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sabato, Agosto 2, 2025
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Stile preppy e college vibes differenze moda tendenze teen ager

Stile preppy e college vibes moda tendenze teen ager
Stile preppy e college vibes moda tendenze teen ager

La moda giovane insegue stili e tendenze e rilancia vecchi must come quello che riguarda lo stile preppy e lo stile college vibes per intenderci quello che porta in auge gonnelline a pieghe abiti in tartan giacche corte alternate a felpe e bomber ma anche, cravattini e scarpe comode. Lo stile preppy ha senza dubbio un’eleganza classica influenzata da elementi sportivi. Ma vediamo di scoprire di più sullo stile preppy di cui vi abbiamo parlato anche qui (tailleur Preppy le tendenze moda autunno inverno), e sul college vibes style.

Stile preppy e college vibes come interpretarlo

Se la divisa dei collage americana è diventata nel tempo un vero stile moda “preppy” va detto che un capo classico come il tailleur, nel tempo si è adattato alle tendenze moda, assumendo diversi connotati. Il classico tailleur si trasforma in completi con minigonna scozzese o a pieghe, tailleur preppy anni 70 rivalutati, dai connotati molto freschi, adatti appunto alle teenagers di tutto il mondo (o quasi).

Questo stile che trae le sue radici dalle scuole private americane come Yale e Harvard è diventato popolare negli anni che vanno dal ’50 al ’60 – ’70. Oggi lo stile Preppy è un icona, un vero trend intramontabile perfetto per tutti coloro che amano un look sofisticato ma sportivo senza tempo.

Come ci si veste in stile Preppy?

La gonna corta a pieghe o in tartan è uno degli irrinunciabili ma in realtà nello stile preppy i capi più gettonati sono una decina ed includono anche degli accessori: scopriamo quali sono!

  1. Camicie a Quadri: le camicie a quadri, in particolare quelle con colletti a punta, sono un elemento chiave dello stile preppy. Si abbinano bene a pantaloni chino o gonne a pieghe corte o medie.
  2. Maglioni con V-neck: i maglioni con scollo a V, ed i gilet di lana o filo indossati sopra una camicia, sono un altro must-have per il guardaroba preppy.
  3. Pantaloni Chino: i pantaloni chino sono eleganti ma comodi e si abbinano bene a qualsiasi outfit preppy.
  4. Gonne a Pieghe: le gonne a pieghe lunghe o corte sono ideali per un tocco femminile di un look preppy. Perfette anche quelle in tartan ed i completi gonna e giacca tartan come in foto.
  5. Vestiti Polo: i vestiti polo sono un’icona dello stile preppy. Sono casual ma raffinati, e si possono indossare in molte occasioni. Comodi e freschi perfetti per tutte.
  6. Accessori Classici: il look può essere completato con accessori come mocassini, borse a tracolla, cinture in pelle e occhiali da sole aviator.
Stile gonna teen agers
Stile gonna completo teen agers

Stile College Vibes: l’essenza dell’Università Americana

Lo stile College Vibes, come suggerisce il nome stesso, si ispira all’abbigliamento dei college americani che impone una vera e propria linea stilistica. Questo stile giovane è fresco ed informale, perfetto per chi vuole sfoggiare dei look accattivanti senza troppa fatica.

Significato del College Vibes

Questo tipo di abbigliamento, ed il termine stesso, riflettono un atteggiamento rilassato ma al tempo stesso lo stile sancisce canoni di appartenenza a una comunità giovanile. Si tratta di una vera dichiarazione di identità e di appartenenza che si traduce nell’indossare abiti stilosi, ma al tempo steso confortevoli.

Outfit College Vibes
outfit College Vibes

Come realizzare un outfit College Vibes?

  1. T-shirt con Slogan: le t-shirt con slogan divertenti o loghi universitari sono un elemento chiave per creare un outfit college vibes.
  2. Jeans Denim: un paio di jeans ben aderenti è un must un passepartout per molti stili di outfit. Possono essere jeans strappati (fai da te) o caratterizzati dal taglio alla caviglia per un tocco alla moda.
  3. Felpe con Cappuccio: le felpe con cappuccio oversize o crop sono perfette per uno stile rilassato per molte occasioni casual.
  4. Sneakers Iconiche: scegliere delle sneakers alla moda e comode, ideali per camminare per il campus o per le attività all’aperto.
  5. Berretti da Baseball: un berretto da baseball è un accessorio chiave per completare il look college vibes.
  6. Zaini Alla Moda: optare per zaini in tessuto o in pelle con dettagli carini, comodi e capienti.

Moda giovane: come esprime la propria individualità

In conclusione mentre lo stile preppy è piò formale ed offre un esperienza classica dai toni sportivi, lo stile college vibes è giovane ma anche informale. Per un look ever green si potranno mescolare le de tendenze moda creando un proprio look dai toni personali ed esprimere, attraverso la moda e lo stile, la propria personalità ed unicità. La moda giovane infatti non è vincolata da regole rigide. La chiave per coprire outfit d’effetto ed unici è quella di mescolare colori, stampe e tessuti in modo unico interpretando i propri gusti.

Cuore spezzato, cosa fare quando il cuore emotivo soffre?

Cuore spezzato, cosa fare quando il cuore emotivo soffre ?
Cuore spezzato, cosa fare quando il cuore emotivo soffre ?

Cuore spezzato, tristezza, molto persone si trovano ad affrontare periodi di crisi dovuti a problemi sentimentali, lavorativi, lutti in famiglia, problematiche di salute, e altro. Tutte situazioni che inficiano sulla serenità e che abbiamo voluto definire “cuore spezzato”. Il cuore emotivo soffre per diverse cause e talvolta per concause quel che è certo è che in queste situazioni è consigliabile armarsi di buona volontà e ricercare di risalire la china, da soli o facendosi aiutare.

Cuore emotivo che soffre o cuore spezzato: cosa fare?

Non parliamo di problemi di cuore intesi come patologia del cuore, ma di cuore emotivo, dei sentimenti, di quella scintilla vitale che consente di vivere al meglio il nostro tempo, così come gli affetti e le situazioni lavorative.

Non esiste la bacchetta magica per sconfiggere il dolore e la depressione ma ci sono alcune cose che si possono fare quando il “cuore è spezzato”, e tra essi, la condivisione e la richiesta di consigli e aiuto.

Condividi i tuoi sentimenti

Liberare le proprie ansie, condividere il dolore confidandosi con amici fidati o con un professionista del settore è sicuramente un processo non facile ma che può aiutare a sentirsi meglio, anche se poi l’aiuto principale deve venire da noi stessi e dalla volontà di cambiare questa situazione dolorosa.

Accettazione di propri sentimenti

Se il dolore c’è, va accettato, non combattuto. Presa consapevolezza della sua presenza e di avere “il cuore spezzato” è importante trovare una via d’uscita. Essere coscienti di stare male è già un primo passo importante, sia che la causa sia un amore finito, un lavoro che non arriva, problemi di salute o un lutto, l’entità del problema è spesse volte, in relazione al proprio modo di percepirlo ed affrontarlo.

Prendersi cura di se stessi

La prima cosa da fare è sicuramente quella di prendersi cura di se stessi, cercare di svolgere attività che aiutano a sentirsi meglio e a combattere il dolore e la tristezza e dunque la depressione (qualora presente). Alimentazione sana, esercizio fisico, svago e divertimento sono un mix di benessere che aiuta corpo e anima.

Pratica di Mindfulness

La mindfulness può aiutarti a essere consapevole del momento presente e a gestire lo stress e l’ansia. Puoi fare esercizi di respirazione, meditazione o yoga per aiutarti a sviluppare questa abilità.

Imparare dalle proprie esperienze pregresse

E’ bene riflettere su quali sono le cause che hanno portato a vivere in negativo questo periodo della vita. Capire quali sono state le situazioni che hanno portato al tuo cuore spezzato e poi cerca di imparare da esse. Questo può aiutarti a crescere emotivamente e a prendere decisioni migliori in futuro.

Chiodo scaccia chiodo

In amore la tecnica del “chiodo scaccia chiodo” non funziona quasi mai. E’ importante ritrovare se stessi ed il proprio equilibrio prima di imbarcarsi in altre situazioni sentimentali. Consigliato prendersi del tempo.

Supporto professionale

Talvolta alla base di un “cuore spezzato” c’è una personalità fragile che non è in grado di attutire i colpi che la vita riserva. Altre volte il trauma è stato molto pesante ed incisivo. Un bravo psicologo e un terapista potrà essere di grande aiuto.

Svolgere attività che piacciono

Svolgere attività ricreative che piacciono sia a livello sportivo o di altro tipo aiutano a sentirsi meglio emotivamente e fisicamente. Le attività che piacciono distraggono dagli stress emotivi, aiutano a produrre endorfine a a migliorare l’umore.

Gruppi di sostegno

Alcune volte un “cuore spezzato” può beneficiare del confronto con persone che stanno vivendo delle situazioni simili. A tal proposito i gruppi di confronto sono un ottima soluzione e permettono anche di conoscere gente nuova e di comprendere che non siamo “ne soli”, “ne i soli” a vivere emozioni negative e pressanti.

Come riconoscere le persone sincere da quelle false: amici, lavoro e famiglia

Considerazioni

E’ importante non colpevolizzarsi e a dare tempo al tempo. E’ ovvio infatti, che la guarigione da un cuore spezzato richiede tempo. Non cercate di forzare il processo o aspettarvi di sentirsi meglio immediatamente.

È importante cercare il supporto di cui si necessita e lavorare gradualmente per superare la tristezza e i dispiaceri emotivi che si stanno vivendo. Ogni cuore spezzato tornerà a battere forte e vitale come prima compiendo il giusto percorso.

Come scegliere i soprammobili, quanti usarne e quali adottare

Come scegliere i soprammobili, quanti usarne e quali adottare
Come scegliere i soprammobili, quanti usarne e quali adottare

I soprammobili ed i complementi d’arredo in genere, riescono a personalizzare moltissimo gli ambienti, dandogli una connotazione precisa rispetto ad un altra. Ma la scelta dei soprammobili, proprio per questa loro importanza, non va mai sottovalutata. E’ bene scegliere complementi e accessori per arredare in relazione allo stile, ed adottare quelli più incisivi in numero limitato, senza esagerare. Vediamo come scegliere i soprammobili, quanti usarne e quali sono quelli più indicati da adottare.

Soprammobili: come usarli con stile e moderazione

Considerando che la scelta dei soprammobili è fondamentale e costituisce un elemento cruciale nello stile dell’arredamento è bene scegliere con prudenza, evitando gli acquisti impulsivi. Alle volte vediamo qualcosa che ci attrae e ci piace e la compriamo senza considerare se sarà indicata da inserire nel contesto di casa.

Scegliere soprammobili significativi

Non è tanto il numero dei soprammobili e dei complementi d’arredo a fare la differenza, quanto operare la scelta giusta. Una delle regole di base da rispettare è quella di comprare dei soprammobili che ci rappresentino e che siano significativi per noi, ma che al tempo stesso, oltre ad esprimere la nostra personalità, si integrino nel contesto e si fondano con lo stile adottato per arredare.

Soprammobili significativi
Soprammobili significativi

Attenzione all’equilibrio

Un altro consiglio è quello di mantenere l’equilibrio tra vuoto e soprammobili. Troppi oggetti possono sovraccaricare visivamente lo spazio, mentre troppo pochi, invece, potrebbero far apparire l’ambiente sterile.

Utilizzo dei soprammobili

I modi per utilizzare complementi e soprammobili sono molteplici: come puro elemento decorativo, come punto focale della stanza, come oggetti di uso, etc.

Punto focale

I soprammobili possono fungere da punti focali in una stanza se posizionati nel modo giusto. Infatti possono essere usati strategicamente per guidare l’attenzione verso determinate aree o dettagli.

Creare composizioni

Con gli oggetti d’arredo è possibile creare piacevoli composizioni e punti strategici. Si può raggruppare i soprammobili in modo coeso per creare composizioni visivamente accattivanti.

Evitare l’ingombro

Sebbene siano estetici, funzionali, e arredino molto, è bene evitare di sovraccaricare gli ambienti e dare un senso di caos. Consigliato lasciare anche spazi vuoti per dare respiro visivo.

Complementi d’arredo: Bellezza senza tempo

Indubbiamente, i complementi d’arredo e i soprammobili possono davvero fare la differenza in un arredamento, specie se scelti con molta cura. Vediamo quali sono quelli più incisivi:

Tessuti e Tappeti

L’uso di tessuti come tende, cuscini e tappeti antichi o moderni possono aggiungere texture e colore agli interni. Scegliere tessuti che si coordinino con la palette di colori generale e con lo stile.

Illuminazione Accogliente

Le lampade e le candele possono creare un’atmosfera calda. Optare per lampade con design unico e candele profumate per un tocco extra e un mix di romanticismo.

Opere d’Arte e Specchi

Quadri, stampe e specchi decorativi aggiungono carattere alle pareti. Scegliere sempre opere che riflettano personalità ed interessi.

Piante e Fiori

Le piante d’appartamento e i fiori freschi portano la natura dentro casa. Integrarli con attenzione per migliorare la vitalità degli interni tenendo conto dell’esposizione e della luminosità ma anche del tempo che si ha a disposizione per curarle e del proprio pollice verde.

In alcuni casi le piante oltre che estetiche possono essere funzionali come ad esempio le piante assorbi odori e quelle che depurano l’aria, od anche Piante che vivono bene in casa con poca luce, soluzione adatta agli ambienti con scarsa illuminazione.

Considerazioni

In sintesi, l’uso dei soprammobili e dei complementi d’arredo può trasformare gli interni in spazi accoglienti e personalizzati. La chiave sta nell’equilibrio, nella selezione oculata e nell’attenzione ai dettagli per creare un ambiente che rifletta il tuo stile unico.

Come organizzare una serata tra amici a casa, giochi, attività e cibo

Come organizzare una serata tra amici a casa, giochi e attività
Come organizzare una serata tra amici a casa, giochi e attività

Organizzare una serata in casa con gli amici o una festa vera e propria, è una di quelle attività che può rivelarsi molto divertente e rilassante al tempo stesso, perfetta per socializzarsi e trascorre del tempo insieme alle persone che fanno parte della tua vita. Ma, per far si che la serata evolva nel migliore dei modi, è bene organizzare nel dettaglio ogni singolo aspetto, dai giochi da svolgere, fino al rinfresco e alle attività ricreative. Anche curare l’ambiente potrà servire per creare la giusta atmosfera magari organizzando una serata tra amici a tema. Vediamo come organizzare una festa o serata tra amici a casa e quali sono i punti salienti da considerare per la sua riuscita.

Come organizzare una serata tra amici a casa: chi invitare?

Nell’organizzare una serata a casa tra amici, o una semplice festicciola, il primo nodo da sciogliere è proprio quello che riguarda gli inviti: chi invitare? Come farlo? La richiesta di invito potrà pervenire tramite normale biglietto d’invito, o in maniera informale, via messaggio o telefonata. Ci sono due cose da fare nel decidere chi far presenziare alla festa tra amici: vediamo quali sono!

Lista invitati

Lista invitati: fare una lista degli amici più stretti ed una di quelli con interessi simili per creare un giusto mix di persone partecipanti. Selezionare chi invitare tenendo conto del numero massimo di persone che si è deciso di invitare evitando di creare una festa super affollata.

Gusti ed interessi comuni

Gusti ed interessi. E’ bene invitare persone che possano interagire tra di loro per gusti ed interessi e considerare anche quale tra queste sono perfette per farci sentire a nostro agio, escludendo le altre.

Festa con serata a tema anni 30
Festa con serata a tema anni 30

Festa tra amici cosa fare? Serata a tema

Un altro elemento di cui tener conto, quando si organizza una festa in casa con gli amici è il tema da adottare. Si potrà optare per una serata all’insegna del gioco in stile anni 30, o magari per una serata o festa a tema western in cui proiettare anche dei film, o altro. Oltre al tema della serata, è importante organizzare un buffet con cibo e bevande.

Come organizzare una festa a tema

Cibo e Bevande

Ogni festa che si rispetti, anche quella in casa con amici dovrà comprendere l’organizzazione del buffet; cibo e bevande sono importanti e indispensabili per accogliere gli ospiti.

Consigliabile pianificare un buffet che corrisponda ai gusti generali, e tener conto anche di eventuali differenze e richieste specifiche di alcuni ospiti come allergie, intolleranze, e scelte specifiche di alimentazione.

Si potrà optare per un semplice rinfresco che preveda sia dolce che salato, per un finger food, una cena a tema, pizza, od organizzare un bel barbecue.

Musica

In una festa che si rispetti non può mancare anche la musica. A tale scopo è bene preparare una playlist adatta a creare la giusta atmosfera. La musica può rappresentare infatti uno degli elementi chiave delle feste tra amici (e non solo).

Festa in casa: attività e giochi tra amici

Le attività ed i giochi da svolgere durante una festa in casa tra amici sono davvero molti, alcune possono essere scelte in tema, come ad esempio una caccia al tesoro. Altre attività ricreative divertenti potranno essere le seguenti:

Giochi da tavolo

Giochi da tavolo come Monopoli, Risico, Taboo o Trivial Pursuit, possono intrattenere gli ospiti facendoli divertire per ore ed ore. Allo stesso modo si possono anche organizzare dei giochi di carte sia a squadre che individuali. Giochi come “Verità o Sfida” o “Battaglia navale umana” possono essere divertenti e coinvolgenti.

Karaoke

Anche nel caso del Karaoke è una di quelle attività divertenti che ben si adatta a diverse feste a tema che può risultare piacevole da svolgere nel corso di una festa tra amici.

Serata film

Se i vostri amici sono amanti di film e pellicole potrete organizzare una maratona TV con alcuni film da proiettare, idea valida specie se la festa è tranquilla e comprende pochi invitati.

Quiz a squadre

Se alla festa avete invitato un discreto numero di persone potrete preparare dei giochi a Quiz con domande e risposte: si divideranno gli ospiti in gruppi e alla fine si assegnerà un premio alla squadra vincitrice.

Concorsi culinari

Se la casa lo consente potrete anche organizzare un concorso culinario tra amici. Ognuno potrà portare un piatto preparato da lui e farlo assaggiare agli altri, Poi metterete ai voti i cibi proposti ed il primi tre scelti, riceveranno un premio.

Dance party

Non avete tanta voglia di organizzare giochi? Organizzate un dance party preparando l’ambiente in modo da poter creare uno spazio sufficiente per una pista da ballo, Organizzate delle luci apposite, ed una bella playlist musicale ed il gioco è fatto.

Trucchi magia e altri giochi tra amici

In una festa tra amici, qualcuno che sappia eseguire trucchi di magia può rappresentare una piacevole attrazione, ma oltre a questo, si potranno anche organizzare alcuni giochi del bere come il beer pong o il flip cup, sempre se i presenti hanno la giusta età e sono persone responsabili.

Photobooth: le foto in allegria

Sicuramente una festa che si rispetti, non può non avere l’angolo in cui scattare foto individuali o di gruppo “Photobooth” magari allestendo una scatola contenente cappelli, occhiali, parrucche e gadget vari per camuffarsi, insieme ad una cornice divertente per caratterizzare gli scatti fotografici.

Va detto che alcune di queste attività citate possono coesistere tra loro e caratterizzare alcuni momenti della serata.

Considerazioni

Per essere dei bravi organizzatori di feste l’obiettivo è quello di accogliere a dovere gli amici. Per questo si deve cercare di creare una situazione che faccia sentire tutti a loro agio.

Andrà tenuto conto delle preferenze alimentari di tutti e delle eventuali restrizione dietetiche di alcuni in modo da poter garantire per tutti sia il cibo che le bevande adatte.

L’obiettivo finale è quello di organizzare e creare una festa in casa tra amici in cui l’atmosfera sia positiva e divertente in modo che tutti possano divertirsi e rilassarsi insieme a voi.

I Viaggi di Gulliver libro trama, riassunto, recensione, dove comprarlo

I Viaggi di Gulliver libro trama, riassunto, recensione, dove comprarlo
I Viaggi di Gulliver libro trama, riassunto, recensione, dove comprarlo

I Viaggi di Gulliver è un classico intramontabile della letteratura inglese. Si tratta di un romanzo satirico scritto da Jonathan Swift. Il personaggio protagonista compie dei viaggi sbarcando in diverse terre e vivendo varie avventure. I viaggi di Gulliver o “Gulliver’s travels“, riassunti in questo articolo, tanto per darvi un’ infarinatura delle storie reali, li trovate in versione integrale nel libro che posteremo alla fine della recensione. Scopriamo di più sulla trama dei viaggi di Gulliver e poi vedremo il riassunto e la recensione finale.

I Viaggi di Gulliver libro trama – recensione

I viaggi di Gulliver (Gulliver’s travels) scritto dall’autore satirico Jonathan Swift (1667- 1745) in lingua inglese fu, in un primo momento, pubblicato come autore anonimo, poi successivamente con il nome di J. Swift.

La trama dei Viaggi di Gulliver è incentrata su un personaggio e sulle sue disavventure (Gulliver appunto). Lemuel Gulliver, il protagonista dei racconti, altri non è, che un medico di bordo che nei sui viaggi incontra popolazioni ed esseri fantastici su delle isole immaginarie.

Detta così, sembrerebbe parlare di un libro di fiabe, ma in realtà il romanzo si ispira alla letteratura di viaggio e in particolare al noto romanzo di Daniel Defoe “Robinson Crusoe” (1719) e racchiude in se molti insegnamenti.

Dietro ai racconti si cela un tono pessimistico e satirico che attraverso le avventure d Gulliver mette in luce le miserie umane. Ad oggi, il romanzo viene letto come un’opera per i giovani e l’infanzia, quando in realtà il messaggio che cela è ben più profondo.

In che periodo è ambientato il libro i viaggi di Gulliver?

Come detto il libro Gulliver viaggi è ambientato nel 1700. Diviso in 4 viaggi differenti, con avventure diverse che hanno inizio precisamente nel 1699. Il libro rimarca la satira inglese di quel periodo.

Quali sono i 4 viaggi di Gulliver?

Come vedremo, il libro è diviso in 4 parti. Ogni parte racconta uno dei Viaggi di Gulliver che abbiamo riassunto:

1) Il primo viaggio di Gulliver è quello a Lilliput e Blefuscu;

2) Poi, il secondo viaggio a Brobdingnag;

3) Segue il viaggio numero 3 a Laputa, Balnibarbi, Glubbdubdrib, Luggnagg e il Giappone per poi terminare con il quarto;

4) Il quarto ed ultimo viaggio di Gulliver che approderà nella terra degli Houyhnhnm. Nei viaggi vengono raccontate le miserie umane ed i loro vizi.

I Viaggi di Gulliver: 4 parti riassunto

Il romanzo si compone di 4 parti. In ogni parte, Lemuel Gulliver, il protagonista, narra le sue avventure in prima persona. La storia, nella sua interezza ha inizio nel 1699 con il primo viaggio di Gulliver per concludersi con il 4 viaggio nel 1715.

Uno per uno i 4 viaggi di Gulliver riassunti e le sue avventure

1) Viaggio di Gulliver Lilliput riassunto (1699 – 1702)

Nel primo viaggio, Gulliver dopo essere salpato da Bristol, naufraga a Lilliput, una terra abitata da persone minuscole alte appena 15 centimetri.

Visto come un gigante dai piccoli ominidi che, per paura, hanno tessuto una rete per imprigionarlo. Dei quattro racconti, il primo è quello più noto. Qui diventa un gigante e sperimenta le assurdità della politica e della guerra umana attraverso gli occhi di creature minuscole.

I Lillipuziani cominciano a fidarsi di lui e pensano di usarlo a loro vantaggio nella guerra contro l’isola di Blefuscu divisi dall’assurda controversia di come e dove spaccare esattamente un uovo.

Gulliver, da prima apprezzato ed usato a vantaggio dei Lillipuziani, viene successivamente dichiarato, per futili motivi, un traditore è costretto a fuggire grazie ad una barca abbandonata.

2) Viaggio di Gulliver Brobdingnag riassunto (1706 – 1710)

Nel secondo viaggio, dopo un altro naufragio, Gulliver arriva a Brobdingnag, dove gli abitanti, contrariamente al primo, sono giganti. Questa volta, è lui quello minuscolo. Questa parte del libro mette in discussione la natura umana e la vanità attraverso l’occhio acuto dei giganti.

Incontra un contadino di ben 22 metri, che finirà per esibisce un suo piccola animale ossia “Gulliver” anche per soldi e che poi cede alla regina rinchiudendolo in una gabbietta.

La permanenza di Gulliver a Brobdingnam è piuttosto sgradevole sia per la presenza di essere e animali giganti, come le vespe, sia per l’odore spesso nauseabondo (gli odori sono ingigantiti così come le persone e gli animali) oltre che per la sua sorte umiliante.

Nonostante ciò sarà proprio un animale a metterlo in salvo. Durante una gita della coppia reale, un’aquila afferra la gabbietta e volando alta, la farà cadere in mare, dove Gulliver, per una serie di fortunate circostanze, riuscirà a mettersi in salvo.

3) Viaggio di Gulliver Laputa, Balnibarbi e Luggnaggiani riassunto (1706 – 1710)

Il terzo viaggio si compie verso le Indie. Gulliver, scampato ai pirati, visita terre strane come Laputa, un’isola volante di scienziati eccentrici, con strani progetti ed invenzioni (tra esse come costruire case iniziando dal tetto). Gli abitanti di Laputa opprimono un alto popolo, quello di Balnibarbi, dove Gulliver si reca.

Giunge a Glubbdubdrib dove incontrerà Giulio Cesare ed altri personaggi storici a cui darà minor importanza di quella che la storia gli ha destinato.

In seguito, farà una sosta Luggnaggiani, dove incontrerà gli Struldbrugs, esseri umani immortali vecchissimi ma per nulla felici. Questa parte del racconto critica la scienza e l’immortalità. Gulliver torna in Inghilterra passando da prima per il Giappone.

4) Viaggio di Gulliver Houyhnhnms e Yahoos riassunto (1710 – 1715)

Nel quarto viaggio, si trova alle prese con un ammutinamento del suo equipaggio. Gulliver sbarca su un’isola abitata da razze equine chiamate Houyhnhnms e da creature umane brutali chiamate Yahoos.

Gulliver trova incomprensione tra gli Houyhnhnms, sebbene cortesi con lui, gli insegna la costituzione inglese. La società di questo popolo si basa sulla razionalità, ma diversa da quelle comune inglese.

Le popolazioni Houyhnhnms non hanno una religione, e non conoscono ne la morte, ne il dolore. Le famiglie hanno due figli di ambo i sessi e nella loro lingua non esistono termini che definiscono l’ipocrisia, la falsità o i sentimenti. Usano il termine Yahoo per esprimere dissenso.

Allo stesso tempo impara a disprezzare l’umanità brutale degli Yahoos così simili a lui e alle sue popolazioni. Per questo chiede di essere ammesso tra questi sapienti cavalli.

Gli Houyhnhnms, temendo che prima o poi la sua natura malvagia possa manifestarsi, dopo poco lo esiliano. Gulliver addolorato, riprende il mare dopo essersi costruito un’imbarcazione e, da li a breve, verrà raccolto da una nave portoghese.

Ormai Gulliver considera tutti gli esseri umani come dei disgustosi Yahoo e dunque una volta tornato a casa non sopporta più neanche con la sua famiglia. Impazzito e frustrato, troverà pace solo nella stalla dove trascorre il suo tempo parlando con i cavalli.

Insegnamenti utili del libro i Viaggi di Gulliver

“I Viaggi di Gulliver” è un libro in cui l’autore critica l’orgoglio, l’inganno politico, la scienza senza scopi etici e la crudeltà umana. Ci insegna a riflettere sulle azioni umane e le loro conseguenze.

Biografia dell’Autore

Jonathan Swift, nato in Irlanda nel 1667, era un autore, sacerdote e politico. Era noto per il suo sarcasmo e la sua critica sociale. “I Viaggi di Gulliver” è una delle sue opere più famose ed è un capolavoro della satira letteraria. Swift morì nel 1745.

Considerazioni

Significato del libro i Viaggi di Gulliver?

Secondo noi, “I Viaggi di Gulliver” di Jonathan Swift è un libro che offre una visione satirica del mondo e delle sue debolezze umane attraverso le avventure di Gulliver in terre strane.

È un’opera classica, ma sempre molto attuale, che non poteva mancare nella nostra sezione di libri consigliati. Un racconto satirico che continua a stimolare la riflessione sui comportamenti umani e le loro implicazioni e conseguenze relative.

Dove trovare I Viaggi di Gulliver?

Un libro che ha al suo attivo diverse edizioni e traduzioni quindi lo si trova facilmente con illustrazioni anche molto belle in molte librerie o in Amazon sia in versione integrale che con diverse illustrazioni, poster interni o in versione Geronimo Stilton, tanto amato dai bambini.

Long Covid sintomi, cure e cosa fare

Long Covid sintomi, cure e cosa fare
Long Covid sintomi, cure e cosa fare

Con Long Covid si definisce una serie di sintomi persistenti e duraturi che alcune persone sperimentano dopo aver contratto il COVID 19. Questi sintomi possono durare da alcune settimane ad alcuni mesi ed oltre dopo aver contratto la malattia, anche dopo la risoluzione dell’infezione acuta. Vediamo alcune informazioni sintomi, cosa e cosa fare in caso di Long Covid.

Long Covid sintomi

I sintomi che possono accompagnare un Long Covid sono molteplici e variegati e possono interessare diversi organi ed apparati. Variano da persona a persona, ma alcuni dei sintomi più comuni nel Long Covid sono i seguenti:

  • Affaticamento persistente
  • Mal di testa
  • Difficoltà respiratorie
  • Dolore toracico
  • Dolori articolari o muscolari
  • Problemi cardiaci, come la miocardite
  • Problemi gastrointestinali
  • Problemi neurologici, come difficoltà di concentrazione “brain fog”
  • Problemi dermatologici
  • Depressione e ansia

Cosa fare se si è stanchi ed affaticati a causa del Covid?

RIPOSO – Se si sperimenta un senso di stanchezza e affaticamento causato dal Long Covid è bene assecondare il proprio organismo ed adottare alcune misure come il riposto adeguato notturno e talvolta anche diurno, in modo da concedersi varie pause durante il giorno o a seconda delle attività più o meno affaticanti che si sono svolte.

ATTIVITA’ FISICA LEGGERA – E’ consigliabile mantenere un’attività fisica leggera come lo yoga o il semplice camminare, esercizi facili che consentono di mantenere tono muscolare e flessibilità.

ALIMENTAZIONE SANA – Molto spesso sopravvengono anche disturbi intestinali e talvolta carenze nutrizionali. Seguire una dieta ricca di nutrenti, vitamine, sali minerali e probiotici può aiutare a sostenere ed agevolare il recupero.

GESTIRE LO STRESS – I vari disturbi e le complicanze che sopravvengono di volta in volta possono causare disagio e ampliare lo stress. Gestire lo stress nel modo più adeguato attraverso la meditazione ed il rilassamento può risultare utile.

SUPPORTO MEDICO – Consultare un medico per discutere insieme i sintomi e le varie opzioni di trattamento.

Long Covid e Miocardite

  • La miocardite può manifestarsi in seguito ad una infezione da Covid ma anche post vaccino. La miocardite è una condizione in cui il tessuto muscolare del cuore diventa infiammato.
  • È stata segnalata come una possibile complicanza della Long Covid. Se si sospetta la presenza di miocardite, è fondamentale cercare assistenza medica immediata, poiché può essere una condizione grave.

Long Covid e anemia

La relazione tra la Long Covid e l’anemia non è ben compresa, ma alcuni pazienti con Long Covid hanno riportato sintomi di anemia o livelli ematici di emoglobina inferiori alla norma.

L’anemia è una condizione in cui il sangue non ha abbastanza globuli rossi sani per trasportare una quantità adeguata di ossigeno ai tessuti del corpo. Tuttavia, non è chiaro se l’anemia sia una conseguenza diretta della Long Covid o se sia associata ad altre condizioni o fattori.

I sintomi comuni dell’anemia includono stanchezza, debolezza, pallore della pelle, vertigini, dispnea (difficoltà respiratorie), battito cardiaco accelerato e sensazione di freddo alle mani e ai piedi.

È importante notare che questi sintomi possono sovrapporsi con i sintomi della Long Covid, come l’affaticamento e la difficoltà respiratoria, rendendo la diagnosi più complessa.

Se si sospetta di avere sia la Long Covid che l’anemia, è fondamentale consultare un medico per una valutazione completa. Il medico può prescrivere esami del sangue per determinare i livelli di emoglobina e identificare l’eventuale presenza di anemia.

Se viene diagnosticata un’anemia, il trattamento può includere l’assunzione di integratori di ferro o altre terapie specifiche a seconda del tipo e della gravità dell’anemia.

Quali sono le cure per il long Covid?

Attualmente, non esiste una cura specifica per la Long Covid. Il trattamento è principalmente mirato a gestire i sintomi e a migliorare la qualità di vita del paziente. I pazienti con Long Covid possono essere indirizzati a specialisti come fisioterapisti, terapisti respiratori, psicologi o altri professionisti sanitari in base ai sintomi specifici che stanno sperimentando.

Alcuni immunologi consigliano trattamenti con ozonoterpia per riequilibrare il sistema immunitario. Comunque sia, è importante consultare un medico se si sospetta di avere la Long Covid o se si sta lottando con sintomi persistenti dopo un’infezione da COVID-19.

Un piano di trattamento personalizzato può essere sviluppato per affrontare i sintomi specifici e migliorare il benessere complessivo del paziente.

Inoltre, poiché la Long Covid è ancora oggetto di studio e ricerca, è importante comunicare al medico tutti i sintomi che si stanno sperimentando per ottenere una valutazione completa e un trattamento adeguato.

La gestione dei sintomi della Long Covid può richiedere un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti in base ai sintomi specifici di ciascun paziente.

Come riconoscere le persone sincere da quelle false: amici, lavoro e famiglia

Come riconoscere le persone sincere da quelle false
Come riconoscere le persone sincere da quelle false

Sicuramente, riconoscere la sincerità nelle relazione personali che riguardano amici, lavoro e famiglia è di fondamentale importanza, in quanto consente di contornarsi da persone leali, disponibili al confronto, presenti nella nostra vita come noi lo siamo nella loro. Ma in questo ventennio, in cui l’apparire è diventato molto più importante dell’essere, e l’egocentrismo domina la scena dai rapporti sociali, questa esigenza di avere persone vere intorno a noi si fa ancora più crescente. Vediamo come riconoscere le persone sincere da quelle false e in quale modo costruire rapporti interpersonali sani.

Riconoscere la sincerità e la lealtà nelle persone

Quando si tratta di dover riconoscere le persone sincere da quelle false in diverse sfere della vita, come amicizie, ambiente di lavoro e famiglia, è importante prestare attenzione a vari segnali emotivi e comportamentali che possono svelarci molto di più di quanto ci si aspetti. Vediamo quali sono.

Le persone mentono, ma perché lo fanno?

A parte i bugiardi incalliti che hanno una vera e propria patologia, le persone possono mentire sporadicamente per vari motivi che vi spieghiamo in questo articolo: Perché si dicono le bugie: Serve mentire? Notizie dalla scienza.

Comprendere le motivazioni che sono alla base delle bugie può essere cruciale per discernere la sincerità. Le persone mentono per proteggere se stesse, ottenere vantaggi, evitare conflitti o per paura delle conseguenze.

Capire il motivo che c’è dietro una possibile falsità può aiutare a determinare se una persona è sinceramente leale o meno.

Tratti Caratteristici delle Persone False

Fortunatamente le persone poco sincere, che spesso si dimostrano anche scarsamente leali, hanno dei tratti caratteristici che ci possono permettere di identificarli.

Incoerenza emotiva

Le persone false possono mostrare un’ampia gamma di emozioni in modo incoerente, senza una giustificazione apparente per tali cambiamenti.

Mancanza di empatia

Ne abbiamo parlato tante volte, e non ci stancheremo mai di rimarcare il fatto che la mancanza di empatia, totale o parziale, determina la rovina di qualsiasi rapporto.

L’empatia è un segno di sincerità in quanto chi è empatico condivide con voi le emozioni. Le persone sincere sono anche empatiche e dimostrano preoccupazione e comprensione per i sentimenti dell’altro.

Al contrario, le persone false sono indifferenti e alle volte simulano interesse verso gli stati emotivi e le preoccupazioni altrui solo perché sono consapevoli di avere una carenza emozionale che può smascherarli. Per questo sono formali nei comportamenti e nell’educazione, ma non empatici e sinceri.

Coltivare la gentilezza e l’empatia: si può?

Incoerenza nei racconti

Le persone poco sincere spesso, nei loro racconti, fanno emergere delle incongruenze. Infatti, chi mente spesso, si contraddice nel tempo.

Segreti e riservatezza eccessiva

Quando le persone nascondono delle informazioni ed hanno dei segreti eccessivi sono costantemente riservati. Il perché di questo atteggiamento di riservatezza è dato dal fatto che hanno sempre molte cose da nasconde.

Mancanza di responsabilità

Dato che riconoscere la sincerità nelle relazione personali che riguardano amici, lavoro e famiglia è fondamentale, è importante anche notare se queste persone sono responsabili.

Questo perché le persone RESPONSABILI AMMETTONO I PROPRI ERRORI, mentre quelle irresponsabili e false NON AMMETTONO MAI I PROPRI ERRORI, evitando sempre di assumersi la responsabilità di ciò che fanno o dicono.

Eccessiva auto – promozione

In questo caso non si tratta di perdere la testa per il successo, come accade per alcuni. Le persone false, molto spesso, cercano di apparire migliori di quanto siano realmente, promuovendo costantemente le loro realizzazioni.

Carenza di valori e incoerenza

Incoerenza tra ciò che una persona falsa tende a valorizzare, ed il suo comportamento effettivo, possono indicare una certa falsità nel rapporto. Attenzione perché chi lo fa con altri, lo farà anche con voi.

Evitare il confronto

Chi è sincero non ha problemi a confrontarsi con voi faccia a faccia “vis tu vis”. Diversamente le persone false poco sincere e, in alcuni casi, arriviste, tendono ad evitare discussioni oneste o confronti diretti per paura di essere scoperte.

Considerazioni

Riconoscere le persone false, poco sincere e scarsamente leali, richiede del tempo ed esperienza. Entrambe le cose servono a valutare i segnali comportamentali ed emotivi.

Certamente non esiste un metodo infallibile, ma combinando l’osservazione attenta con la comprensione dalle motivazione e dei tratti caratteriali e caratteristici delle persone, è possibile migliorare la nostra capacità di identificare chi è autentico e chi invece non lo è.

In questo modo si evita di prendere fregature, inoltre tutto questo aiuta ad includere nei nostri rapporti fondamentali di amicizia, amore e lavoro, solo le persone che realmente lo meritano. Gli altri potranno essere un “contorno” nella nostra vita ma mai dei pilastri.

Wabi Sabi, la bellezza della vita imperfetta libro

Wabi Sabi, la bellezza della vita imperfetta libro
Wabi Sabi, la bellezza della vita imperfetta libro

Wabi Sabi, la bellezza della vita imperfetta. La via giapponese per essere felici, è un libro di Selene Calloni Williams, edito da Pick Wick. Si basa su alcuni dei più importanti principi giapponesi per vivere in serenità, trovando un sano equilibrio. L’autrice, ci dona 400 pagine ricche di insegnamenti fatti di meditazione, equilibrio, calma e metodi per rilassarsi. In un mondo dove tutto gira intorno all’ego, e si vive sempre più di corsa, ritrovare se stessi e la calma di cui abbiamo necessità, diventa un bene fondamentale. Scopriamo di più su Wabi Sabi e come apprezzare la nostra vita che, per quanto bella e ricca di soddisfazioni, è sempre imperfetta.

Wabi Sabi, la bellezza della vita imperfetta di Selene Calloni Williams

Innegabilmente, in ogni giorno della nostra vita ci troviamo a fare i conti con le nostre imperfezioni (e con quelle degli altri). Fragilità e vulnerabilità possono far nascere dubbi e preoccupazioni che non aiutano a vivere serenamente.

Spesso, ci si sente vittime delle situazioni senza nessun potere per poter modificare i fatti, anche quando quest’ultimi ci fanno stare male.

Selene Calloni Williams non ci fornisce la “bacchetta magica” ma ci indica come cambiare la nostra vita grazie all’atteggiamento, seguendo i principi dello stile di vita wabi sabi.

Leggendo il suo libro comprenderemo il significato reale del lasciarsi andare, e del fluire dell’esistenza terrena grazie ad una calma interiore ritrovata, alla semplicità, all’umiltà e, soprattutto, grazie all’amore.

Senza più ansie, ne paure, impareremo ad accettare tutto ciò che è transitorio e mutabile, così come l’incompiutezza di alcuni aspetti della vita.

Sarà così che senza più avere paura, ne ansia, comprenderemo la bellezza e la complessità del mondo terreno divenendo un tutt’uno con esso e con la sua energia.

Wabi Sabi, la bellezza della vita imperfetta
Wabi Sabi, la bellezza della vita imperfetta

Wabi Sabi, la bellezza della vita imperfetta recensione

Il libro Wabi Sabi, la bellezza della vita imperfetta, è composto da ben 400 pagine ed è offerto su Amazon ad un prezzo piuttosto ridotto di 10,36 euro in copertina flessibile e di soli 6,99 euro per il formato Kindle. (Trovate anche la versione audiolibro).

Lo abbiamo inserito nella nostra sezione di libri consigliati perché riteniamo che, in quanto a stile di vita e meditazione, la cultura giapponese e le sue discipline possano insegnarci molto, esattamente come vi abbiamo già descritto recensendo il libro Ikigai il metodo giapponese per essere felici.

Perché leggerlo?

Se state cercando un libro che vi intrattenga o un romanzo, sfogliate altri libri nella sezione libri consigliati, dove ci sono libri adatti a tutte le età ed esigenze. Questo libro ha un altro scopo.

Dunque perché leggerlo?

Perché è un libro perfetto per chi è alla ricerca di equilibrio e consapevolezza ed ambisce ad avere una vita armoniosa e soddisfacente.

Il libro fornisce spunti di riflessione, parole e rituali che arrivano diritti al cuore e che aiutano il lettore nel difficile percorso del vivere quotidiano.

Mettere in atto il Wabi Sabi aiuta a raggiungere la felicità e l’equilibrio spirituale. Consiglio questo libro a tutti coloro che amano la cultura giapponese e che vogliono conoscere un modo di vita diverso e straordinario.

Ovviamente non si tratta di un libro romanzato, ne tantomeno di un giallo, ne di un divertente libro di narrativa, quindi, com’è giusto che sia, la sua lettura è lenta, e molto cadenzata, perché serve per fornire tecniche e numerosi esercizi, spunti di riflessione, e non si tratta di mero intrattenimento.

Una lettura utile per una sana e consapevole crescita interiore e per la ricerca della pace dell’anima; consigliatissima dunque per tutti!

Buona lettura!