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venerdì, Ottobre 3, 2025
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35 proverbi e modi di dire: tutti i nodi vengono al pettine, le bugie hanno le gambe corte

35 proverbi e modi di dire
35 proverbi e modi di dire

Luoghi comuni, modi di dire che affollano il vocabolario degli italiani specie sui social. Le bugie hanno le gambe corte? Alle volte sì, altre invece, direi proprio di no! Un modo di dire che indica che quando si mente, e si è falsi prima o poi si viene scoperti. mentre: Tutti i nodi vengono al pettine è una similitudine che può intendere sempre le bugie dette, od indicare che i problemi rimandati finiscono poi per saltare inevitabilmente fuori.

I proverbi nascono da massime popolari, una sorta di “luogo comune” e modo di esprimersi che, nel tempo, si è affermato diventando linguaggio comune affermativo.

35 proverbi e modi di dire noti, all’italiana

Siamo un paese di chiacchieroni e gesticolatori, tendiamo a colorire i significati con frasi stereotipate tipo le precedenti “tutti i nodi vengono al pettine” o ” le bugie hanno le gambe corte“, “l’erba del vicino è sempre più verde” o “chi troppo vuole nulla stringe” (chi troppo vuole finisce per non avere nulla).

Così dicono e affermano i proverbi, ma l’italiano colorisce le frasi, oltre che con i proverbi, anche con i gesti. Tra le popolazioni presenti nel globo l’italiano credo che possa vincere lo scettro da “gesticolatore”, cosa di cui noi spesso non ci accorgiamo, ma che gli altri popoli ci attribuiscono a ragione.

Detti locali, nazionali e regionali

Il bello dei detti è che alcuni appartengono all’Italia intera, come quelli appena citati nel titolo, altri invece, sono tipici di alcune regioni, altri ancora, tipicamente locali. Alcuni proverbi italiani hanno origini latine, altri greche come ad esempio “altezza è mezza bellezza” (riferito alle divinità).

Esistono tantissimi proverbi che variano in base agli usi e costumi, lingua e luoghi comuni alla collettività locale e popolare e si usano per rendere più chiaro e affermativo un concetto. Ma anche le sacre scritture sono fonte di ispirazione:

  • Chi semina vento raccoglie tempesta: proverbio che si origina nell’antico testamento e che significa che chi si comporta male creando problemi, sicuramente gli torneranno indietro problemi amplificati.
  • A caval donato non si guarda in bocca (ciò che si riceve in dono non si critica) derivante da San Girolamo.
  • Anche gli scritti e la letteratura hanno avuto il loro ruolo. Ad esempio, “l’abito non fa il monaco” è un proverbio nato dal romanzo dei Promessi Sposi.
  • Occhio per occhio dente per dente (ciò che è fatto viene reso) proverbio che si ispira e si origina alla nota legge del taglione antichissima.
  • Se son rose fioriranno, se son spine pungeranno (se tutto va bene ci saranno risultati altrimenti si avranno problemi) noto detto che si origina da una citazione di Michele Besso che lavorava con Einstein.
  • Meglio un uovo oggi che una gallina domani, (meglio sapersi accontentare).

Detti napoletani o campani

Ogni scarrafone è bello ‘a mamma soja, ce lo dceva anche Pino Daniele nella sua nota canzone. Un’altro simpatico detto tipicamente napoletano: L’amico è comme’ ‘o ‘mbrello: quanno chiove nun o truove maje, ossia: l’amico è come l’ombrello che quando ne hai bisogno non lo trovi).

Altri due detti molto caratteristici della campania che meritano di essere citati sono i seguenti: a meglio parola è chela c’a nun se dice… e ancora: ‘A lira fa ‘o ricco, ma a crianza fa o signore. Nulla da dire vale più l’educazione che il denaro.

Detti e proverbi siciliani

A bona parola scippa i serpi da tana; ossi la buona parola fa uscire le serpi dalla tana. Nulla di più vero! Altro detto: A bona soggìera fa a bona nora; ossia la suocera buona fa la nuora buona, un detto che pone l’accento tra le proverbiali difficoltà che incontrano talvolta nuora e suocera.

Infine, tanto per citarne un’altro che mi piace molto: Amuri e gilusiasunu sempri’n cumpagnia (amore e gelosia viaggiano insieme). Ed è vero nel vero amore un pizzico di gelosia c’è sempre.

10 detti e proverbi romani

Anche Roma è la regina dei detti e dei proverbi oltre che degli stornelli romani. Tra i proverbi e detti noti e comuni ne citiamo 10:

  • Troppi galli a cantà nun se fa mai giorno, (quando si parla in troppi non si arriva mai ad una conclusione).
  • Se stava mejo quanno se stava peggio, (si stava meglio quando si stava peggio).
  • Pe’ consolasse, abbasta guardasse dietro, (per consolarsi basta guardarsi dietro).
  • omo de panza omo de sostanza, (uomo di pancia uomo id sostanza).
  • Ved’è e nun toccà e na cosa da crepà, (vedere e non toccare è una cosa difficile).
  • A chi tocca nun se ‘ngrugna, (a chi gli tocca non se la deve prendere).
  • Er più pulito ‘cha a rogna, (intendendo che siamo tutti peccatori).
  • Tutte le strade porteno a Roma, (tutte le strade conducono a Roma).
  • Voi fatte amà? Fatte sospirà, (vuoi farti amare fatti desiderare).
  • Morto n’ Papa se ne fa n’antro, (morto un Papa se ne fa un’altro intendendo fidanzati, lavoro etc).

Se Parigi ha fama di eleganza e raffinatezza Roma è nota oltre che per l’arte e la storia anche per la rusticità del linguaggio e la veridicità di proverbi e detti che coloriscono la capitate sin dai tempi antichi. Ma molti detti romani derivano dalla lingua latina e tra i detti e proverbi in latino ve n’è sono 3 che sono attualissimi anche ad oggi:

  1. Errare humanum est, perseverare autem diabolicum, ossia sbagliare è normale ed umano, perseverare negli errori diventa diabolico.
  2. Alto noto detto latino: Carpe diem; cogli l’attimo…
  3. Occasio furem facit; detto attualissimo che riconoscerete nel proverbio o detto “l’occasione fa l’uomo ladro”.

Detti e proverbi del nord

Ma non solo il centro sud ha i sui detti popolari, anche al nord ve ne sono moltissimi, alcuni simili ai precedenti ma pronunciati in dialetto locale, ed altri tipici: vediamone alcuni!

La prima galina c’a canta a l’è cula c’ha l’a falt l’euv; detto in uso un po’ ovunque: la prima gallina che canta ha fatto l’uovo…intendendo che il primo che parla nasconde la verità.

Sempre in termini di “galline” c’è un’altro detto diffuso in molte regioni e, in Piemonte si dice così: galina veja a fa bum brod; ossia, gallina vecchia fa buon brodo per intendere che anche le donne con età avanzata hanno il loro buon valore.

E chiudiamo la carrellata dei detti e proverbi con uno di buon auspicio ed uno classico:

Rosso di sera buon tempo si spera: quando il cielo è rosso al tramonto si prevede una prossima bella giornata!

Cielo a pecorelle acqua a catinelle: cielo con nuvolette sparse pioggia in vista!

Hai un proverbio carino da suggerire? Aggiungilo commentando! 🙂

Gatti anziani come fare, le problematiche e la sensibilità

Gatti anziani come fare
Gatti anziani come fare

Anche i gatti, come ogni essere vivente, hanno un loro percorso di vita che scandisce il tempo e che si affianca inevitabilmente ad esigenze diverse. Un gatto giovane è vivace, “coccoloso”, intraprendente, un gatto anziano invece ha bisogno di tranquillità e comprensione. Ma vediamo nel dettaglio cosa accade quando il micio va avanti con l’età: Gatti anziani come fare, le problematiche e la sensibilità.

Gatti anziani come fare: vita da abitudinario

Quando un gatto diventa anziano è necessario far attenzione affinché riceva la cure adeguate secondo i dettami delle sue caratteristiche che variano in base alla razza, ma anche al suo carattere e alle sue esigenze personali. Dovrete star attenti a qualsiasi cambiamento che possa causagli problemi, in quanto, se i gatti sono abitudinari per natura, in vecchiaia le abitudini possono aiutarlo a vivere più serenamente e senza imprevisti.

Gatto anziano e sensibilità

Con il passare degli anni il micio diventa molto sensibile, le sue ridotte capacità di adattamento lo rendono vulnerabile in termini di ansia. Persino variazioni minime che interferiscono con il suo universo fisico o sociale possono causare profonde ripercussioni. Ed è per questo motivo che la sua vita abitudinaria non andrebbe alterata con improvvisi e notevoli cambiamenti.

Come fare quando ci sono cambiamenti

Qualunque cambiamento sia previsto, andrà attuato per gradi, sia esso un cambio di casa, o l’arrivo di un nuovo gatto. E’ importante lasciare che il proprio gatto acceda alle stanze e annusi ovunque, trovando l’odore della persona che lo accudisce e gli oggetti a cui è abituato.

Per alleviare lo stress, possono essere utilizzati anche dei prodotti a base di ferormoni che si trovano in commercio. Ricordate che un cambio di case sia per cani che gatti e fonte di stress non indifferente.

Gatti anziani come fare, le problematiche e la sensibilità – gatto giovane

Un nuovo arrivato

Se si ha in programma di prendere un nuovo micetto o un cucciolo di cane, è importante gestire la situazione con molta cautela, cercando di non indispettire l’anziano animale. Anche in questo caso è importante mantenere invariati i luoghi e gli oggetti che è solito utilizzare.

Un’introduzione graduale eviterà anche incidenti tra i due animali e la possibilità di dover ricorrere ad un veterinario per via di morsi tra gatti o altro. Anche perché curare un gatto ferito da un altro gatto è abbastanza impegnativo e non sempre facile.

Preparare la casa

Per il giovane arrivato, è bene creare un ambiente divertente e interessante per evitare che vada ad infastidire il gatto anziano. Occorrerà, dunque, predisporre più giacigli e numerosi giocattoli. Anche il momento della pappa andrà diviso, destinando un luogo ed una ciotola diversa, ad ognuno dei due animali.

Specie all’inizio, minor numero di interazioni possibili vi saranno tra il cucciolo ed il gatto anziano, e meglio sarà. Anche in questo caso giocano un ruolo importante gli odori. Gradualmente è necessario cercare di mescolarli accarezzando il cucciolo e poi il gatto anziano.

Oltre all’età, ovviamente, gioca un ruolo importante anche il carattere del gatto adulto e la reattività del piccolo micio. Le eccezioni ci sono sempre e, tra i due, potrebbe anche nascere un grande amore, o una pacifica tolleranza.

Tendenze estive capelli 2020? Tagli scalati un vero must

Tendenze estive capelli 2020
Tendenze estive capelli 2020

Lunghi, corti, alla maschietta o magari a caschetto, le tendenze estive per i capelli ed i tagli 2020 non escludono lunghezze: tutte vanno bene, purché siano scalati. I tagli scalati un vero must per questa estate 2020, si propongono su riviste e giornali, sfilano sulle passerelle, e sfidano visi regolari, spigolosi, lunghi e tondi.

Ma l’importante è valorizzare la forma e dar risalto agli occhi con il giusto taglio. Quali le lunghezze e le variazioni sul tema? Scopriamole insieme nelle righe di questo articolo e soprattutto con le foto che meglio di ogni altra cosa sono in grado di dare una giusta visione!

Tendenze estive capelli e tagli scalati un vero must per il 2020

Amati negli anni ’70, ’80, e ’90, tagli dei capelli riproposti nel 2016, lanciati anche in epoche più lontane nella moda francese e nel periodo della rivoluzione industriale di metà 900, i capelli corti divengono un vero must per l’estate, specie se si vestono di una particolarità: il taglio scalato!

Capelli corti e scalati

Questo non significa che si deve per forza rinunciare ad un look dalla chiome fluenti: il taglio scalato si può infatti applicare sia sui capelli lunghi che su caschetti e tagli corti dal sapore androgino. Dunque, corti o lunghi purché scalati: vediamo le opzioni più comuni che gli hair stylist mettono in atto nei loro saloni di bellezza.

Capelli lunghi sotto e scalati sopra

Tagli scalati: le 6 proposte degli hair stylist

  • Taglio classico con capelli rigorosamente scalati sul d’avanti, che caratterizzano il volto conferendogli un’aria più fresca e giovane.
  • Lunghi ma con taglio scalato, un taglio più estivo anche per tutte le donne, giovani e meno giovani che amano portare sempre e comunque dei bei capelli lunghi. Aria di innovazione dunque ma senza rinunciare alla lunghezza di una chioma fluente e ben curata.
  • Media lunghezza, perfetta per ogni esigenza ma diversa dal solito in quanto caratterizzata da ciocche scalate, un modo per alleggerire i capelli ed avere un taglio estivo giovane.
  • Capelli corti e scalati, perfetti per le donne che hanno un viso regolare e che con il taglio corto puntano a valorizzarlo mettendone in risalto i lineamenti e gli occhi.
  • Capelli a caschetto con frangia scalati sui lati e sulla frangia. Un alternativa briosa rispetto al solito caschetto démodé che si veste invece di energia e allegria.
  • Lunghi sotto e scalati sopra, capelli leggeri che mantengono, ma solo in parte, al loro lunghezza. Un taglio fresco e gioviale adatto a tutte le donne giovani e meno giovani.

Quale taglio scegliere per i capelli

Fondamentalmente vale sempre la regola che i tagli per i capelli andrebbe scelto in base alla forma del viso e al tipo di lineamenti più o meno regolari che si possiedono. Evitare tagli troppo corti se si ha un viso tondo e paffuto, meglio optare per la media lunghezza o per capelli lunghi.

Sì ai tagli corti per chi ha un viso dal lineamenti regolari; evitare anche capelli lunghissimi per visi troppo scarni che rischierebbero sembrare ancora più magri. Ma le regole di base si applicano sempre con alcune variazioni sul tema che ogni buon stilista per capelli sa interpretare egregiamente di volta in volta.

E tu … hai scelto il taglio di capelli per questa calda estate 2020 o sei ancora indecisa sul da farsi? Ricorda: l’importante e prendersi cura dei propri capelli, il taglio giusto farà il resto!

Credit foto: Wella; JanLuis David; Evos.

Filetto di carne con verdure e crostini

Filetto di carne con verdure e crostini
Filetto di carne con verdure e crostini

In cucina amo molto sperimentare e fare accoppiamenti per variare le ricette e portare in tavola una pietanza che possa sorprendere piacevolmente vista e palato. Questa ricetta che ha, come base, il filetto di carne, ed è stata arricchita da diversi ingredienti tra cui le verdure e del pane in bruschetta.

Vediamo come preparare il filetto di carne con verdure e crostini e quali sono gli ingredienti necessari per realizzare questa ricetta di carne alternativa e molto appetitosa.

Filetto di carne con verdure e crostini ricetta alternativa

Il filetto, sia esso di vitella, manzo o maiale, è di per se un taglio scelto e molto buono di carne, e consente la preparazione di moltissime ricette sfiziose. Potrete scegliere il filetto che preferite in base al vostra gusto, e realizzare questa ricetta che sorprenderà i vostri commensali. La preparazione non è laboriosa, ed è abbastanza facile.

Crostini di pane abbrustoliti

In abbinamento alla ricetta vengono serviti dei crostini di pane che andranno precedentemente preparati con una bistecchiera, o con un tosta pane. E’ preferibile utilizzare pane di un paio di giorni prima che sia leggermente secco.

Una ricetta questa che, oltre ad essere buona, vi consente di “riciclare” del pane non più freschissimo. Non serve che i crostini o bruschette siano calde, dunque, potrete preparali prima, e successivamente incorporarli alla ricetta nel modo che spiegherò più avanti.

Ingredienti per 4 – 5 persone

  • 600 – 700 gr di carne di filetto
  • olio extravergine di oliva 3 4 cucchiai
  • 4 o 5 pomodorini piccoli
  • 4 – 5 zucchine sbucciate
  • 1 spicchio sottile di cipolla
  • vino bianco 2 cucchiai
  • sale e pepe
  • 400 – 500 gr di pane leggermente duro, tostato

Preparazione filetto di carne con verdure e crostini

La preparazione è semplice. Iniziate preparando il pane abbrustolito e ponendolo da parte per dopo. Sbucciate le zucchine e tagliatele a pezzetti. Tagliate anche i pomodorini e la cipolla.

Ponete le verdure, così preparate, a cuocere in padella unendo l’olio il sale e un pizzico di pepe. Rimestate spesso, e dopo qualche minuto, aggiungete il filetto di carne che avrete battuto un poco.

Quando vi trovate a metà cottura, unite i due cucchiai di vino bianco. Proseguite la cottura della carne con verdure. In tutto, impiegherete circa 15 – 20 minuti, in quanto le zucchine senza la buccia cuociono in fretta.

A fine cottura, incorporate i crostini di pane ponendoli sopra, coprite per un paio di minuti. Scoprite il tutto rimestate amalgamando la carne e le verdure con il pane. Attenzione il pane deve insaporirsi ma non squagliarsi.

Filetto di carne con verdure e crostini – Servire in tavola

Servite il tavola accompagnando questo secondo piatto a base di filetto, zucchine e bruschette di pane con un buon vino rosso. Vi assicuro che questa ricetta risulta molto buona, completa, in quanto contiene carne, verdure e pane, e si presenta bene da servire in tavola.

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Come trovare ed attrarre l’anima gemella lo spiega Selene Calloni nel suo libro

Come trovare ed attrarre l'anima gemella
Come trovare ed attrarre l'anima gemella

Esiste l’anima gemella? In quanti nel corso dell propria vita si sono posti questa domanda? Penso un po’ tutti. Secondo il libro di Selene Calloni l’anima gemella c’è, esiste, e la si può trovare, perché l’anima gemella è colui che completa la nostra anima e la nostra essenza, mentre l’amore, altro non è, che una creazione articolata su 3 fattori: lui, lei e la loro creazione che è identificabile nell’amore.

L’ Anima Gemella e la consapevolezza

Per amare bisogna amarsi e per amarsi è necessario accettare i propri pregi ed i propri difetti. Esercitando il concetto di amore nel mondo, nella nostra vita, e in tutto ciò che incontriamo,possiamo trovare la felicità. Uno stato di benessere che conduce alla ricerca dell’anima gemella, intesa nel senso stretto della parola.

Ma la strada giusta per amare profondamente e incontrare l’anima gemella è quella di non guardare l’altro con gli occhi dell’individuo, ma bensì con quelli dell’amore. Una profonda accettazione e introspezione che fa dei due, uno solo, e dell’uno e dell’altro il 3, ossia lui. lei e l’amore. una triade perfetta nata dalla creazione di un “flusso di sensibilità di coppia” fatto di accettazione, empatia, rispetto e consapevolezza.

Come trovare ed attrarre l’anima gemella lo spiega Selene Calloni nel suo libro

Il libro che insegna ad amare

Pensiamo che amare sia una cosa innata ed istintiva, e non ci rendiamo conto di quanto il passato e la nostra vita, abbiano influenzato sin dalla nascita, il nostro modo di amare, di concepire l’amore e di voler essere amati dagli altri. Per questo motivo per amare, e trovare l’anima gemella, è indispensabile mettere da parte tutto ciò che comunemente viene detto riguardo alla relazione di coppia e allo stereotipo dell’anima gemella. Trovi approfondimenti QUI.

Il pensiero dell’autrice in questo video breve.

Selene Calloni Williams

Selene Calloni Williams, l’autrice di ” Anima Gemella” ci fa percorrere, attraverso il suo libro, un viaggio diverso, quasi magico, fatto di storia e culture diverse. Spaccati sociali e religiosi fortemente introspettivi. Selene vi farà entrare in relazione con il proprio Karma e con le sue leggi.

Un modo per diventare coscienti delle proprie vere intenzioni, ed affinare la capacità soggettiva di affidarsi al proprio Karma senza voler contrastare gli eventi. Accettare ciò che l’amore ha da offrire, ma soprattutto, riuscire a trovare l’amore che è dentro di noi.

Educazione all’amore: un percorso complesso ed interiore

Il libro non è solo chiarificazione e narrazione, approfondimento ed educazione all’amore, ma una guida completa con all’interno esercizi guidati e un diario di autoanalisi insieme a tecniche di meditazione. Un’insieme di attività e tecniche che consentono di arrivare a saper riconoscere, accogliere ed amare l’anima gemella che altri non è che lo specchio dell’amore che abbiamo imparato a suscitare e riconoscere in noi stessi.

Fondamentale diviene il rispetto delle 3 leggi del Karma che possiamo riassumere come segue:

  • Attenzione cosciente, utile per divenire consapevoli delle nostre vere intenzioni;
  • Capacità di affidarsi agli eventi senza voler caparbiamente contrastarli;
  • Amore da offrire e da trovare dentro di noi. Trovarlo in noi, per poterlo offrire.

L’amore karmico e l’evoluzione dell’io

Questo perché la relazione con la nostra anima gemella non ha nulla a che vedere con la perfezione, luogo comune a cui ci hanno abituato a credere, ma la finalità dell’amore karmico e quello di spingerci ad una evoluzione che ci consente di crescere e migliorarci, superando le nostre ansie e paure.

Vincendo le paure, arginando e semplificando i conflitti attraverso l’ascolto, si riesce ad alimentare la propria relazione e a vivere una rapporto di coppia sano nato tra anime che si sono incontrate per volere del karma: anime gemelle.

Dunque, se anche voi siete alla ricerca dell vostra anima gemella o volete migliorare la relazione sentimentale con il vostro attuale partner, vi consiglio di leggere questo libro che costituisce un’ottima guida in tal senso.

Il libro edito dal Gruppo Macro ha già venduto 8000 copie tra distribuzione e prevendita. Per acquistarlo lo trovate qui:

Pensiero dedicato all’amore

L’amore sfugge, si ricerca, si agogna.

Ma l’amore, è l’essenza racchiusa in ogni battito del nostro cuore.

L’amore nasce nella nostra anima felice, dal rispetto e dall’ascolto.

Da sempre, e per sempre.

Mara 🙂

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Lo Shiatsu come nuova professione

Lo Shiatsu come nuova professione
Lo Shiatsu come nuova professione

In questo nuovo secolo il mondo del lavoro si è molto modificato. L’epoca della digitalizzazione ha dato il via a nuove professioni.

Allo stesso tempo, la ricerca del benessere fisico e mentale, e la voglia di tornare a vivere in modo più naturale, ci ha avvicinato sensibilmente a tutte quelle branche che rientrano nelle discipline olistiche provenienti dalla Cina e dal Giappone, ma non solo.

Tra le nuove professioni sta avendo un riscontro positivo quello dell’operatore shiatu. Attraverso corsi shiatsu riconosciuti è possibile, in tre anni di studio, diventare un bravo operatore. Un lavoro per giovani adatto anche a persone di età medio avanzata. Una professione proprio per tutti, quindi: l’importante è imparare ed avere passione per quello che si fa.

Lo Shiatsu come nuova professione in espansione

In altri articoli abbiamo visto che lo shiatsu è utile a riequilibrare l’organismo. Attraverso la stimolazione dei medesimi punti utilizzati nell’agopuntura, gli Tsubo, si agisce a livello di flusso ottimizzandolo e migliorando la circolazione sanguigna e linfatica.

Lo stress, le errate posizioni posturali, possono indurre patologie di vario genere, ed andare a colpire i tessuti e gli organi. Attraverso lo shiatsu, si ristabilisce la normalità di questi flussi, si stimola la produzione di endorfine, e si recupera a livello funzionale ed energetico. Diventare un operatore shiatsu può costituire una scelta valida per avviarsi ad una nuova professione.

Shiatsu Namikoshi e nuove tecniche di shiatsu Honeshiatsu©

Le scuole presenti sul mercato che possono indirizzare e formare verso questa nuova professione sono molteplici, ma alcune, regolarmente riconosciute, praticano l’unico metodo che viene adottato in Giappone e riconosciuto dal ministero della sanità: lo Shiatsu Namikoshi.

Alcuni pionieri, poi, hanno capito l’importanza dell’approfondimento in ambito fisico, anche di altre tipologie di pratiche rivolte al benessere osseo e articolare, come quelle dell’osteopatia. E’ così che nella scuola Shiatsu ISI è nato, ad pera del maestro osteopata / shaitsu Bruno Leotta, l’Honeshiatsu© (marchio riconosciuto), come tecnica completa e versatile in cui, ai principi dello shiatsu, vengono aggiunti concetti di osteopatia.

Una fusione di competenze che consente di operare trattamenti benefici in maniera ancor più funzionale. Di scuole ve ne sono tante, ma di scuole in grado di formare in maniera più completa ed approfondita gli operatori, no.

Scuola di Shiatsu – Honeshiatsu© tecnica completa e versatile in cui, alle tecniche dello shiatsu, vengono aggiunti concetti di osteopatia

Perché puntare verso le nuove professioni

Il mondo è in continua evoluzione e, solo puntando sulle professioni emergenti, si può riuscire a riqualificarsi. Anche le aziende devono spesso operare un completo restyling per poter continuare ad esistere; la riconversione è la chiave delle attività odierne e, con esse, anche le nuove professioni che vanno via via nascendo.

Valido è il principio secondo il quale ciò che diviene inutile ed obsoleto va sostituito e rimpiazzato con tutto ciò che, nelle società moderna, acquista valore, utilità, ed importanza. Ecco perché nascono frequentemente nuove professioni come quella dell’operatore shiatsu ma non solo.

Di recente abbiamo assistito ad un vero exploit della attività web, legate ad un concetto di marketing ma anche allo sviluppo di tecnologie, settori nei quali l’informatica si aggiudica una grande fetta della torta. Tra le varie professioni in via di sviluppo vi è anche lo shiatsu.

Lo shiatsu una professione del futuro in grado di aprire la strada che conduce al benessere di chi lo riceve e di chi lo applica. Per questo motivo lo shiatsu è utile anche per migliorare le relazioni familiari.

Per chi è lo shiatsu?

Per questo motivo le tecniche shiatsu trovano ampio impiego; vengono applicate anche sulle donne in gravidanza, sulle persone giovani ed anziane, persino sui bambini sin dalla più tenera età, magari dopo un parto difficoltoso in cui occorre riequilibrare la struttura.

Le Tecniche di massaggio shiatsu, decisamente utili per il genere umano, vengono praticate con successo, insieme all’agopuntura, anche sugli animali. Questo perché negli anni, la loro efficacia è stata largamente comprovata, e la loro diffusione si è ampliata a macchia d’olio.

Idee d’arredamento shabby chic in casa: tanta personalità

shabby chic idee
shabby chic idee

Le idee per arredare possono essere davvero numerose sia nello stile shabby chic che in tutti quegli stili non stereotipati, creativi e variabili che permetto di personalizzare, creare, adattare e modificare mobili, oggettistica e tessili fornendo agli ambienti una connotazione molto personale che non è facile ritrovare in stili d’arredamento moderno. Ma che è intrinseca nello shabby chic, nello stile etnico, in quello rustico ed anche nello stile provenzale.

Idee d’arredamento nello stile shabby

Sicuramente molti esperti del settore “arredo” potrebbero contestare questa affermazione ma, a mio avviso, le cose stanno proprio così: si! Ci sono stili d’arredamento molto evocativi che nascono da tradizioni antiche e che risentono moltissimo della personalità di chi crea l’arredamento e veste la propria casa, non solo con mobili e complementi, ma anche di sensazioni, emozioni, vibrazioni che si evincono nell’oggettistica, nei colori e negli abbinamenti adottati.

A differenza di altri che, invece, rimangono freddi, formali e uniformati a dei canoni estetici ben precisi, che consentono molto meno di spaziare con le idee, la fantasia, e la personalizzazione.

Idee d’arredamento shabby chic in casa: tanta personalità

Ogni ambiente ha una connotazione propria

La personalizzazione degli ambienti di casa nello stile shabby consente di creare contesti abitativi unici. Anche solo scorrendo le foto nel web ci si rende conto di quanto questa affermazione sia vera. Tra giochi di forme, linee e colori, la creazione di arredamenti shabby da spazio ad idee infinite.

Idee d’arredamento shabby chic in casa: tanta personalità

Vi ricordo che il termine shabby chic ha un conflitto interno, (se così vogliamo definirlo): shabby significa, infatti, trasandato e usurato, termine riferito a qualcosa di vecchio; mentre la parola “chic”, indica la raffinatezze e l’eleganza.

Contestualizzare qualcosa di trasandato in un ambiente definito arredato come raffinato, è una prerogativa che solo lo shabby riesce ad avere… o quasi.

Per questo motivo, quando si fanno delle scelte nello stile shabby si può facilmente scivolare verso uno stile shabby rustico e trasandato o verso uno stile shabby chic più romantico e raffinato con toni di eleganza.

Colori pastello e tessili floreali

Allo stesso tempo, la scelta di tinte pastello o motivi floreali stile provenza, ci aiuta a creare uno stile shabby più caldo ed evocativo, per alcuni versi, ci conduce nel mondo delle fiabe e si adatta benissimo ad arredare ambienti domestici come la cameretta shabby o la cucina.

Un esempio tangibile è rappresentato dalle foto in cui, la scelta di colori, tessili ed accessori, modifica di molto l’effetto finale, più o meno elegante, rustico, o provenzale. Ma di variazioni sul tema se ne possono fare moltissime.

Arredare Shabby chic è arredare ecologico
Arredare Shabby chic è arredare ecologico _ bianco e raffinatezza

Il bianco shabby come scelta di eleganza e luminosità

Arredare shabby con i colori chiari aiuta a rendere gli ambienti luminosi e raffinati. Scelte di vario genere che danno vita ad arredamenti completamente diversi l’uno dall’altro sebbene rientrino comunque nei canoni estetici dello shabby chic.

Da quanto detto, si comprende come sia determinante nello shabby chic, tracciare delle linee guida che rientrino nei canoni estetici da noi più graditi. Solo in questo modo si potrà creare un arredamento equilibrato, piacevole e davvero unico in ogni ambiente delle propria casa.

Tipi di abbigliamento antichi e moderni: stili moda

Tipi di abbigliamento antichi e moderni: stili moda
Tipi di abbigliamento antichi e moderni: stili moda

Un tempo in moltissime parti del mondo i tipi di abbigliamento erano molto comuni: prevedevano abiti lunghi, mantelli di varia ampiezza e larghezza, corpini, gonne, fronzoli sia per gli uomini che per le donne specie nell’epoca della moda del Re Sole.

Ma nel tempo, la storia della moda si evolve e, con l’industrializzazione, prendono piede tipi di abbigliamento più consoni e, soprattutto, abbigliamenti più comodi in grado di essere al passo con le nuove professioni nascenti.

Un’evoluzione lenta che nelle varie nazioni si evolve in maniera non sempre “contemporanea” ma piano, piano, raggiunge ogni angolo del globo civilizzato. Ad oggi, tutti gli stili moda più in uso prendono spunto dal passato, e si allineano alle nuove proposte glamour sportive.

Stili moda e tipi di abbigliamento

Tipi di abbigliamento antichi e moderni fino ai giorni attuali

Non ho intensione di fare un trattato in termini di “storia della moda” di cui vi ho parlato ampiamente in precedenza. Se vi interessano tali informazioni vi consiglio di leggere questo articolo: Storia della moda; tutti gli stili della moda dal Medioevo ad oggi.

L’articolo in questione è utile per comprendere come ogni singolo capo si adatta alle correnti artistiche, culturali e al processo artigianale prima, ed industriale poi, di ogni epoca storica e quali sono oggi tipi di abbigliamento più usati.

Un elemento molto importante del tardo ottocento, inizi novecento, che influirà sulla moda, è quello che riguarda la posizione sociale e lavorativa delle donne. Con le guerre e con il processo industriale, le donne scendono in campo e cominciano ad entrare a far parte della vita sociale/lavorativa del paese.

La nuova sartoria

Non sono più i Re e la Corte a dettare le regole della moda e gli stili da seguire: il mondo sta cambiando moltissimo, e lo fa anche in questo ambito. Questi cambiamenti modificano anche l’abbigliamento dell’epoca dando vita a gonne sempre più comode e capi all’avanguardia, molti dei quali, si ritrovano anche nella moda di oggi. Anche gli abiti maschili si modificano. Tra fine 800 e 900 la moda si modifica e nasce la nuova sartoria contemporaneamente all’attuale stile Dandy.

Abbigliamento uomo stile Dandy

Tipi di abbigliamento moderno

La moda attuale, se per un verso si rifà ad epoche lontane “stile Dandy”, “Bohemien o Boho Chic“, etc. ha dato vita a tipi di abbigliamento moderni casual, disinvolti ed estroversi. Una delle correnti di grande ribalta del momento è l’Athleisure un glamour sportivo che ha la capacità di mescolare i capi e gli accessori, creando tipi di abbigliamento sempre attuali, diversi e gradevoli, adatti per il lavoro così come per lo sport.

Ma oggi come oggi, la moda da spazio ad antico e moderno, così con le nuove proposte moda in termini di stile e tipi di abbigliamento, sportivo o elegante che sia.

Molto in voga anche il recupero del passato con il rilancio di capi tipicamente vintage come il gilet (capo di gran moda nel ‘700 così come nella cultura west), i pantaloni a zampa di elefante, le zeppe, stampe animalier, e le amate minigonne alternate a tubini eleganti e tailleur stile Coco Chanel con connotazioni spiccate dello stile parigino elegante e minimale.

Tubino

Collezioni estrose come Miranda di Desigual si alternano a capi minimali in tinta unita. Lo stile romantico Bon Ton si alterna a quello fiabesco da Lolita, quello Dark Punk, Emo e Grunge invece allo stile Etnico e County tradizionali ed evocativi. Tanti gli spunti da cui trarre ispirazione per il proprio look, e molte le tendenze moda da seguire sia in termini di colori e fantasie che di linee moda.

Desigual estate 2020 collezione Miranda
Desigual estate 2020 collezione Miranda

Colori e fantasie

Se per le linee moda di tendenza si spazia tra antico e moderno, fino ad arrivare al connubio equilibrato tra questi elementi, per i colori e le fantasie tornano in campo i colori brillanti e fluo, tinte estive come il giallo e l’arancio si alternano a colori pastello come il rosa, ed anche a tinte decise come il verde ed il blu.

Le tinte unite non sono però l’unica scelta di moda per gli outfit: apprezzati anche i motivi geometrici e le fantasie, ma soprattutto, sono di gran moda i capi floreali da indossare per la primavera estate dunque, da sfruttare abbondantemente per i propri outfit.

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