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sabato, Agosto 2, 2025
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Arredamento Autunno Maisons Du Monde stile Vintage tra Cina e richiami Jungle

Arredamento Autunno Maisons Du Monde stile Vintage tra Cina e richiami Jungle
Arredamento Autunno Maisons Du Monde stile Vintage tra Cina e richiami Jungle

L’arredamento autunno inverno proposto da Maisons Du Monde ci ha colpito e ci è piaciuto molto. Per questo motivo, ve ne vogliamo parlare inserendo la guida tra le nostre proposte d’arredamento e stile.

Ci è piaciuta la rivalutazione di alcune linee vintage riproposte nei mobili, tra tavoli e sedute, ma ci ha catturato anche il grande ritorno dei mobili in lacca stile cinese per non parlare poi dell’esplosione di complementi d’arredo in oro e delle stampe dei tessili e dei quadri che ripropongono caldo e avvolgente, lo stile jungle.

Un insieme di caratteristiche forti che si mescola sapientemente, dando vita ad uno stile d’arredo, per l’autunno inverno, che ci piace davvero tanto. In questo contesto, trovano impiego anche complementi d’arredo in stile animalier e molte altre proposte d’arredo ed accessori che vedremo di seguito, tutte a cura di Maisons Du Monde e delle sue collezioni.

Arredamento Autunno Maisons Du Monde

Quando le scelte che si compiono si fondono armonicamente tra di loro, nasce un nuovo stile, quello multietnico fatto e composto da realtà diverse che vanno ben oltre le distanze tra i continenti ma si sposano egregiamente tra linee, colori e materiali.

Legno, lacca cinese, metallo dorato, tessili ed accessori jungle trovano una nuova identità, e si intersecano in modi diversi da quelli originari per comporre un quadro d’autore caldo, accogliente e armonico: quello delle collezioni Maisons Du Monde.

Stile Vintage armonia tra mobili Cina laccati e richiami Jungle

Uno stile particolare dunque quello composto dalle scelte del brand che da vita ad un connubio armonico tra lo stile Jungle, quello decisamente incisivo, l’animalier stile tipico della savana, ma anche quello più raffinato dei mobili in lacca cinesi.

Il tutto arricchito da dettagli in oro, lampade, ventagli, decorazioni e persino lampade ed orologi da parete, si vestono di sfavillante scintillio ,proponendo superficie dorate lucide e satinate. Non mancano dettagli che arricchiscono di calore l’arredamento in maniera naturale come solo lo stile etnico, naturalmente evocativo, sa fare.

Maisons Du Monde accessori e mobili autunno inverno
Maisons Du Monde accessori e mobili autunno inverno

Stile vintage: eleganza e romanticismo

Ci piace, poi, il sapore romantico senza tempo delle sedute in stile vintage, dai tavoli e di alcuni mobili che vedono come protagonista indiscusso il legno, proposto nelle sue tonalità più calde, quelle che scaldano il cuore di emozioni che appartengono ad un passato che non abbiamo mai voluto lasciar andare del tutto.

Scelte di stile e, soprattutto, scelte di arredo, che si sposano tra di loro in modo armonico per creare arredamenti belli da vedere e comodi da utilizzare.

Maisons Du Monde accessori Jungle per arredare
Maisons Du Monde accessori Jungle per arredare

Tessili e carta da parati

Tessili e carta da parati, come sempre, hanno un impatto importante nell’arredamento, caratterizzano gli ambienti e gli conferiscono una veste particolare e ben precisa.

Nel caso specifico, si è optato per stampe jungle dei tessuti, tende, cuscini e tappezzerie ma anche la carta da parati, esplodono di carattere dando ampio spazio ai motivi della natura: foglie, fiori, uccelli, dettagli che ci immergono in ambienti paradisiaci dove la vita di tutti i giorni e scandita dal sole e dal verso degli animali.

Tra i colori, catturano l’attenzione tinte calde come il verde, il blu, il marrone ma anche il rosa scuro e l’arancione, tinte piacevoli che ritroviamo nei contenitori in giungo, nei mobili d’ufficio, nelle cornici, ma anche in scatole, cuscini e decorazioni da parete, e che fanno parte della collezione Montevideo di Maisons Du Monde.

Carta da Parati Jungle e mobile in lacca cinese
Carta da Parati Jungle e mobile in lacca cinese

Le 5 collezioni arredo di Maisons Du Monde

Le collezioni arredamento Maison Du Monde tra cui scegliere per rinnovare di stile il proprio arredamento per l’autunno inverno sono molteplici, ognuna con delle connotazioni diverse e molto personali: vediamole!

  1. Montevideo collezione arredo dal sapore jungle, ricco di colori e fantasie.
  2. Campala collezione dal gusto savana, calda ed accogliente dai toni etnici evocativi.
  3. Ussel collezione d’arredamento dai toni chiari e luminosi che rimarca il concept della casa in stile scandinavo.
  4. Budapest, collezione di mobili ed accessori ricca di colori e geometrie con un anima pop fresca e giovanile.
  5. Bloomsbury collezione composta da arredi dai toni caldi, lacche cinesi, tessuti pregiati come il velluto, decorazioni in oro.

Un ventaglio di proposte d’arredo delle collezioni arredo Maison Du Monde, che permettono di scegliere lo stile d’arredamento autunno inverno che preferiamo per arredare casa, ma che, allo stesso tempo, forniscono una guida ben precisa che aiuta nella scelta di mobili e complementi nonché nella creazione di (come abbinare i colori) e un design vincente.

Case vecchie da ristrutturare: non dimenticare l’assicurazione

Case vecchie da ristrutturare
Case vecchie da ristrutturare

Avere una casa da ristrutturare è un’ottima opportunità per migliorarne le condizioni, sia estetiche che funzionali. La ristrutturazione di un immobile può portare innumerevoli vantaggi ed è per questo, ma anche grazie ai numerosi bonus elargiti dallo stato, che molte persone stanno puntando ad acquistare case da ristrutturare, o a mettere mano su immobili già di proprietà piuttosto che ricostruire da zero o acquistare una casa nuova.

Uno dei motivi principali? Si tratta anche di una scelta green, e gli sgravi fiscali non nascondiamo essere davvero interessanti. Non pensare al restauro solo come ad un’occasione di business per guadagnare; una volta acquistata, una casa va mantenuta nel tempo, così che possa conservare non solo un valore affettivo ma anche economico.

È importante però tenere a mente un fattore: prima di avviare i lavori, prima di progettare, prima di qualsiasi passo è bene richiedere un’adeguata copertura assicurativa; non è raro che durante i cantieri possano capitare incidenti e con una polizza assicurativa sarai molto più tutelato. Perché è importante stipulare un contratto di polizza casa?

Perché questo garantirà la massima protezione contro incendi, scoppi, eventi atmosferici e molto altro anche durante i lavori di ristrutturazione. Oggi stipulare una polizza casa è fondamentale per proteggere la propria abitazione e i propri beni. Insomma, capiamo quanti vantaggi tu possa avere dalla ristrutturazione di una casa o un vecchio fienile, ma non commettere l’errore di muoverti senza prima richiedere una polizza al tuo assicuratore di fiducia.

Cosa considerare prima della ristrutturazione?

Quando si decide di ristrutturare una vecchia casa bisogna tenere in considerazione diversi fattori. Innanzitutto è necessario verificare che la struttura sia in grado di sopportare i nuovi lavori, poi bisogna valutare quali sono le esigenze e i desideri della famiglia che abiterà la casa dopo la ristrutturazione.

Una volta stabiliti questi punti, è possibile iniziare i lavori veri e propri. Durante una ristrutturazione è importante assicurarsi che tutti gli operai che si occupano della demolizione o della costruzione della nuova struttura siano coperti da un’assicurazione contro gli infortuni e comunque ricordiamo ancora una volta quanto sia importante avere una copertura assicurativa per l’immobile.

È importantissimo assicurarsi che i lavori vengano eseguiti a regola d’arte da professionisti qualificati. Inoltre, bisogna tenere conto delle norme legislative vigenti in materia di edilizia, per non incorrere in sanzioni; coinvolgere architetti specializzati è sicuramente una delle scelte più sensate che tu possa compiere: l’investimento verrà ampiamente ripagato.

Case vecchie da ristrutturare: i vantaggi

Quando si decide di ristrutturare la propria abitazione è fondamentale analizzare i vantaggi che ne derivano. Innanzitutto, un immobile ristrutturato risulta più gradevole da vivere e da mostrare agli amici; inoltre, se si effettuano dei lavori di ristrutturazione adeguati, è possibile aumentarne il valore economico.

Per procedere con i lavori di ristrutturazione è necessario, innanzitutto, valutare lo stato dell’immobile e gli interventi da eseguire: solitamente, gli interventi più importanti sono la tinteggiatura delle pareti, la sostituzione della pavimentazione, la sostituzione della porta d’ingresso o della serranda e la realizzazione di un nuovo bagno, o cucina, e operare la scelta di tutti i materiali di ristrutturazione necessari.

Questa tipologia di lavori ti permette poi di aumentare il comfort abitativo, sia in termini di spazi che di impiantistica, e di ottenere un notevole risparmio energetico, grazie all’installazione di nuovi infissi e all’adozione di sistemi di isolamento termico e acustico.

Infine, non nascondiamo l’aumento del valore economico che può aiutare soprattutto in fase di eventuale futura vendita. Ci sono persone che compiono questa tipologia di investimento, acquistando case da ristrutturare per poi rivenderle una volta sistemate a prezzi maggiorati. Se l’acquisto riguarda la prima casa ecco alcuni consigli utili da leggere:

Acquisto prima casa: i 10 consigli da seguire

Ristrutturare case vecchie è conveniente?

Sì, ristrutturare una casa conviene. Prima di tutto perché si risparmia sulle spese di riscaldamento e di condizionamento dell’aria, grazie all’installazione di nuove finestre o di un impianto termico più efficiente.

Inoltre, è possibile detrarre dalle tasse il 50% della spesa sostenuta per i lavori di ristrutturazione (l’alternativa è dedurla dal reddito IRPEF), fino a un massimo di 96.000 euro. Scegliendo di ristrutturare una casa invece che comprarne una nuova si può risparmiare fino al 30% del valore dell’immobile.

Come fare un orlo a vista a mano per pantaloni, gonne e tute

Come fare un orlo a vista a mano per pantaloni, gonne e tute
Come fare un orlo a vista a mano per pantaloni, gonne e tute

Abbiamo visto in altri articoli su questo blog di moda (ed altro) che per fare gli orli ai capi di abbigliamento, siano esse, gonne pantaloni o tuta, esistono fondamentalmente due tipologie di metodi: L’orlo invisibile e l’orlo a vista.

Si tratta di due tipi di orlo che possono essere realizzati a mano senza troppi problemi con l’accorgimento di cercare di effettuare punti molto simili tra di loro, specie per fare l’orlo a vista, ossi visibile all’esterno del pantalone. Vi state chiedendo come fare un orlo a vista a mano? Seguitemi in questa guida tutorial facile e riuscirete a fare un orlo perfetto in poco tempo.

Come fare un orlo a vista a mano per pantaloni

Ci tengo a precisare che di professione non faccio la sarta. Cucio da quando ero piccola, mi è sempre piaciuto, ed ho imparato a cucire un po’ di tutto, a ricamare, e lavorare a maglia (come molte altre donne).

Quando si inizia a cucire le prime cose che si fanno sono quelle di necessità, ossia attaccare un bottone, cucire uno strappo e fare gli orli ai pantaloni o alle tute.

Quindi, anche se non pensate di voler diventare delle provette sarte, è bene che vi cimentiate (uomini e donne) nei procedimenti più semplici, ma anche più utili del cucito e, tra essi, l’orlo a pantaloni e gonne.

  1. Quanti tipi di orlo esistono? Fondamentalmente due, uno a vista e uno invisibile.
  2. Come fare un orlo a vista o visibile? E’ uno di quegli orli comuni che è possibile fare sia a mano che a macchina con cui si rifiniscono molti capi d’abbigliamento, come ad esempio: tute, jeans e gonne.
  3. L’orlo a vista serve, a differenza dell’orlo invisibile, fatto con punto Sorfilo, che si usa per i capi eleganti e di cui vi ho parlato in questa guida con video tutorial: Come fare l’orlo ai pantaloni eleganti a mano, (un tipo di orlo fatto che non si vede dall’esterno), ad accorciare il pantalone e a rifinirlo. Per questo motivo la cucitura dell’orlo a vista fatta a mano o a macchina dovrà essere di buona fattezza.
  4. Quale punto usare? Uno dei più semplici: IL PUNTO LINEARE.

Quale punto usare per l’orlo a vista

L’orlo a vista può essere effettuato con diversi tipi di punti, specie se si utilizza la macchina per cucire, possiamo fare il punto a nido d’ape (bavaglini e simili) il punto a zig zag per fermare il tessuto o rifinire, o anche il punto più semplice in assoluto, il punto lineare, quello con cui si fa l’orlo a vista ai pantaloni, ma anche alle gonne e alle tute.

Come si fa il punto lineare o punto indietro

Il punto semplice si chiama punto lineare o punto indietro e si esegue come spiegato nella figura e nelle foto, passando l’ago avanti e indietro. Trovate di seguito un tutorial dettagliato su come eseguire i punti base e il punto lineare. E’ importante mantenere la stessa distanza tra un punto e l’altro rendendo la cucitura più regolare possibile.

punto lineare e punto sorfilo
Punto lineare o punto all’indietro e punto Sorfilo

Come fare l’orlo senza macchina da cucire?

L’orlo senza macchina da cucire si può fare sia nel caso dell’orlo su pantaloni eleganti, realizzato appunto con il punto Sorfilo, che per realizzare l’orlo a vista di cui stiamo parlando.

Tagliare il tessuto in eccesso (se occorre)

In alcuni casi dovremo tagliare il tessuto in eccesso, in altri, quando vi è poco da accorciare, potremo ripiegare il bordo dell’orlo prendendo bene le misure con il centimetro e segnando con il gessetto l’altezza, o appuntando via via gli spilli.

In alternativa, si può utilizzare una dima in cartoncino, una sorta di righello (da 1 cm 1,5, od anche 2 o 3 cm) che vi guida durante l’imbastitura e, procedere direttamente con la cucitura, specie se il tessuto e l’orlo precedente non risultano troppo spessi.

Nel caso dell’orlo a vista dei jeans vi consiglio di tagliare sempre la stoffa, perché il tessuto e resistente, duro e crea un notevole spessore nell’orlo.

Se dovete cucire i Jeans e fare l’orlo, tagliate e piegate un centimetro o due, fermate con filo da imbastitura e poi piegate un altro centimetro; poi fate l’orlo a vista. Questa regola del doppio bordo è valida ogni qual volta si procede al taglio del tessuto per poi fare un nuovo orlo.

Imbastite o puntate l’orlo con gli spilli

Se volte evitare di imbastire l’orlo, e volete risparmiare tempo, puntate l’orlo con degli spilli, dopo aver misurato bene l’altezza che volete ripiegare. Poi cucite con il punto lineare o punto indietro.

Si chiama punto indietro perché l’ago va indietro attraversa il tessuto da parte a parte per poi tornare in avanti. Nelle foto tutorial come si può vedere il tessuto non è stato tagliato ma solo ripiegato e puntato con degli spilli.

Orlo a vista e punto indietro
Orlo a vista e punto indietro

Come si vede nella foto il punto lineare o indietro per fare l’orlo a vista è di facile esecuzione, si deve andare indietro con lago e poi tornare in avanti, cercando di fare punti della stessa lunghezza e andare dritti.

Quanto alla larghezza del punto dell’orlo, vi conviene attenervi a quella che è stata usata per cucire il capo (o allargarvi leggermente). Il colore del filo per l’orlo dovrà essere lo stesso gli utilizzato per il capo d’abbigliamento mentre la grandezza dipende anche dal tessuto.

Per i jeans si usano fili di grosso calibro, per seta e cotone, fili medi non in doppio. Ma se occorre che il filo sia più resistente potrete usarlo in doppio ed annodarlo alla base.

Mi auguro di avervi spiegato come fare l’orlo a vista in modo semplice ed esaustivo, ma se avete domande scrivete pure nel modulo sotto. Vi risponderò!

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Quali tatuaggi non fare, punti da evitare e numeri out

Quali tatuaggi non fare, punti da evitare e numeri out
Quali tatuaggi non fare, punti da evitare e numeri out

Ebbene sì! Amici dei tatuaggi anche i tattoo artistici scelti con cura e disegnati sui corpi hanno delle regole da rispettare che sarebbe bene rispettare. Vi sono tatuaggi da non fare, punti del corpo da evitare, e numeri sconsigliati, ossia i pari e i dispari che esprimono un concetto ben diverso. Vediamo di rispondere a queste tre domande, a prima di tutto, vediamo quali sono i 10 tatuaggi da non fare, quelli sconsigliati che potreste pentirvi di avere sul corpo..

Quali tatuaggi non fare? Consigli utili!

In merito a cosa fare e cosa no, va detto che alcuni tatuaggi e piercing sono da evitare in quanto esprimono un concetto ben preciso, sia in relazione al disegno che alla zona scelta. Un esempio ci viene dal significato del tatuaggio con puntini sulla mano legati al concetto della malavita, ma non solo i puntini sono da evitare.

Anche la lacrima sul viso, che ci ricorda tanto il mimo Pierrot, in realtà ha un duplice significato: la lacrima vuota indica una perdita, mentre la lacrima piena “un omicidio compiuto”. Essere additati per una lacrima piena non è proprio il caso, stessa cosa per i puntini della malavita sulla mano. Ma vi sono anche altri tatuaggi da evitare, eccone 10 tra quelli non consigliati:

  1. I 3 puntini sulla mano indicano che fate parte della malavita locale.
  2. I 5 puntini indicano che avete trascorso del tempo in carcere.
  3. Lacrima piena: significa che avete ucciso qualcuno.
  4. La corona a 5 punte: è un simbolo che viene usato in America ed indica espressamente l’appartenenza ad una Gang originaria di Chicago.
  5. La ragnatela sul gomito: un tempo tatuata sui carcerati, indica il tempo trascorso in reclusione.
  6. Simboli fallici: di cui un domani ci pentiremo sicuramente, oltre a non essere per nulla artistici.
  7. Stelle e anelli sulle dita: sono tatuaggi che fanno capo alla mafia Russa.
  8. Scritte idiote: che oggi troviamo simpatiche, ma che con l’età ci faranno sembrare stupidi.
  9. Teschi con le ali: attenzione, hanno un simbolismo ben preciso e sono proprietà degli Hell’s Angels che potrebbero intentarvi una causa, o spaccarvi la faccia (già accaduto).
  10. Numeri: attenzione anche a quali numeri decidete di tatuarvi, alcuni hanno un significato specifico, altri sono dei portafortuna altri ancora, hanno un senso che magari ignorate, come nel caso del numero 88 che significa Heil Hitler… il consiglio è di informarsi bene prima di farsi tatuare dei numeri.
Tatuaggio lettering uomo
Tatuaggio lettering uomo

Oltre a questi tatuaggi in elenco è bene evitare tatuaggi significativi legati alla religiosità specie se effettuati in maniera poco consona: ad esempio è molto carina una piccola croce sul dito, orribile invece, una grossa croce maculata sulle gambe o sulle braccia. Alle volte proporzioni, colore e tipologia, sono da valutare bene.

Numeri pari e numeri dispari nei tatuaggi: significato

Non sono solo i numeri ad avere un significato specifico, ma anche quanti sono i tatuaggi che decidiamo di farci fare sul nostro corpo. E’ una regola antica che proviene dall’ambiente marinaro risalente ai primi dell’800 e tramandatesi fino ai giorni nostri. I tatuaggi realizzati in numero pari significano che si è lontani dalla propria casa e famiglia, e non sono, in questo ordine, dei tattoo di buon auspicio.

I tatuaggi realizzati in numero dispari invece, indicano che siamo e ci sentiamo in famiglia e a casa. Se è vero che alcuni tatuaggi vengono fatti in punti non visibili siamo solo noi, alla fine, a sapere quanti tattoo abbiamo sul nostro corpo e se in numero pari o dispari.

Se invece, volete conoscere il significato di alcuni numeri vi consigliamo di approfondire leggendo la guida sulla numerologia, fermo restando che, alcuni significati numerologici attuali, sono legati ad eventi.

Consigli su quali tatuaggi fare e quali non fare

Quindi, prima di tatuarvi e scegliere un tatuaggio consultate queste guide che vi lascio sotto, alcuni sono tattoo portafortuna, tatuaggi da uomo e tatuaggi da donna, altri sono degli splendidi tatuaggi Maori, altri ancora, tatuaggi da farsi in coppia che esprimono amicizia o amore.

Evitate i tatuaggi descritti nell’elenco, e quelli di cui non conoscete il reale significato. Oltre a questo, evitate dei punti del corpo che con il tempo potrebbero deformarsi sensibilmente per ingrassamento, dimagramento e avanzare dell’età, come ad esempio addome, parte sottostante del bicipite (specie nelle donne) e interno coscia…

Vi lasciamo 3 guide dove poter attingere idee e disegni per dei bellissimi tatuaggi che non vi metteranno mai in ridicolo ne vi faranno pentire di averli fatti.

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I Migliori deumidificatori: come scegliere?

deumidificatori quali scegliere
deumidificatori

Il deumidificatore è un apparecchio progettato per eliminare l’umidità dall’ambiente in cui viene collocato. La sua funzione è quella di condensare l’umidità e di trasformarla in acqua, permettendone la raccolta all’interno. Esistono diverse tipologie di deumidificatori sul mercato, tutti con la stessa funzione, ma con caratteristiche diverse e aggiuntive, che ovviamente influiscono sulle prestazioni.

È fondamentale sottolineare che l’umidità è dannosa e in particolare chi abita in aree molto umide dovrebbe poter disporre di un deumidificatore. Questi apparecchi rendono l’aria più salubre, eliminano problemi di allergia o asma, combattono malanni e raffreddori e migliorano la respirazione. Ma come scegliere un deumidificatore efficiente? Ecco di seguito alcuni dei migliori deumidificatori e alcuni consigli su dove acquistarli.

Come scegliere il miglior deumidificatore

Scegliere il deumidificatore adatto alle proprie esigenze non è facile, soprattutto se non si hanno conoscenze specifiche. Per aiutarvi a fare la scelta giusta e più adatta alle vostre necessità, ecco alcune caratteristiche da valutare.

Potenza e prestazioni

La potenza e le prestazioni sono fattori molto importanti nella scelta di un deumidificatore, soprattutto perché l’apparecchio viene utilizzato per cicli prolungati e deve garantire consumi minori. I prodotti da valutare devono attestarsi preferibilmente intorno ai 300 Watt per assicurare consumi medi, ma ovviamente esistono deumidificatori che vanno dai 100 a oltre i 600. Per ciò che riguarda le prestazioni, la scelta dipende dalla effettive necessità, ma in genere bisogna tenere conto dei litri di acqua estraibile e dei tempi che impiega per svolgere l’operazione. Per avere un’idea è importante sapere che per un locale molto umido o molto ampio bisogna scegliere un prodotto che può assorbire almeno 20 litri di acqua al giorno.

Funzionalità particolari

Le funzionalità aggiuntive sono un altro aspetto determinante nella scelta del deumidificatore. Tra quelli da prendere in considerazione ci sono i filtri per l’aria, che consentono di ripulire perfettamente l’ambiente da batteri, polveri sottili e particelle dannose.

Alcuni apparecchi consentono anche di asciugare il bucato e di raffreddare l’ambiente grazie al gas ecologico, il che rappresenta senza dubbio un ottimo investimento per gestire la temperatura della propria casa. Molto utili sono anche i comandi wireless per gestire tutto da lontano e la programmabilità del dispositivo.

Design materiali e dimensioni

Ogni deumidificatore ha un design diverso e si va da quelli più semplici a quelli più sofisticati e accattivanti, che sembrano dei veri complementi d’arredo. In fase di acquisto è consigliabile valutare la robustezza del prodotto, il peso, per spostarlo facilmente da una stanza all’altra e di conseguenza se è dotato di rotelle. I deumidificatori più versatili e facili da spostare sono quelli con maniglie, utilissime per evitare intoppi nello spostamento.

Manutenzione e rumorosità

Alcuni deumidificatori richiedono poca manutenzione, altri invece hanno bisogno di accorgimenti più specifici. In genere la manutenzione ordinaria consiste nello svuotare il serbatoio, operazione che può essere eseguita manualmente oppure tramite un tubo per lo svuotamento in dotazione con l’apparecchio. Bisogna anche occuparsi della pulizia del filtro, necessaria per mantenere l’aria pulita. Anche la rumorosità dell’apparecchio va valutata e per avere un deumidificatore silenzioso bisogna sceglierne uno sui 30 dB.

Dove comprare i migliori deumidificatori?

Per acquistare i migliori deumidificatori il consiglio è affidarsi a siti comparatori di prezzi come ilprodottomigliore.it, una piattaforma che consente di individuare modelli all’avanguardia, funzionali e dalle elevate prestazioni. È sufficiente utilizzare la barra di ricerca per fare una ricerca rapida e avere una panoramica generale di quello che può interessare. Ecco di seguito una breve lista dei migliori deumidificatori proposti dalla piattaforma.

  1. SUNTEC DryFix 30 select APP
    Il DryFix 30 select APP combatte con efficacia l’umidità presente tramite l’app. Bastano infatti pochi clic per tenerlo sotto controllo ovunque, anche se lo si vuole installare in cantina, nel bagno, o in altri luoghi della casa. Il controllo tramite app permette di accenderlo e spegnerlo e di selezionare la modalità di funzionamento. Per usare l’app Suntec Wellness basta scaricarla dall’App Store o da Google Play con lo smartphone o il tablet, seguire la guida e collegare il deumidificatore d’aria alla rete Wi-Fi. Fra le varie funzioni è possibile impostare il timer, l’umidità dell’aria, la modalità standby e la ventilazione. Questo eccezionale deumidificatore è ecologico, infatti il compressore utilizza R290, un refrigerante naturale che è efficiente dal punto di vista energetico, ed anche economico ed ecosostenibile. Risulta quindi utile non solo per ridurre l’umidità in casa, in quanto è anche efficace e ottimo come asciugabiancheria. Il filtro antipolvere integrato, infine, è lavabile e dura a lungo.
  2. De’Longhi Tasciugo AriaDry DDSX225 
    Il deumidificatore De’Longhi DDSX è un prodotto multifunzione, perché oltre ad eliminare l’umidità in eccesso negli ambienti purifica anche l’aria che viene respirata e aiuta ad asciugare i vestiti stesi più in fretta. Il deumidificatore ha un design innovativo e moderno, non è ingombrante e si può collocare in qualsiasi ambiente senza problemi. Dotato di una tanica per la raccolta dell’acqua estraibile con una capacità di 5 litri, questo prodotto ha la funzione Laundry ed è quindi utile anche per coloro che sono costretti a stendere i panni in casa, infatti accorcia notevolmente i tempi di asciugatura del bucato. L’apparecchio è dotato di un sistema di filtrazione di ultima generazione, approvato da “Allergy Standards LTD”, che rimuove gli allergeni presenti nell’aria. Grazie al filtro antipolvere con trattamento Biosilver agli ioni d’argento, l’aria viene purificata ed è quindi più sana da respirare. Facile da utilizzare grazie al pannello integrato con comandi intuitivi, è anche semplice da trasportare da una stanza all’altra perché è munito di ruote e di maniglie integrate.
  3. Olimpia Splendid 01939 Aquaria Slim 10 P

Olimpia Splendid Aquaria Slim 10 P è un deumidificatore dal design semplice e funzionale, sobrio ed elegante, ideale da adattare a qualsiasi contesto. Le dimensioni permettono di trasportarlo facilmente anche se si ha poco spazio a disposizione, grazie alla maniglia ergonomica e alle ruote poste alla base. Facilmente gestibile tramite il display a LED retroilluminato con comandi touch, ha una tanica semitrasparente da 2 litri, che consente al deumidificatore di lavorare in maniera continua anche per diverso tempo. L’apparecchio ha una capacità massima di deumidificazione pari a 10 litri ogni 24 ore, ha un pratico segnalatore che si attiva quando la tanica che raccoglie l’acqua è piena, è silenzioso e anche versatile vista la presenza dell’umidostato e alla funzione di sbrinamento.

Conclusioni

Dopo aver valutato le caratteristiche per scegliere il miglior deumidificatore è sicuramente più facile selezionare quello più adatto alle proprie esigenze. Potete optare per qualcuno dei modelli prima elencati, consigliati dalla piattaforma ilprodottomigliore.it, con la certezza di acquistare prodotti dall’ottimo rapporto qualità prezzo. Un deumidificatore assicura una migliore qualità dell’aria, ma sceglierne con tante funzioni permette di usufruire di ulteriori vantaggi che aiutano a raggiungere un maggiore benessere domestico.

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Eyeliner: come usarlo bene

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Lo sguardo è un’arma di seduzione infallibile nelle calde e vivaci serate estive. Gli occhi sprigionano un notevole fascino e, per questo, vengono valorizzati con degli appositi prodotti. Le combinazioni concepite per esaltare le iridi sono numerose, incantevoli e molto attraenti.

Il trucco deve risaltare questo elemento che dona una maggiore profondità e luminosità a tutto il viso. L’eyeliner è lo strumento ideale per un make up intrigante e accattivante. Con un solo tratto può modificare la forma degli occhi con raffinatezza, eleganza e originalità. Questo prodotto possiede una notevole versatilità e agevola la realizzazione di numerosi effetti.

Il trucco per gli occhi è la principale tendenza di quest’estate caratterizzata da nuovi grafismi e linee più marcate. L’attenzione per i dettagli rappresenta il vero valore aggiunto del make up contemporaneo e in questo articolo scopriremo come valorizzare gli occhi col giusto strumento.

Consigli e suggerimenti per usare correttamente un eyeliner

Questo prodotto cosmetico esalta lo sguardo donando una maggiore profondità a tutto il viso. Un tratto sottile che risalta il contorno occhi è il tocco perfetto per un look più affascinante e ammaliante. Ci sono anche diverse varianti tecniche che definiscono delle linee più simmetriche e precise da quelle più classiche e tradizionali a quelle più glamour.

Le amanti degli stili più tradizionali possono optare per il classico cat eye che si ottiene allargando la riga dall’occhio fino alla sua parte opposta. Un altro trucco dal gusto retrò è il flick eye un trucco ispirato agli anni ‘50. Questo stile molto adatto per gli outfit più appariscenti viene realizzato con una linea più sottile lungo la rima ciliare.

L’applicazione di un eyeliner dipende anche da altri fattori come, ad esempio, la grandezza e la forma dell’occhio. Le proporzioni sono fondamentali e con la giusta precisione si possono colmare tutti gli spazi tra le ciglia per un make up invidiabile anche d’estate. La riga allungata esalta la sensualità del viso e dona una maggiora rotondità al contorno occhi.

L’eyeliner ideale esalta la bellezza naturale del viso anche durante le afose giornate estive. Il trucco deve resistere in questa stagione ad una tensione superiore causata dalla temperatura e dalla salsedine. Lo spessore e la precisione della riga delineano il risultato finale di un look a prova di sbavature.

Un eyeliner colorato è la scelta migliore per un make up più vistoso, allegro e disinvolto, perfetto per le giovanissime e per chi ama osare. Il glitter, invece, dona un tocco di brillantezza perfetto per una serata speciale. Per ottenere una linea perfetta servono solo un po’ di pratica e una mano ferma.

Il segreto di un’applicazione corretta è la divisione ideale dell’occhio in tre parti. Con questo sistema basta partire dal centro e seguire una linea immaginaria fino agli angoli esterni per ottenere l’effetto desiderato.

Cos’è e quali sono le caratteristiche principali di un eyeliner?

Questo prodotto, inventato dagli antichi egiziani, è un fluido colorato che viene applicato sulla palpebra superiore con un piccolo pennello. L’eyeliner viene utilizzato per definire l’occhio e donare maggiore profondità allo sguardo. È un elemento imprescindibile di qualsiasi make up grazie alla sua duttilità e versatilità.

Definisce il maquillage del volto ed è divenuto uno strumento indispensabile per qualsiasi beauty case. Può essere applicato in vari modi in base all’effetto desiderato. Regola l’intensità dello sguardo e migliora il contorno occhi per intensificare l’effetto del trucco.

Un prodotto per il make up di grande importanza in grado di valorizzare lo sguardo e caratterizzarlo moltissimo un prodotto che nella storia del trucco ha avuto ed ha tutt’ora un ruolo di primo piano.

Sognare gatto e topo o gattini significato e numeri

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Il Gatto uno degli animali domestici più amati, venerato nell’antico Egitto, può far parte dei sogni in modo diversificato ed essere presente con altri animali come i Topi.

Sognare un gatto o dei gattini assume dei significati diversi in relazione alla situazione in cui si sogna l’animale, al colore del gatto sognato e alle circostanze, nonché al nostro stato d’animo e al nostro rapporto con i gatti. Scopriamo una ad una, le varie interpretazioni del sogno del gatto in relazione a questi fattori elencati e vediamo anche il significato di sognare un gatto e un topo.

Sognare un gatto o dei gatti e topi significato

Ricordiamo che il gatto è ritenuto da alcuni popoli un animale sacro, al tempo stesso viene considerato un animale astuto, furbo e scaltro, a tal proposito potrebbe indicare nei sogni il sentirsi coinvolti in un affare poco pulito o in situazioni poco chiare.

Ma è bene valutare ogni dettaglio del sognare un gatto o dei gattini, (di cui vi abbia già parlato in maniere diversa e senza topi) ma che in quest’ultimo caso, hanno un significato ben diverso legato al desiderio di tenerezza e maternità.

Il significato del sogno può essere anche influenzato dal fatto che voi siate o non amanti di questo animale specifico. Se non siete amanti dei gatti con molta probabilità questo sogno ha valenza negativa. Il sogno prende un altro significato ancora se, oltre ai gatti nel sogno vi sono dei topi o un grosso ratto.

Sognare gatto

Il significato del sogno può essere anche influenzato dal fatto che voi siate o non amanti di questo animale specifico. Se non siete amanti dei gatti con molta probabilità questo sogno ha valenza negativa.

Nel medioevo le stranezze erano molte, e il gatto era ritenuto un animale satanico che viveva con le streghe e, specie i gatti neri, vennero perseguitati. Nell’immaginario collettivo attuale il gatto è un animale amico anche se considerato, a torto, opportunista.

L’interpretazione del sogno risente quindi del colore del gatto, del suo stato fisico e dei suoi comportamenti; la presenza di topi nel sogno ne modifica completamente il significato. Vediamo il senso del sognare un gatto o dei gatti e poi, cosa significa se nel sogno vi sono dei topi o un grosso topo.

Sognare gatti

Sognare tanti gatti significa che abbiamo necessità di rafforzare la nostra autonomia ed indipendenza specie se è un sogno ricorrente. Se sogniamo di essere circondati da gatti significa per la donna che abbiamo rapporti non sereni con la nostra femminilità mentre per l’uomo sognare tanti gatti significa che non abbiamo rapporti sereni con il sesso opposto.

Sognare gattini

Sognare dei gattini, ossia dei cuccioli di gatto indica tenerezza, voglia di comprensione, affetto e desiderio di maternità. I gattini infatti, rappresentano dei cuccioli ed il rapporto materno fatto di tenerezza.

Sognare gattini
Sognare gattini

Sognare gatti in gravidanza

Capita spesso di sognare gatti o gattini in gravidanza o dei cuccioli nello specifico ed in genere, il sogno esprime i sentimenti materni della gestante che stanno prendendo forma verso il proprio bambino.

Sognare un gatto nero

Il gatto nero, un tempo perseguitato, e tutt’ora indicato come “porta sfortuna” se appare nei sogni indica desiderio di indipendenza e di ribellione verso le imposizioni. Il colore nero del gatto nei sogni può anche indicarci la necessità di connetterci con il nostro istinto.

Sognare un gatto bianco

Il gatto bianco nei sogni indica purezza. Questo perché il colore bianco nei sogni è simbolo di pace e candore, ed associato al gatto, è sicuramente di buon auspicio: indica innocenza, purezza e novità in arrivo, anche se magari, non vi sentite ancora pronti a ricevere questa novità.

Sognare un gatto rosso

Il gatto nei sogni è rosso? Il significato è che il nostro istinto sta perdendo il controllo, c’è una forte nota passionale ed istintiva che tende ad emergere. Desiderio di libertà e di autonomia sessualità da esprimere. Qui il significato del sognare qualcosa di rosso.

Sognare un gatto grigio

Se nel sogno il gatto è grigio, sappiate che questo colore si manifesta come neutrale, pacato, tranquillo. Il gatto grigio o tigrato nei sogni indica saggezza, distacco, ed è di buon auspico.

Sognare un gatto docile

Un gatto bello, buono e affettuoso che fa le fusa e ci coccola, è sempre di buon auspicio quando appare nei nostri sogni.

Sognare un gatto aggressivo

Sognare un gatto aggressivo, può esprimere la nostra femminilità un po’ egoista. Se il gatto ci salta addosso vuol dire che alcuni aspetti della nostra femminilità ci spaventano. Un gatto aggressivo nei sogni che ci mostra i denti nei sogni significato che dobbiamo dare sfogo alla nostra personalità

Gatto annegato mutilato, investito, ferito, malato

Un gatto mutilato, annegato, impiccato, torturato o avvelenato, significa che abbiamo necessità di maggiore libertà perché ci sentiamo mortificati ed abbattuti.

Gatto ferito nei sogni

Sognare un gatto ferito indica che stiamo passando un momento difficile della nostra vita. Stessa cosa se sogniamo un gatto rognoso, ferito, con pulci e zecche, esso indica perdita di autonomia e creatività.

Gatto che miagola o parla

Un gatto che miagola nei sogni ci indica che dobbiamo ascoltare il nostro intuito e lasciare libero sfogo alla nostra voce interiore. Questo anche quando nel sogno vediamo un gatto che parla con voce umana: indica un messaggio preciso necessità di parlare e lasciarsi andare.

Sognare di uccidere un gatto

Indica una certa avversione verso la sessualità femminile. In genere sono gli uomini a compiere questo sogno, ma può capitare anche che ciò avvenga ad opera di una donna dalla sessualità ambigua.

Sognare un gatto aggressivo che graffia e morde

Un gatto aggressivo nei sogni significa che vi sentite pressati, non liberi di essere e di fare. Un gatto che morde e graffia nei sogni significa che vi sentite repressi e aggrediti.

Sognare gatto e topo, topini o ratti

Gerbillo o topo
Gerbillo criceto o topino

In genere sognare degli animali ci mette a confronto con i nostri istinti più profondi che tendono ad emergere. Ma se sognare un leone rappresenta coraggio, e necessità di imporsi, sognare una colomba ci indica la pace, sognare un gatto che rincorre un topo può invece significare che ci sentiamo sopraffatti dalle situazioni e stiamo cercando una via di fuga.

Il gatto con il topo nei sogni assumono un senso quasi naturale, ma se noi ci sentiamo tranquilli o pensiamo di essere il gatto allora siamo noi a sopraffare qualcuno o a sentirci padroni di una situazione.

Il gatto ed i topi nei sogni esprimono pensieri nascosti, emozioni non confessate di cui ci si vergogna, pensieri ossessivi non espressi che rimangono nel profondo dell’anima e che nutrono solo se stessi, in modo negativo, senza offrire soluzione. Il sognare un topo può provocare allarme, disgusto e paura: il sognatore nutre dei sospetti nei confronti di qualche persona vicina o ha paura di essere spiato, derubato, deriso tradito.

Sognare grossi ratti

Grossi ratti nei sogni possono essere espressione di un simbolo fallico che esprime una sessualità esasperato o al contrario una sessualità repressa. Il gatto che interviene nel contrastare il grosso topo nel sogno indica la voglia di contrastare questo evento sia che si tratti di sessualità esasperata che troppo repressa, il gatto interviene nel tentativo di riportare equilibrio.


Sognare tanti topi

Tanti topi nei sogni devo indurre il sognare a confrontarsi con aspetti di se poco piacevoli, come meschinità, violenza e rabbia non espressa. Sognare una casa invasa dei topi significa che vi è confusione mentale e pensieri ossessivi che possono infestare la propria pace interiore. Sono sintomo di un non equilibrio.

Sognare gatti e topi i numeri da giocare

I numeri legati a questo sogno del gatto o dei gatti e dei topi si possono considerare secondo il punto di vista “della Smorfia” utilizzati per il gioco dell’otto, o cabalistico pitagorico, collegata alla parola presa in esame ossia sognare gatto.

Nel caso voleste giocare all’otto i numerici inerenti ad un sogno in cui compare un gatto:

ANIMALI – 64

GATTO – 70

TOPO 15 – 56 – 58 – 47

TANTI TOPI 88

TOPINI 34

TOPO DI CAMPAGNA 63

Infine, analizziamo le lettere che compongono le parole gatto o gatti e topo, topi, topini, prendendo come riferimento le tavole pitagoriche e la numerologia ad esse connessa:

G-A-T-T-O = 7 – 1 – 2 – 2 – 6 = 9

G- A- T- T- I = 7 – 1 – 2- 2 – 9 = 21

T-O-P-O = 2 – 6 – 7 – 6 = 21

T-O-P-I = 2 – 6 – 7- 9 = 6

T-O-P-I-N-I =2 – 6 – 7- 9- 5- 9 = 11

Come proteggere il viso dal sole evitando macchie e rughe

Come proteggere il viso dal sole evitando macchie e rughe
Come proteggere il viso dal sole evitando macchie e rughe

La bella tintarella estiva piace a tutte ma non è esente da rischi. Il sole è il responsabile dell’insorgenza di diversi tumori della pelle oltre a favorire la comparsa di macchie e rughe sul viso, sicuramente antiestetiche e che ci si augura di avere più tardi possibile.

Il trucco per ritardare l’invecchiamento e la comparsa di rughe, macchie ed eritemi, è quello di fare attenzione: proteggere la pelle dai raggi solari con creme specifiche, mangiare in modo sano introducendo molte vitamine e bere molta acqua. Vediamo come comportarci per avere una pelle sana e giovane più a lungo.

Come proteggere il viso dal sole

Macchie, rughe, eritemi solari e dermatiti sono dietro l’angolo. Il sole diventa ogni anno più minaccioso da questo punto di vista ed il rialzo termico non aiuta la pelle a rimanere idratata e protetta. Non esiste una crema per tutti, ma esiste la crema più giusta in base al tipo di pelle e all’età.

Quel che è certo è che le protezioni totali sono quelle con schermo solare migliore ma se vogliamo regalarci un colorito ambrato è bene usarle nelle ore più a rischio, quando i raggi del sole sono perpendicolari e scottano di più.

Le ore del mattino presto e della sera sono le più indicate per poter godere dell’azione benefica dei raggi del sole che, ricordiamo, rinforzano lo scheletro ed attivano la vitamina D. Di quanto sia importante un livello appropriato di vitamina D, ve ne abbiamo già parlato in questo articolo: Vitamina D alleata del cuore, della pelle delle ossa e dell’intestino.

Ma, oltre ai benefici del sole ricordiamo che macchie e rughe sono dietro l’angolo e, con esse, i pericolosi tumori della pelle come il melanoma ed il carcinoma.

Come prevenire rughe e macchie della pelle del viso

Non si discutono i benefici che il sole apporta all’organismo, ed è giusto esporsi al sole, ma vanno considerati i rischi possibili ed attuate le procedure per evitare i problemi dovuti ai raggi UVB. Usare una crema adeguata secondo il proprio fototipo consigliata magari da uno specialista dermatologo, sarebbe la soluzione ideale.

Oltre alla protezione solare, è bene idratare la pelle bevendo molto, ed evitando le esposizioni solari nelle ore più critiche. Le creme protettive ed idratanti servono non solo a proteggere ma anche a distendere i tessuti evitando che compaiano le piccole rughe.

Per le rughe che già si sono formate è possibile ricorrere a filler e botulino anche se con effetto temporaneo sono trattamenti in grado di riempire e distendere le rughe.

Le macchie del viso e della pelle

Quanto alle macchie sul viso, sono un antiestetico problema che colpisce le donne e non solo, generalmente dopo una certa età, ma in soggetti predisposti possono comparire anche precocemente. A tal proposito esistono ottime creme anti-macchia schiarenti, ma è bene sapere che anche alcune modificazioni ormali, gravidanza inclusa, possono favorire la comparsa delle macchie cutanee.

Sono da evitare peeling e laser nel periodo estivo in quanto il sole assottiglia già di per se la pelle. E’ meglio rimandare questi trattamenti all’autunno o comunque verso al fine dell’estate (non prima).

Quando prendere il sole e come fare

E’ bene prendere il sole nelle prime ore del mattino e in tardo pomeriggio evitando le ore centrali che vanno dalle 11 del mattino alle 15:30 – 16:00 del pomeriggio, considerando anche il periodo (giugno o agosto ad esempio), le temperature e la zona climatica.

Idratare la pelle bevendo almeno due litri di acqua al giorno, mangiare frutta e verdura ed integrare la perdita di sali minerali responsabile del senso di stanchezza che si avverte al amare e, talvolta del calo di pressione.

Sole, Eritemi e Tumori della pelle

Quando ci si espone al sole si deve ricordare che ci si espone anche ai raggi Ultravioletti UVB i quali sono responsabili dell’insorgenza di eritemi e dermatiti.

Inoltre gli UVB contribuiscono alla formazione dei tanto temuti tumori della pelle che possono colpire le persone di ogni età. Oltre alla pelle è bene proteggere anche gli occhi utilizzando degli occhiali da sole specie nelle ore considerate più a rischio.

Se la genetica sicuramente contribuisce a mantenere un viso fresco più a lungo, è anche vero che un’alimentazione non corretta insieme a fumo alcol e sole a volontà, contribuiscono ad accelerare l’invecchiamento della pelle del viso e del corpo dando vita a precoci rughe e macchie.

Maschera dopo sole, rinfrescante e schiarente fai da te

aloe
Cibi “in verde” ci aiutano a vivere meglio: Aloe

Se avete preso troppo sole e volete correre ai ripari, preparate una maschera schiarente e rinfrescante utilizzando cetriolo, limone e aloe. Una maschera fai da te semplice da realizzare in casa e molto efficace.

Aloe e Calendule sono due rimedi efficaci contro le scottature. Non è necessario che sia per forza l’Aloe Arborescens va bene anche l’altro tipo più comune Aloe Vera ottima per bruciature e scottature (foto).

  • 1/2 cetriolo piccolo
  • 15 gocce di limone
  • 1 foglia di Aloe

Frullate mezzo cetriolo, aggiungete 15 gocce di limone e l’interno di una foglia di aloe aprendola al centro e tirando fuori l’interno con un cucchiaino. Frullate il tutto e stendete sul viso. Lasciate agire per 15 minuti e risciacquate con acqua fresca. Stendete sul viso una crema idratante dopo sole o la vostra crema viso.