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mercoledì, Luglio 16, 2025
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L’antica rotta della seduzione: l’ambra fascino antico

L'antica rotta della seduzione: l'ambra fascino antico
L'antica rotta della seduzione: l'ambra fascino antico

Elemento dal fascino segreto l’ambra ha percorso nel corso dei secoli le più antiche rotte che dall’Asia portavano all’Europa. Conosciuta già dagli antichi egizi prima e dai romani poi, vanta una storia millenaria nella profumeria. Ancora oggi è un elemento fondamentale nella profumeria, utilizzato in una vasta gamma di fragranze per via del suo fascino indissolubile, ma anche della complessità del suo aroma.

Dai grandi classici della profumeria mondiale, come Chanel No.5 (di cui il romanzo), alle fragranze più moderne e innovative, l’ambra grigia resta uno degli ingredienti più importanti. Estratta un tempo dall’intestino del Capodoglio, l’ambra grigia oggi è prodotta per la quasi totalità in laboratorio, dunque si parla in questo caso di ambra sintetica. Scopriamo l’ambra fascino antico e il suo utilizzo nella profumeria.

Classica seduzione profumi all’ambra

Quello derivato dall’ambra grigia è un aroma complesso, ricco di sfumature e dotato di una grande profondità. Si tratta di un aroma caldo e sensuale in cui note marine si mescolano con grande equilibrio a quelle più sensuali a intriganti del cuoio e dei legni pregiati. Elemento prezioso per eccellenza nel mondo della profumeria per questo motivo sono moltissimi i siti in cui trovare i profumi all’ambra sul mercato.

Dai grandi classici profumi, come Calvin Klein Eternity for Man ai recentissimi profumi di grande successo come Libre di Yves Sant Laurent l’ambra fa la sua comparsa per conferire profondità e complessità, donando calore e sensualità. Si tratta di fragranze intriganti, che possono sedurre con note leggere, marine o floreali, per poi in un secondo momento ghermire la vittima per trascinarla in una spirale di seduzione e sensualità.

E’ il caso di Burberry Her London Dream, dove le note agrumate di testa portano l’aroma del limone e dello zenzero, cui fa seguito una ventata floreale che ruba l’attenzione, per poi lasciare definitivamente spazio al cuore profondo, muschiato e sensuale dell’ambra, che fissa in profondità questa splendida sinfonia, per dare vita a una fragranza giovane e spensierata, pensata per unire la gioia del gioco e il potere travolgente della passione.

I profumi all’ambra sono capaci di conferire alle fragranze anime complesse, non univoche, drammatiche, fluide e perfette per ogni contesto, eclettiche e adatte alla realtà mutevole del caso e delle nostre emozioni. Sinfonie di accordi caleidoscopici che danzando si allontanano e ritornano come il suono delle onde nella notte, questi profumi sacrificano il loro centro tonale in favore di modi ancestrali che fanno vibrare corde profonde.

Il segreto dei capolavori di profumeria

Ma sono ancora moltissimi i profumi che devono parte del loro successo al fascino di questo raffinato elemento, come il nuovo CK Everyone che riprende la tradizione dei profumi no gender, adatti a tutti, rifacendosi a un suo grande successo CK One, del 1994. Con una firma olfattiva agrumato-aromatica, CK Everyone si presenta come una fragranza fresca e frizzante, in linea con la filosofia innovativa e lo stile genderless che hanno fatto della casa stilistica un’icona di innovazione e sperimentazione.

L’anima apparentemente leggera e scanzonata di Everyone che nelle note di testa e di cuore ci travolge con la sua freschezza marina penetrante e giocosa, lascia il posto alle note di fondo del sandalo, del cedro e ancora una volta dell’ambra, per dare corpo, struttura e fascino a una composizione adatta a tutte le occasioni.

Il fascino che l’ambra sa infondere l’ha reso perciò uno degli elementi più utilizzati nella profumeria, ma non per questo banale. Il suo potere seduttivo resta intatto e passa attraverso i secoli per raggiungere il presente in tutta la sua gloriosa bellezza, continuando ancora oggi a sedurre chi sa ascoltare attentamente le sue note.

Come togliere le macchie d’erba, fiori e frutta

Come togliere le macchie d'erba, fiori e frutta
Come togliere le macchie d'erba, fiori e frutta

Le macchie vegetali, come quelle di frutta e fiori ma soprattutto le macchie d’erba sono l’incubo di molte casalinghe e casalinghi. Le macchie d’erba infatti come quelle d’inchiostro spesso non si sa bene come trattarle. In realtà sono macchie che come altre che si ottengono accidentalmente sui tessuti, specie su magliette e pantaloni, e che sono facili da rimuovere se si procede nel modo più giusto. Quindi in questa guida per smacchiare gli indumenti vedremo con quale tecniche è possibile togliere le macchie d’erba ma anche le macchie da frutta e da fiori.

Come togliere le macchie d’erba, fiori e frutta

Non tutti hanno il giardino, ma tutti si trovano a fare gite fuori porta o a portare i bambini a giocare nei parchi e nei prati. La prima cosa con cui i bambini hanno a che fare è l’erba: ci si rotolano, giocano a palla e cadono e così i pantaloni ma anche le t-schirt si macchiano di erba o di qualche fiore colorato (ad esempio i papaveri).

Se è vero che alcune macchie sui tessuti sono davvero difficile da rimuovere è altrettanto vero che i bambini in genere non vestono tessili particolarmente delicati, quest’ultimi, proprio in virtù della loro delicatezza potrebbero essere più difficili da smacchiare senza correre il rischio di rovinarli. Tra i tessuti va valutato anche il colore: il bianco è più facile da smacchiare in quanto può essere candeggiato.

I colori accesi o quelli scuri come il nero, il blu o il rosso rischiano di scolorirsi se vengono strofinati con troppa energia o candeggiati. Quindi, vediamo quali sono i prodotti da utilizzare per togliere le macchie d’erba o magari anche le macchie da fiori o da frutta.

Macchie erba come fare?

L’occorrente di base per eliminare le macchie d’erba, di frutta o di fiori è l’acqua calda con aggiunta di 1 cucchiaio di ammoniaca più un cucchiaio o due di sapone di Marsiglia precedentemente grattugiato. Stessa cosa per le macchie di frutta o simili, comunque macchie vegetali.

Per smacchiare le macchie d’erba si dovrà preparare una soluzione con le sostanze indicate (acqua calda, sapone Marsiglia ed ammoniaca) e tamponare il tessuto agendo delicatamente sulla macchia.

Togliere Macchie d’erba da lino e cotone

Se il tessuto è un cotone o del lino potrete provare a smacchiare, eliminando la macchia d’erba agendo con dell’alcool puro e tamponando delicatamente.

Tecniche alternative per smacchiare l’erba

Una tecnica alternativa per smacchiare l’erba dai tessuti togliendo la macchia, ma deve trattarsi di un tessuto non delicato che non tende a macchiarsi con i liquidi, potete provare ad immergerlo nel latte crudo e lasciare agire una quindicina di minuti poi strofinare leggermente e sciacquare con acqua calda. (Il latte mescolato con alcool è efficace anche per togliere le macchie d’inchiostro e penna biro).

Come togliere macchie d’erba dalla seta

La seta è uno dei tessuti più delicati sia se si tratta di seta colorata che bianca. Le macchie in genere sono tutte temute quando si tratta di questo delicato e pregiato tessuto. Per smacchiare la seta e cercare di togliere le macchie d’erba provate a tamponare delicatamente utilizzando qualche goccia di ammoniaca.

Togliere le macchie di frutta e fiori

Abbiamo visto come togliere le macchie d’erba, allo stesso modo si potrà agire per le macchie di frutta e fiori. In alternativa se la macchia di frutta si è appena fatta provate a passarvi sopra un cubetto di ghiaccio.

E’ efficace anche una soluzione di sale fino inumidito con del limone. In alternativa, come accennato sopra, tamponate il tessuto macchiato di frutta con qualche goccia di ammoniaca o in alternativa con dell’acqua ossigenata. Stessa cosa per le macchie da fiore.

Le macchie d’erba ma anche quelle da frutta sono tra le più comuni macchie che si possono creare accidentalmente sui tessuti per questo ve ne abbiamo parlato anche in questo articolo: Quali sono i modi per togliere le macchie dagli abiti:10 smacchianti più usati, elencandovi tecniche e materiali usati per smacchiare i tessuti dalle macchie che più comunemente si verificano.

Per l’igiene e per smacchiare i tessuti è utile anche il bicarbonato: Bicarbonato di sodio ed i suoi mille usi.

La manutenzione ordinaria riscaldamento autonomo

La manutenzione ordinaria riscaldamento autonomo
La manutenzione ordinaria riscaldamento autonomo

Gli impianti di casa hanno necessità di opere di manutenzione straordinaria delle quali si occupano i tecnici preposti. Ma per quanto riguarda la manutenzione ordinaria, grazie al fai da te, ogni persona potrà tenere in buone condizioni gli impianti di casa. L‘impianto di riscaldamento è uno di quelli che va conservato in buona salute attraverso alcune opere di manutenzione. Ciò serve a far si che funzioni al meglio e consumi meno. Vediamo quale manutenzione ordinaria per il riscaldamento autonomo è importante fare e come.

Manutenzione ordinaria riscaldamento autonomo

Se non vi sono interventi urgenti, come alle volte può accadere, è bene programmare la manutenzione ordinaria del riscaldamento autonomo. Consigliato nei periodi in cui l’impianto è fermo o anche durante la stessa stagione invernale con piccole operazioni come quella dell’eliminazione dell’aria che si forma nell’impianto. Problematica che ne riduce le prestazioni, aumentando i consumi che invece andrebbero ridotti monitorando l’intero impianto riscaldante..

Pulizia caloriferi o radiatori

Quando arriva la bella stagione, ossia a fine inverno, si può intervenire sui radiatori, siano essi classici o d’arredo dal design elegante (Come scegliere i termosifoni d’arredamento). Prima di staccarli o aprire le valvole è bene assicurarsi che non vi sia acqua e mettere comunque al di sotto una bacinella o degli stracci per raccogliere lo sporco che fuoriesce dai caloriferi. Questa è una di quelle opere di manutenzione del riscaldamento autonomo da effettuare tutti gli anni. Fatevi scorrere acqua all’interno per lavarli.

Ma non solo la pulizia dei caloriferi è importante ma anche far fare i controlli periodi alla caldaia nonché assicurarsi che l’isolamento termico della casa sia soddisfacente.

Impianto di riscaldamento e radiatori: manutenzione e ottimizzazione

L’impianto di riscaldamento va fatto revisionare una volta l’anno, controllando le regolazioni della caldaia ed i fumi di scarico, il filtro i tubi e l’isolamento. Se il riscaldamento è ad acqua, è consigliabile dotarlo di filtro per evitare accumulo di calcare sulle pareti dei tubi e dei radiatori.

Inutile dire che per efficientare l’impianto di riscaldamento i radiatori a canna, piastra o mantello debbono essere collocati lontano dalle finestre e porte per evitare un’eccessiva dispersione di calore.

Se sono stati isolati sotto alle finestre è consigliabile applicare dietro a ciascun elemento un pannello riflettente o una mensolina alla base della finestra per impedire al calore di disperdersi.

Un paio di volte l’anno e anche prima dell’accensione invernale è necessario far uscire l’aria dai termosifoni girando la manopola posta in alto a ciascun radiatore e ricaricando l’impianto più volte. Ogni termosifone andrà “spurgato” dall’aria, specie quelli che tendono a scaldarsi di meno (per via delle bolle d’aria che si formano).

E’ bene controllarne anche la verniciatura e semmai procedere alla pittura degli elementi scrostati, senza creare eccessivo spessore.

Anche gli scaldasalviette che generalmente vengono collocati nei bagni delle case hanno necessità di essere puliti come i comuni radiatori, svuotandoli e lavandoli (se necessario) rimuovendo incrostazioni e depositi di calcare che nel tempo tendono ad accumularsi al loro interno. (Come scegliere il termoarredo bagno).

Isolare la casa i controlli da fare

Per far si che l’impianto di riscaldamento assolva in pieno la sua funzione consumando meno possibile è bene isolare la casa in modo opportuno con pannelli interni o esterni.

Ma a parte questo ogni anno è consigliabile controllare che porte e finestre chiudano bene, che le guarnizioni siano in buone condizioni e che siano ridotte al minimo sia le dispersioni che l’ingresso di spifferi.

Isolando la casa e, con La manutenzione ordinaria riscaldamento autonomo è possibile ottimizzare l’impianto, mantenerlo in salute e consumare meno durante la stagione invernale. Oltre ad essere una necessità personale, rendere l’impianto di riscaldamento efficiente è anche un modo per impattare meno sull’ambiente. Un modo per avere dei comportamenti green sostenibili con un occhio sempre rivolto all’ambiente e al Pianeta.

Week end d’Evasione Idee Regalo per tutte le occasioni “Natale” incluso

Week end d'evasione Idee Regalo per tutte le occasioni "Natale" incluso
Week end d'evasione Idee Regalo per tutte le occasioni "Natale" incluso

Anniversari, regali di coppia od anche Natale? Le idee per i regali sembrano spesso esaurirsi. Ci troviamo a pensare cosa potrebbe gradire la persona a cui è destinato il regalo. Ancora di più a Natale, quando i regali da fare sono tanti e le idee, talvolta, scarseggiano. Ma cosa c’è di più gradito di un’ esperienza travolgente o rilassante?

Sia essa un viaggio, un’esperienza gourmet, o un’ avventura a tutto tondo, od anche un esperienza insolita per due, adatta per le coppie e per gli spiriti avventurosi. Ecco che vengono in aiuto alcuni siti web innovativi e fantasiosi che scopriremo passo, passo. Vediamo cosa regalare, ad esempio un week end d’evasione tante idee regalo per tutte le occasioni “Natale” incluso.

Week end d’evasione idee regalo per tutte le occasioni “Natale” incluso

Regalo in arrivo? Natale ed altre occasioni sono motivo di pensieri ed idee per riuscire a fare il regalo più gradito alla persona che lo riceve. I gusti cambiano da persona a persona, anche in base all’età e al sesso, ma soprattutto in relazione ai gusti, agli hobby e agli interessi di ognuno.

Ma esiste un tipo di regalo perfetto per Natale ma anche per altre occasioni, come gli anniversari, la laurea, i matrimoni, sia quelli a cui si presenzia che a quelli in cui non si andrà (cosa regalare ad un matrimonio a cui non si partecipa) e simili, regali che mettono tutti d’accordo: quali sono? Sono i cofanetti di viaggio o di esperienza in grado di intercettare i gusti di ogni tipo ed esaudirli: vi piace la cucina e le esperienze di cucina o magari un corso gourmet per il vostro partner?

Amate le esperienze spericolate o lo Sport? O magari vi piace semplicemente viaggiare alla scoperta di mete da sogno in cui vivere due o tre giorni con il vostro lui o la vostra lei? Ma i regali non sono solo di coppia!

Ci sono regali per single e regali per amici e parenti. Natale è il mese dei regali: questo è certo! Il periodo dell’anno in cui l’economia è smossa vivacemente dagli acquisti degli utenti, dalle imprese, dalle coppie, fino ai genitori per i figli.

Quindi, se il pensiero che vi assilla è cosa regalare a Natale, vi consiglio di visionare dei siti specifici come questo che segue, (o altri simili) che offrono regali di natale ed idee innovative di viaggio, esperienze di vario genere ed avventure.

Scegliere l’esperienza giusta o il tipo di cofanetto viaggio appropriato ma anche il tipo di gestore cofanetti (ce ne sono diversi) è l’unica cosa a cui dovrete prestare attenzione. Per il resto è tutto molto facile: la scelta è variegata e talvolta persino innovativa.

Poltrone d'acqua, lettini e cuscini galleggianti regalano comfort e relax
Comfort e relax

Esperienze, avventure e viaggi: il regalo perfetto per tutti

In effetti la scelta è variegata e, proprio in virtù di questo, è bene conoscere i gusti di chi riceverà il regalo di Natale o regalo in genere. Chi ama il relax non è un tipo che magari può amare di ricevere un cofanetto votato all’avventura. Chi non ama cucinare preferirà un esperienza gourmet e non un corso di cucina (qui viene spiegato cos’è un esperienza gourmet).

Così chi non ama volare in aereo di sicuro apprezzerà un cofanetto viaggio che lo condurrà in una località Italiana incantevole tra le tante che la penisola possiede. In questo caso è importante valutare il periodo stagionale, le festività è quant’altro per poter operare una giusta scelta. In questa guida, ad esempio indichiamo tra i viaggi e le vacanze 5 luoghi fantastici da scoprire in Italia, un mix di bellezza ed avventura che potrà suggerirvi il tipo di regalo da fare.

Personalmente ho regalato e ricevuto spesso questo tipo di regalo e devo dire che si è rivelato una carta vincente chiusa gelosamente nel cassetto a cui attingere al momento giusto per vivere qualche giorno fuori porta, o immergersi nel relax o in un avventura.

Fate chi sono e dove vivono tra Mitologia e Medioevo: leggende popolari

Fate chi sono e dove vivono tra Mitologia e Medioevo: leggende popolari
Fate chi sono e dove vivono tra Mitologia e Medioevo: leggende popolari

Fate chi sono?

Fate note, fate belle e fate brutte e malefiche popolano la mitologia e la storia dal medioevo ed anche prima, fino ai giorni nostri. Un mondo magico e misterioso ospita queste creature che si riflettono come in uno specchio incantato nelle leggende popolari e nella favole di tutti i tempi. Le fate, creature eteree e affascinanti popolano da millenni l’immaginario collettivo ed il folclore dei popoli. Le loro storie si intrecciano tra natura e mistero e affondano le loro radici in epoche remote, tramandandosi di generazione in generazione. Scopriamo, tra mitologia e medioevo, chi sono le Fate, dove vivono, quali sono le leggende popolari che le accompagnano e i nomi di alcune di esse.

Le Fate chi sono e dove vivono tra Mitologia e Medioevo creature magiche e leggendarie

Le fate sembra siano presenti alla nascita dell’uomo. Ad esse si attribuiva la capacità di conferire ai nascituri dei doni che potevano influire ed influenzare il loro futuro sia positivamente che negativamente.

Significato nome Fata

Il nome FATA ha radice latina e significa “spirito” o tutore spirituale. Si tratta leggendariamente di esseri soprannaturali accumunati da questo nome che, in realtà, potevano avere su l’uomo influssi di ogni genere, sia malefici che benefici. Per questo vedremo più in la alcune fate benevole ed altre rinomate fate malevole.

Origini e storia delle Fate

Le prime origini e tracce delle fate si trovano proprio nelle storie antiche della mitologia. Infatti ricordiamo le Ninfe greche, le Dee celtiche e le Parche romane considerate tessitrici del destino. Personaggi della mitologia che prefigurano quelle che diventeranno, nell’immaginario collettivo, le fate.

Nascita delle Fate

Le fate hanno una lunga vita sia nelle storie che nelle leggende. La loro esistenza non termina, in quanto non muoiono, si trasformano, ed hanno la capacità di presentarsi sotto diverse spoglie come racconta “Collodi” nei suoi romanzi. Vivono nei boschi o nei loro palazzi incantati, (Perrault) nelle profondità delle acque, o nelle fiammelle del fuoco.

La nascita delle fate è antica e rimane avvolta nel mistero. Alcune ipotesi in merito, ritengono che esse siano prodotti generati dalla natura in modo spontaneo, e che abbiamo una unica madre comune a tutte: la Magna Mater una divinità adorata dagli antichi romani e da altri popoli.

Le Fate nel Medioevo

Nel periodo medievale le fate assunsero un ruolo importante: fate e streghe sono esseri che fanno parte delle storie del medioevo (Matteuccia la strega arsa viva) è purtroppo una storia vera che narra la vita di una giovinetta accusata di stregoneria e condannata dal tribunale dell’inquisizione alla morte suo rogo.

E un periodo, quello del Medioevo in cui le stranezze sono molte e la fantasia e la realtà sembrano fondersi in modo naturale ma, talvolta pericoloso.

Le leggende medievali sulle fate si intrecciano con le vicende cavalleresche, e le chansons de geste (o canzoni di gesta), come nella storia e nel ciclo bretone di Re Artù dove, Morgana, Viviana, ed altre fate potenti, influenzano le sorti, le avventure e le sventure dei cavalieri della tavola rotonda.

Com’ erano le Fate nel Medioevo?

E’ proprio nel periodo medievale che le fate assunsero sembianze e caratteristiche ben precise. Vengono identificate in creature dal bell’aspetto e diafane, esseri eterei che abitano i boschi, le sorgenti ed i luoghi selvaggi.

Il loro potere definito grande poteva essere benefico, così come malefico. Il rapporto delle fate del Medioevo con l’uomo è dunque ambivalente: donano favori ma possono punire la cattiveria e l’arroganza.

Fate di Acqua, Aria, Terra e Fuoco

Nella storia e nella letteratura di molti popoli, vengono suddivise in quattro categorie: fate di acqua, aria e terra e fuoco. In breve possiamo diversificare le tipologie di fate come segue per comprendere le Fate chi sono e dove vivono:

  1. Fate d’acqua: tradizione tedesca, sono delle fate con il corpo metà donne metà pesce, chiamate Nixies o Ninfe, identificabili con le sirene. Sono sempre fate d’acqua le Silfidi e le Ondine, vestiti di abiti argentei, ed in grado di predire il futuro, così come le Nereidi e l’Esperidi. Infine, sono fate d’acqua anche le Pelne, le quali furono trasformate in colombe per opera di un incantesimo.
  2. Fate dell’ aria: tra le fate dell’aria troviamo le Slyphs e le Comeles. Le prime sono chiamate spose del vento, fanciulle esili che si trasformano in uccelli. Mentre le Comeles sono fate invisibili in grado di cambiare il tempo meteorologico, influenzarlo, e generare nebbia.
  3. Fate di terra: tra esse troviamo le Driadi, fate delle mitologia greca, ninfe degli alberi. Esse vivono nei boschi sulle querce e sono raffigurate come belle fanciulle con il corpo che si unisce ad un tronco. Amadriadi fanno corpo unico con l’albero e dunque non possono muoversi liberamente. Infine, le Pixies, tradizione Anglosassone sono esseri che indossano abiti verdi e vivono nelle rocce, entrano in casa degli umani per infastidire le fanciulle non organizzate nella vita domestica.
  4. Fate di fuoco: come fate piccole troviamo le fate del fuoco vengono chiamate Fiammelle, piccole palle di fuoco o scintille in grado di dare aiuto.

Quali sono i Poteri delle Fate?

Le fate, in base alla tipologia, possiedono poteri diversi. Alcune riescono a generare e modificare fenomeni atmosferici, altre ad aiutare gli umani, altre ancora, ostacolano il percorso incantando l’uomo, come nel caso di Ulisse nel suo viaggio in mare. Alcune fate predicono il futuro e leggono il passato, altre fatine infastidiscono, esaudiscono, aiutano, e molto altro.

Luoghi del Mondo e Leggende sulle Fate

In ogni parte del mondo vi sono storie e leggende legate al mondo magico delle fate. L’Europa, ad esempio è una terra davvero ricca di leggende dedicate alle fate.

L’Irlanda con i laghi e le sue brughiere, è considerata la patria della fate. Tra i luoghi rinomati Irlandesi ricordiamo Tara Hill dimora ancestrale di questi esseri magici.

In Scozia nelle selvagge terre di Highlands si narra che vi abitino le Selkie. Si tratta di fate marine che possono assumere sembianze umane.

In Italia le fate sono protagoniste di fiabe e leggende regionali come ad esempio le Fate Ondine del Lago di Garda, o le fate benevole delle Dolomiti e degli Appennini in particolar modo, quelle dei Monti Sibillini.

Le Fate dei Monti Sibillini: la Leggenda della Sibilla Appenninica

Le leggende si spostano anche nei Monti Sibillini dove le fate ed il loro simbolismo, secondo la storia leggendaria, animano il territorio da secoli. In particolare le aree protagoniste di queste storie e leggende sulle fate sono il Monte Vettore ed il Monte Sibilla.

Le fate che aleggiano in queste aree vengono descritte come giovani donne dal bell’aspetto ed abitano la Grotta della Sibilla. La grotta della Sibilla, secondo la narrazione cela una porta delle fate: un ‘ingresso verso il mondo fatato dove si trova la regina Sibilla.

Queste donne magiche, si racconta, fossero dedite all’insegnamento, amavano le arti femminili come tessere al telaio e filare.

Scendevano a valle per intrattenersi con i pastori locali nelle danze e nel divertimento, per poi ritirarsi sui loro monti al sorgere del sole, prima dell’alba.

Studi e ricerche Grotta della Sibilla

Ad oggi, l’ingresso della grotta è crollato (tra il 1953 e il 1968) e l’antro non è più visitabile. In questa fase vennero trafugate delle lastre in pietra riportanti delle incisioni.

Ed ha un certo fascino scoprire che nel 2000 grazie alla sovraintendenza delle Marche, furono eseguiti degli studi ed ispezioni con radar geologico che hanno rivelato l’esistenza di un vasto complesso ipogeo situato alla profondità di 15 metri composto da cunicoli e labirinti.

All’interno sono state rilevate delle cavità estese lunghe circa 150 metri. Tali studi si trovano pubblicati negli atti del Convegno riguardanti la Sibilla Sciamana della montagna e della grotta omonima.

Le Fate più belle e benevole quali sono?

Tra le fate benevole, ricordate per la bellezza, ne troviamo diverse, ma ne vogliamo ricordare tre: Morgana, Viviana e Fata Madrina.

Morgana è la fata sorellastra di RE Artù, la fata di Avalon, saggia e molto potente che custodisce grandi segreti e poteri magici.

Fata Viviana invece è la fata che imprigionò Mago Merlino, anche chiamata La Dama del lago. Essa è il simbolo dell’amore e del potere incantato tipico della magia.

Infine Fata Madrina è una fata benefica e protettrice che troviamo in moltissime fiabe. tra esse ricordiamo Cenerentola e la Bella Addormentata nel Bosco. Un essere in grado di dispensare consigli ed aiutare chi ne ha bisogno.

Le Fate malevole e cattive: nomi

Non tutte le creature eteree sono benefiche, vi sono leggendariamente storie di fate e di streghe o Wicca. Fate malevole sono senza dubbio Malefica e Lamia così come Banshee. Chi sono questi esseri malefici?

Malefica, come dice il nome, è la fata antagonista della favola della “Bella Addormentata del Bosco” ed incarna la cattiveria e la crudeltà.

Lamia, invece è la fata cattiva, un demone vero è proprio, raffigurato con corpo di donna e metà corpo di un serpente, inoltre si nutre di sangue.

Banshee fata identificata in uno spirito dal lamento cupo che porta disastri e presagio di morte. Presente nel folclore irlandese.

Le Fate mitologia e credenze dal fascino senza tempo

Indubbiamente questi esseri magici e mutevoli chiamati “fata” continuano ad affascinare il mondo. Hanno ispirato scrittori, ed incantato i lettori e i sognatori di tutto il mondo. La loro bellezza eterea, ed il loro legame magico con la natura e con gli elementi che la compongono, rendono queste creature misteriose davvero irresistibili.

Le loro storie, tramandate di generazione in generazione dai tempi antichi, ci ricordano l’importanza della fantasia ed il rispetto per la natura ed il potere del credere invisibile.

Scrittori e letterati si sono ispirati al mondo magico e fiabesco delle fate. Tra esse ricordiamo le storie Di Cenerentola, Biancaneve, Pinocchio, la Bella e la Bestia, Re Artù, L’Odissea.

Le fate infatti sono protagoniste di molte opere letterarie, tra esse alcune di Shakespeare a J.R.R. Tolkien, autore del Signore degli Anelli.

Fate nell’Arte

Non solo scritti, favole e racconti hanno trovato ispirazione nelle fate, e nel loro mondo incantevole e magico, ma anche l’arte. Pittori, scultori ed illustratori di ogni epoca hanno tratto ispirazione dalle fate. Tra essi ricordiamo Gustave Dorè ed il Botticelli, che con le loro immagini magiche hanno arricchito il mondo artistico di fantasia e bellezza.

Ritornando alle Sibille nel 1600 Martino Bonfini raffigura nel santuario della Madonna dell’Ambro un ciclo di 12 Sibille tra esse Chimica e Alchemica.

Il “Fairy Art” fu un movimento artistico britannico che rappresenta opere pittoriche in cui i soggetti sono le fate. Lo stesso processo interessa l’illustrazione e la fotografia.

Fu nel periodo Vittoriano che le fate raffigurate nell’arte figurativa in genere, conobbero il massimo splendore. Alcuni artisti che rappresentarono la Fairy Art furono: Luis Ricardo Falero, C. Mary Barker, ma anche aAthur Rackham e I. Anster Fitzgerald.

Fate nella cultura popolare e nella scienza

Studi e ricerche hanno cercato, nel tempo, di dare una spiegazione scientifica ai racconti più remoti e alle leggende in cui vi sono le fate od esseri simili a loro accumunati.

Ciò non toglie che le fate sono ancor oggi presenti nella cultura popolare, nei racconti, nelle fiabe e nelle serie TV, nonché nella musica e nei videogiochi. La loro allure misteriosa e, talvolta paradisiaca e fantastica, affascina il pubblico di tutte le età.

Curiosità sulle Fate

Cos’è la porta delle fate? La porta delle fate è simbolicamente un posto che mette in comunicazione due mondi: terreno con quello non terreno. La prima porta delle fate è recente nella storia, ed apparse nel 1993 ad opera di Jonathan e Kathleen Wright che idearono ed inventarono questa porta magica per le loro piccole figlie. La porte, nella mitologia e sogni sono un punto di passaggio o una transizione.

L’erba delle fate cos’è? L’ erba Fear Gortac ossia “erba affamata” che può causare fame, così come curare la sofferenza ma, se mangiata in  grandi quantità, può portare alla morte è attribuita alle Fate e al loro mondo magico.

Oltre alle fate, il mondo incantato e magico racchiude esseri di vario tipo come Elfi, Gnomi, Trolls, presenti nelle varie culture e con poteri e peculiarità diverse tra di loro, di cui vi abbiamo parlato in questo articolo: Fate, Folletti Elfi, Trolls e Gnomi.

La Fata nell’immaginario collettivo è un essere bello, etero e dispensatore di benefici, come la fatina azzurra della favola di Pinocchio, anche se come visto, non tutte le fate sono buone e benefiche, lasciamo che questo mondo magico continui ad avvolgerci con il suo grande fascino fatato, senza tempo.

Versatilità e utilità del paracord

braccialetti con paracord
Braccialetti con paracord

Il paracord, originariamente utilizzato nelle corde di paracadute dell’esercito americano durante la Seconda Guerra Mondiale, ha trovato negli anni una molteplicità di impieghi che vanno ben oltre le applicazioni militari. Questo tipo di corda, noto per la sua robustezza e resistenza, è composto da un guscio esterno in nylon intrecciato e da un nucleo di filamenti più sottili. La sua versatilità lo rende un elemento indispensabile in numerosi contesti, dall’escursionismo al bricolage, fino alla moda. Scopriamo l’uso dei paracord in tutte le sue sfaccettature.

Tipi di paracord e utilità

Esistono vari tipi di paracord come questi che troviamo qui “paracord“, ciascuno con specifiche caratteristiche e resistenze. Il più conosciuto è il Paracord 550, che deve il suo nome alla capacità di sopportare un peso fino a 550 libbre (circa 250 kg). Altri tipi includono il Paracord 650, con un nucleo meno denso per un maggiore comfort quando indossato sulla pelle, e il Paracord 750, il più robusto disponibile sul mercato. Ogni tipo di filo o cordoncino si adatta ad un uso paracord adatto a diverse applicazioni, a seconda delle necessità di resistenza e flessibilità.

L’arte di creare con il paracord

Il paracord è particolarmente apprezzato nell’artigianato e nel fai da te. Gli appassionati di arti manuali utilizzano questa corda per creare una vasta gamma di oggetti, da gioielli funzionali a accessori di moda e utilità. La tecnica del nodo piatto, ad esempio, è ampiamente utilizzata per realizzare braccialetti robusti e durevoli. Collane, portachiavi fai da te e persino maniglie di borse sono solo alcune delle creazioni possibili con il paracord, che si presta a essere intrecciato, annodato o combinato con altri materiali per risultati sorprendenti e personalizzati.

Paracord nella sopravvivenza e oltre

Non solo artigianato, il paracord è essenziale anche nei kit di sopravvivenza. La sua resistenza e affidabilità lo rendono ideale per costruire ripari temporanei, riparare attrezzature o persino come filo da pesca di emergenza. Inoltre, il suo utilizzo non si limita alle situazioni di emergenza; in giardino, può servire per legare piante o come sostegno per rampicanti. Anche gli amanti degli animali trovano nel paracord un alleato per realizzare guinzagli e collari robusti e personalizzati per i propri pet.

Paracord: creazioni funzionali e di stile

L’uso del paracord si estende anche al mondo della moda di tendenza ,e del design. Designer e artigiani spesso scelgono il paracord per la creazione di accessori alla moda che non passano inosservati. La vasta gamma di colori e la possibilità di intrecciare la corda in modi unici permettono di creare pezzi che combinano stile e funzionalità. La moda sostenibile vede nel paracord una risorsa preziosa per la creazione di prodotti durevoli e resistenti, contribuendo così alla riduzione del consumo di risorse.

Innovazioni e tecniche moderne

La moderna lavorazione del paracord include tecniche che variano dal semplice intreccio a metodi più complessi come il nodo a scimmia, il nodo cobra o il nodo a serpente. Queste tecniche non solo migliorano l’estetica degli oggetti creati ma aumentano anche la loro funzionalità. Ad esempio, alcuni nodi sono progettati per espandersi rapidamente, rendendo il paracord immediatamente disponibile in situazioni di emergenza. Questa dualità tra forma e funzione è una delle ragioni per cui il paracord continua ad essere tanto apprezzato.

Educazione e comunità

Numerosi workshop e tutorial online hanno contribuito a diffondere la conoscenza e l’uso del paracord nel grande pubblico. Questi risorse educative non solo insegnano le basi del lavoro con il paracord, ma anche stimolano l’innovazione personale, permettendo alle persone di adattare le tecniche a proprie esigenze e progetti. La comunità del paracord è un esempio vibrante di come la condivisione della conoscenza possa espandere l’uso di un materiale in modi prima inimmaginabili.

Paracord e sostenibilità

L’interesse verso la sostenibilità ha influenzato anche il mondo del paracord. Molti produttori ora offrono paracord realizzato con materiali riciclati o processi di produzione più ecologici. Questo non solo risponde alla crescente domanda di prodotti sostenibili ma rafforza anche l’immagine del paracord come risorsa duratura e rispettosa dell’ambiente. La durabilità del paracord significa meno spreco, e il suo potenziale riutilizzo in nuove creazioni contribuisce ulteriormente alla sua eco-compatibilità.

Oltre la sopravvivenza: il paracord nella vita quotidiana

Oltre agli usi tradizionali, il paracord si è fatto strada in numerose altre applicazioni pratiche. Nelle abitazioni, può essere usato per appendere quadri, creare maniglie di mobili o come sostituto temporaneo di cinghie o cordini danneggiati. Gli eventi all’aperto come festival o campeggi beneficiano enormemente della facilità di utilizzo e della forza del paracord per montare tende o fissare attrezzature.

Un filo resistente con infinite possibilità

Il paracord rappresenta, senza dubbio, un esemplare di ingegneria semplice ma estremamente efficace. La sua capacità di adattarsi a un vasto spettro di situazioni e necessità lo rende indispensabile per chi cerca una soluzione affidabile e polivalente. Dagli appassionati di escursionismo agli artisti e designer, il paracord continua a essere una fonte di ispirazione e una testimonianza della creatività umana. Lasciando un segno indelebile nella storia, nel presente e nel futuro del design pratico, il paracord rimane un protagonista silenzioso ma potente nella vita di molti.

Scegliere la vacanza economica perfetta: 4 idee per tutti i gusti

Scegliere la vacanza economica perfetta: 4 idee per tutti i gusti
Scegliere la vacanza economica perfetta: 4 idee per tutti i gusti

Le vacanze sono il sogno di tutti e quando le si organizza si cerca sempre di scegliere al meglio ottimizzando, talvolta, i costi. Sia che sognate una vacanza divertente al mare, o rilassante in montagna, o magari un viaggio nelle città d’arte tuffandovi nella cultura locale, vi proponiamo alcune tipologie di vacanze economiche perfette per tutti i gusti, anche con un budget limitato. Una vacanza economica ma ideale in grado di soddisfare gusti, aspettative e divertimento o relax. Vediamo quali sono i luoghi di vacanza economici e le idee che abbiamo da proporvi per il vostro prossimo viaggio tra Italia ed Estero.

Scegliere la vacanza economica perfetta si può?

Certo che si può scegliere una vacanza economica perfetta pur seguendo i propri gusti e la tipologia di vacanza desiderata tra mare, lago, montagna, sport ed avventura, o arte e folclore.

Ovviamente, è importante fare una selezione di quali sono le mete meno costose ma allo stesso tempo belle da vivere e scoprire. Per questo vogliamo proporvi come scegliere la vacanza economica perfetta con 4 idee diverse e per tutti i gusti: vediamo quali sono le mete da sogno che potranno diventare il vostro prossimo luogo di vacanza.

Mare e relax per una vacanza economica?

Tra le mete ambite per le vacanze, specie quelle estive che si avvicinano, si colloca senza dubbio il mare. Mari cristallini, spiagge profonde sono prerogativa di moltissime nazioni europee e dunque alla portata di mano di molti. Ma

Sebbene anche in Italia vi sia modo di fare delle vacanze al mare in acque cristalline in località come il Cilento, la Puglia, la Calabria o magari una delle nostre isole, in questo viaggio vi orienteremo anche verso l’estero in nazioni in cui, cibo e soggiorno hanno un costo limitato ed un budget ridotto: Quali sono? Bulgaria, Croazia e Portogallo.

BULGARIA

la Bulgaria ha un bel mare, la costa e le spiagge bulgare del Mar Nero, offrono un’atmosfera accogliente, acqua cristallina e spiagge dorate. In Bulgaria potrete trovare alloggi a prezzi vantaggiosi e gustare le prelibatezze locali senza spendere una fortuna. Inoltre molte località turistiche sono attrezzate per le attività acquatiche estive.

CROAZIA

Un altra meta da sogno per la vacanza al mare a costi contenuti è la Croazia, ex Jugoslavia, con le sue numerose isole e la costa frastagliata offre vacanze meravigliose tra mare e patrimonio artistico degno di nota.

In Croazia è possibile trovare sistemazioni di ogni tipo, dalle case vacanze, agli ostelli fino agli alberghi, il tutto con budget ridotto. Si affaccia sul mare Adriatico e le sue coste sono di fronte all’Italia dal lato appunto della costa Adriatica.

In questa terra a noi vicina ci si potrà dedicare alle visite di alcune città come Spalato o Dubrovnik, alle gite in barca, alle escursioni e alle attività di ogni tipo senza spendere una fortuna. Ottimo il cibo, in particolare alcuni piatti di pesce e di carne.

PORTOGALLO

Abbiamo parlato diverse volte delle vacanze in Portogallo e della sua bellissima capitale Lisbona per organizzare vacanze tra mare, arte e bellezze come L’Oceanario, che ospita specie animali acquatiche di ogni genere.

Oggi torniamo a proporvi questa meta per le vacanze estive e non solo. Il Portogallo affaccia sull’Oceano Atlantico, offre acque cristalline, borghi e città molto belle: Algarve, Alentejo e alcune isole come le Azzorre o Madeira possiedono borghi pittoreschi e paesaggi di mare mozzafiato, oltre ad un clima mite perfetto per le vacanze già dalla primavera fino all’autunno.

Altre mete marittime non costose le troviamo nel mare della Grecia, ma anche in Slovenia, in Marocco e Tunisia etc. Se invece del mare e del relax amate l’avventura, eccovi altre mete adatte a voi.

Avventurieri e vacanze

Le esigenze per una vacanza economica possono spostare l’attenzione verso località e tipo di vacanza diversa: dal mare ai monti, al lago, alle città d’arte.

Ci sono poi quelle persone che in particolar modo prediligono l’avventura ecco che per loro le mete più consigliate con un budget limitato sono le seguenti: Nepal e Tanzania, sempre tenendo conto dei costi che spostandosi verso l’estero (a noi non vicinissimo) salgono inevitabilmente un poco.

NEPAL

Sicuramente una vacanza economica in Nepal è la meta ideale per chi ama l’avventura, la natura incontaminata e il trekking. Tra i sentieri dell’Himalaya potrete attrezzarvi e praticare il trekking o magari percorrere i fiumi lanciandovi nel rafting.

A tutto ciò potrete alternare visite culturali ai tempi buddisti ed incontri con le popolazioni locali, esperienze indimenticabili in luoghi diversi dal nostro contesto abituale. I costi sono contenuti specie se si opta per viaggi in periodi di bassa o media stagione.

TANZANIA

Anche la Tanzania è un luogo dal grande fascino che molti sognano di visitare almeno una volta nella loro vita. In questa terra i safari sono un’esperienza indimenticabile che vi permetterà di ammirare diverse specie animali: la fauna selvatica africana nel suo naturale contesto, unico al mondo e spettacolare nel suo insieme.

Per alloggiare in Tanzania e vivere l’avventura del safari si potrà optare per diverse tipologie di alloggio, dai lodge di lusso, ai campeggi più economici e sicuramente più spartani.

Viaggi Low cost appassionati di cultura

Per gli appassionati di cultura ed arte, i viaggi low cost da poter fare in Italia, in Europa e in altre città estere sono davvero moltissimi. In Italia potrete optare per Firenze, Lucca, la capitale Romana; e ancora per la bella e lagunare Venezia, da evitare solo nei mesi eccessivamente caldi.

In questa guida vi proponiamo un itinerario di viaggio culturale che tocca dieci splendide città d’arte in Italia da Roma a Venezia. Per gli appassionati di vacanze all’estero, invece, orientiamo l’attenzione verso paesi come la Bulgaria, la Polonia, e la Repubblica Ceca.

UNGHERIA

L’Ungheria è una meta estera a portata di mano per una vacanza economica d’arte. Potrete visitare città come Budapest con i suoi palazzi antichi e barocchi, i musei e le terme curative. una città antica, ricca di storia e cultura.

Gli alloggi sono economici e vi sono una grande varietà di attività gratuite o a basso costo, mentre per i voli, se prenotate per tempo, potrete trovare offerte low cost.

POLONIA

Unì altra nazioni vicina all’Italia la Polonia offre città da scoprire come Varsavia, con il suo splendido castello o palazzo reale, oggi museo, ma anche città come Danzica o Cracovia.

La Polonia infatti ha un patrimonio culturale ed artistico ampio, con città antiche e musei di fama mondiale. Diversi i Siti UNESCO da poter visitare e inoltre i prezzi sono accessibili e consentono di soggiornare e viaggiare in Polonia anche a budget limitato.

REPUBBLICA CECA

Anche la Repubblica Ceca ha le sue grandi bellezza e la sua perla più bella è sicuramente la storica ed antica città di Praga con il suo magnifico Ponte Carlo, il Castello, le sue stradine antiche, e le case in miniatura come quelle che troviamo nel famoso il “vicolo d’oro” dove visse il noto Kafka.

Potrete trovare voli economici e alloggi poco costosi anche nel centro storico della città. Bellissima in estate e in primavera, ma stupenda e suggestiva nel periodo natalizio, in cui ogni angolo si veste di un’atmosfera suggestiva tra cibo, profumi, decorazioni e canti.

Vi consiglio di leggere questa guida di viaggio su Praga (Praga a Natale cosa vedere) che è sostanzialmente un reportage sul mio viaggio a Praga.

Vacanza economica e viaggio in famiglia

Per una vacanza economica e un viaggio in famiglia a costi contenuti è bene puntare anche sull’Italia che, detto tra noi offre moltissimo sia in termini di viaggi culturali che naturistici.

L’Italia ha luoghi di mare fantastici, laghi, monti, fiumi ed offre esperienze immersive di ogni tipo da quelle da dedicare al relax a quelle avventuriere. Oltre all’Italia mete a portata di mano per un viaggio economico in famiglia sono anche la Spagna e la Grecia.

PUGLIA

Indubbiamente, oltre alle isole e alla Calabria (Tropea, Capo Vaticano e simili) il mare pugliese offre spiagge stupende (come la Baia delle Zagare, Porto Cesareo, Punta Prosciutto) e un bel mare azzurro, in alcune zone caraibico.

La Puglia ha molte spiagge adatte ai bambini, e tante tipologie di offerte per dove alloggiare, tra agriturismi, alberghi, case vacanza, inoltre ha un’offerta gastronomica piacevole e gustosa. I prezzi sono accessibili.

SPAGNA

La Spagna offre molto sia a livello artistico che vacanziero. Per le vacanze estive si può puntare verso mete come La Gran Canaria, le isole Canarie o Tenerife.

Spiagge sabbiose dorate come quelle di Madeira, ma anche luoghi d’arte come quelli a Barcellona e parchi divertimento, offrono intrattenimento e relax a misura di tutti: grandi e piccini con un clima mite che può ospitare anche tutto l’anno.

Se siete interessati alla Spagna vi consigliamo questa guida: “5 mete imperdibili per l’estate 2024 tra Spagna e Portogallo“.

GRECIA

La Grecia è mare bello, ma anche arte e storia. Le civiltà greche hanno lascito in eredità templi, opere e molto altro. Il mare è stupendo così come l qualità del cibo.

Le isole greche come Corfù, Santorini, Creta o Rodi sono un vero e proprio paradiso per le famiglie tra mare e spiagge incontaminate. E’ possibile trovare alloggi economici e gustare buon cibo realizzando una vacanza economica a portata di tutti.

Vi abbiamo suggerito alcune mete da sogno per le vostre vacanze, idee di viaggio tratte dai nostri viaggi o da esperienze di amici e parenti. Ci auguriamo che possano fornirvi uno spunto per le vostre future avventure.

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Ristrutturare un monolocale fai da te: piccolo capolavoro low cost

Ristrutturare un monolocale fai da te: piccolo capolavoro low cost
Ristrutturare un monolocale fai da te: piccolo capolavoro low cost

I giovani di oggi faticano a comprarsi la prima casa e per questo puntano spesso su piccoli appartamenti, bicamere e monolocali da adibire a loro nido. Certo è che dopo i costi di acquisto iniziali, le spese notarili e le agenzie, spesso rimane ben poco da investire nella ristrutturazione del monolocale. Dunque si cerca di ottimizzare costi e lavori. Con un pizzico di ingegno e una sana pianificazione, creatività e manualità si potrà ristrutturare un monolocale fai da te low cost, risparmiando. Vediamo come fare, come valutare e cosa evitare.

Ristrutturare un monolocale fai da te low cost

La prima valutazione da fare è senza dubbio quella del budget che si ha realmente a disposizione. Fatto questo è importante analizzare le vere priorità e cosa potrete fare da voi.

Ci sono infatti opere murarie importanti che anche se si opta per il fai da te, andranno delegate. Ricordate che se decidete di spostare tramezzi e cambiare la planimetria dovrete, per forza di cose rivolgervi ad un tecnico e farvi aprire la CILA.

I costi di una CILA si aggirano sui 1000 euro parcella inclusa. Se avete manualità potrete intervenire su muri e pavimenti, ed anche sull’ idraulica, ma vi consigliamo di consultare dei libri ben fatti e dei video e chiedere consiglio a conoscenti esperti se vate dei dubbi. Passiamo ora ad analizzare la pianificazione e la valutazione reale.

Monolocale fai da te pianificazione e valutazione ristrutturazione

Stabilito un budget, è opportuno darsi un tempo per la realizzazione delle opere che si deciderà di mettere in atto. Piantina alla mano, si dovrà analizzare lo spazio e decidere dove e come si potrà intervenire in modo autonomo.

Analizzare lo spazio

La prima cosa da fare è analizzare lo spazio, prendere le misure con precisione e riportarle su piantina per poi eventualmente decidere dove e come modificare lo spazio. E’ utile decidere anche la divisione degli spazi in base all’utilizzo: angolo cucina, angolo notte e così via.

Definire le priorità

Andrà stabilito quali sono gli interventi davvero necessari e prioritari e farli rientrare nel budget disponibile iniziando proprio da questi. Poi posticiperemo invece ciò che è meno necessario ad un secondo momento.

Stabilire una timeline

In base alle proprie capacità e alle necessità contingenti legate anche al budget di spesa disponibile è bene definire un calendario realistico da seguire nell’esecuzione dei lavori del monolocale.

Impostare un budget

Ovviamente in tutto questo, anche se si opera con il fai da te nel ristrutturare il piccolo monolocale, il budget assume un ruolo di primo piano. Tutto ha un costo e tutto andrà valutato con molta attenzione specie se quest’ultimo è limitato. A questo punto si possono iniziare gli interventi fai da te del monolocale.

Monolocale interventi fai da te

Ovviamente le opere da effettuare varieranno da locale a locale e dalle reali capacità personali. Se si è muratori esperti si potrà effettuare ogni tipologia di lavoro senza grossi problemi. Ma se si è persone normali con una buona manualità e tanta volontà, sarà bene decidere cosa fare e cosa delegare.

Demolizioni e opere murarie

Anche le demolizioni, sebbene possano sembrare “semplici” richiedono una certa manualità per non rischiare di danneggiare le struttura adiacenti, le tubazioni e gli impianti elettrici.

Inoltre le demolizioni e la rimozione dei calcinacci è abbastanza faticosa come opera. Però per ottimizzare gli spazi può rendersi necessario abbattere pareti e crearne altre magari in cartongesso. Specie nelle case di vecchia data la distribuzione degli spazi era assai diversa e si discosta molto dalle esigenze odierne.

Pavimenti e impianti

I pavimenti possono essere rinnovati, spesso, senza rimozione. Si applica sulle superfici già esistenti una moquette, un bel parquet o magari delle nuove piastrelle. Anche in questo caso è richiesta manualità ma con qualche accorgimento si possono realizzare delle superficie soddisfacenti facendo da soli.

Dopo aver risolto i lavori riguardanti le opere murarie, il secondo step prevede proprio i pavimenti e le pareti ed eventualmente la sistemazione dell’impiantistica presente (riscaldamento, elettricità idraulica di bagni e cucine etc.). Per l’idraulica, se trovate tubi in metallo e non in PVC probabilmente è da rifare.

Stesso discorso per l’impianto elettrico che dovrebbe essere sotto traccia in corrugati e non filtubo (vecchio sistema) e sarà necessario far mettere l’impianto a norma. Per impianto di riscaldamento ed elettrico a norma serve un tecnico che lo certifichi quindi alcune di queste opere dovrete, per forza di cose delegarle. Se sono già a norma potrete adeguarle voi in base alle esigenze abitative.

Pareti e pittura

A questo punto vi rimane la parte “più semplice” ossia quella della pittura. Qualora le pareti siano in buono stato basterà stuccare i punti rovinati o lasciati dai chiodi od altro e dopo aver carteggiato rifinire con della pittura muraria.

Le pareti nuove andranno rasate con ZL e poi, di nuovo rasate con stucco, infine carteggiate e pitturate. Per gli ambienti di piccole dimensioni com’è un monolocale il consiglio è sempre quello di adottare dei colori chiari in grado di illuminare e dilatare gli spazi, come vi consigliamo in questa guida “Colori chiari e colori scuri per arredare“.

Illuminazione

Per quanto riguarda la parte dell’illuminazione se vi sarà necessità dovrete spostare i punti luce in fase di “demolizione/rifacimento” ma a parte questo è bene sostituire le vecchie lampade con sistemi più moderni a LED, in grado di garantire un risparmio energetico sostanziale.

Considerate che in fase d’opera saltano sempre fuori lavori aggiuntivi sia nella parte muraria che in quella più tecnologica e funzionale. Per cui non vi crucciate ma accogliete ciò che accade con serenità: è comunque la vostra prima casa e dovete cercare di ottimizzare tutto al meglio, risolvendo, passo, passo, le problematiche che dovessero insorgere.

In men che non si dica vi troverete a scegliere i mobili per arredare il vostro monolocale. Anche in questo caso i consigli ceh vi voglio dare sono un paio.

Come arredare il monolocale

Trattandosi di spazi ridotti le soluzioni migliori per arredare un monolocale sono quelle su misura, (o componibili) ma non vanno disdegnati i mobili multifunzionali che consentono di assolvere più funzioni contemporaneamente e permettono di risparmiare molto spazio rendendo la casa più pratica.

Se non sapete da dove cominciare vi consiglio: Arredare un monolocale al meglio, una guida che potrebbe risultarvi utile ed offrirvi numerosi spunti in merito. Scelto lo stile che vi piacerebbe adottate, i colori indicati come indicato in questa guida sugli “stili di arredamento e colori” cercate di ottimizzare il tutto.

Ottimizzare gli spazi

Per rendere l’ambiente confortevole è buona norma cercare di ottimizzare gli spazi, massimizzare la luce naturale, creare un’ atmosfera gradevole ed accogliente, di tipo minimale, in quanto l’affollamento di oggetti in spazi ridotti non è mai piacevole.

Definite le zone e create delle divisioni empiriche ma funzionali definendo con tappetti, tende, mobili le varie zone del living come zona pranzo, zona notte, zona studio etc. In spazi ridotti non sono mai da sottovalutate i dettagli, la funzionalità, e la luminosità.

In case di piccole dimensioni e in monolocali organizzazione degli spazi è fondamentale, ve ne parliamo di seguito: Come organizzare gli spazi in case piccole.

Operare sempre in sicurezza

Come già accennato nella guida, la sicurezza degli ambienti e delle persone che li abitano e li vivono, deve essere sempre al primo posto sia in fase di lavorazione / ristrutturazione che quando ci andrete a vivere.

Per questo motivo è bene dedicarsi al fai da te con consapevolezza scegliendo di mettere mano solo in cose di cui si è sicuri e delegando ciò che risulta troppo impegnativo o poco sicuro. Ristrutturare un monolocale fai da te è possibile e potrete ottenere un piccolo capolavoro low cost di vostro gradimento.

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