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sabato, Agosto 16, 2025
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Farmacia online: la soluzione per risparmiare sui prodotti farmaceutici

Farmacia online: la soluzione per risparmiare sui prodotti farmaceutici
Farmacia online: la soluzione per risparmiare sui prodotti farmaceutici

L’andamento dell’inflazione in Italia è galoppante, in questo fine anno. Stando ai dati ISTAT a ottobre 2022 è aumentata con una percentuale in doppia cifra, pari all’11,8%.

Un trend negativo soprattutto per i beni legati al ramo energetico (+71,1%) e a quelli di uso comune, in primo luogo alimentari (+13,1%). Rincari senza precedenti registrati, nell’epoca contemporanea, solo nel giugno del 1983.

In un simile contesto la ricerca di soluzioni per risparmiare si rivela quanto mai cruciale e riguarda tutti i diversi ambiti, a cominciare da quelli che interessano i prodotti di uso comune.

Tra questi ci sono quelli farmaceutici e in tal senso un’importante opportunità è quella che deriva dalla recente nascita sul web delle cosiddette farmacie online.

Diverse le realtà interessanti e tra queste una di quelle che risultano più valide è dr max, la farmacia online per eccellenza. Si è infatti affermata come la terza catena di farmacie in Europa, risultando molto apprezzata anche all’interno dei confini nazionali.

Merito di un servizio affidabile al 100% e con professionalità di alto livello, complice la consegna puntuale e la disponibilità dei servizi di ascolto del cliente da remoto. La salute delle persone viene messa al primo posto, complici le costanti offerte sulle migliori marche di moltissimi articoli, buoni per il benessere e la cura della persona a 360°.

Prima di concentrarci sui vantaggi che permettono di ottenere le farmacie online e su quali sono le peculiarità che le caratterizzano, vi illustriamo alcuni ulteriori dati per definire meglio il contesto particolare in cui si trova la società del Belpaese.

La situazione economica in Italia: il rapporto Caritas per il 2022

L’inflazione non è il solo problema che interessa la popolazione italiana. I salari sono infatti tra i più bassi in Europa: negli ultimi 30 anni non solo non sono cresciuti, ma sono persino diminuiti, stando sempre a quanto dicono le recenti statistiche.

A confermare le difficoltà attuali che attraversa la società nel Belpaese è Caritas con il “Rapporto 2022 su povertà ed esclusione sociale”.

Il testo riporta, tra le tante informazioni, che la povertà ha raggiunto nello Stivale i massimi livelli storici, coinvolgendo anche quanti hanno un’occupazione stabile: a essere interessata da una potenziale condizione di povertà è infatti una persona su cinque.

A fronte di tale situazione adottare comportamenti in grado di impattare positivamente sullo stile di vita si rivela per tutti indispensabile. Vediamo come si rivelano di indubbia utilità in tal senso i servizi messi in campo dalle farmacie online.

Cosa si può acquistare presso una farmacia online

Gli shop online di tipo farmaceutico in Italia sono soggetti a particolari regole e prescrizioni, diverse da quelle del resto d’Europa.

Si possono infatti acquistare unicamente i prodotti che non necessitano di prescrizione medica. Quest’ultimi sono ottenibili solo presso le attività in presenza, dove sarà il farmacista a dover attuare le opportune verifiche rispetto la regolarità della ricetta.

Sono tuttavia davvero tanti gli articoli che si possono reperire sul web, molti dei quali di uso comune nonché particolarmente utili da avere in casa. Nel dettaglio:

  • Farmaci da banco e in generale senza obbligo di ricetta medica.
  • Prodotti parafarmaceutici. Si tratta di quelle formulazioni che non risultano registrate presso il Ministero della Salute come medicinali. Sono inclusi in questa tipologia integratori e prodotti omeopatici.
  • Cosmetici. Se possono sembrare all’apparenza superflui, in realtà per molte persone non lo sono, tutt’altro. Questo tipo di soluzioni, infatti, si rivelano funzionali a prevenire possibili problematiche per la pelle: l’organo più esteso del corpo. In molti casi risultano persino curative a fronte della comparsa di possibili sintomi o patologie di lieve entità (ma non per questo poco fastidiose).

Gli articoli che si possono reperire online sono quindi davvero tanti e consentono un effettivo risparmio, soprattutto come nel caso di realtà quali Dr. Max, una farmacia che propone diverse offerte aggiornate tutti i mesi e che presenta importanti promozioni ulteriori in vista di momenti particolari tra cui ad esempio il Black Friday.

Qual è il valore aggiunto delle farmacie online?

Negli ultimi anni è sotto gli occhi di tutti il valore aggiunto che offrono i negozi presenti sul web, il quale ha dato nuove importanti alternative ai consumatori nei recenti difficili periodi.

Per quanto riguarda le farmacie online come quella Dr. Max il risparmio che si riesce a ottenere è davvero notevole, diverso a seconda dello specifico prodotto. Risulta compreso, sempre per dare voce ai fatti, tra il 20% e il 60%, percentuali applicabili ai tantissimi articoli presenti in catalogo.

Altri vantaggi che presentano questo tipo di attività, quando strutturate in maniera consona alle nuove tecnologie e sviluppi del settore sono:

  • Comodità impareggiabile del servizio, con un risparmio notevole di tempo. È infatti possibile effettuare gli ordini 365 giorni l’anno, 24 ore su 24.
  • Massima affidabilità rispetto alla qualità dei prodotti, essendo questi delle migliori marche. Presentano scadenze non ravvicinate e non differenti da quelle farmaceutiche tradizionali.
  • Transazioni sicure al 100%, essendo ogni pagamento tracciato e protetto da molteplici procedimenti cautelativi, tipici delle odierne soluzioni elettroniche.
  • Assistenza da remoto, con personale disponibile a rispondere alle diverse domande.
  • Consegna puntuale e non oltre le 48 ore, viene effettuata presso il domicilio che si preferisce.

Le farmacie online, quindi, non solo permettono di risparmiare a fronte di prodotti di qualità, ma riescono anche a garantire ulteriori benefici importanti. Non stupisce che, complice il contesto attuale senza precedenti, risultino preferite da un numero crescente di persone.

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I 5 luoghi più romantici di Milano

I 5 luoghi più romantici di Milano
I 5 luoghi più romantici di Milano

“Sapessi com’è strano sentirsi innamorati a Milano” cantava Memo Remigi nel 1965 a dimostrazione di quanto la città lombarda, almeno nell’immaginazione collettiva, è sempre stata considerata non proprio il luogo adatto per lo sbocciare di nuove storie d’amore.

Tanti anni sono passati da questo successo e Milano, nel corso degli anni, è stata brava a togliersi addosso l’immagine di una città grigia ed esclusivamente produttiva.

Il capoluogo lombardo non ha nulla da invidiare a città che da sempre rappresentano le mete più ambite dalle coppie di innamorati come, ad esempio, Parigi o Venezia città romantica già di suo. Milano nasconde infatti tutta una serie di luoghi magici che possono essere la cornice perfetta per un primo appuntamento o per un weekend all’insegna del romanticismo e della passione.

Milano galleria Pegaso
Milano galleria Pegaso

5 posti romantici tra le vie di Milano 

Se vivi a Milano o se vuoi trascorrere nella città meneghina qualche giorno in compagnia della tua dolce metà, devi sapere che esistono diversi luoghi per vivere momenti unici e indimenticabili.

Per sorprenderla sin dall’inizio, i fiori per partire subito con il piede giusto puoi ordinarli qui. Ecco, dunque, cinque posti dove vivere un’esperienza romantica tra le strade di Milano.

Piazza Duomo

Si tratta ovviamente di uno dei luoghi più conosciuti e suggestivi di tutta Milano, meta ogni anno di milioni di turisti che arrivano da ogni angolo del mondo.

Ma come fa un posto così affollato a diventare romantico? Semplice.

Basta invitare la tua lei sul tetto, magari al primo calare della sera, per godere della vista mozzafiato che si ha su tutta la città di Milano.

Navigli e Vicolo dei Lavandai

Una passeggiata sui Navigli può essere un modo per trascorrere qualche momento di romanticismo e di intimità, lontani dai ritmi incessanti della Milano che lavora e che produce ricchezza, magari sorseggiando un bicchiere di vino o un cocktail nei tanti locali presenti in zona.

Se si vuole invece scoprire insieme un angolo pittoresco e caratteristico, è possibile addentrarsi nel Vicolo dei Lavandai dove si trovano gli antichi lavatoi della città e riconosciuti come monumento nazionale.

Piazza dei Mercanti

Nel cuore di Milano si trova un’insolita piazza in stile medievale che rappresenta indubbiamente uno dei luoghi più romantici della città. Piazza dei Mercanti, nel XII secolo, era il centro di tutte le attività commerciali di Milano e il luogo di ritrovo di tutte le corporazioni di arti e mestieri esistenti in città. Molto suggestivi i quattro palazzi che ne delimitano il perimetro e il pozzo che si trova al centro della piazza. Se vi piacciono le architetture medievali, vi consiglio di fare un salto alla vicina Cremona città medievale e capitale del violino.

Via Bagnera

Soprattutto se si tratta del primo appuntamento, è importante creare il giusto momento per il tanto atteso primo bacio e via Bagnera può essere lo sfondo ideale di questo primo gesto d’amore. Stiamo parlando, infatti, della via più stretta di Milano, ubicata tra via Santa Maria e via Nerino, il cui attraversamento richiede quindi molta complicità e contatto fisico tra i due partner.

Milano in tram

Un modo per trascorrere un momento romantico e un po’ “fuori dal tempo” è quello che consiste nell’invitarla a fare un giro per Milano in tram. Il tram, infatti, è da sempre uno dei segni distintivi della città lombarda e con il suo arredamento fermo al 1928 è in grado di regalare un’emozione unica ai viaggiatori. Prenotando con buon anticipo, è possibile organizzare una cena a lume di candela a bordo dello speciale tra ATMosfera.  

Milano è quindi una città da scoprire e riscoprire, in grado di regalare momenti romantici in base alle esigenze di chiunque voglia innamorarsi o far innamorare qualcuno.

Un altro modo per passare bei momenti in coppia, inoltre, possono essere le passeggiate nelle tante aree verdi della città come, ad esempio, i Giardini della Guastalla, il Giardino di Porta Venezia e l’Orto Botanico.

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Lacci scarpe: come scegliere colore, lunghezza e modello, valorizzando le scarpe

Lacci scarpe
Lacci scarpe: come scegliere colore, lunghezza e modello, valorizzando le scarpe

I lacci per le scarpe sono un piccolo accessorio che può modificare sensibilmente, e in meglio, l’aspetto delle scarpe, contribuendo a completare il proprio outfit e a personalizzarlo in modo elegante, sbarazzino, o originale. Al di la dei marchi di lacci per scarpe che possono essere abbinati ai vari brand come accade spesso per brand sportivi e di abbigliamento casual, come Nike, Converse, Air Force 1 o magari Timberland, è importante sceglierne bene la lunghezza ed il colore in base al tipo di calzatura. Vediamo come scegliere le stringhe per le scarpe in base al colore, lunghezza e modello, tenendo conto anche della moda e delle tendenza del momento.

Come scegliere i lacci per le scarpe in modo giusto

Per scegliere dei lacci scarpe giusti si dovranno tenere a mente 3 principi di base molto semplici e risolutivi per la scelta ottimale di questo accessorio moda che, negli ultimi anni, ha acquisito un grande valore. Infatti, un tempo, i lacci da scarpe erano essenzialmente di tre o quattro colori: bianco, nero e marrone, qualche volta anche grigi e beige.

Ma, nel corso degli anni, i lacci per le calzature hanno assunto un ruolo di primo piano all’interno della scarpa e per questo il mercato ha dato vita ad un assortimento di lacci variegato sia in termini di colore che di lunghezza. Troviamo lacci in tanti colori moda, tradizionali e vivaci (rossi, gialli, verdi, arancioni, viola, celesti, rosa, lilla, fluorescenti, etc.) e lacci da scarpa in bicromia in grado di dare alle calzature, un vero e proprio valore aggiunto.

3 Cose da considerare nella scelta dei lacci per scarpe

Gli elementi da tenere a mente e da considerare quando dobbiamo acquistare dei lacci per le nostre scarpe sono essenzialmente 3:

  1. Colore
  2. Lunghezza
  3. Modello

Colore dei lacci per scarpe

La scelta del colore dei lacci per le calzature è vincolata al tipo di scarpa, all’outfit e al modello della calzatura, colore incluso. Le scarpe da ginnastica, ad esempio, sono un tipo di calzature versatili al quale è molto facile abbinare dei lacci di scarpe a fettuccia o tubolari del colore preferito tenendo conto magari del colore o delle rifiniture presenti sulla tomaia della scarpa, o anche del tipo di outfit adottato.

Ad esempio, se indossiamo una felpa rossa possiamo montare sulle scarpe dei lacci colorati rossi, stesso discorso vale per altri colori. Per le scarpe in cuoio sportive o eleganti, invece, in genere si opta per un colore ton sur ton relativo al colore del cuoio o alla pelle delle scarpe. Talvolta si scelgono dei lacci in cuoio a fettuccia.

Lunghezza lacci da scarpe

La lunghezza dei lacci da scarpe va scelta considerando il modello di scarpa e il tipo di allacciatura. Infatti, i lacci sono presenti in varie lunghezze cha vanno dai lacci corti da 60 cm adatti anche alle scarpe da bambino, fino ad arrivare ai lacci da scarpe molto lunghi che arrivano fino ai 120, 150 e 180 cm e che possono essere scelti per stivaletti, anfibi o altri tipi di calzature.

Se si opta per dei lacci troppo lunghi, il risultato non sarà molto piacevole; mentre se si scelgono lacci corti, con molta probabilità, non si riuscirà ad allacciare le scarpe nel modo giusto. Inoltre, è bene considerare anche il tipo di allacciatura che si vuole adottare, se lineare, incrociata, con fori o con ganci laterali, e così via.

Modello lacci scarpe giusto: elegante o sportivo?

Oltre alla lunghezza dei lacci, è bene capire quale modello di lacci scegliere in base alla scarpa. Ve ne sono alcuni a fettuccia generalmente utilizzati per le scarpe sportive, come quelle da ginnastica; vi sono poi, dei lacci tubolari molto più sottili di quelli appena descritti che sono perfetti per le calzature eleganti (specie modelli da uomo). Esistono anche dei lacci medi che hanno linee e larghezze intermedie tra le due tipologia appena descritte e che, in linea di massima, sono perfetti per una grande varietà di calzature.

Lacci per scarpe eleganti tubolari
Lacci per scarpe eleganti tubolari

Lacci per scarpe originali e stile moda di tendenza

La moda di oggi offre davvero molto sia in termini di capi moda che di accessori. Anche i lacci per le scarpe rientrano in questa evoluzione moda, e abbracciano le tendenze a pieno, tant’è che è sempre più facile trovare dei lacci originali in bicromia o anche in tricromia o disegnati, lacci perfetti per chi vuole qualcosa in più e abbraccia l’originalità senza problemi.

Le tendenza moda 2022 2023 ad esempio hanno dato risalto a molti colori vivaci che troviamo sia nei capispalla uomo e donna che nei capi di abbigliamento. Si capisce bene come a questa tendenza moda, ben si abbinino dei lacci da scarpe colorati, magari abbinati al piumino o alla borsa.

Eleganti o sportivi, casual o originali, la scelta dei lacci per le scarpe va fatta in maniera ponderata, rispettando i tre punti di ci abbiamo parlato, e anche prendendo spunto dalle varie proposte online di siti di vendita lacci o scarpe.

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Come potare e rinnovare gli arbusti: ginepri, tuje, tassi, rododendri, alloro, latifoglie e sempreverdi

siepi di biancospino
Come potare e rinnovare gli arbusti: ginepri, tuje tassi, rododendri, alloro, latifoglie e sempreverdi

Sono davvero molti gli arbusti che necessitano di potature e rinnovo tra biancospino, tasso, tuje, alloro, rosmarino e simili, potremmo elencarne a decine, ma diciamo che in linea di massima, i modi per potare gli arbusti e rinnovare piante cresciute male sono molto simili per tante specie botaniche. Alcune sopportano interventi drastici di potatura, altre necessitano solo di potature leggere e graduali da realizzare in due o tre anni. Vediamo come potare gli arbusti in base alla specie botanica, considerando se sono latifoglie o sempreverdi.

Come potare e rinnovare gli arbusti e le siepi

Gli arbusti che sono stati trascurati e non potati per un po’ di anni, appaiono disordinati, spogli alla base, e più fitti solo nella parte alta, dove fioriscono. Alle volte è conveniente sostituirli con piante giovani, ma se si vuole conservare quelle esistenti, sarà necessario agire con potature severe per riordinarle e ringiovanirle, stimolando la nascita di nuovi rami bassi e fioriture omogenee.

Come potare piante e siepi a foglia caduta

Le specie a foglia caduca in modo particolare, sopportano bene anche potature drastiche specie quelle a sviluppo basitono come la Kerria Japonica, il Ligustro, l’Alloro, il Crespino, o la Deutzia ei Filadelfi,

Non possono invece essere sottoposti a potatura di rinnovamento totale quelle specie che emettono, alla base, pochi getti, come ad esempio il Maggiociondolo (Laburnum anagyroides) e tutte quelle piante che, come la ginestra dai splendidi fiori gialli, non possiedono gemme di sostituzione, ne quelle di sviluppo o gemme avventizie.

Gli arbusti a foglia caduca e crescita lenta, come l’Acero (utilizzato anche per i Bonsai), il Viburno, Evonimo, Biancospino, e simili, non necessitano di grandi potature, ma dell’eliminazione di rami vecchi, malati o secchi, sfoltendo un po’ la chioma e spuntando i rami più vigorosi.

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Come potare gli arbusti sempreverdi

Gli arbusti sempreverdi tollerano o meno potature drastiche in base alla specie, sia che si tratti di conifere, che di latifoglie, il discorso rimane il medesimo.

Il Pino Mugo, ad esempio può essere potato, ma solo leggermente, in quanto non sopporta interventi drastici. Ginepri, tuje, tassi e tra le latifoglie i rododendri, il lauroceraso e l’alloro, possono subire potature severe senza troppi problemi.

Una potatura drastica si rende necessaria quando si vuol ringiovanire la pianta o per porre rimedio ai danni causati dal freddo, dal gelo o dalla neve. Anche i periodi di estrema siccità possono danneggiare le piante da siepe e gli arbusti e richiedere delle drastiche potature, ma non solo, anche l’eliminazione dei rami vecchi serve a stimolare la pianta a rivegetare alla base.

Viburno
Viburno Peloso (tormentosum), Viburnum Opulus, Bodnantese Dawn

Quando e come potare siepi ed arbusti

Gli arbusti che possono essere ringiovaniti vanno potati preferibilmente nel periodo invernale durante il riposo vegetativo o poco prima del risveglio, verso febbraio marzo. In questo modo si avrà una rapida ripresa primaverile.

Potature in 3 tempi

  • Si interviene tagliando a 30 – 50 cm da terra i fusti principali e si eliminano alla base quelli deboli, secchi, malati, malformati o affastellati.
  • L’anno successivo si eliminano parte dei nuovi getti diradandoli e lasciandone solo due o tre per dare vita alla nuova impalcatura dell’arbusto.
  • Negli anni seguenti, si pota normalmente spuntando la pianta e eliminando rami vecchi o secchi.

Il rinnovo per piante a più fusti basali

Per le specie arbustive e da siepe che presentano più fusti basali, come ad esempio la deutzia, o la filadelfo o fiore d’angelo, che emettono diversi fusti basali tanti rametti ad essi ancorati, si può effettuare un rinnovo in due tempi.

  • Il primo anno si eliminano i fusti basali troppo ramificati e deboli e si accorciano di molto, quasi al livello del suolo, solo la metà di quelli vigorosi.
  • L’anno successivo, alla prima potatura, si ripete l’operazione, accorciando i fusti lasciti liberi di crescere l’anno precedente.

Potature e rinnovo dei sempreverdi

Per il rinnovo e la potatura dei sempreverdi si attende che finiscano il periodo di fioritura, per poi recidere tutti i fusti a qualche decina di centimetri da terra.

  • L’anno successivo, si selezioneranno i rami migliori emessi da ciascun moncone.
  • Dopo la potatura di rinnovo è necessario seguire con molta cura le piante e operare delle concimazioni organiche, pacciamature ed irrigazioni regolari che stimoleranno l’emissione di nuovi germogli. E’ bene poi considerare il tipo di terriccio per i rinvasi e scegliere il terriccio giusto per fiori, piante e arbusti, in base alla specie.

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Sognare un incrocio o un bivio: significato simboli e numeri connessi

Sognare un incrocio o un bivio: significato simboli e numeri connessi
Sognare un incrocio o un bivio: significato simboli e numeri connessi

Sognare un incrocio, un bivio o una deviazione è un sogno abbastanza frequente, in ogni caso indica la necessita di fare una sosta e simboleggia il desiderio di riflessione e scelta. Se nel sogno siete tranquilli allora la vostra scelta sarà ben ponderata, sapete già cosa fare o meglio, lo sa il vostro inconscio, se invece i colori sono cupi e vi sentite agitati o immersi nella nebbia è ovvio che questo sogno e la relativa decisione e scelta da operare vi crea preoccupazione ed incertezza. Vediamo cosa significa sognare un bivio o un incrocio, i simboli connessi e la numerologia legata a questo tipo di sogno.

Sognare un incrocio o un bivio, significato

Quando siamo ad un incrocio dobbiamo comunque imboccare una direzione e per far ciò operiamo una scelta. Questa scelta che operate all’incrocio o ad un bivio, potrà essere percorsa a piedi e con fatica, o supportata da mezzi di locomozione (bici, auto moto, treno) quindi agevolata. In ogni caso determina incertezze e desiderio decisionale talvolta questo crea ansia, altre volte invece si percepisce una sensazione liberatoria.

Sognare un incrocio o un bivio gli elementi da considerare

Osservate, tra le altre cose, anche cosa accade dopo aver imboccato la strada scelta, quale panorama vi appare, se vi sono presenti paesaggi reali o surreali e se trovate cartelli ed indicazioni che vi agevolino “nel passaggio” o se vi sentiti persi e sperduti.

Ogni elemento potrà aiutarvi a comprendere lo stato d’animo della vostra scelta e qual è l’argomento che vi ha indotto ad operarla: la vostra vita affettiva, lavorativa, sentimentale od altro. La vita vi sta ponendo un quesito e voi dovete scegliere, sia che la cosa vi risulti facile e piacevole, che non.

Non sempre si può “rimandare a domani”: la vostra vita affettiva, lavorativa o i vostri istinti più profondi (se compare una animale al bivio o all’incrocio) hanno bisogno che voi, con consapevolezza, operiate una scelta. La scelta può essere anche relativa ad un cambiamento lavorativo, affettivo, stile di vita, rinuncia, o molto altro. I simboli presenti nel sogno, e lo stato d’animo del sognatore, possono aiutare l’interpretazione dello stesso.

Considerate che un incrocio possiede una forma a croce e quindi può essere connesso al simbolo della croce. Per questo motivo vi consigliamo di leggere anche l’approfondimento che riguarda la croce.

Vedi anche sognare una croce.

Nell’interpretazione di questo sogno “incrocio”, tenete conto di ciò che dicono altri post in merito ed andate a leggervi:

Analizziamo le lettere che compongono la parola “incrocio” prendendo come riferimento le tavole pitagoriche:

Secondo la Smorfia i numeri da giocare sono in relazione al simbolo che appare nel sogno l’incrocio ossia “la croce”.

Numero da giocare:  Sognare un incrocio o un bivio: Croce numero 3

Ricetta petti di pollo saporiti con cotto e noce moscata

Ricetta petti di pollo saporiti con cotto e noce moscata
Ricetta petti di pollo saporiti con cotto e noce moscata

I petti di pollo, così come i petti di tacchino, sono ottime carni bianche specie se allevate in modo biologico, e possono essere portati in tavola variandoli, di volta in volta, con ricette semplici e veloci da realizzare. Tra le ricette per cucinare i petti di pollo saporiti vi proponiamo questa con il prosciutto cotto e la noce moscata il tutto in salsa di panna rigorosamente vegetale e qualche altro ingrediente che consente di portare in tavola un ottimo secondo di carne adatto a tutti, grandi e piccini.

Ricetta petti di pollo saporiti: ingredienti e varianti

I petti di pollo, così come la carne bianca in genere, sono digeribili ed adatti ad essere consumati anche da chi segue diete specifiche o a problemi di digeribilità. A questa ricetta facile per cucinare i petti di pollo saporiti potrete applicare delle varianti:

sostituire il sale con del dado vegetale per avere un sapore più intenso; sostituire la noce moscata (se non vi piace) con delle foglie di salvia (petti di pollo con panna e salvia) e, ovviamente, margarina e panna vegetale potranno essere sostituite con olio, burro ed anche panna da cucina normale.

Noi realizziamo spesso le nostre ricette senza latte ne derivati per permettere a tutti, inclusi intolleranti al lattosio o allergici al latte e derivati, di poterle preparare e mangiare senza problemi per la salute.

  • Dosi per 4 persone
  • 500 gr di petti di pollo
  • 1 filo d’olio
  • 2 noci di margarina
  • 1 confezione di prosciutto cotto a dadini
  • Una spruzzata di vino bianco
  • panna vegetale (mezza confezione)
  • 2 cucchiai di farina
  • Sale fino q/b
  • Noce moscata grattugiata 3 pizzichi
  • 1 pizzico di pepe
  • 3 cucchiai di acqua

Il vino bianco potrà essere anche eliminato a vostro piacimento.

Ricetta petti di pollo saporiti con cotto e noce moscata: preparazione

Prendete un piatto piano grande, magari da portata, e stendevi un paio di cucchiai colmi di farina. Infarinare leggermente i petti di pollo da ambedue i lati. ripassateli di nuovo nella farina pressandoli un po’. (E’ consigliabile utilizzare dei petti di pollo tagliati medi o sottili).

In una padella grande anti-aderente, versate un filo di olio e due noci di margarina. Ponete su un fornello medio grande a fiamma media. Aumentare queste dosi se preparate una quantità superiore di petti di pollo. Lasciate scaldare ed introducete la carne di pollo.

Lasciate dorare i petti di pollo a fiamma media, su ambedue i lati, girandoli di tanto in tanto. Una volta dorati, aggiungete il prosciutto cotto, spruzzate con del vino bianco e aggiungete sale, pepe, noce moscata. Attendete che il vino evapori del tutto ed aggiungete la panna vegetale unitamente a due o 3 cucchiai di acqua e coprite con un coperchio lasciando cuocere a fiamma bassa.

Una volta che la panna si sarà addensata e la carne sarà ben cotta, ( sempre a fiamma bassa), potete spegnere la fiamma e servire in tavola ben caldi i petti di pollo saporiti.

Ricetta petti di pollo
Ricetta petti di pollo

Considerazioni

I petti di pollo cucinati così e in altri modi, sono perfetti accompagnati a dei piselli con pancetta, (qui, trovate la ricetta dei piselli con pancetta) ma anche con ricche insalate e verdure, sia cotte che grigliate. Leggeri da digerire, adatti a tutti perfetti anche per anziani e bambini piccoli i petti di pollo costituiscono una valida alternativa alle carni rosse. In tal caso, se cucinati per persone delicate, si consiglia solo di evitare l’uso del pepe e del vino.

Vi lascio sotto altre ricette per cucinare pollo e tacchino, adatte ad entrambe le carni.

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La conservazione degli alimenti nel 1800 storia del congelamento e inscatolamento del cibo

La conservazione degli alimenti nel 1800 dal congelamento all'inscatolamento del cibo
La conservazione degli alimenti nel 1800 dal congelamento all'inscatolamento del cibo

Nel 1800 si assiste alla rivoluzione industriale, cambiano le tecniche di produzione, ed anche quelle di conservazione. Le produzioni su scala industriale, e le nuove esigenze, rendono possibile lo sviluppo delle prime tecniche di congelamento e di inscatolamento dei cibi. Queste tecniche consentono di avere a disposizione cibi ben conservati anche fuori stagione, ed una disponibilità diversa degli stessi. Si pensi, ad esempio ai militari, o agli equipaggi in mare per mesi. Ma scopriamo di più sulla nascita dei novi metodi di conservazione che si aggiungeranno a quelli già esistenti della salatura e dell’affumicamento, nonché dell’essiccazione adottata per le carni ed il pesce, ma anche legumi, e frutti.

La conservazione degli alimenti nel 1800 storia del congelamento e inscatolamento del cibo

Tra il 1800 ed il 1900 molti settori subiscono un cambiamento legato ai processi di industrializzazione, non solo il settore alimentare ma anche quello legato alla moda dell’800 e del 900 e la nuova sartoria, così come l’arredamento e a vari settori legati alle tecnologie, automobili incluse.

Ma nel 1800 vi è un nuovo grande obiettivo legato ai cibi e all’alimentazione, ed è “conservare”. La conservazione dei cibi, che al giorno d’oggi sembra tanto naturale, un tempo era solo un idea agognata. Conservare i cibi per sconfiggere i cicli delle stagioni, combattere le carestie ed i cattivi raccolti, ma anche le alte temperature che erano responsabili del deterioramento rapido degli stessi. Si usavano grotte, cantine, sale e fumo ma comunque sia, la vera conservazione del cibo era ben lontana.

La refrigerazione, come metodo di conservazione, era ben nota nel periodo glaciale. Nel VIII secolo avanti Cristo i Cinesi avevano già scoperto come conservare il ghiaccio invernale per poi utilizzarlo durante le stagioni più calde per conservare gli alimenti attraverso depositi che venivano mantenuti freddi per evaporazione.

Le macchine per la produzione del ghiaccio

Fu tra il 1830 e il 1840 che in Inghilterra, si brevettarono macchine per la produzione del ghiaccio basate sulla compressione dell’ammoniaca anziché su quella dell’etere, abbandonando, dunque la tecnica più antica dell’evaporazione adottata appunto in Cina.

Nel 1877 si tenne un banchetto pubblico per la prima volta nella storia in cui si mangiò tutto cibo congelato sei mesi prima. I cibi scongelati e cotti furono carne bovina, pollame e pesce. IL successo delle allora “macchine del ghiaccio” sostituite attualmente dai moderni frigoriferi, fu un vero successo.

Nacquero grandi fabbriche che si occuparono esclusivamente della loro produzione. Produrre ghiaccio, infatti, non significò solo conservare per avere maggiore disponibilità di cibo ma anche l’opportunità che permise di aprire nuovi e grandi mercati di livello internazionale. Iniziarono così le importazioni di carni specie dall’America e dall’Argentina nazioni in cui vi era una grande produzione grazie alle estese praterie.

L’interdipendenza commerciale tra la vecchia Europa e le popolazioni che abitavano oltre oceano, si fece sempre più stretta e produttiva. Sempre nello stesso secolo nasce e si sviluppa un’atra tecnica di conservazione del cibo: quella dell’inscatolamento.

Conservazione dei cibi: l’inscatolamento

Produrre, conservare e dunque esportare fu uno degli argomenti di rilievo dell’800. Nel 1800 si aprono nuovi mercati interazionali grazie a queste tecniche di conservazione del cibo, e di conseguenza, si assiste alla nascita dell’industria alimentare da prima relegata ai piccoli negozi artigianali di vendita del cibo fresco. Conserve, prodotti in scatola, bibite e molto alto, poteva essere conservato in modo efficace e sicuro.

Conservazione dei cibi: l'inscatolamento
Conservazione dei cibi: l’inscatolamento

Come far viaggiare i cibi senza che si deteriorino? La risposta fu: l’inscatolamento!

L’inventore della produzione di cibi in scatola fu Nicolas Appert che in Francia, all’inizio del secolo, ideò un metodo che consentiva di chiudere in scatola i cibi. L’inscatolamento prevedeva la conservazione di carne nelle scatole ma anche di frutta e verdura nelle bottiglie in vetro che venivano poi sottoposte a forte calore e sigillate con molta cura.

Il passaggio decisivo dell’inscatolamento si ebbe nel 1818 in Inghilterra ad opera di Bryan Donkin che sostituì i materiali di Appert: al vetro di Appert, Donkin sostituì il ferro dolce stagnato invenzione che prenderà il nome storico popolare di “barattoli di latta”.

All’inizio vi erano latte grandi e pesanti da aprire con difficoltà, in quanto non esisteva ancora l’apriscatole e le latte erano di dimensione significative. Il primo apriscatole, infatti, fu inventato nel 1858 da J. Webner, anche se all’inizio si trattò comunque di uno strumento poco pratico che, successivamente fu sostituito dall’apriscatole a rotella funzionale e pratico. Era il 1925.

Successivamente in tempi recenti, si assisterà alla nascita delle scatole auto aprenti, già tagliate, e provviste di linguetta di apertura.

Come avveniva la conservazione dei cibi in scatola

La conservazione dei cibi avveniva grazie all’eliminazione dell’aria dalle latte ma soprattutto la riscaldamento a cui quest’ultime venivano sottoposte, metodologia che consentiva di uccidere microbi e batteri nocivi.

Alla fine del secolo, tra scoperte alimentari e medicina, si arriva alla conclusione grazie alle teorie di Pasteur che il ruolo dei microrganismi nel processo di putrefazione ma anche di fermentazione era davvero determinante. Così queste teorie vennero applicate anche nella produzione dei cibi in scatola rendendo i prodotti non solo comodi ma anche igienicamente sicuri.

I primi consumatori in assoluto dei cibi in scatola furono i soldati ed esploratori ma, successivamente, le scatolette ed i cibi inscatolati divennero un prodotto di massa. La tecnica della conservazione in scatola, oggi ancor più sofisticata e sicura, riuscì a risolvere molti problemi legati alla distribuzione dei prodotti.

Come visto, la conservazione degli alimenti nel 1800, dal congelamento all’inscatolamento del cibo, seguì vari passaggi che nel tempo, portarono a quelli che sono gli attuali metodi di conservazione, tra frigoriferi, congelatori e sistemi di inscatolamento, sia in metallo che in plastica e carta, in maniera innovativa e sempre più sostenibile.

Borsa rossa un must tendenze moda per l’autunno inverno 2022 2023

Borsa rossa un must tendenze moda per l'autunno inverno 2022 2023
Borsa rossa un must tendenze moda per l'autunno inverno 2022 2023

Le borse donna vanno abbinate agli outfit o scelta a contrasto, ed è per questo motivo che, nel guardaroba di ogni donna, ci sono borse di tanti colori: un classico? La borsa bianca per l’estate, e quella nera per l’inverno, alle quali si affianca la borsa marrone. Quanto ai colori, si trovano sempre più opzioni colorate e sgargianti da abbinare alle scarpe od anche ai capispalla colorati. Quest’anno però, la vera protagonista dell’autunno inverno 2022 2023 è la borsa rossa, un colore moda di tendenza che riesce a caratterizzare ed esaltare ogni outfit. La borsa rossa si rivela dunque un must per questa stagione e, con molta probabilità sarà un colore molto apprezzato anche per la stagione calda, successiva.

Borsa rossa un must di tendenza per l’autunno inverno 2022 – 2023

Un colore, il rosso, che nelle sfilate moda ha trovato largo impiego tra gli stilisti, sia per outfit al femminile che declinazioni al maschile o no gender. Un colore facile da abbinare, ampiamente personalizzante che permette accoppiamenti e creazioni di stili piacevoli, ricchi di carattere e dinamismo. Senza contare che il rosso, adottato per gli accessori, conferisce brio agli outfit smussando la banalità. Ecco quindi che, tra le tendenze moda borse autunno inverno 2022 2023, troviamo anche loro, le fantastiche borse rosse.

Borsa rossa la rivelazione top, autunno inverno 22/23: i modelli

I modelli di borsa rossa più gettonati per questa stagione invernale sono quello a bauletto e la borsa baguette, ma risultano perfette anche la maxi bag, le mini bag e le borsette pochette eleganti e femminili. Quindi il modello, oltre che dettato dalle tendenze moda, è una scelta soggettiva che si basa anche sulle esigenze del momento e sul gusto personale. Certo è che la borsa a bauletto come quella in foto di Rocco Barocco offre spazio, eleganza e versatilità.

Borsa rossa sì, ma anche in bicolore

Altra tendenza da sfruttare super gettonata e versatile è quella della bi-cromia. Oltre agli outfit in bicolore che vanno dal bianco al nero classico, fino al rosso e nero, rosso e marone, giallo e blu, e così via, trovano ampio impiego anche le borse in bicromia. Rosso è nero risultano un vero must per la borsetta rossa, che diventa perfetta da abbinare agli outfit composti da questi due colori: il rosso ed il nero.

Come abbinare borse e vestiti a contrasto o ton sur ton

Borsa rossa come abbinarla

La borsa rossa, diciamocelo, è un accessorio capace di accendere e personalizzare qualsiasi look. Una vera e propria rivelazione smart per l’autunno inverno 2022 2023, da scegliere tra tonalità e forme di proprio gusto certe della sua grande personalità che regala un successo assicurato. Perfetta per il giorno, indicata per la sera, la borsa rossa riesce a rendere anche gli outfit più comuni e, talvolta banali, ricercati e di stile, senza andare a stravolgere il proprio stile più di tanto e l’estetica personale collaudata.

Sta bene su tutto?

La borsa rossa sta bene con tutto,(o quasi), si abbina praticamente quasi a tutto, sia con outfit ricercati, che con quelli casual, ciò che conta realmente è scegliere il modello giusto: elegante e raffinata magari accessoriata di lustrini o dettaglio gold o silver per la sera, casual e sportiva per il giorno e gli outfit meno impegnativi, classica e discreta per outfit eleganti. Tante opzioni che permettono di trovare la borsa rossa giusta per ogni occasione.

Borsa rossa come abbinarla

Borsa rossa il passepartout più amato da stilisti star… e da te!

Una volta scelta la nostra borsa rossa, grande, media o mini bag e acquistata, diventerà, in men che non si dica, il passepartout più amato presente nel nostro guardaroba. Il perché è facile intuirlo: infonde allegria e offre personalità. Anche coloro che non amano più di tanto il colore rosso si faranno travolgere da questa tendenza moda che si largamente vista sulle passerelle e che ha conquistato già molte star.

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