al Budda e al buddismo, il loto viola rappresentato in bocciolo significa mistero e spiritualità.

Tatuaggio fiore di loto chiuso o aperto? Significato

Non solo i colori determinano un diverso simbolismo del fiore di loto, ma anche il tipo di fiore se chiuso o aperto assume un significato differente:

  1. Fiore di loto chiuso nei tatuaggi, significato: opportunità. Il fiore di loto chiuso nei tatuaggi ha una simbologia più individuale e sta ad indicare le numerose ed infinite possibilità umane.
  2. Fiore di Loto aperto nei tatuaggi, significato: la creazione. Infatti sta ad indicare l’Universo e la sua creazione, simbolo di rinascita. E’ tra le due tipologie di tatuaggi dei fiori di loto, quella più comunemente usata e scelta.
Dove tatuare il fiore di loto?
Dove tatuare il fiore di loto?

Dove tatuare il fiore di loto?

Il punto in cui si tatua un fiore di loto non ne cambia il significato. Il fiore di loto è un tatuaggio esteticamente molto bello e per questo motivo si presta ad essere tatuato in molte parti del corpo ma scegliendo però dimensioni appropriate in base alla collocazione.

Sulla schiena, al centro, o sulla spalla, si potrà tatuare un fior di loto grande o medio, sul polso, sul collo, o sulla caviglia invece, è meglio optare per dimensioni più contenute del fiore di loto. Un avambraccio maschile potrà ricevere un fiore di loto più grande rispetto ad uno femminile.

Il tatuaggio del fiore di loto, secondo la cultura giapponese, andrebbe fatto in un punto dove non vi siano altri tatuaggi floreali. La spiegazione di ciò deriva dl fatto che il fiore di loto nasce nell’acqua (da non confondere con le ninfee) mentre la maggior parte degli altri fiori nascono dalla terra.

Elementi d’acqua e di terra non devono mai mescolarsi nei tattoo. Per il medesimo motivo invece, come rafforzativo, viene tatuato vicino al fiore di loto un pesce, la carpa koi, specie nei tatuaggi maschili.

Curiosità sui fiori di loto, leggende e mitologia
Curiosità sui fiori di loto, leggende e mitologia

Curiosità sui fiori di loto, leggende e mitologia

Anche nella mitologia greca e in diversi scritti inclusa l’Odissea, troviamo i fiori di loto. Nella mitologia greca troviamo molti scritti oltre alle note 12 fatiche di Eracle, che hanno avuto risalto insieme a miti e leggende di varia tipologia.

Mangiatori di loto mitologia greca

Vi era un popolo che abitava un’ isola del Nord Africa, chiamato appunto, “mangiatori di Loto” in quanto la popolazione si cibava di questi bellissimi fiori dalle proprietà narcotiche in grado di causare un sonno profondo e cancellare i ricordi in coloro che li mangiavano.

Il fiore di loto nell’Odissea

Lo stesso concetto di fiore narcolettico e amnesico lo troviamo anche nell’Odissea, dove alcuni uomini di Ulisse, entrando nella foresta e cibandosi dei fiori di loto perdono la memoria e non riescono a ritornare indietro. Ulisse li ritrova ma è costretto a legarli per impedirgli di tornare sull’isola dove vorrebbero recarsi nuovamente per mangiare i fiori.

Forse è proprio da questa leggenda mitologica greca che trae origine il concetto del tatuaggio del fiore di loto legato al fatto di voler rinascere, dimenticando o cancellando il passato.

Leggenda giapponese fiori di loto

Le leggende sui fiori hanno popolato il mondo nei secoli. Non da meno il fiore di loto ha al suo attivo diverse leggende orali e scritte.

La leggenda giapponese sul fiore di loto narra che circa 200 anni fa un distretto della città del Giappone Binai, oggi chiamata Tokyo, fu assalita da una terribile epidemia. Vennero presi diversi provvedimenti per contenerla, ma nulla ebbe efficacia.

Scese dalle montagne un Monaco di nome Yamabushi, che consiglio al signore del distretto di piantare nella città ed intorno al palazzo in tutti i fossati presenti, una moltitudine di fiori di loto. Fu così che l’energia positiva e sacra dei fiori di loto sconfisse l’epidemia.

Considerazioni

Abbiamo visto come il fiore di loto nei tatuaggi assume un significato importante in virtù della sacralità che lega questo fiore a diverse religioni, ma anche per via delle numerose leggende e storie mitologiche che, nel corso dei secoli, hanno costellato la storia di racconti ad esso ispirati. Scegliete con attenzione il vostro tattoo di fiore di loto in quanto la scelta merita molta considerazione.

Il futuro del Fashion design: tendenze e innovazioni da seguire

Il futuro del fashion design: tendenze e innovazioni da seguire
Il futuro del fashion design: tendenze e innovazioni da seguire

Il mondo della moda sta attraversando un periodo di grandi cambiamenti. Le nuove tecnologie e i cambiamenti sociali stanno influenzando la produzione e la distribuzione dei vestiti, così come i consumatori stanno diventando sempre più consapevoli dell’impatto ambientale e sociale della moda. Le innovazioni e le tendenze da seguire nell’ambito fashion design sono davvero molto vaste ed interessanti: scopriamole insieme quali sono e quali fattori influenzano dall’ultimo decennio le produzioni di moda, le tendenze, ed il fashion design.

Fashion design le tendenze

Le sfilate e le produzioni stilistiche dei designer di oggi ci indicano con chiarezza che attualmente i cardini delle tendenze moda e del fashion design innovativo sono essenzialmente tre: Sostenibilità, Personalizzazione e Tecnologia. Questi tre fattori influenzano il mercato della moda in ogni suo ambito ed anche i corsi di formazione e le scuole di moda che preparano le nuove leve a questo mercato.

Fashion design e sostenibilità

In primo luogo, stiamo assistendo a una crescente attenzione per la sostenibilità. I designer e le case di moda stanno cercando di ridurre l’impatto ambientale della produzione di abbigliamento attraverso l’utilizzo di materiali più sostenibili, come il cotone organico e i tessuti riciclati, e attraverso pratiche di produzione più efficienti. Inoltre, alcune aziende stanno adottando pratiche di economia circolare, in cui gli abiti vengono riparati, riutilizzati o riciclati invece di essere gettati via. E da un po’ infatti che la moda sceglie i tessuti sostenibili e che questo orientamento si è fatto sempre più incisivo.

Fashion design e personalizzazione

In secondo luogo, stiamo assistendo alla crescita della personalizzazione e della produzione su misura. Con l’aiuto della tecnologia, i consumatori possono ora progettare i loro abiti personalizzati o farli produrre su misura come avviene nel mondo della sartoria. Ciò significa che i clienti possono ottenere vestiti che si adattano perfettamente alle loro esigenze e preferenze personali, invece di dover accontentarsi di quello che viene offerto dalle marche.

La moda e gli stili dall’800 al 900 la nuova sartoria

Tecnologia e fashion design

In terzo luogo, la tecnologia sta giocando un ruolo sempre più importante nel fashion design. Ad esempio, alcuni designer stanno utilizzando la stampa 3D per creare prototipi di abiti e accessori, ma anche altri prodotti, mentre troviamo chi sta utilizzando la realtà virtuale e aumentata per creare esperienze di shopping immersivi. Inoltre, i dati e l’analisi stanno diventando sempre più importanti per aiutare i designer a comprendere meglio i loro clienti e a prevedere le tendenze future. Un mercato dunque, in continua evoluzione sotto molti punti di vista.

Accessibilità del mondo della moda

Il mondo della moda sta diventando sempre più accessibile. Con l’aumento della concorrenza e della trasparenza, i consumatori possono ora facilmente confrontare i prezzi e le opzioni di acquisto, mentre le marche possono raggiungere nuovi clienti attraverso canali online e social media. Gli acquisti e lo shopping online infatti, hanno subito una forte accelerata negli ultimi anni, complice di ciò, anche la pandemia che ci ha relegato in casa per lungo tempo.

Fashion design e le nuove scuole di moda

Ovviamente, anche le scuole di moda stanno adottando queste nuove tendenze e innovazioni nei loro programmi di formazione, come è ovvio che sia. Sempre più importante oggi come oggi, in un corso di design di moda è l’attenzione alla sostenibilità e all’economia circolare, nonché alle tecniche per creare abiti personalizzati e all’utilizzo della tecnologia avanzata nella progettazione.

Inoltre, molte scuole di moda stanno offrendo corsi di formazione sulla gestione dei dati e sull’analisi delle tendenze per aiutare i loro studenti a diventare più competitivi nel mondo del lavoro in questo settore. In sintesi, le scuole di moda stanno lavorando per formare i prossimi designer preparati e pronti ad affrontare le sfide e le opportunità del futuro del fashion design.

Come scegliere il profumo da regalare

Come scegliere il profumo da regalare
Come scegliere il profumo da regalare

Tra i regali più diffusi, ma anche più difficili da fare, troviamo i profumi. Regalare un profumo non è così scontato: bisogna conoscere bene la persona destinataria del dono, i gusti e la personalità, per non rischiare di fare qualcosa di poco gradito. Sono tanti i profumi da donna e da uomo che troverai in commercio, ma come fare a scegliere quelli che fanno al caso nostro? Prima di tutto, occorre una breve disamina delle principali famiglie olfattive, così da riuscire a riconoscere e abbinare determinati accordi al carattere della persona.

Famiglie olfattive: guida alla scelta del profumo perfetto da regalare

Per famiglie olfattive intendiamo una categorizzazione dei profumi basata sulle note che li compongono (floreali, legnose, ambrate, agrumate, muschiate, erbacee, acquatiche e così via). Ma quali sono le famiglie principali?

Esperidata o agrumata: note olfattive ricavate dagli agrumi, come limone, bergamotto e mandarino, che sottolineano energia e vitalità.
Floreale: forse una delle più diffuse, soprattutto tra i profumi femminili, ovviamente a base di fiori.
Fougère: fragranze strutturate con note di vetiver, muschio o fava tonka.
Chypre: aldeidi e note raffinate che hanno riscosso enorme successo nel mondo femminile (come Chanel n.05).

Cuoiata: note secche che replicano l’odore della pelle lavorata, stemperate da accordi dolci.
Legnosa: note calde e sensuali come sandalo e patchouli.
Ambrata: fragranze ricche e speziate.  

Come scegliere il profumo da regalare in base al carattere della persona

Tenendo in considerazione l’ampia varietà di essenze con le quali è possibile ricreare fragranze irripetibili, possiamo provare ad abbinarle in base al carattere della persona. Per chi cerca in un profumo un segno distintivo da esibire con fierezza, abbinare la fragranza alla propria personalità può renderci infatti ancora più unici e sicuri di quello che siamo, questo vale anche se decidiamo di fare un regalo a qualcuno.

Fragranze agrumate

Le fragranze agrumate si sposano perfettamente con persone attive, dinamiche ed energiche, magari anche amanti dello sport: essendo molto fresche, si possono tranquillamente indossare anche quando si va in palestra.

Vivaci e frizzanti sulla pelle, i profumi con note agrumate apportano gioia e spensieratezza a chi le indossa. L’ideale per chi ha un carattere particolarmente estroverso.

Fragranze legnose e erbacee

Per chi al contrario tende più a chiudersi in sé stesso, ma non vuole proprio rinunciare ad una fragranza decisa che gli ricordi esattamente chi è, non possiamo che consigliare note erbacee e legnose.

Fragranze aromatiche e balsamiche derivanti dal regno delle piante, che assumono caratteristiche e sfumature sempre più complesse: si aprono con un cuore verde, rilevando molto lentamente un fondo colmo di tesori preziosi. Come in un bosco fitto, nel quale predomina l’odore dell’erba umida, ma che a poco a poco si apre scoprendo le sue meraviglie.

Fragranze ambrate

Per personalità audaci, affascinanti, sensuali, passionali e chi ne ha più ne metta, non possiamo che puntare su fragranze ambrate e orientali, o gourmand, perfette sia per uomini che per donne. Con sole poche gocce ti ritroverai catapultato in un luogo di estasi e piacere.

Stiamo parlando di accordi odorosi in cui le note ambrate si mescolano alla vaniglia, alla fava tonka, al cioccolato e al caramello, ai legni preziosi, resine, muschi e spezie, creando dei percorsi olfattivi caldi, morbidi e seducenti, proprio come due labbra da mordere e baciare.

Fragranze cipriate

Se sei una donna e vuoi gridarlo al mondo, le fragranze cipriate fanno al caso tuo, con le loro note tipiche di mughetto, rosa, patchouli e dei fiori di gelsomino. Sensuali al punto giusto, non hanno bisogno di descrizioni, proprio come la donna che le indossa, determinata e sicura di sé.

Profumi invernali

Sapevi che i profumi sono stagionali? Esistono fragranze portabili in inverno, come quelle calde e avvolgenti, ed altre fresche e frizzanti, più adatte alla stagione estiva.

Le note cuoiate, ad esempio, sono tipicamente invernali, pensate per persone dall’apparenza dura ma che sotto sotto nascondono un cuore tenero: proprio come neve che si scioglie al sole.

L’odore del cuoio e della pelle lavorata si fondono spesso a quelle del tabacco, del miele e del caffè, regalando seducenti carezze alla pelle. Si tratta di fragranze tipicamente maschili, anche se ultimamente si stanno molto sdoganando anche all’interno dell’universo femminile. I trucchi per scegliere il profumo giusto sono molteplici ma poi il gusto personale ha un’importanza non indifferente.

Ora sai che profumo regalare o regalarti?

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Divano letto come scegliere il meccanismo migliore

Divano letto come scegliere il meccanismo migliore
Divano letto come scegliere il meccanismo migliore

I divano letto sono diventati dei veri passepartout delle abitazioni. Consentono di arredare abilmente i monolocali ricavandovi zona notte e zona giorno, permettono di creare angoli o stanze in cui ospitare amici o parenti per una o più notti, e offrono una valida alternativa in casa, quando uno dei membri ha necessità di dormire separatamente per motivi di salute od altro. Ecco perché sempre più spesso nelle case si trovano i divani letto. Ma quali sono i divano letti migliori? Quale divano letto scegliere tra i tanti che si trovano in commercio? Scopriamolo insieme esaminando pregi e difetti dei divani letto.

Divano letto e apertura, come scegliere il meccanismo migliore

Per scegliere un divano vanno valutati vari fattori, ancor di più se il divano è anche letto. Il meccanismo di apertura di un divano letto è alla base della scelta da operare. Ciò che andrà considerato, in primo luogo, è il tipo di utilizzo del divano letto.

Un divano letto che va usato come letto per tutti i giorni dovrà essere di ottima qualità sia per durare nel tempo che per fornire un risposo ottimale. Un divano letto da utilizzare sporadicamente come letto potrà anche essere scelto tra i numerosi modelli di fascia media.

Divano letto tipi di apertura

I tipi di apertura di un divano sono essenzialmente tre senza considerare i divano che offrono letti tipo materasso da poggiare sul pavimento. Vediamo i 3 tipi di meccanismi di apertura di un divano letto.

  1. Divano letto clic clac
  2. Divano letto estraibile
  3. Divano letto con rete letto a ribalta

Divano letto clic clac: tipologia e prezzo

I divano letto clic clac sono tra i divani che offrono un letto, quelli più economici. In genere la spalliera del letto si reclina ed offre in questo modo una superficie piana di dimensioni varie come letto singolo, o una piazza e mezza, raramente due piazze francesi. Pratici, economici e dal design minimale, sono ottimi per chi vuole spendere poco e ridurre l’ingombro del divano nella stanza.

I prezzi di questo tipo di divano partono da circa 200 euro, (Mondo Convenienza, Ikea, ed altri sti) e si attestano su un prezzo medio che va dai 300 ai 400 / 500 euro per quelli di qualità superiore. Spesso sono dotati di contenitore sottostante e offerti in vari colori e design.

Divano letto base estraibile: tipologia e prezzo

Il divano letto base estraibile è uno di quelli che viene acquistato con maggiore frequenza dagli utenti, in virtù delle sue molteplici forme, dimensioni e colori che si possono trovare. Si presenta come un divano normale, comodo, funzionale ma racchiude nella parte sottostante un contenitore dove riporre cuscini e coperte, ed una base estraibile che messa a contatto con la seduta del divano forma una base letto di varie dimensioni.

Divani estraibili più piccoli o di medie dimensioni in genere misurano come letto 140 x 190, mentre come divano sui 230 – 250 di lunghezza, ma esistono anche molto più grandi. La qualità di questi divani va da media ad alta, ma generalmente si trovano ottimi modelli con angolo o dormeuse ad un prezzo che parte dai 550 euro in su. Modelli di buona qualità e di dimensioni più sostenute si attestano sui 700 / 800 euro minimo, fino a diverse migliaia di euro per divani di marche note, o modelli molto grandi.

Anche in questo caso un comfort maggiore si ottiene acquistando dei divani di qualità. Il loro uso è consigliato per chi ha necessità di un letto aggiuntivo ma non per uso quotidiano. Per aumentare il comfort dei divani letto di questo tipo e per proteggerne il tessuto si potrà poggiare sul divano letto aperto un topper matrimoniale di vario spessore (5 – 7 cm).

Divano letto con rete letto o divano a ribalta: tipologia e prezzo

Questo tipo di divano letto quello a ribalta è il migliore da utilizzare per uso quotidiano. Un divano con rete estraibile dotato di materasso più o meno comodo dello spessore che va dagli 11 ai 15 cm. Ma si possono trovare anche materassi e divani letto più confortevoli. Venduti da tutti i brand e mobilifici, sono offerti in maniera limitata per quanto riguarda l’offerta.

Solitamente, i letti estraibili si trovano su divani da 2 o 3 posti. Più difficilmente su divani 4 e 5 posti. I prezzi partono per i modelli più economici dai 510, 550 e 650 euro (Mondo Convenienza modello Rosy, Gea, Delia e Rubino adatto a persone molto alte). Un buon divano letto 3 posti si attesta sugli 800 – 1000 euro un ottimo divano letto (Ikea) costi sui 1500 2000 euro (brand specifici di divani). I costi lievitano se si sceglie un divano letto con materasso alto.

Il pregio di questo divano letto sta sicuramente nel fatto che nasce per un uso giornaliero, offre più resistenza rispetto agli altri divani letto presi in esame, ed è più confortevole per il riposo notturno.

Come visto, tra i divano letto e come scegliere il meccanismo migliore, va sempre considerato il tipo di uso che se ne fa ed il contesto in cui va inserito il divano (vedi altri divani) valutando di volta in volta anche lo spazio che si ha a disposizione, elemento imprescindibile dalla scelta di un buon divano sia con letto che senza.

Divano letto singolo modelli e prezzi

Gioielli e bijoux tendenze moda primavera estate 2023 saranno maxi

Gioielli e bijoux tendenze moda primavera estate 2023 saranno maxi
Gioielli e bijoux tendenze moda primavera estate 2023 saranno maxi

Primavera estate la moda e le tendenze ci regalano dei gioielli formato gigante. Una tendenza moda che si era già delineata sulle passerelle delle sfilate autunno inverno e che si riafferma prepotentemente per la prossima estate. I gioielli siano essi preziosi o bijoux sono dalla forme stravaganti e dimensioni maxi, accessori che non solo non passano inosservati ma che attirano l’attenzione su di se caratterizzando gli outfit in maniera prepotente. Ma vediamo come scegliere gioielli e bijoux quali sono i modelli più gettonati per la nuova stagione primavera estate 2023.

Gioielli e bijoux tendenze moda primavera estate 2023 per stupire

Gli accessori, ed in particolari gioielli e bijoux diventano i veri protagonisti per la primavera estate 2023: bracciali in versione maxi che talvolta riempiono metà della braccio dal polso al gomito, collane giganti si popolano di fiori e perle dalle dimensioni sostenute.

Non da meno gli anelli che diventano elemento di spicco sulle dita ed infine gli orecchini, anch’essi in versione maxi sono in grado di conferire da soli una grande personalità al volto e agli outfit. Un trend moda che non passa inosservato e che è destinato a catturare l’attenzione delle donne di tutte le età.

Sulla falsa riga di quella che è la tendenza moda gioielli autunno inverno 2022 – 2023, i gioielli per questa nuova stagione estiva si ripropongono in versione maxi ma con qualche sfumatura di stile e colore più giocoso, fresco ed stivo. Ma scopriamo gli accessori ed i gioielli più trendy per l’estate 2023.

Gioielli e bijoux tendenze moda 2023: le collane

Perle giganti o coroncine fiorite, anelli mastodontici e bracciali superlativi, i gioielli in versione luxury o bijoux reclamano le maxi collane dal sapore gitano anche quando vengono rappresentate da maxi perle di varie forme e colori.

Si vestono di eleganza invece i girocollo rappresentativi nelle dimensioni, con pendenti (foto copertina) altrettanto espressivi, e di grande impatto, pronti a rendere una scollatura un quadro d’autore. Le sfilate di moda hanno ricalcato a pieno il trend della stagione invernale, come si vede dalle foto sottostanti.

Gioielli e bijoux tendenze moda 2023: i bracciali maxi

I bracciali diventano grandi, rappresentativi, indossati singolarmente e non, abbelliscono, ornando polsi e avambracci. Indossati in coppia o in numero variabile, rivesti d’oro abbinato al nero delle gemme (Ferragamo e Balmain), i bracciali moda primavera estate 2023 hanno un fascino indiscutibile, ricchi di personalità sia nella versione stratificata che indossati singolarmente.

Forme eclettiche rappresentate dallo scintillio dell’oro e dell’argento talvolta arricchite da perle o pietre, si stagliano dai polsi in versione rappresentativa, mai scontata, pronti a stupire e a farsi ammirare. Capolavori artistici da indossare con disinvoltura. Tantissimi gli stilisti che hanno sposato la versione maxi dei gioielli, da Giorgio Armani a Givenchy, Hermès, Dior, Chanel, Trussardi, Erdem e molti altri.

Gioielli e bijoux tendenze moda 2023: i bracciali maxi
Gioielli e bijoux tendenze moda 2023: i bracciali maxi – Braccilali Balmain e Ferragamo

Gioielli e bijoux tendenze moda 2023: gli orecchini

Sono loro i veri protagonisti tra i gioielli e i bijoux primavera estate 2023. Grandi, talvolta dall’originalità discutibile, altre volte dal sapore africano, altre volte ancora elegantemente rappresentati da perle in formato maxi, gli orecchini maxi, sia in versione luxury che in veste da gitana in stile gipsy, o savana, conferiscono al viso e all’outfit una grande personalità.

Se vi piacciono gli orecchini in formato gigante, questa primavera estate 2023 sentitevi liberi di indossarli spaziando da uno stile moda all’altro con disinvoltura: piume, pietre, perle, metallo ed oro, sono alcuni tra i materiali adottati per gli orecchini più trendy del momento.

Orecchini e anelli maxi primavera estate 2023
Orecchini e anelli maxi primavera estate 2023 – Trussardi, Tory Burch e anello di Edem

Gioielli e bijoux tendenze moda 2023: gli anelli

Sono gioielli che talvolta, sia per stile che per dimensione ci fanno ripercorre le linee rappresentative della storia dei gioielli dal medioevo ai romani ai barbari fino al rinascimento: gioielli ed anelli dalle dimensione e dai dettagli importanti che non sono più un elemento “accessorio” dell’abbigliamento, ma diventano essi stessi dei veri protagonisti, rappresentanti di uno stile moda inequivocabile e distintivo.

Come visto i gioielli e bijoux e le tendenze moda primavera estate 2023 saranno caratterizzate da linee rappresentative dei gioielli maxi dai toni spesso retrò e vintage, altre volte dal sapore etnico, ma non mancano i gioielli maxi caratterizzati da logo come ad esempio quelli che ha fatto sfilare Valentino.

Noce Moscata spezia allucinogena usata in cucina dalle proprietà fitoterapiche

Pianta Noce Moscata
Noce Moscata spezia allucinogena usata in cucina dalle proprietà fitoterapiche

La noce moscata viene ampiamente utilizzate in cucina in molte parti del mondo, ma in pochi sanno che questa spezia, ha anche proprietà fitoterapiche molto spiccate e può comportarsi, se utilizzata impropriamente, come una vera droga alla stregua di anfetamine e Lsd. E’ balzata sui rotocalchi, di recente, la notizia di alcuni partecipanti di Amici che avrebbero sniffato la noce Moscata a Capodanno per procurarsi allucinazioni. Ma è proprio vero che la noce moscata è allucinogena, delirògena e psicoattiva? Scopriamo insieme questa spezia e pianta dagli innumerevoli usi ed effetti fitoterapici usata in erboristeria, farmacologia e in cucina.

Noce Moscata spezia allucinogena usata in cucina

La noce moscata è costituita dal seme di un piccolo frutto giallo-rossastro, originario delle isole Indonesiane. Prodotta su vasta scala viene utilizzata in Italia come spezia su molti piatti dolci e salati, mentre gli inglesi la usano per i dolci, i tedeschi per gli insaccati, gli arabi per aromatizzare le carni. La noce moscata è dunque molto richiesta e prodotta su ampia scala industriale e proviene da tutte le regioni tropicali, India, Zanzibar, Brasile Malaysia etc. In commercio troviamo per lo più le noci moscate preparate secondo tradizione olandese tramite immersione nella calce e successiva decorticazione.

la noce moscata può avere effetti allucinogeni – délirogeni

Come abbiamo appreso nel caso di Amici, in cui alcuni partecipati hanno sniffato noce moscata, il tutto spiegato dal fatto che, in effetti, come accade per alcune piante allucinogene spontanee italiane psicoattive, anche la noce moscata è allucinogena e può agire come una droga.

La noce moscata può essere paragonata a una sostanza stupefacente quando viene assunta in dosi massicce. Si tratta di una spezia comune da cucina, di facile accesso, e dal costo contenuto usata in tutto il mondo per cucinare cibi dolci e salati.

Quando la noce moscata ha effetto di droga?

L’effetto “droga” da parte della noce moscata si ha quando si supera la dose che va dai 3/7 – 8 cucchiaini. In questi casi si possono correre dei rischi dovuti alla presenza nella noce moscata di due sostanza che producono un effetto simile a quello dell’ Lsd e delle anfetamine.

L’effetto della droga può provocare un aumento importante della frequenza cardiaca e causare un infarto, in altri casi può, come Lsd, portare al coma.  

Utilizzo fitoterapico della noce moscata: benefici

L’utilizzo fitoterapico della noce moscata, prevede anch’esso un dosaggio più alto, che va tenuto accuratamente sotto controllo per non rischiare che diventi tossico. L’indicazione terapeutica della noce moscata è rivolta principalmente verso le infiammazioni e, in special modo, verso quelle che riguardano l’intestino.

Nello specifico, la noce moscata utilizzata a dosi comuni per speziare i cibi e a dosi leggermente aumentate, serve a facilitare la digestione: le sue proprietà, possono aiutare nei disturbi digestivi, efficace nei disturbi di aerofagia o in caso di colon irritabile. Inoltre, la noce moscata, ha effetti benefici sull’umore, in quanto, inibisce un neurotrasmettitore che blocca la serotonina ed ha dunque, una funzione antidepressiva.

8 Erbe e Spezie dalla proprietà fitoterapiche

Tra e erbe e le spezie ve ne sono molte che hanno proprietà poco note che si rivelano fitoterapiche, o nocive e tossiche a seconda delle quantità, dell’uso, dello stato di salute e dell’età.

  • Aglio
  • Curcuma
  • Cannella
  • Prezzemolo
  • Coriandolo
  • Noce Moscata
  • Zenzero
  • Curry

Aglio Curcuma e Cannella

Aglio, Curcuma e Cannella sono 3 spezie utilizzate in cucina per preparare dolci e pietanze. Sono sostanze che hanno un alto potere antiossidante e antiinfiammatorio. Inoltre, la pianta di Curcuma è ultimamente entrata nelle nostre case per la bellezza dei suoi fiori.

Prezzemolo e Coriandolo

Prezzemolo e coriandolo, sono sconsigliati in gravidanza: il coriandolo può indurre forti contrazioni ed è un erba abortiva. Mentre il prezzemolo ad alti dosaggi è tossico, sebbene abbia anche un ottimo effetto diuretico, antisettico, e sia un valido aiuto nel ridurre il gonfiore intestinale.

Cipolla, aglio, cumino e peperoncino

Cipolla, aglio, cumino e peperoncino, prevengono la formazione delle ammine aromatiche, sostanze tossiche generate ad alte temperature con fritture e simili.

La cipolla, valido alleato nei raffreddori e nelle allergie, ha proprietà molto valide come quelle antistaminiche, antipertensive, antisettiche, antibatteriche, antinfiammatorie. Si rivela anche un ottimo antibatterico con proprietà anti-tumorali.

Il cumino ha proprietà digestive, e antispastiche inoltre riduce la formazione di gas intestinali ed è usato per il meteorismo i adulti e bambini.

L‘aglio ha effetti anti-elmintici e antiossidanti, dotato di attività antibatterica, antivirale e antimicotica, contiene allicina un’alleata della salute cardiovascolare.

Il peperoncino tende ad abbassare la pressione, proteggendo il cuore, inoltre, combatte il colesterolo alto, ha proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, anti-cancerogene e anti-diabetiche. Efficace contro raucedine e tosse, il suo uso locale viene effettuato attraverso impacchi con alcol per combattere psoriasi ed artrite.

Zenzero e Curry

zenzero e curry vengono usati con successo, contro la nausea anche in donne in gravidanza. Usato per il raffreddore e come espettorante ha anche proprietà impiegato come rimedio carminativo e astringente.

Il curry riduce l’affaticamento del fegato. Utile per proteggere lo stomaco e l’intestino, mentre ha la capacità di ridurre i disturbi dovuti all’artrite e alle forme reumatiche.

La Noce Moscata è una droga? Vediamo i costituenti

Una miniera di proprietà preziose si nascondono nella Noce Moscata: scopriamole! I principali costituenti della Noce Moscata sono grassi, proteine, olii essenziali dall’alto valore fitoterapico, quali:

  • Canfene: antifungino,  proprietà antisettiche, antinfiammatorie, lenitive, con leggera azione revulsiva locale.
  • Pinene: stabilizzante dell’umore proprietà antimicrobiche, antitumorali, antinfiammatorie, e stimolanti delle funzionalità mnemoniche.
  • Borneolo: proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, neuro-protettive, anticoagulanti ed anestetiche.
  • Eugenolo: azione anestetica, disinfettante con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
  • Acido miristico: ha proprietà emollienti e lipo-gelificanti, ha effetto emolliente e idratante e per questo è usato in cosmetica.
  • Acidi grassi: mantengono il normale stato funzionale delle membrane del copro umano, ossia membrane cellulari e membrane nucleari. Sono precursori della sintesi delle prostaglandine e intervengono nel processo di fosforilazione ossidativa.

Usi della Noce Moscata in cucina

Questa preziosa spezia che, come visto, ha innumerevoli proprietà fitoterapiche, può anche diventare una spezia allucinogena se usata ad alti dosaggi; viene utilizzata in cucina in molte parti del mondo, e in maniera diversa.

In Italia la noce moscata viene utilizzata per amalgamare i gusti degli impasti di ravioli e tortellini sia di magro che di grasso, ma anche per dare gusto e profumo ad alcuni dolci, verdure, e ripieni di vario tipo.

E’ essenziale nella preparazione della besciamella, nel pasticcio di maccheroni così come negli spinaci al burro o sulla pasta ai 4 formaggi e nello strudel. Usata per aromatizzare bevande semplici come il latte freddo, alcuni cocktail e aperitivi nonché succhi di pomodoro.

Possiamo affermare che la noce moscata si rivela un vero passepartout in cucina, un alleato formidabile in farmacologia e fitoterapia.