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mercoledì, Ottobre 1, 2025
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Cosa fare quando si è depressi

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Cosa fare quando si è depressi

La depressione e l’ansia insieme agli attacchi di panico sembrano esser diventati un male sociale. Forse la causa è da ricercare nella struttura dei nuovi rapporti sociali e dall’isolamento collettivo dovuto alla vita frenetica e ai social.

Gli smartphone ed i computer con la tecnologia, hanno accorciato le distanze, ma allo stesso tempo, hanno creato dei muri insormontabili anche tra persone vicine. La depressione è diventata una malattia comune e frequente ed interessa non più donne e uomini ma anche giovani, adolescenti e bambini. Ma come identificare la depressione e cosa fare quando si è depressi?

Cosa fare quando si è depressi e ansiosi

I disturbi dell’umore come ansia e depressione spesso viaggiano sullo stesso binario, ma non sempre. La causa spesso è da ricercare in problematiche familiari, o in squilibri endocrini e patologie infiammatorie. Studi recenti hanno dimostrato una correlazione tra le IBD (malattie infiammatorie croniche) come il morbo di Crohn e la Colite ulcerosa e la depressione.

Nuovo studio italiano depressione e connessione tra cervello e intestino

Il disturbo che causa la depressione sembra dipendere dall’alterazione del microbiota intestinale e dall’infiammazione / infezione che causa la chiusura del plesso coroideo. Tale chiusura, se da un lato protegge il cervello dall’altro non gli permette di ricevere alcune sostanze utili.

Uno studio italiano operato da 4 ricercatrici dell’ Humanitas e pubblicato su Science, mette in evidenza una connessione forte tra cervello e intestino e apre la strada ad una serie di approcci terapeutici diversi, utili per i pazienti. Si presume che non solo le malattie corniche intestinali possano causare la chiusura del plesso coroideo, ma anche altre patologie infiammatorie insieme a quelle di natura tumorale.

Cause depressione

La depressione può essere indotta da circostanze difficili che si presentano nel corso della vita, come un abbandono coniugale, un lutto, la perdita di lavoro che viene molto sentita specie dal sesso maschile. Tutte delusioni che inficiano sulla propria serenità e felicità.

Le cause, come visto, possono essere molteplici, ma quel che è certo è che la depressione va identificata da subito e contrastata. Se per diversi giorni o settimane vi sentite tristi, affetti da una stanchezza cronica, con poca voglia di fare e di uscire, e tendete ad isolarvi dalla vita comune, molto probabilmente avete bisogno di una mano.

Uno psicologo o un terpista potrebbe aiutarvi. Intanto, ecco cosa fare quando si accende la spia rossa della depressione e ci si accorge di essere depressi.

Depressione cosa fare?

Quando si è depressi, per prima cosa occorre parlarne con il proprio medico di base che, con molto probabilità sarà in grado di indirizzarvi verso uno specialista. Ma oltre al terapeuta è necessario cercare di non isolarsi, contattare amici e parenti, cercare di uscire e soprattutto tentare di fare cosa che vi inducono a stare e sentirvi meglio.

Fate una pausa di riflessione e interrogatevi su cosa non va nella vostra vita. Talvolta tali cause sono rimovibili o affrontabili, altre volte, invece, ci si deve convivere nostro malgrado (lutto, separazione, etc.)

Sappiate che ogni qualvolta si creano situazioni spiacevoli, può essere d’aiuto agire: mangiare un cibo che gratifica, come il cioccolato o un buon dolce, va a stimolare la produzione di una sostanza chiamata serotonina o ormone della felicità. Stesso effetto riesce a indurlo il ballo, lo sport, la buona musica, la vista di qualcuno a cui volete bene.

Alcune persona hanno una bassa produzione di serotonina per cause endocrine, altre per motivi di salute, altre ancora per induzione come nel caso dell’uso di stupefacenti (anche leggeri). I meccanismi endocrini e quelli del benessere sono talmente soggettivi e individuali, che ogni caso di depressione è un caso a se.

Alcuni studi rivelano che figli di madri ansiose con gravidanze difficili posso indurre nei figli, una percentuale più alta di rischio depressivo.

Combattere la depressione

Certo è che non sempre è necessario ricorrere agli psicofarmaci, alle volte è sufficiente modificare il proprio stile di vita, mangiare in modo sano, introdurre i giusti nutrienti, fare sport, uscire e divertirsi, dormire le ore di sonno necessarie e circondarsi di persone vere e presenti.

Anche la compagnia di un cucciolo di animale come un cane o un gatto può risultare ottimale per combattere tristezza, solitudine e depressione. L’unica cosa da evitare, qualsiasi sia la sintomatologia ed il grado di depressione è quella di chiudersi in se stessi e non parlarne con gli altri.

Non ci si deve vergognare di avere un problema che, con gli giusti strumenti e se preso per tempo, può essere risolto con comportamenti corretti o l’intervento di un terapista, farmaci e buona volontà.

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Corsi Shiatsu Roma Scuola Riconosciuta

Corsi Shiatsu Roma Scuola Riconosciuta
Corsi Shiatsu Roma Scuola Riconosciuta

Tra le nuove professioni che in questi anni stando prendendo piede in Italia e in Europa si colloca lo Shiatsu. Le scuole che offrono corsi Shiatsu a Roma sono molteplici ma si deve far attenzione alla qualifica della scuola e al tipo di percorso di studi da intraprendere per diventare operatore shiatsu riconosciuto.

Un percorso di studi alternativo che rientra nelle discipline olistiche, e che in un numero sempre maggiore di paesi viene accreditata come una tecnica medica terapeutica efficace.

Corsi Shiatsu Roma scuola: lo Shiatsu Namikoshi

Non è sufficiente scegliere una scuola di Shiatsu, ma è opportuno documentarsi e scegliere una scuola valida. Lo Shiatsu ha origini in Giappone ed è una disciplina regolarmente riconosciuta dal Ministero della Sanità Giapponese.

Ovviamente, le Scuole di Shiatsu con orientamento diverso dallo Shiatsu Namikoshi sono molteplici, ma l’unico riconosciuto in Giappone è il metodo dello Shiatsu Namikoshi che prende il nome dal suo fondatore.

Molte scuole offrono corsi di shiatsu a Roma, e in altre città italiane, tra esse, si colloca la scuola riconosciuta Shiatsu ISI shiatsuisi.it con sede a Roma e a Catania, gestita dal maestro Osteopata Leotta Bruno che, oltre a questa professione, è anche Chinesiologo e, appunto, Osteopata, laureato in Scienze Motorie.

Un interessante intervista a Bruno Leotta

Open Day di Shiatsu a Roma 6 e 7 Novembre

Molte scuole di shiatsu attuano le giornate dedicate agli open day. Gli open day di shiatsu servono a fornire un quadro generale dei corsi e delle strutture. Nel caso dello Shiatsu, gli open day indetti dalla scuola Shiatsu ISI di Roma sono molteplici, e in genere, si effettuano nelle prime due ore di lezione dei corsi ogni mese.

In questo modo, è possibile avere un’idea chiara e immediata di come vengono gestiti sia i corsi shiatsu che le lezioni relative. Le lezioni si svolgono su calendario mensile, e generalmente vengono effettuate nei fine settimana proprio per dare la possibilità, anche a chi studia o lavora, di poterli frequentare.

I corsi shiatsu professionali sono articolati su tre anni ma si può optare anche per un percorso più breve atto all’apprendimento delle tecniche di base. In questo modo, lo shiatsu si rivela utile per migliorare le relazioni familiari.

Ma si può anche decidere di approcciare allo shiatsu in maniere più professionale e decidere di diventare operatore shiatsu svolgendo l’intero percorso di studi.

A chi è rivolto il Corso Shiatsu Namikoshi Roma

Il corso shiatsu Namikoshi è rivolto a tutti colore che vogliono fare della digitopressione uno strumento utile atto a far star meglio amici e parenti, figli, mogli o mariti, migliorando le relazioni familiari. Ma i corsi shiatsu sono rivolti anche a coloro che vogliono fare di questa professione un lavoro vero e proprio.

I campi di applicazione dello Shiatsu Namikoshi sono molteplici e vanno dal miglioramento dello stato di salute grazie alla digitopressione che si attua sugli Tsubo. Utile per risolvere problemi osteo articolari, alleviare disturbi anche in gravidanza, rimuovere blocchi, lo Shiatsu consente all’energia di fluire liberamente nel corpo.

A che serve lo shiatsu?

Impropriamente denominati massaggi shiatsu, i trattamenti shiatsu attraverso la digitopressione sono utili per riequilibrare scompensi psichici ed organici. Riescono a donare un maggior benessere a livello sia fisico che mentale.

I trattamenti shiatsu sono utili ai bambini, alle persone di ogni età, uomini e donne e agli anziani. Spesso vengono applicati in maniera coesa insieme alle terapie riabilitative, cranio sacrali, occupazionali e si rivelano molto utili nelle persone affette da handicap, pazienti con ritardo cognitivo o vittime di incidenti. Le scuole di Shiatsu insegnano e formano operatori in grado di coadiuvare anche altri professionisti.

Scuole Shiatsu riconosciute a Roma

Per assicurarsi che si tratti di una scuola shiatsu riconosciuta è bene richiedere quali certificazioni hanno e in che modo i loro corsi abilitino all’attività di operatore shiatsu (massaggi shiatsu) riconosciuto legge 4/2013 suddiviso in un biennio per lo studio delle tecniche basiche più un terzo anno dedicato al corso avanzato per i professionisti. Solo in questa modo, dopo il percorso di tre anni, si potrà praticare la propria professione nei centri dedicati.

Indicazioni sui corsi di Shiatsu a Roma nel video.

Crassula come coltivarla: posizione, innaffiature, temperature, riproduzione

Crassula
Crassula come coltivarla: posizione, innaffiature, temperature

La Crassula è una pianta grassa che appartiene alla famiglia delle Crassulaceae (300 specie circa)- E’ molto resistente e proveniente dall’Africa meridionale. Si tratta di una specie molto robusta che sopporta anche climi rigidi, ma non le temperature sotto lo zero. Ve ne sono due specie, una strisciante ed una arborea nota come Crassula Ovata. Vediamo come coltivare la Crassula Ovata dove posizionarla, e come procedere alle innaffiature, concimazioni e riproduzione.

Come coltivare la Crassula Ovata

Si tratta di una pianta grassa sempre verde che può essere tenuta in casa o in giardino sia in vaso che in piena terra. L’unico accorgimento, se si vive in regione a clima freddo, è quella di riporla in luogo riparato qualora le temperature scendano sotto lo zero per più giorni, perché questo potrebbe danneggiare la pianta.

Tutte le piante grasse, infatti, temono le temperature troppo basse, essendo al loro interno ricche di acqua rischiano di gelare e morire. Per evitare questo è preferibile coltivarle in vasi da poter spostare in relazione alla stagione.

Dove posizionare la Crassula

Tutte le piante grasse, nessuna esclusa, amano posizioni soleggiate. Le piante grasse, infatti, sono originarie dei luoghi caldi e, per questo motivo, amano il sole pieno, specie nelle stagioni autunnali ed invernali, così come in primavera.

Se l’estate si potrebbe rivelare troppo calda, il sole diretto nelle ore più calde potrebbe danneggiarla e sarebbe da evitare, per non stressarla troppo. In estate è meglio porre la Crassula in luogo ventilato dove prenda il sole ma non nelle ore più calde. Qualora la crassula sia in casa, è bene riservarle un posto vicino ad una finestra luminosa.

Dove tenere la Crassula in inverno

Come anticipato, è una pianta che non resiste troppo alle basse temperature e, se il clima diventa rigido e si va sotto zero, sappiate che la crassula può resistere a -4 gradi massimo, e solo per poco tempo. La cosa da fare se la pianta si trova in giardino in piena terra, è di proteggerla pacciamando le radici e coprendola con un telo in modo da creare una sorta di serra fredda.

Se la Crassula è allevata in vaso vi basterà spostarla in casa e riservarle il posto in una stanza luminosa vicino ad una finestra. Non abbiate timore: è una di quelle piante grasse che vivono bene in casa. Le temperature ideali per L’albero di Giada o Crassula Ovata vanno dai 12 ai 25 gradi.

Quando annaffiare la Crassula

La Crassula non richiede moltissima acqua. Come tutte le piante grasse teme i ristagni idrici ma necessità, specie in estate, di essere bagnata ogni qual volta il terreno risulti asciutto.

In inverno le irrigazioni possono venire sospese o effettuate molto raramente, sebbene un paio di concimazioni quindicennali possano aiutare la fioritura. Usare concime per piante grasse.

Crassula foglie che cadono o ingialliscono

Se la Crassula perde le foglie significa che il terreno si è inaridito troppo e in questo caso è opportuno procedere all’irrigazione. Le piante che soffrono eccessiva siccità tendono a perdere le foglie poste in basso.

Se le foglie della Crassula ingialliscono vuol dire che state innaffiando troppo e che le radici si stanno danneggiando. Rinvasate, drenate bene con argilla espansa, potate le radici che sono marcite, e lasciate riposare per qualche giorno spruzzando solo le foglie. Poi riprendete a curarla in maniera normale senza eccedere con l’irrigazione.

Crassula Ovata o Albero dei soldi
Crassula Ovata o Albero dei soldi

Quando fiorisce la Crassula ovata?

Se le condizioni climatiche sono buone e il pane di terra sufficientemente nutriente, la Crassula tende a fiorire regalando piccole fiori tra la fine dell’autunno, e l’inizio dell’inverno. Perché fiorisca la pianta di crassula deve essere adulta ed avere almeno 10 anni di vita.

L’aspetto di una pianta di Crassula, dopo diversi anni, assomiglia a quella di un alberello ramificato con tante foglie grasse, questo perché i tronchi si accrescono nodificando, assumendo l’aspetto di un tronco d’albero vero e proprio.

Quando fiorisce si riempie di fiorellini bianchi che le valgono il nome di Albero di Giada perché porta fortuna o anche Albero dei Soldi” in quanto le foglie ricordano la forma delle monete.

Rinvaso, concimazione, malattie Crassula

Il rinvaso va effettuato all’incirca ogni due anni e proporzionalmente alla velocità di crescita della pianta. Il terriccio dovrà essere nutriente, misto a sabbia e ben drenato. Oltre al gelo, non teme grandi patogeni, ma la cocciniglia può attaccarla. A tal proposito è bene fare attenzione e eventualmente utilizzare prodotti anti cocciniglia.

Riproduzione della Crassula

Può essere riprodotta per seme, ma la tecnica più in uso, facile per ottenere nuove pianta di Crassula è quella di staccare un rametto ed interrarlo. Grazie a questa tecnica di riproduzione per talea che radicherà avrà vita una nuova piantina. Non è una pianta che necessiti di potature, ma quando si vuole riprodurla per talea tagliare qualche rametto riequilibrando la chioma può rivelarsi utile.

Prezzo Crassula

Una pianta di piccole dimensioni con vaso di circa 10 cm di diametro può avere un costo che va dai 5 ai 10 euro. Una pianta grande ben formata di circa 30 – 40 centimetri di altezza, può costare circa 50 euro e anche più.

Perché la Crassula è chiamata Albero di Giada e Albero dei Soldi,

La Crassula Ovata assume l’aspetto, in età adulta, di un albero. Si ritiene, secondo la tradizione cinese che si tratti di una pianta in grado di sprigionare energia positiva e assorbire negatività dall’ambiente. Per questo motivo, secondo la tradizione cinese, tenerla in casa apporta fortuna e ricchezza.

Proprietà curative Crassula

Oltre ad essere una bella pianta da coltivare sia in casa che fuori, la Crassula o Albero dei Soldi, ha delle proprietà terapeutiche degne di nota. E’ un potente antinfiammatorio e può essere usato anche per bruciature e scottature così come per le punture di insetti, esattamente come l’Aloe.

Utilizzare per le vene varicose e le emorroidi, è un ottimo alleato per combattere i mali di stagione come raffreddore e mal di gola. E’ una pianta crucifera e, come tale, ha spiccate proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e antivirali.

Usata come decotto, fresca in succhi, o masticandone le foglie può alleviare disturbi gastrointestinali e curare afte e ulcere gastro duodenali, curare bruciature e scottature, alleviare dolori articolari, combattere le malattie da raffreddamento.

Crassula rimedi per il mal di gola

Per combattere mal di gola e raffreddore è necessario estrarre il succo da una decina di foglie di crassula mescolarlo a 200 gr di acqua, aggiungere 4 o 5 gocce di succo di limone e fare dei gargarismi più volte al giorno.

 Ulcere, afte e ferite

Il succo di Crassula ingerito è curativo. Ma per le ulcere gastro duodenali sarebbe opportuno masticare, ogni mattina, due foglie.

In alternativa utilizzare del succo di Aloe e versarvi alcune gocce (3 o 4) di succo di crassula. Per Herpes ed afte, tagli e ferite porre una foglia di crassula aperta in due sulla ferita, più volte al giorno

Moda anni 50 stile e icone

Moda anni 50 stile e icone
Moda anni 50 stile e icone

Parlando della moda anni 50, dello stile adottato e delle icone di un epoca lontana ma, per molti versi, pur sempre intramontabile, non può non tornarci alla mente un icona come Marilyn Monroe, bella spumeggiante e bionda, donna sexy anni 50 per antonomasia. Gli anni 50 sono molto rappresentativi per la moda, un punto di svolta per gli outfit ed i look di quegli anni.

Le muse ispiratrici della moda anni 50 furono principalmente le dive dell’epoca tra le quali ne vedremo alcune, interpreti del cambiamento, sia negli abiti che nel make up. Infatti, anche il trucco anni 50 e le acconciature furono particolarmente caratterizzante, si tratta di make up curati e sofisticati che abbiamo ereditato da icone di stile degli anni cinquanta e sessanta, come furono, oltre alla Monroe, Audrey Hepburn, Grace Kelly, Sophia Loren e molte altre.

Marilyn Monroe
Marilyn Monroe

Moda anni 50 stile ed evoluzione

Negli anni 50 il fashion style decanta il mito della donna femminile dalle forme generose ed abbondanti. Su queste silhouette incontrano grande successo gli abiti con il punto vita segnato, insieme a scollature vertiginose, e gonne a ruota alternate a tubini sexy e femminili. Si tratta indubbiamente, di uno stile che si districa tra outfit di stampo classico e look audaci e procaci come sono quelli delle pin up. Gli anni cinquanta rivoluzionarono lo stile moda.

Anni 50, dallo stile bon ton, alla femminilità androgina degli anni 60 – 70

In queste tendenze moda caratteristiche, sono da prendere in considerazione, oltre agli stili di moda e al make up anni 50, anche le acconciature dei capelli. Negli anni 50 lo stile bon ton cederà il posto ad una moda più androgina e decisamente meno femminile che caratterizzerà gli outfit degli anni 60 e 70.

Gli anni dal 60 al 70 infatti, andranno ricordati non solo per i movimenti studenteschi dell’epoca, ma anche per il lancio di capi moda fuori dagli schemi, come la minigonna, gli stivaloni e i capelli corti, convivono come espressione di libertà culturale.

Icone di stile femminili anni 60 – 70: 6 donne importanti

Make up e caratteristiche tipiche della donna anni 50

Il make up anni 50, oltre all’abbigliamento, denota molta femminilità: ciglia finte da cerbiatto marcate da un abbondante mascara, sopracciglia ad ala di gabbiano molto curate, il rossetto color rosso fuoco, insieme all’eyeliner nero, il classico neo posto sopra il labbro, ed infine, lo smalto abbinato al rossetto caratterizzano il make up anni cinquanta.

Capelli e acconciature anni 50

Quanto ai capelli e all’acconciatura anni 50 si opta sia per tagli corti o medio corti, anche per acconciature caratterizzate da capelli raccolti in chignon o intorno al capo. Molto in uso anche fasce e foulard da indossare in vario modo. Tutte caratteristiche che denotano la ricercatezza di una femminilità prorompente di cui, alcune icone di stile anni 50, ne diverranno le testimonial.

Icone di stile anni 50

Le donne che hanno segnato la storia della moda negli anni cinquanta, sono state molteplici, ma vogliamo evidenziarne alcune in particolare che, a nostro avviso, sono state delle vere e proprie testimonial di un’epoca femminile, forse l’unica con connotazioni ancora legate alla posizione sociale della donna.

Marilyn Monroe, la star del cinema dal caschetto biondo e lo sguardo ammaliante, ricordata per le sue misure tipiche (90 – 60 – 90), per la sua voce suadente e le movenze femminili oltre misura, rimane la regina di stile di quegli anni.

Ma non da meno la top model Dovima che ha dato risalto a vari capi moda tra essi l’abito chemisier con la cintura in vita che trova spazio anche nella moda attuale un vero evergreen che si è rivelato come un abito senza tempo.

Un altra icona di stile della moda anni 50 è stata, Suzy Parker modella e attrice statunitense che ci ha lascito in eredità uno dei capi più indossati anche attualmente come la giacca shariana.

Anche sua sorella, la modella Dorian Elizabeth Leigh Parker viene ricordata, in particolar modo, per la moda mare di cui anche oggi sperimentiamo i bikini anni 50 e la gonna lunga con spacco laterale di cui la modella fu interprete in diverse campagne pubblicitarie che lasciarono il segno.

Un altra modella iconica degli anni 50 fu, senza dubbio, Lisa Birgitta Bernstone nota come Lisa Fonssagrives, modella di origini svedesi che posò per copertine iconiche cone Vogue e Vanity Fair e che ci ha lasciato in eredità, capi iconici come il tubino con gonna longuette.

Tra le donne e le dive che hanno fatto la storia degli anni 50, in termine di stile, ricordiamo anche la bellissima Elizabeth Taylor dagli occhi vola, la carismatica Eva Gardener, una delle star più celebri degli anni 50 – 60 per la sua bellezza folgorante e la sua bravura.

Se parliamo di stile bon ton anni 50 non possiamo non pensare a lei: Audrey Hepburn una vera icone di stile, in tal senso.

Grace Kelly, Brigitte Bardot, Sophia Loren e Gina Lollobrigida icone e dive anni 50

Infine, tra le icone di stile anni 50 – 60 ricordiamo altre 4 donne dalla classe innata: Grace Kelly, caratterizzata da una bellezza aristocratica e Brigitte Bardot, nota anche come BB, ricordata oltre che per l’eleganza, anche per la sua sensualità innata.

Come non ricordare la storica sex simbol degli anni che vanno dal 50 al 70, la bellissima e bravissima attrice Sophia Loren. Non da meno l’italianissima Gina Lollobrigida una delle attrici italiane più famose al mondo per la bellezza procace, l’eleganza e la bravura.

Una moda, quella degli anni 50 che decanta femminilità e sensualità interpretata da icone di stile e bellezze italiane ed estere che hanno fatto la storia della moda di quegli anni.

La moda rock anni 50 la trasgressione

Ma gli anni 50 sono anche il periodo delle band rock e della trasgressione, periodo in cui si delinea uno stile moda duro caratterizzato da capi in pelle, jeans, giubbotto chiodo e dettagli tipici delle band e delle star dell’epoca.

Tra i precursori si collocano ad esempio autori e cantanti come Janis Joplin, Elvis Presly ed anche Jim Morrison, o attori del calibro di James Dean in Gioventù bruciata. Una tendenza che dagli anni 50 agli anni 80 si addolcirà di elementi glamour e chic dando vita allo stile chic rock, attualmente in auge.

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Bonsai tecniche innaturali o riproduzioni della natura? Storia e scuole

Bonsai tecniche innaturali o riproduzioni della natura?
Bonsai tecniche innaturali o riproduzioni della natura?

Questo argomento che riguarda i bonsai ha varie correnti di pensiero: si ottengono i Bonsai da tecniche innaturali o per riproduzioni della natura? Generalmente “chi non conosce i bonsai” parla di tecniche innaturali e forzature di crescita.

Ma non è l’uomo ad aver creato i bonsai, bensì la natura, l’uomo ha preso spunto da essa, e ne ha ricreato le situazioni e gli aspetti per creare un bonsai, o albero in miniatura.

Bonsai tecnica di allevamento innaturale o naturale?

La domanda trova risposta proprio dall’osservazione dell’ambiente. Avete un giardino? Guardate le vostre piante! Magari avete un nespolo o un ulivo piantato a sud est che esplode di salute ed è diventato molto grande in poco tempo. In un altro angolo del vostro giardino notate che un altro nespolo, ulivo, od altra specie, stenta a crescere: da cosa dipende se non dalle condizioni di impianto e clima?

I bonsai in natura: Yamadori

Se invece volete un esempio in natura, vi basta recarvi in un bel bosco, ed osservare le piante, in particolar modo gli alberi. Noterete piante ben sviluppate ed altre più piccole, noterete anche piccoli alberi che crescendo in condizioni anguste non sono cresciuti come dovrebbero: sono bonsai naturali chiamati Yamadori.

Ed è proprio dagli Yamadori che si origina quest’arte antica cinese arrivata successivamente in Giappone tra il 794 – 1180 d.C. e consiste nell’allevare alberi di piccole e medie dimensioni in vasi o vassoi contenuti, riducendo il pane di terra.

Bonsai al chiuso e all’aperto: quali sono le differenze

Chi ha creato i bonsai?

I bonsai sono stati creati dalla natura a cui l’uomo si è ispirato per dar vita a quest’arte che si diversifica a seconda del tipo di bonsai “da interno e da esterno”, ed anche in relazione al tipo di pianta e allo stile di bonsai che si decidi di adottare.

Formare un bonsai, non significa necessariamente operare delle forzature direzionali dei rami o tagli drastici. Quello che è necessario ed indispensabile per la crescita di un alberello bonsai, è adottare un vaso di dimensioni contenute (o vassoio) e, periodicamente rinvasare (come si fa per piante normali) contenendo le radici.

Piante nane

I bonsai non sono piante malate, ma piante nane. Il loro aspetto gradevole è parallelo al loro stato di salute. Un bel bonsai è anche un bonsai in salute. Anche gli alberi coltivati in maniera naturale subiscono rinvasi, potare delle radici in maniera meno drastica o magari, se coltivati in piena terra, potature drastiche dei rami da effettuare più volte l’anno, specie se si tratta di alberi da siepe o da frutto.

Allo stesso modo si comportano alcune specie animali come i pesci. I pesci rossi, ad esempio, se allevati in contenitori di dimensioni ridotte, non crescono.

Nascita scuole di bonsai

Dalle loro origini, all’acquisizione delle tecniche, prima in Cina e poi in Giappone, fino alle scuole ufficiali di bonsai, trascorsero diversi secoli. Nel 1800 nacquero le prime vere scuole di “arte bonsai“. Nelle scuole vennero codificati gli stili di formazione degli alberelli le misure e le regole per la coltivazione.

I primi grandi maestri di bonsai delle scuole provenivano da famiglie antiche come i Murata, i Nakamura ed i Kato. In Europa giungeranno in alcune esposizioni importanti, i primi esemplari di bonsai solo alla fine del secolo scorso.

Storia e filosofia dei bonsai: forza ed esoterismo

Le tecniche che hanno dato vita all’arte di coltivare e formare i bonsai si devono ai monaci buddisti cinesi del 700. Nati da un osservazione attenta della natura, i bonsai dovevano incarnare i principi di una filosofia ” ridurre la propria capacità di visione rispetto a ciò che ci circonda” miniaturizzando sia l’albero che l’ambiente circostante, ossia fiumi, monti e alberi.

La pratica di creazione dei bonsai è, con molta probabilità, ancora più antica, risalente a 2000 anni fa e denominata Panjing. L’esemplare più antico di bonsai (3000 anni) è stato rinvenuto in una tomba in un dipinto murale.

Alcune scuole antiche di bonsai li descrivono gli alberi di bonsai come esempio di forza, piccole sculture arboree con tronchi contorti nati su roccia e pietra in grado di resistere alle avversità ed esprimersi nel loro splendore, comunque.

Sempre anticamente poi, alcune legature dei rami avvenivano in modo da creare ideogrammi o simulare numeri definiti magici. In questo modo si conferiva al bonsai una connotazione esoterica.

Considerazioni

Dietro alla coltivazione dei bonsai c’è dunque una storia antica ricca di significato, senza contare che le cure e l’amore che riceve ogni piccolo albero, sono ben superiori a quelle che spesso si direzionano verso alcune piante dei nostri vasi o giardini.

Sfatiamo dunque il mito che i bonsai siano alberi ottenuti contro natura, perché è proprio nell’ambiente naturale che sono nati i primi esemplari a cui l’uomo si è ispirato.

Cure dei bonsai mese per mese

App e case intelligenti: ecco come funzionano

Domotica in casa
Domotica in casa

Le innovazioni nel mondo digitale sono in ampia ascesa. Il mondo digitale è stato scosso da una grande innovazione, quella delle applicazioni o app. Tutti sappiamo cosa sono le app e molti di noi le utilizzano sui telefoni ma il campo di applicazione è vasto e le troviamo installate sul nostro computer o sul nostro smartphone, utili per compiere una determinata azione. La tecnologia entra in casa e non fa più paura, questo è certo!


Parlando di app e casa intelligenti e di app in genere, va detto che ce ne sono di tutti i tipi utili e meno utili, alcune necessarie come quella attuale per il green pass o magari l’app della nostra banca. Ci sono poi app geniali in grado di migliorarci la vita.

App e case intelligenti: nuova frontiera della domotica


Per quanto concerne la casa: abbiamo sentito sempre più spesso la parola “smart home” e di casa intelligente, ma di cosa si tratta esattamente? Sono supporti tecnologici queste app che possono, ad esempio, gestire il controllo dell’illuminazione domestica, o magari del riscaldamento, nonché monitorare i consumi idrici e la loro gestione anche a distanza, ossia da fuori casa. 

Per farvi rendere meglio l’idea di cosa stiamo dicendo potete immaginare di essere di rientro in casa dopo una giornata sulla neve, o dopo una vacanza all’estero e, date le rigidi temperature invernali rischiate di trovare la casa gelata; le alternative sono due:

  1. Trovare casa gelata e attendere che si riscaldi mentre sistemate i bagagli o tornare a casa;
  2. Aprire l’uscio e trovare un ambiente accogliente e il tepore dei caloriferi accesi.

Questa soluzione, la seconda, è quella che si verifica quando si vive in una smart home: mentre siete a metà del viaggio di ritorno, ancora in auto, vi basterà utilizzare le app presenti sul vostro smartphone per programmare o riattivare il riscaldamento e poter trovare la casa calda al vostro rientro. Sono piccole comodità che ci migliorano la vita, non trovate?

Le app incontrano la casa smart

Ovviamente, questi due mondi non potevano che collidere: ogni programma che veda al suo interno la finalità di rendere la nostra casa intelligente, si muove entro il concetto di “applicazione“: il mercato delle applicazioni era, com’è chiaro, quello più adatto per contenere questa nuova idea di casa.

La comodità sarebbe avere una sola applicazione dalla quale poter gestire tutto: consumi idrici, illuminazione, riscaldamento, elettrodomestici etc. il tutto con una sola applicazione.

Invece, al momento, ogni casa produttrice ha la sua, che dobbiamo scaricare una volta acquistato il prodotto, rischiando di riempire lo smartphone di app.

Applicazioni per dimagrire, per allenarsi, per recensire, per giocare in borsa, per salvarsi delle fotografie e ritoccarle, per realizzare video e chi più ne ha più ne metta. Probabilmente, molto presto ci sarà anche un app “generica” in grado di gestire tutte le funzioni della nostra casa dal cellulare.

Funzioni utili e meno utili come magari vedere dai Caraibi chi ha suonato al campanello di casa nostra anche se tale evenienza se siamo in un luogo coì paradisiaco potrebbe non interessarci (con molta probabilità).

Ad ogni modo ciò che farà la differenza sarà il controllo a distanza della nostra casa intelligente, abbracciando la tecnologia la qualità della vita può aumentare ed anche di molto. Scegliere le app giuste ed avere una buona casa intelligente rappresenta un futuro non troppo lontano, per molti.


100 Frasi di buongiorno dolci e di buon augurio

Frasi di buongiorno dolci
Frasi di buongiorno dolci

Frasi dolci di buongiorno per tutte le occasioni

Frasi di buongiorno dolci e chi non le gradisce? Il buongiorno si vede dal mattino? Certamente! E soprattutto si vede anche da chi ci augura una buona giornata con frasi dolci sin dalle prime ore del nostro risveglio.

Ecco perché se vogliamo rendere migliore la giornata di amici e parenti, o magari del nostro partner, possiamo farlo augurandogli un buongiorno dolce ed allegro, simpatico e empatico.

Vediamo quali sono le frasi di buongiorno dolci più apprezzate, le più belle che si regalano con il cuore e che sono di buon augurio per chi le riceve.

100 Frasi di buongiorno dolci

Le frasi per augurare un buon giorno in maniera dolce sono infinite, (a mio avviso), ma ne abbiamo selezionate circa 100 tra quelle più belle e romantiche che abbiamo creato per voi. Corte o brevi che siano, le frasi dolci regalano un’emozione, esprimono un pensiero ed un sentimento e spesso, sono di buon augurio.

Ecco che rendere il buongiorno più solare e accogliente diviene semplice anche per chi non ha fantasia e padronanza con la lingua italiana, ma vuole comunque essere gentile ed esprimere il suo affetto con una frase dolce, o una frase romanica, o con tanta empatia.

Frasi di buongiorno dolci anzi dolcissime

Va detto che le frasi dolci possono essere di diverso tipo:

  1. Augurare il buongiorno con amore e sentimento
  2. Esprimere la propria vicinanza con frasi dolci motivazionali
  3. Dare il buongiorno con frasi dolci di buon augurio
100 Frasi di buongiorno dolci e di buon augurio
100 Frasi di buongiorno dolci e di buon augurio

Frasi dolci di buongiorno con amore

Far comparire il sorriso sulle labbra di chi si ama, o a chi si vuole bene, è sicuramente una cosa fantastica e molto romantica. Talvolta una semplice frase può avere un incantevole effetto e cambiare l’umore di chi la riceve. Per questo non si deve essere aridi di cuore, ne nei gesti, nei pensieri e nelle parole.

Allo stesso modo, si deve pesare bene a ciò che si fa e si dice, perché ferire il prossimo è più facile di quel che si crede. Ma vediamo alcune dolci frasi per rallegrare il mattino.

  • Ogni giorno è speciale con te al mio fianco: buongiorno amore.
  • Non c’è giorno che non mi innamori ancora un po’ di più di te: buon risveglio.
  • Che l’alba renda reali i tuoi sogni più belli: buona giornata felice.
  • Ogni giorno, tra sogni e speranze, si compie il bellissimo viaggio della nostra vita insieme. Buongiorno.
  • L’amore è un abbraccio che scalda il cuore per sempre: buongiorno.
  • Buongiorno amore: svegliarmi con te a canto ogni mattina, è il regalo più grande che la vita potesse donami. Ti amo
  • Buongiorno occhi belli, il tuo sorriso mi mette di buon umore sempre e comunque: un bacio dal cuore.
  • Sei ciò che volevo e ciò che vorrei, sempre e per sempre: buongiorno.
  • Sei la mia più grande gioia di vivere: buongiorno.
  • Vorrei che i tuoi sogni si fondessero con i miei ogni notte, per condividere vita, pensieri e sogni: buongiorno.
  • Che l’arcobaleno ti regali una vita piena di colori da vivere insieme: buongiorno.
  • Cecavo l’amore e in te ho trovato il meglio che si potesse desiderare: buongiorno.
  • Ti amo per come sei e per come mi fai sentire ogni giorno, ogni ora, ogni minuto: buongiorno amore mio.
  • Di una sola cosa ho bisogno per essere felice: del tuo buongiorno e del tuo sorriso ogni mattina. Buongiorno a te.
  • Il giorno più bello è quello che si illumina con il tuo sorriso: grazie di esserci e buongiorno.
  • Mi sveglio e sei già dentro i miei pensieri: buongiorno amore mio.
  • Vorrei essere il tuo buongiorno oggi, domani, e per tutta la vita: buongiorno cuore mio.
  • Grazie per l’amore, la pazienza, la dolcezza che hai donato e doni alla mia vita ogni giorno. Buongiorno.
  • Buongiorno: è un giorno magico quello che vivo ogni giorno da quando sei al mio fianco.
Frasi dolcissime
Frasi dolcissime

Frasi dolci motivazionali

Le frasi dolci motivazionali hanno una duplice funzione: augurano il buongiorno e motivano la giornata di chi li riceve. Possono essere scelte quando colui o colei a cui le inviamo deve affrontare una giornata particolare o una prova, come il primo giorno di lavoro, un esame, un dispiacere familiare o altro. Tra le 100 frasi dolci vediamo quali sono quelle motivazionali.

  • Sei la persona speciale che riesce sempre in ciò che si propone e per questo di ammiro e ti amo: buongiorno.
  • Ti auguro di realizzare ogni tuo desiderio e ogni tuo sogno: buongiorno!.
  • Se c’è un ostacolo che ti si pone davanti, tu sai sempre come superarlo perché sei speciale: buongiorno.
  • Vorrei che i tuoi dubbi svanissero come neve al sole. Sono con te sempre ed ovunque per proteggerti e sostenerti. Buongiorno.
  • Lascia che le paure si perdano nel vento e si consapevole di tutto il tuo valore. Buongiorno.
  • Non c’è cosa che tu non possa fare amore mio: ricordalo sempre, e vai fino in fondo. Buongiorno.
  • Buongiorno; e che tutto ciò che oggi desideri si possa realizzare.
  • Che la vita ti doni tutto ciò che meriti. Buongiorno amore.
  • Che il tuo nuovo giorno sia positivo; non c’è nulla che tu non possa realizzare. Sono al tuo fianco.
  • Sei un vulcano di energie e di emozioni: nulla è impossibile con te. Buongiorno.
  • Da quando ti conosco no so più cosa sia la paura: sei la mia forza ed io mi auguro di essere la tua. Buongiorno.
  • Non desidero un giorno da vivere con te, ma tutta la vita insieme: buongiorno.
  • Tu sei il mio desiderio senza fine: buongiorno!
  • Non c’è ostacolo alla tua forza e alla tua dolcezza: buongiorno.
frasi di buongiorno dolci e romantiche
frasi di buongiorno dolci e romantiche

Frasi dolci di buon augurio

Sono quelle frasi che si usano per augurare qualcosa di buono ma anche semplicemente per dire “ci sono” e sono con te ora. Possono essere usate in tantissime occasioni senza troppo impegno. Sono quelle che strappano un sorriso con facilità

  • Buongiorno tesoro, ti penso sempre e sempre ti vorrei accanto.
  • Ti auguro una giornata piena di sole.
  • Che il buongiorno sorga sul tuo viso in un sorriso, e splenda come il sole.
  • Mi sveglio e il tuo viso mi rallegra l’animo. Buongiorno.
  • Non c’è cosa più bella del tuo amore. Buongiorno
  • Grazie per la felicità che mi doni. Buongiorno
  • Sono l’uomo (la donna) più fortunato del pianeta perché ho la cosa più bella al mio fianco: te. Buongiorno.
  • Non ho più paure, non ho più tristezza. Da quando ci sei tu sono una persone felice: grazie tesoro mio.
  • Sei l’ultimo pensiero che la notte mi accompagna: buongiorno amore.
  • Sei il primo pensiero che al mattino mi sveglia con dolcezza: buongiorno a te.
  • Sei la storia più incredibile che conosco quella che ha riempito di luce la mia vita. Buongiorno.
  • Il giorno e la notte sono diversi e più belli da quando tu sei al mio fianco: buongiorno.
  • Non c’è giorno delle mia vita che non attenda con ansia il suo sorgere da quando ci sei tu. Buongiorno.
  • Non sono li con te, ora, ma se apri la finestra, immagina che il primo raggio di sole che entra sarà il mio buongiorno.
  • Buongiorno a chi, come te, ha un posto speciale nel mio cuore.
  • Buongiorno a te che mi hai rubato cuore e anima.
  • Buongiorno al mio raggio di sole preferito.
  • Non voglio darti un semplice buongiorno, ma rendere speciale ogni giorno della tua vita.
  • Ti amo come la terra, il cielo, ed il sole perché sei speciale per me: buongiorno
  • Tu non sei l’amore: ma sei il mio grande amore: Buongiorno
  • Il regalo più bello? Svegliarmi ed averti accanto. Buongiorno amore mio.

Frasi di buongiorno idee

Oltre alle frasi prese in esame il buongiorno può essere dato in tanti modi diversi: con un caffè. un dolcetto, un bacio e in tanti altri modi. alcune frasi di buongiorno sono indicate non solo ai fidanzati ma anche ad amici e parenti. Tra esse:

  • Per chi abbiamo nel cuore, un buongiorno basta per sentirsi più vicini.
  • Il mondo è di chi si alza felice: buongiorno!
  • Fuori piove? Tu trova il sole in te ogni giorno: buongiorno!
  • Svegliati con la consapevolezza che ogni momento nella tua vita è un dono prezioso.
  • Vivi, sorridi, ama e si felice.
  • Ogni giorno è un opportunità in più che la vita ci concede: vivilo a pieno.

Frasi di buongiorno per Whatsapp

  • Buongiorno e che questa giornata per voi sia un arcobaleno di colori, allegra e vincente.
  • Iniziate una giornata sorridendo e questo, la renderà speciale.
  • Buongiorno: illumina la tua giornata con il sole dell’amore del successo.
  • Se il buongiorno si vede dal mattino che il tuo (vostro) sia splendido.
  • Sorridi alla vita e lei ti sorriderà.
  • Buongiorno lascia che il sole di oggi, cancelli le nuvole grigie di ieri: sorridi, oggi è un nuovo giorno.
  • Buongiorno ti auguro una giornata, frizzante, allegra e ricca di positività.
  • Buongiorno oggi, domani e per sempre: sei la mia ragione di vita.
  • Il buongiorno più bello è quello che i tuoi occhi ed i tuoi sorrisi mi regalano.

Come inviare frasi di Buongiorno?

Per messaggio o via social e Whatsapp la frase di buongiorno andrà accompagnata da un “metaforico sorriso”. Sceglie una copertina colorata se sei in Facebook, adotta delle emoticon sui social, ce ne sono sempre nuove in arrivo. Infine se dai il tuo buongiorno agli amici su Whatsapp, aggiungi immagini adeguate o gift e, in alternativa invia dei messaggi vocali.

Importante, quando si inviano messaggi di buongiorno, è mantenere un tono di positività e allegria che di per se sarà un elemento che verrà recepito da chi li riceve. Invece, se vi servono frasi di buongiorno per San Valentino ne trovate 50 qui.

Abbiamo scritto per voi 100 Frasi di buongiorno dolci e alcune altre frasi di buon augurio e ne aggiungeremo altre man mano che l’ispirazione ci verrà a cogliere, perché le frasi, altro non sono, che piccoli versi, poesie in miniatura, racconti brevi che esprimono un concetto, un emozione un sentimento.

Selfie Room cosa sono e dove si trovano

Selfie Room cosa sono e dove si trovano
Selfie Room cosa sono e dove si trovano

Sono strutture di nuova generazione le Selfie Room nate per gli amanti della fotografia e soprattutto per gli appassionati del Selfie. Le prime nascono in strutture ricreative come Zoo Marine, stanze dedicate alle foto che in vari stati diventano rapidamente dei veri business.

Vuoi farti un Selfie a regola d’arte? Trova le Selfie Room più vicina per esprimerti in scatti professionali. Ma scopriamo come sono strutturare de dove si trovano le Selfie Room più popolari in Italia.

Selfie Room cosa sono e dove si trovano in Italia e nel Mondo

Le prime Selfie Room sono nate negli Stati Uniti dove, attualmente, esistono vere e proprie catene di frinchising di Selfie Room. Queste strutture danno vita a spazi fotografici creativi, tutti diversi tra loro, e soprattutto, si tratta di strutture che sono alla portata di tutti, anche se non sono gratuite.

Un fenomeno in espansioni che è, tutto sommato, agli albori, ma che vede già diverse città ospitare delle Selfie Room attrezzate: A Londra, all’interno dell’O2 Arena si trova la Selfie Factory.

Selfie Factory: a colourful fun-house
Selfie Factory: a colourful fun-house

Allo stesso modo troviamo a Kiev, in Ucraina, una Selfie Room composta da tanti ambienti tutti diversi tra di loro che si prestano a scatti fotografici divertenti, artistici e suggestivi.

A Seattle Selfie Museum un posto divertente da visitare con gli amici e dove scattare foto.

Selfie Room in Italia

A Roma, in Italia, c’è la Stanza Romana strutturata all’interno del parco acquatico Zoo Marine, mentre a Milano, nei pressi della fiera, si trova una Selfie Room super attrezzata che si estende per 250 metri quadrati ed offre circa 15 ambientazioni curate nel dettaglio, non statiche, ma in continua trasformazione ed evoluzione, sia per quanto riguarda i pattern che le strutture, questo per rendere le stanze attuali ed in linea con il momento storico e le stagioni.

Cosa fare in una Selfie Room? Ecco alcune idee simpatiche presenti nel video sottostante girato da una giovane influencer a Seattle nel Selfie Museum. In questi luoghi il divertimento è assicurato, basta poco: l’ispirazione è guidata dalle varie stanze allestite: non rimane che mettersi in posa e scattare il proprio selfie con un bel sorriso sul viso, posa sexy plastica o una bella e simpatica smorfia caratterizzante: a voi la scelta!

Le ambientazioni sono varie, spesso a soggetto, o utilizzano simpatici pattern che rallegrano e caratterizzano l’ambiente. Oltre ai luoghi citati alcuni privati, ma soprattutto alcuni fotografi professionisti romani e non, hanno allestito nei loro studi fotografici delle Selfie Room, luoghi a tema da noleggiare per qualche oretta, per scattare fotografie dagli sfondi suggestivi, spesso simpatici e colorati o comunque a tema.

Alcuni esempi di Selfie Room? La giornata dedicata al selfie con il proprio cane, con una stanza allestita a tale scopo, la foto nella vecchia e storica cabina londinese, un bagno in bianco e nero con tanto di vasca, la stanza dei palloncini e molto altro.

Il fenomeno delle Selfie Room è sicuramente in grande espansione in molte parti del globo grazie anche alle sofisticate camere fotografiche di cui sono attualmente dotati molti smartphone di nuova generazione.

La Selfie Room milanese

Al momento, in Italia il più grande allestimento di Selfie Room è a Milano, vicino alla fiera, e precisamente si trova in via Cesare Battisti. L’accesso alle stanze fotografiche è di 15 euro e ci si può intrattenere a scattare selfie per 1 ora. L’ingresso è su prenotazione sul sito dedicato selfieroom.click e al momento, è necessario essere in possesso del green pass per accedervi.