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domenica, Ottobre 5, 2025
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Philodendron o filodendro: specie e coltivazione

Le specie facenti parte di questa famiglia i Philodendron sono davvero molte, alcune dall’aspetto elegante eretto, molto decorative, altre ricadenti con foglie piccole,  grandi e medio piccole. Scopriamone le specie e come coltivarle nel modo più giusto, piante semplici, da appartamento, adatte anche per coloro che non hanno un gran pollice verde.

Philodendron o filodendro: specie e coltivazione

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Philodendron
           Philodendron [Credit foto plantant.com]

Molto spesso le persone non sono a conoscenza della reale facilità di coltivazione di alcune piante e della difficoltà oggettiva di coltivarne altre. Il Philodendron scandens comunemente conosciuto come Filodendro è una di quelle specie di semplice coltivazione che ben si adatta a qualsiasi esposizione e coltivazione sia in terra che in acqua.

Descrizione e famiglia

Il Philodendron appartiene alla famiglia delle Araceae originario di Panama e comprende numerose specie quasi tutte rampicanti forniti di radici aeree e foglie coriacee molto decorative. Alcune di esse presentano foglie medio piccole, verdi scure o variegate, come quelle in foto (photos), altre invece, hanno fogliame consistente molto grande e decorativo. Possono essere fatte arrampicare su tutori ricoperti di muschio, o lasciate libere di ricadere, magari appese in panieri.

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Philodendron  [Credit foto naradka.wordpress.com]

Philodendron

La pianta fiorisce molto raramente se coltivata in casa, possiede fusti sottili e foglie cuoriformi di color verde scuro, mentre ne esiste una qualità variegata dalle foglie bianco avario, dal nome Philodendron scandens variegatum, e una varietà con foglie cordate “Philodendron Scannes oxycardium con foglie lunghe 30 centimetri, molto decorativa e particolare.

Philodendron norme colturali

Questa pianta d’appartamento sopporta bene l’aria viziata delle case ed il fumo talvolta presente negli alloggi, necessita di luce diffusa non diretta e si adatta anche a situazioni non ottimali.

  • Innaffiare inumidendo bene la miscela torbosa lasciando asciugare tra un innaffiatura e l’altra, diradare le irrigazioni nel periodo invernale.
  • Nella stagione primaverile ed estiva quando la pianta e in periodo vegetativo, concimare con concime liquido ogni 15 giorni (aprile-ottobre).
  • La miscela di coltivazione ottimale è costituita da 2 parti di torba 1 di sabbia e 1 di terriccio organico, rinvasare la pianta ad anni alterni all’inizio della primavera, Fornire la pianta di tutore con muschio o lasciarla ricadere ponendola in panieri appesi o vasi rialzati.
  • Propagare la pianta in primavera prelevando delle tale apicali di circa 10 cm eliminare le foglioline più basse e porre le talee in miscela umida di sabbia e torba, utilizzare un cassone o un sacchetto per mantenere più umido l’ambiente circostante (effetto serra) in modo da favorirne la radicazione. Temperatura ottimale di radicazione 22 – 24 ° C.

Queste piante originarie delle foreste tropicali crescono bene in ambienti umidi e possono essere coltivate in acqua attraverso la tecnica dell’ idrocoltura, creando suggestive decorazioni in casa e cascate di verde.

Imparare a conoscere i Philodendron o Filodendro vi farà apprezzare questo tipo di pianta, e a farvela amare, sia per la bellezza decorativa che per la semplicità di coltivazione e riproduzione della specie.

Fantini Pelletteria: nuova sede logistica e controllo qualità a San Marino

Fantini Pelletteria: nuova sede logistica e controllo qualità a San Marino
Fantini Pelletteria: nuova sede logistica e controllo qualità a San Marino

Il made in Italy è garanzia di qualità nel tempo. Fantini Pelletteria oltre a garantire prodotti artigianali di alta qualità, realizzati con pellami di prima scelta e lavorazioni accurate, ha strutturato un reparto logistico in grado di garantire un servizio, volto al soddisfacimento del cliente, di prima scelta.

Una gestione efficace e gli investimenti attuati nella nuova infrastruttura, hanno aumentato la capacità di consegna, rendendo le consegne gradite ai clienti: più veloci che mai! Scopriamo insieme la nuova sede logistica del brand italiano di alta qualità, davvero amato per le borse e gli accessori in pelle, quello di Fantini Pelletteria.

Fantini Pelletteria: nuova sede logistica e controllo qualità a San Marino
Fantini Pelletteria: nuova sede logistica e controllo qualità a San Marino

A San Marino nasce la nuova sede logistica di Fantini Pelletteria

Un brand, sia esso, di moda, abbigliamento, accessori, arredamento o quant’altro, non si distingue solo per la qualità dei prodotti, ma anche per tutto il comparto tecnico ed amministrativo che ruota intorno all’attività principale. Tra queste peculiarità, emerge il reparto logistico, settore dedicato all’imballaggio e alla spedizione dei prodotti che verranno consegnati ai clienti in tutto il Mondo.

Tendenze del mercato: spedizioni veloci e sicure

Le tendenze del mercato, in termini di spedizioni, puntano alla celerità e alla soddisfazione del cliente, sia per quanto riguarda il confezionamento dei prodotti, accurato e sostenibile, che per la velocità di spedizione e ricezione da parte dell’acquirente.

Purtroppo, nonostante le esigenti richieste da parte degli acquirenti, troppo spesso le aspettative vengono deluse: i clienti che ricevono pacchi mal confezionati o prodotti danneggiati, rimangono inevitabilmente scontenti. Allo stesso modo, se i tempi di ricezione del prodotto si rivelano troppo lunghi, contribuiranno a far desistere il cliente dall’attuare nuovi ordini.

Puntare alla soddisfazione del cliente

L’intento di un’azienda dovrebbe essere quello di puntare alla soddisfazione totale del cliente, un modo utile, inoltre, per fidelizzarlo; questo avviene non solo grazie al prodotto di qualità, un accessorio che risponde alle tendenze moda, realizzato con materiali di prima scelta, ma anche grazie a delle infrastrutture che funzionino a regola d’arte. La soddisfazione del cliente deve essere un punto fermo da perseguire da parte di qualsiasi brand.

E’ per questo motivo che Fantini Pelletteria ha sviluppato, adeguandosi alle richieste dei clienti, un’attenzione particolare rivolta verso ogni settore dell’ attività: da quello produttivo, composto dalla scelta di materie prime di qualità; alle tecniche di lavorazione, fino all’accuratezza di design ricercati; ma al tempo stesso, l’azienda punta anche ad ottenere un servizio volto al cliente, efficace e preciso.

Fantini Pelletteria e la cura del dettaglio
Fantini Pelletteria e la cura del dettaglio

Punti di forza della nuova sede logistica Fantini Pelletteria

La cura di ogni dettaglio, dalla produzione all’imballaggio, fino alla spedizione, permette di ottenere il massimo della qualità in ogni ambito. Pelletteria Fantini propone un packaging all’avanguardia, moderno e curato, con l’utilizzo di cartone esclusivamente riciclato per spedire i propri articoli, un modo per essere promotori di una sensibilità ambientale volta alla sostenibilità delle materie utilizzate per confezionare i propri prodotti.

Nuova sede

La nuova sede Fantini vanta una superficie vasta, peculiarità che permette all’azienda e al reparto logistico della pelletteria, di poter gestire gli ordini in modo rapido ed efficace garantendo consegne rapide a livello internazionali.

Grazie al nuovo spazio disponibile, il catalogo prodotti di Fantini Pelletteria verrà ulteriormente arricchito, offrendo al cliente una scelta ancora più vasta e versatile. Tutti gli elementi citati, e le peculiarità dell’azienda, contribuiscono ad accrescere il prestigio dell’azienda grazie a una struttura produttiva efficiente.

Controllo qualità

Inoltre, un controllo qualità accurato, eseguito dal personale qualificato, su ogni singolo prodotto, permette una produzione al top, in grado di soddisfare anche il cliente più esigente.

La qualità dei prodotti, i controlli di qualità serrati e precisi, insieme alle infrastrutture in espansione, puntano a due grossi traguardi: L’internazionalizzazione dell’azienda e la massima soddisfazione del cliente.

40 anni di esperienza

Fantini Pelletteria, grazie ad un’esperienza comprovata che la vede parte attiva nel settore della pelletteria italiana, da oltre 40 anni, è impegnata in una continua evoluzione di crescita dell’azienda secondo gli standard qualitativi che il mercato attuale ricerca, atti ad ampliare la fiducia nel brand e, al tempo stesso, e la massima soddisfazione del cliente.

Dove fare il test dosaggio anticorpi anti Adalimumab e Infliximab a Roma o nel Lazio

Dove fare il test dosaggio anticorpi anti Adalimumab e Infliximab a Roma o nel Lazio
Dove fare il test dosaggio anticorpi anti Adalimumab e Infliximab a Roma o nel Lazio

Con questa guida spero di poter essere utile a coloro che sono in terapia con farmaci Anti TNF o simili a Roma o nel Lazio. Stiamo parlando dei test di dosaggio anticorpi anti Adalimumab o anti Inflximab due farmaci salvavita utilizzati in patologie con componente auto immune come il morbo di Crohn, la Colite ulcerosa, la Psoriasi o l’Artrite reumatoide.

Per chi non lo sapesse, in tutto il Lazio, ma in Italia proprio, esistono pochissime strutture, sia pubbliche e private, in grado di effettuare questo dosaggio anticorpi che comunque utilizza un metodo ben noto Elisa utilizzato anche per il dosaggio degli anticorpi Covid.


Anche nelle strutture pubbliche il dosaggio anticorpi anti Adalimumab e Infliximab (e simili) non è in convenzione ma questo è il meno considerando che questi test sono necessari per testare l’efficacia del farmaco sul paziente. Vediamo dove e come fare il test dosaggio anticorpi di questo tipo.

Test dosaggio anticorpi anti Adalimumab e Infliximab a Roma o nel Lazio dove farlo

E’ necessario aprire una parentesi è sottolineare come questi test dovrebbero essere convenzionati e reperibili in tutti gli ospedali in cui vengono prescritte o applicate tali terapie. Ad esempio Infliximab si fa in genere in ospedale con infusione in vena.

Personalmente, ho dovuto sospendere Infliximab dopo un anno di infusioni, per reazione allergica avuta in fase di terapia. Se la terapia fosse stata monitorata con questi test, e dosata nel modo giusto per me, probabilmente avrei potuto evitare la reazione avversa, prolungare il tempo di terapia, ed avere comunque i benefici di questo farmaco.

Da allora la terapia prescrittami è con principio attivo Adalimumab: farmaco prima Amgevita ora Imraldi. L’efficacia, nel mio caso è dubbia, ed il medico ha deciso di ravvicinare le iniezioni, a o cambiare terapia ma, per farlo, serve il dosaggio degli anticorpi anti adalimumab: dove farlo? Ho faticato un po’ a trovare dove e come fare il dosaggio degli anticorpi… ma poi ci sono riuscita anche grazie ad alcuni gruppi in Facebook!

Centro CURAE del Policlinico Gemelli

Dopo tanto peregrinare la struttura si Roma e Lazio che effettua il test è una sola: CURAE del Gemelli. Si tratta dell’ala dell’ospedale Policlinico Gemelli a Pagamento. Alti luoghi dove poter fare l”esame sono l’ospedale di Lecce, in Puglia e ultimamente anche una struttura in alta Italia.

Il numero da chiamare per prenotare l’esame è 06-8881-8881, dovrete attendere un po’. Una volta prenotato vi diranno (come è accaduto a me) di chiedere conferma del “tipo di esame specifico” via mail al centro prelievi che difficilmente vi risponderà ma state tranquilli il prelievo verrà effettuato in quanto il test fa parte degli esami che il centro fornisce a pagamento. Potrete scegliere giorno ed orario, sabato incluso. Serve la ricetta bianca del gastroenterologo che ve l’ha prescritto.

Il servizio è accessibile anche via web a questo indirizzo prenoting.policlinicogemelli.it e si può prenotare attraverso l’app.

A cosa serve il dosaggio anticorpi?

Questo esame è davvero molto utili perché consente di monitorare l’efficacia del farmaco e il dosaggio necessario. Infatti, il formarsi di una quantità di anticorpi elevati e tali da compromettere la terapia, ed indica un percorso diverso da attuare. In questo caso la terapia andrà modificate e ravvicinata, o in altri casi, se gli anticorpi sono troppo alti, si procederà al cambio di farmaco con altro simile.

Costo dell’esame dosaggio anticorpi anti Adalimumab o anti Infliximab

L’esame è a pagamento ed ha un costo “irrisorio” di circa 104 euro più 2 euro di marca da bollo. So che la cifra non è irrisoria, ma lo è rispetto ai costi di queste terapie che vanno dai 1000 ai 2500 euro a infusione (Infliximab®) o puntura, (Adalimumab® come Imraldi® Amgevita® e simili; IFX, Remicade®, Remsima™, Inflectra®).

Dati gli elevati costi delle terapie biologiche i immunoterapie attualmente utilizzate anche in diverse forme di cancro, sarebbe opportuno che il sistema sanitario provvedesse anche al monitoraggio delle stesse, in modo da ottimizzare le terapie, utilizzare i farmaci più giusti per i pazienti e non disperdere inutilmente terapie costose.

Spero che la mia esperienza e le informazioni fornite possano essere utili ad altre persone che come me sono in terapia con questi farmaci biologici.

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Colori moda di tendenza autunno inverno 2022 – 2023, i più amati degli stilisti

Colori moda di tendenza autunno inverno 2022 - 2023
Colori moda di tendenza autunno inverno 2022 - 2023

Abbiamo visto che Pantone ha declamato i colori moda per la stagione autunno inverno 2022 e 2023, ma al di la di quello che dice casa Pantone, ci sono poi delle piccole deviazioni che portano a preferire dei colori piuttosto che altri; è il caso del nero, un colore perfetto per interpretare i vari dress code eleganti. Il nero ha sfilato sulle passerelle di tutto il mondo conquistando 35 % tra i capi moda di tendenza che hanno adottato questo colore.

Ci sono poi i colori moda che provengono dalle scelte di Pantone, come il fucsia Valentino, studiato dallo stilista insieme ai designer Pantone che portano una ventata di allegria e colore alla moda, e che piacciono. Ma al di la di questa divagazione e precisazioni, vediamo quali sono i colori moda di tendenza autunno inverno 2022 – 2023.

Pantaloni-donna-tendenze-moda-2022-2023
Pantaloni-donna-tendenze-moda-2022-2023 – PinK PP Valentino

Colori moda di tendenza per il 2022 – 2023 autunno inverno e…non solo!

Nella vita ci vuole personalità! Nell’amare, scrivere, dipingere, scegliere modelli e colori, (ed altro), se è presente un guizzo di personalità tutto ha un sapore unico e diverso. E’ il caso dei Valentino che unisce armonia tra forme e colori studiando ogni dettaglio, per questo i sui capi moda finiscono sempre per piacere.

I colori pantone dell’anno, che abbiamo visto in questo articolo Qual è il colore pantone dell’anno 2022 – 2023” propongono idee, che poi gli stilisti, dal canto loro, concretizzano con gusto e sapore diverso l’uno dall’altro. Arredamento e moda danno poi maggiore risalto ad alcuni colori piuttosto che altri, interpretando le tendenze moda, e lanciandole loro stessi.

Colori autunno inverno 2022-2023 quelli che dettano le tendenze moda

Basta fare un giro rapido vedendo cosa ha sfilato sulle passerelle di tutto il mondo, dalla Fashion Week di Milano a quella di Parigi e non solo, per capire quali colori hanno predominato.

Il fucsia Valentino / Pantone è piaciuto molto, così come l’arancione, il grigio, il giallo, il verde; amatissimi il bianco ed il nero, ma la classifica dei colori più visti sulle passerelle, ci da delle indicazioni precise in fatto di tendenze moda e colori: vediamo quali sono!

11 colori di tendenza per l’autunno inverno 2022 – 2023

I colori di tendenza, quelli che hanno maggiormente catturato l’attenzione di stilisti e designer sono più di dieci ma quelli che hanno avuto maggior successo e son stati riproposti con un’incisività superiore sono circa una decina.

Nero 35 %

Bianco 12 %

Grigio 8 %

Pink PP Valentino/Pantone 7 %

Blu 7 %

Rosso 6 %

Verde 5 %

Marrone 5 %

Giallo 4 %

Viola 3 %

Arancione 2 %

Tinte e tonalità dei colori moda di tendenza 2022 – 2023

I colori moda di tendenza pongono sul podio il nero, seguito dal bianco ma in versione panna, o comunque non chiarissimo, (bianco sporco). I due must have black & white sono seguiti a ruota da uno dei colori più classici ed eleganti di colori, il grigio in tutto le sue versioni, proposto in tinta unita, coì come in completi ed abiti gessati.

Seguono la classifica colori di tendenza moda 2022 2023 il Pink PP di Valentino e casa Pantone, un colore acceso dal sapore fresco e giovanile, capace di rallegrare e rendere romantico ogni outfit.

Rosso, Verde e Marrone sono 3 colori moda di tendenza che lasciano molto spazio agli outfit così come agli accessori (hanno infatti spopolato nelle tendenze moda le borse rosse).

Seguono, ma con un numero minore di consensi, il giallo, apprezzato da stilisti che fanno del colore arte, come Missoni, Luisa Spagnoli e molti altri.

Proposte in varie tonalità ci arrivano per il viola, dalla cromia accesa fino a quella tenue del viola pastello, delicata sensuale e romantica.

Infine, troviamo anche lui, l’arancione proposto in tonalità non eccessivamente accese ma piuttosto calde ed autunnali.

Sfumature di colori: neutri e pastello

Tra tutte queste tinte moda citate vi sono poi le sfumature di colori, ossia le varie tonalità di uno stesso colore. Il marrone, ad esempio si afferma anche nelle tonalità cammello, e quello più chiare del beige; mentre il bianco sfocia in bianco panna e bianco grigio.

Il Pink PP Valentino coinvolge anche le tonalità più chiare del rosa, ed infine, il rosso, vede affermarsi divere tonalità da quelle aranciate a quelle che virano al marrone anche se la tonalità di rosso che si è più affermata è il rosso scelto per la fashion Week di New York. Anche il verde offre varie sfumatura che virano dal verde scuro alle tinte brillanti fino ai colori pastello.

Cappotti donna e pellicce
Cappotti donna e pellicce

Le tendenze moda donna 2022 2023, e quelle uomo fanno un leggero distinguo tra i colori più amati ed usati, tanto bianco e tanto colore, ma anche nero e tinte pacate. Nel complesso moda donna, e moda uomo, scelgono più o meno gli stessi colori. I capispalla uomo però adottano colori più classici per i capi eleganti, ma non mancano proposte coloratissime specie nei piumini, come quelle di Dsquared2.

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Come recuperare le visite su blog e siti se si è penalizzati dall’algoritmo di Google

Come recuperare le visite su blog e siti
Come recuperare le visite su blog e siti

L’algoritmo di Google è “ballerino” e con i suoi nuovi aggiornamenti annuali ha fatto piangere un bel po’ di web agency. Arrivano i consigli degli esperti, ma spesso non centrano il problema. Rimane il fatto che un buon DA può proteggere i grossi siti rispetto a dei blog di piccola caratura, ma comunque sia, il ciclone algoritmo Google arriva e travolge, poi si devono raccogliere i dati attendere che si stabilizzi e vedere se le visite sono salite o scese.

L’ultimo aggiornamento dell’algoritmo di Google di Maggio, ha tagliato le visite di un terzo a molti siti. I consigli in rete sono svariati, ma a mio avviso, non sempre giusti. Anche alcuni dei miei siti hanno subito una penalizzazione ma ora sono tornati ai ritmi di sempre. Come ho fatto? Vediamo come recuperare le visite sul blog se si è penalizzati dall’algoritmo di Google

Come recuperare le visite su blog e siti web

Per prima cosa devo fare una distinzione tra blog e siti web. I siti vetrina sono concepiti per pubblicizzare un’attività e per questo, in genere, si punta su determinate keyword che compaiono lato home page, presenti anche negli articoli e nelle categorie. Mentre per quanto riguarda i blog, la situazione è diversa. Vi sono dei siti verticali che trattano solo determinati argomenti, e dei blog lifestyle che però, pur trattando più argomenti, danno risalto a determinate categorie.

Nel caso di questo blog specifico, strutturato come un Magazine, come potrete notare, tratta un po’ di tutto, ma gli articoli di alcune categorie come moda, arredamento, sogni, giardinaggio, food e animali, sono più presenti rispetto ad altri. Non è prettamente un blog di moda, ma è molto vicino al mondo femminile, e alla casa. Potremmo dire che è un magazine di tendenze, tra hobby, stili e altro. Ma per recuperare visite sul blog o sul magazine occorre, in prima battuta, un attento esame del sito.

Segnali web essenziali secondo Google e Page speed

Google ci parla dei segnali web essenziali, della velocità di caricamento, che puoi misurare usando ad esempio PageSpeed, spostamento immagini (CLS) e di altri fattori che, se si può, andrebbero ottimizzati.

Ma oltre a ciò, potrete verificare lavorando, che se posizionate un articolo in prima pagina, al primo posto, dopo poco, siti web forti blog di moda e magazine di moda importanti e non, come Vogue, Elle o Repubblica etc, vi scopiazzeranno “l’idea contenuto” nel giro di 2 / 4 giorni e vi supereranno: qual è dunque la differenza? L’ottimizzazione del sito? I segnali web essenziali migliori?

No, non è questo! Spesso questi siti non sono super veloci ma certamente hanno un buon hosting che incide, anche per via della grossa mole di visite che hanno, inoltre spesso sono pieni zeppi di pubblicità e si fatica a leggerli. Ti inducono anche ad abbandonare. Detto questo: veniamo al punto! Questo mese ho piazzato il prima pagina, primo o secondo posto, 5 contenuti, per poi vederli retrocedere, pur rimanendo il prima o seconda pagina. Cosa è successo? Vi è stata l’uscita di post simili per titolo ed idea, di grossi magazine online che hanno scalato le serp in poche ore. Cosa fa la differenza?

Autorità di dominio e posizione in serp secondo Google

La differenza di base è il DA, che è l’autorità di dominio ottenuta nel tempo, grazie all’acquisto di back link ed ai link spontanei. Ora, se un piccolo blog non può puntare sull’acquisto di back link, (se non sporadico), può contare sui contenuti. Un buon contenuto può posizionarsi in prima pagina ed anche in prima posizione se scritto bene e “non troppo gettonato“.

“Ma come Mara, hai detto che i contenuti vengono copiati e superati?”…. Sì, è vero, ma non tutti (per fortuna).

Se parliamo di moda, di tendenze: beh sì, forse. In tal caso è facile essere sorpassati dai colossi del web, ma se trattiamo argomenti storici, culturali, hobby o mettiamo in campo le capacità concrete che abbiamo nella vita di tutti i giorni, allora il discorso cambia e, se vi copiano del tutto, anche in questo caso, ecco cosa fare: Blog e contenuti duplicati cosa fare.

Risollevare un blog che ha perso visite si può fare, creando contenuti unici nel loro genere e puntando NON SULLE KEYWORD CHE AVETE PERSO, MA SU KEYWORD NUOVE.

Tools online per le keyword

Ci sono molti tools validi in rete come Seozoom ad esempio, Semrush, Rank Tracker, Google ads Keyword planner, che possono aiutarvi nella creazioni di contenuti che siano attuali, ricercati e di tendenza. E’ importante, non solo creare dei contenuti di qualità, ma anche sapere usare i tools free o pagamento può aiutare moltissimo, così come essere innovativi, avere una strategia, usare immagini ed infografiche di qualità alleggerire le foto del blog, usare le descrizioni dettagliate, e creare contenuti ramificati a DOC.

Come recuperare le visite a un sito o ad un blog?
Come recuperare le visite a un sito o ad un blog?

Cosa uso io?

Oltre a sapere usare i tools online, può aiutare un’attenta analisi delle serp, ossia, saper fare manualmente (o quasi), quello che molti tools a pagamento fanno semplificandovi la cosa. Avere personalità permette di creare contenuti accattivanti diversi dagli altri presenti in rete, capacità che può piacere a Google e fidelizzare il lettore.

Personalmente, uso prevalentemente Seozoom versione free (e ogni tanto a pagamento per 3 mesi), mi aiuta moltissimo Search Console.

Inoltre, per scoprire le nuove tendenze del web utilizzo Google Trend e l’analisi delle serp e delle domande che trovo, insieme a Keyword Surfer che trovo davvero utile, in questo modo scopro cosa la gente sta cercando e di conseguenza scrivo, senza trascurare le Query di ricerca (Search Console) che fanno planare gli utenti nel mio sito.

Come scrivere contenuti vincenti per il blog

Molte brave blogger usano queste tecniche descritte, ma poi, si perdono nei dettagli. Per non cozzare tra loro, è necessario che i contenuti siano personalizzati, che esprimano la nostra unica insindacabile opinione, che abbiano gli agganci giusti con altri post blog (e non fine a se stessi) che diventino delle Query di traffico che Search Console ci segnala come tali. Scrivere un solo contenuto fine a se stesso, non ha molto senso, scriverne molti concatenati tra di loro, con competenza, invece sì!

Utilizzando bene Search Console potrete capire quali keyword avete perso, e quali avete mantenuto, di conseguenza, vedrete anche quali contenuti hanno retto l’impatto dell’aggiornamento dell’algoritmo Google, ed ovviamente è proprio da quelli dovrete partire, ampliandoli, e creando altri contenuti ad albero che volendo, possono rivelarsi infiniti, come vi suggerisce l’infografica sulla scrittura per blog. I contenuti andranno legati poi dai link interni cosa che molte blogger di mia conoscenza non fanno, o sottovalutavano fino a poco tempo fa…

Come creare contenuti ad albero nel blog ed indicizzare i contenuti
Come creare contenuti ad albero nel blog ed indicizzare i contenuti

Sempre per esperienza personale, ho notato che è più facile acquisire nuove keyword e nuovi contenuti nelle serp in prima pagina, piuttosto che tentare di recuperare quelle che si sono perse. Certo, si può riuscire anche in questo intento ma, per un piccolo blog di moda, un food blog, un travel blog, o un sito lifestyle come questo, ci vuole del tempo. Ancor di più se non sapete usare Search Console o lo sottovalutate (cosa che molte blogger fanno), e non usate strumenti appropriati.

Il consiglio

  • Concentratevi verso un settore in cui siete ferrati che sia inerente, magari, alle Query che hanno retto il colpo.
  • Create una decina di contenuti forti, preparando un contenuto centrale e sviluppano, ad albero, altri 10 contenuti di approfondimento e di conseguenza altri a seguire.
  • Cercate di creare le immagine e le info-grafiche voi sessi. Collegate i vari contenuti tra di loro con una buona link building interna, e vedrete che il sito recupererà quello che aveva perso con l’aggiornamento dell’algoritmo di Google.

E cosa fare per siti vetrina che hanno perso visite

I siti vetrina, così come gli e-commerce, hanno necessità di spingere determinati settori e dunque necessitano di recuperare le keyword che l’algoritmo a spazzato via. Ma nonostante ciò, anche in questo caso lavorare su nuove keyword mentre si cerca di recuperare quelle vecchie può costituire la soluzione giusta e, permettervi in tempi brevi di “ritirare su il sito”.

Google poi è strano: se acquisite visibilità in altri settori, vedrete che anche quelli che aveva inabissato, piano piano, prenderanno nuovamente posizioni decenti.

Quello del blogging e dei siti è un mondo strano e difficile. Nato come per gioco, e venuto su con molta facilità, è diventato un ambito complesso, difficile, e spesso non imparziale. Si vedono contenuti di poco valore in prima pagina, solo perché tirati dal nome del sito e da un alto DA. Le ricerche online in serp sono diventate, a mio avviso, più complesse. Se si deve acquistare un prodotto, o prenotare un viaggio, Google ci ripropone sempre gli stessi siti e contenuti e la ricerca diventa sempre più complessa.

Gli Snippets di Google ci penalizzano ? Forse sì

Altre volte gli snippets danno le risposte alle domande degli utenti senza che l’utente clicchi sul link sito, aprendolo. Tutte cose che tolgono traffico ai siti medio piccoli, ma anche a quelli grandi.

Che qualcosa non stia andando nel verso giusto, è cosa nota a tutti: ma va così! L’unico accorgimento che si può avere, è cercare di lavorare bene.

A tal proposito, vi consiglio di leggere di le 10 migliori regole del bravo blogger, cercate di precedere gli altri… per tematiche e novità, (anche perché poi eviterete di sentirvi accusati di copiare… quando magari si è sempre stati scopiazzati in tutto, dai testi alle idee, nonché dalle categorie e dalle info-grafiche).

Vi consiglio di mettere “del proprio” in ogni articolo, creando ottimi contenuti, dalle foto, alle info-grafiche, cercare di fare un minimo di link building e, magari, incrociare le dita: che il prossimo algoritmo di Google ci premi? :-).

Io penso proprio di si!

Buon blogging

Pantaloni donna quali sono le tendenze autunno inverno 2022 – 2023: tutti i modelli

Pantaloni donna quali sono le tendenze autunno inverno 2022 - 2023: tutti i modelli
Pantaloni donna quali sono le tendenze autunno inverno 2022 - 2023: tutti i modelli

Le sfilate di moda come ogni anno lanciano i dettami della moda autunno inverno che imperverserà nelle città e nei paesi di tutta la penisola. Rientrano nelle tendenze moda capi di abbigliamento, maglioni e camicette, capispalla gonne e pantaloni, un capo che è di recente entrato nel guardaroba femminile e di cui vi abbiamo raccontato la sua interessante storia. (Storia dei pantaloni, dalla nascita fino a capo donna).

Da quando, intorno agli anni 20 e nel dopoguerra, i pantaloni sono diventati anche parte attiva del guardaroba femminile, ne hanno fatta di strada, diventando uno dei capi d’abbigliamento più comodi e versatili in assoluto.

Vogliamo scoprire quali sono i dettami di quest’anno che regolano le scelte in termini di pantaloni donna quali le tendenze autunno inverno 2022 – 2023, quali sono i modelli più gettonati ed i colori più amati per questo capo intramontabile.

Pantaloni donna moda tendenze 2022 – 2023 e: Dior, Valentino. Vuitton, Balmain

Aderenti a palazzo o dritti? Tutte le tendenze moda dei pantaloni dai leggings ai capi rock chic

Sono loro i protagonisti dell’autunno inverno 2022 – 2023 i pantaloni aderenti, a palazzo, nonché quelli dal modello dritto, non mancano i pantaloni larghi e comodi stile sportivo. Differenti stili di pantaloni e modo di indossarli che lasciano ampio spazio alla composizione di outfit accessoriati dalla maglieria donna di tendenza, ed abbinamenti con capispalla da donna e borse alla moda.

I pantaloni donna di tendenza ci propongono ogni tipo di vestibilità: aderenti, a palazzo, dritti, larghi modello cargo, alla fine modelli non da meno i pantaloni a zampa di elefante(vedi come indossarli), un must have tanto amati dalla moda anni 60 – 70.

Sulle passerelle di tutto il mondo, abbiamo visto sfilare tessuti morbidi e accoglienti che addolciscono le forme come quelli proposti da Louis Vuitton; si sono susseguiti modelli aderenti di pantaloni in eco-pelle (così come abiti) per look glam rock e rock chic, proposti da Missoni e Versace, uno stile addolcito nell’eleganza che ricalca comunque la moda rock.

eco-pelle tutte le tendenze moda per il 2022 - 2023
Eco-pelle tutte le tendenze moda per il 2022 – 2023

Ma per chi non rinuncia alla comodità sono perfetti i pantaloni dotati di tasche ampie, i classici calzoni con “tasconi” firmati Annakiki. Non mancano esempi di pantaloni dal taglio femminile, come le proposte Max Mara in tessuto morbido dal colore vivace (arancione). Il denim poi, non passa mai di moda e lo ritroviamo proposto da Dior e Coperni.

Dai modelli classici e tradizionali di Jeans, a quelli opulenti arricchiti di fiori e ricami di Maria Grazia Chiuri. Non mancano le proposte in stampa animalier accessoriate di capospalla dello stesso tessuto, come nel caso del modello di pantalone proposto da Genny. Sulla scia di uno stile rock fashion e chic si collocano le proposte con borchie di Eliee Sab. Tra tutti gli stili di moda, molti quelli adottati nelle sfilate per le tendenze moda autunno inverno 2022 – 2023.

Tendenze moda pantaloni donna autunno inverno 2022 2023 I leggings

Per le amanti della comodità: Sì! Ci sono anche loro: i leggings e simili. Pantaloni fascianti, caldi, accoglienti e sexy quei calzoni donna adatti a tutte, ma non per tutte, modelli perfetti per la palestra, così come per la serata importanti, purché adottati nel tessuto e nella tinta giusta. Pantaloni attillati dal tessuto elasticizzato che vestono come leggings ma che non sono leggings? Ci sono anche quelli!

Una rivisitazione del leggings che fa felici un po’ tutti da chi dalla moda vuole di più: eleganza e raffinatezza; a chi dalla moda vuole anche comodità. Il direttore artistico di Olivier Rousteing lo sa bene, e dunque Balmain, attingendo dalle linee e idee del guardaroba da motociclista, lancia modelli di pantaloni aderenti che piacciono, e stupiscono, realizzati in tessuto come in eco-pelle (colore grigio in foto).

Stessa cosa fa Chanel che sempre in eco-pelle propone dei pantaloni aderenti modello Capri, ma questa volta sceglie eleganza e crea modelli che sfiorano il polpaccio, perfetti da indossare con le scarpe basse e o le intramontabili ballerine.

In verde, il modello chic aderente in foto, i pantaloni versione leggings chic di Elisabetta Franchi, pantalone leggings che veste con eleganza e comodità.

Tagli ampi come quelli di Annakiki, modelli di pantaloni sportivi e classici, come i Jeans proposti da Ginvenchy, pantaloni bianchi dal taglio sportivo come quelli di Heliot Emil.

Modelli di pantalone a tutto colore, come quelli proposti da Valentino che insieme a Pantone hanno dato vita al fucsia acceso delle sfilate (prima foto in alto). Ma troviamo anche i colori vivaci di Missoni, L’arancione caldo e trapuntato di Max Mara. Tanti i color di quest’anno per le tendenze moda. Qui trovi i colori dell’anno: Qual è il colore pantone dell’anno 2022 2023 arredamento e moda.

Pantaloni di tendenza donna  22/ 23 modelli Chloé, Chanel, Max Mara, Heliot Emil
Pantaloni di tendenza donna 22/ 23 modelli Chloé, Chanel, Max Mara, Heliot Emil

Pantaloni donna di tendenza 2022 2023: Tanti colori, ma anche bianco e nero

Tra pantaloni donna dai colori eclettici, modelli classici, gessati e tessuti trapuntati, tornano alla ribalta due colori classici molto amati: il nero e il bianco.

Se il nero conquista il 27 % delle passerelle come colore moda, il bianco si guadagna una sua bella fetta di consensi. Alla ribalta i grigi il marrone nelle sue tonalità più calde, i colori aranciati in tutte le tonalità, ma trovano spazio anche il giallo, il verde.

Non mancano proposte eclettiche come i pantaloni in oro di Dolce & Gabbana, seguiti da modelli da sera di Versace, trapuntati e raffinati di Francesca Liberatore. Colori e linee ci erano apparsi chiari già in molte sfilate delineando le tendenze moda donna autunno inverno 2022 – 2023.

Pantaloni donna tendenze moda autunno inverno il velluto ed il pizzo

Pantaloni donna tendenze moda autunno inverno il velluto ed il pizzo

Per chi soffre il freddo, la moda e le tendenze propongono per questo autunno inverno 22/23 pantaloni donna in velluto ma anche pantaloni femminili in pizzo chic e raffinato.

Pantaloni donna in velluto caldo e confortevole li abbiamo visti sfilare per Dsquared2 modello ampio e comodo, ma anche per Cormio; mentre modelli super raffinati in pizzo ce li propone Koché con eleganza e buon gusto ed un pizzico di estro.

Eleganza, praticità e raffinatezza, sfilano in modelli di pantaloni da donna per coronare un concetto moda femminile all’avanguardia fatto di tendenze moda, sì, ma anche di scelte.

Una carrellata di proposte moda per i pantaloni che lascia spazio ad ogni tipologia di scelta, dal colore al tessuto dei pantaloni, fino al modello, offrendo comfort, eleganza e calore.

Abbiamo visto i pantaloni donna, quali sono le tendenze autunno inverno 2022 – 2023: tutti i modelli da indossare, gli stili, ed i colori più gettonati della stagione. Incontrano i vostri gusti?

Pianta curcuma come coltivarla

fiori pianta di curcuma
Pianta curcuma come coltivarla

La Pianta curcuma nota in cucina come spezia per le sue proprietà benefiche, appartiene alla famiglia delle Zingiberacea esattamente come lo Zenzero. Conta molte specie botaniche, oltre 90, con caratteristiche diverse tra di loro. Si tratta comunque di una pianta officinale dalle mille virtù.

Diffusa e coltivata in Sud Est Asiatico, e in special modo in India, per la produzione di curcuma da cucina (nota per questo anche come Zafferano delle Indie). Tra esse, troviamo la curcuma Alismatifolia come quella in foto, e la curcuma Longa. Della pianta di curcuma viene utilizzato in cucina il suo rizoma, raccolto quando la pianta sfiorisce e ingiallisce.

Come coltivare la pianta di curcuma in vaso

La pianta di curcuma è formata da rizomi, foglie e fiori. I rizomi devono essere interrati in primavera dando vita al ciclo vitale della pianta. La pianta necessita di irrigazioni costanti ed umidità dell’aria, ama posizioni soleggiate o semi ombrose dalla primavera all’inizio dell’autunno.

In autunno le foglie ingialliscono in maniera naturale e, a quel punto, le irrigazioni vanno sospese e la terra lasciata asciugare inumidendola pochissimo di tanto in tanto se teniamo i rizomi in casa riscaldata. Il vaso andrà infatti, riposto in luogo riparato all’interno.

In primavera, quando la pianta inizierà a far germogliare le foglie è il momento di riprendere le irrigazioni, attendendo le fioriture generose di belle dimensioni e dal colore fucsia intenso striato sul bordo. I fiori si possono utilizzare anche come fiori recisi.

Come mantenere rigogliosa la curcuma

La pianta di curcuma Alismatifolia non tollera temperature inferiori ai 12 – 15 gradi e per questo, quando le temperature scendono, va riposta in casa. La sua temperatura ideale si aggira tra i 20 ed i 25 gradi.

Verso l’arrivo dell’autunno la curcuma inizia il suo riposo andando in dormienza, quindi si riducono fino a sospendere completamente le irrigazioni, per evitare di danneggiare e far marcire i rizomi. I rizomi possono essere usati in cucina o interrati in primavera a marzo (in casa) permettendo alla pianta di riprendere il ciclo vitale.

Quando la pianta cresce emettendo fiori e foglie anche i rizomi cresceranno moltiplicandosi nel terriccio. In primavera la pianta di curcuma va concimata con concime per fiori in modo da stimolarne la fioritura.

Pianta curcuma come coltivarla e mantenerla rigogliosa
Pianta curcuma come coltivarla e mantenerla rigogliosa

Descrizione pianta curcuma: fiori e foglie

Nella primavera successiva i rizomi si risveglieranno e, pian piano, la pianta di curcuma inizierà a germogliare producendo nuove foglie allungate eleganti e lanceolate. La pianta può raggiungere un metro di altezza, mentre i fiori eleganti, presentano brattee colorate che possono essere bianche, rosa o viola.

I rizoma sono cilindrici con svariate ramificazione di colore arancione con il caratteristico aroma, ed è da essi si generano altri rizoma e altre piante.

Fiori della pianta di Curcuma
Fiori della pianta di Curcuma

Dove e come posizionare la pianta di curcuma

La pianta di curcuma necessita di un terreno soffice ben drenato, irrigazioni frequenti, specie in estate, da ridurre e sospendere in inverno. La curcuma predilige posizioni semi-ombreggiate od anche in pieno sole ma facendo in modo che si schermato per non danneggiare fiori e foglie.

In primavera ed estate, può essere coltivata all’aperto ma vive bene in casa, mentre nella stagione fredda quando le temperature scendono, è consigliabile collocare la curcuma in luogo riparato in casa o garage.

Come riprodurre la pianta di curcuma e ottenere la spezia: coltivazione pianta e rinvasi

Se coltiviamo le piante di curcuma per produrre la spezia sarà necessario procurarci dei vasi più grandi, preferibilmente di forma rettangolare profondi 30 – 40 cm e larghi 75 questo perché i rizomi amano svilupparsi orizzontalmente e quindi in questo modo troveranno maggior spazio.

Se invece coltiviamo la curcuma solo come pianta ornamentale allora andranno benissimo dei vasi normali profondi almeno 20 30 centimetri per dar spazio ai rizomi e apportare il giusto nutrimento alla pianta.

I rizomi e le piantine per la produzione di curcuma vanno interrati a circa 6 o 7 centimetri di profondità distanti tra di loro cica 20 centimetri. Se coltiviamo la curcuma solo come pianta ornamentale queste distanze possono essere ridotte sensibilmente.

Risotto alla curcuma e uovo

Terriccio per piante di curcuma

Per quanto riguarda il terriccio la pianta di curcuma necessita di un substrato composto per il 50% da torba 25 % terriccio da giardino 25 % da sabbia. Questo perché la curcuma necessita di un terriccio soffice nutriente ma ben drenato per evitare che i rizomi marciscano.

Evitare il ristagno di acqua e regolarsi per irrigare tastando il terreno che dovrà essere asciutto. Gradendo anche l’umidità dell’aria, la pianta andrà nebulizzata di tanto in tanto.

Dove comprare piante di curcuma

Questa specie botanica relativamente nuova per noi, sta riscuotendo successo per la sua bella fioritura motivo per cui è facile reperire piante adulte e fiorite in molti garden al prezzo di 10 euro circa. Una volta acquistata la pianta di curcuma non va rinvasata, probabilmente è in pieno vigore vegetativo e in fioritura e va lasciata tranquilla a meno che non la si veda particolarmente costretta nel vaso.

Malattie pianta di curcuma

Difficilmente la curcuma viene attaccata da parassiti ma, se dovesse accadere, è bene trattarla con prodotti e rimedi naturali come il macerato d’ortica. Se l’attacco è da ragnetto rosso utilizzare del sapone di Marsiglia passandolo sulle foglie con cotone imbevuto.

Consumo della curcuma prodotta in casa: curcuma in cucina

Quando la pianta è completamente seccata, potremo decidere se estrarre tutti i rizomi, perché magari ci interessa solo la spezia, o estrarne alcuni, e lasciarne altri in terra distanziandoli a dovere, e attendendo che germoglino le piante di curcuma in primavera. I rizomi estratti possono essere consumati freschi o secchi.

La curcuma si utilizza in cucina dove trova largo impiego: Curcuma proprietà, benefici e tisane per assumerla.

  1. La curcuma fresca può essere consumata utilizzando il rizoma fresco il quale si conserva in frigo per circa 28 giorni.
  2. La curcuma essiccata in polvere, si ottiene lasciando seccare, in luogo asciutto e ventilato, i rizomi per circa un mese. Dopo di che, una volta seccati, andranno frullati con un robot da cucina e conservando il tutto in un barattolo di vetro lontano da fonti di calore e dalle luce.

Borse uomo tendenze moda 2022 2023 tutti i modelli più belli

Borse uomo tendenze moda 2022 2023 tutti i modelli più belli
Borse uomo tendenze moda 2022 2023 tutti i modelli più belli

La moda si tinge di unisex ed anche per quanto riguarda borse e scarpe i modelli scelti si avvicinano sempre di poi ad alcuni stereotipi tipicamente femminili. E’ il caso delle maxi bag adottate anche al maschile o degli stivali lunghi che superano il ginocchio.

L’uomo moderno osa e sceglie borse di vario tipo, dal piccolo e discreto marsupio in versione elegante, al classico borsello, fino a toccare le maxi bag le borse a secchiello, gli zainetti e le pochette con paillettes e le romantiche borse in paglia e peluche. Scopriamo quali sono le borse uomo tendenze moda 2022 2023 tutti i modelli più belli per la stagione in arrivo.

Borse uomo tendenze moda 2022 2023

Le tendenze moda per le borse uomo stravolgono parecchi dei canoni a cui siamo abituati da decenni: ma la cosa non ci sorprende più di tanto. Anche i colori moda quest’anno osano molto, sia per i piumini uomo che per i capispalla in genere, nonché per i maglioni e le borse, come si può vedere in foto. Al di la di quello che declamano le importanti passerelle mondiali, saranno gli uomini poi a scegliere cosa indossare e cosa no.

I modelli di borsa uomo sono davvero molti, alcuni classici e tradizionali come il borsello rettangolare e la classica ventiquattrore, altri decisamente estrosi, glamour e meno tradizionali come le maxi bag o le mini trunks con pietre scintillanti, insieme alle clutch da sera. Ma le tendenze moda uomo autunno inverno 2022 – 2023, come abbiamo visto nell’articolo, non includono solo le borse e gli stivali alti, ma anche la gonna ed altri capi a cui non siamo ancora ben abituati, ma di cui alcuni vip e stars vanno già fieri.

Borse uomo maxi bag
Borse uomo maxi bag

Borse uomo tutti i modelli più belli

Le borse uomo sono diventate un must have tra gli accessori maschili, dei prodotti per completare gli outfit uomo non solo estetici, ma più che altro funzionali. Prodotti che uniscono all’estetica anche la funzionalità, la praticità e lo stile, caratterizzando gli outfit, e offrendo grande comodità, interpretando perfettamente la moda uomo, gli stili e le tendenze del momento insieme alle nuove esigenze maschili.

Borse da uomo a spalla
Borse da uomo a spalla

Quali i modelli di borsa uomo?

Un accessorio maschile che sta prendendo piede sempre di più: la borsa. Tra i modelli più gettonati troviamo le piccole borse a tracolla, i classici borselli rivistati, clutch da sera, pratici marsupi sia in versione sportiva che più elegante, mini trunks ma anche borse a spalla uomo, pratiche e discrete.

Tra le borse uomo di tendenza troviamo sicuramente una new entry proposta anche in estate: la tote bag, borse maschili di media dimensione in grado di contenere al loro interno di tutto.

Non mancano gli amati zaini, le ventiquattrore aziendali per chi ha bisogno di spazio e capienza, adatte a tale scopo anche le maxi bag in formato XXL morbide e super capienti, che grazie alla loro versatilità si rivelano perfette per i viaggi fuori porta, così come per il lavoro.

Borsa uomo il marsupio
Borsa uomo il marsupio

I brand moda e le borse maschili

Tutti i brand moda hanno arricchito gli outfit maschili delle sfilate con accessori importanti, discreti e non, e tra essi, primeggiano le borse uomo. Gucci, Valentino, Louis Vuitton, Etro, Hermés, e molti altri, hanno sposato l’immagine maschile accessoriata di bag piccole e grandi, dalle mini borsette a tracolla, fino alle maxi bag colorate.

Borse di pelle da uomo si alternano a tessuti impermeabili e non, zainetti in Lycra si contrappongono ai borselli in pelle ed eco pelle. Soluzioni moda uomo per tutte le tasche e, soprattutto, per tutte le esigenze ed i gusti. Borse perfette da abbinare ad ogni outfit e ad ogni stile moda uomo, da quello più formale a quello sportivo, fino a look estrosi dal sapore glamour.

Sebbene fatichiamo ad immaginari uomini di mezza età girare con una maxi bag, confidiamo nei giovani nell’accogliere le nuove proposte moda in fatto di bag maschili, siano esse estrose, grandi o piccole, le borsette si rivelano comunque un accessorio che offre spazio e comodità per tutti i gusti. Non nutriamo dubbi invece per quanto riguarda lo stile e le tendenze moda in fatto di cappelli da uomo, una altro accessorio maschile sempre più amato.