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Come scegliere i mobili giusti per casa senza sbagliare le misure: 7 consigli

Come scegliere i mobili giusti per casa senza sbagliare le misure: 7 consigli
Come scegliere i mobili giusti per casa senza sbagliare le misure: 7 consigli

La scelta dei mobili per arredare la casa, magari proprio la prima casa, non è sempre una cosa semplice da operare, specie se non si ha un minimo di competenza in termini “arredamento”. Colori, dimensioni e modelli dei mobili possono condizionare, enormemente, sia la fruibilità che l’estetica dell’ambiente domestico.

Per questo motivo, vi sono diversi fattori di cui si deve tenere conto quando si scelgono e si acquistano i mobili per la casa. Come scegliere ei mobili giusti per casa ed arredare senza commettere errori e sbagliare le misure, i colori o il modello.

Come scegliere i mobili giusti per casa senza sbagliare le misure: 7 fattori da considerare

I fattori da considerare quando si è in procinto di arredare casa sono molteplici, alcuni molto importanti, altri meno: vediamo quali sono e quali dei 7 consigli metter e in atto per non sbagliare.

  1. Luminosità degli ambienti
  2. Spazio fruibile
  3. Distanza da porte e finestre
  4. Dimensioni del mobile
  5. Colore del mobile
  6. Modello del mobile
  7. Aperture (se presenti) del mobile

Luminosità degli ambienti

La luce naturale che inonda un alloggio è sempre un fattore da considerare ampiamente sia per la scelta dei mobili, che dei tessili. Ambienti scuri e male illuminati, necessitano di tinte chiare che restituiscono alle stanza una media sensazione di luminosità. Meglio evitare colori scuri e prediligere colori neutri e chiari se l’ambiente o la casa è poco illuminata, specie in inverno. La luminosità ed i colori chiari dilatano gli spazi.

Luminosità degli ambienti – Interior – Design – Arredamento

Spazio fruibile

Ogni mobile ha un suo ruolo ben preciso e, in relazione ad esso, andrà collocato in uno spazio di dimensioni adeguate ad accoglierlo, e poter assolvere, senza problemi, la sua funzione. Le sedie, ad esempio, necessitano di uno spazio posteriore di 60 cm. Le ante, invece, di spazio per la loro apertura. Attenzione alla presenza di porte o finestre che potrebbero inficiare sulla funzionalità e fruibilità del mobile.

Distanza da porte e finestre

Porte e finestre necessitano di spazio per poter essere aperte e chiuse senza problemi. I mobili non dovrebbero porre intralcio a questa funzionalità di base degli infissi. Meglio optare per un mobile più piccolo nel qual caso la sua interazione con finestre o porte sia negativa.

Per guadagnare spazio si possono adottare in fase di installazione, porte e finestre scorrevoli sia per case che per edifici commerciali. Dietro ai divani, se vi è una finestra, è bene lasciare lo spazio necessario per il passaggio e l’apertura della finestra.

Divano – Arredamento etnico – Casa di campagna

Dimensione del mobile

Alle volte, mentre stiamo osservando i mobili da acquistare, potremmo rimanere colpiti da un bel divano grande con angolo e penisola, o da un tavolo da soggiorno imponente, magari, da una libreria molto capiente, e così via.

Attenzione! La regola numero “1” è quella di prendere le misure dello spazio in cui l’arredo da considerare andrebbe inserito, e confrontarle con le misure del mobile. Il divano o il tavolo grande, comodo e spazioso, potrebbe inficiare sulla funzionalità dello stesso, ingombrare gran parte della stanza, e limitare l’inserimento di altri mobili ed accessori.

Meglio dunque, prendere bene le misure, riportarle su piantina, e considerare tutti i fattori elencati: preferibile, scegliere un mobile più piccolo ma ben fruibile, che non rechi disturbo nella stanza, e che non diventi un’elemento ingombrante, in quanto, un arredo troppo grande, risulterebbe di sicuro poco piacevole da vedere e difficile da riuscire a fondere ed armonizzare con tutto il contesto.

Colore del mobile

Il colore del mobile, dei tessili e soprattutto di divani e poltrone, va scelto con attenzione, considerando la stile adottato per l’arredamento ma anche per la casa (pavimenti, infissi, carta da parati etc). Se avete dei bambini piccoli, meglio adottare dei divani e delle tappezzerie poco delicate in tal senso.

Se vi è poca luce naturale prediligete tinte che non scuriscano troppo l’ambiente. Qui, trovate una guida interessante in merito: come scegliere i colori nell’arredamento.

Modello del mobile

Anche le forme ed il modello del mobile possono incidere moltissimo sia sull’estetica che sulla fruibilità del mobile e degli spazi da arredare. In ambienti ristretti di dimensioni contenute, meglio optare per mobili poco ingombranti che sfruttino la superficie d’arredo in altezza, piuttosto che in larghezza.

Per le sedute ed i divani, ad esempio, è opportuno scegliere un modello con braccioli ridotti, o assenti, ciò a vantaggio della seduta. Per tavoli e sedie e sull’uso corretto del loro inserimento, qui di seguito trovate un’approfondimento: Come considerare l’ingombro di tavoli e sedie: idee e consigli.

Aperture (se presenti) del mobile

Alcuni mobili, come ad esempio armadi, comodini e comò, librerie e credenze, sono forniti di ante, scomparti e cassetti. La funzione di queste parti del mobile deve essere agevole. Se l’anta a battente crea problemi per lo spazio e l’apertura, meglio optare per ante scorrevoli. Quando non vi è spazio per aprire i cassetti meglio scegliere vani aperti o chiusure scorrevoli o a serranda e rendere il mobile più fruibile.

Conclusioni e altri consigli per arredare

Questi elencati, sono i 7 fattori più importanti da considerare, ma non dimenticate di analizzare ogni mobile che acquistate in ogni suo dettaglio. Ad esempio, nel caso di un divano letto, dovrete considerare lo spazio che occuperà una volta aperto per non ritrovarvi sorprese, ed essere costretti a spostare tutto il mobilio della stanza per aprirlo. Stesso di scorso per tavoli e console apribili, i mobili multifunzionali e strutture modificabili in genere.

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Timberland scarpe: regali e non solo, scarpe personalizzate online

Timberland scarpe personalizzate online
Timberland scarpe personalizzate online

Timberland è un leader nel mercato delle calzature e non solo, e sai la novità? Timberland ha pensato bene di portare una ventata innovativa sul mercato. In un periodo storico in cui la moda e le personalizzazioni sono di grande tendenza ha lanciato su Roma un servizio di personalizzazione presente in ben 19 store nella capitale.

Ma non finisce qui,  ora la personalizzazione può avvenire anche online: scegli il tuo modello, personalizzalo online e completa l’ordine per ricevere il tuo prodotto Timberland personalizzato.

Timberland scarpe: regali e non solo, scarpe personalizzate online
Timberland scarpe: regali e non solo, scarpe personalizzate online – Alcune scarpe personalizzate

Timberland e personalizzazione: regali e non solo, scarpe personalizzate online

Timberland lancia il servizio di personalizzazione al momento completamente gratuito, effettuato sui prodotti acquistati sia nei negozi Timberland che online. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta esattamente, sicuramente un bella novità per la moda capitolina che avrà modo di essere apprezzata, specie dai giovani. Ancor di più apprezzato il servizio online che consente di regalare o regalarsi un bel paio di scarpe personalizzate ed uniche.

Timberland lancia il servizio di personalizzazione
Timberland lancia il servizio di personalizzazione

Timberland lancia il servizio di personalizzazione anche su Roma

Come vi dicevo i 19 negozi Timberland su Roma da oggi consentono, oltre agli store online, di personalizzare le proprie Timberland dando vita a prodotti UNICI ed esclusivi, perfetti per noi stessi ma anche per fare un bel regalo a chi ama le personalizzazioni. Le opzioni possibili sono molteplici: Incisione a caldo, borchiatura, incisione laser, ma anche lavorazioni esclusive di ricamo ed applicazione patch con iniziali incise.

Dunque, le Timberland personalizzate, possono rispecchiare pienamente il nostro stile, dando vita a look unici nel loro genere. Scarpe con disegni e ricami particolari o magari, recanti le proprie iniziali. Stile inimitabile ed unico per un look che sia tuo e solo tuo! Ma non solo! si possono scegliere i colori da abbinare: dalle cuciture, ai lacci, agli occhielli, fino alla pelle che riveste le scarpe. Personalizzazioni possibili su molti modelli, stivali, stivaletti, sneakers uomo donna e molto altro. Prova il servizio QUI.

Timberland e personalizzazioni gratuite

Un bel servizio offerto da Timberland e dunque, un’opportunità da cogliere al volo, specie ora che acquistando un paio di scarpe Timberland si può usufruire del servizio di personalizzazione in maniera totalmente gratuita. Ovviamente si tratta di un’opportunità offerta in fase di lancio e, può anche darsi che a breve, Timberland decida di far pagare le personalizzazioni, ma per ora sono tutte gratuite, anche quelle online: approfittatene!

Timberland scarpe donna
Timberland scarpe donna

Molti di noi amano accessoriare alcune tipologie di scarpe sportive con piccole borchie, ed è piacevole anche l’idea delle scarpe personalizzate con le proprie iniziali, di poter scegliere, pezzo per pezzo i colori da abbinare. Resta il fatto che ognuno di noi, può dar sfogo alla propria fantasia in modo diverso, considerando che le opzioni di personalizzazione sono davvero tantissime e tutte creative.

Personalizzare è un po’ come dar vita ad un accessorio nostro: Le personalizzazioni su orologi, scarpe, borse sono sempre molto piacevoli e gradite e ci rendono unici e inimitabili grazie ai nostri gusti e alle nostre scelte.

Nella foto sottostante, alcuni modelli di calzature Timberland personalizzabili per uomo, bambino e donna. Persino gli stivali possono usufruire del servizio di personalizzazione e, come potete vedere in foto, sono davvero molto belli e comodi come da tradizione del brand.

Scarpe personalizzate Timberland alcuni modelli uomo, bambino, e scarpe donna
Scarpe personalizzate Timberland alcuni modelli uomo, bambino, e scarpe donna

Timberland uomo e donna

I prodotti da personalizzare di Timberland sono molteplici, e tanti i modelli tra cui scegliere, sia per donna che per uomo e bambino. Ogni dettaglio può essere scelto accuratamente facendo più prove, ogni prodotto selezionato, modificato più volte, visualizzato e acquistato dando vita ad un prodotto unico creato secondo la propria personalità, ed il proprio gusto, scegliendo tra un vastissimo ventaglio di colori e modelli.

Una scelta perfetta anche per fare un bel regalo di Natale, di compleanno o qualsiasi regalo si voglia. Un prodotto che sicuramente piacerà sia a chi conosce il brand che a chi ne viene a contatto per la prima volta: una scelta di classe per chi non ama la banalità.

Prova anche tu a personalizzare le tue Timberland!

#timberlandcollective

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Wedding RomaSposa live online dall’11 al 13 novembre e BMII

Matrimonio fotografo - fedi
Matrimonio fotografo - fedi

Il wedding si reinventa, e per via delle disposizioni Anti COVID trova soluzioni alternative. Roma Sposa, quest’anno, si svolgerà in una location virtuale, ossia online. Dall’11 al 13 di novembre le nuove proposte di RomaSposa sfileranno in versione digitale. Il settore wedding, seppure ampiamente penalizzato dagli sviluppi della pandemia, non si ferma.

In attesa di tempi migliori, (che speriamo giungano prima possibile), in cui i matrimoni potranno riprendere le celebrazioni ed i festeggiamenti torneranno ad essere tradizionali, ricchi di fascino ed emozioni, si cercano strade alternative.

Gli stilisti e gli espositori trovano una forma diversa di proporre il loro lavoro in modo virtuale. Abiti da sogno e location magiche, in cui, se pur con pochi invitati, è possibile convolare a nozze festeggiando il proprio matrimonio, nel rispetto delle restrizioni.

Wedding RomaSposa live online dall’11 al 13 novembre e BMII

Sono due in effetti, gli eventi dedicati alla filiera matrimonio che spalancano le porte digitali al pubblico: RomaSposaLiveRoma Sposa Live” e Borsa del Matrimonio In Italia, entrambi online su piattaforma digitale. Due eventi che portano a conoscenza del pubblico delle novità importanti relative al comparto wedding, esattamente come è accaduto negli scorsi anni con le manifestazioni dal vivo.

Wedding Roma Sposa live online dall’11 al 13 novembre e BMII

Come funziona l’evento online?

Le 3 giornate di fiera permetteranno agli espositori di interagire online con i visitatori e ovviamente i buyer che navigheranno nelle due piattaforme digitali di BMII e RomaSposaLive. Le piattaforme saranno attive dal 26 ottobre questo, in occasione del lancio pubblicitario dell’evento sui social network. Si potranno prendere appuntamenti e fissare incontri e contatti.

Dopo il 13 Novembre gli appuntamenti digitali termineranno, mentre le piattaforme resteranno attive e consultabili sia dai buyer che dai visitatori. Una bella e ricca vetrina espositiva per sposi, allestitori, ed organizzatori fino all’inaugurazione delle manifestazioni dedicate agli sposi che avranno luogo nel 2021.

Due eventi importanti per il wedding

Si è giunti a questa soluzione virtuale perché Roma Sposa, il Salone Internazionale della sposa e BMII (Borsa del Matrimonio in Italia) sono entrambi due grandi eventi che ogni anno raccolgono un vasto pubblico.

Per fare un esempio, RomaSposa 2019 ha avuto la partecipazione di oltre 45 mila visitatori, con l’intervento di moltissimi espositori suddivisi per settori, dalla fotografia per cerimonie, all’abbigliamento, fino alle location, servizi di catering, intrattenimento e molto altro.

BMII per l’evento B2B richiama nel Lazio e all’interno delle manifestazione moltissimi buyer, sia italiani che stranieri. Eventi che, dunque, rivestono un’importanza non da poco per il territorio, e costituiscono per gli sposi, una vetrina diversificata e vasta di proposte, sicuramente utilissima per la pianificazione del proprio matrimonio.

Ammissioni gratuite Regione Lazio

La Regione Lazio promuove le edizioni digitali di novembre e coinvolge le PMI del territorio (PICCOLA E MEDIA IMPRESA). Sono previste ammissioni gratuite: 20 su RomaSposaLive e 15 per BMII.

Il wedding non si ferma, tira fuori le unghie, trova soluzioni e strade alternative per conquistare uno spazio utile e fruibile, una vetrina valida comunque, sia per i futuri sposi che per tutti coloro che lavorano nella filiera legata ai matrimoni e agli eventi di questa tipologia.

Per avere maggiori informazioni visitate i due siti relativi:

romasposa.it
borsadelmatrimonioinitalia.it

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Come smettere di fumare: 5 modi facili o quasi

Sigaretta
Sigaretta

Il fumo smuove decine di miliardi ogni anno, ma oltre al piacere di fumare, è bene sapere che il fumo nuoce gravemente alla salute e, le cause di morte per fumo, sono davvero milioni, si parla di 8 milioni di morti da fumo di sigaretta ogni anno.

Le sigarette, dunque, oltre ad alleggerire il proprio portafoglio, danneggiano la salute. Sicuramente due buoni motivi che dovrebbero convincerci a smettere di fumare prima possibile: ma come fare? Vediamo come smettere di fumare e suggeriamo 5 modi facili per smettere di fumare, salvaguardando salute e portafogli.

Come e perché smettere di fumare

Smettere di fumare può causare stati di ansia, stress e depressione, quando i fumatori decidono di interrompere e combattere questo vizio. Perché di vizio si tratta. In realtà, è una vera e propria dipendenza, così come sono delle dipendenze l’uso eccessivo di alcool, il gioco d’azzardo e le droghe. Ecco perché è necessario porre rimedio a questo circolo vizioso, nocivo, oltre che far fronte ai danni che esso procura.

Quali sono i danni da fumo di sigaretta

I primi organi che ne risentono negativamente sono i polmoni, il cuore, l’apparato cardio circolatorio con insorgenza precoce di arteriosclerosi e demenza senile. Il fumo causa moltissimi morti per cancro ai polmoni, alla vescica e alla prostata, tanto per citarne alcuni. Ma come smettere, una volta deciso di farlo, è sicuramente una cosa non facile.

Il tabagismo provoca ogni anno più morti di alcool, droghe ed incidenti stradali, omicidi e suicidi. Inoltre, è responsabile dell‘insorgenza di circa 25 patologie diffuse. A tal proposito troviamo statistiche interessanti dall’ente Governativo QUI.

Come smettere di fumare: 5 modi facili o quasi

Smettere di fumare: 5 modi facili o quasi

  1. La consapevolezza è sicuramente il metodo migliore per smettere qualunque attività nociva, perché alimenta la forza di volontà, unico elemento davvero forte e decisivo per allontanarsi da questo vizio nocivo, o da altre tentazioni dannose per il nostro benessere fisico e mentale.
  2. Il cibo può costituire un’arma d’aiuto per vincere il fumo. Alcuni alimenti come la liquirizia, caramelle, gomme da masticare, dolci e stuzzicchini salati, potrebbero diventare un’ottimo sostituto del fumo nei momenti più critici in cui, la voglia di fumare una sigaretta, ci assale.
  3. Pasticche di nicotina o cerotti alla nicotina, sono un’ altro modo per aiutare il fumatore a smettere di fumare facendo diminuire la voglia del fumo causato dalla dipendenza da nicotina. Queste pasticche andranno poi ridotte gradualmente nel tempo, fino ad essere eliminate.
  4. La sigaretta elettronica costituisce un ottimo surrogato rispetto alla tradizionale sigaretta. Molto utilizzata dagli ex fumatori come metodo per non fumare le tradizionali sigaretta, ma anche questa abitudine andrebbe poi, ridotta nel tempo e, possibilmente eliminata.
  5. Un aiuto valido viene, oltre che dalle sigarette elettroniche, da determinati prodotti liquidi da fumare. Oltre ad aiutare ad eliminare la sigaretta reale, questi prodotti possono rivelarsi ottimi alleati per combattere stress, ansia e depressione.

Oltre a questi metodi esistono dei veri e propri centri anti fumo che possono aiutare a trovare la strada giusta per combattere e sconfiggere questo problema. E’ bene sapere però, che i fumatori presenti in tutto il mondo sono nettante in calo, e che tra essi, quelli che cercano di allontanarsi dal fumo e, a quanto pare ci riescono, sono solo il 20%.

Questa percentuale è minore tra i giovani, e tende ad aumentare nelle persone di media età, anche per via dell’insorgenza di alcune patologie legate proprio al fumo di sigaretta, come infarto, arteriosclerosi ed enfisema.

Impellente bisogno di fumare quanto dura?

Se è vero che all’inizio possa sembrare molto difficile, vi accorgerete, giorno dopo giorno, che basta sconfiggere la voglia di fumare e l’impellente bisogno che generalmente dura, ogni volta che compare, dai 3 a 5 minuti. In quei pochi minuti di tentazione, è necessario distogliere l’attenzione e sconfiggere la voglia di fumare, senza alimentare ansia e stress.

Si può decidere di ridurre, in un primo momento, il numero di sigarette fumate nell’arco della giornata, per poi passare allo step successivo, ed eliminarle del tutto, o in alternativa, sostituirle con la sigaretta elettronica, sicuramente meno nociva.

Strategie e deterrenti anti fumo

Le strategie da mettere in atto, come abbiamo visto, sono molteplici. Il cibo è, in tal senso, un ottimo aiuto ma, per non ingrassare, evenienza comune in coloro che smettono di fumare, si può anche puntare su cibi poco calorici, come caramelle senza zucchero, frutta e verdura, snack ipocalorici etc.

Un ottimo deterrente può essere anche quello di mettere in un salvadanaio, giorno dopo giorno, i soldi che normalmente avreste speso in sigarette. Vi accorgerete a fine mese, di quante cose in più potreste fare ed acquistare con i soldi che avete risparmiato non fumando, tra essi, anche sport e attività sportive, viaggi e divertimento che, oltre a far bene alla salute, aiutano anche il percorso che vi allontanerà dal fumo, e migliorando il vostro umore.

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Le dipendenze più comuni nella società moderna

Medioevo storia delle case torri in Italia ed Europa

Bologna le due torri
Bologna le due torri

Le città medioevali erano circondate da mura e caratterizzate dalla presenza di palazzi nobili e castello. Nell’area delle mura e del castello vennero costruiti numerosi edifici destinati ad abitazione, botteghe, depositi, opifici. Le strutture a torre non erano però riservate solo ed unicamente ai castelli. Le torri nascono come struttura strategica ma, ben presto, divennero simbolo del ceto sociale della famiglia che vi abitava, se ne trovano ampia testimonianza in Italia e in Europa.

torre
Origini storiche nel medioevo delle case con torre in Italia

Medioevo storia delle case torri in Italia ed Europa: torri note

Nascevano nelle cittadine medioevali molte vie strette e, gli edifici alti, permettevano di vigilare sull’ambiente circostante. Molte città di’Italia si arricchirono di torri più o meno alte che testimoniavano l’importanza della famiglia che la edificava, proprio in relazione alla propria altezza.

Fiorenti comuni italiani come Tarquinia, Lucignano, piccolo borgo medioevale in Toscana con la sua torre del Cassero; Lucca con la sua Torre dei Guinigi ben conservata, e San Gimignano, ne sono testimonianza. Tra i paesi e le cittadine citate è capostipite di questa realtà proprio San Gimignano con le sue 72 torri.

san Gimignano alcune torri viste dai giardini della fortezza
San Gimignano alcune torri viste dai giardini della fortezza

Il medioevo e le case torri

Alte torri in pietra completavano e davano prestigio alle case torri medioevali, edifici svettanti, alti anche molti metri, con alla base un edificio allargato. Una sorta di terrazzo da avvistamento, circondato da mura. Le mura perimetrali del terrazzo erano spesso sporgenti e più larghe rispetto alla torre, sostenute da una serie di mensole ad archetti, chiamati beccatelli.

Nella struttura interna delle torri, per il costante impiego del legno, era facile che si sviluppassero incidenti ma, solitamente, i muri in pietra non subivano dei danni.

Ad oggi, disseminate in territorio italiano ed europeo, sono moltissime le torri presenti in buono stato o in rovina, all’interno delle quali si possono riscontrare tracce di varie ricostruzioni dei vani interni, verificatesi nel corso degli anni, segnate, per lo più, dai grandi fori che vi alloggiavano le travi di sostegno dei pavimenti.

Lucca Torre Guinigi

Come erano strutturate le case torri?

L’assetto dell’edificio dall’esterno appariva, ed appare tutt’ora, decisamente molto severo ed imponente, ma ciò nonostante i locali interni venivano attrezzati in modo da soddisfare tutte le esigenze e le necessità di chi le abitava. Le pareti erano spesso affrescate, si impiegavano ampi drappi come divisori, o dei tappeti. I tetti erano ricoperti da tegole o da coppi posti alternativamente a gobba, ed avevano una struttura spiovente.

Tutti i piani delle case torri erano costituiti da spesse assi di legno appoggiate a travi, mentre le strutture esterne erano in pietra per garantirne la solidità. All’interno, i piani, le scale e le rare pareti divisorie, erano in legno. Le torri possedevano piccole finestre dotate di telai in legno mentre le imposte o scuri erano realizzate in legno pieno e protette da inferriate.

Negli edifici a torre un piano veniva utilizzato per il riposo ed il ristoro del personale di servizio, mentre al di sotto, vi era un semplice ricovero che veniva utilizzato per le merci in modo transitorio prima di essere spostate nei magazzini.

Le case a torre erano generalmente dotate di un cortile per gli animali e di un pozzo. L’accesso all’interno dell’edificio presentava degli archivolti ed uno stemma araldico della famiglia dei signori proprietari.

San Gimignano una torre ben conservata e la relativa casa
San Gimignano una torre ben conservata e la relativa casa

Le case a torre o “casetorri” erano dunque costruzioni fortificate adibite ad alloggio. Una rocca che poteva avere funzione militare o abitativa, molto in uso nel medioevo sin dal X secolo. Se ne trova ampia testimonianza non solo in Italia, ma anche in Irlanda, Galles, Scozia, Francia ed Inghilterra e, ve ne sono rari esempi anche in Polonia e in Germania. Strutture simili sono presenti anche in Grecia a Creta e a Mani.

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Giulia, Julia, Julie – Giulio, significato, santo, pietra, colore, numerologia del nome

Giulia, Julia, Julie - Giulio, significato, santo, pietra, colore, numerologia del nome
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Giulia e Giulio sono dei nomi molto antichi derivante dal latino Iulia o Julia. Questo nome costituisce la forma femminile del “cognomen romano” Iulios. Presente l’alterativo Giulietta e diverse varianti al femminile, che vedremo più avanti. Il nome Giulia è attualmente molto in uso, ed uno dei più comuni al femminile.

Vediamo di rispondere alle domande più frequenti sul nome Giulia che sono:

  • Quale significato ha il nome Giulia?
  • Quando è Santa Giulia?
  • Quante persone hanno il nome Giulia?
  • Simbolo del nome Giulia?

Giulia, Julia, Julie – Giulio, significato, e origini

Secondo gli esperti il nome Giulia e Giulio sono da ricondurre a Iovilios o Jovilios che sta a significare colui che è sacro a Giove.

Era un nome o meglio il cognome (gens Iulia) utilizzato nell’antica Roma da una nobile dinastia, “Giulia” tant’è che è ben nota la reggenza come Imperatore romano di Giulio Cesare.

Secondo la leggenda, invece, in nome Giulio e Giulia discende dalla dinastia di Ascanio, figlio di Enea. Ricordiamo che Giulio Cesare si vantava di discendere da Enea.

Popolarità del nome Giulia

Da diversi anni il nome Giulia è uno dei più scelti tra i nomi dati alle bambine, tanto da meritarsi il secondo posto dopo Sofia. Nel ventesimo secolo si colloca tra i nomi più amati e scelti per le nuove nate oscillando dal 1° al 3° posto nel corso degli anni.

Nel 2015, ben 6222 bambine hanno avuto dai genitori questo nome, mentre nel 2018, leggermente in calo rispetto a Sofia, secondo i dati Istat, ben 5917 si sono chiamate Giulia. In Italia ci sono 136.800 persone che si chiamano Giulia.

Varianti nome Giulia e Giulio

Tra le varianti del nome si colloca Giulietta. Altre varianti del nome Giulia sono Julia, usato in spagnolo, inglese e tedesco, Julie, usato sia in francese che in inglese. Ungherese Juliska; Iulie Irlandese. Per l’uomo invece troviamo Jules in francese, Giuliet e Jillian (inglese), Julius tedesco, Iulij in russo, ed infine Gyla in ungherese.

Onomatico nome Giulia e Giulio: il santo

Anche in questo caso, come in altri nomi, l’onomastico si festeggia in più date nel corso dell’anno anche a seconda delle località e dei santi patroni. Il nome Giulia viene festeggiato il 21 di Maggio.

  • Il 22 Maggio si festeggia San Giulio martire sotto l’imperatore Docleziano.
  • Il 12 Aprile si ricorda San Giulio in onore del papa Giulio I
  • Il 31 del mese di Gennaio si ricorda San Giulio di Milano (prete e confessore), patrono dei muratori.
  • Il 21 Maggio, invece, vi è la ricorrenza dell’onomastico di Santa Giulia vergine e martire, patrona sia della Corsica che di Livorno.

Giulia e Giulio pietra, colore, numerologia del nome e personalità

Giulia è caratterialmente una persona piacevole ma molto riservata. Se da un lato è molto comunicativa, dall’altro la sua riservatezza la rende cupa e chiusa. Per questo Giulia esprime una ambivalenza molto forte che si suddivide tra curiosità entusiasmo e voglia di vivere, e una riservatezza che la rende chiusa verso il prossimo e amante della solitudine.

Possiede la capacità di adattarsi alle situazioni, quasi camaleontica, e talvolta questo può farla apparire come frivola, ma così non è. Nella sua vita Giulia cercherà situazioni affettive ed amorose stabili che gli garantiscano sicurezza.

  • Significato caratteriale: coraggio il nome Giulia esprime voglia di vivere, allegria, fedeltà, ma anche necessità di solitudine, ed è espressione di coraggio.
  • Significato letterario: Sacra a Giove
  • Segno zodiacale: Gemelli (per alcuni Acquario) che la rappresentano pienamente nella suo entusiasmo e nella voglia di vivere. Amano socializzare ma al tempo stesso si chiudo nella ricerca della solitudine.
  • Colore: rosso 👉 colore rosso nei sogni significato rosso
  • Pietra: Rubino, pietra rara procacciatrice di saggezza, amore e salute. 👉 vedi proprietà ed usi dei cristalli rossi.
  • Numero fortunato il 4 esprime i raggruppamenti quaternari ed il suo simbolo è la croce 👉 vedi numero 4 significato.
  • Pianeta connesso al n 4 è Urano
  • Metallo il Bronzo

Numerologia nome Giulio e Giulia

Abbiamo visto che il numero connesso al nome Giulia / o è il 4. Ora vediamo la numerologia del nome Giulio e Giulia secondo Pitagora.

G-I-U-L-I-A = 7-9-3-3-9- 1 = 5

G-I-U-L-I-O = 7-9-3-3-9- 6 = 10

Vedi i numeri da 1 a 10 e pianeti connessi

Personaggi famosi e canzoni

Al maschile ricordiamo come già accennato Giulio Cesare e la dinastia Giulia. Sempre con riferimento all’Impero romano ricordiamo la mamma di Nerone Giulia Agrippina Augusta. Giulia Domna altre madre illustre da cui nacque Caracalla. Tra le famiglie nobili ricordiamo: Giulia Gonzaga della famiglia Gonzaga figlia di Ludovico Gonzaga e Giulia dei Medici.

In temi più recente ricordiamo la madre di Alessandro Manzoni Giulia Beccaria. Giulia Clary regina di Spagna e di Napoli; Giulia Boschi attrice, Giulia Lazzarini, attrice, Giulia Roberts attrice, etc.


Note anche alcune canzoni d’autore italiane dedicate al nome Giulia, tra esse: “Giulia” di Fabio Concato e “Brava Giulia” di Vasco Rossi. Anche Antonello Venditti nella sua canzone “Dedicato a te” celebra il nome di Giulia.

Spasmi e dolori gastrointestinali? Buscopan: cos’è e quando si usa

Spasmi e dolori gastro intestinali? Buscopan: cos'è e quando si usa
Spasmi e dolori gastro intestinali? Buscopan: cos'è e quando si usa

Buscopan è uno dei medicinali più diffusi e utilizzati efficace contro diversi disturbi, come quelli elencati nella breve guida che segue. È bene conoscere i dettagli su come e quando usare il buscopan perché si tratta pur sempre di un medicinale che va quindi assunto secondo la posologia e a seguito di prescrizione medica o indicazione del farmacista di fiducia.

Che cos’è e come funziona Buscopan

Buscopan è un medicinale da usare all’occorrenza quando si presentano sintomi quali dolori e coliche addominali causati da spasmi muscolari del tratto gastro intestinale. Altri sintomi che si possono alleviare con questo medicinale sono spasmi allo stomaco, intestinali, del dotto biliare e anche legati a intestino irritabile tipo colite, enterite regionale o morbo di Crohn. Questo medicinale si può utilizzare per stasi del sistema urinario ma anche per i dolori mestruali. Da non usare nei casi controindicati che indicheremo in seguito.

Quali sono i principi attivi

Il principio attivo di Buscopan si chiama scopolamina butilbromuro. Il suo effetto è quello di rilassare le mucose dell’organismo come intestino, stomaco, colon, tratto urinario. Agisce su tutta quella muscolatura che viene chiamata involontaria oppure liscia poiché si tratta di sistemi che funzionano in autonomia. Rientrano in questo settore i muscoli presenti nell’apparato digerente, vasi sanguigni, utero, bronchi ed anche il cuore, anche se risulta formato da fibre muscoli striate.

Infatti, vengono classificati come muscoli dai movimenti involontari che si attivano senza il controllo cosciente, cuore incluso. Quando la muscolatura involontaria ha uno spasmo, arriva il dolore che può essere bloccato grazie a Buscopan. Il farmaco, infatti, interviene direttamente sul neurotrasmettitore che controlla il movimento involontario del sistema. Di conseguenza, rilassando il muscolo, lo spasmo si blocca e con esso anche i crampi e i dolori si attenuano o scompaiono del tutto.

Spasmi e dolori gastro intestinali? Buscopan: cos’è e quando si usa

Quando assumere Buscopan

Prima di assumere il farmaco, è necessario leggere con estrema attenzione il foglietto illustrativo. Inoltre, vale la pena attenersi alle indicazioni del medico di famiglia o anche chiedere il consiglio del farmacista di fiducia. In generale, per gli adulti è previsto un dosaggio di due compresse anche quattro volte al giorno.

Le piccole compresse rivestite vanno inserite intere immediatamente accompagnate anche da un sorso d’acqua. Rispetto al passato, oggi è indifferente prendere il farmaco a stomaco pieno oppure vuoto senza controindicazioni.

Chi dimentica di prendere una dose, può farlo appena se ne accorge, almeno che la dose successiva non sia troppo vicina. Infatti, una dose doppia di Buscopan può essere pericolosa perché causa un sovradosaggio. Il farmaco è da assumere per brevi periodi. Se il dolore dovesse continuare, bisogna rivolgersi immediatamente al medico di fiducia.

Quando non assumerlo

Buscopan è un medicinale che non può essere assunto da chi soffre di mega colon, debolezza muscolare, e glaucoma ad angolo chiuso. Inoltre, chi è intollerante al fruttosio non può assumere questo medicinale. Ovviamente, chi è intollerante o allergico ai principi attivi ingredienti del farmaco, deve astenersi dalla somministrazione.

Come per molti altri farmaci anche in questo caso i bambini al di sotto dei sei anni di età non possono assumere Buscopan. Il medicinale va usato sempre con grande cautela nei soggetti anziani e in quelli con problemi di tachicardia ed insufficienza cardiaca, così come nell’ ipertiroidismo.

Infine, se oltre agli spasmi muscolari dovesse esserci anche febbre, dopo l’assunzione del farmaco si corre il rischio di avere stipsi. E’ necessario fare attenzione in tutti quei casi con problemi di minzione, stitichezza e febbre, fenomeno che spesso rappresenta il campanello d’allarme di qualcosa di più serio.

Accoppiamento e riproduzione nei gatti: come e quando

Gatto riproduzione e accoppiamentoo
Gatto riproduzione e accoppiamento

Per i gatti non sterilizzati la necessità di accoppiarsi e procreare è molto forte, specie in alcuni periodi dell’anno quando le femmine entrano nel periodo del calore. Una femmina di gatto può avere da due a tre cucciolate l’anno, composte da un numero di cuccioli che oscilla da uno, fino ad otto. L’accoppiamento e la riproduzione avvengono, per le femmine, anche con più maschi nella stessa gestazione. Vediamo come, quando e il perché di questo fenomeno.

Il calore nei gatti e l’accoppiamento

Le femmine del gatto sono soggette a più periodi di calore nel corso dell’anno. Questo periodo ha inizio verso la fine di Febbraio e si protrae fino all’autunno. In questi mesi una femmina può avere più gravidanze (fino a 3), e numerosi cuccioli. La femmina in calore vocalizza ed assume posture particolari (accovacciamento), ed ha un odore diverso che attrae i gatti maschi.

La maturità sessuale nei gatti e la riproduzione

I gatti non sterilizzati sviluppano in maniera pronunciata alcune caratteristiche come ad esempio una spiccata muscolatura. Si allontanano spesso da casa e la loro urina ho un odore molto forte. Quando la gatta segnala di essere in calore con atteggiamenti ed odore, viene avvicinata da più maschi.

Da lì si instaurano lotte tra i gatti con ferimenti più o meno gravi. Quando la femmina è disposta ad accettare l’accoppiamento con un gatto, assume un atteggiamento consenziente. Il maschio la blocca per la collottola e avviene l’accoppiamento.

L’accoppiamento, nel giro di pochi giorni, si può ripetere varie volte anche con maschi diversi, in quanto il gatto è una razza con ovulazione indotta dall’accoppiamento. Ed è per questo motivo che, in una stessa cucciolata ottenuta dalla fecondazione di più padri, si possono avere cuccioli molto diversi.

Ovviamente in gatti domestici di razza si tende a selezionare il maschio che dovrà accoppiarsi con la gattina. E’ bene scegliere esemplari sani, abbastanza giovani, e non troppo grandi rispetto alla futura mamma.

Accoppiamento e riproduzione nei gatti: come e quando

La gravidanza nella gatta

Il periodo di gestazione per una gatta ha una durata di circa 63 giorni. In questo periodo la mamma gravidica deve ricevere le dovute cure e, soprattutto, effettuare una dieta bilanciata per le sue necessità. Una buona alimentazione determina un buon inizio per quelle che saranno le caratteristiche fisiche e mentali dei cuccioli.

Dalla gravidanza al parto

I gatti sono animali riservati e, nei momenti importanti della loro vita, come il parto o la morte, tendono ad isolarsi e a nascondersi. Allo stesso modo sono gelosi dei loro cuccioli e per questo, tendono a proteggerli nascondendoli. Ciò accade con frequenza, anche quando hanno un’ottimo rapporto con i loro proprietari.

Mamma gatta cercherà un posto tranquillo dove partorire i propri cuccioli e, spesso, questo luogo non coincide con quello scelto ed organizzato dal suo proprietario.

Generalmente il parto avviene senza molti problemi. Se dovessero insorgere complicanze o dubbi è bene contattare il veterinario.

La mamma può partorire diversi cuccioli, anche a distanza di parecchie ore. Come capire se ha partorito tutti i cuccioli? Toccandole la pancia! Se vi sono altri cuccioli sentirete il loro movimento.

Dopo il parto, mamma gatta li pulirà eliminando la placenta che li riveste. Successivamente inizierà ad allattarli, riprenderà anche lei a bere e mangiare ma avrà bisogno di riposare per recuperare le energie spese nel parto.

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