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venerdì, Ottobre 10, 2025
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Abbigliamento in farmacia: guida alla scelta del camice fashion

Abbigliamento in farmacia: guida alla scelta del camice fashion
Abbigliamento in farmacia: guida alla scelta del camice fashion

L’immagine dei farmacisti è spesso associata a divise sobrie e tradizionali, ma negli ultimi tempi anche i camici utilizzati da questi professionisti stanno cambiando, assumendo una nuova dimensione che unisce stile e funzionalità. L’immagine del farmacista al giorno d’oggi, infatti, può essere valorizzata con indumenti comodi ma allo stesso tempo eleganti, modellati sull’anatomia di chi li indossa e realizzati con materiali pregiati in grado di assicurare il massimo del comfort. Pertanto, se sei un professionista alla ricerca di un indumento per lavorare diverso dal solito e anche fashion, acquista il tuo camice da farmacista online e scopri i numerosi modelli disponibili in commercio.

Camice da farmacista uomo

Il camice da farmacista indossato dagli uomini in genere è bianco, piuttosto ampio e caratterizzato dal tipico scollo a lancia. Sul mercato, però, è possibile trovare anche camici da uomo con colletto alla coreana, di grande tendenza negli ultimi tempi, oppure di lunghezze e colore diversi.

Ciò consente al professionista di scegliere quello più in linea con il proprio stile e i propri gusti. Inoltre, tutti i camici da uomo, indipendentemente dallo stile scelto, sono caratterizzati da comode tasche, che permettono di avere a portata di mano tutto l’occorrente durante l’attività lavorativa.

Camice da farmacista donna

A differenza del modello da uomo, il camice da farmacista da donna è disponibile in più stili moda e design. Ad esempio, ci sono modelli sfiancati, eleganti e sofisticati, oppure modelli più tradizionali, caratterizzati da un taglio classico e regolare.

I camici da donna, poi, in genere vengono realizzati in diverse tonalità, che consentono alla farmacista di sbizzarrirsi con un tocco originale e distinguersi anche in un contesto professionale.

Per quanto riguarda i materiali, oltre ai classici, come il cotone e il poliestere, è possibile trovare in commercio anche camici da farmacista realizzati con materiali più particolari ma altrettanto confortevoli, come il lino oppure la seta, capaci di far diventare chic ed elegante anche una divisa professionale.

Personalizzare il proprio camice da farmacista

Dopo aver scelto il camice da farmacista maggiormente in linea con le proprie esigenze, è possibile anche valutare la possibilità di personalizzarlo apponendo sullo stesso il proprio logo o il proprio nome.

Diversamente da come si potrebbe pensare, la personalizzazione gioca un ruolo importante in quanto è un ottimo strumento di branding che permette ai farmacisti di essere immediatamente riconosciuti e identificati da chiunque.

Tra l’altro, la personalizzazione del camice trasmette ai clienti professionalità e accortezza, caratteristiche sicuramente apprezzate in questa figura professionale. Esistono diverse forme di personalizzazione dei camici, innanzitutto esiste la c.d. serigrafia, quasi impercettibile al tatto, ed è una delle tecniche maggiormente utilizzate.

Il tratto caratteristico di questa tecnica di personalizzazione è che i colori rimangono sempre brillanti e vivi. Un’altra tecnica di personalizzazione dei camici è il ricamo, sicuramente la più prestigiosa e apprezzata. Infatti, il ricamo permette alla personalizzazione di durare nel tempo e dona a tutto il capo eleganza e raffinatezza.

Infine, rientra nel novero delle tecniche di personalizzazione, anche il transfer a caldo. È la tecnica più semplice, ideale per riprodurre loghi pieni e con tanti colori.

L’eleganza a lavoro

Considerare alcuni camici da farmacisti come mero strumento di lavoro potrebbe essere riduttivo. Infatti, alcuni camici sono pensati appositamente per valorizzare l’immagine del farmacista e rendere questo professionista maggiormente elegante durante il lavoro.

Al fine di garantire una maggiore comodità a coloro che indossano camici per otto ore al giorno tutti i giorni, sono stati progettati camici modellati sull’anatomia delle persone decisamente più comodi ed eleganti.

Per chi ricerca la vera e propria perfezione potrebbe puntare su camici completamente artigianali, magari cuciti su misura, capaci di coniugare al meglio l’eleganza con la comodità.

Amicizia e amore: periodi di crisi e come superarli

Amicizia e amore: periodi di crisi e come superarli
Amicizia e amore: periodi di crisi e come superarli

Amicizia e amore rappresentano legami significativi che possono portare grandi gioie ma anche attraversare dei periodi di crisi. Quali sono i principali motivi che inducono una crisi? Sono molteplici; ma primo tra tutti la mancanza di confronto e di ascolto reciproco. Infatti, le crisi sia in amore che in amicizia possono essere scatenate da motivi personali o da dinamiche relazionali. Affrontare e superare queste crisi richiede comunicazione, impegno e comprensione da entrambe le parti. Motivo per cui, in questo articolo, andremo a identificare i motivi che possono dar vita a periodi di crisi tra coppie e amici, per analizzarli, accoglierli e superarli in modo costruttivo o comunque comprenderli.

Principali motivi che inducono ad una crisi

  1. Problemi di comunicazione: una comunicazione inefficace e la mancanza di dialogo aperto possono compromettere un rapporto portando tensioni ed incomprensioni.
  2. Conflitti non risolti. Sicuramente quando alla base id un rapporto vi sono dei conflitti che non vengono chiariti o affrontati questo crea problemi. La conflittualità non affrontata in modo costruttivo, cercando di smussare i disappunti può generare rancore e la nascita di emozioni negative.
  3. Cambiamenti personali che nel tempo possono determinare cambiamenti comportamentali e del carattere delle persone. Le persone infatti possono cambiare, ciò può avvenire sia in positivo o in negativo. Questi cambiamenti possono mettere a dura prova un rapporto d’amore o di amicizia.
  4. Aspettative non soddisfatte. Inutile dirlo, lo sappiamo bene che le aspettative in un rapporto a due, sia esso di amore o di amicizia, ci sono sempre. Quando quest’ultime sono disattese, e questo può accadere per svariati motivi, si vive una forte insoddisfazione e una delusione che può minare il rapporto.
  5. Infedeltà o mancanza di fiducia: in una coppia l’infedeltà può minare in modo significativo il rapporto ma, anche la mancanza di fiducia tra amici, crea un crollo della stabilità del rapporto stesso. La mancanza di fiducia qualunque sia la causa scatenante, giustificato o non, è uno dei fattori di rottura più significativi e frequenti.
  6. Stress esterno generato da alcune situazioni che compaiono nella vita di entrambi o di uno solo dei soggetti. Situazioni, queste, che possono destabilizzare il rapporto di coppia o di amicizia. Tra essi sono frequenti causa di stress i problemi finanziari, lutti, pressioni lavorative, notorietà.
  7. Cambiamenti nella frequenza e qualità del tempo trascorso insieme. Una coppia di amici o di amanti deve ritagliarsi del tempo. Qualora la frequenza o la qualità di questo tempo venga meno, ciò può inficiare sul rapporto stesso. Perché un rapporto sia mantenuto attivo e valido è importante dedicarvi del tempo.
  8. Incompatibilità: amore e amicizia si fondano anche su una buona dose di “compatibilità caratteriale”. Differenza di valori, interessi o obiettivi, possono portare ad una crisi del rapporto e alla rottura.
  9. Mancanza di empatia e comprensione: non basta essere sensibili, si deve avere la capacità di calarsi nei “panni dell’altro”. Quando l’empatia viene meno nascono le incomprensioni e, con esse, un distacco emotivo.
  10. Frustrazione emotiva. In un rapporto di coppia o di amicizia è fondamentale riconoscere all’altro le sue capacità, i pregi, le attitudini è molto importante. Sentimenti di insoddisfazione, generano frustrazione, rabbia e incomprensioni che minano qualsiasi rapporto.

Come accogliere e superare la crisi

Intanto se sei qui a leggere vuol dire che ti sei già posto sulla strada giusta: “ti stai mettendo in discussione“. La consapevolezza di voler trovare una soluzione al problema è già un ottimo punto di partenza per voler accogliere e superare le crisi di amicizia o quelle amorose.

Ma va detto che ogni situazione è unica, ed è dunque importante identificare le cause che hanno generato la crisi e intervenire su di queste. Alle volte è molto difficile ricostruire un rapporto, altre invece, le problematiche sono comuni e semplici da superare, basta accantonare l’orgoglio, mettersi in discussione, aprirsi al dialogo e accettare, pregi, difetti, e limiti dell’altro.

Comunicazione aperta e sincera

La comunicazione aperta e sincera è alla base di ogni rapporto. E’ fondamentale avere la capacità di mettersi all’ascolto, scendere dal “piedistallo”, porsi sempre alla pari, e fornire uno spazio sicuro di dialogo in cui ognuno possa esprimere i propri disagi e disappunti. Non occorre giudicare l’altro, ma cercare di comprenderlo ascoltandolo e calandosi nei suoi pensieri.

Ascolto attivo ed empatia

Non mi stancherò mai di dirlo che l’empatia è alla base di qualsiasi rapporto sociale, affettivo o amoroso. Una persona empatica che sbatte contro il “muro di gomma” di una persona anaffettiva o non empatica, non ha speranze.

Ma fortunatamente i casi come questi sono limitati. Dimostrare empatia significa volgere lo sguardo verso le emozioni e le preoccupazioni dell’altro, un modo che aiuta a comprendersi creando un legame più forte.

Risoluzione dei conflitti in modo costruttivo

Nei conflitti non si deve cercare di “vincere”, ma di risolverli. Per far ciò si deve agire in modo costruttivo, con maturità evitando atteggiamenti prevaricatori o difensivi.

Dietro ad atteggiamenti prevaricatori e difensivi spesso c’è una profonda fragilità. Esiste sempre una strada che aiuta a venirsi incontro.

Lavorare sulla fiducia

Indubbiamente la fiducia è il perno intorno al quale ruotano le basi di ogni rapporto, sia essa d’amore, di amicizia od anche lavorativo. Quando la fiducia viene meno, (a torto o ragione che sia), ricostruire un rapporto richiederà tempo, coerenza e trasparenza.

Aspettative da rivisitare ed adattare

Tutte le persone hanno dei limiti e questo comporta problemi, errori, aspettative deluse. Si deve accettare l’amico, o l’amore della propria vita, consapevoli del fatto che in alcuni casi non potrà darci quello che noi ci aspettiamo.

Motivo per cui rivedere le proprie aspettative specie se irrealistiche o eccessive, può ridurre il sentimento di frustrazione e migliorare il sentimento di soddisfazione nella relazione.

Investire nel tempo di qualità

Sia che si tratti di amore, amicizia o rapporti di lavoro, è importante investire nel tempo, cercando spazi di qualità che aiutano i rapporti e li rendono più solidi.

Coltivare la comprensione reciproca

In un rapporto è necessario riconoscere le differenze dell’altro qualunque esse siano. Possono derivare dalla sua educazione, dal contesto sociale, dalle situazioni contingenti. Riconoscere le differenze e cercare di capire i punti di vista dell’altro costituisce una valida opportunità di salute nel rapporto, rafforza il legame emotivo e la connessione.

Affrontare i cambiamenti

Nulla è statico, tutto cambia. Cambiano anche le persone e dunque è importante affrontare ed accettare i cambiamenti personali, e quelli dell’altro, prenderne consapevolezza, ed adattarsi alle nuove situazioni. Un “mea culpa“, però, di tanto in tanto, non guasta mai.

Gestire lo stress esterno

Lavoro, famiglia, situazioni economiche, possono generare stress e condurre la coppia alla crisi. Anche in questo caso è bene prenderne consapevolezza, e cercare in due di gestire lo stress nel migliore dei modi, attraverso la collaborazioni ed il sostegno reciproco.

Dare spazio all’individuo

Ogni persona ha necessità di guadagnarsi il suo spazio, di avere i riconoscimenti dovuti, di sentirsi amato e rispettato. Ogni individuo ha bisogno del suo spazio per preservare la propria identità e permettere alla relazione di crescere in modo sano.

Considerazioni

Le crisi nei rapporti amorosi, o in quelli di amicizia, possono costituire una sfida ma, al tempo stesso, sono delle opportunità di crescita che possono anche rafforzare il rapporto e far crescere il legame tra le persone coinvolte in modo costruttivo.

Accogliere questi momenti difficili con maturità, apertura e comunicazione, può portare a una maggiore comprensione reciproca e a una relazione più solida e soddisfacente, nel lungo termine.

La perfezione e la staticità non fanno parte di questo mondo. Anche il cielo può essere grigio, azzurro o rosa arancio ma, anche nella tempesta, conserva il suo grande fascino. Tutto cambia e si modifica, nulla è perfetto, ma ogni cosa, oggetto e persona, ha la sua bellezza e unicità insostituibile.

Come allevare il Pappagallo dal Collare o Psittacula Krameri – Parrocchetto

Come allevare il Pappagallo dal Collare o Psittacula Krameri "Parrocchetto"
Come allevare il Pappagallo dal Collare o Psittacula Krameri "Parrocchetto"

Se amate i pappagalli e ne volete tenere uno in casa, e magari anche ammaestrarlo ma non avete tanto spazio da offrirgli e volete spendere una cifra ragionevole, vi consigliamo di orientarvi verso il Parrocchetto dal Collare, un pappagallo dalle dimensioni contenute che potrete trovare di vari colori. Conosciuto anche con il nome di Psittacula Krameri appartiene alla famiglia appunto degli Psittaculidi, pesa dai 95 ai 120 grammi ed un un volatili davvero simatico. Vediamo come allevarlo, come nutrirlo e come addestrarlo.

Parrocchetto dal collare

Le specie che fanno capo a questa razza sono molteplici, troviamo il parrocchetto dal collare di colore verde, il parrocchetto dal collare rosa, il parrocchetto giallo, quello bellissimo dal colore celeste (foto copertina) e così via. Negli ultimi anni esemplari di parrocchetto allo stato libero sono presenti anche nel centro e sud d’Italia.

Parrocchetto dal collare
Parrocchetto dal collare

Come allevare il pappagallo dal collare Psittacula Krameri

Per allevare correttamente un pappagallo dal collare, è importante prendere in considerazione le sue abitudini alimentari, le tecniche di addestramento, e le potenziali malattie che potrebbero colpire questa specie. E’ tra i pappagalli, una delle razze più facili da allevare, come altre di cui vi abbiamo parlato in questo articolo: Come rendere un pappagallo domestico: razze più facili da addestrare.

Abitudini alimentari

Il parrocchetto dal collare ha necessità di seguire una dieta equilibrata e varia. La base della sua alimentazione dovrebbe consistere in una miscela di semi per pappagalli che può includere semi di girasole, avena, miglio. Tuttavia, non si deve fare affidamento solo sui semi, poiché possono risultare troppo ricchi di grassi. E’ importante dunque integrare la dieta con una vasta gamma di frutta fresca, verdure, ed erbe.

Alcuni alimenti sono tossici per il pappagallo ed andranno evitati o limitati. Tra essi cioccolato e cibi salati, ma anche avocado ed alimenti contenenti caffeina o molto zucchero.

Inoltre il pappagallo necessita di avere a portata di mano dell’acqua fresca e pulita. Quindi l’acqua andrà pulita quotidianamente lavando anche il contenitore.

Stabilire una routine con il pappagallo

Tutti i pappagalli, incluso il parrocchetto, traggono giovamento da una routine quotidiana. E’ dunque importante fissare degli orari stabili da dedicare al cibo, al cambio dell’acqua, così come al gioco e all’interazione con il suo padrone.

Costruire una relazione con il pappagallo

Nella routine giornaliera rientrano le cure da dedicargli, il gioco e le relazioni con gli umani. A tal proposito è necessario parlargli in modo calmo e rilassato, offrigli degli spuntini golosi dandoglieli con le nostre mani, e intrattenerlo con dei giocattoli. La pazienza e il tempo dedicato alla costruzione di una relazione con lui ci ripagheranno e si costruirà un rapporto di fiducia e affetto reciproco.

Allenamento positivo

E’ utile anche utilizzare delle tecniche di addestramento positivo attraverso il rinforzo basato sulle ricompense. Ad esempio quando il pappagallo compie un comportamento o un’azione desiderata, come sedersi sulla nostra mano o ripetere un suono, lo si premierà lodandolo e dandogli dei premi in cibo.

Malattie comuni del parrocchetto dal collare

Alcune malattie possono colpire i pappagalli, Il parrocchetto può ammalarsi di Psittacosi, obesità, o presentare problemi al piumaggio. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta esattamente come intervenire.

  1. Psittacosi: si tratta di una malattia batterica comune che può colpire i pappagalli. I sintomi possono includere starnuti, occhi lacrimanti, letargia e problemi respiratori. Consultare un veterinario specializzato in uccelli.
  2. Obesità: una dieta squilibrata e la mancanza di esercizio possono portare all’obesità nei pappagalli. Fornire una dieta sana e bilanciata e incoraggiare l’esercizio fisico, offrendo opportunità di volo sicuro in casa o in una zona dedicata.
  3. Problemi delle piume: i pappagalli dal collare possono sviluppare problemi alle piume, come l’arricciamento delle piume o la perdita delle stesse. Una dieta inadeguata o lo stress possono causare questo inconveniente. Se accadesse consultare un veterinario.

Prezzo del parrocchetto

Come per altri volatili e pappagalli, gli esemplari allevati imboccandoli a mano hanno un costo superiore in quanto risultano già di loro, più domestici. Comunque il prezzo medio di un parrocchetto si aggira dai 120 fino ai 250 euro (allevati a mano). Il Parrocchetto Monaco si trova anche dai 50 ai 120 euro, ma alcune selezioni possono raggiungere i 190 euro.

Considerazioni

Come per altri animali anche i pappagalli sono individui a se stanti, ed ogni pappagallo è unico a modo suo, sia per quanto concerne l’addestramento che la salute. Quindi è importante per consigli e supporto, affidarsi ad un veterinario specializzato in pappagalli o in animali esotici, come si fa per altri animali come il Riccio Africano.

Make up fresco ed estivo per le vacanze ed il mare

Make up fresco ed estivo per le vacanze ed il mare
Make up fresco ed estivo per le vacanze ed il mare

Un Make up leggero, fresco adatto all’estate è la soluzione migliore per la stagione calda. Per questo adottare dei make up pesanti in estate, non è mai indicato. Il trucco, anche il migliore, tende a sciogliersi e a macchiare gli abiti. Un make up leggero che sfrutti l’abbronzatura estiva e sicuramente da prediligere. Abbandonate il fondotinta e date risalto agli occhi e alle labbra. Vediamo quale make-up estivo è il più adatto al caldo e alla stagione, incluse le giornate in riva al mare.

Make up estivo: Fondotinta leggero, primer e protezione solare

Se proprio non potete fare a meno del fondotinta, utilizzatene uno leggero, e prima di stenderlo, adottate un primer che permetterà al make up di mantenersi più a lungo. Per la spiaggia ed il mare, usare un fondotinta resistente all’acqua. Ma essere schiave del fondotinta non è la soluzione migliore. Meglio conferire alla pelle un bel colorito ambrato prendendo qualche ora di sole ed usando una protezione che preservi dalle rughe e dalle scottature.

Correttore e cipria traslucida

Se avete delle imperfezioni che volete correggere come ad esempio delle occhiaie marcate, o dei brufoli, utilizzate un correttore della stessa tonalità del vostro incarnato, ed un leggero strato di cipria traslucida in grado di celare imperfezioni e togliere il lucido che la pelle in estate può avere.

Make up estivo in spiaggia e non - Illuminante
Make up estivo in spiaggia e non – Illuminante

Un illuminante per brillare al sole

Avete detto no a correttore cipria e fondotinta? Avete fatto benissimo, ma ciò non vieta di usare un leggero illuminate per dare personalità e luce al viso sia di giorno che di sera.

Sopracciglia e ciglia

Se avete un incarnato piacevole e vi siete guadagnate una leggera abbronzatura mettete da parte correttore, cipria e fondotinta e dedicatevi solo a dare risalto agli occhi. Sopracciglia e ciglia sono due elementi che caratterizzano fortemente il viso.

Si potrà optare per il trucco normale o trucco tatuato o microblanding, tanto di moda, o magari pettinare le sopracciglia e riempirle con una matita resistente all’acqua.

Storia del trucco e dei cosmetici dalle origini al microblanding

In estate il consiglio è di usare un make up leggero e fresco che sfrutti la non “colabilità” e la resistenza di un mascara waterproof. Acqua e sudore sono infatti tra i peggiori nemici del mascara, non da meno le lacrime.

Il rossetto estivo dai toni corallo

Il rossetto estivo va intonato al proprio incarnato e fenotipo ma ciò non toglie che in estate, il color pesca, le tinte corallo, e tutte le tonalità di rosa, donano molto all’abbronzatura, e risultano leggeri e freschi rispetto ai colori cupi invernali o ai rossetti rossi. Anche in questo caso è consigliabile puntare su rossetti a lunga durata.

Il make up in spiaggia

Il make up in spiaggia se si opta per alcune ore di sole e bagni in mare può diventare una schiavitù e talvolta dare problemi di allergia.

Nonostante ciò, la scelta del make up in spiaggia dipende moltissimo dai propri gusti personali e dalla reattività della pelle al sole.

Meglio però preferire un aspetto naturale e limitarsi ad usare un leggero mascara waterproof e un balsamo per le labbra. Se l’incarnato non è dei migliori si potrà optare per una leggera protezione colorante protettiva.

Concludendo il consiglio spassionato per il trucco nella stagione calda è quello di usare un make up fresco ed estivo per le vacanze ed il mare, senza esagerare ed utilizzando prodotti di qualità.

Godetevi il sole, il mare ed i bagni e preoccupatevi di meno del vostro aspetto esteriore anche perché d’estate si è tutti più belli!

Rigenera la tua pelle con un olio viso

Rigenera la tua pelle con un olio viso
Rigenera la tua pelle con un olio viso

La pelle del viso è una delle parti più delicate e esposte del nostro corpo, ed è anche uno dei principali segni della nostra salute e bellezza. A differenza di altre parti del corpo, la pelle del viso ha esigenze specifiche che richiedono un trattamento mirato per mantenerla sana, idratata e luminosa. Gli oli per il viso rappresentano un’opzione naturale e benefica per rigenerare la pelle del viso e ottenere una carnagione radiosa. In questo articolo, esploreremo le necessità specifiche della pelle del viso, i benefici degli oli per il viso e come utilizzarli al meglio per ottenere risultati eccezionali.

La pelle del viso: esigenze specifiche

La pelle del viso è più sottile rispetto ad altre parti del corpo, con meno ghiandole sebacee e meno capacità di trattenere l’umidità.

Tutte queste caratteristiche la rendono più suscettibile a disidratazione, irritazioni, e l’azione dei radicali liberi. Inoltre, il viso è maggiormente esposto agli agenti esterni come raggi UV, inquinamento e stress ambientale.

È essenziale, quindi, fornire alla pelle del viso un’idratazione profonda e un’adeguata protezione per preservarne la giovinezza e il benessere.

Rigenera la tua pelle con un olio viso

Gli oli per il viso rappresentano una soluzione naturale e benefica per rigenerare la pelle del viso e ottenere una carnagione radiosa. La pelle del viso ha esigenze specifiche che richiedono un trattamento mirato per mantenerla sana, idratata e giovane.

Gli oli per il viso sono ricchi di nutrienti naturali che possono aiutare a rafforzare la barriera cutanea, ridurre l’infiammazione e trattenere l’umidità.

Scegliendo un olio viso adatto al proprio tipo di pelle e utilizzandolo correttamente, è possibile ottenere risultati eccezionali e donare al viso una nuova vitalità e lucentezza.

Provalo e scopri il segreto di una pelle rigenerata e splendente.

Rigenera la tua pelle con un olio viso
Rigenera la tua pelle con un olio viso

I benefici degli oli per il viso

Gli oli per il viso sono un tesoro di nutrienti naturali che possono aiutare a rigenerare la pelle del viso in modo delicato ma efficace.

Sono ricchi di antiossidanti, acidi grassi essenziali, vitamine e minerali che aiutano a rafforzare la barriera cutanea, ridurre l’infiammazione e trattenere l’umidità. Sono in grado di penetrare negli strati più profondi della pelle, nutrendola a livello cellulare e promuovendo il rinnovamento delle cellule cutanee.

Alcuni oli per il viso, inoltre, hanno proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie, che possono aiutare a combattere l’acne e altri problemi cutanei. Un altro beneficio degli oli per il viso è, infatti,  la loro capacità di calmare e lenire la pelle irritata o arrossata.
Gli oli ricchi di acidi grassi essenziali, come l’olio di enotera o l’olio di semi di ribes nero, possono aiutare a ridurre l’infiammazione e a lenire la pelle sensibile. Queste proprietà anti-infiammatorie rendono gli oli per il viso una scelta ideale per coloro che soffrono di pelle reattiva o soggetta a rossori.

I benefici degli oli per il viso non si limitano solo all’idratazione e alla rigenerazione della pelle, ma possono anche essere utilizzati come base per il trucco.

Gli oli leggeri, come l’olio di jojoba o l’olio di vinaccioli, possono essere applicati prima del fondotinta per creare una base liscia e luminosa. Questo non solo aiuta a far aderire meglio il trucco e far durare il make up, ma permette anche di ottenere un finish più omogeneo e radioso.

Come utilizzare gli oli per il viso al meglio

Come abbiamo visto, gli oli per il viso possono apportare numerosi benefici. Fondamentale, però è utilizzarli correttamente per evitare di occludere i pori o causare irritazioni.

L’utilizzo degli oli per il viso richiede un approccio mirato e attento. Innanzitutto, è importante, anzi fondamentale, scegliere un olio adatto al proprio tipo di pelle.

Gli oli leggeri come l’olio di jojoba o l’olio di rosa mosqueta sono ideali per pelli normali o miste, mentre gli oli più ricchi come l’olio di avocado o l’olio di cocco sono più indicati per pelli secche e mature.

Per le pelli grasse o acneiche, è possibile utilizzare oli a base di semi di uva o olio di tea tree, che hanno proprietà astringenti e antibatteriche. Inoltre, è importante dosare la quantità di olio utilizzato, in quanto una piccola quantità è sufficiente per coprire l’intero viso.

Un altro aspetto importante è utilizzare sempre oli per il viso di alta qualità, preferibilmente di origine biologica o naturale. Gli oli di scarsa qualità possono contenere ingredienti irritanti o comedogeni, che possono danneggiare la pelle invece di beneficiarla. 

Leggi attentamente le etichette e scegli oli privi di profumi o additivi chimici: è essenziale per garantire un prodotto sicuro ed efficace.

L’applicazione degli oli per il viso dovrebbe essere fatta su pelle pulita e asciutta

Puoi massaggiare delicatamente alcune gocce di olio sul viso con movimenti circolari ascendenti.
Lascia agire l’olio per alcuni minuti per permettere alla pelle di assorbire i nutrienti.
Per un trattamento più intensivo, puoi utilizzare gli oli per il viso come maschera notturna, applicandoli in uno strato più spesso e lasciandoli agire durante la notte.

Esplora le molteplici opzioni di oli per il viso disponibili sul mercato e scopri il segreto di una pelle rigenerata e radiosa.

Come evitare di soffrire troppo il caldo in casa

Come evitare di soffrire troppo il caldo in casa
Come evitare di soffrire troppo il caldo in casa

Il caldo in casa diventa ogni anno più insistente e torrido. Ma se la tecnologia ci ha fornito i condizionatori di ultima generazione pronti a refrigerare gli ambienti, i gestori delle utenze hanno fatto lievitare i prezzi della corrente elettrica. Motivo per cui, cercare di fare economia significa anche soffrire di più il cado destinando i condizionatori alle ore notturne per garantire un riposo ottimale. Comunque sia, ci sono trucchi e stratagemmi da mettere in atto per evitare di soffrire troppo il caldo in casa: vediamo quali sono.

Come evitare il caldo in casa trucchi e stratagemmi

La casa tende a scaldarsi di giorno nelle ore più calde; è proprio in queste ore che si deve evitare di far entrare aria calda abbassando gli avvolgibili. L’aria fresca della notte dovrà essere trattenuta all’interno, evitando di fare entrare quella calda. Le tecniche da usare sono molteplici e concorrono tutte al miglioramento della temperatura estiva in casa.

Schermare gli ambienti esterni e interni

Schermare terrazzi e finestre con tende da sole e tende pesanti alle finestre può costituire un valido aiuto per tenere fresca la casa.

Creare correnti d’aria

Un altro accorgimento da avere riguarda la creazioni di correnti d’aria all’interno dell’alloggio: in questo modo le stanze si mantengono più fresche ed avranno un temperatura inferiore.

Usare le piante per assorbire la temperatura

A tale scopo possono venirvi in aiuto le piante le quali hanno la capacità di assorbire il calore mantenendo gli ambienti domestici più freschi. Infatti i metodi per combattere il caldo in casa sono molteplici.

Ventilatori a soffitto o da piede

Accendere dei ventilatori per movimentare l’aria è un’altra soluzione pratica poco dispendiosa in quanto un ventilatore consuma decisamente poco rispetto ad un condizionatore.

Inoltre per ampliare l’effetto rinfrescante è consigliabile porre davanti al ventilatore acceso una ciotola piena di ghiaccio che tenderà a mantenere l’aria della stanza più fresca.

Ventilatori per combattere il caldo
Ventilatori per combattere il caldo

Sfruttare l’aria condizionata notturna

Se la notte avete tenuto l’aria condizionata accesa e rinfrescato gli ambienti in modo forzato o naturale, evitate che l’aria fresca fuoriesca dando il cambio a quella calda, mantenete a lungo le finestre chiuse, e avrete un ambiente più fresco.

Ridurre le fonti di calore

In casa sono presenti numerose fonti di calore in grado di aumentare la temperatura degli ambienti domestici in poco tempo. Evitate di accendere a lungo forno, fornelli e luci di casa tutte fonti di calore che riscaldano la casa, ed i luoghi in cui si vive.

Spazi verdi e acqua nebulizzata

Gli spazi verdi, i giardini alberati e le fontane normali o quelle di acqua nebulizzata sono tutte cose che possono dare maggior sollievo ad un’abitazione abbassandone la temperatura interna. Se avete balconi o terrazzi che si infuocano, bagnateli con acqua corrente per un paio di minuti e la temperatura interna di casa scenderà.

Abbigliamento in casa

Fresco, naturale e leggero: questo il motto per combattere il caldo! Evitate di sedervi su divani in pelle o eco-pelle, sedie e poltrone in sintetico, rivestiteli di cotone per mantenerli più freschi usando copri-poltrone e copri-divano in tessuto, questo è anche un modo utile per rinnovare gli ambienti in estate. Indossate abiti in fibra naturale come cotone, lino e viscosa, evitando accuratamente le fibre sintetiche non traspiranti.

Infine, se la morsa di calore vi sfianca, fate una bella doccia fresca e riprendete la giornata con più energia. All’arrivo del tardo pomeriggio e la sera l’aria si rinfrescherà.

Alimentazione adeguata

Il caldo si combatte anche in tavola, e lo si fa evitando bibite zuccherate, alcolici fritti, insaccati e cibi pesanti in genere. imitare l’uso del caffè e prediligere acqua semplice. Mangiare in modo sano prediligendo frutta, verdura e cibi di facile digestione. Bere molto aiuta a combattere il caldo, così come bagnarsi il collo ed i polsi, contribuisce ad abbassare la temperatura corporea.

Il caldo e l’estate possono essere vissuti in modo piacevole, tra vacanze, mare e svago, limitando gli inconvenienti tipici di questa stagione e le giornate di caldo eccessivo.

Se avete un giardino qui vi consigliamo cosa fare: Come difendere il giardino dal caldo torrido: 7 trucchi

Posso portare il cane in spiaggia? Vacanze con il cane regione per regione

Posso portare il mio cane in spiaggia? Vacanze con il cane regione per regione
Posso portare il mio cane in spiaggia? Vacanze con il cane regione per regione

Arrivano le vacanze e per i possessori di cani arrivano anche i problemi. Molte spiagge regionali dell’Italia non ammettono cani n spiaggia e, come se ciò non bastasse anche molte strutture recettive come alberghi e case vacanze spesso non accettano i cani o, talvolta, pur accettandoli, inseriscono tutta una serie di limitazioni che vanificano la scelta della struttura pet friendly. Non possiamo far altro che informarci a dovere prima di prenotare e partire per le vacanze, cercando strutture recettive per gli animali e spiagge libere per cani dove poterli portare.

Vacanze e cani in spiaggia

Quando si prenota una vacanza è buona norma informarsi prima, onde evitare spiacevoli disguidi che potrebbero rovinarvi la vacanza. Alcuni siti online come Zampavacanza.it od anche Dogwelcome.it hanno in elenco molte strutture che accettano gli animali e mettono a loro disposizione aree specifiche di gioco, sacchettini per la raccolta delle deiezioni, spiagge attrezzate per cani con tanto di ciotole d’acqua e spazi ombreggiati.

Periodo estivo e limitazioni

Le maggiori limitazioni per i cani in spiaggia vengono applicate proprio nel periodo estivo, mentre in autunno e in inverno fino alla primavera inoltrata, i cani possono, quasi ovunque, essere portati in spiagge sempre rigorosamente al guinzaglio e raccogliendone eventuali deiezioni.

Cani taglia piccola e cani taglia grande

Per quanto riguarda, invece, le strutture recettive, va detto che cani di piccola taglia come i chihuahua o i barboncini nani e razze di dimensioni simili sono accettati quasi ovunque, mentre si ha maggior difficoltà a recarsi in vacanza con cani di taglia media e grande.

Regolamento cani in spiaggia come funziona

I regolamenti riguardanti gli accessi dei cani in spiaggia possono variare notevolmente da regione a regione, e possono essere soggetti a modifiche nel corso del tempo.

Motivo per cui, per ottenere delle informazioni accurate sui regolamenti locali che riguardano i cani in spiaggia è consigliabile contattare direttamente l’ufficio turistico o le autorità locali nella zona in cui si desidera andare in vacanza.

In questo modo si hanno le informazioni più aggiornate sui periodi di divieto e e regole specifiche da seguire nella regioni che non ammettono cani in spiaggia.

Regioni che accettano i cani in spiaggia: Bau Beach attrezzate

Ricordiamo che non esiste nessuna legge nazionale che vieti l’accesso dei cani in spiaggia ma sono i singoli comuni e Capitanerie di Porto a decidere l’accesso o no ai cani in spiaggia. Detto questo vi sono sempre le spiagge per cani.

Ogni regione ha le sue spiagge attrezzate per cani, tra esse ve ne ricordiamo alcune spiagge ben attrezzate presenti nella nostra penisola:

  • BauBau Village, Liguria a Albissola Maina.
  • La spiaggia di Pluto a Bibione in Veneto
  • Bagno Tamerici Dog, Rosolina Mare in Vento
  • Doggy Beach in Friuli Venezia Giulia a Sabbiadoro.
  • Dog Beach in Toscana a San Vincenzo.
  • Pascià Glam Beach Piombino in Toscana.
  • BauBeach Village, nel Lazio a Maccarese.
  • Il Santos, in Puglia a Canne.
  • Bagno 81 No Problem a Rimini in Emilia Romagna.

Regione per regione, spiagge per cani

Abruzzo: Spiaggia libera Pineto; Spiaggia di Mottagrossa Chieti; La Playa Pescara; Bagni Maristella Chieti; Caprice Giulianova. Bau Beach Martinsicuro Martinsicuro; Lido la Vela a Roseto degli Abruzzi; Unica Beach Giulianova e molte altre.

Calabria: I cani possono accedere alle spiagge libere di Africo, Comune della provincia di Reggio Calabria che affaccia in parte anche sul mare.

Campania: Spiagge, stabilimenti balneari e lidi che consentono l’accesso ai cani in Campania. Per quanto riguarda l’accesso degli animali nelle spiagge in Campania è vigente dal 2 febbraio 2021 il Regolamento Regionale 2/2021, dove i Comuni individuano le aree idonee e gli stabilimenti possono decidere liberamente se accettarli o no.

Cilento: anche nel Cilento dipende dai comuni e dagli stabilimenti privati. Molti stabilimenti privati accettano cani. Tra essi: Lido Mec Beach, Capaccio; Lido Mimosa, Paestum; Lido Tre Conchiglie, Agropoli; Sunrise Accessible Resort, Spineta; Lido Azzurro, Lido delle Ninfee; Laura Mare Beach; Gazzipuodi spiaggia libera e molti altri.

Cinque Terre: le limitazioni per i cani alle 5 Terre sono molteplici. Nei borghi possono girare, nei giardinetti e nelle spiagge NO.

Emilia Romagna. Sono molte le spiagge che accettano i cani sulla riviera. Tra essi: Rimini Dog No Problem; Bagno 81 Rimini; Spiaggia Romea Bau Village, Ferrara, Comacchio; Bagno 85b Gibo, Rimini; Bagno 80 Vida Loca Beach, Rimini; Bagno Marcello & Anna; ZONA 38; Bagno 84 Graziano Rimini; Maremoto Beach; Villaggio Bagni 14 e 15; Spiaggia Bagno lido 72, E molti altri.

Lazio: I cani in spiaggia possono essere portati senza divieti e multe di alcun genere. Lo stabilisce un’importante sentenza del Tar del Lazio del 2019 (n. 176 dell’11 marzo 2019).

Molise: Lido La Playa. Campomarino Lido, Campomarino, Molise; Stella Marina. Termoli, Molise; Scooby Doo Beach. Campomarino Lido, Campomarino, Molise; Lido La Lampara; Stabilimento Balneare Lido Panfilo; Parco Turistico Oasi Delle Mainarde, Lido la Piovra e Lido Aloha, etc.

Pesaro e Urbino: hanno molte limitazioni ma i comuni hanno predisposto aree per cani e spiagge attrezzate: Islamorada Dog Beach; Ponte Sasso di Fano; Telodirò Beach 14/16; Gabicce Mare; Spiaggia comunale con accesso cani; Mondolfo Loc. Marotta; Abbaia Flaminia spiaggia etc.

Puglia: L’accesso alle spiagge e la permanenza sono consentiti agli animali solo sulle spiagge libere individuate e segnalate e agli stabilimenti balneari, che hanno ottenuto la concessione nel rispetto delle normative igienico-sanitarie.

Sardegna:  Recentemente, è stata emessa un’ordinanza regionale che obbliga i Comuni a destinare un tratto di spiaggia ai cani e ai loro padroni, sebbene quest’obbligo, per il momento non sia ancora stato applicato da tutte le località balneari, in Sardegna vi sono 35 spiagge tra pubbliche e private che accettano cani.

Ne troviamo ad Olbia, Gallura la spiaggia Baia delle Mimose; La Maddalena, in costa Smeralda, A costa Coddu etc. Da segnalare la spiaggia di Porto Liccia presso Romazzino; la spiaggia di Lu Postu a Baja Sardinia, e la spiaggia la Sciumara nei pressi di Canniggione. In Costa Verde, segnaliamo invece la spiaggia di Piscinas, Torre dei Corsari ad Arbus, la spiaggia per cani di Torre Grande a Oristano.

Toscana: In Toscana vi sono molte spiagge che offrono l’accessibilità ai cani, sia spiagge libere, che spiagge attrezzate. Inoltre alcuni stabilimenti accettano i cani senza problemi. Tra le spiagge libere ricordiamo la loro presenza a Piombino, a Puntone di Scarlino, a Castiglion della Pescaia in Provincia di Grosseto. Spiaggia libera anche alla Giannella a poca distanza dalla Bau Beach attrezzata.

Sul litorale tra Livorno e Pisa, c’è il Single Fin Dog Beach, troviamo anche il Bagno Pascià, stabilimento balneare nel parco naturale della Sterpaia, a Piombino. Diversi i camping pet friendly che offrono la spiaggia per cani.

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Comportamenti corretti e documenti necessari

Per far si che il vostro cane sia ben accetto dovrà essere dotato di microchip e certificazioni delle avvenute vaccinazioni. Specie se si tratta di cani di taglia grande è bene che siano assicurati.

I cani non devono essere lasciati liberi di vagare, ne incustoditi sotto l’ombrellone: la responsabilità civile e penale di ciò che accade è sempre del padrone del cane. E’ vietato l’accesso a cani anche in spiagge attrezzate per loro se sono animali con sindrome aggressiva, o femmine in calore.

Infine, ricordate sempre di rispettare le regole, l’ambiente e gli altri frequentatori della spiaggia, seguendo le regole, pulendo, e tenendo il cane al guinzaglio. Rispettando gli altri si garantisce una convivenza tranquilla con le persone.

Considerazioni sui divieti per cani

Torniamo a precisare che in Italia non esiste una legge che vieti ai cani l’accesso in spiaggia ma che il tutto dipende dai singoli comuni. Dunque, qualora non vi siano cartelli di divieto, i padroni possono portare i cani a fare il bagno nelle acque demaniali.

Per quanto riguarda gli stabilimenti, il proprietario può vietare l’acceso ai cani o richiedere l’autorizzazione al comune di appartenenza. I cani per ipovedenti o cani di salvataggio sono sempre ammessi.

Un’Estate Dopo L’altra, Every Summer After libro di Carley Fortune

Un'Estate Dopo L'altra, Every summer after libro di Carley Fortune
Un'Estate Dopo L'altra, Every Summer After libro di Carley Fortune

Se per questa estate cercate un libro commovente, un bel romanzo d’amore coinvolgente, Un’ Estate Dopo L’altra è il libro adatto per voi, per trascorrere qualche ora in pieno relax all’ombra in riva al mare. L’autrice, Carley Fortune pubblica i suoi romanzi in più di 50 paesi e ha al suo attivo mezzo milione di copie vendute negli Stati Uniti. Every Summer After è stato tradotto anche in italiano e lo trovate in vendita su Amazon al presso di 9,40 euro. Ma scopriamo di più su questo romantico libro.

Un’ Estate Dopo L’altra – Sinossi

Il ritorno ad un luogo d’infanzia tanto amato che allontana la protagonista dal tran tran frenetico della vita cittadina, e la induce a rilassarsi mentalmente e a lasciarsi andare.

Sono passati tanti anni, almeno dieci anni da quando Persephone Fraser si è lasciata alle spalle i ricordi felici dell’infanzia, le estati magiche in riva al lago… insieme al suo primo indimenticabile amore.
Ora vive in città, dove ha costruito una carriera stabile e nel tempo libero si diverte a uscire con gli amici: nella sua vita c’è poco spazio per l’amore.

Ma una telefonata rimette in discussione ogni cosa: Percy deve tornare a Barry’s Bay, dove ha trascorso sei estati indimenticabili, momenti felici e moneti da dimenticare. I ricordi delle notti stellate, delle corse a perdifiato e soprattutto di lui, Sam Florek, riaffiorano come se il tempo si fosse fermato.

Every Summer After libro di Carley Fortune
Every Summer After libro di Carley Fortune

Un’Estate Dopo L’altra – Recensione

Il libro induce a pensare, ci prende per mano ci riporta indietro nel tempo. Sembra proprio che nella vita non ci sia mai nulla di definitivo e di stabile e che ogni attimo può rivelarsi come un fulmine a ciel sereno in grado di modificare, per sempre, la nostra “normalità”. Gli eventi fortuiti possono cambiare il nostro destino, mettere in gioco sicurezze e certezze, e dare spazio a nuove avventure.

Un romanzo in stile classico permeato da tanto romanticismo, ma anche sesso, amicizia, paure. A far da contorno il tempo e le lancette dell’orologio che scorrono inesorabilmente in avanti.

La storia raccontata dall’autrice Carley Fortune è talmente intensa che appassiona il lettore tenendolo incollato alle pagine del libro.

Un libro che tende ad evocare i ricordi d’infanzia di molti. I protagonisti del libro sono perfettamente umanizzati con i loro pregi ed i loro difetti.

La storia romanzata e dolce e commovente e poi, l’epilogo: la chiara consapevolezza che l’errore è umano e gli sbagli talvolta ci accompagnano per tutta le vita lasciandoci un senso di amaro in bocca.

Abbiamo deciso di inserire questo libro nella nostra sezioni di Libri Consigliati perché lo riteniamo perfetto come libro estivo da portare in vacanza. Una storia d’amore come tante ma ricca di sfaccettature che implicano una sorta di riflessione e che inevitabilmente ci riportano con la mente agli anni dell’adolescenza dove, sogni e aspettative erano elevatissimi.

Si deve poi, far sempre i conti con la realtà: la vita con i suoi imprevisti, le scelte talvolta giuste altre volte sbagliate, emozioni e sensazioni sulle quali galleggiano sospesi i sentimenti. Gli amori mai vissuti, quelli dimenticati e quelli strappati dai ricordi perché lascino solo dolore.

Ma la vita, infondo è tutto questo. La vita è Un Estate dopo L’altra…

Venduto in formato cartaceo 9,40 euro (trovi il link all’inizio) o Kindle a 5,99 euro sempre su Amazon.

Altri libri che vi consigliamo di leggere:

Lunga nuvola bianca la Nuova Zelanda senza filtri (vincitore storyteller Amazon)

Donne che pensano troppo

Il coraggio di non piacere (libro motivazionale)

La ragazza di Teheran