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venerdì, Ottobre 3, 2025
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Sbriciolata integrale con biscotti e marmellata di mirtilli senza cottura

sbriciolona con marmellata
sbriciolona con marmellata

I dolci sono la passione di molte persone e per alcune, la sbriciolata integrale, o sbriciolona, è davvero il top dei dolci, in quanto racchiude in se il sapore ed il gusto delle cose genuine come, nel caso di questa ricetta, dei biscotti integrali e della marmellata ai mirtilli.

Ma, con la stagione calda, la voglia di accendere il forno viene a mancare. Per questo proponiamo una ricetta estiva che si avvale di biscotti integrali per la preparazione senza che si abbia la necessità di cottura in forno.

Sbriciolata integrale con biscotti di farina integrale

Generalmente la sbriciolata si prepara con la pasta frolla, ma per questa ricetta, invece, abbiamo preferito optare per dei biscotti di farina integrale di ottima qualità, che conferiscono al dolce un sapore delicato e al tempo stesso, lo rendono digeribile e facile da preparare.

A parte il tempo per raffreddare il dolce, la preparazione si effettua in due step e richiede davvero pochi minuti. Circa una decina di minuti per la prima fase e altrettanti minuti per la seconda fase.

Ingredienti sbriciolata integrale con biscotti e marmellata di mirtilli

Gli ingredienti di base per questo dolce sono davvero pochi. Ciò non toglie che si possono attuare diverse varianti e sostituire alcuni ingredienti con altri.

Ad esempio, la marmellata potrà essere del gusto che si preferisce, in alternativa, possiamo sostituire la marmellata con della cioccolata spalmabile, sia bianca che nera. Ma vediamo quali sono gli ingredienti che abbiamo adottato per la sbriciolata integrale senza cottura.

  • 300 grammi di biscotti integrali
  • 130 grammi di burro (o margarina vegetale)
  • Marmellata di mirtilli q/b
  • 100 gr di panna montata (facoltativa)
  • 1 cucchiaio di zucchero a velo (facoltativo)
  • 50 gr di scaglie di mandorle per decorare

Preparazione della sbriciolata integrale

Per prima cosa, i biscotti andranno ridotti in briciole. Per farlo, si consiglia di utilizzare un mixer, o in assenza di quest’ultimo, schiacciare i biscotti con un mattarello fino a ridurli in briciole.

Fate stemperare il burro a temperatura ambiente e, per accelerare il processo, ponetelo vicino ad una fonte di calore o in microonde per pochi secondi, in modo da ammorbidirlo senza fonderlo.

In un contenitore ponete il burro ed i biscotti sbriciolati, ed amalgamate bene i due ingredienti fra di loro fino ad ottenere un impasto morbido da lavorare.

Prendete uno stampo a cerniera che si possa aprire, e rivestitelo con della carta da forno. Sul fondo spolverate lo zucchero a velo. Con le mani stendetevi l’impasto. Ponete in frigo per circa mezz’ora, attendendo che l’impasto si solidifichi e si compatti bene.

Estraete dal frigorifero la base, versatevi sopra la marmellata di mirtilli e, a seguire, spalmatevi la panna montata in uno strato sottile. Ponetevi, a chiusura, il rimanente impasto di biscotti integrali.

Un’ultima parte dei biscotti sbriciolatela sopra alla torta in modo da creare la superficie irregolare, ed infine, spolverate con le mandorle a scaglie. Lasciate così o guarnite a piacere.

Ponete in frigo per altri 30 minuti e servite la sbriciolata di biscotti integrali. E’ sicuramente uno dei dolci più facili da realizzare!

Sbriciolata integrale con biscotti e marmellata di mirtilli senza cottura – Alternative

Alternative

Come abbiamo visto, gli ingredienti per preparare la sbriciolata, uno dei dolci tipici della città rinascimentale di Mantova, possono essere sostituiti in base al proprio gusto, o semplicemente, utilizzando quello che abbiamo a disposizione in casa.

Quanto ai biscotti, potrete usare quelli che preferite e che avete a disposizione, sia in varietà integrale che non, semplici frollini alla panna, ma anche frollini al cioccolato.

E’ ovvio che ogni variante modificherà il sapore ed il giuso del dolce che risulterà comunque buonissimo e facile da preparare.

Anche per quanto riguarda l’apporto calorico del dolce, potrete ridurlo sensibilmente limitando la quantità di marmellata ed eliminando la panna.

Un po’ di nocciole tritate aggiunte in superficie, potranno sostituire le scaglie di mandorle, decorazioni che renderanno la torta bella da vedere e garantiranno un maggior apporto proteico derivante, appunto, dalla frutta secca.

Garnier la protezione solare per pelli sensibili

Garnier protezione ipoallergenica
Garnier protezione ipoallergenica

Il sole fa bene alle ossa, le rinforza, aiuta l’attivazione della vitamina D e inoltre, attiva il sistema immunitario rendendolo più efficace ed idoneo a combattere le infezioni e le malattie.

Ma il sole provoca anche la liberazione di radicali liberi, i maggiori responsabili dell’invecchiamento cutaneo. Ecco dunque, che tra “bene e male” è utile prendere il sole con accorgimenti specifici e utilizzando la giusta protezione.

Garnier la protezione solare per pelli sensibili

Garnier la protezione per pelli sensibili

I bambini, gli anziani i soggetti con molti nei, od anche le donne in gravidanza, o chi fa uso di farmaci come cortisonici, antibiotici, immunosoppressori e quant’altro, può avere problemi derivanti dall’esposizione non adeguata al sole.

Non solo le classiche scottature, ma anche l’insorgenza di macchie sulla pelle, melanomi (tumori della pelle), eritemi solari, eczemi, psoriasi ed altro, sono tra le cause che impongono l’uso di una protezione adeguata che rispetti la pelle. I benefici del sole sono molteplici, e non vanno di certo sottovalutati, ma ci si deve esporre al sole nel modo giusto.

Crema solare ipoallergenica

Non basta una protezione totale o una crema solare qualunque: occorre di più! Chi ha pelle sensibile è bene che si affidi a prodotti di qualità che non contengono profumi, ne sostanze allergizzanti.

Personalmente negli ultimi anni ho dovuto fare a cazzotti con il sole. Sebbene divento molto scura la mia pelle è sensibile e soggetta ad allergie ed eritemi. Quindi uso delle buone protezioni solari, ma spesso, ho reazioni allergiche alle creme stesse.

Ho provato questo prodotto della Garnier un Ambre Solaire per pelli chiare e sensibili al sole con protezione 50 + che protegge dai raggi UVB, UVA normali ma anche da quelli lunghi. Non è grassa, non unge e non appiccica ma protegge in maniera efficace rispettando anche le pelli delicate e sensibili.

Si assorbe velocemente e non lascia aloni bianchi. Aiuta a prevenire il fotoinvecchiamento dovuto ai raggi infrarossi. E’ ipoallergenico e quindi adatto a chi ha una pelle sensibile.

Avevo provato la crema viso per pelli sensibili Garnier anch’essa ottima, e dunque mi sono affidata nuovamente a questo brand, tra l’altro, per nulla costoso.

Crema solare pelli sensibili Garnier

Nuova formula

Si tratta di una nuova formula studiata appositamente per chi ha problemi di allergia e possiede una pelle particolarmente sensibile.

Un buon prodotto che consente di esporsi ai raggi solari senza pagarne le conseguenze, anche se il consiglio è sempre quello di non prendere il sole nelle ore più calde della giornata (dalle 11:00 alle 15:00 in particolare), e di godere dei suoi raggi la mattina presto ed il pomeriggio dopo una certa ora, quando i raggi diventano più obliqui e fanno meno danni alla pelle.

In questo modo si può beneficiare degli effetti solari senza esporsi a rischi, godere del relax che mare, lago e montagna ci regalano, e prendere una piacevole abbronzatura senza effetti collaterali spiacevoli.

Capelli: 5 consigli per proteggerli dall’esposizione solare

Capelli: 5 consigli per proteggerli dall'esposizione solare
Capelli: 5 consigli per proteggerli dall'esposizione solare

L’estate è una stagione stupenda: il clima si fa più caldo, le giornate si allungano e in molti ne approfittano per prendersi un periodo di vacanza. Ma se da una parte la luce ha effetti estremamente positivi sulle persone rendendole più belle, energiche e positive, d’altra parte non bisogna dimenticare quelli negativi.

In particolare, se non si proteggono nel modo giusto i propri capelli dall’esposizione solare si rischia di ritrovarli in pochissimo tempo secchi, spenti e sfibrati.

Vediamo allora come difendere la chioma dai raggi UV, a partire dall’alimentazione, meglio se supportata da specifici preparati farmaceutici (come ad esempio l’integratore per capelli Lievito Sohn), passando per le protezioni solari, fino ad arrivare alle fasi di lavaggio e asciugatura. Ecco di seguito i nostri 5 consigli più in dettaglio.

1) Fare una dieta ad hoc

Alcuni generi di alimenti sono ricchi di principi nutritivi (proteine, vitamine, sali minerali, acidi grassi omega3, etc.) utilissimi al fine di mantenere una chioma sana e bella poiché capaci di agire direttamente sulla fibra del cuoio capelluto, rinforzandola e illuminandola.

Tra essi troviamo ad esempio le verdure a foglia verde (come gli spinaci, il cavolo, la bietola, ecc.), la frutta secca e i semi, le uova, i cereali, i legumi (soprattutto fagioli e lenticchie), frutta e verdure arancioni (come le arance, i mandarini, la zucca, le carote, ecc.), il salmone e i frutti di mare.

Frutta secca e semi


Inoltre, è altrettanto importante mantenere alto il livello di idratazione dell’organismo bevendo almeno due litri di acqua al giorno, in modo da reintegrare i liquidi persi a causa dell’aumentata sudorazione per via dell’afa estiva.

2) Assumere specifici integratori

Forse non se ne sente molto parlare, ma esistono integratori alimentari realizzati appositamente per la protezione della cute e dei capelli durante l’esposizione solare. Essi vanno assunti per bocca o tramite bustine o attraverso delle piccole compresse e la loro efficacia testata è dovuta al notevole apporto di zinco e biotina (nota anche come vitamina B8/H/I).

3) Utilizzare la protezione solare per capelli


Un modo un po’ più diretto per evitare alla propria chioma le conseguenze spiacevoli dei dei raggi solari consiste nell’applicare più volte nell’arco della giornata protezioni solari sui capelli.
In commercio esse sono presenti:

  • sia nella versione spray, a base oleosa, ideale per i ricci spessi;
  • sia nella versione in latte idratante dalla texture cremosa.
    Ad ogni modo, nelle ore in cui il sole è più forte e le temperature sono più alte (ossia dalle 11 alle 16)
    è sempre bene riparare i capelli e la testa con un cappello di paglia o con delle ampie fasce di
    cotone, meglio se dai colori chiari, così da consentire la traspirazione e riflettere meglio le radiazioni.

4) curare la fase di lavaggio

Aldilà del fatto che dopo un bagno in mare o in piscina, si raccomanda sempre di risciacquare i capelli con dell’acqua dolce, così da eliminare residui di salsedine o cloro che spengono i capelli, la fase di lavaggio vera e propria deve avere una cura extra nel periodo estivo.

Infatti, oltre allo shampoo che pulisce i capelli, e al balsamo, che serve a districarli meglio, è fondamentale fare più spesso le maschere per nutrire a fondo (dalle lunghezze alle punte) la chioma, rigenerarla e renderla così più vitale. La maschera capelli, può essere applicata o prima dello shampoo sui capelli asciutti oppure subito dopo il lavaggio sui capelli ancora bagnati.

Si distribuisce una noce di prodotto su tutto il cuoio capelluto e si aspetta qualche minuto prima di effettuare il risciacquo. Quest’ultimo andrebbe effettuato con acqua fredda per ossigenare meglio i capelli.

Infine, delicatamente, tamponare con un asciugamano (per lasciare assorbire l’acqua in eccesso) e pettinare i capelli, possibilmente con un pettine di legno, a denti larghi e dalle punte arrotondate, partendo dal basso e risalendo pian piano fino alle radici (facendo attenzione a non rovinarli).

5) Non stressare ulteriormente i capelli

A questo punto dovrebbe essere giunto il momento di asciugare i capelli: se proprio non riuscite a rinunciare alla tecnologia usate il phon a basse temperature, a distanza di almeno 15 cm e con delle pause, ma sarebbe meglio evitarlo del tutto optando piuttosto per un’asciugatura al naturale, volutamente imperfetta.


Per non parlare poi di piastre e ferri, da abolire: le pieghe perfette andrebbero relegate all’inverno! E per quel che riguarda le acconciature? Largo a chignon, trecce o code. Dunque assolutamente si ai capelli raccolti ma morbidi, senza tirarli. In questo modo collo e spalle saranno liberi, evitando di far aumentare la sudorazione e dando al tempo stesso tregua al capello, senza perdere in stile, ordine ed eleganza.

Insomma, seguendo questi consigli a 360 gradi di certo i capelli riacquisteranno salute e lucentezza e non mancheranno di ringraziarvi per non averli lasciati indebolire fino a farli spezzare e cadere a causa del caldo, del sole e dell’umidità.

Calendario lunare: lunario della DEA per ciclo mestruale e menopausa

Calendario lunare della dea 2020 e 2021
Calendario lunare della dea 2020 e 2021

Tempo fa vi parlai di un libro molto utile per noi donne, ma non solo per noi, intitolato La Luna Rossa di Miranda Gray edizioni Macro che spiega come la luna influenzi il ciclo mestruale, gli insuccessi e l’umore del sesso femminile, incluso il parto.

Un libro che aiuta a prendere coscienza del proprio ciclo mestruale del periodo fertile e delle potenzialità femminili racchiuse in ogni periodo connesso a questi eventi.

Il Lunario della DEA, invece, è un calendario edito sempre da Macroliberarsi che si rivela un utile strumento per scoprire, conoscere e armonizzare, sfruttandola al meglio, l’energia femminile.

Calendario lunare della dea 2020 e 2021
Calendario lunare della dea 2020 e 2021

Calendario lunare: lunario della DEA per ciclo mestruale e menopausa

Ovviamente, non si tratta di uno strumento ideato per il controllo delle nascita ma, attraverso annotazioni e osservazioni, si rivela un ottimo supporto che aiuta a capire ed identificare al meglio il proprio corpo e le risposte ormonali ed umorali che ne derivano sfruttando i periodi di spinta energetica massima in ogni attività, inclusa quella affettiva e lavorativa.

Com’è strutturato il Calendario Lunare della DEA

Può rivelarsi anche un simpatico regalo, in quanto al suo interno vi si trovano bellissime illustrazioni create da note illustratrici. Le illustrazioni possono anche essere successivamente utilizzate per comporre dei quadri 25 – 35 molto belli. Nel calendario sono presenti 12 illustrazioni femminili, 1 per ogni mese, abbinate a 12 fiori.

L’uso del calendario si attua grazie alle pagine interne. Le pagine hanno un calendario lunare con le relative fasi lunari al cui lato vi sono delle sezioni da riempire a penna, inoltre in basso si trova un codice a barre attraverso il quale è possibile andare a consultare le piante officinali utili.

Strumento mestruale ma utile anche in menopausa

Si tratta fondamentale, di uno strumento di consapevolezza che offre l’opportunità di poter annotare ed osservare con attenzione, le fasi ormonali ed il ciclo della donna e di gestire dunque, la reattività e le sensazioni legate a tali momenti che, seppur non ne siamo consapevoli, vanno ad inficiare sull’efficienza quotidiana.

Per comprendere meglio questo concetto è importante leggere la recensione del libro citato nel link in apertura di questo articolo.

Di come la luna influisca sul ciclo mestruale e sulle nascite è ormai ben noto, ma di come il sapere identificare i momenti più produttivi a livello mentale per una donna se ne sa ancora molto poco: esiste infatti, scarsa consapevolezza in tal senso e, il calendario lunare, aiuta proprio ad acquisirne.

Come usarlo?

Usarlo e facile, basta annotare ogni giorno i pensieri e lo stato umorale, annotare i giorni del ciclo e le osservazioni. Registrare così l’emotività e la reattività e, con esse, la carica energetica. Il lunario della Dea è utile anche in menopausa e pre-menopausa.

In questo periodo, e con l’uso del calendario, si potranno comprendere i disagi fisici ed emotivi della menopausa scoprendo che seguono un andamento mensile influenzato dalla luna. Donne con ciclo o in menopausa ecco a cosa fare attenzione nel corso del mese:

  • Fase emotiva
  • Tipo di energia
  • Ciclo sessuale
  • Ciclo mestruale (per chi è mestruata)
  • Salute/malattia
  • Tipi di sogni
  • Tipo di socialità

Attualmente, su Macroliberarsi c’è un interessante offerta che permette di acquistare il calendario lunare 2021 ed avere in offerta quello del 2020 ma è a numero limitato. Il consiglio è di iniziare le annotazioni e lo studio di voi stesse da subito, utilizzando il calendario lunare della DEA del 2020, per poi passare al 2021 che verrà.

ECCOVI IL CODICE PERSONALE PER I MIEI LETTORI: maramenc2020 e da diritto, oltre all’omaggio del Lunario della Dea 2020. anche alla spedizione gratuita. Il sito è www.gruppomacro.com 

Oltre a Macroliberarsi il calendario lunare è reperibile anche su altri siti e in Amazon. Nel link sottostante trovi il calendario lunare del 2021 (in foto).

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Calendario lunare 2021
Calendario lunare: lunario della DEA per ciclo mestruale e menopausa

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Intercambiabile ed eco-sostenibile: Modimò, più di un taccuino

Modimò taccuino in cuoio rigenerato
Modimò taccuino in cuoio rigenerato

Siete nostalgici? Vi affezionate alle cose? Personalmente si! Ci sono oggetti che entrano a far parte della mia vita e a cui mi lego in modo molto forte, sia per lavoro, che nella vita quotidiana. Pc, tablet, penne, ed anche agende e taccuini. Oggetti di uso comune che fanno parte della nostra vita quotidiana e che, come tali, diventano per noi una parte insostituibile.

Prendere appunti, segnare date, programmare e pianificare, sono attività che fanno parte del mio lavoro. Volete sapere chi è diventato i mio compagno di viaggio e lavorativo insostituibile? Beh, oltre al mio immancabile PC, anche il bellissimo taccuino: vi spiego perché!

Intercambiabile ed eco-sostenibile: Modimò, più di un taccuino

Taccuino intercambiabile multi funzione la scelta giusta per me

Ci sono cose che non amo sostituire, in particolare i taccuini su cui prendo appunti. Mi piace che siano funzionali, comodi e che siano anche belli. Un taccuino pratico che, possibilmente, mi riporti immediatamente con il pensiero a lui, in ogni circostanza, in modo istintivo. Senza starci a pensare su.

Cambiare quaderno, agenda o taccuino su cui scrivere ogni mese, o ogni anno non è sempre la soluzione più pratica. Così, sia sul lavoro che svolgo nel web, che in quello che svolgo in ambito sportivo, (ho dei corsi di ballo), necessito di una carta resistente, pratica ed esteticamente piacevole su cui scrivere.

Modimò il taccuino intercambiabile

Non sono per i cambiamenti continui, amo la praticità, l’immediatezza e la concretezza delle cose. Per questo motivo, per sia il lavoro che il tempo libero ho scelto Modimò.

Modimò è molto più di un taccuino: sai perché? Questo, per via della suo concetto innovativo, la sua grande versatilità e intercambiabilità dei journal, permette il suo utilizzo in vari ambiti che permette il suo utilizzo in vari ambiti lavorativi e non. Dove l’ho trovato? Sul sito Bullet journal style.

Modimò, più di un taccuino

Cos’è Modimò?

Immaginate qualcosa di bello, funzionale ed estremamente pratico sempre a portata di mano. Un taccuino disponibile in una vasta gamma di colori, con un’apertura a 360° caratterizzata da pratici elastici e, il cui interno, è costituito da journal intercambiabili.

Journal che possono essere sostituiti ogni volta che si desidera o si ha la necessità, riutilizzando però, la medesima copertina. Una soluzione che personalmente trovo fantastica. La copertina del taccuino Modimò, inoltre, è realizzata in morbido cuoio rigenerato, ottenuta dal 100% di fibre di cuoio riciclato ed è disponibile in diversi colori.

La collezione dei journal

La collezione dei journal sostituibili e varia e si adatta a tutte le esigenze. Troviamo infatti vari opzione: White; Ivory; Diary; Week; Books; Travel; Food; Colours; My plan e Lines, una tipologia di taccuino per ogni esigenza (come suggeriscono anche i nomi rispettivi). Sono tutti realizzati in carta FSC certificata.

Quanto ai formati, Modimò ha creato due formati diversi, uno più grande ed uno più piccolo rispettivamente di 13X21 e 10X15 centimetri proprio per andare incontro ad ogni esigenza.

Il piccolino può essere un taccuino dove segnare appuntamenti numeri di telefono, magari da portare sempre in borsa o nel borsello; il secondo invece ha un formato più grande che permette di sfruttarlo al meglio per ogni tipo di funzionalità, sia a casa, che in ufficio, ma anche in viaggio.

Non ci dimentichiamo della sostenibilità

Uno dei motivi per cui ho scelto Modimò è proprio quello della sostenibilità. Trattandosi di un prodotto che viene realizzato con morbido cuoio rigenerato, e con carta certificata FSC, soddisfa pienamente quelle che sono le mie esigenze in termini ambientali.

Quindi non solo uno, ma tanti sono i motivi mi hanno convinto a scegliere Modimò: sono versatili, funzionali, disponibili in diverse colorazioni, in due formati diversi e sono 100% eco-sostenibili.

Rosso, arancione e marrone sono i miei colori preferiti: quali saranno i colori che sceglierai tu?

modimò taccuino
modimò taccuino

Cosa volere di più?

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Toscana alla scoperta di San Gimignano, paese medievale delle 72 torri

san Gimignano alcune torri viste dai giardini della fortezza
san Gimignano alcune torri viste dai giardini della fortezza

Un fine settimana fuori porta, anche se nel mio caso si è trattato di un viaggio turistico / lavoro alla scoperta di San Gimignano cittadina Toscana situata in collina a circa 320 metri d’altezza, distante 20 chilometri da Siena, e 40 da Firenze città d’arte. Altre due splendide mete turistiche italiane. Scopriamo le particolarità di San Gimignano, cosa vedere e cosa fare anche in 1 solo giorno.

Toscana alla scoperta di San Gimignano, paese medievale delle torri

Alle porte del paese troverete un bel parcheggio a pagamento con costo contenuto circa 1 ora al giorno o 5 euro per tutta la giornata. Attraversata la strada, si giunge ad una porta antica ad arco che vi farà accedere alla via principale della cittadina. San Gimignano è circondata da mura risalenti al XIII secolo.

La piazza principale della cittadina, considerata il fulcro, è la piazza della Cisterna caratterizzata da un grosso pozzo centrale. La piazza di forma triangolare è circondata da case medievali che le fanno da cornice. Anticamente, dopo il 1200 fu imposto ai cittadini di non modificare lo stile medioevale delle case.

Eventuali opere di ristrutturazione dovevano essere eseguite solo mantenendolo inalterato… per cui, ad oggi, case, mura, strade di San Gimignano mantengono inalterata tale caratteristica tipica del medioevo, e con essi pozzi e cisterne (ve ne sono diverse).

Le torri di San Gimignano

In epoca medioevale le famiglie nobili, o comunque agiate, costruivano adiacente o incorporata alla struttura della propria casa, una torre. Per questo nel paese vi furono edificate più di 70 torri. Attualmente solo una parte di queste strutture sono ancora ben conservate, circa 14.

Vista panoramica San Gimignano dai giardini della rocca

Il panorama che si presenta, caratterizzato da questi edifici, è molto suggestivo. Tra le torri spicca la Torre Grossa in pietra. Altre torri intatte sono Torre delle Becci, Torre del Diavolo, le Torri dei Salvucci, Torre Chigi, Torre e casa Pesciolini, Torre dei Cugnanesi risalente al XIII secolo, una delle più alte della città ed una delle 14 torri attualmente in vita nel paese.

Il Duomo

Anche per una visita breve, passeggiando per le strade del paese, si giunge al Duomo di San Gimignano, risalente al XII secolo. La piazza che lo ospita, di forma triangolare, è risalente al 200. All’interno del Duomo si trovano gli affreschi preziosi del Ghirlandaio. Merita una visita anche la Chiesa di Sant’ Agostino e tutto il centro storico del paese dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità.

Da visitare

Il palazzo Comunale, la Pinacoteca, il museo Ornitologico, il museo delle torture che si trova nella via principale e nel quale è possibile vedere vari strumenti di tortura dell’epoca. Meritano una visita anche la fortezza “Rocca” con i suoi giardini “Parco della Rocca”.

Della fortezza, circondata da mura alte, è rimasta ben conservato solo un torrione che si può visitare salendo 31 gradini e dal quale si gode una bella vista sulle zone circostanti. Al suo interno vengono allestiti eventi e concerti.

Da visitare la Galleria d’arte moderna e le sue opere. Un’altra delle piazze principali è senza dubbio Piazza delle Erbe nella quale svettano la Torre Chigi, La torre Rognosa e la Torre Bella, su questa piazza si trova anche il Duomo di San Gimignano.

Cosa mangiare

I piatti locali degni di nota sono molteplici. Tra essi quelli che utilizzano il sugo di cinghiale, come le pappardelle, ma anche il risotto allo zafferano e pancetta e tutti i prodotti che utilizzano lo zafferano locale.

Ottimi i prodotti di norcineria, dai formaggi agli insaccati. Da non dimenticare il vin santo insieme ai buonissimi biscotti con le nocciole “cantuccini”. I ristornati sono molteplici, alcuni con bella vista, ma il consiglio è di fermarsi in uno di quelli che si affacciano su piazza della Cisterna.

Infine, tra i souvenir e gli acquisti consigliati trovano un posto di rilievo l’oggettistica locale ed i prodotti in pelle di cui molti negozi sono ben forniti.

Data la vicinanza e la bellezza delle altre cittadine limitrofe, è consigliata una visita nella vicina Siena e nella bella Firenze.

L’atmosfera che regna a San Gimignano vi riconduce nelle atmosfere di secoli fa, quando tra le torri svettanti, le stradine a mattoni e le case dai muri in pietra, vi abitavano gli abitanti del medioevo. Sono passati molti secoli ma la cittadina ha conservato, custodendo gelosamente, il suo aspetto nativo. Ciò la rende unica e speciale, per questo motivo, ogni anno attira moltissimi turisti.

Quali sono le piante per posizioni soleggiate

piante e sole
piante e sole

Molte piante sia da fiore che verdi, si adattano bene in posizione soleggiate, altre richiedono mezzombra, altre ancora, ombra completa, in quanto i raggi del sole estivi potrebbero danneggiarle, bruciarle e farle seccare.

La maggior parte delle piante grasse o crassulacee necessitano di poca acqua, e possono tranquillamente essere esposte ai raggi solari. Alcune piante grasse vivono bene anche in casa, quindi in inverno possono essere spostate e riparate al caldo. Tra esse la Kalanchoe Blossfeldiana che offre fioriture abbondanti e varie colorazioni, perfetta per abbellire balconi e giardini.

Ma le specie botaniche da fiore o verdi amanti del sole sono moltissime: vediamo quali sono le piante per posizioni soleggiate.

Kalanchoe Blossfeldiana
Kalanchoe Blossfeldiana

Piante da fiore che amano il sole

In genere molte erbacee da fiore annuali o biennali amano le posizioni in pieno sole, o gradiscono zone mediamente soleggiate. Molto dipende anche da che ora della giornata il sole tende ad irradiarle. Il sole più forte, quello che in estate tende a fare danni, è quello che va dalle 11:00 alle 15:00 circa.

Le erbacee biennali o annuali da fiore si seminano ogni anno direttamente a dimora o in terrine dalle quali poi verranno trasferite. Per un giardino o balcone fiorito si può optare per piante già formate da trapiantare in primavera. Tra le specie botaniche che amano esposizioni al sole ricordiamo:

  • Antirrhinum majus (da maggio fino all’autunno).
  • Calendula officinalis (estate).
  • Campanula (estate).
  • Petunia hybr / da maggio a fine autunno).
  • Petunia grandiflora (da maggio a fine autunno).
  • Phlox drummondii (da luglio a settembre).
  • Portulaca grandiflora ( da maggioad ottobre).
  • Tagete Patula nelle varietà Carina, Mistral, Paprika, nana etc. ( da giugno fino a ottobre).
  • Verbena hybr (da giugno ad ottobre).
  • Viola tricolor o Viola del pensiero (primavera). Fiorisce dalla primavera all’estate.
  • Zinnia elegans ( da giugno fino ad ottobre).

Viola del pensiero

Quali sono le erbacee da fiore perenni che stanno bene al sole

Le erbacee perenni da fiore che amano posizioni soleggiate si piantano in autunno e primavera e durano circa 3 o 4 anni. Alcune piante erbacee e arbustive perenni e non, come l’Alisso, Bocca di leone, Stella alpina, Salvia e Rosmarino, sono adatte anche per allestire dei giardini rocciosi al sole. Vediamo quali sono!

  • Achillea flipendulina (estate). Pianta conosciuta anche per le proprietà fitoterapiche varietà millefoglium.
  • Alyssum saxatile (primavera).
  • Arbis alpina pianta che sta bene sia al sole pieno che in mezzombra. (Primavera).
  • Armenia marittima (fine primavera ed inizio estate).
  • Aster qualità ibridi nani della varietà Novae-Angliae e Novi- Belgii adatti anche a posizioni a mezzombra.
  • Aubretia deltoidea anche in mezzombra (primavera).
  • Cerastium tomentosum perfetto anche in mezzombra (primavera).
  • Cheiranthum chieri da aprile a maggio.
  • Chrysanthemum koreanum (autunno).
  • Margherita bianca o Chrysanthemum frutescenz da piantare in contenitori profondi 30 cm sia in estate che in autunno. Regala ricche fioriture specie se si ha l’accortezza di rimuovere i capolini sfioriti.
  • Dianthus alpino e deltoides da seminare dalla primavera fino all’inizio estate.
  • Gailardia kobold (fine estate – autunno).
  • Gazania (primavera – autunno). Mentre a dimora anche in estate.
  • Iberis da maggio a giugno.
  • Pelargonium noto come geranio che da però fioriture molto più abbondanti se posta in posizioni che gli concedono qualche ora di ombra al giorno.
  • Phlox setacea da seminare in primavera.

Oltre alle erbacee da fiore perenni troviamo anche molti arbusti a fiore che si adattano bene a vivere in pieno sole:

  • Abelia grandiflora (estate).
  • Buddleia davidii nelle varietà Empire Blue, Pink Pearl, Royal Red, White Profusion. (Estate fino ad ottobre).
  • Erica carnea, nelle varietà Praecox, Prince of Wales, Springwood white (inverno fino ad aprile).
  • Erica cinerea nelle varietà Alba, Coccinea, Rosea, (tutta l’estate).
  • Lantana o Viburno americano (estate fino ad ottobre).
  • Oleandro, Nerium olender (estate).
  • Spartium Junceum o Ginestra. Il genere ginestra, comprende una decina di specie e fiorisce da aprile ad agosto.

Rampicanti da sole

Abbiamo ampiamente parlato delle piante rampicanti. Molte di esse amano posizioni in pieno sole o mezzombra. Tra i rampicanti da fiore ricordiamo la Passiflora, con fiori molto belli e particolari; il Jasminum (gelsomino) e Trachelospermum o falso gelsomino dai piccoli fiori bianchi molto profumati; Wisteria sinensis o Glicine, con fioriture a grappoli; Lonicera, Rosa rampicante in diverse varietà, Bignonia, con fiori arancioni a trombetta; Bouganvillea, dalla ricca fioritura estiva che si protrae fine in autunno, Gloriosa o giglio rampicante; e diverse Clematidi.

A tal proposito è consigliabile leggere questo articolo: piante rampicanti: quali scegliere per giardino e terrazzo.

Vi sono anche rampicanti da fiore annuali come l’Ipomoea purpurea, tricolor e pinnata; Lathyrus odoratus; Mina lobata; Thunbergia alata.

A seconda del pollice verde e della zona climatica si può optare per specie diverse che amano il sole e che resistono successivamente al freddo dell’inverno (specie gli arbusti), od anche optare per piante che sopravvivono in siccità.

Immediate Edge: novità per il trading online

Immediate Edge: novità per il trading online
Immediate Edge: novità per il trading online

Una delle novità più recenti nel mondo del trading online è rappresentata da Immediate Edge. Si tratta, però, di un falso robot che promette guadagni che in realtà non si concretizzano mai, e che per questo motivo ha già fatto cadere in trappola un sacco di investitori in molti Paesi nel mondo.

In effetti i sistemi basati su algoritmi che servono per il trading automatico stanno diventando sempre più diffusi e vantano una notevole efficacia, ma non tutti operano in modo cristallino e trasparente. Purtroppo non è questo il caso: se vuoi saperne di più leggi la recensione di immediate Edge.

Le caratteristiche più importanti di Immediate Edge

Immediate Edge si propone come un bot automatizzato che può essere utilizzato per il trading delle monete virtuali, del forex e delle opzioni binarie. Si tratta di un software che, almeno in teoria, dovrebbe essere in grado di automatizzare tutti i processi di investimento per un ampio assortimento di trader, così che l’uso dei capitali online possa essere semplificato.

Insomma, in men che non si dica gli aspiranti investitori avrebbero l’opportunità di individuare le occasioni di trading più interessanti e allettanti, portando a termine le migliori operazioni di vendita e acquisto degli asset.

Chi ha creato Immediate Edge

Cercando su Google non si trovano notizie su quello che dovrebbe essere il creatore di Immediate Edge, un trader che non ha blog né profili sui social media: in pratica, non ci sono tracce che lo riguardino in Rete.

Anche per questo motivo viene spontaneo dubitare di un sistema che assicura di essere capace di produrre profitti per gli utenti, attraverso l’acquisto di futures, valute e beni e la loro vendita sui mercati finanziari.

Come è possibile questo? Semplice: grazie a vari algoritmi che vengono eseguiti 24 ore su 24 dal bot in modo che sia possibile stabilire qual è il momento giusto per acquistare e qual è il momento giusto per vendere gli asset.

La mancanza di informazioni

La mancanza di trasparenza è senza dubbio uno dei difetti più evidenti che lasciano perplessi a proposito di Immediate Edge. Il sito web del software, nella sezione dedicata alle testimonianze, riporta una serie di pareri positivi e di giudizi entusiasti che spiegano di essere riusciti ad arricchirsi per mezzo di questo programma.

Non è difficile intuire, però, che queste testimonianze non sono veritiere. Ma non è certo questo il solo difetto che caratterizza Immediate Edge: non ci sono informazioni specifiche relative al proprietario né alla società, e in più mancano elementi che consentano di capire come è regolamentato il programma.

Si può diventare ricchi con Immediate Edge?

L’assenza di qualsiasi tipo di supervisione regolamentare è un aspetto che non può lasciare indifferenti, ed è il sintomo che non tutto fila per il verso giusto. Ma se anche si volesse far finta di pensare che questo è un programma legittimo, non ci possono essere garanzie relative ai risultati di cui si usufruirà.

Infatti non vengono messi a disposizione storici che possano essere verificati, e mancano dettagli e prove che consentano di capire se e come Immediate Edge funzioni.

Meglio non fidarsi

Il consiglio degli esperti, dunque, è quello di non fidarsi: poiché non si trovano informazioni attendibili sulla società e poiché vengono pubblicate delle testimonianze che sono palesemente false, è legittimo sentire puzza di bruciato e decidere di tenersi alla larga da Immediate Edge.

Sono due campanelli d’allarme da non sottovalutare, al pari delle numerose lamentele che si possono leggere sul web provenienti da utenti che hanno realmente avuto modo di provare questo programma.

Come agire nel mondo del trading

Per evitare di investire nel trading con software come Immediate Edge che richiedono un versamento di denaro, è bene evitare di ricorrere a operatori e broker che non siano autorizzati a operare e che non siano regolamentati, tenendo conto che il rischio di trading è molto elevato.

Conviene, invece, fare affidamento su broker autorizzati, che ovviamente non possono garantire la certezza di guadagnare, ma offrono gli standard di sicurezza e di autorevolezza di cui si ha bisogno per essere certi di tradare in modo legittimo.

Iniziare con un conto demo

Appurato che quello di Immediate Edge è un sistema che non funziona e che i guadagni stratosferici che vengono promessi sono solo fumo negli occhi, se si ha in mente di fare trading conviene sempre cominciare da un conto demo: si tratta di un account di prova che permette, in un certo senso, di fare allenamento.

Il conto demo infatti consente di esercitarsi e di prendere dimestichezza con tutte le funzionalità tipiche di una vera piattaforma di trading, ma anche di mettere alla prova quelle strategie che si è intenzionati a usare. Insomma, un buon metodo per acquisire familiarità con le insidie e le potenzialità di un mercato molto complesso.