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Segnali di stress felino cronico ecco quali sono

gatto stress
Segnali di stress felino cronico ecco quali sono

I gatti possono andare incontro a forti stati di ansia e a stress cronico che causa dei comportamenti inusuali spesso dannosi per il felino come disturbi compulsivi, iperestesia, automutilazione e molte altre.

Alcune, nello specifico, riguardano razze di gatto come il Burmese ed il Siamese. Ma scopriamo insieme quali sono i segnali di stress felino cronico e come intervenire quando si manifestano.

Segnali di stress felino cronico

Durante l’arco delle sua vita il gatto può andare incontro a problemi comportamentali talvolta anche autolesionisti. In alcune razze tali comportamenti si evidenziano con maggiore frequenza.

E’ ovvio che sarà richiesto l’intervento di un veterinario e, in taluni casi di un buon educatore felino in grado di attenuare od eliminate il disturbo. Tra i segnali di stress cronico che danno vita a comportamenti dannosi per il felino troviamo i seguenti:

  1. Disturbi compulsivi e ripetitivi
  2. Alopecia psicogena
  3. Automutilazione
  4. Sindrome del dolore facciale Iperestesia
  5. Pica

Vediamo nel dettaglio cosa comportano questa tipologia di forme da stress, come si evidenziano e in che modo intervenire.

Disturbi compulsivi ripetitivi nel gatto

I gatti sono dei bellissimi animali ma, se sottoposti a fonti di stress prolungate nel tempo possono manifestare disturbi compulsivi dovuti spesso alla forte frustrazione.

I felini che ne soffrono tendono a ripetere lo stesso comportamento in modo continuativo, praticamente ad oltranza. Accorgersi di questo segnale può aiutare il veterinario ad operare un intervento efficace per la cura del gatto.

Alopecia psicogena del gatto

L’alopecia del gatto, esattamente come per l’uomo comporta la perdita del manto in alcune zone specifiche. I gatti troppo stressati tendono a leccarsi e a lavarsi in modo compulsivo e non normale strappandosi anche dei veri e propri ciuffi di pelo.

Questo atteggiamento tende a calmare la loro ansia. Va effettuato un esame clinico per escludere che si tratti di alopecia dovuta a prurito e cause dermatologiche. Per risolvere il problema il gatto andrà portato da un bravo comportamentista felino.

Automutilazione nel gatto

Tra tutti i segnali di evidente stress e problematiche del gatto l’automutilazione è, senza dubbio, una delle più gravi e tristi. Infatti, alcuni felini in condizione di forte stress tendono a prendersela, in particolar modo, con la loro coda causando talvolta anche la mutilazione della stessa.

Fate attenzione, perché quello che potrebbe sembrare solo un gioco, in realtà è un campanello dall’arme che richiede un pronto interventi veterinario.

Sindrome del dolore orofacciale felino anche detto FOPS

Questa sindrome felina è stata identificata in tempi abbastanza recenti e si rileva in particolar modo in razze feline come il Burnese anche se è possibile riscontrarla anche in altre razze di gatti e gattini senza pedigree.

I gatti che ne vengono colpiti tendono a leccarsi molto e a masticare in modo compulsivo tant’è che spesso si feriscono la bocca. E’ necessario, anche in questo caso, l’intervento del medico comportamentale.

Iperestesia del felino

L’iperestesia felina è una sindrome che viene descritta anche come “malattia del gatto nervoso” caratterizzata da increspamento della pelle dovuto a sfregamento che si manifesta con attacchi frenetici, atteggiamento ben diverso dai comuni “5 minuti di follia / gioco del gatto”.

La causa è tutt’ora sconosciuta ma in genere è presente ansia molto intensa fattore che potrebbe essere quello scatenante.

Pica del gatto

Anche questa patologia da stress del gatto che va sotto il nome di Pica, può colpire tutte le razza feline e non m ma in particolar modo si evidenza nel Burnese e nel gatto Siamese.

Il felino manifesta un forte desiderio per oggetti non commestibili che in genere si riversa con la masticazione e talvolta l’ingestione di stoffe naturali che contengono lana o cotone.

Sebbene da principio l’atteggiamento sospetto possa farci sorridere, in realtà si tratta di un disturbo compulsivo che potrebbe avere aggravamento e conseguenze mediche e che quindi va trattato, in quanto potenzialmente pericoloso proprio per la vita del gatto.

Considerazioni

Altri comportamenti che evidenziano uno stato di stress cronico nel felino potrebbero indurlo ad assumere altri atteggiamenti inusuali come ad esempio a sporcare in casa. Gatto che sporca in casa.

Ogni qualvolta si nota un atteggiamento insolito o sospetto nel nostro micio, come anche un miagolio continuo del gatto, è necessario approfondire con il proprio veterinario, specie se il felino è stato sottoposto a stress, dovuto ad un cambio di casa, una perdita o un intervento (ad esempio). intervenire prontamente può risolvere i problemi ed evitare peggioramenti significativi.

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Crostini facili al prosciutto e mozzarella

crostini al prosciutto come farli
Crostini facili al prosciutto e mozzarella

I crostini sono un secondo piatto gustoso da fare sia a pranzo che a cena specie se si ha del pane avanzato che comincia ad indurirsi un poco e che non vogliamo buttare.

Il pane può essere utilizzato in moltissime ricette e, bruschette e crostini trovano ampia applicazione in tal senso.

I crostini potranno essere farciti in molti modi diversi, con prosciutto crudo o cotto, ma anche con altri salumi, verdure grigliate, lessate, od altro. In questa ricetta però prepareremo dei crostini facili al prosciutto e mozzarella.

Crostini facili al prosciutto e mozzarella: ingredienti

Come anticipato per la preparazione dei crostini facili è consigliabile sfruttare del pane casareccio o di altro tipo che vi è avanzato del giorno prima o di qualche giorno più in la.

Il pane andrà ammorbidito con un po’ di latte o, se si è allergici con del latte di soia, riso oda anche semplicemente con acqua.

Ora vediamo gli ingredienti di base tenendo conto di possibili varianti come il liquido (appena accennato) o la mozzarella, che potrete utilizzare anche senza lattosio, ed anche sostituire con sottilette o formaggio nel qual caso siate sprovvisti di altro.

  • Pane a fette.
  • margarina vegetale o burro.
  • Prosciutto crudo / o cotto (od altro a scelta).
  • Mozzarella.

Crostini facili al prosciutto e mozzarella: preparazione

La preparazione dei crostini è semplice, si inizia tagliando a fette il pane di circa 1 cm. Ricordo che la quantità di ingredienti descritti è soggettiva, e ovviamente, dipende da quanti sono i commensali.

Calcolate mediamente due o tre fette di pane a testa di medie dimensioni, una fetta di prosciutto a crostino e due fettine circa di mozzarella (bocconcino).

4 Passaggi per preparare i crostini

  1. Versate in un piatto grande del latte e bagnatevi una ad una, ed in modo veloce le fette di pane. Più il pane è secco più andrà bagnato. Al contrario se si tratta di pane non duro basterà passarle velocemente solo da un lato.
  2. Preparate una padella molto grande, ponetela sul fuoco e aggiungete alcune noci di margarina. Fate in modo che i crostini si dorino leggermente su ambo il lati. Usate una paletta piatta per girarli, e fatelo delicatamente evitando di romperli (per questo andranno bagnati solo quanto basta e non di più).
  3. Portate il forno a 200 gradi e, in una teglia grande preparate i crostini guarnendoli con le fette di prosciutto. Ponetevi sopra due pezzetti di mozzarella ed infornate il tutto a circa 180 -200 gradi per una decina di minuti (o anche meno) controllando il forno e la cottura.
  4. Quando vedrete che la mozzarella si è sciolta senza seccarsi troppo, togliete la teglia dal forno e servite in tavola i crostini facili al prosciutto e mozzarella, belli caldi e fumanti.
Crostini al prosciutto come farli

Considerazioni

Molte persone preparano i crostini mettendoli direttamente nel forno. Preferisco il passaggio in padella con doratura perché li rende più buoni.

Se i crostini da preparare sono pochi, magari per sole due persone, e non avete voglia di accendere il forno potrete terminare la cottura anche nella medesima padella avendo cura di abbassare la fiamma e coprire bene con un coperchio fino a quando la mozzarella si sarà ben sciolta. Poi, successivamente, potrete servire in tavola i vostri crostini facili al prosciutto e mozzarella.

Altre ricette più complesse possono essere quelle della pizza fatta in casa, dei calzoni ripieni o delle focacce sia quelle semplici che focacce ripiene, ricette che prevedono comunque l’uso del forno e che sono sempre molto gradite come alternativa al pesce e alla carne.

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Differenza tra social network e social media

Differenza tra social network e social media
Differenza tra social network e social media

Parole come social network e social media fanno parte del vocabolario quotidiano di ognuno, oltre a essere luoghi – virtuali- di svago, in cui allacciare nuove amicizie e rispolverarne di vecchie, nel corso degli anni i social sono diventati luoghi dove promuovere le proprie attività, fare shopping, guadagnare, vivere.

I social network sono diventanti un settore multi disciplinare, utilissimi per molte attività commerciali e per le relazioni personali. Ma talvolta i propri canali sociali necessitano di un supporto, specie se si è un’impresa commerciale o un influencer.

Se esistono siti come il celebre ComprareFollower, dove si acquistano prodotti e servizi per guadagnare sui social, o acquisire visibilità, significa che questi ultimi hanno, poco a poco, concentrato nelle loro mani buona parte della vita sia sociale che lavorativa delle persone.

Differenza tra social network e social media

Di fatto, anche i media tradizionali, come la carta stampata, sfornano trucchi e consigli su come comportarsi in questa nuova realtà basata sul web, non solo, i social vengono talvolta considerati più affidabili dei media tradizionali, per quanto riguarda l’informazione e può accadere che siano gli stessi media ufficiali ad ammetterlo.

Vale dunque la pena conoscere queste realtà un po’ più fondo e chiedersi, ad esempio, quale sia davvero la differenza tra social network e social media, tenendo conto che, aldilà della distinzione teorica, nella realtà molte di queste piattaforme sono entrambe le cose, in modo alternato o sovrapposto.

Cos’ è un social media?

Il termine media è molto conosciuto e prima di essere accostato alla parola “social” designava i mezzi di comunicazione classici come la tv, i giornali, le radio etc, questi erano – e sono- i media, di fatto questo media, altro non è che il plurale della parola latina “medium”, che significa mezzo, strumento.

Con il termine social media si parla di un mezzo sociale attraverso il quale comunicare, è un insieme di applicazioni, di software basati in rete, che consentono di comunicare con gli utenti del web. In parole povere, stiamo parlando di software, più o meno sofisticati, volti a comunicare con il pubblico di internet e, nella maggior parte dei casi, a farli comunicare tra loro. Secondo gli esperti Andreas Kaplan e Michael Haenlein, esistono 6 tipi di social media e non tutti vantano una comunicazione bidirezionale:

  • Progetti collaborativi (Wikipedia)
  • Blog e micro-blog (Twitter)
  • Mondi virtuali di gioco (World of Warcraft)
  • Siti di social networking (Facebook, che in Italia ha un indice di penetrazione del 90% ed Instagram)
  • Mondi virtuali sociali (SecondLife)
  • Content communities (Youtube)

Cos’è un Social network?

Cos’è un Social network?
Cos’è un Social network?

Se un social media è un insieme di software, il social network è un insieme di persone, in poche parole, una rete sociale le cui origini risalgono a ben prima di Facebook e si perdono nella notte dei tempi, un esempio di rete sociale relativamente recente sono, ad esempio, i sindacati o i circoli.

Sono gruppi di persone, connesse tra loro che hanno un interesse comune e, cosa fondamentale: all’interno di un social network la comunicazione è bidirezionale, si tratta di una vera e propria conversazione tra due o più soggetti.

I social media e i social network hanno delle cose in comune?

Se da una parte le due definizioni sembravano sinonimi, una volta intuito il loro significato vien da chiedersi se hanno qualcosa in comune, dato che sono due concetti molto distinti.

Ebbene, la risposta è sì. Nonostante siano due concetti abbastanza lontani fra loro, nell’accezione moderna e comune di questi termini, si può dire che entrambe queste realtà si basano sul web e in entrambe, per raggiungere degli obiettivi, c’è bisogno di affidarsi a un tipo di marketing virale.

Gli approcci sui social funzionano? Chi li usa e perché

In sintesi

In sintesi se il social media è uno strumento, significa che va utilizzato, mentre il social network non si può utilizzare, richiede una partecipazione. Inoltre, il social media può ospitare più social network, se pensiamo alla definizione secondo la quale c’è un interesse comune che lega questo gruppo di persone.

A riprova dell’importanza e dell’efficacia della partecipazione nei social network, ci sono montagne di diverse strategie di social media marketing eppure tutte, nessuna esclusa, danno la massima importanza all’interazione con gli altri utenti per decretare il successo di un account.

Gli stessi algoritmi dei social, noti per la loro “intelligenza complessa” tengono in gran conto le interazioni di un profilo, quando devono quantificarne l’importanza. Perché è proprio questa, l’essenza del social network: una rete tra persone costruita sull’interazione. Essere presenti va bene, ma non basta.

Questo spiega anche la nascita e l’importanza di realtà come Comprare Follower, che permettono di investire per guadagnare interazioni.

Come chiedere scusa in modo convincente ed efficace

Come chiedere scusa in modo convincente ed efficace
Come chiedere scusa in modo convincente ed efficace

Chiedere scusa? Vi sono tanti modi per chiedere scusa o per farsi perdonare qualche torto che avete inflitto, ma non tutti sono efficaci.

Molto dipende dal modo in cui si chiede scusa, ma anche dal torto che ha subito la persona che lo riceve. Talvolta è sufficiente dire “mi dispiace”, altre invece, è utile ammettere di avere sbagliato, e poi scusarsi.

Una cosa molto facile da fare e dire ma che invece incontra tantissime resistenze. Vediamo come chiedere scusa in modo convincente ed efficace, appianando il problema.

Come chiedere scusa

Non esiste un solo modo per chiedere scusa, perché come accennato, molto dipenderà dal perché dobbiamo scusarci, cosa abbiamo effettivamente commesso. Per alcune persone scusarsi è scontato e spontaneo, forse anche troppo, per altre invece, ammettere di aver sbagliato e chiedere scusa rappresenta un grosso scoglio da superare, specie per gli egocentrici.

Questo accade perché si deve essere consapevoli, l’orgoglio andrebbe messo da parte quando ci si scusa: si deve pensare che si ha ferito l’altro / a e che dunque è giusto dire “mi dispiace”, “scusami”.

L’ego rovina molti rapporti inclusi quelli tra parenti, amici e conoscenti. Molte persone temono di umiliarsi nel chiedere scusa, ma in realtà scusarsi è sinonimo di maturità, equilibrio, e stima di se. Una persona che è sicura di se e del proprio valore, difficilmente avrà difficoltà ad ammettere di aver fatto o detto qualcosa che non andava bene, e quindi lo scusarsi sarà altrettanto semplice e naturale.

Chiedere scusa in maniera efficace e farsi perdonare

Nel qual caso si abbia commesso un errore, o detto qualcosa di sbagliato, chiedere scusa non ci sminuirà, ma anzi, farà capire al nostro interlocutore che siamo persone serie ed equilibrate, che ci teniamo al rapporto che abbiamo con lui. Le scuse verranno accettate con serenità, specie se non tardano ad arrivare.

Alle scuse è bene unire un viso sereno ed un bel sorriso rilassato e convincente. Chiedere scusa in maniera contratta potrebbe far intendere che chiediamo scusa, ma non ne siamo molto convinti. E’ bene trovare il momento giusto per le scuse, anche la tempistica ha il suo peso: mai aspettare troppo!

Associare le scuse ad un bel gesto

Le nostre scuse, in relazione al motivo per cui le stiamo chiedendo potrebbero anche essere seguite o precedute da un bel gesto: un regalo, un mazzo di fiori, un invito a cena, un viaggio fuori porta, il biglietto per un concerto, od altro.

Ovviamente, il modo di interagire e farsi perdonare dovrà variare in relazione alla persona che riceve le nostre scuse e al motivo che le ha indotte. Sbagliare è umano, è questo è bene ricordarselo quando abbiamo dei dubbi in tal senso, o proviamo vergogna, o semplicemente quel malefico neo dell’orgoglio ci blocca.

Ricordate che farsi perdonare non farà altro che rafforzare l’amicizia, il legame o la stima che si ha l’uno per l’altro, sia che si tratti di un rapporto affettivo profondo, che di lavoro o di amore. Chi sa chiedere scusa è una persona vincente, e non il contrario, scusarsi, infatti, è un gesto lodevole.

Al contrario, chi invece non riesce a farlo, vivrà sempre con un grosso handicap che non gli permetterà di creare un legame sincero e profondo a 360 gradi con nessuna persona. Chi non vuole chiedere scusa, malgrado sa di avere torto, dimostra solo di avere un carattere orgoglioso che vuol sopraffare gli altri.

Pestare i piedi a qualcuno, magari sul lavoro, far piangere una persona a cui vogliamo bene, non è certo un gesto di cui andare fieri. A mente fredda dovremmo rendercene conto.

Se avete litigato con il vostro partner vi potrà essere d’aiuto leggere questo articolo: Come fare pace dopo una litigata: 10 trucchi semplici ed empatici. Nella coppia imparare a chiedere scusa è fondamentale se vogliamo che il nostro rapporto vada avanti in maniera serena.

Come acquistare nel web spendendo il meno possibile: trucchi utili

Come acquistare nel web spendendo il meno possibile: trucchi utili
Come acquistare nel web spendendo il meno possibile: trucchi utili

Negli ultimi anni, merito anche della pandemia, il web ha subito una forte accelerazione triplicando gli acquisti online specie per alcuni prodotti.

Anche le persone meno propense ad acquistare negli e-commerce online, si sono ritrovate a doverlo fare: il lockdown e la chiusura di molte attività, nonché la malattia e le quarantene, hanno costretto tutti, ma proprio tutti, ad imparare a “muoversi ed acquistare” nel web.

Ma gli acquisti online, se pur molto comodi, non sono esenti da rischi. Spendere ed acquistare su siti sicuri e scegliere il prodotto al costo più conveniente non è semplice ma vi sono piccole strategie da mettere in atto.

Vediamo quindi come acquistare nel web spendendo il meno possibile ed i trucchi per non prendere fregature e fare un buon acquisto.

Come acquistare nel web spendendo il meno possibile

Il trucco per spendere il meno possibile quando si effettuano degli acquisti online sta nella ricerca svolta con pazienza e un minimo di competenza. Come fare a spendere meno?

Per spendere meno si deve cercare il prodotto di cui abbiamo necessità sia esso un idropulitrice, un rasa erba o magari un orologio o un capo d’abbigliamento di un brand specifico. Una volta trovato ecco cosa fare:

  1. Usare i siti aggregatori e comparatori di prezzi.
  2. Usare Google Lens e ricerca per immagine.
  3. Verificare che non sia un sito truffa con le tecniche che vi suggeriamo a seguire.

Siti aggregatori di prezzi

Potrete iniziare utilizzando siti aggregatori come trova prezzi o simili che sono dei veri e propri comparatori di prezzi che vi illustreranno il prodotto dal venduto online iniziando dal prezzo più basso fino al prezzo più alto: occhio alla spedizione che talvolta vedrete sarà gratuita, altre volte economica, altre ancora farà lievitare il prezzo del prodotto.

Ricerca per immagine: Google Lens

Una volta trovato ed individuato il prodotto è necessario cliccare sull’immagine porla in evidenza e fare una “semplice ricerca per immagine” utilizzando Google Lens: mai provato? Al lato destro del vostro PC o del vostro telefonino vedrete uscire una serie di immagini che, guarda caso, sono all’85 % del prodotto ricercato, talvolta questo valore raggiunge anche il 100 %.

Ora non resta che evitare i siti stranieri per via dei costi di spedizione che salgono in proporzione alla distanza del prodotto, ma potrebbero andar bene tedeschi, francesi, svizzeri, ad esempio, ed evitare categoricamente i siti “truffa” (vi spiegheremo come fare).

Come evitare le truffe online?

Più facile a dirsi che a farsi. Tra le ricerche che farete nel web utilizzando siti aggregatori come trova prezzi o simili, generalmente troverete solo e-commerce validi.

Quando acquistate facendo le vostre ricerche con Google Lens ma anche sfruttando le pubblicità in evidenza di e-commerce con slogan efficaci che compiono mostrando prezzi super convenienti, dovrete verificare che siano reali e che non si tratti di una truffa.

Per prima cosa verificate che il sito riporti un numero di telefono un indirizzo e la partita IVA. Sebbene questi dati possano servire talvolta ci sono dei siti truffa che clonano un sito realmente esistente rubandogli anche i dati.

Penserete di sicuro che un sito del genere verrà chiuso immediatamente? Beh dovrebbe, ma non è affatto così! Prima che un giudice decida di far chiudere un sito truffa possono volerci dei mesi ed intanto, le persone continueranno ad acquistare e rimanere truffate mentre il sito reale clonato subirà un bel danno. Come individuare quindi se un sito è valido o se un prezzo vantaggioso cela un sito truffa? Facile!

Digitare il nome del sito seguito dalla domanda: è un sito truffa? Spesso funziona perché si trovano segnalazioni utili da parte degli utenti
Digitare il nome del sito seguito dalla domanda: è un sito truffa? Spesso funziona perché si trovano segnalazioni utili da parte degli utenti

Come capire se è un sito truffa

Per capire se il prodotto che vi interessa è venduto da un sito truffa si devono mettere in azione alcuni trucchetti. Fate una semplice ricerca nel web e scrivete il nome del sito XXXXXX affidabile? Poi provate sempre con il nome del sito XXXXX truffe?

S si tratta di un sito pulito non troverete recensioni negative e segnalazioni come di un sito truffa, al massimo se si tratta di un venditore regolare, ma non serissimo, potrete trovare semplici lamentele del tipo “la merce ci ha messo molto ad arrivare“; “ il prodotto era danneggiato ed il venditore non ha voluto sostituirlo“. Indicazioni utili ma non allertanti più di tanto.

Sono comunque dei piccoli accorgimenti da mettere in atto quando si acquista online consentono di evitare di incorrere in venditori poco serie e meglio ancora di evitare vere e proprie truffe.

Nel caso di un sito truffa la vostra ricerca nome sito affidabile vi darà risultati del tipo ” ho acquistato questo prodotto e non mi è mai arrivato“, od anche “mi hanno richiesto pagamento tramite bonifico ma non ho mai ricevuto nulla“. Alle volte troverete cose ancora più esplicite come “sito truffa evitate ho acquistato ….”.

Infine provate a vedere se si trova nell’elenco dei siti segnalati in questo forum: denunceinrete.forumfree.it.

Ecco, infatti anche il metodo di pagamento di un e-commerce può mettervi in allarme no ai bonifici o ad un solo metodo di pagamento accettato: se avete dubbi, guardate se accettano pagamento in contrassegno in questo caso pagherete il prodotto solo quando vi verrà consegnato a domicilio.

Seguendo questi consigli ora sapete come acquistare nel web spendendo il meno possibile: trucchi utili per non prendere fregature incorrendo in truffe online.

Ma se nonostante tutto avete dei dubbi allora cercate di acquistare solo su siti noti utilizzando carte prepagate ed eviterete tanti dubbi e problemi ma magari non sempre riuscirete a risparmiare.

Ciò nonostante i siti noti dove si acquista con una certa frequenza mettono a disposizione vendite provate a tempo, offrono sconti che inviano via mail e quindi se si è attenti si riuscirà comunque a fare die buoni acquisti.

Sport in casa: ecco come fare, consigli pratici

Sport in casa: ecco come fare, consigli pratici
Sport in casa: ecco come fare, consigli pratici

Lo sport in casa, quello fatto da soli con un “semplice fai da te” non è sempre la soluzione più giusta ma talvolta è l’unica realmente possibile, specie per alcune persone.

Vi sono infatti situazioni lavorative o di impegno familiare, talvolta di salute che non permettono di affidarsi ad un centro specializzato o di recarsi in una palestra.

In tal caso le soluzioni sono due: affidarsi ad un personal trainer che si rechi al vostro domicilio, o allenarvi da soli: ma possibile? Lo sport in casa come soluzione? Ecco come fare!

Come fare sport in casa: soluzioni possibili pro e contro

I modi per fare sport in casa sono molteplici ma va detto che vi è una differenza di base tra che per anni ha svolto uno o più sport, si è recato in palestra e sa come allenare il corpo ed usare eventuali pesi ed esercizi, incluso lo stretching, che deve precedere e terminare ogni allenamento.

Ma indubbiamente, non tutti sono atleti nati e, per alcune persone, lo sport è stato un tabù per tutta la vita. Per questo fare sport in casa ha dei pro e dei contro anche in relazione al livello di competenza acquisita o non nel tempo.

Pro: se siete sportivi

Se siete sportivi di natura e in tempi anteriori avete svolto attività sportiva potete tranquillamente allenarvi in casa perché avete chiaro in mento come dovrete agire, cosa fare, come allenare il corpo come recuperare e in che modo non arrecarvi nessun danno.

Contro: per chi non ha mai fatto sport

Diversamente, la situazione si complica per chi non è abituato a fare sport e si deve improvvisare tra le mura domestiche. Situazione questa che potrebbe indurvi ad allenarvi in modo sbagliato, a procurarvi danni e a non ottenere i risultati sperati.

In questo caso il consiglio è quello di affidarvi ad un personal trainer che potrà seguirvi e darvi un programma di allenamento specifico relativo alle vostre reali esigenze. Potrete poi allenarvi sia con lui che da soli, ma solo dopo aver capito bene cosa fare e come farlo.

Programmi digitali e app per lo sport

App sportive e programmi digitali possono essere utili per chi sa cosa fare, ed ha competenze sportive in termini di allenamento ma, potrebbero rivelarsi problematici per chi, come detto in precedenza, non ha mai svolto attività sportiva.

Il rischio di sbagliare compiendo movimenti errati e di fare danni è davvero molto elevato. La soluzione però c’è anche per chi non ha nessuna infarinatura in termini di allenamento e sport: vediamo qual è!

Allenarsi in casa senza avere esperienza

Per allenarsi in casa in modo blando senza avere esperienza in tal senso, il consiglio è quello di iniziare con esercizi semplicissimi come, ad esempio, quello di toccarsi la punta dei piedi con le mani, compiere rotazione del busto e delle braccia, insieme a rotazione della testa, e fare flessioni sulle ginocchia ma solo dopo aver riscaldato questi distretti in maniera graduale con una corsetta sul posto di dieci minuti almeno.

Il miglior modo per fare un po’ di attività sportiva in casa non impegnativa, e senza rischi consiste nell’uscire di casa e camminare almeno mezz’ora al giorno a passo sostenuto, poi, rientrando, potrete eseguire alcuni dei semplici esercizi descritti.

Consigli sport in casa

Lo sport non è una cosa che si può improvvisare. Fare da soli esercizi complessi senza un super visore potrebbe solo farvi compiere movimenti sbagliati e causarvi contratture e stiramenti che poi necessiteranno dell’intervento di un massaggio, creme decontratturanti e lenitive all’Arnica e spugnature calde.

Quindi muovetevi per gradi e se proprio non potete uscire di casa unitevi di un tapirulan elettrico che vi permetterà di camminare e stimolare la muscolatura, la circolazione ed il cuore e la respirazione, perdere peso e mantenervi più tonici.

I prezzi dei tapirulan elettrici non sono proibitivi partono da circa 150 euro fino a superare i 400 – 500 euro e più. Il consiglio è di scegliere un prodotto che sia almeno di media qualità, sicuramente più duraturo, resistente e con diversi programmi.

Nella scelta tenete conto anche della portata in chili del tapirulan. Alcuni modelli pieghevoli, poi, hanno la peculiarità di poter essere riposti senza andare ad inficiare troppo sullo spazio interno delle abitazioni.

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Cranio sacrale trattamenti e terapie: i corsi

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Con il termine Cranio sacrale si indicano tutta una serie di manipolazioni della scatola cranica atte a riequilibrare i rapporti esterni e interni nonché il flusso del liquido intercerebrale, liquido cefalorachidiano o liquor.

L’osteopatia negli ultimi anni ha avuto un ulteriore sviluppo e le richieste sono aumentate moltissimo anche in virtù della divulgazione dei trattamenti osteopatici e dell’inserimento in ambito medico di questa professione.

L’osteopatia oltre a intervenire riequilibrando il rapporto articolare, muscolare e tendineo, riesce a correggere disfunzioni talvolta anche organiche. Il Cranio sacrale è quindi sempre più diffuso, sia a livello di trattamenti cranio sacrali che di corsi veri e propri di specializzazione.

Cranio sacrale trattamenti e terapie

Il cranio è una struttura molto delicata composta da parti ossee e suture che sono in sinergia con la colonna vertebrale e con il sacro. Nel momento in cui si instaura una disfunzione, l’organismo nella sua totalità può risentirne.

Possono esserci modifiche emozionali, e instaurarsi stati di ansia e depressione, disturbi d’apprendimento, stanchezza cronica ma anche sintomatologie che riguardano l’apparato digerente ed altri organi.

Tra le sintomatologie più diffuse, oltre al mal di testa “emicrania” si collocano le cervicobrachialgie e le lombosciatalgie. Un trattamento cranio sacrale mirato può riportare in equilibrio l’intero sistema.

Spesso vengono consigliati i trattamenti cranio sacrali ai bambini e adulti affetti da disturbi d’apprendimento ritardo cognitivo, autismo ed altre forme patologiche che interessano comunque l’area cerebrale e la scatola cranica in cui essa è rinchiusa.

Cranio sacrale corsi e professionisti: come scegliere

Chi è in genere che si occupa dei trattamenti cranio sacrali? Come accennato all’inizio il cranio sacrale è fortemente connesso all’osteopatia.

Un bravo osteopata altamente specializzato è in grado di operare anche in questo ambito e fornire dei trattamenti professionali. La formazione è molto importante sia in questo che in altri settori legati alla salute delle persone. I corsi di cranio sacrale mirano appunto a formare in maniera adeguata professionisti del settore.

Alcune scuole di osteopatia e di shiatsu, come ad esempio a Roma la scuola Shiatsu ISI, periodicamente affiancano corsi di Massaggio sportivo e corsi Shaitsu Namikoshi annuali, trattamenti, formazione e corsi cranio sacrali a Roma. A seguire, troverete approfondimenti in merito e soprattutto per quel che concerne il Cranio Sacrale.

Osteopatia e cranio sacrale per cosa si usa?

I campi di applicazione dell’osteopatia e, nello specifico del cranio sacrale, sono molteplici. Li riassumiamo di seguito:

  • Problemi alla colonna vertebrale come lombalgia o cervicobracalgia
  • InsonniaDisturbi del sonno
  • Emicrania (Cefalea o mal di testa)
  • Disturbi temporo mandibolari
  • Problemi motori e di coordinazione
  • Sindromi da deficit cognitivo (e simili)
  • Disturbi orecchie gola e naso (sinusite)
  • Allergie
  • Ansia e Depressione disturbi dell’umore

Ma come già specificato, i trattamenti cranio sacrali sono utili anche per combattere altri disturbi come: mal di stomaco, affaticamento e simili, disturbi neurovegetativi e problemi di ansia e depressione.

Talvolta, un semplice trauma irrisolto e sottovalutato, dovuto magari ad un tamponamento in auto, può dar luogo a tutta una serie di problematiche che, con un trattamento cranio sacrale, o più di uno, verrebbero risolti senza andare incontro, nel tempo, a disfunzioni e dolori, come ad esempio frequenti mal di testa, fastidio alla luce, insonnia, dolore al collo e rigidità.

Come nascono i trattamenti Cranio sacrali: storia e origini

Spesso un approccio corretto ai trattamenti osteopatici e al cranio sacrale si rivela risolutivo in moltissime problematiche. D’altro canto, i trattamenti cranio sacrali hanno un origine abbastanza recente, risalenti ai primi del 900, ad opera di Garner Sutherland.

Garner Sutherland era un giovane studente di osteopatia che, nell’esaminare con attenzione delle ossa scomposte di un cranio, intuì una possibile relazione tra le suture del cranio che uniscono le ossa in maniera non rigida ma flessibile e disturbi funzionali e neurologici.

Una relazione importante tra i movimenti sottili presenti e le interconnessioni di tali suture. Così nel tempo mise in atto dei trattamenti terapeutici cranio sacrali per risolvere alcune problematiche.

Vi furono poi studi più approfonditi in merito, i quali rivelarono che i movimenti sottili si originavano dal cervello (nucleo del sistema nervoso centrale) ed anche dal liquor (liquido cerebrospinale interno). Questi movimenti sottili poi, si diffondevano ai tessuti circostanti e alle ossa.

Risalire all’origine della disfunzione

Fu così che ci si rese conto della presenza di un sistema di movimenti ritmici di natura involontaria che per la loro natura pulsante vennero definiti respirazione primaria.

Un corretto equilibrio di queste strutture e della respirazione primaria, favorisce il buon funzionamento di tutto l’organismo; al contrario, un disturbo che colpisce tale funzione causandone uno squilibrio può agire negativamente sull’intero organismo dando luogo ad uno o più disturbi.

Da qui il concetto che non si deve curare il sintomo ma risalire sempre all’origine di quest’ultimo e agire su questa fonte primaria, concetto che rappresenta un cardine sia dell’osteopatia che del cranio sacrale.

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Le App scaricabili per lo sport all’aria aperta

Le App scaricabili per lo sport all'aria aperta
Le App scaricabili per lo sport all'aria aperta
Conosciamo bene tutti i pericoli fisici che una  vita sedentaria comporta, le ore trascorse in ufficio, davanti al computer influenzano la salute. Fare sport, costituisce un mezzo per mantenere e migliorare le condizioni di fisiche.
A darci un valido aiuto, hanno pensato gli sviluppatori delle applicazioni per gli smartphone, creando diverse applicazioni che consentono di programmare i nostri allenamenti, controllare le calorie bruciate dandoci consigli su come perdere peso e migliorare la forma. Si tratta si app scaricabili per lo sport all’aria aperta, utili e funzionali.

La app scaricabili: come Fare sport grazie alle app del telefono

Se avete telefoni che funzionano su sistemi operativi iOS o Android; ( Galaxy Ace, Sony Ericsson WT19i etc),consultate i negozi online e scegliete le applicazioni per lo sport che preferite.
Vi propongo alcune app sportive per dimagrire e non dedicate alle attività da svolgere all’aria aperta le quali possiedono, inoltre, una componente sociale atta a  condividere i dati su Facebook o Twitter. Vediamo quali sono le app sportive più note:

  1. Runkeeper
  2. Nike +
  3. Runmeter e MapmyFitnes
  4. Runtastic
  5. Endomondo

RunKeeper app sportiva

RunKeeper: è una delle applicazioni più utilizzate, in grado di controllare numerose attività sportive che si svolgono all’aperto, utilizzando GPS o l’aggiunta dei dati manualmente. Per ogni attività possiamo valutare tempi, velocità media, chilometri percorsi e calorie consumate.
La versione premium, costa 4,99 dollari al mese o 19,99 $ all’anno. Tra le funzioni consente a terzi di monitorare le attività inoltre ne permette la pubblicazione sui social network e sul sito web del programma. RunKeeper è disponibile anche gratuitamente per le piattaforme IOS, Android e per i dispositivi basati su Windows Phone 7.

Nike +

Nike +: è una piattaforma proposta da Nike e Apple Nike +. Per utilizzare questa opzione, è necessario acquistare un sensore separato, che costa 22 euro e collegarlo con un dispositivo funziona sul sistema operativo IOS, ad esempio iPhone 3G, iPod o iPod Touch Nano.
Per i dispositivi con sistema operativo di Apple, è necessario scaricare il Nike + GPS, che costa 1,59 euro.
Nike + offre agli utenti una rete sociale online che consente loro di controllare tutte le attività, impostare gli obiettivi da raggiungere, seguire i progressi, ed eventualmente pubblicarli sui social network.

Runmeter e MapMyFitness

Runmeter e MapMyFitness: L’applicazione Runmeter è una delle più complete, ha accesso alle statistiche dei percorsi effettuati, con la possibilità di importarle o esportarle in diversi formati: GPX, KML e CSV. 
Quest’applicazione è disponibile solo via cellulare e non ha una versione web, ma è possibile inviare e-mail ai contatti dell’utente con gli itinerari eseguiti e altre statistiche su Google Maps. Ha una sezione sociale per pubblicare i dati  su Facebook e Twitter. Il prezzo del programma è 3,99 euro

Runtastic

Runtastic: è un’applicazione orientata allo sport all’aria aperta con il tracking GPS, il quale  visualizza mappe ed ha accesso alle statistiche per ogni attività in tempo reale.
Runtastic è disponibile per il sistema operativo IOS, Android, Blackberry e Windows Phone 7, con una versione gratuita ed una versione premium che offre più funzionalità al prezzo di 19,90 euro per tre mesi oppure 59,90 per un anno.

Endomondo

Infine tra le app sportive troviamo Endomondo, una comunità web per condividere i percorsi effettuati o attività sportive all’aria aperta di altro genere utilizzando un’applicazione disponibile per sistemi operativi iPhone OS, Android, Blackberry, Windows Phone 7 e Nokia. Anch’essa ha due versioni, una gratuita ed una  a pagamento al costo di 2,99 euro.
Oltre a queste app sportive per fare attività all’aperto ve ne sono molte altre che vanno incontro alle più svariate esigenze per mantenersi in forma, tonificare, il corpo, divertirsi o perdere peso.
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