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mercoledì, Luglio 30, 2025
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Rinascere è una cosa seria, libro di Lorenzo Nanouk Testardi

Rinascere è una cosa seria libro Lorenzo Nanouk Testardi
Rinascere è una cosa seria libro Lorenzo Nanouk Testardi

Il libro di Lorenzo Nanouk Testardi è, in un certo senso, un inno alla vita, al suo ineluttabile divenire e agli impenetrabili eventi che possono sconvolgerla nella sua totalità. La vita ci mette continuamente alla prova, nelle piccole cose, così come nelle grandi. Talvolta, gli eventi contingenti la riescono a stravolgerla a tal punto che, l’essere umano, ha bisogno di rimettersi in carreggiata, rinascendo.

Rinascere è una cosa seria” è un libro introspettivo che aiuta a rivalutare la vita, sia nel bene che nel male. Consigliato a tutti coloro che necessitano di una spinta propulsiva in più verso la nuova strada di vita che li aspetta.

Un libro che combatte “il prosciugamento esistenziale” il vuoto, che incita a non lasciarsi andare alla deriva, ma ad accettarsi per tornare ad amarsi ed amare la vita così come gli eventi avversi e non, contribuiscono a modificarla. Ho provato interesse per questo libro ed ho deciso di recensirlo ed inserirlo tra i mie libri consigliati. Rinascere è una cosa seria: cerchiamo di saperne di più su questo interessante libro.

Rinascere è una cosa seria, libro

In un momento nel quale tutti vogliono tornare alla normalità, c’è qualcuno che coglie l’occasione per mettere in discussione tutto ciò che crediamo di conoscere sul modo in cui viviamo. Quante volte pensiamo di essere al timone della nostra barca chiamata “vita” mentre, invece, siamo sostanzialmente alla deriva? Piantando “piccoli semi di consapevolezza” che germoglieranno insieme al lettore nel corso delle pagine si può cambiare gli eventi.

Un libro utile per chi ha bisogno di coraggio, ma anche una panacea contro l’inesorabilità dell’omologazione, uno strumento per chi vuole rinascere e per chi è chiamato (dalla volontà o dal destino), a cambiare la sua vita.

L’autore, Lorenzo è una persona che si guarda dentro con sincerità e onestà, si definisce un clown ma in realtà è con estrema semplicità che riesce ad aiutare le persone a esprimere la loro verità attraverso l’approccio seriamente giocoso tipico del clown circense.

L’autore vi aiuterà a guardarvi dentro attraverso spunti di riflessione che troverete alla fine di alcuni dei capitoli presenti nel libro.

Recensione del libro Rinascere è una cosa seria

In questo libro troverete, passo dopo passo, il cuore di Lorenzo, la sua storia, le sue emozioni e le sue rinascite che psi evidenziano nelle sue tre vite. È un libro profondo che mette in risalto l’anima.

Come nasce il libro? Era Gennaio e un giorno Lorenzo ha avuto un brutto malore, un infarto. E’ così che ha sentito la sua anima lasciare il corpo. Ma l’infarto ha anche segnato la sua nuova vita o “Rivita”. Nuovi limiti, nuove emozioni, nuove idee.

Così, senza pensarci troppo su, ha deciso di lasciare alle spalle il suo vissuto e di rinascere, di darsi l’opportunità di evolvere e migliorare la sua qualità di vita. Le modalità e le tempistiche cha ha deciso di adottare sono scritte e descritte in questo libro che, in realtà, è un vero e proprio diario.

Il libro è un invito a prenderne spunto, ed offre un’opportunità per i lettori, inducendoli a riflettere, e a decidere liberamente se cambiare strada, “aprire delle porte” che si spalancheranno verso un possibile cambiamento. Un libro autentico di un uomo, Lorenzo, che cerca di onorare la vita ogni giorno.

Oltre ala libro, strumento utile per decidere di affrontare i cambiamenti e la vita in modo diverso, Lorenzo tiene dei corsi, il suo progetto si chiama “l’Officina dei desideri”. Un libro autentico di un uomo che cerca tutti i giorni di onorare la vita.

Se pensi di essere interessato al libro può trovarlo QUI.

Ricetta Cozze veloci e buone con pane grattato

Ricetta Cozze veloci e buone con pane grattato
Ricetta Cozze veloci e buone con pane grattato

Le ricette per cucinare i mitili e, in particolar modo le cozze, sono molte, ma si dividono prevalentemente in 4 o 5 tipi: cozze al sugo, cozze in umido, cozze gratinate, impepata di cozze e cozze con crostini di pane (trovate la ricetta in basso). La ricetta di oggi delle cozze sfrutterà il solo sapore delle frutto di mare, senza aggiungere pomodoro ne piccante peperoncino.

Una ricetta di cozze delicata e leggera adatta a tutti e, soprattutto, veloce nella preparazione. Vediamo come cucinare le cozze in modo semplice, un secondo piatto di pesce gustoso che può essere usato anche come antipasto.

Ricetta Cozze veloci – Ingredienti

Questa ricetta delle cozze prevede nella preparazione, oltre ai frutti di mare specifici, pochi ingredienti estremamente semplici che non appesantiscono il piatto e lo rendono leggero ed adatto a tutti.

Infatti, non si deve dimenticare che durante la stagione estiva il nostro apparato digerente è affaticato dal caldo per cui aggiungere a questo cibi pesanti di difficile digestione o molto piccanti, non è esattamente la cosa migliore da fare.

Vediamo gli ingredienti per cucinare le cozze con il pane grattato.

Cozze 1 kg per 3 persone 2 chili per 5 /6 persone

Olio d’oliva

Vino bianco

pepe un pizzico

prezzemolo finemente tritato

Pane grattato

Ricetta Cozze veloci e buone con pane grattato – Preparazione

Come ogni volta che si preparano i mitili, frutti di mare come le cozze e vongole, consiglio di acquistare un prodotto fresco con data di pescaggio recentissima.

Poi, successivamente, porre le cozze sotto l’acqua corrente mettendole in un contenitore, ad esempio una insalatiera capiente e fate in modo di sostituire spesso l’acqua in modo da farle pulire internamente, potete anche lasciare l’acqua aperta che scorre (solo un filino però) ed eliminate la sabbia dal fondo del contenitore un paio di volte, scolandole.

In questo modo, cozze e vongole, eliminano le eventuali impurità e la sabbia, filtrando l’acqua pulita che gli viene messa a disposizione. Se acquistate cozze e vongole congelate non dovrete fare questo passaggio, ma dopo averle scongelate almeno un po’, ponetele direttamente in padella e cuocetele.

Ricetta Cozze veloci e buone con pane grattato
Ricetta Cozze veloci e buone con pane grattato

Preparazione cozze con pangrattato

Una volta pulite le cozze raschiandole bene, andranno poste in una padella grande in modo da accoglierle bene. Versatevi qualche cucchiaio di olio e copritele.

In genere non aggiungo sale alle cozze perché il più delle volte non occorre farlo, si rischia che diventino salate (assaggiarle a fine cottura può essere utile per eventualmente aggiungere pochissimo sale). Spesso non occorre!

A metà cottura, quando noterete che i gusci si saranno aperti tutti, eliminate le cozze chiuse perché vuole dire che erano già morte prima della cottura e bagnare con del vino bianco; cospargere con il prezzemolo finemente tritato. Spolverare con 1 o 2 pizzichi di pepe (senza esagerare).

Coprite e cuocete a fuoco basso per una ventina di minuti. A questo punto, l’acqua dovrebbe essere evaporata tutta, insieme al vino. Procedete spolverando il pangrattato facendo attenzione che cada prevalentemente dentro alle cozze (per questo serve una padella ampia. Basterà un velo, non serve riempirle, non sono cozze gratinate.

Cuocete altri 3 o 4 minuti a fiamma bassissima e togliete dal fuoco. Cospargete con altro prezzemolo tritato finemente e, servite in tavola le Cozze veloci e buone con pane grattato accompagnate da polipo al sugo, pesce al forno o alla griglia e verdure di stagione sia crude che cotte a vostro piacere. Con le cozze potrete preparare anche degli spaghetti con pesto pomodorini e cozze, QUI trovate la ricetta.

Vi lascio anche un’altra ricetta per le cozze tra cui scegliere: Cozze alla marinara in padella con crostini di pane, davvero deliziose!

Per il contorno vi consiglio un’insalata verde mista, o delle patate lesse condite con prezzemolo e aceto balsamico. Accompagnate il tutto con del buon vino bianco da pasto tipo Vermentino o Pecorino.

Come essere eleganti e raffinati con buon gusto e personalità

essere eleganti
Come essere eleganti e raffinati con buon gusto e personalità

L’eleganza e raffinatezza nel vestire non è sempre scontata. Talvolta nel modo di vestire si adottano stili moda, abiti e modi di abbinarli non proprio raffinati. Eppure, la ricerca dell’eleganza e delle raffinatezza non sono molto difficili da adottare.

Essere eleganti, specie dopo una certa età e in alcune occasioni ed eventi specifici, è quasi d’obbligo, eppure, si vedono spesso persone che cercano di essere eleganti ma non riescono nell’intento, risultando, loro malgrado, goffe e poco raffinate.

Vediamo come fare e quali accorgimenti adottare per riuscire ad essere eleganti e raffinati con buon gusto, tanta personalità e un pizzico di garbo.

Abito sposo
Abito sposo

Come essere eleganti e raffinati: consigli utili

L’eleganza è innata e come diceva Balzac, “ricchi si diventa, ma eleganti si nasce“. Ma in realtà l’eleganza non è innata, il garbo e la delicatezza dell’essere e dell’apparire, probabilmente si.

Al di la dei dress code e le regole d’abbigliamento del galateo, vi sono una serie di parametri che andrebbero considerati quando si sceglie di indossare un abito, un accessorio, o alcuni indumenti che devono adattarsi alla propria fisicità, oltre che al proprio incarnato.

Non basta dunque attenersi al dress code o agli stili di moda, ne indossare i tacchi, ma occorre scegliere bene sia cosa indossare che i relativi colori ed accessori. Vi consigliamo di approfondire l’argomento in merito al dress code e al perché si utilizza.

Dress code cos’è come e perché si usa

Eleganza una parola e un modo di essere che significa molto

La parola eleganza deriva dal latino “elegantia” che a sua volta deriva dal verbo “eligere“: sapete cosa significa? Significa letteralmente scegliere!

Perché la scelta giusta è quella che deriva dal buon gusto, ed il buon gusto, porta ad essere sia eleganti che raffinati. Come essere eleganti e raffinati? Dunque, da quel che abbiamo appena detto, appare chiaro che si riesce ad esserlo scegliendo nel modo giusto abiti ed accessori da abbinare, il tutto in relazione alle circostanze.

Certo, una silhouette ben proporzionata, o magra ed alta, conferisce all’aspetto fisico e agli abiti che si indossano, sicuramente un tono di eleganza in più. C’è chi dice che al di la di quello che si indossa, quando le movenze sono innatamente eleganti, si è eleganti.

Non condivido pienamente questa concezione di eleganza. Faccio un esempio banale ma esplicativo: se vestiamo una persona con un sacco di iuta e due zoccoli di legno, difficilmente avremo di lei una percezione di eleganza.

La definizione di “eleganza = scegliere“, sta appunto ad indicare che ciò che scegliamo di indossare, in rapporto a come siamo fisicamente, e all’occasione contingente, fa di noi una persona elegante o non.

Un’iconica donna della moda, sinonimo di eleganza e classe è stata sicuramente Coco Chanel, e tra le sue frasi celebri ve ne citiamo una appropriata: ““guardati allo specchio e togliti qualcosa”, perché gli eccessi, spesso, non rendono eleganti.

Come essere eleganti e raffinati con buon gusto e personalità
Abito da cerimonia lungo in pizzo

Spunti di riflessione sull’eleganza: il portamento e la sicurezza

A mio avviso, l’eleganza e la raffinatezza sono un binomio che si identifica sia nell’abito che nelle movenze, oltre che nel modo innato di essere. Certo, per apparire ed essere eleganti, è necessario avere una discreta sicurezza, altrimenti, più che eleganti, risulteremo impacciati, questo, al di la dell’abito che indossiamo.

Un altro elemento di rilievo che conduce ad essere eleganti è la personalità. Indicando con “personalità” appunto, la percezione di se stessi e la sicurezza che ci induce a mostraci con serenità, come spiegato poc’anzi. quindi da quanto detto fin qui gli elementi che concorrono nel determinare l’eleganza femminile ma anche quella maschile, sono più di uno e non sempre modificabili (tipo l’aspetto).

Portamento cos’è?

Infine, andrà considerato anche il “portamento” ossia il modo di indossare ciò che ci veste. Se indossiamo una gonna corta potremo muoverci in un certo modo limitando determinati movimenti.

Se indossiamo un jeans, saremo sicuramente più liberi di muoverci, ma ciò non toglie che alcuni atteggiamenti “libertini” come sedere a gambe divaricate, scivolare con il sedere dal divano o dalla sedia in avanti, prendere il cibo da ciotole o piatti comuni e non, con le mani (olive ad esempio), non sono atteggiamenti eleganti.

Allo stesso modo, arrotolare le maniche della camicia, allentare il nodo della cravatta, indossare top corti e canottiere mostrando un fisico non in forma; non sono manifestazioni e scelte di stile che vanno a braccetto con l’eleganza, se pur in alcuni casi sono scelte giuste per il nostro benessere e la comodità.

Quindi, ribadisco, che anche gli abiti, la loro scelta, ed il modo di indossarli, contribuiscono a rendere una persona elegante o non elegante. L’eleganza è una questione di scelte, portamento, stile e garbo.

Considerazioni sull’eleganza: essere eleganti

Portamento in effetti significa proprio “modo di indossare“, camminare, essere e muoversi. A tutto questo aggiungerei anche il garbo, ossia il modo di porsi con gentilezza e buona educazione.

Quindi se vi chiedete come fare per essere persone eleganti e raffinate, avrete compreso che dovrete tener conto di un insieme di fattori che vanno dal portamento, al garbo, alla vostra capacità innata di essere o non eleganti, fino alla scelta appropriata di abiti ed accessori, acconciatura e make up.

Fermo restando che, alcune persone, riusciranno a raggiungere questo standard di eleganza con facilità, ed altre meno, ma… tentar non nuoce!

Spero di avervi spiegato in modo semplice, ed esaustivo, come essere eleganti e raffinati con buon gusto, garbo e personalità, con pochi accorgimenti e un po’ di attenzione.

Come trovare il proprio stile moda

Moscardini morbidi in bianco con patate e olive

Moscardini morbidi in bianco con patate e olive
Moscardini morbidi in bianco con patate e olive

I moscardini sono dei molluschi della stessa famiglia delle seppie “octopus” cefaloidi molto simili ai polipi e, quelli che mi sono arrivati a casa, erano anche piuttosto grandi, ma nonostante ciò, sono venuti morbidi. Li ho acquistati freschi e poi successivamente li ho congelati, una pratica che funziona sia per moscardini che per il polipo e li rende morbidi alla cottura.

Una volta scongelati, i moscardini andranno tagliati e poi cucinati come preferite. La ricetta dei moscardini che vi propongo è in bianco, senza pomodoro, ma aromatizzata con capperi ed olive e accompagnata da patate. Vediamo come preparare moscardini morbidi in bianco con patate e olive.

Capire se i moscardini sono freschi e prezzo

Ultimamente il mercato alimentare sta subendo oscillazioni notevoli per via dei rincari della benzina e del gas, ma mediamente, troverete un chilo di moscardini al prezzo di 8 -10 euro al kg. Potrete reperirne anche a un po’ meno, o a qualcosa di più.

Per capire se i moscardini sono freschi, dovrete regolarvi principalmente con l’occhio, esattamente come con il pesce, se il cristallino è trasparente il moscardino è fresco. Anche l’odore può aiutare molto in tal senso.

Come pulire i moscardini

I moscardini piccoli possono essere cotti integri, sia in umido che al sugo, seguendo la ricetta del polipo al sugo che trovate qui, cuocendoli così come sono, ma nel caso di moscardini grandi come i miei, dovrete tagliarli a pezzi, ma prima rivoltare la testa, togliere le interiora togliere il becco che si trova tar la testa ed i tentacoli (in alto) e infine asportare i due occhi utilizzando delle forbici. Poi tagliateli e a pezzi e preparateli con la ricetta dei moscardini che vi spiegherò (o in altro modo).

Ricetta dei moscardini: ingredienti

Gli ingredienti per la ricetta dei moscardini morbidi sono pochi e semplici, facili da reperire, ma al tempo stesso, vi permetteranno di cucinare i moscardini in una mezz’ora ottenendo un piatto dal sapore deciso e versatile.

Le dosi sono per 4 o 5 persone

  • 1 kg e mezzo di moscardini
  • 1 kg di patate
  • 5 o 6 capperi
  • 15 olive verdi grandi denocciolate e tagliate a rondelle (perfette quelle grandi con peperone)
  • vino bianco
  • prezzemolo
  • olio
  • sale e pepe
Ricetta dei moscardini
Ricetta dei moscardini

Moscardini morbidi in bianco con patate e olive: cottura

Per la preparazione dei moscardini iniziate a pulirli bene sciacquandoli sotto l’acqua e pulendo i tentacoli. Successivamente, asportate gli occhi, il becco e le interiora che trovate nella testa. Tagliateli a pezzi medi in orizzontale.

Nel frattempo, lavate le patate e mettetele a cuocere in abbondante acqua fredda per circa 30 minuti. Quando saranno cotte le farete raffreddare e le taglierete a pezzi medio piccoli.

In una padella di medie dimensioni, ponete i moscardini puliti lavati e tagliati a pezzi. Aggiungete dell’olio extravergine 5 o 6 capperi, sale e pepe, ed una manciata di prezzemolo; poi cuoceteli per circa 10 minuti.

Aggiungete del vino bianco un bicchiere di acqua e coprite ancora, cuocete, girandoli di tanto in tanto. Sondate con la forchetta la cottura e la morbidezza dei moscardini. Aggiungete le olive tagliate a rondelle e coprite per altri 5 minuti circa.

A cottura ultimata, potrete versarvi dentro le patate condite con olio e sale e mescolare il tutto. In alternativa fare come ho fatto io: ho inserito i moscardini bella pirofila tonda e ho aggiunto le patate solo al centro e lunghi i bordi riempiendo il resto del contenitori con i moscardini.

Versate il sughetto di cottura dei moscardini anche sulle patate. Spolverate con del prezzemolo fresco finemente tagliato e servite in tavola.

Accompagnate la ricetta dei moscardini con del buon vino bianco.

Una ricetta tutto sommato semplice, che da ottimi risultati, specie se i moscardini ben morbidi risultano più graditi al palato di grandi e piccini. La morbidezza è infatti un particolare che può fare la differenza tra queste pietanze a base di pesce.

Sognare di camminare scalzi o perdere le scarpe significato e numeri

Sognare di camminare scalzi o perdere le scarpe significato e numeri
Sognare di camminare scalzi o perdere le scarpe significato e numeri

Sognare di perdere le scarpe, di camminare senza scarpe per scelta o per la loro perdita e dunque, di camminare scalzi nei sogni, o a piedi nudi, può avere un significato diverso in base alla scelta o all’obbligo: avete perso le scarpe o nel sogno avete deciso di toglierle?

Camminate su un pavimento caldo in legno nel fango, su una superficie disagevole come la neve o ghiaccio, o magari sognate di camminare sulla sabbia tiepida o sull’erba? La circostanza, ed il tipo di superficie su cui si cammina, cambiano il significato del sogno. Vediamo cosa significa sognare di camminare scalzi o perdere le scarpe nella nostra interpretazione dei sogni.

Sognare di camminare scalzi o perdere le scarpe significato

Nel sogno di perdere le scarpe va considerato che simbolicamente, le scarpe rappresentano il mezzo attraverso il quale ci muoviamo e ci attacchiamo al suolo. Ciò ci rende stabili e sicuri di noi e del nostro cammino di vita. A volte, abbiamo necessità di sentirci sicuri e di “rimanere con i piedi per terra”, muoverci dunque, in maniera razionale, e non avventata o superficiale. Nei sogni tutto questo viene riportato in modo diverso a seconda se si cammina scalzi o si perdono le scarpe due circostanze diverse.

Le scarpe possono riflettere il nostro rapporto interiore con la società. Sognare di indossare scarpe eleganti o alla moda potrebbe indicare un desideri di accettazione sociale e dell’importanza che per noi ha l’apparire in pubblico. Viceversa scarpe vecchie e usurate possono indicare un malessere interiore un sentimento di inadeguatezza e insicurezza. Il perdere scarpe nuove o scarpe vecchie fa dunque la differenza, in quanto ci discosta dalle due realtà appena considerate. Questi dettagli possono dunque indicarci le aspirazioni del sognatore e guidarci nell’interpretazione esatta di questo sogno sulle scarpe perse.

Cosa rappresentano le scarpe nei sogni?

Le scarpe sono considerate da sempre, un segno di stabilità, ma anche di prosperità. Storicamente si sa che non tutti potevano permettersi di acquistare delle scarpe, ed i poveri spesso erano scalzi.

Per questo, sognare di perdere le scarpe significa che si teme di perdere qualcosa, ed in genere questo timore riguarda la stabilità economica, o quella emotiva. Se siamo privi di scarpe nel sogno, consideriamo che il segnale che ci arriva è di immobilità in quanto per poter raggiungere degli obiettivi, e superare gli ostacoli, dobbiamo poter camminare liberamente, ed i piedi nudi non ce lo consentono.

Le scarpe nei sogni (ve ne abbiamo già parlato) sono indice di sicurezza e stabilità, come nella vita reale, perdere le scarpe indica fragilità, rischi; decidere di togliersi le scarpe, significa che abbiamo operato una scelta: rischiosa o non, ce lo diranno gli elementi presenti nel sogno.

Cosa significa sognare di camminare senza scarpe?

Sognare di camminare scalzi, ma senza esitazioni, ne dolori, ne ansie, su una superficie piacevole, potrebbe indicarci delle opportunità diverse dal solito, ma che richiedono attenzione per non rischiare di commettere grandi errori e di non riuscire a superare gli eventuali ostacoli che si presentano (piedi nudi). Allo stesso modo, camminare a piedi nudi magari su di un prato, o sulla spiaggia, indica un senso di appagamento e libertà. Vi è mai capitato di sognare di camminare scalzi sulla sabbia o su un prato? La sensazione è sempre piacevole.

se invece si sogna di camminare scalzi e senza scarpe in contesti urbani o metropolitani, l’interpretazione del sogno può acquisire una dimensione diversa: Infatti in una città caotica ed affollata la sensazione di camminare scalzi potrebbe riflettere una sorta di vulnerabilità o il sentirsi sopraffatti dalle pressioni incessanti della società moderna. Allo stesso tempo questo tipo di situazione onirica può rivelarci una necessità vera e propria: quella della ricerca della semplicità e dell’autenticità in un mondo dominato dall’apparenza. Il contesto urbano può quindi amplificare il conflitto interiore che emerge da questo sogno.

Cosa significa sognare di correre senza scarpe?

Sognare di correre con le scarpe, ci indica qualcosa in viaggio. Mentre i piedi scalzi nel sogno, che procedono sicuri, specie se stiamo correndo, possono simboleggiare sicurezza.

Ci si sente bene, nonostante si sia scalzi. Ma attenzione: se nella corsa ci feriamo, o abbiamo paura che ciò accada e procediamo lentamente e con circospezione, allora probabilmente nella nostra vita ci sono cambiamenti in atto che implicano privazione e dolore.

Nel sogno in cui ci troviamo a correre senza scarpe, va valutato anche il ritmo della nostra corsa in quanto può influenzare l’interpretazione.

Siamo senza scarpe e corriamo velocemente? Il sogno potrebbe riflettere la volontà di affermarci affrontando gli ostacoli con determinazione.

Una corsa lenta senza scarpe? Se nel sogno procediamo scalzi, lentamente, senza scarpe e magari con i piedi feriti o dolenti, emerge che abbiamo paura, proviamo sofferenza e non siamo in grado più di tanto di esprimer eil nostro potenziole e vincere sulle avversità

La percezione del tempo e della velocità diventano, quindi, un elemento chiave, capace di trasformare un semplice atto onirico in un profondo messaggio personale.

Cosa significa sognare di togliersi le scarpe?

Possiamo togliere le scarpe o perderle, due situazioni diverse, una ponderata ed una accidentale. Perdere le scarpe nei sogni potrebbe preannunciare preoccupazioni e sciagura. 

Mentre, sognare di togliersi le scarpe (agendo di proposito), rivela un sogno positivo ed indica che siamo liberi di scegliere. Togliere le scarpe nei sogni è un’azione che viene associata anche all’intimità.

Cosa vuol dire camminare nel fango scalzi, nella neve sulla sabbia a piedi nudi?

La superficie sulla quale si cammina nel sogno senza le scarpe, potrà essere piacevole o disagevole, persino dolorosa. Da qui si capisce come il diverso luogo su cui camminiamo a piedi scalzi, sabbia tiepida o neve ghiacciata, fango o cemento, posso darci nella sua simbologia, un’interpretazione del sogno completamente diversa. Facciamo un esempio.

sognare di camminare nel fango senza scarpe

Se siete con le scarpe a camminare nel fango questo sogno indica che avete incontrato degli ostacoli nel vostro percorso di vita, perdita di fiducia ma se siete anche scalzi, e non per scelta, il sogno di camminare nel fango può significare contrasti in famiglia anche seri e problemi con alcuni amici.

Sicuramente camminare scalzi su superfici sgradevoli indica delle difficoltà, al contrario, se nel sogno camminate scalzi su superfici gradevoli (pavimento fresco, sabbia tiepida etc.) perché avete deciso di togliervi le scarpe siete consapevoli e avete scelto personalmente di avventurarvi in una nuova direzione ed esperienza, sia essa lavorativa o affettiva, che si preannuncia piacevole.

Sognare di camminare a piedi nudi e i numeri da giocare

Secondo il gioco dell’otto i numeri da giocare quando si sogna di camminare scalzi sono i seguenti:

  • Camminare scalzi 19 (indica sacrifici, privazioni).
  • Andare a piedi nudi 1 (sventura, rischi, pericoli).
  • Camminare sull’erba 84 (sacrifici quotidiani, ma sicurezza).
  • Camminare sulla neve 41 (disagio e provocazioni).
  • Camminare sul fuoco 78 (errori).
  • Camminare sulla sabbia della spiaggia 8 (armonia in famiglia e tranquillità, serenità).

Come visto sognare di camminare scalzi o di perdere le scarpe può avere molteplici significati influenzati anche dalla simbologia degli elementi circostanti, dalla situazione contingente, ed ovviamente anche dal nostro stato d’animo. Ma con gli elementi che vi abbiamo fornito diventa abbastanza facile comprendere se il sogno indica instabilità e paure per il futuro o il presente, o magari libertà e nuove esperienze.

Sognare di camminare scalzi secondo Pitagora

C-A-M-M-I-N-A-R-E * S-C-A-L-Z-I = 3 -1 – 4 – 4 – 9 – 5 – 1 – 9 – 5 – 1 – 3 – 1 – 3 – 8 – 9 = 12

P-I-E-D-I * N-U-D-I = 7 – 9 – 5 – 4 – 9 – 5 – 3 – 4 – 9 = 10

👉 Significato dei numeri da 1 al 10, vi consiglio questa lettura

👉 Significato dei numeri da 11 al 22  invece, vi consiglio questa lettura

Se oltre che senza scarpe vi mancano anche gli abiti vi consiglio di leggere questo articolo. Sognare persone nude o corpi nudi nei sogni

Come scegliere le piscine smontabili per il giardino e terrazzo

Come scegliere le piscine smontabili per il giardino e terrazzo
Come scegliere le piscine smontabili per il giardino e terrazzo

Il caldo estivo spesso, non concede tregua. Una soluzione valida sta nel rinfrescarsi a bagno di una piscina smontabile da collocare nel giardino o su di un terrazzo che abbia la portata necessaria per poterla ospitare.

Infatti, al di la delle piccole piscine gonfiabili per i bambini, l’installazione di una piscina fuori terra anche di pochi metri di lunghezza e altezza, richiede un fondo livellato ma necessita anche di una resistenza al peso da parte della struttura: non tutti i terrazzi possono ospitare delle piscine smontabili. Vediamo cosa considerare quando si decide di acquistare una piscina smontabile.

Scegliere le piscine smontabili nel modo migliore

Come visto, chi ha un giardino dovrà solo preoccuparsi delle dimensioni e della pavimentazione o di un prato ben livellato su cui ospitare la piscina.

In alcuni casi la pavimentazione c’è già ma in altri, con l’aiuto di un po’ di sabbia si possono eliminare i dislivelli, coprire le buche ed eventuali sassolini e, ponendo un telo isolante impermeabile plastico, collocarvi sopra la piscina.

Nel caso di terrazzi e balconi, invece, si assiste molto spesso all’installazione di piscine smontabile che avviene senza assicurarsi che il terrazzo o il balcone possano reggere il peso. In tal caso il consiglio è di scegliere una piccola piscina gonfiabile.

Dove collocare la piscina: cose da considerare

In ambo i casi, giardino o terrazzo, l’installazione di una piscina richiede uno studio anche per quanto concerne l’esposizione solare e la presenza delle piante.

Il sole è necessario per riscaldare l’acqua della piscina anche se vi sono pannelli appositi che possono alzare la temperatura di qualche grado, sicuramente una piscina posta in pieno sole avrà una temperatura dell’acqua più gradevole. Evitare di collocare le piscine vicino agli alberi perché rischiamo di riempirsi di foglie ed insetti.

Come mantenere l’acqua della piscina ed il pH giusto

Per mantenere l’acqua più calda sarebbe opportuno usare dei teli per coprire la piscina di notte ossia dei teli termici, che si rivelano anche una precauzione di sicurezza per bambini ed animali, e allo stesso tempo, il telo trattiene il calore all’interno e mantiene l’acqua calda e più pulita.

Ogni piscina andrà dotata di pompa con filtro per il ricircolo e la pulizia dell’acqua e sottoposta alle operazione di manutenzione con cloro e antialghe.

A tal proposito, vi sono dei prodotti che miscelano insieme tutto ci di cui una piscina ha necessità, basterà misurare il pH dell’acqua ed assicurarsi che sia giusto, o in caso contrario, provvedere la suo bilanciamento con appositi prodotti pH + o pH – ricordate che la pelle potrebbe essere danneggiata se non si ha un acqua con il giusto pH.

Ma oltre a questi accorgimenti che vi permetteranno di mantenere in buona salute la piscina, serve anche saper scegliere la piscina giusta per noi: vediamo cosa considerare!

Grandezza piscina fuori terra e prezzi

La grandezza della piscina andrà scelta anche in base a questi fattori, ma in genere le misure più usate sono 3,50 x 2 metri; 4 metri per 3; 5X4; 3metri x 3 per le piscine tonde etc.

I prezzi delle piscine smontabili invece, partono da un centinaio di euro fina a raggiungere le migliaia di euro per modelli di piscina grandi, ad esempio da 6 metri per 4, o 8 x 4 il prezzo si aggira intorno ai 1300 – 1800 euro.

Ma, va detto, con 300/ 400 euro circa, si acquista un piscina fuori terra di medie dimensioni 4,88 x 305 per 107 di altezza come la piscina Bestway in foto, o i modelli di piscine della Intex tondi molto belli.

Piscina dimensioni 4,88 x 305 per 107 di altezza  della Bestway
Piscina dimensioni 4,88 x 305 per 107 di altezza della Bestway LA TROVI QUI

Come scegliere le piscine smontabili per il giardino e terrazzo

Nella scelta della piscina per la casa, è necessario progettare per bene ogni dettaglio. La prima cosa da considerare nel progettare la piscina, è lo spazio (nel caso di installazione su terrazzi e balconi anche la portata degli stessi). Spazio e portata, condizionano la grandezza ed il modello della piscina smontabile.

Vi sono piscine rettangolari classiche, piscine ovali e piscine tonde smontabili, alcune con pannelli rigidi altre costruite da materiale plastico resistente come quello delle imbarcazioni (gommoni). Altre anco, a sono piscine gonfiabili, facili da installare e di dimensioni contenute.

Per alcune piscine fuori terra oltre all’ingombro della struttura va considerato anche l’ingombro dei ferri di sostegno che sporgono lateralmente e che amplificano lo spazio necessario per ospitare la piscina.

Un altro elemento da valutare per scegliere le piscine smontabili da giardino è l’altezza. In base a se si hanno bambini piccoli o grandi, adulti e ragazzi, si potrà optare per un’altezza, anziché un’altra.

Anche in questo caso considerate che la piscina non può essere riempita fino al bordo ma in genere ha un limite di riempimento dal bordo che si attesta sui 20-30 cm circa.

Ricordate che per azionare la piscina, o meglio, la pompa della piscina occorre una presa di corrente limitrofa e che è meglio evitare fili volanti in zone in cui può esserci dell’acqua.

In effetti, il rischio di fuoriuscite di acqua dalla piscina per via di schizzi e giochi è notevole e avviene sempre. Anche l’illuminazione del giardino andrà curata in quell’area per poterne usufruire anche al tramonto e di sera.

Cosa considerare nell’acquisto della piscina

Se state pensando di acquistare una piscina, i consigli che vi ho dato vi saranno utile sia per la scelta che per la collocazione della stessa inclusa la manutenzione dell’acqua della piscina. Riassumiamo cosa considerare nell’acquisto della piscina in un elenco:

  • Portata del luogo di collocazione o tipo di terreno (evitare le pendenze)
  • Spazio del luogo di installazione
  • Dimensioni della piscina
  • Forma della piscina
  • Profondità della piscina
  • Pompa di filtraggio dell’acqua
  • Prodotti di pulizia (cloro e antialghe) e per il bilanciamento del pH giusto
  • Retino raccogli foglie
  • Aspiratore da fondo per la pulizia
  • Telo di copertura
  • Telo di installazione da porre sul terreno (prato, terra)

Detto questo fate il vostro acquisto, e godetevi l’estate e la vostra piscina smontabile che vi consiglio, specie se è piccola o di dimensioni contenute, di riporre ben pulita ed asciutta una volta terminata la stagione.

Romanzo d’estate libro di Hemily Henry una commedia fresca e vincente

Romanzo d'estate libro
Romanzo d'estate libro di Hemily Henry una commedia fresca e vincente

Un libro romanzato molto piacevole da portare in vacanza e leggere sotto l’ombrellone, ma anche un libro per tutto l’anno adatto a chi vuole perdersi nei racconti rosa con serenità, divorando pagina dopo pagina, grazie ad una narrazione che cattura il lettore con semplicità. I protagonisti sono due scrittori, un uomo ed una donna con percorsi di vita diversi che intrecceranno le loro vite.

Romanzo d’estate libro di Hemily Henry ed i due protagonisti

Augustus Everett è un autore amato dalla più intransigente critica letteraria, uno scrittore serio, che però non riesce a parlare di sentimenti mentre lei, January Andrews scrive deliziose commedie romantiche che, fortunatamente incontrando il pubblico dei lettori scalano regolarmente le classifiche.

Una vera sostenitrice dell’amore per sempre e del lieto fine. Due scrittori che nel loro modo di essere e di scrivere non hanno molto in comune. Ma nei mesi a seguire si ritroveranno ad essere vicini di casa.

Romanzo d’estate libro di Hemily Henry una commedia fresca e vincente trama e recensione

Due persone diverse che si incontrano e si scontrano: January ha deciso di rifugiarsi sul lago Michigan nel cottage del padre per trascorrere l’estate raccogliendo le idee giuste per poter lavorare alla stesura del suo nuovo romanzo che in qualche modo risente di un segreto sui suoi genitori scoperto di recente che l’allontana dalla concezione romantica e infinita sull’amore eterno.

Un evento che le causa un blocco dello scrittore vero e proprio: un autrice di romanzi rosa che non crede più nell’amore è una vera tragedia.

Accanto alla sua abitazione, si trova un vicino: Augustus Everett, che casualmente è anche un suo ex compagno di college ed è diventato, nel tempo un autore di fama stile Grande Romanzo Americano. Anche lui è in cerca di ispirazione.

I due non sono esattamente quel che si dice: “due vecchi amici” ma anzi, sono due persone che si sono sempre sopportate a malapena. Malgrado ciò, vista la crisi dello scrittore che entrambi stanno passando, sii lanciano in una sfida per cercare di darsi punzecchiarsi ma anche di darsi una mano.

Decidono così, di scambiarsi il tipo di romanzo. Augustus dovrà dimostrare di saper scrivere anche un lieto fine, tendenzialmente a lui non consono, e January di sapersi cimentare nella scrittura del Grande Romanzo Americano a cui il suo “avversario” è abituato. Inutile dire che ci saranno colpi di scena ed un finale inaspettatoRomanzo d’estate ci è piaciuto e lo abbiamo inserito nella nostra sezione di libri consigliati.

Romanzo d'estate libro di Hemily Henry una commedia fresca e vincente
Romanzo d’estate libro di Hemily Henry una commedia fresca e vincente

Estratto

Ho un difetto mortale. Mi piace pensare che ce l’abbiamo tutti. Mi facilita le cose, almeno quando scrivo. Costruisco i miei personaggi intorno a quell’unico tratto autolesionista, attribuendo qualunque cosa gli accada a una caratteristica specifica: il meccanismo che hanno sviluppato per proteggersi, e al quale non possono rinunciare, anche quando smette di funzionare. Forse, per esempio, da bambino, non avevi molto controllo sulla tua vita. Quindi, per evitare delusioni, hai imparato a non chiederti mai cosa volevi davvero.

Recensione Romanzo D’Estate di Hemily Henry

Il romanzo si rivela avvincente, una commedia fresca, poetica e effervescente quanto basta per tenere il lettore sospeso tra il presente e ciò che accadrà. Divertente per alcuni versi, e accattivante al tempo stesso, Romanzo D’Estate si rivela molto piacevole da leggere. Romanzo d’estate ha conquistato lettori e librai indipendenti.

Romanzo d’estate è anche un’irresistibile commedia indie basata sugli opposti che si attraggono e soprattutto sulle seconde occasioni che la vita ci regala. Un libro in grado di donare leggerezza e buonumore. Inutile dire che, per mesi, ha scalato la classifica del New York Times. Vivamente consigliato a tutti coloro che hanno bisogno di leggerezza e divertimento.

Se vi interessa la lettura proposta, la trovate come copertina flessibile o Kindle QUI. Prezzo Kindle 7,99 euro, prezzo copertina flessibile poco più di 16 euro.

Come difendere il giardino dal caldo torrido: 7 trucchi

Come difendere il giardino dal caldo torrido
Come difendere il giardino dal caldo torrido

Arriva l’estate e con essa, le belle giornate che ci regalano sole fino a tarda ora ma, con l’estate, sopraggiunge anche la siccità, specie in alcune regioni d’Italia. Il verde ed i giardini ne risentono e non sempre si riesce ad irrigare come si dovrebbe.

Difendere il giardino dal caldo torrido è doveroso per poter consentire alle piante di vivere e vegetare bene. Vediamo quali sono le escamotage e le strategie per poter avere un bel giardino anche in estate, difendendolo dal caldo torrido.

Come difendere il giardino dal caldo torrido: 7 trucchi e strategie dal pollice verde

Chi non ha nessun problema d’acqua, può visibilmente capire qual è la quantità giusta da dare ad ogni pianta ed angolo del giardino. Alcune specie di piante richiedono frequenti irrigazioni, altre meno, altre ancora, come ad esempio le piante grasse necessitano di poca acqua.

Va detto che il giardino andrebbe strutturato considerando la sua esposizione e la zona fitoclimatica di appartenenza, nonché la possibilità di avere un approvvigionamento idrico sufficiente anche in estate.

Ma alle volte molte cose non vengono considerate come si dovrebbe e con l’arrivo del caldo torrido giardino e piante soffrono la siccità. Vediamo 7 trucchi e strategie dal pollice verde da mettere in atto per avere un giardino rigoglioso.

  • Teli ombreggianti
  • Pacciamare
  • Ciottoli, ghiaia e argilla espansa
  • Cisterna di raccolta delle acque piovane
  • Vasi in cotto o cemento /gesso
  • Alberi alto fusto
  • Scelta adeguata delle piante e del prato

1# Teli ombreggianti

Una soluzione pratica è quella di installare dei teli ombreggianti e delle vele in grado di apportare frescura alle piante ombreggiandole nelle ore più calde. Non solo i classici teli verdi che si usano in agricoltura, ma anche le vele, teli estetici e funzionali che vengono adottati per ombreggiare i salotti da giardino.

2# Pacciamare

Quando si vuole mantenere il terreno più fresco si può adottare la stessa tecnica che si mette in atto in inverno per proteggere le piante dal gelo, ossia pacciamare stendendo uno strato di corteccia e simili sul terreno intorno alle radici degli arbusti, alberi e piante da fiore per proteggerle. Di seguito vi spieghiamo come e quando pacciamare.

3 # Ciottoli, ghiaia e argilla espansa

I ciottoli, la ghiaia e l’argilla espansa sono 3 strumenti validi per isolare e tenere fresco il terriccio sottostante. Inoltre l’argilla espansa ha una duplice funzione che possiedono, se pur in maniera minore anche le pietre ed i ciottoli, ossia quella di rilasciare lentamente l’acqua che immagazzinano con l’irrigazione.

Per questo motivo, le piante in vaso poste in zone calde, andrebbero sempre munite di uno strato sottostante di argilla espansa che si rivela un’ottima riserva idrica per le piante. Anche l’impianto del prato in zone dove c’è siccità andrebbe preparato creando uno strato sottostante in profondità di argilla espansa.

Inoltre utilizzando piante grasse e ciottoli si possono creare giardini rocciosi ed aiuole decorative che richiedono poca manutenzione. Come fare? Ve lo spiego nel link sottostante!

Come creare aiuole decorative con poca manutenzione: piante grasse e ciottoli

4# Cisterna di raccolta delle acque piovane

Attraverso le gronde di scolo e la collocazione di botti, contenitori o cisterne si può utilizzare anche l’acqua piovana per irrigare vasi e giardino in maniera sostenibile e salutare per le piante. Ve ne abbiamo parlato in questo articolo: Acque meteoriche e raccolta dell’acqua piovana, sistema green fai da te.

Acque meteoriche e raccolta acqua piovana, sistema green fai da te
Acque meteoriche e raccolta acqua piovana, sistema green fai da te

5# Vasi in cotto o cemento / gesso

La scelta dei vasi per le piante allevato in vaso è molto importante. Vi sono vasi costruiti in materiali più “freschi” ed isolanti come il cotto. Esistono anche vasi in resina di ottima qualità dotati di riserva idrica ma che non isolano dal caldo come gli altri in materiale spesso come il cotto, il cemento, la pietra. Quando si procede con i rinvasi è bene tenerne conto.

Mini giardini con vasi rotti
Mini giardini con vasi rotti

6# Alberi alto fusto

Quando la siccità è molta, ed i mezzi a disposizione per combatterla sono pochi, è consigliabile ombreggiare il giardino. la soluzione migliore è quella degli alberi ad alto fusto a crescita rapida in grado di creare, in breve tempo vaste zone ombreggiate e spazi verdi più vivibili sia per le persone che per le specie botaniche.

7#Scelta adeguata delle piante e del prato

Quando si vive in zone climatiche ostili e le riserve idriche scarseggiano si dovrebbe pensare all’impianto di un giardino in grado di sopravvivere anche con poca acqua. A tal proposito è bene scegliere le piante e scegliere il prato più giusto e semi appropriati come ad esempio il Genere Zoysia (prato semi più utilizzati) tra le specie botaniche resistenti al sole e alla siccità.

Come sistemare il giardino di casa per le vacanze