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martedì, Ottobre 7, 2025
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L’importanza delle previsioni aziendali

L’importanza delle previsioni aziendali
L’importanza delle previsioni aziendali

Chiunque voglia fare impresa deve tenere bene a mente che dovrà certamente affidarsi a delle previsioni aziendali ben studiate. I momenti di incertezza e di instabilità possono essere contrastati, e si riesce a superarli soltanto grazie ad una razionalizzazione del processo imprenditoriale. Non di rado, le imprese, a prescindere dalla tipologia e dalla loro entità, vanno incontro ad un destino nefasto soltanto perché non sono state in grado di valutare attentamente il proprio futuro. Ma perché sono così importanti le previsioni aziendali? Scopriamolo insieme.

Applicazione generale

In linea generale, quando parliamo di previsioni aziendali dobbiamo pensare all’utilizzo di alcuni strumenti utili sia per valutare il mercato, sia per stabilire degli obiettivi specifici per l’azienda. Entrando nello specifico si potrebbe dire che queste rappresentano un supporto per quanto riguarda, per esempio, la pianificazione fiscale.

Questo per cercare di comprendere meglio, quali siano effettivamente, gli esborsi per imposte e tributi, nonché per godere di eventuali agevolazioni. Un errore in tal senso può nuocere gravemente alla salute aziendale di piccole e medie imprese.

Grazie a delle pianificazioni adeguate, è possibile anche ottenere degli strumenti ottimali per garantirsi delle condizioni di contrattazione con banche e fornitori positive. Questo permette di aumentare anche la fiducia di soci e investitori.

Performance dei collaboratori

Un altro valore aggiunto delle previsioni aziendali è quello di poter valutare attentamente le performance dei collaboratori anche grazie a consulenti del lavoro. Come fare? Monitorando il lavoro svolto, in relazione a quanto preventivato e, ovviamente, valutandone i risultati finali. In base a questi dati, possono essere prese delle decisioni importanti, quali le riorganizzazioni.

Stimare la domanda potenziale

Stimare la domanda potenziale di un prodotto nuovo, o di un servizio innovativo, è quasi totalmente un’attività basata su previsioni aziendali specifiche. Così facendo si può decidere anche quanto investire per l’azienda e in che modo farlo.

Costi indiretti e previsioni

Altro punto da valutare, non meno importanti dai precedenti e la previsione delle spese necessarie per i cosiddetti costi indiretti difficili da valutare se alla base non viene effettuata un’adeguata pianificazione. Immaginate di dover stimare le spese per le utenze, ad esempio, senza aver già pianificato il tutto. Il margine di errore si riduce di molto se vengono fatte preventivamente le valutazioni e le previsioni del caso.

Differenti tipologie di previsioni aziendali

Parlando di previsioni aziendali, andrebbe chiarito un aspetto essenziale, ovvero che ne esistono di tante tipologie. Il tutto ruota attorno al periodo di riferimento da dover analizzare; a seconda di quest’ultimo allora si potrà intraprendere la migliore tecnica di previsione.

Per esempio, si può parlare di budget, quando si fa riferimento a delle annualità (anno successivo): in questo caso, non è raro contraddistinguere il tutto in vari budget, a seconda della tipologia del settore di riferimento (commerciale, finanziario e così via).

Cos’è il Forecast aziendale?

Un altro termine molto diffuso per le previsioni è quello di “forecast”. Questo ultimo è utilizzato generalmente per parlare di bilancio con dati non a consuntivo, ma bensì previsionali (relativi agli ultimi messi dell’anno solare). Una previsione sull’anno in corso che si basa sull’ano precedente e sul valore attuale (in corso).

Sempre in ambito di previsioni, si parlerà spesso anche di pianificazione pluriennale: come lascia intendere l’espressione, si fa riferimento in tal caso ad un periodo maggiore, calcolato generalmente fino ai 5 anni.

Altre info utili

A prescindere da quanto detto, è utile anche sapere che le previsioni aziendali si basano sempre su dei dati analitici e qualitativi/quantitativi. Tra le tecniche più utilizzate, in tal senso, troviamo lo studio dei dati storici, lo studio di modelli statistici e intuizione. In quest’ultimo caso, sarà l’imprenditore la fonte principale di previsione delle future performance in quanto è lui che può effettivamente considerare intuitivamente alcuni fattori che possano influire sulle previsioni aziendali e sui dati globali citati.

Credenza moderna: idee per arredare dando un tocco di raffinatezza alla tua casa

madia in legno
Credenza moderna: idee per arredare dando un tocco di raffinatezza alla tua casa (© notizie in vetrina)

Le credenza moderna è diventata nell’arredamento di oggi, un mobile da poter inserire in molti locali della casa dando un tocco di raffinatezza agli ambienti. Non solo credenze da cucina e tinello ma anche madie basse e moderne da inserire in salotto e in soggiorno. Mobili contenitivi multifunzionali in cui inserire oggetti per la sala da pranzo così come cornici e quadri sulla superficie esterna o al di sopra della stessa. I modi per arredare con le madie e le credenze alte e basse sono davvero molteplici specie quando si opta per mobili dal design moderno ed elgante. Vediamo le idee per arredare con le credenze moderne.

Credenze moderne idee per arredare

Le idee per arredare gli ambienti domestici e optare per madie e credenze, mobili contenitivi di rilievo, sono davvero molte. Alcuni modelli di credenza sono rustici, realizzati in legno massello perfetti per cucine e tinelli creati in tale stile arredo. Altri modelli di credenza hanno un design elegante e raffinato, create con l’estetica moderna, perfette per arredare soggiorni moderni, ingressi, uffici / studio, sale da pranzo e molto altro. Ma qual è la differenza tra credenza e madia?

Differenze tra Credenza e Madia

In realtà la differenza è più che altro estetica, ma ha anche risvolti funzionali se si considera che con il termine “credenza” si intende generalmente un mobile nato anticamente per essere esposto nelle cucine e contenere, come la dispensa, stoviglie e cibarie.

Con il tempo in concetto di credenza con vetrina sovrastante o con sportelli in legno si è evoluta, dando vita a madie dal design moderno che ricordano più dei mobili generici, da inserire nelle sale da pranzo o nei salotti, (ma non solo).

Oltre al design anche i materiali di madie e credenze si sono evoluti nel tempo dando vita a moltissimi stili di madia. Ma scopriamo di più su questo mobile antico e intramontabile che è la credenza, sia essa una credenza Ikea, una madia moderna Mondo Convenienza, o una credenza bassa Maisons du Monde, od anche una credenza moderna di design dall’aspetto estetico molto curato, ma robusta al tempo stesso.

Stile Madie e Credenze: Classico o Moderno?

Talvolta il dubbio nella scelta di una madia è: stile classico o moderno? Tutto è in relazione allo stile adottato in casa e nell’ambiente specifico, ma vi lasciamo, nell’articolo che segue, qualche consiglio su credenze e buffet classici e moderni e come scegliere l’estetica ed il prodotto più giusto alle proprie esigenze in termini di design e stile.

Gli stili di arredamento infatti sono numerosi e, in base ad essi, moderno, classico, vintage, etnico, shabby chic o magari industrial, potremo scegliere una credenza che rispecchi tale stile, e inserirla nel contesto accessoriandola con soprammobili appropriati, lampade, piante, vasi, specchi, quadri, cornici e foto, o TV, giocando con simmetrie, colori, dimensioni.

Madia moderna

La madia moderna è un mobile sempre più presente sei salotti e nei soggiorni delle case, questo in virtù della vasta proposta commerciale che permette di scegliere tra modelli di madie moderne di tutti i tipi:

  • Madia con base
  • Madia con piedini
  • Madie sospese

I modelli sono di varie grandezze, da quelli contenuti nelle dimensioni, con base, o con piedini, o magari madie sospese, fino alle madie grandi in grado di contenere una grande quantità di oggetti. Proposte in bianco, grigio, nero, colorate, color legno, e in bicolore, talvolta in materiali innovativi, le madie moderne sono perfette per arredare ogni spazio con estrema funzionalità.

Madie moderne e credenze di design

Le madie moderne e le credenze di design sono spesso originali e caratterizzate da stili arredo unici. Le principali, sono le credenze basse o madie basse che possiedono una larghezza maggiore e possono essere sfruttate anche come mobili per esporre gli oggetti sul piano o come mobili TV. Le credenze alte moderne e non, invece, avendo uno sviluppo verticale sono adatte ad altro uso, perfette per riporre accessori, oggetti, stoviglie e varie.

Credenze alte con vetrina

Le credenze alte con vetrina o sportelli sono i mobili che più spesso si meritano l’appellativo di “credenza”. Nate per contenere stoviglie e accessori da cucina, collocate spesso in cucina o tinello, la credenza stile provenzale, (o rustico) è anch’essa diventata uno dei mobili da poter inserire nei soggiorni e nelle sale da pranzo.

Materiali e colori Credenze e Madie

Prodotte principalmente in legno, le credenze alte le si trovano nei colori classici di questo materiale naturale: pioppo, pino, noce, mogano e simili, ma anche laccate nei colori tipici dello stile shabby chic, nei colori pastello o nel classico bianco. La credenza shabby è perfetta per contenere oggettistica nella case arredate con questo stile.

I materiali utilizzati per realizzare madie moderne e credenze sono solitamente per mobili di qualità, il legno massello od anche pannelli di legno derivanti da questo materiale come l’MDF, l’HPL, il laminato e il melaminico come rivestimento. Ogni materiale citato possiede caratteristiche diverse che si adattano ad uno stile di credenza piuttosto che ad un’altra.

Sala da pranzo con madia di design sullo sfondo (© notizie in vetrina)

Dove inserire una Madia

Per quanto concerne gli ambienti in cui si possono inserire delle belle madie moderne generalmente la scelta si alterna tra soggiorno o zona definita living, od anche la cucina. Ma talvolta per esigenze specifiche si collocano delle madie basse e moderne anche in ambienti inusuali come ingressi e camere da letto, od anche nei bagni.

Come arredare con una madia? 5 Idee semplici e funzionali

Una madia o una credenza bassa non sono dei mobili a se stanti. Se opportunamente accessoriati, come nelle foto che abbiamo pubblicato, possono conferire stile ad un’intera parete. Le regole di base per avere un sicuro effetto sono 5:

  1. Creare altezze diverse: aggiungere elementi di altezze diverse che creino un asimmetria armonica come le candele, dei vasi con fiori, figure decorative piccole e grandi in grado di creare giochi di volumi e movimento.
  2. Decorare la parete: anche la parete in cui si inserisce una madia può essere decorata con uno specchio, dei quadri o magari se la madia è stile industrial, con un grande orologio in metallo nero.
  3. Lampade: su di una madia, una lampada, oltre ad essere fruibile ed utile arreda con gusto.
  4. Libri e album di foto: poggiati in modo naturale alcuni libri o degli album di foto possono conferire carattere alla madia.
  5. Vassoi e contenitori: oggettistica estetica in grado di riordinare velocemente raccogliendo al loro interno piccole cose, come dei potpourri profumati, od anche ciotoline con cioccolatini e caramelle.
Credenza modello Yukon in due colori e accessori
Credenza modello Yukon in due colori e accessori (© letti e mobili)

Dove posizionare la Credenza

La credenza classica, quella con alzatina e sportelli sia a vetri che in legno massello può essere inserita senza problemi nelle cucine. Ma allo stesso tempo è perfetta anche in open space, in ambienti in cui vi è un angolo cottura in soggiorno od anche nei soggiorni e nelle sale da pranzo.

La collocazione più idonea di una credenza nella sala da pranzo è quella che la pone vicino ed in prossimità di altri mobili dedicati al pranzo come il tavolo da pranzo, le madie basse, le vetrine che contengono cristalli e argenti per apparecchiare la tavola, e così via. Un mobile, come visto multifunzionale, un vero passepartout da utilizzare in moltissimi ambienti della casa senza problemi rispettando lo stile di arredamento ed i colori presenti.

Camera con mobile basso madia con cassetti / comò
Camera con mobile basso madia con cassetti / comò (© notizie in vetrina)

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Come fare una spesa conveniente con prodotti di qualità

Come fare una spesa conveniente con prodotti di qualità
Come fare una spesa conveniente con prodotti di qualità

La crisi economica sta mettendo a serio repentaglio i bilanci delle famiglie e delle imprese italiane in quanto l’aumento dei costi delle materie prime, dell’energia e la crescente inflazione hanno ridotto di molto il potere d’acquisto, specialmente dei cittadini privati. Il risparmio è perciò diventato un must durante questo inizio 2023 e siamo quasi certi che per tutto l’anno la situazione migliorerà con difficoltà. Uno dei principali argomenti è diventato anche il costo delle materie prime e il calo dei consumi: al supermercato si spende sempre di meno e i carrelli sono sempre più vuoti. Se vuoi risparmiare nel fare la spesa senza però rinunciare alla qualità dei prodotti che porterai in tavola, abbiamo raccolto per te alcuni consigli che potrai seguire passo per passo per spendere meno durante la spesa al supermercato. Sei pronto? Cominciamo subito a vedere come fare una spesa conveniente con prodotti di qualità.

Controlla sempre le offerte

Per prima cosa ti suggeriamo di controllare sempre le offerte prima di recarti al supermercato. Ogni settimana, infatti, la maggior parte dei supermercati prevede una grande quantità di prodotti in offerta in modo da riuscire ad attrarre la propria clientela. Ci sono moltissimi prodotti convenienti e di qualità: scopri dove trovare le offerte migliori, come ad esempio sul sito web di aldi.it.

All’interno della pagina appena citata potrai consultare i prodotti in offerta del supermercato settimana per settimana, in modo da comporre la tua lista della spesa per risparmiare al massimo.

Fai la lista della spesa con precisione

Andare al supermercato senza le idee chiare porta a mettere nel carrello i prodotti senza un ordine logico. Se vuoi acquistare prodotti di qualità siamo sicuri che il tuo scontrino all’uscita sarà mediamente elevato, specialmente se metti nel carrello elementi di cui non hai bisogno in questo momento perché hai scorte di cui non ricordi l’esistenza. (Cosa che accade più spesso di quel che si crede). Consigli utili su come e dove fare la spesa online risparmiando? Inizia dalla tua dispensa!

Consulta bene la tua dispensa e componi una lista della spesa precisa, che dovrai seguire in modo molto attento quando sarai tra le corsie del supermercato, in modo da evitare di spendere somme poco utili e prediligere gli elementi necessari.

La qualità è anche negli scaffali bassi

Normalmente ci si focalizza su alcune marche, trascurando i prodotti che si trovano nella parte bassa dello scaffale. Si tratta di marche poco conosciute, che spesso costano leggermente di meno rispetto ai grandi brand e possono comunque fornirti cibi di qualità a prezzi realmente vantaggiosi.

Prova a scegliere qualche volta questo tipo di prodotti in modo da sperimentarli.

Le scadenze sono importanti

Altro fattore che può aiutare nel risparmio sono le date di scadenza.

Spesso vengono scontati dei prodotti che si trovano prossimi alla data di scadenza (magari tra 2 o 3 giorni) e che sono forniti da un brand molto conosciuto.

Cerca di controllare attentamente queste aree degli scaffali e se pensi di consumare in tempo le confezioni cerca di puntare ai prodotti prossimi alla scadenza.

Come hai visto si tratta di pratiche abbastanza semplici, a cui spesso però non si fa molta attenzione. Fare la spesa richiede impegno e dedizione: con una lista molto precisa e un buon occhio per le offerte, riuscirai certamente a risparmiare, senza però rinunciare alla qualità che vuoi portare sulla tua tavola.

Perché ricorda che la qualità è un ben prezioso per te e la tua famiglia e che qualità non è sempre sinonimo di costi elevati, talvolta quello che è realmente importante e sapere come comprare e dove anche decentralizzando la spese in diversi punti vendita.

Origami All’Alba autori, cantanti, testo e significato della canzone di Mare fuori 3

Origami All'Alba copertina
Origami All'Alba autori e cantanti, testo e significato della canzone di Mare fuori 3

Origami All’Alba di cui vi fornaimo il testo in 2 versioni, quella di Matteo e quello per la serie, è un brano firmato da Lolloflow che con le sue musiche ha già incantato il suo pubblico. Con la sigla di Mare Fuori si è aggiudicato, insieme a Paolillo, il disco d’Oro. Origami all’Alba nasce per esigenze filmografiche e, sulla musica di Lorenzo Gennaro, viene cucito il testo poetico di Matteo Paolillo. Ma vediamo come si è sviluppata la canzone Origami All’Alba il suo testo, ed il significato del brano. Alla fine dell’articolo trovate le due versioni di Origami all’Alba quello di Clara (Crazy J) e la versione di Matteo Paolillo e Lolloflow, il testo da scaricare e stampare direttamente.

Origami all’Alba testo di due versioni, autori e cantanti

Per quanto riguarda la musica, come visto, la canzone nasce sulle note del pianoforte di Lorenzo Gennaro ed è proprio il giro di piano e l’armonie create intorno ad esso a fare di questo brano un successo annunciato, al di la di chi la canta. Il testo è di Matteo, come spesso accade nelle produzioni dell’attore / cantante Matteo Paolillo.

In fase di registrazione, Clara Soccini (Crazy J nella serie), che ruberà il brano scritto a CardioTrap (altro interprete di Origami All’Alba in Mare Fuori), decide di cambiare alcune parole e frasi (come rilevabile dai due testi delle canzoni che trovate alla fine dell’articolo) diventando coautrice con Matteo Paolillo del testo di questa canzone che trovate da scaricare nel file numero 2.

Un brano che uscito in Spotify il 24 Febbraio e che ha già superato i 5.000.000 di ascolti ma che già prima dell’uscita ha fatto molto parlare di se sia nel mondo dei fan che degli esperti del settore.

Chi canta Origami all’Alba?

Come visto, la canzone di successo della serie Mare Fuori Origami all’Alba ha più autori, ed è presente in 2 versioni in Spotify cantata da Matteo Paollio e Lolloflow e in altra versione da Clara. In pratica le versioni di Origami all’Alba, tutte molto belle, sono caratterizzate da voci e arrangiamenti leggermente diversi che costituiranno il valore aggiunto del brano.

Origami All’alba testo le due versioni

Il testo di Orgiami All’alba scritto qui sotto è la versione di Matteo Paolillo e Lolloflow come visto autore del brano musicale, e del bellissimo e suggestivo giro di pianoforte nonché cantante (voce più alta) insieme a Matteo.

Il brano è disponibile in Spotify: Origami all’Alba

Sotto, trovate i file dei due testi della canzone Origami all’Alba che sono leggermente diversi tra di loro.

Forse morirò, forse ti mancherò
sei come veleno e non so se tornerò
forse sai morirò, forse ti mancherò
libero nel cielo ed è lì che volerò.


Ho nodo stretto in gola come fosse una cravatta,
ero sulla strada buona ma poi mi sono perso;
non tornare ancora anche se son distrutto
è scaduta l’ora, ma ora non mi dire resta.


E sto piena di pare* non so proprio che fare,

ti saluto in stazione,

lo so che morirò.

Ogni notte che fa giorno ci sarà un nuovo tramonto,
per ogni cosa che ho,
col tempo se ne va.
Resto sveglio nella notte con il vuoto intorno,

pensieri nella testa,
origami all’alba anche da solo/a.

Quando te ne andrai sarai su un’altra via,
cammino dritta avanti a te se non sarò più tuo,
un cimitero di ricordi, ripenso ai tuoi occhi, a te che mi spogli,
lacrime sui fogli,
non mi chiami, origami che intreccio
da solo quando non rispondi.

la mia vita è terminata ma ora resta…

Sto pieno di pare* non so proprio che fare

ti saluto in stazione

lo so che morirò…

(*pare paranoie)


Ogni notte che fa giorno
ci sarà un nuovo tramonto,
per ogni cosa che ho, col tempo se ne va.
..


Resto sveglio nella notte con il vuoto intorno,
pensieri nella testa, origami all’alba
…a…a.

Ogni notte che fa giorno
ci sarà un nuovo tramonto,
per ogni cosa che ho, col tempo se ne va.
..


Resto sveglio nella notte con il vuoto intorno,
pensieri nella testa, origami all’alba anche da solo

Origami all’alba…

Origami all’alba…

Origami all’All’alba; Matteo Paolillo e Lolloflow (stampa la canzone in due versioni)

La canzone Origami all’Alba esce cantata in due versioni vocali che si differenziano un poco nel testo. Per questo vi abbiamo voluto fornire i due testi di Origami All’Alba.

  1. Testo della canzone Origami all’Alba Lolloflow e Matteo Paolillo

Testo Origami All’alba di Clara da scaricare e stampare

Origami all’Alba quando su Spotify?

Prevista per Venerdì 24 febbraio 2023, su Spotify,  l’uscita di “Origami All’Alba” prodotta sempre da Lorenzo Gennaro (Lolloflow) testo Matteo Paolillo, cantata nella serie Mare Fuori da Crazy J (Clara Soccini) e CardioTrap (Domenico Cuomo). Le versioni cantate saranno due: una con la voce di Clara Soccini (già sentita nella serie TV Mare Fuori) e l’altra di Matteo Paolillo e Lorenzo Gennaro (inedita).

Si vocifera di una terza uscita, questa volta cantata da CardioTrap (Domenico Cuomo). A breve su Youtube probabilmente vedremo anche il video di Origami All’Alba che coinvolgerà nelle riprese alcuni attori del cast di Mare Fuori, oltre a Matteo Paolillo e Lorenzo Gennaro.

Origami all’Alba: un successo annunciato?

Un successo annunciato? Origami all’Alba è un brano musicale con un pianoforte armonico ed un testo che cattura. Sicuramente i due musicisti hanno già ampiamente dimostrato il loro talento e la capacità di riuscire ad arrivare al cuore e alle orecchie dei loro fan.

Ed è proprio da questo un indiscusso talento che la RAI e, nello specifico, Ivan Silvestrini, regista dalla seconda serie in poi di Mare Fuori, ha ritenuto di voler aggiungere il colore musicale dei due artisti, inserendo nella serie TV diversi brani del producer Lolloflow cantati da Matteo Paolillo e Lorenzo Gennaro (Musica e Rumore, Comme aggia a fa). Ma va detto, che sulla scia della serie TV sono state prodotte anche altre canzoni contenute nell’ EP EDO.

La serie TV Mare Fuori e le musiche

La serie ha indubbiamente ispirato molte delle creazioni musicali di Matteo Paolillo e Lolloflow negli ultimi due anni, ma ci sono stati anche dei brani molto belli completamenti svincolati dalla serie, uno di questi è, come anticipato, è uscito su Spotify Musica e Rumore di Lorenzo con feet di Matteo, e dopo alcuni mesi dalla sua uscita è stato inserito nella terza stagione di Mare Fuori.

La terza stagione vede entrare nella serie e nell’istituto penitenziario IPM di Napoli, alcuni nuovi attori e personaggi tra essi Giulia rapper milanese dal nome d’arte di Crazy J. Arrestata per un omicidio stradale. Evento che ritroviamo in queste strofe e che cambierà la sua vita:

Testo origami all’Alba ritornello

Forse morirò, forse ti mancherò
sei come veleno e non so se tornerò
forse morirò, forse ti mancherò
libero nel cielo ed è lì che volerò.


Con nodo stretto in gola come fosse una cravatta,
ero sulla strada buona ma poi mi sono persa;
non tornare ancora anche se son distrutta,
è scaduta l’ora ma ora non mi dire resta.

I brani non sono nella colonna sonora della serie, siglata da un altro noto autore che musica serie RAI, ma escono in maniera separata da essa, proprio per evitare confusione mediatiche circa gli autori, come accaduto per ‘O mar For ha vinto il disco d’Oro, (scritta da Lorenzo Gennaro, cantata da Matteo Paolillo).

Un nuovo successo stratosferico quello di Origami All’Alba? Sarà all’altezza della sigla e del suo disco d’oro? Certo è che l’interesse volto verso questa canzone e le aspettative sono altissime: neanche è uscito e già se ne parla attivamente su tutti i social e sui canali come YouTube, diventato di tendenza su TiKToK. Allo stesso modo sono usciti spezzoni della serie in cui, sia CardioTrap, che Creazy J cantano il brano, spezzoni che hanno avuto un audience elevatissimo.

Concerto con Matteo Paolillo e Lorenzo Gennaro
Concerto con Matteo Paolillo e Lorenzo Gennaro

Curiosi di ascoltare la versione inedita di Origami All’alba di Matteo Paolillo e Lorenzo Gennaro? Siamo sicuri di si! Ed i fan, tra poco meno di 48 ore, potranno togliersi questa curiosità e deliziarsi delle note dei due artisti con questa canzone tanto attesa: un successo annunciato!

Origami all’alba e Domenico Cuomo nella serie Cardiotrap

Per quanto riguarda la parte telvisiva e la serie Mare Fuori, nella fiction Rai, il brano nasce per opera di Domenico Cuomo ossia Cardiotrap aiutato da “Chiattillo”. Successivamente, Crazy J (Clara cantante) ruba la canzone e la fa diventare sua dandogli il titolo di Origami all’Alba.

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Come ridurre i consumi della lavatrice

Come ridurre i consumi della lavatrice
Come ridurre i consumi della lavatrice

La lavatrice è un elettrodomestico importante perché consente di lavare i vestiti in modo efficiente e rapido, risparmiando tempo e fatica rispetto al lavaggio a mano. Inoltre, la lavatrice rappresenta una soluzione igienica per il lavaggio dei tessuti, in particolare per i capi che richiedono una pulizia accurata come la biancheria intima e gli asciugamani. Tuttavia, la lavatrice può consumare molta energia e acqua, e quindi avere un impatto negativo sull’ambiente. Per questo motivo, è importante cercare di ridurre i consumi attraverso alcune buone pratiche che vedremo insieme in questo articolo.

Lavatrici moderne e consumi

La tua vecchia lavatrice si è rotta improvvisamente e non sai quale modello acquistare? La buona notizia è che le lavatrici moderne sono dotate di molte funzioni e tecnologie che le rendono più efficienti e rispettose nei confronti dell’ambiente. Qui troverai un catalogo sempre aggiornato di lavatrici in offerta, così da scegliere il modello più adatto alle tue esigenze, confrontando prezzi e consumi nel lungo periodo, oltre alle specifiche prestazioni e programmi di lavaggio. Risparmiare, però, non è mai abbastanza. Scopriamo insieme alcuni suggerimenti utili su come ridurre i consumi della lavatrice.

Utilizzare la lavatrice a pieno carico

Uno dei modi più efficaci per ridurre i consumi della lavatrice è utilizzarla a pieno carico. Infatti, la maggior parte dell’energia viene impiegata per riscaldare l’acqua e far girare il cestello, quindi ogni volta che si usa la lavatrice per una piccola quantità di vestiti, si sta sprecando energia.

La lavatrice consuma la stessa quantità di energia e acqua, indipendentemente dal fatto che si lavi un solo capo o un carico completo di indumenti. Prova a fare meno lavaggi durante la settimana, cercando di accumulare più capi possibili, in modo da utilizzare il macchinario con la massima efficienza.

Utilizzare il programma di lavaggio corretto

Ogni tessuto richiede un programma di lavaggio specifico e la scelta sbagliata può comportare sprechi di energia e acqua e con i rincari energetici che ci sono stati non certo il massimo. Ad esempio, non è necessario utilizzare un programma di lavaggio intenso per vestiti leggeri e delicati, poiché questo programma richiede più energia e acqua per far girare il cestello e riscaldare l’acqua. Inoltre, se i vestiti non sono molto sporchi, è possibile utilizzare programmi di lavaggio più brevi o programmi eco, che consumano meno energia.

Un’alternativa può essere quella di utilizzare programmi di lavaggio a basse temperature. La maggior parte dei tessuti può essere lavata a temperature inferiori rispetto a quelle indicate sulla lavatrice. Per ridurre i consumi, è consigliabile impostare una temperatura di 30°C o 40°C, invece di temperature più elevate, come 60°C o 90°C. In questo modo, si riduce il consumo di energia necessario per riscaldare l’acqua.

Utilizzare detersivi eco-compatibili

Alcuni detersivi possono contenere sostanze chimiche nocive per l’ambiente, che possono danneggiare l’ecosistema acquatico. I detersivi eco-compatibili, invece, sono formulati con ingredienti biodegradabili, ovvero sostanze che si decompongono naturalmente nell’ambiente. Rispetto ai detersivi tradizionali, l’impatto ambientale viene notevolmente ridotto, in quanto non si contribuisce all’inquinamento delle acque e dell’aria.

Inoltre, l’utilizzo di detersivi eco-compatibili può anche avere un impatto positivo sulla salute umana, poiché formulati con ingredienti naturali. Le sostanze chimiche contenute nei detersivi tradizionali possono invece irritare la pelle, causare allergie o interferire con il sistema endocrino.

Utilizzare il ciclo di centrifuga

Utilizzare il ciclo di centrifuga per estrarre l’acqua in eccesso dai tessuti riduce il tempo necessario per l’asciugatura, riducendo di conseguenza anche il consumo di energia di lavatrice e asciugatrice. Inoltre, l’utilizzo del ciclo di centrifuga aiuta a ridurre la quantità di acqua che deve essere rimossa dall’asciugatrice.

Pulire regolarmente il filtro della lavatrice

Un filtro sporco o intasato può aumentare il consumo di energia della lavatrice, poiché impedisce all’acqua di fluire liberamente. Per ridurre i consumi, è quindi importante pulirlo regolarmente, rimuovendo eventuali detriti e garantendo un flusso d’acqua uniforme.

Disco D’Oro per ‘O Mar For di Lorenzo Gennaro e Matteo Paolillo

Disco D'Oro per 'O Mar For di Lorenzo Gennaro e Matteo Paolillo
Disco D'Oro per 'O Mar For di Lorenzo Gennaro e Matteo Paolillo

Un brano nato tra le mura di casa sulla scia di quella che è la trama di Mare Fuori. Una canzone che si rivela un vero tormentone, amata da tutti, grandi e piccini, quasi di buon auspicio, sicuramente un inno alla speranza. ‘O Mar For si porta a casa il disco d’oro e, le previsioni future non saranno disattese, a breve si guadagnerà anche il disco di platino. I due giovani autori, Lorenzo Gennaro artefice della musica e Matteo Paolillo del testo, proposero il brano al regista della prima serie di Mare Fuori, Carmine Elia. Sin da subito, la canzone riscosse grande successo da parte di tutto lo staff (‘O Mar For autori e cantanti) e venne scelta per diventare la Sigla di Mare Fuori. Scopriamo di più su i due giovani cantanti e musicisti, e sulla vittoria meritata del disco d’oro per il brano ‘O Mar For.

Disco D’Oro per ‘O mar For di Lorenzo Gennaro e Matteo Paolillo

la Sigla di Mare Fuori si aggiudica il disco d”oro. Dalla prima uscita della serie TV Mare Fuori, molte altre canzoni all’interno della serie, o ispirate alla serie stessa (Fa’ Chell’ Che A’ Fa’, Di Matteo Paolillo e Giacomo Giorgio producer Lolloflow), si sono guadagnate i consensi dei fan. Tra esse spiccano Sangue Nero, e nell’ultima produzione di Mare Fuori 3 anche Musica e Rumore e “Ma Comme Aggia Fa”, insieme ad Origami all’Alba.

Origami all’alba canzone

Prossimamente, prevista per Venerdì 24 febbraio, su Spotify, anche l’uscita di “Origami All’Alba” prodotta sempre da Lorenzo Gennaro (Lolloflow) testo Matteo Paolillo, cantata nella serie Mare Fuori da Crazy J (Clara Soccini) e CardioTrap (Domenico Cuomo).

Matteo Paolillo (Icaro) e Lorenzo Gennaro (Lolloflow) disco d'oro per 'O Mar For
Matteo Paolillo (Icaro) e Lorenzo Gennaro (Lolloflow) disco d’oro per ‘O Mar For

Chi vince il disco d’Oro per ‘O Mar For?

Il disco d’oro per ‘O Mar For sarà vinto in primis dai due autori Lorenzo Gennaro e Matteo Paolillo, ma beneficerà di questo riconoscimento anche colui che ha arrangiato il brano per la serie TV Mare Fuori, con archi e violini, in quanto autore della colonna sonora “globale”, anche se poi la canzone di per se è opera dei due ragazzi. Matteo Paolillo canta ‘O mar For, ma nel brano troviamo anche una partecipazione di Lolloflow nel carismatico intro e anche di Raiz, nel ritornello.

Chi sono gli autori di 'O Mar For: ringraziamenti di Stefano Lentini su Instagram alla vittoria del Disco d'Oro
Chi sono gli autori di ‘O Mar For: ringraziamenti di Stefano Lentini su Instagram alla vittoria del Disco d’Oro

‘O Mar For è disco d’oro

Un traguardo meritato per i due artisti, quello del disco d’oro. Un successo atteso e non inaspettato perché quando dietro a dei brani c’è talento, originalità e perseveranza, il successo, anche se a fatica, si raggiunge sempre. Ed è proprio la perseveranza, la simpatia ed il talento ad aver reso il brano virale, amato da moltissimi e super ascoltato. Le versioni Remix nelle discoteche spopolano, e ‘O Mar For si appresta a segnare un periodo storico con il suo ritornello che non toglie mai la speranza:

Nun te preoccupa’ guaglio’, ce sta o’ mar’ for’
Ce sta o’ mar’ for’, ce sta o’ mar’ for’
Arret’ ‘e sbarr’  sott’ o’ ciel’  ce sta o’ mar’ for’
Ce sta o’ mar’ for’… ce sta o’ mar’ for’

Non ti preoccupare ragazzo, ci sta il mare fuori; ci sta il mare fuori; ci sta il mare fuori, ….da dietro alla sbarre e sotto al cielo, ci sta il mare fuori; ci sta il mare fuori; ci sta il mare fuori.

Trovate il testo completo e la traduzione: ‘O mar for testo e traduzione.

Concerto dal vivo Matteo Paolillo e Lorenzo Gennaro
Concerto dal vivo Matteo Paolillo e Lorenzo Gennaro

Un binomio perfetto tra le musiche accattivanti di Lolloflow, che catturano l’udito e i sensi ed i testi di Matteo (Icaro) che sembrano vere e proprie poesie in grado di smuovere anche gli animi meno sensibili. Un insieme armonico e di grande talento che ha permesso, ai due autori, di dar vita a tante belle canzoni e di far crescere, in modo esponenziale, la loro meritata fama.

Trasloco: come risparmiare rivolgendosi a una ditta specializzata

Trasloco: come risparmiare rivolgendosi a una ditta specializzata
Trasloco: come risparmiare rivolgendosi a una ditta specializzata

Traslocare è spesso un’attività impegnativa, sia per quanto riguarda il tempo che i soldi. Quando si chiede l’aiuto di esperti del settore, il costo sembra alto e poco entusiasmante. È bene, tuttavia, ricordare che il costo di una ditta di traslochi dipende da una serie di fattori, tra cui le dimensioni della casa e la mole di oggetti da traslocare, e va anche paragonato a eventuali costi del fai-da-te, a cui vanno aggiunte le difficoltà da affrontare e il lavoro che si va a svolgere. È bene, quindi, che chi si trova a dover traslocare, comprenda che spesso contattare dei professionisti del settore aiuta a ridurre lo stress e a rendere il trasferimento meno pesante e più rapido. Vediamo come fare ad organizzare un trasloco risparmiando.

Chiedere un preventivo

Prima di pensare che l’aiuto da parte di una ditta di traslochi sia troppo costoso è importante chiedere qualche preventivo, in modo da comprendere effettivamente di che somma si sta parlando. Anche perché le ditte di traslochi offrono diverse attività e non è obbligatorio richiedere che siano effettuate tutte.

Il costo maggiore si ha nel caso in cui i proprietari di casa, o dell’ufficio, affidino tutto all’agenzia: la ditta si occuperebbe quindi di prelevare e imballare ogni singolo oggetto presente nell’edificio, così come di disporlo al nuovo domicilio, seguendo le indicazioni dei proprietari.

Chi vuole spendere il meno possibile può invece richiedere esclusivamente un’attività di facchinaggio, in modo che siano esperti del settore a spostare scatole e mobili eccessivamente pesanti. Cosa molto impegnativa. Nel mezzo del trasloco si modulano una serie di interventi di vario genere, la cui entità dipende dalle effettive esigenze di chi sta traslocando.

Risparmiare sul trasloco

Se non si vuole approfittare al massimo dell’aiuto da parte di una ditta di traslochi è possibile farlo, considerando tutte le voci a preventivo e valutando quali siano le attività che si possono svolgere in completa autonomia. Ad esempio, è possibile imballare buona parte degli oggetti presenti in casa, complementi d’arredo, accessori arredo, stoviglie, ceramiche, quadri e tappeti, lasciando che la ditta si occupi esclusivamente del mobilio; questa è la soluzione scelta da molti, che permette di spendere senza eccessi ma di ottenere comunque un valido aiuto.

È bene ricordare che le ditte di traslochi dispongono di personale esperto, che è in grado di smontare e rimontare i mobili senza romperli o rovinarli; quando si calcola il costo del trasloco è bene tenere conto anche di questo, perché rompere un armadio perché si è rinunciato all’aiuto da parte di un professionista può essere un evento che aumenta drasticamente il costo del trasloco fai da te. Se si possiedono oggetti di valore, o mobili di pregio, attivare una polizza assicurativa può non essere una cattiva idea.

Fare le cose per gradi

Ciò che spesso porta molti a dover faticare immensamente il giorno del trasloco è l’abitudine a svolgere quasi tutte le attività l’ultimo giorno utile, quindi quando ci si deve spostare. Invece, sarebbe buona norma, svolgere buona parte delle attività con un certo anticipo, del resto spesso si conosce la data del trasloco già con settimane di anticipo. Agire per gradi è la cosa migliore.

In alcuni casi è addirittura possibile spostare alcuni oggetti, o i classici scatoloni, nella nuova casa prima del giorno del trasloco, per ridurre l’impegno proprio e della ditta. Tra le attività da svolgere prima del trasloco sarebbe consigliabile inserire una revisione di ciò che si possiede; perché trasportare nella nuova casa degli oggetti che non servono più, che sono rotti o obsoleti, o che non si sono mai utilizzati, può rappresentare una perdita di tempo e di soldi.

Come fare un trasloco? Dall’organizzazione alle fasi giorno dopo giorno

Feng Shui, Zen, Vastu arredare casa con discipline orientali del benessere

Feng Shui, Zen, Vastu arredare casa con discipline orientali del benessere
Feng Shui, Zen, Vastu arredare casa con discipline orientali del benessere

Il Feng Shui permette di vivere in casa un maggior benessere. Allo stesso modo si comportano l’arredamento Zen, e l’arredamento Vastu, di più recente affermazione. Antica disciplina proveniente dalla Cina, il Feng Shui ha lo scopo di arredare la casa posizionando gli arredi e i mobili in modo da creare ambienti energetici armonici, in sintonia con l’esterno, la natura e le forze che genera la natura stessa e gli oggetti. Arredare secondo l’oriente e le sue tradizioni, implica la scelta di spazi adeguti, ben illuminati, orientati nel modo giusto e l’utilizzo di mobili e colori appropriati. Vediamo come arredare secondo il Feng Shui, lo Zen ed il Vastu.

Arredare secondo l’oriente: Feng Shui, Vastu e Zen

Culturalmente, Cina e Giappone hanno storicamente dato vita ad un modo di arredare ma anche ad un modo di vivere che tiene conto in modo esasperato, dell’orientamento delle case, delle stanze, degli arredi ma anche dei colori e dell’armonia energetica che regna nei luoghi. Scopriamo insieme queste 3 discipline orientali:

  • Feng Shui
  • Vastu
  • Zen

Feng Shui, Vastu e Zen le disciplina del benessere

Tener conto dell’orientamento del sole, e della rotazione della Terra, nonché dei punti cardinali è molto importante quando si decide di arredare secondo le regole del Feng Shui, del Vastu o dello Zen.

Cosa significa Feng Shui?

Il nome Feng Shui deriva da due parole: vento ed acqua. Nella tradizione cinese indicano uno stato di felicità e pace, ma anche prosperità e salute. Un giusto equilibrio, ritenuto essenziale per vivere il benessere in casa e nella vita. L’armania dei luoghi in cui si vive è un elemento che prevale nel concetto di arredamento sia nel Feng Shui che nello Zen e nel Vastu.

Chi ha inventato il Feng Shui?

Nato molti secoli fa, grazie ad un testo nato durante la dinastia Han, il K’yan-yu. Il libro originario del Feng Shui, fu diffuso nl mondo permettendo al Feng Shui di essere tramandato nei secoli. Successivamente, durante la dinastia T’ang, ed anche grazie all’avvento del Taoismo, il Feng Shui divenne, nel pase di origine ma anche in altre parti del mondo, una vera e propria scienza.

Come arredare secondo il Feng Shui 7 consigli

Ma per sapere come arredare secondo il Feng Shui è importante tenere conto dei principi di base di questa disciplina orientale che racchiude in 3 scuole i suoi fondamenti. Il Feng Shui, si basa su teorie taoistiche secondo le quali due elementi assumono rilievo: il Ch’i, ossia l’energia vitale di cui ogni corpo ed essere ma anche ogni oggetto è dotato, e l’equilibrio dello Yin e dello Yang di importanza fondamentale.

Arredare secondo le regole base di questa disciplina antica orientale è importante, si deve considerare l’esposizione (Nord, Sud, Est e Ovest), i materiali, i colori e molti altri elementi descritti: Feng Shui 7 consigli per arredare seguendo i principi che riguardano posizioni, colori e molto altro.

10 Regole arredamento orientale: Feng Shui, Vastu e Zen

Le regole di base per arredare in armonia si ritrovano nel Feng Shui che nel Vastu e nell’arredamento Zen e sono condizionate dai seguenti fattori:

  1. Orientamento degli ambienti nello spazio.
  2. Pavimenti uguali in tutte le stanze: senso di continuità.
  3. Finestre grandi e spazi ampi.
  4. Numero limitato di arredi, sia mobili che complementi per far si che l’energia fluisca.
  5. Prediligere arredi dalle forme arrotondate evitando spigoli ed angoli.
  6. Scelta dei materiali favorendo tutti quelli naturali.
  7. Scelta dei colori appropriati in base all’ambiente da arredare e alla sua funzione.
  8. Illuminazione naturale.
  9. Piante verdi e fiorite specie nel Vastu.
  10. Inserire nelle stanze immagini rilassanti o foto, eliminare, invece, la TV nei luoghi in cui si dorme.

Yin e Yang cosa sono?

Yin e Yang cosa sono?

Yin è rappresentato dall’acqua ma è anche il principio femminile; mentre Yang si identifica nel vento e nel principio maschile. Sia l’acqua che l’aria o vento, rappresentano i principi di fondamentale importanza nella vita.

Il corpo umano è dominato dal Ch’i e subisce l’influenza degli ambienti in cui vive. Per questo equilibrare gli elementi presenti negli ambienti, secondo il Feng Shui, aiuta a vivere il benessere in casa.

Come organizzare l’orientamento delle stanze secondo il Feng Shui

In base al tipo di attività che si svolge nella stanza, l’orientamento dovrà essere diverso e tenere conto del fatto che si tratti di un soggiorno, piuttosto che uno studio o una camera da letto.

Le stelle indicano l’orientamento insieme ai 5 elementi: fuoco, acqua, legno, terra e metallo. Ogni elemento è associato d una direzione Nord, Sud, Est, Ovest.

  • Al Nord si associa l’acqua, e coincide con il riposo.
  • Il fuoco è associato al Sud, e rappresenta la luminosità e l’energia.
  • L’Ovest al metallo, e comprende organizzazioni lavoro, investimenti.
  • Per quanto concerne la salute troviamo la terra posta a Nord-Est e a Sud-Ovest.
  • Il legno è un materiale legato ad informatica, tecnologia, viaggi e commercio ed è collocato ad Est e a Sud Ovest.

Secondo il Feng Shui, la collocazione degli ambienti e delle stanze deve essere in armonia con quella che è la costellazione planetaria ed orientarsi, quindi, secondo i principi citati a seconda delle attività che verranno svolte nelle stanze e nella casa.

Stile vastu arredamento
Stile Vastu arredamento della camera da letto

Arredare casa secondo il Vastu “lo yoga della casa”

Non esiste solo il Feng Shui che regola e armonizza l’arredamento della casa. Il Vastu, definito lo “Yoga della casa” aiuta anch’esso a creare ambienti armonici e rilassanti in cui vivere. Si tratta di una metodologia per arredare gli ambienti domestici, ma non solo, molto usata anche negli uffici, il Vastu, interpreta pienamente le nuove tendenze green nell’arredamento, nel rispetto del benessere personale.

Il Vastu Shastra risale a 5000 anni fa, e sostanzialmente rappresenta l’architettura olistica più antica al mondo. Sebbene così antica il Vastu rappresenta l’ultima tendenza orientale per l’arredamento della casa. In questo modo di arredare i colori nell’arredamento, divisi in caldi e freddi assumono un’importanza di rilievo.

arredamento Vastu stile
Arredamento Vastu stile

Il Vastu per creare ambienti positivi

Lo scopo ultimo sia del Feng Shui che del Vastu è quello di creare ambienti positivi in cui vivere in armonia con se stessi, con la natura e con le forze energetiche circostanti. Questa antica architettura olistica ritiene che una casa anche se bella, ma non in armonia con le leggi della natura, renderà difficile trovare pace e prosperità per chi vi vive.

Mentre, una casa ricca di positività, ed arredata dunque secondo sani principi olistici, semplificherà il percorso verso la felicità e il successo in ogni campo dell’esistenza. Anche l’arredamento Zen si affianca a questi concetti di base.

Arredare Zen

Anche l’arredamento Zen proviene da regole di un’antica scuola cinese che prevede l’utilizzo di uno stile minimale, semplice sia nelle linee che nei contenuti. Lo Zen prende ispirazione dall’estremo Oriente, serve per creare armonia, ma ha bisogno di spazi ampi e grandi finestre.

Un ‘arredamento dalle linee dei mobili minimali alla scelta appropriata di quest’ultimi che variano, ovviamente, da stanza a stanza. Inoltre, riveste importanza anche in questo caso, la scelta dei colori zen, pacati e rilassanti.

L’ Oriente è il paese in cui semplicità e felicità sono un binomio che convive insieme al pensiero positivo e alla meditazione.

I 7 principi per arredare Zen

Sono 7 le categorie e regole, che troviamo nella scuola Zen e che vengono utilizzate anche nell’arredamento moderno:

  1. WABI – Trovare la bellezza nelle cose semplici e naturali
  2. SABI – La comprensione della fragilità delle cose
  3. WEI- WEI – Secondo il Wei Wei, la natura è vista come il vero artista, noi scegliamogli oggetti.
  4. YUGEN – Comprendere l’essenza di un oggetto o di uno spazio
  5. HIETA – Indica semplicità nelle linee.
  6. YOHAKU NO BI – La valutazione estetica del vuoto: predilige spazi ampi.
  7. SYORASY – Il non colore o dissolvenza. Rifiuto del colore e dei contrasti netti, semplicità delle tinte.

7 principi Zen pongono l’accento sul concetto di profonda armonia dettata da spazi ampi e semivuoti linee minimali e colori neutri e semplici e utilizzo di materiali naturali come legno e pietra.

La ricerca del benessere: Feng Shui, Vastu e Zen, ma anche ecodesign

La ricerca del benessere attraverso il Feng Shui, il Vastu e l’arredamento Zen è diventata un esigenza sempre più presente negli ambienti domestici e lavorativi. Per questo si studia l’arredamento, l’orientamento delle stanze, delle finestre, il colore delle pareti e degli arredi ma anche i materiali che compongono i mobili.

Feng Shui, Vastu o Arredo Zen sono solo alcune delle tecniche orientali di arredamento che mirano alla ricerca del benessere domestico, individuale e ambientale.

Ma va detto che, anche la tendenza green l’ecodesign diventano sempre più forti, parallelamente alla nascita dei giardini verticali che propongono un’ambiente naturale se pur artificiale. L’uomo è alla ricerca del benessere attraverso diverse tecniche dalle discipline olistiche applicate all’arredamento alla ricerca di materiali e ambienti più a misura d’uomo, in armonia con l’universo e con i campi energetici.

Arredare la casa in stile orientale, può aiutare moltissimo in tal senso, coì come l’allestimento di spazi esterni in perfetta armonia come sono ad esempio, i giardini Zen.