Gli uomini sono diventati molto più attenti alla moda e allo stile da interpretare secondo le tendenze moda dell’anno. Ma gli errori di stile maschile nella moda ci sono. Infatti, si vedono degli outfit ricercati penalizzati da scivoloni grezzi e banali. Vediamo come evitarli, specie quando si ricerca uno stile moda classico ed elegante, perché, come ben si sa, lo stile casual o lo street style lasciano decisamente più liberi di interpretare la moda, un po’ meno l’outfit impegnato o il dress code che viene scelto in base all’evento.
Se è vero che la moda uomo ed i capi più amati sono soggetti a libera interpretazione, e che lo stile maschile è spesso molto personale, è anche vero che il buon senso dovrebbe sempre essere presente. Brand maschili e stilisti ci danno delle indicazioni bene precise in merito allo stile moda uomo e in merito agli errori che non andrebbero fatti. Talvolta però, scelte sbagliate provengono proprio dalla voglia e dalla necessità di non passare inosservati.
Moda uomo: 10 errori di stile da evitare
Uscire fuori dalle tendenze moda uomo, ed essere diversi, può diventare un elemento caratterizzante per una persona, specie se in ambito lavorativo l’outfit eclettico, in tal senso, può talvolta aiutare. Pensiamo a cantanti, attori, persone dello spettacolo, o comunque persone pubbliche. Ma, se questa può essere l’eccezione, diciamo che le regole di base dell’abbigliamento maschile rimangono le medesime e, che gli errori da evitare nell’abbigliamento uomo riguardano in prevalenza i colori e gli accessori. Attenzione anche ai mix di stile o a richiami troppo incisivi, ad esempio degli stili vintage e retrò che possono dar vita ad un look troppo datato.
T-shirt eccessivamente scollate e canottiere 1#
Se siete in procinto di fare una gita fuori porta, dovete recarvi in palestra, o siete diretti in spiaggia: ok! Tutto può andare. Ma se il vostro look riguarda una normale giornata lavorativa, un incontro di lavoro, una cena formale, è meglio optare per camice e magliette in piena norma evitando t-shirt troppo scollate, canottiere e similari, in quanto sono capi che si adattano solo ai giovanissimi, ed esclusivamente a situazioni di svago o sport. Va detto che ultimante (2022) la canottiera è diventata un must have di tendenza ma nonostante ciò è sconsigliato indossarla in situazioni formali.
Calzini corti e bianchi 2#
I calzini andrebbero sempre abbinati all’outfit e, in particolar modo alla cravatta. Da evitare dunque i “calzini bianchi a prescindere” cosa che spesso vediamo utilizzare dai turisti che si sa, di moda e di decoro, in termini di outfit, non brillano sempre. Ovviamente stiamo parlando i un outfit elegante, ma il calzino bianco, anche nell’abbigliamento casual destiniamolo all’ abbigliamento da palestra, o ad outfit total white, ad esempio. Stesso discorso per il calzino corto che non andrebbe utilizzato con vestiti uomo eleganti, al di la delle tendenze moda o degli outfit proposti dagli influencer.
Si al borsello no al marsupio 3#
Sebbene entrambi, borsello e marsupio, siano ampiamente di moda e rientrano tra gli accessori decisamente molto utili, va precisato che se decidiamo di indossare un outfit elegante, il marsupio, se pur sia un must-have delle tendenze moda, risulterà completamente fuori luogo. Meglio optare per una ventiquattrore, le tasche del cappotto, o un bel borsello elegante per riporre portafogli, chiavi e quant’altro. da evitare assolutamente inoltre il marsupio sotto la giacca o al cappotto.
3 cose da evitare per un look uomo elegante 4#
Oltre alle attenzioni da porre al proprio outfit già citate, ve ne sono almeno altre 3 di cui tener conto che sono rispettivamente:
Risvolti sui pantaloni
Mutande a vista in vita
pantaloni corti o sotto al ginocchio
I risvolti ai pantaloni 5#
I risvolti dei pantaloni, rientrano nelle tendenze moda giovanili, ma in termini di eleganza non eccellono davvero. Meglio adottarli solo ed esclusivamente per outfit casual destinati, comunque a persone giovani e non certo in situazioni impegnative che richiedono una classe diversa.
Mutande a vista 6#
Le mutande a vista molto in voga tra gli uomini tra uomini dai 15 ai 40 anni, sono tra le cose citate, sicuramente quella che dimostrano una scivolata di stile enorme. Non sono belle da vedere, spesso si associavano a pantaloni a vita bassa “calati”, che calzano lenti. Una tendenza moda superata, che alcuni nostalgici del “cattivo gusto” continuano ad utilizzare.
Pantaloni corti 7#
Comodi freschi e sportivi, i pantaloni corti e le ciabatte, insieme sandali aperti ed infradito, sarebbero da riservare alle giornate mare, alla piscina, o comunque ad attività che richiedono un’abbigliamento fresco e comodo, non di certo a serate importanti, eventi di gala, impegni di lavoro o riunioni, ne tanto meno alle cerimonie.
Attenzione ai colori: colori tenui e colori classici sono indicati ma latri come giallo, arancione, viola o rosso sono tendenzialmente da evitare.
Fantasie e colori: attenzione agli abbinamenti 8#
Altra attenzione va posta alle fantasie dei capi che si sceglie di adottare e, ovviamente, ai colori. Anche l’outfit che rispetti tutte le regole dell’eleganza maschile può essere vanificato dai colori di accessori come scarpe, cinta e cravatta, od anche dai colori adotti per la maglietta o la camicia.
Da evitare i colori particolarmente sgargianti e le fantasie floreali o geometriche eccessive. Meglio puntare per capi tinta unita e colori classici se si hanno dubbi in termini di scelta. Attenzione alle tendenze moda in termini di colori che, talvolta, possono portare fuori strada.
Troppo vintage 9#
Sebbene la moda vintage sia tornata alla ribalta alcuni outfit articolati con soli capi vintage, sia nei colori che nelle linee possono risultare pesanti e dozzinali, davvero troppo datati. Un errore di stile moda uomo che si tende a vedere sempre più di frequente.
Cravatta storia origini e tipi di cravatta
Cravatta troppo grande 10#
Se la cravatta permette di giocare sui colori e fantasie e staccarsi dall’outfit anche totalmente personalizzandolo è bene scegliere il modello giusto e soprattutto le dimensioni giuste, Attenzione quindi a non adottare cravatte troppo grandi od accessori come sciarpe e simili in maniera casuale: tutto nella moda segue delle regole precise oltre le quali si scivola nell’errore di stile. Se può interessarti trovi un articolo sui tipi di cravatta e la sua storia per comprenderne meglio l’uso: Cravatta Storia: tipi di cravatta.
Considerazioni
Abbiamo visto i 10 errori di stile moda maschile comuni ma sinceramente volendo, ve ne sarebbero altrettanti da segnale. Abbiamo scelto questi perché sono facili da commettere e individuare e altrettanto semplici dunque da rettificare evitando quindi errori banali negli outfit moda uomo.
C’è chi non esce di casa se non indossa il suo profumo preferito! Sei una di queste persone? Sia tra uomini che tra donne, in molti amano i profumi. Quando si sceglie il proprio, si cerca quello che maggiormente rispecchia la propria personalità, andando a sottolineare le qualità del proprio carattere. Altre volte invece si sceglie in base all’occasione. Che sia un impegno di lavoro, una giornata all’aperto o un incontro galante, può essere più indicato un profumo piuttosto che un altro.
Oppure alcune fragranza possono essere più estive ed altre più invernali. Inoltre, capita spesso che, anche se hai il tuo profumo preferito, non resisti nel volerne provare qualcun altro. Quando sei alla ricerca di un nuovo profumo, visto il costo spesso importante, puoi provare, almeno per farti un’idea, iprofumi equivalenti. Sono profumi che hanno un prezzo minore di quelli di marca ma che ti consentono di testarne più di uno, per individuare le note olfattive che ti piacciono di più. Ma come scegliere i profumi?
Capire quali sono i profumi su misura per te
Vorresti sentirti come la ragazza dorata di Dior che usa J’Adore, circondata da quella bellezza aurea? Oppure vorresti essere invincibile come la ragazza nello spot di Lancôme che presenta Idôle. Già dallo spot televisivo sei attratta inconsciamente più da un profumo piuttosto che dall’altro ma, prima di acquistare, è bene conoscere alcune indicazioni che possono aiutarti nella scelta, perché non basta voler essere come la ragazza nella pubblicità, ma dobbiamo mettere in conto anche altri fattori. Vediamoli di seguito.
Scegliere il tuo profumo, anche low cost
Le note olfattive, le conosci?
Avere un’idea di quali note olfattive è composto un profumo ti aiuterà a scegliere più facilmente a seconda dei tuoi gusti. Esistono le note di testa, le note di cuore e le note di fondo. Le prime sono quelle che percepiamo subito, con la prima spruzzata di profumo ma che, dopo poco tempo, non percepirai più. Sono spesso gli agrumi o i profumi di frutti esotici che poi tendono a scomparire. Le note di cuore sono invece quelle che compaiono all’olfatto quando tendono a perdersi le note di testa.
Spesso sono fresche, formate da fragranze fiorite, come la rosa, la lavanda o il gelsomino, ma possono essere anche vanigliate o speziate. Perdurano più a lungo e ti accompagnano durante la giornata. Le note di fondo invece chiudono il profumo sottolineandone tutte le altre fragranze. Possono essere fruttate, vanigliate, muschiate o legnose, orientali piuttosto che ambrate. Conoscere le note olfattive dei profumi ti aiuterà a comprendere meglio quello che è più di tuo gradimento.
Eau de Toilette e Eau de Parfum: qual’è la differenza?
Una informazione importante da conoscere, oltre alle note olfattive, è la differenza tra eau de toilette e eau de parfum. Tutti i profumi sono composti da una percentuale di alcool e oli essenziali ma nel caso del primo la percentuale risulta essere più bassa del secondo. Questo sta anche ad indicare una differenza di prezzo: in genere l’eau de parfum è più costoso dell’eau de toilette e il primo è più persistente del secondo, che tende a svanire prima. È bene saperlo quando stai per comprare un profumo.
Metodi per scegliere il tuo profumo
Scegliere un profumo non è semplice. Spesso è necessario testarli, se sono per te li puoi provare sulla tua pelle. Infatti, il profumo può reagire in maniera diversa a contatto con la pelle.
Puoi dunque testare i profumi grazie ai campioncini che trovi nei giornali o che lasciano nelle profumerie. In alternativa puoi recarti in una di queste e provarne qualcuno utilizzando i tester a disposizione. In questo caso puoi seguire alcuni consigli utili per trovare il tuo profumo preferito, non esagerando. Il tuo olfatto potrebbe andare in tilt se odori troppi profumi e non saprai più quale scegliere, facendoti venire mal di testa.
L’arredamento shabby piace molto per due motivi: il calore e il senso di ruralità che ci trasmette, ed anche la possibilità di poter creare ambienti unici ampiamente personalizzati e personalizzabili. Inoltre, alcuni brand come Ikea e Maison du Monde vendono mobili shabby chic a costi accessibili, in ultimo, ciò che appassiona di questo stile, è la possibilità di poter creare da soli alcuni pezzi di arredo con le proprie mani.
L’arte del ricicloe di trasformare un oggetto come l’ Altered art, che consente infatti di restaurare mobili vecchi, armadi della nonna, tavoli malandati, o oggetti di arredo comune, reinventandoli ridandogli vita. I mobili e la verniciatura decapèsono tipici di questo stile d’arredamento. Vediamo le soluzioni d’arredamento che consentono di realizzare o trovare mobili shabby chic a poco prezzo.
Mobili shabby Ikea Maison du Monde e Etnicoutlet
Molti brand d’arredamento hanno abbracciato questo stile; ma non tutti. E’ facile trovare articoli per arredare la casa in stile shabby ma, specie se si ha necessità di mobili per il tinello o la cucina, di un comodo cassettone, credenze madie e mobili bouffet se ne trovano un ampia selezione presso i siti Shabby di Ikea Maison du Monde e Etnicoutlet.
Dove trovare Mobili Shabby chic a poco prezzo
Oltre a questi brand noti, si può trovare una vasta selezione di accessori, decorazioni, mobiletti e mobili shabby chic anche in Amazon. Molti sono realizzati in legno di Paulonia, sono leggeri e resistenti, ed hanno un costo molto contenuto. Tra le soluzioni per procacciasi i mobili, quella più economica e verace, è il riciclo e il fai da te.
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Altri siti noti in cui trovare Mobili Shabby chic a poco prezzo sono sicuramente Magazzinosottocosto.it e Manomano.it e Mercatopoli. Un esempio dei mobili economici è la credenza in foto realizzata in legno di Toulipier, di color bianco, verniciato ad acqua con 4 sportelli e 4 cassetti, molto capiente, venduta a 299 euro.
La credenza in foto realizzata in legno di Toulipier, di color bianco, verniciato ad acqua con 4 sportelli e 4 cassetti prezzo 299 euro in vendita su Magazzinosottocosto.it
Nello stesso sito ho scoperto librerie shabby, pareti attrezzate, studio e camerette, a partire da 250 euro in su, prezzi davvero convenienti. Anche sul sito Mano mano ho trovato proposte shabby interessanti a prezzi contenuti, ma trovo siano di qualità, a mio avviso, inferiore, e sicuramente vi è una scelta di mobili ridotta.
Ikea e i mobili shabby da verniciare
Hai fatto la tua ricerca e ti sembra che i mobili online costino troppo, o non incontrano i tuoi gusti e le tue esigenze? Magari li vorresti di un colore diverso, o meglio ancora vuoi realizzarli in tinte pastello. Puoi optare per mobili grezzi Ikea da verniciare. Una soluzione a metà tra l’acquisto ed il fai da te che ti consente di personalizzare la verniciatura e lo stile. Per farti un’idea guarda come sono stati trasformati i mobili della foto.
Mobili grezzi Ikea trasformati in Shabby con il fai da te: idee per arredare!
Come fare mobili shabby spendendo poco
Il vero trucco per spendere poco ed avere mobili shabby di qualità sta nel riciclare, carteggiare e verniciare un vecchip mobile.
Non hai idee?
Non sai da dove cominciare?
Pensi di non essere in grado?
Ti chiedi dove trovare vecchi mobili per riciclare risparmiando?
Nulla di più falso! Idee, difficoltà e mobili vecchi non sono un problema! I mobili shabby hanno un aspetto usurato, si tingono con vernici date a pennello e la loro verniciatura e sicuramente più semplice e meno raffinata delle verniciature industriali e, per questo, più verace e realistica. Inizia dal trovare il mobile che ti occorre: armadio, letto, credenza o tavolo che sia, magari vuoi iniziare da piccoli oggetti come comodini, scarpiere, cassapanche cassette porta oggetti: puoi cercarli nei negozi di rigatteria e nei mercatini dell’usato.
Soffitta, cantina mercatini dell’usato
Molte volte invece basta rovistare nella soffitta o nella cantina di casa propria, in quella dei genitori, della nonna o chiedere ad amici e parenti e troverai il mobile che ti occorre e che dovrai ristrutturare e trasformare nello stile. Per cominciare ti consiglio di leggere: Tecnica shabby chic come fare mobili ed accessori, è una guida semplice scritta da me con all’interno anche un video illustrativo molto valido. Altro sistema economico per costruire divani, tavoli, librerie e letti, si avvale delle idee di riciclo dei pallet.
Letto fai da te pallet tinto con verniciatura decapé. Utilizzando il pallet si possono creare letti, divani, panchine, poltrone, librerie, porta vasi, ed un infinità di altri mobili. La verniciatura decapè caratterizzerà il mobile creato.
Complementi ed accessori shabby chic a poco prezzo
Se per i mobili la ricerca può sembrare più ardua, ma abbiamo visto che non è affatto così, per i complementi e gli accessorishabby la situazione è ancora più semplice. Si trovano oggetti nuovi ed usati ovunque: nei mercatini dell’usato, o anche nei negozi dei cinesi, e ovviamente online. Vediamo cosa riciclare:
Barattoli in latte, legno e vetro
Piccole panche e cassapanche
Cesti in vimini e cestini
Cassette di legno
Pallet
Specchi
Mensole
Vecchie tavole di legno
Candele e porta candele
Vecchie lampade
Oggettistica in argento
Vecchie bambole
Scatole
Scorrendo questa lista, ti sarà sicuramente venuto in mente uno o più oggetti che possiedi, hai visto a casa di tua nonna, o in qualche negozietto, magari venduto a due soldi. Ecco: comincia da questi, magari proprio da una scatola di legno dipinta a cui dar nuova vita.
Dettagli Shabby
Accessori
Angolo Shabby
Idee per arredare in economia
E’ la tua prima casa? Si tratta di un piccolo appartamento è hai deciso di arredarlo in stile Shabby chic romantico? Bene! Hai scelto uno stile versatile e soprattutto anche economico se vorrai armarti di buona volontà e creare con il fai da te. Vedi dunque: come arredare Shabby chic un piccolo appartamento; potrai acquistare alcuni mobili economici e, allo stesso tempo, reperire vecchi mobili ed accessori ristrutturandoli con il fai da te.
Il Tanaceto o Tanacetum Vulgare, è una pianta fitoterapica che appartiene alla famiglia delle Compositae. Utile per trattare alcune problematiche organiche e combattere la tenia, è utilizzata per la produzione di olio, liquore, farmaci. Adottabile come spezia economica come surrogato del pepe, si utilizza per combattere in casa gli insetti e in giardino contro gli afidi. Si tratta di una pianta erbacea perenne della famiglia delle Ateraceae che nasce in modo spontaneo e cresce con facilità.
Molto comune la sua presenza nella penisola Italiana, si riconosce per la particolarità dei fiori ed il profumo molto intenso. Il Tanaceto o Tanacetum Vulgare è una pianta fitoterapica nota per le sue proprietà oltre che per i suoi bei fiori gialli e per i suoi fusti che possono superare il metro di altezza.
Storia e mitologia: il Tanaceto
Veniva utilizzata sin dall’antichità, secondo la mitologia Ganimede, coppiere degli Dei, usò l apianta del tanaceto per sconfiggere la Morte che dagli antichi Greci veniva denominata “Thanatos”. Da qui proviene il suo nome -Tanaceto- Nel medioevo le sue foglie venivano utilizzate come spezia per insaporire i cibi. Parente stretta di altre piante come la margherita e la Camomilla.
Tanaceto o Tanacetum vulgare – piante fitoterapiche
Tanaceto fiori proprietà e coltivazione
Presenta fiori periferici che a prima vista si presentano come bottoncini di color giallo vivace. I fiori sono riuniti in piccoli capolini formati da un corimbo apicale. I frutti sono degli acheni. Presenta poche ramificazioni. Il Tanaceto lo si coltiva negli orti e nei giardini nasce spontaneo sui bordi delle strade, nei prati incolti e in vicinanza dei ruderi. La sua raccolta avviene in estate.
Raccolta – composti chimici Tanaceto
La raccolta del Tanaceto va effettuata in prevalenza, durante il periodo estivo. Sono da prediligere le ore del mattino e condizioni di scarsa umidità. La parte da raccogliere ed utilizzare è la sommità fiorifera della pianta.
I composti chimici che caratterizzano il Tanacetosono: Acidotanacetotannico; Tenacetina; essenza di terpeni, resina, esteri e chetone. I composti presenti ne determinano le proprietà.
Proprietà ed utilizzo del tanaceto
Il suo uso terapeutico e fitoterapico è noto per le proprietà della pianta che si riassumono in: carminative, amare, emmenagoghe, digestive, tenifughe ed antielmintiche. Da non utilizzare in gravidanza ne sottoforma di preparato che di cibo (commestibili le foglie). L’uso elevato di Tanaceto può indurre convulsioni e tossicosi. L’essenza estratta dalla pianta è un ottimo insetticida per questo motivo è denominato anche “falso piretro”. Ha azione tenifuga ma dato che inibisce la tenia senza però ucciderla, viene utilizzato in associazione con un buon purgante per riuscire ad espellere il parassita.
Il Tanaceto si utilizza in fitoterapia sotto forma di polvere, infuso, ma anche essenza e sciroppo, nonché estratto fluido.
Curiosità sul Tanaceto
Una curiosità sul Tanaceto riguarda un suo particolare utilizzo: tramite distillazione, infatti, si ottiene un olio molto fluido di color verde dal profumo intenso, molto aromatico. Usato anche per la produzione di liquore digestivo di cui, uno dei più noti è senza dubbio l’Arquebuse. In alcuni luoghi le foglioline della pianta vengono utilizzate in insalate, per aromatizzare i cibi e con moderazione anche per altri utilizzi alimentari.
In casa può risultare un valido alleato contro tarme, pidocchi, pulci ed altri insetti. il suo odore forte, infatti li tiene lontani.
Preparando un macerato con foglie e fiori di Tanaceto si possono combattere gli attacchi in giardino di afidi e pidocchi in modo naturale. In alternativa acquistare ed utilizzare la polvere di tanaceto che si trova in vendita.
L’abuso di tanaceto può provocare vomito, danni allo stomaco, lesioni epatiche e renali. Può provocare morte.
Un altra pianta che nasce in modo spontaneo ma viene anche coltivata per i suoi fiori particolari dalle spiccate proprietà fitoterapiche che ti potrebbe interessare: Bocca di Leone
L’arredamento subisce, di anno in anno, le influenze delle nuove tendenze del mercato. Il design si evolve, i materiali divengono sempre più resistenti e versatili e, con essi, lo stile che si denota nelle case di oggi è variabile ma sempre più raffinato. Mobili ed accessori hanno raggiunto livelli qualitativi notevoli a prezzi spesso contenuti.
In questi contesto abitativo, si può avere la necessità di inserire un Montascale o un mini ascensore, una seggiolino o pedana ascensore in grado di trasportare in sicurezza persone anziane, bambini o disabili, da un piano all’altro della casa. La domanda che spesso ci si pone in termini di stile è: come inserire un Montascale in un arredamento moderno? Le soluzioni sono molteplici e ne prenderemo in esame alcune.
Tipologie e colori
Partendo dal presupposto che i varie tipologie e colori di montascale vengono prodotti in varie tipologie e colori si evince che, la scelta di questo prodotto, è fortemente vincolata al tipo di utilizzo, come ad esempio: interno della casa, esterno, piano interrato, garage etc, ed anche al contesto in cui si deve inserirlo.
Ad esempio, una saliscendi scale può essere utile in giardino per condurre una persona da fuori casa a dentro casa e viceversa, sormontando agevolmente le scale di accesso. Altre volte, si rende necessario installare una piattaformacon ascensore che conduca dall’interno della casa al garage dove, generalmente, si tiene parcheggiata la propria auto. La necessità più frequente però, riguarda l’interno della casa in cui occorre installare un montascale che conduca da un piano all’altro: generalmente dalla zona giorno alla zona notte.
Montascale: come inserirli in un arredamento moderno
Piattaforma per disabili. Vengono utilizzati per trasportare persone disabilicon la loro carrozzina, facili da utilizzare non richiedono un accompagnatore. La pedana si inserisce bene in ogni contesto moderno. Le tipologie in uso sono di due tipi specifici: per scale dritte e per scale curve.
Saliscendi scale per esterno. Si tratta di prodotti molto resistenti, concepiti per adattarsi alle esigenze atmosferiche, inoltre, garantiscono un’accessibilità a qualsiasi tipologia di edificio. Le poltroncine sono realizzate in acciaio ed alluminio con ingombro ridotto, fatte di materiali molto resistenti alla pioggia e al sole, sono di grande efficienza. Utili sia in edifici pubblici che presso strutture ed enti privati.
Montascale per interni a poltroncina. Sicuramente è il modello di montascale più in uso. Il design di questo genere di ausili per disabili è versatile e ciò lo rende inseribile in molteplici contesti abitativi, integrandolo perfettamente nell’insieme. Sono prodotti funzionali, sicuri, dal design spesso accattivante, dotati di una comoda seduta, hanno una semplicità d’uso estrema che li rende adatti a chiunque.
Montascale: design moderno o classico?
Alcuni modelli si adattano benissimo ad un arredamento classico, altri ancora, sono più indicati a contesti moderni. Un montascale bianco dalle linee morbide, si inserirà benissimo in arredamenti in stile Shabby chic moderno o classico, come ad esempio, quello nella foto sottostante. Ma un modello di questo tipo si inserisce bene anche in contesti moderni, classici ed eclettici. I modelli di montascale presenti sul mercato sono tanti e, la scelta andrà orientata dunque, verso le proprie esigenze estetiche e funzionali. Si tratta comunque di poltroncine per disabili eanziani di piccole dimensioni che garantiscono funzionalità in poco ingombro.
Montascale e tipologie di scale
Oltre al design e al tipo di arredamento in stile moderno o non, che si è deciso di adottare nella propria casa, i mini ascensori dovranno adeguarsi anche alle strutture architettoniche della stessa e, in particolar modo, alla tipologia di scala che si ha in casa: scala dritta con parete, senza parete, scala curva, a chiocciola, elicoidale grande o piccola, dotate di balaustre o muri, tutti elementi che influenzano sensibilmente la scelta dei mini ascensori per la casa.
Le variabili, dunque, sono davvero numerose e le dimensioni, possono rientrare in misure talvolta molto contenuto che partono da circa 65 – 66 centimetri per lato, fino ad arrivare alle pedane ascensore, tipologia di servoscale adatta per disabili in carrozzella o a veri e propri ascensori. Il minor ingombro consente la fruibilità della scala sia a piedi che avvalendosi della poltroncina ascensore.
Accessori poltroncine Montascale: mini ascensori innovativi
Dimensioni contenute, funzionalità e design versatile, insieme alla modularità degli elementi permettono una grande flessibilità del prodotto. I mini ascensori innovativi potranno essere dotati, a richiesta, anche di accessori utili scelti su misura come: la tipologia di seggiolino, il comando touch, alimentazione indipendente utile in caso di mancanza di corrente elettrica nel corso di un black out, infine, anche la dotazione di un telefono in cabina, utile per eventuali emergenze.
I prezzi dei montascale sono variabili: mediamente vanno dai 3000 euro fino ai 15.000 euro se ne trovano anche modelli più economici usati o nuovi, ma ovviamente di qualità più scadente meno preformanti e dal design poco curato. I costi risentono della tipologia di prodotto scelto, ma attraverso le agevolazioni fiscale si può ridurre il costo d’acquisto fino al 50%.
La Nona fatica di Eracle narra di come Ercole si impossessa della cintura di Ippolita regina delle amazzoni.
Le dodici fatiche di Eracle o Ercole sono nella mitologia greca una serie di episodi riuniti successivamente in un unico racconto. La nona fatica di Eracle o Ercole narra come l’eroe si impossessa della cintura di Ippolita regina delle Amazzoni, popolo di donne guerriere. Ippolita ricevette in dono da suo padre, il Dio Ares, la cintura ambita da Eracle e simbolo di forza e coraggio. Dopo l’ottava fatica Eracale, con la cattura delle cavalle di Diomede, dovette affrontarne altre 4.
La regina Ippolita, viveva nelle regioni del Mar Nero lungo il fiume Termodonte con il popolo delle amazzoni. La società matriarcale escludeva completamente gli uomini. Mutilate del seno destro, le donne guerriere potevano avere figli ma venivano allevate con forza e coraggio per forgiare abili guerriere. Eracle giunse a destinazione dopo un lungo viaggio. Eracle era stato invitato ad appropriarsi della cintura per portarla a Admete figlia di Euristeo che la desiderava.
Eracle in viaggio verso il Mar Nero
Eracle giunse per mare nell’isola di Paro ma i figli di Minosse Eurimedonte, Crise, Filolao ed Nefalione uccisero alcuni dei suoi compagni. Eracle si vendicò assediando la città e pretendendo una vendetta, scelse come vittime Alceo e Stenelo fglii di Androgeo, a sua volta figlio di Minosse. Si rimise in viaggio ed approdò in terra di Misia dove fu ospite di Lico che aiutò come riconoscenza per l’ospitalità nella guerra dei Bebrici. Molti morirono per mano di Eracle e a Lico fu affidata una nuova terra che fu chiamata Eraclia. Finalmente approdò nel porto di Temiscira e li conobbe Ippolita.
Miti e leggende: Nona fatica di Eracle: la cintura di Ippolita – Statua in marmo raffigurante Ippolita
Eracle conosce Ippolita e la uccide
Sbarcato a Temiscira, Eracle fu convocato: la regina Ippolita lo volle conoscere, chiese spiegazioni di quel viaggio. Ippolita, in breve tempo se ne invaghì. Come pegno d’amore decise di offrire ad Ercole in dono la cintura. Ma nel villaggio intanto era arrivata Era ( o Hera) travestita da amazzone, andava diffondendo la notizia che Eracle fosse li per rapire la loro regina. Le amazzoni appresa la notizia si armarono e, in assetto di guerra, raggiunsero Eracle sulla sua nave. Eracle sospettò un tradimento da parete di Ippolita e dunque uccise la regina e gli strappò la cintura. Successivamente salpò dal porto dirigendosi verso Troia.
Troia Poseidone, Apollo e il re Laomedonte
Giungendo a Troia Ercale trovò una situazione disastrosa, Poseidone e Apollo avevano messo alla prova il re Laomedonte e, trasformandosi in uomini, si erano accordati con lui per fortificare la città di Pergamo. Finito il loro lavoro, chiesero il compenso come pattuito, ma il Re non mantenne la sua promessa iniziale. I due dei si infuriarono: Apollo inviò una pestilenza e Poseidone un mostro marino che fece strage di uomini. Per placare la loro ira la figlia del re Laomedonte fu legata su di uno scoglio come vittima sacrificale. Eracle vide la fanciulla e promise al re suo padre di salvarla, ma questo, solo se Laomedonte avesse ceduto le cavalle di Zeus. Laomedonte gli diede la sua parola, Eracle liberò la fanciulla ma Laomedonte, non mantenne fede alla parola data. Eracle minacciò guerra a Troia e ripartì dirigendosi a Eno.
Eracle lascia Troia e giunge a Eno
A Eno Eracle fu accolto da Re Polti. Dopo del tempo si accinse a ripartire, ma sulla spiaggia, l’irritante Sarpedone figlio di Poseidone (fratello di Polti), entrò in contrasto con lui, ed Eracle lo uccise. Il suo viaggio stava volgendo al termine. Sbarcò a Taso dove sottomise i Traci mentre i figli di Androgeo ricevettero il compito di colonizzarla. Da Taso giunse a Tarone dove una sfida all’ultimo sangue lo indusse ad uccidere i due figli di Proteo figlio di Poseidone. Dopo aver viaggiato a lungo, e compiuto molte imprese, finalmente, Eracle giunse a Micene dove poté consegnare ad Euristeo la cintura di Ippolita.
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La curcuma è la spezia che dà al curry il suo colore giallo dorato. Si tratta di un elemento naturale usato da migliaia di anni in India per via dei suoi numerosi benefici per la salute. Di recente, anche la scienza ha iniziato a sostenere ciò che gli indiani sanno da molto tempo, ovvero, che la Curcuma è davvero un elisir di giovinezza e benessere.
Il principio attivo principale della curcuma è la curcumina, un potente anti infiammatorio ed antiossidante naturale. Sebbene la curcuma sia reperibile in tutti i supermercati occidentali, molto spesso le persone non sanno quale sia il modo migliore per assumerla, anche a causa del suo sapore molto particolare e speziato. Come assumere la curcuma? Le ricette sono molteplici e ne vedremo alcune.
Come assumere la Curcuma: Ricette
Uno dei segreti per assumere la curcuma senza doversi inventare ricette complicate e costose, è quello di preparare il famoso latte dorato, ma in alternativa, la si può utilizzare anche per preparare gustosi risotti come ilrisotto alla curcuma, arrosti di carne, zuppe e minestre, assicurandosi però di introdurre anche un poco di pepe per potenziare la sua azione. Il pollo alla curcuma cotto con spezie quali paprica, pepe, rosmarino, curcuma e una spruzzata di vino bianco insieme a poco olio è una vera delizia! Vediamo invece una ricetta semplice che spiegherà come preparare il latte dorato alla curcuma.
Latte dorato alla curcuma
Il latte dorato è sicuramente una delle bevande più salutari che si possano preparare. Si tratta semplicemente di un mix di curcuma, latte scremato (o parzialmente scremato), un pizzico di pepe, cannella e sciroppo d’acero. Questa bevanda rappresenta davvero un potente alleato per la nostra salute in quanto può vantare notevoli proprietà antinfiammatorie.
Chi è intollerante al latte, può tranquillamente utilizzare il latte di mandorle, di soia o di riso che conferiranno un gusto diverso ma sempre piacevole alla nostra ricetta di latte e curcuma. Questa bevanda è particolarmente indicata durante il periodo invernale in quanto la curcuma agisce molto bene anche a livello del sistema immunitario, combattendo i radicali liberi e proteggendo l’organismo dall’ attacco di virus nella stagione fredda che possono causare disturbi come raffreddore e mal di gola.
Curcuma e Zenzero due alleati per la salute
Tisana all curcuma
Un altro preparato dalle notevoli qualità benefiche è la tisana alla curcuma. Tra le proprietà benefiche della curcuma ricordiamo:
Depura l’organismo
Favorisce la digestione
Protegge dai mali di stagione come tosse e raffreddore
Allevia l’infiammazione
Abbassa il Colesterolo
Supporta le difese immunitarie
Allevia i dolori articolari e combatte l’artrite
Depura il fegato
Stimola la produzione di bile
Per preparare una piacevole e benefica tisana alla curcuma, magari perché siamo raffreddati o ci pizzica la gola o semplicemente per gustarne i benefici e rilassarci un po’, possiamo sorseggiare una tisana e utilizzare sia curcuma fresca che in polvere. Gli ingredienti sono pochi e di semplice reperibilità:
500 grammi di acqua
Curcuma in polvere circa 2 cucchiaini
1 Cucchiaio di succo di limone con spiccata azione antibatterica
1 cucchiaino di miele
1 pizzico di pepe nero sempre indispensabile per attivare la curcuma e usufruire dei suoi benefici.
Fate bollire l’acqua ed aggiungete uno ad uno gli ingredienti iniziando dalla curcuma, poi il miele, il succo di limone ed infine il pepe (per potenziarne l’azione). Miscelate molto bene e bevete calda.
Curcuma : proprietà, benefici tisane e ricette per assumerla
Curcuma fresca e zenzero due alleati per la salute
La stessa ricetta può essere modificata aggiungendovi anche 2 fettine di zenzero, prodotto benefico e fitoterapico che la natura ci ha regalato. In questa seconda ricetta con lo zenzero potrete anche variare la tipologia di curcuma adottando curcuma fresca grattugiata.
Cos’è la curcuma e preprati a base di curcuma
La curcuma è una spezia con spiccate proprietà antiinfiammatorie ed epatoprotettive con azione antiflogistica, antibatterica, antiossidante con spiccata azione anticancro. Appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae che racchiude 80 specie diverse. Coltivata in tutta l’India ma proveniente da Asia e Australia, è una parente stretta dello Zenzero, altro prodotto altamente benefico, entrato in uso nel nostro paese.
La curcuma si ottiene dal rizoma di una bella e piacevole piantina. La sua polvere viene utilizzata anche in tintura per il colore giallo intenso che ne deriva. In India la curcuma viene utilizzata sia in medicina che in cucina nonché in alcuni rituali religiosi.
La curcuma viene utilizzata attraverso la preparazioni di polveri vendute in vasetti per cucina o in compresse. La farmacopea prevede la preparazione di estratti di curcuma, tinture madri ed oli a base di curcuma, utilizzati sia per la salute che per la bellezza.
Lo zafferano d’India, (così chiamata la curcuma), può essere assunto in quantità di 2 cucchiaini al giorno distribuiti in tè, tisane, yogurt, ricette di cucina, etc. godendo dei suoi benefici. In quantità superiori può avere effetti collaterali e dunque va prescritta con attenzione da personale qualificato.
Spesso definita il cuore verde d’Italia, l’Umbria è conosciuta per il suo paesaggio fertile, le dolci colline e la ricca storia. Immerse in questa terra lussureggiante ci sono una miriade di città storiche che vantano una cultura ricca di fascino. Ecco i 10 borghi più belli da vedere in Umbria senza dimenticare gli altri borghi d’Italia molto belli che si trovano nelle regioni confinanti come i Borghi del Lazio e della Tuscia Viterbese, o le cittadine di Marche e Toscana con la sua splendida Firenze, Pisa o le spiagge della Feniglia, luogo di villeggiatura estiva.
Spa del Casale Montegualandro dove abbiamo alloggiato
Il Lago Trasimeno e L’Umbria con i suoi borghi
Prima di spostarci verso i borghi umbri vi ricordo che nella cornice verde di questa terra si trova il Lago Trasimeno confinante con Umbria e Toscana, sulle cui sponde vi sono cittadine da visitare come Castiglion del Lago, Passignano sul Trasimeno e le sue isole molto caratteristiche: Isola Maggiore, isola Polvense e L’Isola Minore, sono raggiungibili con il traghetto ad orario, o noleggiando imbarcazioni minori condotte dai pescatori. Il lago di color verde, ha un levata moria di pesci per via delle alghe.
Ma le isole, se pur piccole e quasi non abitate, contengono al loro interno un patrimonio storico molo suggestivo come Il Castello di Isabella Guglielmi, Nell’Isola Maggiore, il piccolo cimitero (antica chiesa) o la scuola, ora museo del merletto, istituita da Isabella G. per insegnare alle donne del luogo, la lavorazione Guipure a punto Irlanda. Tra il verde dell’isola ricca di ulivi, è facile scoprire fagiani e lepri nonché numerose specie volatili.
I reperti archeologici più antiche reperiti sull’Isola Maggiore sono di epoca Etrusco-romana. Abbiamo visitato questi borghi fantastici, alloggiando nella suite superiore del Casale di Monte Gualandro, dotata di camera soggiorno con angolo cottura bagno disimpegno e terrazzo esterno con splendida vista sul lago che si trova a Tuoro sul Trasimeno.
Vista lago
Casale Montegualandro suite
Scorcio del soggiorno
Perugia
Perugia era una delle principali città etrusche italiane durante il suo periodo di massimo splendore. Oggi è una città universitaria che, grazie anche alla presenza di numerosi turisti provenienti da tutto il mondo, è diventata un vero e proprio centro culturale di grande fermento.
E’ possibile trascorrere una giornata a Perugia girovagando per il centro storico ricco di antichi edifici, mercati e caffè. Interessante anche la visita nella rete sotterranea di tunnel che corrono sotto la città, peculiarità che consente di scoprire il lato nascosto di questo luogo incantato.
Gli amanti del cioccolato dovrebbero visitare la città durante il festival Eurochocolate che si svolge ad ottobre. Inoltre, Perugia è costellata di chiese storiche, spazi verdi e punti panoramici che permettono di ammirare il Lago Trasimeno. Da non perdere il Pozzo etrusco o Pozzo Sorbello della seconda metà del III secolo. Perugia è situata a 250 metri di altezza ha 5 porte e cinque borghi medioevali. La si può visitare a piedi tranquillamente, utilizzando ascensori e scale mobili.
Perugia
Spoleto
Questa antica città è dominata dalla tradizione religiosa e da numerosi edifici storici. Spoleto è considerata una delle città più belle della zona in quanto è fiancheggiata da uliveti, vigneti e panorami mozzafiato. Mentre il turista vaga per la città, può ammirare le stesse incantevoli immagini che hanno osservato anche illustri governatori e numerosi papi del passato.
Scoprire la fortezza, il teatro romano, il Ponte delle Torri e il Palazzo Mauri è davvero un’esperienza unica. Per godere del miglior panorama di Spoleto è possibile fare una passeggiata intorno a Rocca Albornoz, che offre una vista su vallate e monumenti storici.
Spoleto
Bettona
La piccola città di Bettona è situata su una collina nell’Umbria centrale, a breve distanza da Perugia. Di forma ellittica, Bettona è ancora circondata da mura medievali e ha anche conservato alcune parti delle antiche mura etrusche. Sebbene Bettona sembri piuttosto trascurata dalla maggior parte delle guide turistiche, si tratta di un borgo antico suggestivo che merita senza dubbio una visita. E’ inserito tra i borghi più belli d’Italia, quindi non perdetelo!
Bettona
Il centro di Bettona è attraversato dall’antica strada romana chiamata Via di Mezzo che collega le due porte della città, Porta Vittorio Emanuele a nord-ovest e Porta Romana a sud-est. Le strade principali si incontrano in Piazza Cavour, dove è possibile visitare l’oratorio di Sant’Andrea, costruito nel XIII secolo ma con ristrutturazioni in stile barocco.
Spello
Ai piedi del Monte Subasio si trova la pittoresca città di Spello dove, tortuose strade medievali e chiese secolari, incantano gli appassionati di storia e di architettura. Fondata dall’antica popolazione degli Umbri, Spello fu in seguito colonizzata dai romani la cui eredità può ancora essere vista in luoghi come Porta Venere, una porta della città di epoca augustea splendidamente conservata.
Spello è infatti cinta dalle Antiche Mura Romane caratterizzate da 3 porte che consentivano l’ingresso alla cittadina umbra: Porta Venere, appunto, Porta Urbica e la Porta Consolare del I secolo a.C. Sempre del medesimo periodo storico la Casa Romana, riportata alla luce nel 1885.
Spello
Orvieto
Senza dubbio una delle città collinari più belle dell’Umbria, Orvieto – situata al confine con il Lazio – si trova in cima a una collina vulcanica che domina le pittoresche pianure del sud- ovest umbro. Il coronamento della città è il magnifico Duomo di Orvieto, il gioiello gotico del XIV secolo noto per la sua facciata vibrante e gli affreschi maestosi del pittore rinascimentale Luca Signorelli presenti nella Cappella di San Brizio.
Duomo di Orvieto
Sotto Orvieto si trovano una miriade di tunnel e grotte di epoca etrusca usati come deposito del vino e rifugi antiaerei della seconda guerra mondiale. Gli etruschi popolo raffinato nell’abbigliamento e nelle edificazioni ha lasciato in eredità un bel patrimonio artistico all’umanità.
Gubbio
Nota come il paese dei pazzi a Gubbio si può acquistare la patente di matto, una caratteristica del folclore locale di questa ridente cittadina umbra. Ricca di botteghe con artigianato locale è perfetta anche per chi ama fare acquisti.
Nella parte nord-occidentale dell’Umbria si trova Gubbio, un’affascinante città costruita sulle ripide pendici del Monte Igino, (raggiungibile con la funivia), nota per la sua ricca storia e cultura. Avvicinandosi alla città, le rovine di un teatro romano costruito nel I secolo, accolgono i visitatori mentre una passeggiata attraverso le sue ripide e tortuose strade conduce alla bellissima Piazza Grande, una piazza centrale con vista panoramica che ospita anche l’imponente Palazzo dei Consoli risalente al 14° secolo.
All’interno del Palazzo si trova il Muso Civico dove sono custodite le Tavole Eugubine ossia 7 lastre in bronzo incise che riportano antiche iscrizioni. Gubbio è nota anche per la folcloristica Festa dei Ceri, uno dei festival più antichi d’Italia. Arrivando sul Monte Igino, invece, è possibile visitare la basilica di Sant’Ubaldo a 5 navate.
Gubbio tra storia ed artigianato locale
Assisi
Culla della religiosità umbra, luogo natale di San Francesco e Santa Chiara, Assisi è permeata da un’atmosfera unica nel suo genere.
A pochi chilometri a est di Perugia, si erge la splendida cittadina collinare di Assisi. La Basilica di San Francesco, costruita in onore del Santo tra il 1228 e il 1253, è una delle attrazioni imperdibili di Assisi e un sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO che rimane ancora oggi un importante sito di pellegrinaggio cristiano. Santa Maria Maggiore, la Porziuncola e L’Eremo delle Carceri di San Francesco, sono luoghi da non perdere sia per chi è religioso che per coloro che amano l’arte e la storicità.
Da non perdere anche luoghi come il Tempio di Minerva perfettamente conservato, costruito dai romani nel I secolo, testimoniano il rispetto di Assisi per la sua ricca storia, mentre il bellissimo Parco Regionale del Monte Subasio è un paradiso per gli amanti della natura. Nel visitare questi luoghi si può trovare ospitalità in alberghi, B&B e borghi caratteristici come quello in cui abbiamo soggiornato noi in un altro dei nostri viaggi in terra umbra.
Assisi
Todi
Piccola, medioevale e molto suggestiva, arroccata su una collina sopra il tortuoso fiume Tevere, la graziosa cittadina di Todi sembra davvero uscita da una fiaba. Strade strette e acciottolate si snodano sul suo terreno collinare e conducono a monumenti medievali splendidamente conservati come il Palazzo del Popolo.
Costruito nel 1213, è uno degli edifici pubblici più antichi d’Italia, posizionato accanto a graziosi caffè e boutique. In gran parte incontaminata dal turismo, Todi offre un vero spaccato di pacifica vita umbra.
Todi
Bevagna
Piccola, visitabile in poco tempo, ma davvero suggestiva e bella la piccola Bevagna cittadina Umbra non ha nulla da invidiare alle città umbre più grandi e note. Ogni angolo regala scorci suggestivi che catturano l’attenzione.
Lucca: Torre Guinigi
Immersa nel cuore dell’Umbria, Bevagna è un’affascinante città incastonata tra due fiumi e di cui alcuni corsi d’acqua scorrono all’interno del paese. Si erge lungo la Via Flaminia, un’antica strada romana che porta da Roma all’attuale Rimini. Circondata da mura molto alte che racchiudono un giardino rialzato, con prati, alberi alto fusto e strade pedonali, permette l’accesso attraverso delle grandi porte medioevali. Un piccolo gioiello umbro ricco di fascino.
Porta e accesso alla piazza principale ricca di punti ristoro e negozietti
Parte sovrastante delle mura medioevali con giardini e camminamenti
La piazza principale, Piazza Silvestri, ospita due splendide chiese romaniche, la piccola e sobria San Silvestro e la più imponente San Michele Arcangelo con il suo maestoso campanile. Un breve viaggio in auto a nord-ovest della città può essere una vera delizia per gli enofili e gli amanti dell’arte contemporanea.
La città è piccola è visitabile in un paio d’ore. Per mangiare ci si può fermare in uno dei ristoranti che affacciano sulla piazza. Noi abbiamo optato per L’Angolo Tondo dove abbiamo mangiato piatti tipici a buon prezzo.
Lucca Chiesa di San Michele
L’Angolo Tondo
Lucca e la torre dei Guinigi
Lucca è circondata da mura medioevali con accesso da 6 porte. Da ognuna delle 6 porte si dipartono dei percorsi ciclabili molto suggestivi. Una cittadina medioevale di indubbia bellezza Lucca. Nell’ interno della città svetta la Torre dei Guinigi alta 45 metri. Da vedere la Cattedrale di San Martino e la Chiesa di San Michele, La chiesa di San Giovanni e Reparata, la piccola chiesa di San Francesco, quella di Santa Maria e molti altri edifici religiosi, tra essi il Monastero certosino di Lucca: La Farneta.
Bevagna – Dalle mura medioevali
Narni
La storica città di Narni si trova in un’imponente posizione collinare che domina la valle del Nera. Il centro storico di questa città è piacevole da esplorare e ha diversi monumenti notevoli. La posizione della città sulla via commerciale romana denominata Via Flaminia la rese in passato una città importante, prospera e ricca non solo in epoca romana ma anche nei secoli che seguirono. Da Piazza Garibaldi è possibile seguire il percorso dell’antica Via Flaminia, passando per la Porta del Vescovo e giungere fino in Piazza Cavour dove si trova la Cattedrale risalente al 13° secolo con i suoi 3 ingressi anteriori.
Cortona
Piccola cittadina umbra molto caratteristica, Cortona, ospita edifici storici di epoca medioevale ed etrusca. Alcune case etrusche hanno mantenuto le caratteristiche antiche come la Bottega d’arte di Daniela Piegai sita nel cuore di Cortona. Suggestivi i giardini di Cortona con le mura e l’anfiteatro, L’ermo delle Celle dove si trova anche la piccola cella dove soggiornava San Francesco. Tra le vie di Cortona si trovano tante botteghe artigianali.
Ci colpiscono gli edifici religiosi ed il piccolo ma curatissimo teatro Signorelli di Cortona di cui vi abbiamo parlato tempo fa. Appena fuori Cortona si trova una Fortezza storica La Fortezza del Girifalco, un edificio del XVI secolo. La Fortezza voluta da Cosimo I dei Medici ospita attualmente al suo interno e nei suoi giardini, mostre e concerti. Nelle Vicinanze troviamo la Chiesa di Santa Maria Nuova ben realizzata e perfettamente conservata.
Eremo delle Celle
Fortezza Grifalco
Organizzare un Itinerario Umbro tra città d’arte e prodotti tipici locali
L’Umbria è una terra che offre moltissimo sia a livello storico artistico, che gastronomico. A Natale i mercatini Umbri rallegrano le strade, mentre durante tutto l’anno il turismo popola molte delle cittadine nominate come ad esempio, Gubbio, Assisi e Todi. Da non perdere altre località turistiche collocate sulle sponde del lago Trasimeno come Castiglion del Lago, Passignano sul Trasimeno, ma anche Norcia, Città di Castello, Trevi e la splendida Foligno con il suo palazzo a guglie, il Duomo, la Biblioteca ed il Palazzo Comunale.
Foligno
Umbria : i 10 borghi più belli da vedere in 5- 6 giorni
Organizzando una gita di 5 o 6 giorni è possibile visitare gran parte della terra umbra e gustarne i sapori. Noto il tartufo di Alba insieme ai suoi fratelli locali neri e bianchi, gli insaccati di Norcia, il buon vino la produzione dei formaggi e di ottimo olio proveniente dalle colline umbre. Una terra fertile, quella umbra, in grado di regalarci prodotti tipici locali come castagne, ottimi funghi, insieme alla sua vasta produzione ortofrutticola.
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