389972978
lunedì, Settembre 29, 2025
Home Blog Page 204

Camera da letto shabby chic perfetta come fare?

Camera da letto shabby chic perfetta come fare?
Camera da letto shabby chic perfetta come fare?

Vi piace lo stile shabby chic e state pensando di creare una camera da letto shabby perfetta, di quelle romantiche ricche di dettagli, armonia e calore, ma vi chiedete come fare. In che modo scegliere il letto shabby, l’armadio e gli accessori shabby chic adatti per la vostra camera? Ecco alcune idee che vi aiuteranno a creare una camera da letto shabby chic fai da te funzionale e bella.

Come creare una camera da letto shabby chic

Partendo dal presupposto che shabby chic nel suo significato profondo si intende proprio “usurato e trasandato” lo stile risponderà questo requisito. Per questo, si deve tener conto che non è necessario acquistare i mobili che comporranno la camera da letto shabby in todo, ma che molti di essi, oggettistica inclusa, potranno essere recuperati e riportati a nuova vita con un restyling decapé. Il letto ad esempio, potrà essere realizzato con il fai da te, riciclando bancali, porte, persiane ed altro. Alcune di queste foto potranno ispirarvi!

La camera da letto shabby ha un sapore retro ma è al tempo stesso, graziosa, romantica, e ricca di dettagli che si evincono dai fregi, dagli intagli sui mobili, dai pizzi e dalle rifiniture, dall’usura dei mobili stessi. Reperire il materiale per dar vita ad una camera stilosa shabby come questa, è facile; si può approfittare dei mercatini, delle rigatterie ed anche delle cantine e le soffitte di qualche zia o della nonna, luoghi in cui è facile reperire un vecchio lume dal sapore liberty, uno specchio antico, o magari un vecchio baule.

Quel che è certo è che la casa, e la camera da letto, devono farci sentire a nostro agio, raccontare la nostra personalità far percepire le sfumature del nostro essere. Considerando l’ambiente zona notte inizieremo a scegliere un bel letto shabby chic da inserire nella camera, o a crearlo con le nostre mani.

Testiera letto shabby chic fai da te

Abbiamo visto come letti e basi possono venire creati dal nulla, magari utilizzando dei pallet, od anche dei libri aperti su pannello per tastiera. I letti shabby acquistabili più amati, sono sicuramente quelli in ottone o a baldacchino, perfetti anche quelli con testiera in stoffa o quelli in legno tinto decapè.

Talvolta, è meglio riciclare delle persiane in legno per farne una testiera, od anche, ridare vita al vecchio letto della nonna, creare il tutto con una vecchia porta, una splendida testiera da caratterizzare con scritte o dettagli romantici come dei bei cuori di legno. Il modo più semplice ed economico per creare un letto fai da te è quello di adottare dei pallet di legno che andremo a carteggiare e dipingere di bianco utilizzando i colori idonei ad ottenere l’effetto decapé. Sotto alcune foto e idee per una camera da letto shabby chic.

Per ricavare una testiera, anche un semplice asse dipinto può funzionare egregiamente. Andando per gradi, si ottiene sempre un ottimo risultato:

  • decidi il materiale di recupero;
  • fai un progetto disegnandolo;
  • carteggia con cura
  • vernicia
  • decora con scritte, oggetti di recupero, idee creative.

Come realizzare 5 mobili shabby chic con il fai da te

Camera da letto shabby, provenzale e rustica quali colori scegliere?

I colori shabby da scegliere sono talvolta il vero cruccio di molte persone. Erroneamente si ritiene che il bianco sia il colore shabby assoluto: nulla di più falso! I colori indicati per questo stile sono molteplici, sia in tinta unita che floreali ed anche fantasie a righe. Se amate il total white: ben venga!

Ma non sentitevi in colpa se decidete di optare per colori più caldi come l’ecru, tutte le tonalità di beige, i colori pastello, partendo dal rosa fino al caldo malva, l’azzurro cielo e il color glicine. La camera da letto shabby chic come quella provenzale e rustica, può avvalersi di tantissimi colori: tutti perfetti, l’importante è creare un contesto armonico ed accogliente.

Stile country chic? Potete usare dei toni più caldi che evocano la terra come il marrone e tutte l tonalità di beige e le tinte che rievocano la pietra, come il grigio, o il legno sia naturale che tinto. Perfetti anche i toni a contrasto o le scelte tono su tono di un solo colore.

Verniciare la camera shabby

I colori da utilizzare in camera da letto devono essere rigorosamente atossici e ad acqua. Tinte naturali che non nuocciono alla salute, anche perchè arredare shabby chic è anche arredare ecologico. I colori come visto, possono essere dal tradizionale bianco o beige, alle tinte pastello. Si può optare anche per tinte neutre arricchite da una parete a contrasto, scegliendo generalmente quella di sfondo del letto o dell’armadio.

La parete di sfondo del letto potrà anche essere rivestita in doghe di legno, ospitare delle mensole o una vera e propria libreria, ricavata magari, con assi di legno recuperate o cassette. Anche i pallet si prestano a questo tipo di realizzazione fai da te. Perfetta la testiera che arreda a pieno la parete come quella in foto ricavata da una vecchia porta e sovrastata da una cornice.

Camera shabby chic: testiera del letto ricavata da una vecchia porta

Porte e finestre shabby

Anche porte e finestre devono rispettare le regole di questo stile, ed essere in legno decapè, bianche o color legno naturale, con vetri opachi o senza. Perfetti i toni chiari, le maniglie in ottone, anche se talvolta siamo vincolati da ciò che troviamo, specie se il nostro budget è ristretto, e non vogliamo sacrificarlo per porte e finestre. Un restyling può venirci in aiuto, dando vita ad una porta dall’effetto legno invecchiato, senza pesare più di tanto sui costi.

Le tende shabby chic e la biancheria

In una stanza come la camera da letto, i tessili assumono un ruolo di rilievo: tende, cuscini e biancheria da letto caratterizzano molto questo ambiente domestico. Ecco dei suggerimenti su: tende shabby come scegliere i tessuti. Ma, se vi piacciono i motivi floreali, adottate tende in stile provenzale, se amate il country style potrete scegliere tende in tessuto garzato pesante, magari a quadri, mentre se vi appassiona lo stile shabby and charme romantico, perdetevi nei motivi floreali rosa e nei dettagli pastello ricercando una raffinatezza audace ricca di dettagli.

Per quanto riguarda il tipo di tessuti, quelli in cotone garzato, lino e fibre naturali, in genere, sono perfetti per questo stile, così come i pizzi ed i merletti, il macramè ed i colori chiari in bianco, panna e beige. Modelli morbi con nastri laterali, tende a pannello, a pacchetto, semplici o con mantovane, tutto è consentito, purché con gusto. Altri suggerimenti ed idee sulle tende shabby chic li trovate nell’articolo che segue.

Tende shabby chic. 5 tipi a confronto

Per arricchire di sapore i tessili shabby chic, e in particolar modo le tende, potrete usare come ferma tenda un’infinità di oggetti di recupero.

  • strisce di juta a fiocco;
  • fili di perle;
  • bottoni infilati a collana;
  • spille;
  • collane di pietre;
  • fiori finti come grandi peonie rosa e bianche;
  • cuoricini di stoffa e nastro;
  • nastro oro o argento;
  • nastri trasparenti morbidi;

L’armadio shabby chic in camera

L’armadio è un elemento molto importante per la camera da letto, serve per contenere abiti, tessili ed accessori e, in genere, le sue dimensioni sono davvero importanti: I piccoli armadi in stile shabby a 2 o a 4 ante non sempre si rivelano sufficienti per contenere tutto ciò che abbiamo. Proprio per questo, spesso si tende a riciclare un armadio che già si ha, o ad orientarsi verso modelli classici a sei, otto ante o più o verso armadi ad ante scorrevoli.

Per addolcirne le linee, si può adottare la tecnica delle tende, e quindi, accessoriarli con oggettistica come ad esempio delle nappe alle chiavi, o dei bei cuori di legno o di stoffa. Se l’armadio è in legno non impiallacciato, potete optar per un restyling e verniciarlo con la tecnica decapé. Se invece dello shabby state puntando sullo stile provenzale, allora l’armadio dovrà essere in legno, avere di piedini ed essere decorato, magari intarsiato e aver quel sapore di antico e vissuto.

Comò, comodini e cassettiere nella camera da letto shabby

Comò, comodini, letto e armadio nella camera shabby, possono essere elementi uguali od anche completamente diversi tra di loro. I comodini, per esempio, potrebbero andare a coppia, ma si può anche optare per un comodino ed un tavolino, un comò con specchio, magari un bel mobile toilette ed un settimino. Il colore dei due comodini è meglio che sia uguale o simile, ma non necessariamente uguale al comò ne, tantomeno, all’armadio.

Lampadario ed accessori per la camera da letto shabby chic

Per quanto concerne il lampadario shabby chic per la camera da letto, si può optare per proposte raffinate in cristallo ed ottone o per soluzioni semplici e rurali come un paralume in vimini, un lampadario ricavato con un centrino della nonna inamidato a dovere, una soluzione in tessuto di cotone morbido che riveste una vecchia struttura in metallo magari arricchita da pizzi o arricciature.

Puoi optare anche per un vecchio ramo raccolto al mare ma dalla forma interessante ed artistica, o per una tavola di legno verniciata alla quale appenderai 2 o 3 luci pendenti. Anche il lampadario in ferro battuto costituisce una soluzione idonea per questo stile.

Gli accessori shabby chic perfetti per la camera da letto

Sono tanti gli elementi di oggettistica shabby che contribuiscono a creare un valoro aggiunto all’ambiente.

  • Tra essi, sicuramente le lampade, le lanterne, le candele ed i porta candele ma anche le cornici, sia in oro, che in argento o legno, gli specchi, i porta gioie ed i quadri.
  • Puoi rendere il tutto più romantico creando dei porta candele fai date con barattoli di vetro e pizzo, o optare per delle gabbiette in metallo da appendere come porta vasi sul soffitto, in un angolo della stanza.
  • Cesti di vimini, scritte in legno, valige antiche da usare come tavolino o contenitore, mensole shabbate da usare per riporre vecchi libri, orologi da parete e perché no? Bambole in porcellana, magari antiche e originali.

Anche le sedute possono arricchire la camera e renderla più confortevole. La poltrona giusta è da preferire in tessuto e legno, i cuscini a contrasto tinta unita o floreali possono abbellire il letto, la poltrona ma anche la panca ed il tappeto. Più la camera da letto shabby è grande più sono gli accessori shabby che potrete utilizzare per abbellirla.


Dove comprare mobili shabby chic per la casa e la camera da letto

Più volte, abbiamo parlato di brand a basso costo dove poter acquistare mobili in stile shabby chic, ma si trovano anche soluzioni più costose con effetto estetico e qualitativo nettamente superiore. Tra i brand noti che hanno fatto dello stile shabby e dello stile scandinavo una filosofia di vita a prezzi low cost ricordiamo senza dubbio gli arredi Ikea. Anche da Mondo Convenienza si trovano soluzioni shabby chic, country ed etnico arredo. Altri brand noti ve li cito in elenco:

  • Maisons du Monde
  • Etinico outlet
  • Castagnetti mobili
  • Mobili no limit
  • Shop Alike
  • Ernicart
  • Mobili provenzali online

Nulla vieta di creare la propria camera da letto shabby chic con il fai da te, risparmiando, acquistando il minimo indispensabile ed utilizzando mobili ed accessori di recupero, scegliendo complementi e mobili che ci rappresentano, quelli che ci piacciono di più e che possiamo personalizzare totalmente o in parte, dando spazio a creatività e fantasia per creare una camera da letto personale e unica tra tono su tono, o contrasti cromatici, linee semplici, o ricche di particolari, come compete allo shabby and charme o nel gustavian style.

A te la scelta, noi qualche idea e consiglio tecnico sulla camera da letto shabby chic te lo abbiamo fornito, (mi auguro) ora a te la scelta: buon lavoro!

Bonsai a Marzo cosa fare

Bonsai a Marzo cosa fare
Bonsai a Marzo cosa fare

Chi si preoccupa di bonsai sa che ogni specie ha delle norme di coltivazione che possono differire tra una specie botanica e l’altra. Mese per mese i bonsai necessitano di cure particolari. A Marzo con l’arrivo della primavera e della bella stagione, i bonsai da interno e da esterno, riprendono il ciclo vegetativo: vediamo i Bonsai a Marzo cosa fare e quali sono le norme da rispettare per garantire al tuo bonsai vigore, salute e bellezza.

Bonsai a Marzo cosa fare: rinvasi, potature, innaffiature e concimazione

Marzo è tempo di potature e rinvasi ed è, per questo, il mese più importane per le piante di bonsai. Come detto, le piante avviano il loro ciclo vegetativo ed è quindi necessario ricominciare tutte quelle cure che nei mesi invernali erano state abbandonate, tra esse, innaffiature e concimazioni, ma anche rinvasi ed innesti.

8 cose da fare per i bonsai nel mese di Marzo

  1. Riportare all’esterno i bonsai.
  2. Ripresa regolare innaffiature.
  3. Concimazione intensificata.
  4. Rinvaso.
  5. Potature prima dell’emissione di nuove foglie.
  6. Innesti.
  7. Sospendere legature con la ripresa vegetativa.
  8. Talee e riproduzione di bonsai da bonsai.

Marzo bonsai all’esterno

Riportare all’esterno i bonsai: i bonsai da esterno ricoverati all’interno per proteggerli dal freddo invernale, ed anche quelli da interno, possono essere riportati all’esterno in posizione riparata. Porli a mezz’ombra in attesa che i nuovi germogli diventino turgidi. Da evitare l’ombra totale e, a tal proposito, se vedete che i germogli crescono allungati e pallidi significa che occorre una maggior quantità di luce.

Marzo innaffiature bonsai

Le innaffiature che erano state sensibilmente diminuite durante la stagione invernale riprendono in maniera regolare. Controllare che il terriccio dei bonsai a foglia caduca non si asciughi tra un’innaffiatura e l’altra, in quanto, la ripresa vegetative richiede un maggior consumo di acqua da parte del bonsai.

Concimazione bonsai Marzo

Concimazione: con la ripresa vegetativa le piante necessitano di nutrimento e, oltre al quantitativo d’acqua in aumento, i bonsai richiedono delle concimazioni. Utilizzare un fertilizzante a base di ferro per le piante con fogliame che in autunno si colora di giallo o di rosso in quanto il terriccio ricco di ferro ne accentua i colori, mentre i terricci alcani tendono a scolorirle.

Marzo i rinvasi bonsai

Rinvaso dei bonsai: arriva la primavera, e con essa i rinvasi non solo dei bonsai, ma di molte delle piante da giardino e balcone allevate in vaso. Il rinvaso andrebbe effettuato prima che compaiano le prime foglioline sulla pianta fenomeno che può variare da regione a regione in base alle temperature locali. Per il rinvaso, come abbiamo visto, esistono terricci diversi e composti di vario tipo dal 1 al 5 tipo. Usare quello indicato per la specie botanica da rinvasare.

Potature bonsai Febbraio e Marzo

Potature dei bonsai: i bonsai tra Febbraio e Marzo ma in alcune regioni anche prima, andranno potati molto corti prima dell’inizio del ciclo vegetativo. E’ questo il periodo migliore per utilizzare i rametti potati per riprodurre i bonsai mediante talea. Dopo la fioritura andranno eliminati i fiori secchi ed i germogli non ancora sbocciati per evitare la dispersione di energie nella produzione dei semi e di altri fiori specie se si tratta di bonsai da frutto dai quali ci si aspetta di vedere crescere pochi frutti ma in ottima salute. Le bacche non vanno eliminate.

Innesti, legature e talee dei bonsai a Marzo

Innesti: fino alla fine di Marzo si possono continuare gli innesti per le piante di bonsai decidue.

Legature e filo bonsai: Marzo non è più il periodo giusto per l’applicazione del filo di formazione in quanto la piantina è ormai entrata in vegetazione.

Talee: quando l’ambiente circostante raggiunge i 16 – 20 gradi questo è il periodo ottimale per riprodurre i bonsai da talea tecnica delle talee di ramo, utile per creare esemplari uguali alla pianta madre. Quando le talee avranno radicato potranno essere travasate per poi formare il bonsai secondo lo stile prescelto.

Bonsai stili e tradizione

Considerazioni

Come abbiamo visto il mese di Marzo per i bonsai è un mese di cure e intensificazione di tutti quei processi atti a favorire la ripresa vegetativa che con il mese di aprile sarà nel pieno del suo splendore. Le zone climatiche però rivestono grande importanza: al sud rispetto che al nord la ripresa vegetativa può essere anticipata dalle piante anche di un mese.

Barba tendenze e stile: come scegliere

Barba tendenze e stile: come scegliere
Barba tendenze e stile: come scegliere

La moda coinvolge ogni ambito incluso il make up e le acconciature per le donne, e la barba ed i capelli per gli uomini. La barba può diventare un elemento distintivo e per questo le tendenze moda uomo e lo stile, diventano sempre più complesse ricche di spunti e talvolta sofisticate o estrose. Ma quali sono nell’ambito Barba tendenze e stile: come scegliere il taglio giusto e lo stile di barba più appropriato alla forma del viso?

Barba tendenze e stile: come scegliere lo stile

La scelta in termini di stile è vasta. Le tendenze moda variano da barbe compatte e corte a stili raffinitati con tagli e sfumature estrose fino a barbe folte e lunghe stile hippster di grande tendenza nel 2015 attualmente in voga ma in leggero calo, senza disdegnare la barba a coda di scimmia un vero must di stagione che desta non poche polemiche e pareri contrastanti.

barba hipster
Barba Hipster

La barba coda di scimmia

Se ne vedono sempre di più: piacciono o no? Sicuramente creano una breccia emotiva non da poco, in quanto sono barbe bizzarre specie se la codina di scimmia non è frontale, ma ricavata verticalmente dal mento verso il viso [foto sotto immagine 1]. La più adottata è quella con rasatura totale di una basetta con risalto dell’altra basetta che crea verso la bocca, dal lato opposto, una codina a semi spirale. Un sei? Una G? un ricciolo? Sicuramente una barba bizzarra e inusuale. I baffi a manubrio hanno perso mordente, così come il pizzetto folto ancora un po’ usato ma il vero taglio di barba trendy per quest’anno è sicuramente la forma di coda di scimmia. Ma non l’unica, per fortuna!

Barba a coda di scimmia
Barba a coda di scimmia

Tendenze barba

Rispetto allo scorso anno, le tendenze 2021 – 2022 impongono una barba più curata. Motivo per cui se siete un uomo che ci tiene a seguire la moda vi conviene optare lunga o corta che sia, per una barba ben disegnata e pulita. In alcuni casi le basette ci sono e sono protagoniste esattamente come la barba, in altri, specie in barbe corte o medio corte, vengono sfumate sapientemente regalando un aspetto pulito e ordinato [foto 1 seconda immagine]. Scelte di stile che coinvolgono, ovviamente, anche i capelli e il taglio di quest’ultimi.

Barba e capelli come scegliere

Le lunghezze accettate della barba sono sia quella corta, che quella di media lunghezza, in alcuni casi lunga, ma dipende molto dalla fisionomia del viso e dal taglio dei capelli. Anche quest’ultimo soggetto moda, si divide tra capelli tagli corti con sfumature laterali e posteriori o solo laterali, e capelli tagli corti con ciuffi ribelli lasciti più lunghi sulla sommità e sulla fronte. Continuano a piacere anche i tagli medio lunghi ma sempre ben scolpiti e disciplinati. La scelta dei capelli: cortissimi, medi o lunghi, sfumati o non, è soggettiva, ma dipende anche moltissimo dalla forma del viso.

Combinare barba capelli e forma viso

La difficoltà sta nel combinare bene barba e capelli in relazione anche alla forma del viso. Possiamo dividere la forma del viso in 4 tipologie:

  • viso tondo
  • viso ovale
  • viso forma squadrata
  • viso forma lunga
Combinare barba capelli e forma viso
Combinare barba capelli e forma viso

Barba e capelli viso tondo

Quando la forma del viso è abbastanza regolare nei lineamenti e rotonda è consigliabile cercare di non arrotondarla ulteriormente. A tale proposito sono indicati tagli di capelli regolari, non troppo corti, o lunghezze medio lunghe e barba a punta o cortissima, perfetta la barba ad ancora sul mento o il pizzetto. Sconsigliate barbe lunghe e quadrate o barba incolta perché tende a rendere il viso ancora più tondo.

Barba e capelli viso ovale

Nel caso si un viso ovale regolare, non troppo lungo ci si può sbizzarrire di più rispetto al tipo di barba da scegliere e al taglio dei capelli. Come visibile nella foto, sono perfette barbe sia corte che medie e con esse sia capelli corti che medi o medio lunghi. I visi ovali vengono valorizzati da una barba ben curata e da un taglio asimmetrico e/o scalato.

Barba e capelli forma squadrata

In questo caso si deve far attenzione a non rendere in viso ancora più squadrato e sfruttare questo elemento come un punto di forza e mascolinità. La barba che meglio si addice a questo tipo di viso è la barba corta meglio ancora barba con pizzetto a forma circolare che incornicia la bocca ed il mento allungandolo. Per i capelli perfetti i tagli che lascino più lunghi i capelli nella parte superiore o anche tagli medio lunghi. Attenzione alle barbe lunghe, se proprio vi piacciono fatele crescere molto e non vi fermate ad una lunghezza media che renderebbe il viso quadrato e largo.

Barba e capelli viso lungo

Se si ha un viso molto lungo possiamo riempirlo con un barba di forma quadrata di media lunghezza. Mentre per i capelli si possono adottare sia tagli corti che tagli di media lunghezza, possibilmente scalati o con frangia laterale. Sconsigliati i capelli molto lunghi.

Barbe famose
Barbe famose

Abbiamo visto quali sono i migliori stili di barba anche in relazione alla forma del viso e al taglio dei capelli. Se avete dei dubbi fatevi consigliare dal vostro barbiere e non vi spingete verso esperimenti che non vi appartengono. Potete anche procedere per gradi e vedere se con la barba più corta o leggermente più lunga (di poche settimane in più) la vostra fisionomia cambia in meglio o in peggio. Nella moda uomo gli errori di stile da evitare non sono moltissimi ma tra essi si colloca anche la scelta più giusta di barba e capelli.

Cristalli pulizia e ricarica come fare

Cristalli pulizia e ricarica come fare
Cristalli pulizia e ricarica come fare

Avete deciso di utilizzare i cristalli per riequilibrare i chakra o per curare alcune malattie? Magari soffrite di stomaco o di mal di testa? Perché non provare con i cristalli dunque? Un cristallo però necessita di essere pulito e ricaricato per poter offrire i suoi benefici. Vediamo i cristalli pulizia e ricarica come fare, tecniche e metodi giusti per un utilizzo e pulizia corretta dei cristalli.

Cristalli pulizia e ricarica come fare e cristalli utili

I cristalli emanano energia e campi magnetici in grado di interagire con l’energia ed i campi magnetici del nostro corpo. Per fare questo, è bene che ogni cristallo venga pulito e caricato. Il cristallo nel corso del suo percorso dalla cava al negozio avrà subito traumi, sarà stato toccato da molte mani assorbendone le energie. Ecco dunque che dopo aver scelto il cristallo è necessario sottoporlo ad un’accurata pulizia e programmazione per potere usufruire pienamente del suo potere benefico.

Come pulire i cristalli

Tutti i cristalli e le pietre, nessuno escluso, compresi quelli montati sui gioielli, si ripuliscono ponendoli sotto la neve per 1 o 2 giorni, se sono trasparenti, mentre per le pietre ed i cristalli scuri occorre più tempo. In caso di mancanza di neve, si procede con la pulizia dei cristalli in altro modo.

Pulizia cristalli con sale

Un metodo semplice per la pulizia cristalli consiste nel porli in una ciotola di vetro o ceramica (non metallo o plastica) piena di sale grosso, e lasciarvi immersi i cristalli per almeno 12 ore. Trascorse le 12 ore (o più), la ciotola andrà posta sotto l’acqua corrente per circa un’ ora, o fino o quando il sale presente non si sarà sciolto completamente.

ATTENZIONE: i cristalli che contengono rame non vanno posti sotto sale ma puliti con dell’argilla, o in alternativa, andranno posti per 12 ore sotto l’acqua corrente.

Lavaggio dei cristalli

Una volta puliti i cristalli andranno lavati con acqua e sapone liquido come il bagnoschiuma o simili. Effettuata pulizia e lavaggio dei cristalli sono pronti per la ricarica al sole, esclusi quelli trasparenti colorati.

pulizia cristalli
Cristalli pulizia e ricarica come fare

Ricaricare i cristalli con sole e luna

La ricarica dei cristalli è necessaria per infondere alla pietra nuova energia da rilasciare. Per la maggior parte di essi, la ricarica avviene al sole per un periodo variabile che va da un’ora ad un massimo di un giorno, circa. In alternativa, esporre i cristalli alla luce della luna per una notte ponendoli però all’aperto. Neve e sole (o luna) sono il binomio perfetto per la ricarica di un cristallo.

Ricaricare un cristallo con energia della terra

Un altro metodo per ricaricare i cristalli è quello dell’energia della terra: come procedere? Seppellite il cristallo vicino alle radici di una pianta collocata in terra piena o in vaso, e lasciatelo sepolto per 2 o 3 giorni. Successivamente, ponetelo su di una mensola o indossatelo (dopo averlo lavato) e lasciate che entri in contatto con la vostra energia o quella della vostra casa (a secondo del tipo di pietra, e se montata o no su un gioiello). Non permettete che nessuno lo tocchi e in caso ciò avvenga il cristallo andrà ripulito nuovamente.

Come usare i cristalli in base al tipo

Per usare i cristalli a scopo terapeutico dovrete successivamente programmarli. I cristalli si dividono in 32 classi di simmetria a loro volta suddivisi in 7 sistemi cristallografici riuniti in 3 gruppi: monometrico, dimetrico e trimetrico ciascuno con proprietà e caratteristiche differenti. Per usarli a scopo terapeutico è bene conoscere le proprietà ed uso dei cristalli e delle pietre in modo da scegliere quelli di cui, a seconda delle necessità, sono più appropriati.

Pietre rosa e cristalli utilizzo

Giapponese food: Ramen Bar Komorebi a Ostia

Giapponese food: Ramen Bar Komorebi a Ostia
Giapponese food: Ramen Bar Komorebi a Ostia

Per gli amanti della cucina giapponese, a Ostia (Roma), vicinissimo al lungomare apre Ramen Bar Komorebi , dove gustare il Tonkotsu, un ramen saporito che richiede 18 ore di preparazione. Nel menu anche yakisoba, bao e dumpling, dolcetti, birre giapponesi e pregiati sakè.

Giapponese food: amen Bar Komorebi

A Marzo 2021 è stato inaugurato il secondo locale del brand Komorobi a Ostia. Non un ristorante, ma bensì un Ramen Bar con cibo da asporto. Il locale nasce dalla collaborazione dei due proprietari del Komorobi (ristornate giapponese) di Cristian De Luca e Luca Leoni, insieme a Giorgio Migliardi e Fabio Villano, due chef di cucina nipponica che propongono i loro piati con sapiente guizzo mediterraneo.

ramen bar staff
Lo staff

Il Komorebi, ristorante giapponese, è diventato velocemente un punto di riferimento per tutti gli appassionati della cucina nipponica e di piatti come i classici uramaki, nigiri, ma anche sashimi, hosomaki insieme a molte altre specialità tipiche della cucina giapponese. Ora il nuovo locale, il Ramen Bar, si distingue con alcuni piatti tipici: ramen, yakisoba e dumpling.

Gli chef e la cucina satellite

I due cuochi appassionati della cultura giapponese in tutte le sue sfaccettature, possono interpretare uno dei piatti più ambiti: il ramen un piatto caratteristico, una zuppa che richiede una lunga preparazione. Per servire entrambi i locali Komorobi di Giapponese food, è stata creata una cucina satellite che gli permetterà di gestire  meglio ogni cosa.

Il nuovo laboratorio cucina vedrà la preparazione della famosa zuppa giapponese a base di carne, spaghetti, uova e spezie tipiche orientali.

Komorebi Ramen Bar piccolo ed accogliente

Accogliente il Ramen Bar ha al suo interno solo 10 posti a sedere. Un localino intimo che nasce per sviluppare il concetto di food da asporto. Cibo giapponese di ottima qualità da prendere e portar via, anche grazie alla tecnologia che si avvale delle piattaforme di delivery in grado di coprire Ostia intera.

Menu e sapori dal Giappone a casa

Il Tonkotsu, è sicuramente il fiore all’occhiello del Ramen bar. Si tratta di una varietà di ramen diffusa nella città di  Fukuoka, (isola giapponese di Kyushu). Tonkotsu è un ramen fatto di brodo di gallina e ossa di maiale, di consistenza molto densa, e dal spore intenso.

Va fatto cuocere per 18 ore, e viene gustato accompagnato da noodles insieme ad un uovo marinato cotto a bassa temperatura e aromatizzato con polvere di soia. Il take away e il delivery utilizzano una box e graziosi contenitori termici per mantenere a temperatura costante il brodo caldo.

Tonkotsu ramen
Tonkotsu, un ramen saporito che richiede 18 ore di preparazion

Altre specialità da Cina e Giappone

Oltre alle specialità che abbiamo visto e nominato, vengono proposti soffici panini, i BAO, cotti a vapore e ripieni di carne e verdure, 5 tipi di ottima gyoza: maiale; gamberi cotti a bassa temperatura con miso; verdure italiane di stagione; ed anche agnello e funghi; per finire si può ordinare anche ottima gyoza di manzo speziato.

Non potevano mancare i ravioli preparati a mano e ripieni di carne, pesce, ed offerti anche, in versione vegan. Altri piatti tipici della cucina nipponica da gustare come la yakisoba: noodles di grano saraceno conditi con elementi con katsuobushi, tonnetto fermentato affumicato, o il beni shoga, una sorta di sottaceti.

Per concludere è presente una carta di dolcetti tipici giapponesi, come mochi e dorayaki, una selezione di birre artigianali giapponesi e sakè pregiati da gustare. Una proposta moderna, questa del Ramen Bar Komorebi a Ostia che si allinea ai tempi attuali, una cucina tutta da provare, con le sue ricette ed i suoi piatti sapientemente preparati da due bravissimi cuochi appassionati del loro lavoro.

  • Komorebi Ramen Bar
  • Via Polinesia 20 00121 – Lido di Ostia
  • Tel. 06. 83928826 sito www.ramenbar.it

E se non hai tempo per recarti al ristorante e gustare questi piatti tipici puoi sempre provare a prepararli in casa seguendo il libro di ricette CASA RAMEN che trovi qui sotto e quello dedicato alla cucina Giapponese.

RomaSposa 2021 le date

RomaSposa 2021 le date
RomaSposa 2021 le date

Se il Covid ha bloccato tante attività commerciali, mostre ed eventi inclusi, si spera in un ritorno alla vita normale almeno per l’autunno 2021. Tra gli eventi in programma a Roma ricordiamo RomaSposa 2021 le date utili (ben 4 giorni) saranno d’aiuto per scoprire tutte le novità in termini di tendenze spose. Le date dell’evento a Roma, sono state fissate nel mese di novembre 2021, ed esattamente dall’11 al 14 novembre 2021. La location che accoglierà RomaSposa 2021 è il prestigioso Palazzo dei Congressi.

RomaSposa 2021 le date
RomaSposa 2021 le date

RomaSposa 2021 la nuova edizione post Covid


RomaSposa è da oltre 30 anni un’evento imperdibile per le spose e gli sposi. All’interno dell’evento romano wedding, è possibile organizzare ogni dettaglio del proprio matrimonio, dall’abito da sposa e da sposo, fino alla location e alle bomboniere, nonché tante attività utili per il matrimonio, come quella del servizio fotografico, od anche, l’aggiunta di animazione e musica per ravvivare la giornata. Non mancano idee per il viaggio di nozze, professionisti del make up e e acconciatori. E’ sempre stato un evento, quello di RomaSpose, tanto atteso e molto amato, un viaggio che coinvolge il wedding a 360 gradi ispirando idee e realizzando sogni.

10 abiti da sposa economici low cost

Location RomaSpose 2021

La location sarà quella del Palazzo dei Congressi, Salone Internazionale della Sposa. L’evento è in fase di preparazione e presto sarà pronto a soddisfare le richieste dei futuri sposi come le importanti norme del galateo fino ai look più adatti per lui e per lei, ma anche quelli destinati a damigelle e testimoni.

Una manifestazione di ben 4 giorni che vedrà sfilare in passerella più di mille abiti, abiti, modelli da sposa e da sposo fantastici per coronare il sogno più importante di ogni coppia. Ecco dunque che dopo il tour virtuale, l’evento online che ha cambiato l’aspetto di RomaSoposa 2020, il 2021 torna, sempre con i dovuti criteri di sicurezza, ad offrire un vasto ventaglio di proposte per le nozze.

Apertura al pubblico

L’evento in programma di RomaSposa sarà aperto al pubblico e, senza dubbio, costituirà un importante trampolino di lancio per la filiera wedding che ha risentito enormemente del blocco delle attività dovuto alla pandemia che ha coinvolto il mondo inficiando gravemente su questo, ed altri settori commerciali.

Salone internazionale della Sposa

Il Salone Internazionale della Sposa rappresenta, infatti, una vetrina molto importante di rilevanza internazionale che da anni cattura l’attenzione di sposi ed espositori. L’ultima edizione svoltasi nel 2019 ha visto la confluenza di un vasto pubblico che ha raggiunto i 45 mila visitatori. Un evento su Roma molto atteso, quindi con alte aspettative, in grado di dar vita ai sogni di una coppia per il loro matrimonio.

RomaSposa 2021
RomaSposa 2021 – Coronare il sogno del matrimonio

Coronare il sogno del matrimonio

Questo importante evento offre un ampio ventaglio di idee e spunti per l’organizzazione del matrimonio affiancando nel coronamento del progetto di vita della coppia tutti i professionisti del settore in un ampia scelta di prezzi adattabili a qualsiasi budget. Un percorso adatto a chi vuole coronare il suo “sogno di matrimonio” in maniera semplice e privata, fino a chi ambisce a location da favola, e nozze di lusso.

Tendenze wedding 2021

Se la natura è stata la vera protagonista delle nozze 2020 2021, siamo dell’idea che le nuove tendenza nozze non si discostino di molto da questo concetto che si avvicina alla natura e alla bellezza che quest’ultima è in grado di ispirare. Entrano in gioco poi, percorsi ambientali e sostenibili che si evidenziano in bomboniere riciclate o ottenute con i materiali semplici e naturali. Rimaniamo dunque con il fiato sospeso ed un pizzico di curiosità nell’attesa del nuovo ed atteso evento wedding romano.

Fotografo Matrimonio Roma: il sogno che si avvera


 

Arredamento come abbinare i colori

Arredamento come abbinare i colori
Arredamento come abbinare i colori

Restyling, nuovo arredo o voglia di dare un tocco di colore alla casa? Abbinare i colori nell’arredamento non è una cosa semplicissima, si deve tenere conto, oltre che delle tendenze arredo, anche della luminosità degli ambienti e dell’abbinamento dei colori più appropriato. Come abbinare i colori quando si arreda casa? Vediamolo alcuni consigli su arredamento e colori.

Arredamento come abbinare i colori: consigli

Minimalismo, stile monocromatico, fantasie e colori etnici, oltre alle scelte di stile arredo, entrano in gioco delle regole di base che influenzano la palette di colori per arredare casa. Vediamo i consigli per poter scegliere l’abbinamento di colori ideale per la casa, il migliore da attuare anche in base allo stile e all’ambiente domestico, zona per zona.

A tal proposito vi proponiamo quattro articoli in tema, (negli articoli linkati nelle foto), utili per arredare la casa con i colori indicandovi quali sono i colori di base per ogni stile nell’articolo sottostante, e a seguire approfondiamo i colori rilassanti, la scelta monocromatica o multicolore, ed infine i colori adottati per arredare.

Per chi ama i colori rilassanti o deve arredare la camera da letto, è consigliabile optare per colori chiari e tinte neutre come il bianco, o colori tipicamente conosciuti per le loro proprietà calmanti e rilassanti come il blu il verde e il viola. Ognuno di questi colori ha caratteristiche diverse di cui parliamo, spigandole nell’articolo che segue (link foto sotto).

Come abbinare i colori in casa?

Ogni ambiente di casa può essere valorizzato con tinte diverse. Il color tortora, ad esempio, è spesso utilizzato per il soggiorno, così come nelle cucine. Ma la ruota abbinamento colori ci consiglia di sfruttare, qualsiasi siano i colori di base scelti, la ruota dei complementari e primari denominata cerchio di Itten.

Cerchio di Itten colori primari e complementari

Scegliere di arredare mono-tinta o multicolori è una cosa soggettiva, quel che certo è che negli abbinamenti è bene optare per 2 massimo 3 colori, ed usare le varie sfumature degli stessi, tono su tono. Come capire gli abbinamenti dei colori? Come abbinare il tortora nell’arredamento? Magari vi chiedete come abbinare il color noce o altre tinte simili o diverse? Vi diamo un’idea con le immagini sottostanti.

Colori primari arredamento

I colori primari sono il giallo, il blu ed il rosso, e miscelandosi tra di loro danno luogo a tutte le altre tinte e clorazioni nelle numerose sfumature che ben conosciamo. Di ogni colore si conoscono un ventaglio di sfumature numerose, per cui le scelte in termini di abbinamenti tra colore e colore /tono su tono, sono davvero molte.

Colori complementari arredamento

Una coppia di complementari ben nota è quella del colore blu e dell’arancione che creano un piacevole contrasto. La tabella abbinamento colori può aiutarvi molto nell’arredamento, così come le foto allegate e gli articoli connessi. Considerate che i colori complementari sono quelli che sul cerchio di Itten si trovano all’esatto opposto. Alcuni abbinamenti colori arredamento da cui prendere spunto sono quelli della foto sotto.

Abbinare i colori arredamento
Colori rilassanti nell’arredamento – Abbinare colori: 6 proposte in foto

Consigli colori arredamento

Se temete di sbagliare, e non siete portati per le scelte dei colori e abbinamenti, il consiglio è di optare per un solo colore e abbinarvi degli accessori “a contrasto”. Il bianco, ad esempio, è uno dei colori più facili in tal senso, in quanto permette di accogliere a contrasto praticamente ogni colore.

Il colore tortora invece, può essere abbinato a varie sfumature di marrone, al nero, ma anche al bianco, senza troppi problemi. Il grigio ed il rosa sono due tonalità che si sposano perfettamente, mentre il verde salvia, si abbina bene con il giallo ma anche con il blu e così via. Una delle prime domande che ci si pone è: Come arredare in mono-tinta e multicolore? Consigli in merito, li trovate nell’articolo che segue con foto.

Colori arredo abbinamenti

Abbiamo visto come i colori influenzino la calma o diano energia ma nella scelta tono su tono vi consigliamo alcuni abbinamenti guida.

  • BIANCO; il colore più facile da usare e abbinare in quanto si sposa bene con ogni colore, illumina gli ambenti e conferisce un senso di pacata tranquillità ad ogni stanza.
  • VERDE E BLU: sono due colori che si abbinano anche tra di loro e offrono un ampio ventaglio di sfumature. Si intonano bene con il giallo ed il turchese, conferiscono vivacità alle zone giorno della casa.
  • ROSSO, MAGENTA, ARNACIONE E GIALLO: tre colori caldi perfetti in cucina ma anche in soggiorni dal sapore etnico. Colori caldi ma anche forti e vivaci possono venir attenuati da tinte neutri come il crema, o resi importanti dai colori metallizzati come l’argento. Per ammorbidirli si possono abbinare anche la bianco con efficacia.
  • VIOLA, LILLA E BORGOGNA: sono colori forti ed importanti che si fondono bene con l’argento, i grigi, ma anche il bianco. Scegline uno e arreda tono s tono utilizzando le sfumature più chiare o più scure (un’esempio nella foto a 2 a 6 riquadri in alto).
  • GRIGIO, TORTORA E BEIGE: colori classici, facili da abbinare, perfetti da utilizzare anche negli arredamenti monocromatici. Perfetti accessori anche in oro o argento da abbinare al tortora e al beige, mentre il grigio abbinato all’argento si veste di eleganza e al rosa antico di romanticismo.
  • BIANCO E NERO: due colori che possono essere abbinati tra loro dando un contrasto cromatico molto piacevole. Certo è che la scelta dello stile per arredare influenza moltissimo la tipologia di colori per arredare e gli abbinamenti.

Scegliere l’abbinamento colori delle stanze

L’abbinamento colori stanze, zona per zona è vario e molteplice. Come scegliere i colori per le stanze? Meglio optare per colori freddi o caldi?

Alcuni colori sono perfetti per le zone giorno come il grigio il rosa antico, il grigio perla, l’azzurro perlato, il bianco, il color tortora etc., nei bagni e nella cucina si può osare con tinte accese e colori vivaci, mentre per le camere da letto è consigliabile adottare colori rilassanti.

Va considerato però che la percezione del colore varia da persona a persona, e che per alcune è necessario circondarsi da ambienti rilassanti, mentre altre amano la vivacità ed il colore.

Cristalli come sceglierli

Cristalli come sceglierli
Cristalli come sceglierli

La scelta dei cristalli va effettuata in relazione alle necessità contingenti. Quando acquistiamo un abito di un certo colore, dei gioielli o le tende del salotto siamo certi di aver operato una scelta spontanea ma talvolta invece sono gli oggetti a scegliere noi. Succede molto spesso di fare degli acquisti che ci soddisfino di più quando ci troviamo in una giornata positiva “buona”. Anche le pietre ed i cristalli subiscono la stessa influenza e spesso, più che sceglierli noi, sono loro a sceglierci: ma quanto è vera questa affermazione? Cristalli o pietre come sceglierli o farci scegliere!

Come scegliere i cristalli

Quando siamo in una “buona giornata” significa che siamo predisposti ad entrare in sintonia con cose e persone. Siamo aperti verso il mondo e lo accettiamo con il sorriso, perché siamo di buon umore e questo permette al nostro corpo di emanare vibrazioni ed energie che entrano in sintonia con il mondo circostante. Avvicinarsi al mondo dei cristalli significa divenire consapevoli di questo interscambio.

Scegliere i cristalli

Vi troverete a passeggiare e magari a vedere in un negozio un cristallo che vi piace e vi attrae, invece di pensare al luogo in cui posizionarlo in casa o magari a come indossarlo, ciò in relazione al tipo di pietra, alle dimensioni e alla montatura (qualora presente), provate a chiedervi: “perché ne sono attratto?”. Noi emaniamo energia, i cristalli, allo stesso modo, hanno una loro energia dovuta alle particelle che li compongono. Quando entriamo in sintonia con questa energia siamo portati a volere quella pietra e a provare attrazione per essa: ci piace!

Perché scegliamo quel cristallo?

Quando scegliamo un cristallo le nostre energie e quelle della pietra stanno interagendo e probabilmente, nel momento che ci accorgiamo di esserne attratti è perché abbiamo bisogno proprio di quel cristallo e della sua energia. Personalmente sono attratta spesso dall’ametista ma anche dal quarzo citrino e dal quarzo rosa, tutte pietre per cui ho un’attrazione particolare. Il quarzo rosa ad esempio viene scelto da chi ha bisogno di dare e ricevere amore, ma ogni cristallo ha le sue peculiarità. Le pietre e cristalli rossi invece, come il diaspro, la corniola o il rubino, servono per riequilibrare il 1° chakra e modificare stati di cattiva salute sia fisica che psichica.

I cristalli sono dei centri di energia che scegliamo e ci scelgono in relazione alle necessità contingenti, al momento ma anche anche in virtù del nostro carattere, dei nostri pregi e delle nostre vulnerabilità. Una pietra non deve essere preziosa (necessariamente), quanto utile per il nostro benessere.

Per beneficiare delle proprietà di un cristallo è importante attuarne la pulizia (con sale grosso e poi con lavaggio) e la ricarica attraverso il i raggi del sole, procedimenti di cui parleremo in un altro articolo.