In Sardegna il mare spettacolare e le riserve hanno un fascino enorme ma tra le bellezze della Sardegna vi vogliamo segnalare le Dune di Piscinas ed il Fiume Rosso che le attraversa. Si tratta, infatti, di due attrazioni eccezionali in terra sarda (Italia) che possiedono caratteristiche distintive che le rendono uniche nel loro genere. Scopriamo di più sulle Dune di Piscinas ed il fantastico FiumeRosso un’insieme che da vita ad uno scenario surreale degno di nota, e che per questo abbiamo inserito nell’articolo “Posti particolari: 15 posti strani e belli da visitare in Italia” vediamo anche cosa fare e cosa vedere nei dintorni di questa area geografica dell’isola sarda.
La Sardegna ha, come ben noto, un mare fantastico, ma possiede anche un grande vanto, quello delle dune di Piscinas che risultano essere le più alta d’Europa raggiungendo anche i 100 metri di altezza.
Vicino al mare spettacolare della Costa Verde, zona costiera selvaggia e incontaminata, apprezzata per la natura ed il mare. Le dune si estendono per circa 50 chilometri lungo la costa, ed hanno una profondità di oltre 2 chilometri, offrendo un paesaggio mozzafiato inusuale.
Inoltre la sabbia delle dune che si estende fino al mare, dorata e molto fine, risente dei fenomeni atmosferici modificandosi grazie al vento e alle maree che la modellano, creando un paesaggio desertico surreale, in continua evoluzione.
Dune di Piscinas
Il Fiume Rosso della Costa Verde in Sardegna
Nella valle vicino alle Dune di Piscinas, si trova l’inusuale Fiume Rosso, noto anche con il norme in dialetto di “Rio Flumineddu“. Il nome del Fiume Rosso nasce proprio dalla sua caratteristica: quello di essere di colore rosso dovuto alla presenza di alcuni minerali ferrosi che lo fanno apparire di questo colore.
Anche qui lo scenario e affascinate e pittoresco, in quanto le acque cristalline, che appaiono rosse, lambiscono le rocce rossicce che caratterizzano fondale e letto del fiume nella sua interezza. Uno spettacolo unico che merita di essere visto.
Fiume Rosso
Cosa vedere cosa fare nella zona delle Dune di Piscinas
Un’area geografica molto caratteristiche che offre un ventaglio di proposte molto caratteristiche, adatte agli amanti dei viaggi e della natura con tutte le sue particolarità e sfaccettature.
Paesaggi spettacolari
Sia la bella Duna di Piscinas, che il Fiume Rosso, offrono paesaggi mozzafiato. Molto suggestivo il panorama delle dune gialle e sabbiose che si sposano con il rosso del fiume, creando un contrasto affascinante ed un’atmosfera davvero particolare ed unica.
Escursioni
Lungo la Duna di Piscinas ed il Fiume Rosso si possono fare delle escursioni ammirando il panorama circostante e immergendosi nell’ambiente caratteristico.
Durante le escursioni è possibile avvistare si alla flora che la fauna locale. Vi crescono, infatti piante che vivono negli ambienti desertici e animali di vario genere inclusi cervi ed uccelli migratori.
Spiagge
Nelle vicinanze della Duna di Piscinas vi sono altri tratti di costa con un mare e delle spiagge splendide dove potersi rilassare godendosi il mare cristallino della Sardegna.
Le spiagge della Costa Verde sono infatti rinomate per la bellezza e rappresentano un meta turistica, anche se in realtà sono poco affollate rispetto ad altre località balneari dell’isola.
Considerazioni
Tra i posti strani, inusuali ma ricchi d fascino e bellezza d’Italia le Dune di Piscinas ed il Fiume Rosso si guadagnano di essere citati, non solo perché le Dune sono le più alte d’Europa, ma per il panorama davvero particolare ed unico che dune e fiume rosso creano.
La combinazione di questi due elementi crea uno scenario quasi magico che ogni anno attira visitatori da tutto il mondo. Quindi, s le vostre vacanze hanno come destinazione la Sardegna, non dimenticate di fare un salto a visitare queste meraviglie patrimonio dell’Unesco. Le Dune vengono definite, insieme alla Giara di Gesturi (altopiano centro meridionale della Sardegna), un ambiente naturale unico.
La parola ai massaggiatori professionisti: ecco quali sono le richieste dei clienti delle spa
Il massaggiatore professionista è colui che esegue il massaggio professionale richiesto e specifico. Ci sono tantissime tipologie oggi a disposizione, tutte tecniche atte a migliorare lo stato di salute fisico e psicologico: ma quali sono le più richieste? Scopriamolo insieme.
Le tipologie di massaggio più amate dai clienti
Il massaggio è una pratica millenaria che unisce il potere terapeutico del tocco alla cura del corpo e della mente. Attraverso movimenti armoniosi e pressioni mirate, il massaggio favorisce il rilassamento muscolare, la riduzione dello stress e il miglioramento della circolazione sanguigna. Adatto per combattere stress ansia, e disturbi di varia natura è adottato con grande beneficio anche in gravidanza, sugli anziani e sui bambini.
Massaggio svedese
Il massaggio svedese è una delle forme più comuni e conosciute di massaggio. Esso prevede l’utilizzo di oli essenziali e movimenti fluidi per rilassare i muscoli e alleviare la tensione. Le tecniche utilizzate includono sfioramenti, pressioni leggere e profonde, nonché movimenti circolari. Questo tipo di massaggio favorisce il rilassamento generale, migliora la circolazione e allevia lo stress e le tensioni muscolari.
Massaggio terapeutico
Il massaggio terapeutico è progettato per affrontare specifiche condizioni di salute. È spesso utilizzato per alleviare il dolore muscolare, ridurre l’infiammazione e migliorare la mobilità. Un terapista esperto utilizzerà una combinazione di tecniche di massaggio personalizzate per soddisfare le esigenze specifiche del cliente. Può essere di grande aiuto per chi soffre di tensioni croniche, lesioni sportive o problemi muscolari specifici. In quest’ultimo caso s parla di massaggio sportivo e tapping.
Massaggio Thai
Originario della Thailandia, il massaggio Thai combina movimenti di stretching, pressioni e massaggi sulle linee energetiche del corpo. Questa tecnica mira a riequilibrare l’energia vitale e a migliorare la flessibilità e la mobilità. Il massaggio Thai viene eseguito vestiti, su un tappetino, e coinvolge il terapista che utilizza mani, ginocchia, gomiti e piedi per applicare pressione e manipolare il corpo del cliente.
Massaggio shiatsu
Proveniente dal Giappone, il massaggio shiatsu e le sue derivazioni sono basate sui principi della medicina tradizionale cinese. Attraverso la pressione delle mani e delle dita su esatti punti del fisico, il terapista mira a sbloccare l’energia bloccata e ripristinare l’equilibrio di tutto il corpo.
Chi è e come si diventa massaggiatore professionista
Per diventare un massaggiatore professionista in Italia, e nel caso dello shiatsu, un operatore shiatsu, è necessario seguire un percorso formativo specifico e acquisire le competenze necessarie per praticare in modo sicuro ed efficace.
In primo luogo, è consigliabile frequentare un corso di formazione riconosciuto da istituti accreditati o scuole specializzate nel settore del massaggio come la scuola ArteCorpo con sede a Savona, con sedi in molte altri parti in Italia.
Questi corsi offrono una solida base teorica e pratica, coprendo argomenti come anatomia, fisiologia, tecniche di massaggio e norme di igiene e sicurezza. La durata del corso può variare, ma è importante scegliere un programma completo che soddisfi gli standard di qualità richiesti.
Successivamente, è necessario acquisire esperienza pratica attraverso lo svolgimento di stage o tirocini presso centri benessere, cliniche o studi di massaggi. Questa fase pratica è fondamentale per mettere in pratica le conoscenze apprese durante il corso e per affinare le proprie abilità nel manipolare i tessuti muscolari e favorire il benessere del cliente.
Una volta completato il percorso di formazione e acquisita l’esperienza necessaria, è possibile ottenere una certificazione riconosciuta che attesti le proprie competenze come massaggiatore professionista. In Italia, alcune associazioni e organismi professionali offrono certificazioni che attestano il livello di competenza raggiunto.
Disclaimer: “Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici, pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante”.
Abbigliamento in farmacia: guida alla scelta del camice fashion
L’immagine dei farmacisti è spesso associata a divise sobrie e tradizionali, ma negli ultimi tempi anche i camici utilizzati da questi professionisti stanno cambiando, assumendo una nuova dimensione che unisce stile e funzionalità. L’immagine del farmacista al giorno d’oggi, infatti, può essere valorizzata con indumenti comodi ma allo stesso tempo eleganti, modellati sull’anatomia di chi li indossa e realizzati con materiali pregiati in grado di assicurare il massimo del comfort. Pertanto, se sei un professionista alla ricerca di un indumento per lavorare diverso dal solito e anche fashion, acquista il tuo camice da farmacista online e scopri i numerosi modelli disponibili in commercio.
Il camice da farmacista indossato dagli uomini in genere è bianco, piuttosto ampio e caratterizzato dal tipico scollo a lancia. Sul mercato, però, è possibile trovare anche camici da uomo con colletto alla coreana, di grande tendenza negli ultimi tempi, oppure di lunghezze e colore diversi.
Ciò consente al professionista di scegliere quello più in linea con il proprio stile e i propri gusti. Inoltre, tutti i camici da uomo, indipendentemente dallo stile scelto, sono caratterizzati da comode tasche, che permettono di avere a portata di mano tutto l’occorrente durante l’attività lavorativa.
Camice da farmacista donna
A differenza del modello da uomo, il camice da farmacista da donna è disponibile in più stili moda e design. Ad esempio, ci sono modelli sfiancati, eleganti e sofisticati, oppure modelli più tradizionali, caratterizzati da un taglio classico e regolare.
I camici da donna, poi, in genere vengono realizzati in diverse tonalità, che consentono alla farmacista di sbizzarrirsi con un tocco originale e distinguersi anche in un contesto professionale.
Per quanto riguarda i materiali, oltre ai classici, come il cotone e il poliestere, è possibile trovare in commercio anche camici da farmacista realizzati con materiali più particolari ma altrettanto confortevoli, come il lino oppure la seta, capaci di far diventare chic ed elegante anche una divisa professionale.
Personalizzare il proprio camice da farmacista
Dopo aver scelto il camice da farmacista maggiormente in linea con le proprie esigenze, è possibile anche valutare la possibilità di personalizzarlo apponendo sullo stesso il proprio logo o il proprio nome.
Diversamente da come si potrebbe pensare, la personalizzazione gioca un ruolo importante in quanto è un ottimo strumento di branding che permette ai farmacisti di essere immediatamente riconosciuti e identificati da chiunque.
Tra l’altro, la personalizzazione del camice trasmette ai clienti professionalità e accortezza, caratteristiche sicuramente apprezzate in questa figura professionale. Esistono diverse forme di personalizzazione dei camici, innanzitutto esiste la c.d. serigrafia, quasi impercettibile al tatto, ed è una delle tecniche maggiormente utilizzate.
Il tratto caratteristico di questa tecnica di personalizzazione è che i colori rimangono sempre brillanti e vivi. Un’altra tecnica di personalizzazione dei camici è il ricamo, sicuramente la più prestigiosa e apprezzata. Infatti, il ricamo permette alla personalizzazione di durare nel tempo e dona a tutto il capo eleganza e raffinatezza.
Infine, rientra nel novero delle tecniche di personalizzazione, anche il transfer a caldo. È la tecnica più semplice, ideale per riprodurre loghi pieni e con tanti colori.
L’eleganza a lavoro
Considerare alcuni camici da farmacisti come mero strumento di lavoro potrebbe essere riduttivo. Infatti, alcuni camici sono pensati appositamente per valorizzare l’immagine del farmacista e rendere questo professionista maggiormente elegante durante il lavoro.
Al fine di garantire una maggiore comodità a coloro che indossano camici per otto ore al giorno tutti i giorni, sono stati progettati camici modellati sull’anatomia delle persone decisamente più comodi ed eleganti.
Per chi ricerca la vera e propria perfezione potrebbe puntare su camici completamente artigianali, magari cuciti su misura, capaci di coniugare al meglio l’eleganza con la comodità.
Amicizia e amore: periodi di crisi e come superarli
Amicizia e amore rappresentano legami significativi che possono portare grandi gioie ma anche attraversare dei periodi di crisi. Quali sono i principali motivi che inducono una crisi? Sono molteplici; ma primo tra tutti la mancanza di confronto e di ascolto reciproco. Infatti, le crisi sia in amore che in amicizia possono essere scatenate da motivi personali o da dinamiche relazionali. Affrontare e superare queste crisi richiede comunicazione, impegno e comprensione da entrambe le parti. Motivo per cui, in questo articolo, andremo a identificare i motivi che possono dar vita a periodi di crisi tra coppie e amici, per analizzarli, accoglierli e superarli in modo costruttivo o comunque comprenderli.
Problemi di comunicazione: una comunicazione inefficace e la mancanza di dialogo aperto possono compromettere un rapporto portando tensioni ed incomprensioni.
Conflitti non risolti. Sicuramente quando alla base id un rapporto vi sono dei conflitti che non vengono chiariti o affrontati questo crea problemi. La conflittualità non affrontata in modo costruttivo, cercando di smussare i disappunti può generare rancore e la nascita di emozioni negative.
Cambiamenti personali che nel tempo possono determinare cambiamenti comportamentali e del carattere delle persone. Le persone infatti possono cambiare, ciò può avvenire sia in positivo o in negativo. Questi cambiamenti possono mettere a dura prova un rapporto d’amore o di amicizia.
Aspettative non soddisfatte. Inutile dirlo, lo sappiamo bene che le aspettative in un rapporto a due, sia esso di amore o di amicizia, ci sono sempre. Quando quest’ultime sono disattese, e questo può accadere per svariati motivi, si vive una forte insoddisfazione e una delusione che può minare il rapporto.
Infedeltà o mancanza di fiducia: in una coppia l’infedeltà può minare in modo significativo il rapporto ma, anche la mancanza di fiducia tra amici, crea un crollo della stabilità del rapporto stesso. La mancanza di fiducia qualunque sia la causa scatenante, giustificato o non, è uno dei fattori di rottura più significativi e frequenti.
Stress esterno generato da alcune situazioni che compaiono nella vita di entrambi o di uno solo dei soggetti. Situazioni, queste, che possono destabilizzare il rapporto di coppia o di amicizia. Tra essi sono frequenti causa di stress i problemi finanziari, lutti, pressioni lavorative, notorietà.
Cambiamenti nella frequenza e qualità del tempo trascorso insieme. Una coppia di amici o di amanti deve ritagliarsi del tempo. Qualora la frequenza o la qualità di questo tempo venga meno, ciò può inficiare sul rapporto stesso. Perché un rapporto sia mantenuto attivo e valido è importante dedicarvi del tempo.
Incompatibilità: amore e amicizia si fondano anche su una buona dose di “compatibilità caratteriale”. Differenza di valori, interessi o obiettivi, possono portare ad una crisi del rapporto e alla rottura.
Mancanza di empatia e comprensione: non basta essere sensibili, si deve avere la capacità di calarsi nei “panni dell’altro”. Quando l’empatia viene meno nascono le incomprensioni e, con esse, un distacco emotivo.
Frustrazione emotiva. In un rapporto di coppia o di amicizia è fondamentale riconoscere all’altro le sue capacità, i pregi, le attitudini è molto importante. Sentimenti di insoddisfazione, generano frustrazione, rabbia e incomprensioni che minano qualsiasi rapporto.
Come accogliere e superare la crisi
Intanto se sei qui a leggere vuol dire che ti sei già posto sulla strada giusta: “ti stai mettendo in discussione“. La consapevolezza di voler trovare una soluzione al problema è già un ottimo punto di partenza per voler accogliere e superare le crisi di amicizia o quelle amorose.
Ma va detto che ogni situazione è unica, ed è dunque importante identificare le cause che hanno generato la crisi e intervenire su di queste. Alle volte è molto difficile ricostruire un rapporto, altre invece, le problematiche sono comuni e semplici da superare, basta accantonare l’orgoglio, mettersi in discussione, aprirsi al dialogo e accettare, pregi, difetti, e limiti dell’altro.
Comunicazione aperta e sincera
La comunicazione aperta e sincera è alla base di ogni rapporto. E’ fondamentale avere la capacità di mettersi all’ascolto, scendere dal “piedistallo”, porsi sempre alla pari, e fornire uno spazio sicuro di dialogo in cui ognuno possa esprimere i propri disagi e disappunti. Non occorre giudicare l’altro, ma cercare di comprenderlo ascoltandolo e calandosi nei suoi pensieri.
Ascolto attivo ed empatia
Non mi stancherò mai di dirlo che l’empatiaè alla base di qualsiasi rapporto sociale, affettivo o amoroso. Una persona empatica che sbatte contro il “muro di gomma” di una persona anaffettiva o non empatica, non ha speranze.
Ma fortunatamente i casi come questi sono limitati. Dimostrare empatia significa volgere lo sguardo verso le emozioni e le preoccupazioni dell’altro, un modo che aiuta a comprendersi creando un legame più forte.
Risoluzione dei conflitti in modo costruttivo
Nei conflitti non si deve cercare di “vincere”, ma di risolverli. Per far ciò si deve agire in modo costruttivo, con maturità evitando atteggiamenti prevaricatori o difensivi.
Dietro ad atteggiamenti prevaricatori e difensivi spesso c’è una profonda fragilità. Esiste sempre una strada che aiuta a venirsi incontro.
Lavorare sulla fiducia
Indubbiamente la fiducia è il perno intorno al quale ruotano le basi di ogni rapporto, sia essa d’amore, di amicizia od anche lavorativo. Quando la fiducia viene meno, (a torto o ragione che sia), ricostruire un rapporto richiederà tempo, coerenza e trasparenza.
Aspettative da rivisitare ed adattare
Tutte le persone hanno dei limiti e questo comporta problemi, errori, aspettative deluse. Si deve accettare l’amico, o l’amore della propria vita, consapevoli del fatto che in alcuni casi non potrà darci quello che noi ci aspettiamo.
Motivo per cui rivedere le proprie aspettative specie se irrealistiche o eccessive, può ridurre il sentimento di frustrazione e migliorare il sentimento di soddisfazione nella relazione.
Investire nel tempo di qualità
Sia che si tratti di amore, amicizia o rapporti di lavoro, è importante investire nel tempo,cercando spazi di qualità che aiutano i rapporti e li rendono più solidi.
Coltivare la comprensione reciproca
In un rapporto è necessario riconoscere le differenze dell’altro qualunque esse siano. Possono derivare dalla sua educazione, dal contesto sociale, dalle situazioni contingenti. Riconoscere le differenze e cercare di capire i punti di vista dell’altro costituisce una valida opportunità di salute nel rapporto, rafforza il legame emotivo e la connessione.
Affrontare i cambiamenti
Nulla è statico, tutto cambia. Cambiano anche le persone e dunque è importante affrontare ed accettare i cambiamenti personali, e quelli dell’altro, prenderne consapevolezza, ed adattarsi alle nuove situazioni. Un “mea culpa“, però, di tanto in tanto, non guasta mai.
Gestire lo stress esterno
Lavoro, famiglia, situazioni economiche, possono generare stress e condurre la coppia alla crisi. Anche in questo caso è bene prenderne consapevolezza, e cercare in due di gestire lo stress nel migliore dei modi, attraverso la collaborazioni ed il sostegno reciproco.
Dare spazio all’individuo
Ogni persona ha necessità di guadagnarsi il suo spazio, di avere i riconoscimenti dovuti, di sentirsi amato e rispettato. Ogni individuo ha bisogno del suo spazio per preservare la propria identità e permettere alla relazione di crescere in modo sano.
Considerazioni
Le crisi nei rapporti amorosi, o in quelli di amicizia, possono costituire una sfida ma, al tempo stesso, sono delle opportunità di crescita che possono anche rafforzare il rapporto e far crescere il legame tra le persone coinvolte in modo costruttivo.
Accogliere questi momenti difficili con maturità, apertura e comunicazione, può portare a una maggiore comprensione reciproca e a una relazione più solida e soddisfacente, nel lungo termine.
La perfezione e la staticità non fanno parte di questo mondo. Anche il cielo può essere grigio, azzurro o rosa arancio ma, anche nella tempesta, conserva il suo grande fascino.Tutto cambia e si modifica, nulla è perfetto, ma ogni cosa, oggetto e persona, ha la sua bellezza e unicità insostituibile.
Come allevare il Pappagallo dal Collare o Psittacula Krameri "Parrocchetto"
Se amate i pappagalli e ne volete tenere uno in casa, e magari anche ammaestrarlo ma non avete tanto spazio da offrirgli e volete spendere una cifra ragionevole, vi consigliamo di orientarvi verso il Parrocchetto dal Collare, un pappagallo dalle dimensioni contenute che potrete trovare di vari colori. Conosciuto anche con il nome di Psittacula Krameri appartiene alla famiglia appunto degli Psittaculidi, pesa dai 95 ai 120 grammi ed un un volatili davvero simatico. Vediamo come allevarlo, come nutrirlo e come addestrarlo.
Le specie che fanno capo a questa razza sono molteplici, troviamo il parrocchetto dal collare di colore verde, il parrocchetto dal collare rosa, il parrocchetto giallo, quello bellissimo dal colore celeste (foto copertina) e così via. Negli ultimi anni esemplari di parrocchetto allo stato libero sono presenti anche nel centro e sud d’Italia.
Parrocchetto dal collare
Come allevare il pappagallo dal collare Psittacula Krameri
Per allevare correttamente un pappagallo dal collare, è importante prendere in considerazione le sue abitudini alimentari, le tecniche di addestramento, e le potenziali malattie che potrebbero colpire questa specie. E’ tra i pappagalli, una delle razze più facili da allevare, come altre di cui vi abbiamo parlato in questo articolo: Come rendere un pappagallo domestico: razze più facili da addestrare.
Abitudini alimentari
Il parrocchetto dal collare ha necessità di seguire una dieta equilibrata e varia. La base della sua alimentazione dovrebbe consistere in una miscela di semi per pappagalli che può includere semi di girasole, avena, miglio. Tuttavia, non si deve fare affidamento solo sui semi, poiché possono risultare troppo ricchi di grassi. E’ importante dunque integrare la dieta con una vasta gamma di frutta fresca, verdure, ed erbe.
Alcuni alimenti sono tossici per il pappagallo ed andranno evitati o limitati. Tra essi cioccolato e cibi salati, ma anche avocado ed alimenti contenenti caffeina o molto zucchero.
Inoltre il pappagallo necessita di avere a portata di mano dell’acqua fresca e pulita. Quindi l’acqua andrà pulita quotidianamente lavando anche il contenitore.
Stabilire una routine con il pappagallo
Tutti i pappagalli, incluso il parrocchetto, traggono giovamento da una routine quotidiana. E’ dunque importante fissare degli orari stabili da dedicare al cibo, al cambio dell’acqua, così come al gioco e all’interazione con il suo padrone.
Costruire una relazione con il pappagallo
Nella routine giornaliera rientrano le cure da dedicargli, il gioco e le relazioni con gli umani. A tal proposito è necessario parlargli in modo calmo e rilassato, offrigli degli spuntini golosi dandoglieli con le nostre mani, e intrattenerlo con dei giocattoli. La pazienza e il tempo dedicato alla costruzione di una relazione con lui ci ripagheranno e si costruirà un rapporto di fiducia e affetto reciproco.
Allenamento positivo
E’ utile anche utilizzare delle tecniche di addestramento positivo attraverso il rinforzo basato sulle ricompense. Ad esempio quando il pappagallo compie un comportamento o un’azione desiderata, come sedersi sulla nostra mano o ripetere un suono, lo si premierà lodandolo e dandogli dei premi in cibo.
Malattie comuni del parrocchetto dal collare
Alcune malattie possono colpire i pappagalli, Il parrocchetto può ammalarsi di Psittacosi, obesità, o presentare problemi al piumaggio. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta esattamente come intervenire.
Psittacosi: si tratta di una malattia batterica comune che può colpire i pappagalli. I sintomi possono includere starnuti, occhi lacrimanti, letargia e problemi respiratori. Consultare un veterinario specializzato in uccelli.
Obesità: una dieta squilibrata e la mancanza di esercizio possono portare all’obesità nei pappagalli. Fornire una dieta sana e bilanciata e incoraggiare l’esercizio fisico, offrendo opportunità di volo sicuro in casa o in una zona dedicata.
Problemi delle piume: i pappagalli dal collare possono sviluppare problemi alle piume, come l’arricciamento delle piume o la perdita delle stesse. Una dieta inadeguata o lo stress possono causare questo inconveniente. Se accadesse consultare un veterinario.
Prezzo del parrocchetto
Come per altri volatili e pappagalli, gli esemplari allevati imboccandoli a mano hanno un costo superiore in quanto risultano già di loro, più domestici. Comunque il prezzo medio di un parrocchetto si aggira dai 120 fino ai 250 euro (allevati a mano). Il Parrocchetto Monaco si trova anche dai 50 ai 120 euro, ma alcune selezioni possono raggiungere i 190 euro.
Considerazioni
Come per altri animali anche i pappagalli sono individui a se stanti, ed ogni pappagallo è unico a modo suo, sia per quanto concerne l’addestramento che la salute. Quindi è importante per consigli e supporto, affidarsi ad un veterinario specializzato in pappagalli o in animali esotici, come si fa per altri animali come il Riccio Africano.
Make up fresco ed estivo per le vacanze ed il mare
Un Make up leggero, fresco adatto all’estate è la soluzione migliore per la stagione calda. Per questo adottare dei make up pesanti in estate, non è mai indicato. Il trucco, anche il migliore, tende a sciogliersi e a macchiare gli abiti. Un make up leggero che sfrutti l’abbronzatura estiva e sicuramente da prediligere. Abbandonate il fondotinta e date risalto agli occhi e alle labbra. Vediamo qualemake-up estivo è il più adatto al caldo e alla stagione, incluse le giornate in riva al mare.
Make up estivo: Fondotinta leggero, primer e protezione solare
Se proprio non potete fare a meno del fondotinta, utilizzatene uno leggero, e prima di stenderlo, adottate un primer che permetterà al make up di mantenersi più a lungo. Per la spiaggia ed il mare, usare un fondotinta resistente all’acqua. Ma essere schiave del fondotinta non è la soluzione migliore. Meglio conferire alla pelle un bel colorito ambrato prendendo qualche ora di sole ed usando una protezione che preservi dalle rughe e dalle scottature.
Correttore e cipria traslucida
Se avete delle imperfezioni che volete correggere come ad esempio delle occhiaie marcate, o dei brufoli, utilizzate un correttore della stessa tonalità del vostro incarnato, ed un leggero strato di cipria traslucida in grado di celare imperfezioni e togliere il lucido che la pelle in estate può avere.
Make up estivo in spiaggia e non – Illuminante
Un illuminante per brillare al sole
Avete detto no a correttore cipria e fondotinta? Avete fatto benissimo, ma ciò non vieta di usare un leggero illuminate per dare personalità e luce al viso sia di giorno che di sera.
Sopracciglia e ciglia
Se avete un incarnato piacevole e vi siete guadagnate una leggera abbronzatura mettete da parte correttore, cipria e fondotinta e dedicatevi solo a dare risalto agli occhi. Sopracciglia e ciglia sono due elementi che caratterizzano fortemente il viso.
Si potrà optare per il trucco normale o trucco tatuato o microblanding, tanto di moda, o magari pettinare le sopracciglia e riempirle con una matita resistente all’acqua.
In estate il consiglio è di usare un make up leggero e fresco che sfrutti la non “colabilità” e la resistenza di un mascara waterproof. Acqua e sudore sono infatti tra i peggiori nemici del mascara, non da meno le lacrime.
Il rossetto estivo dai toni corallo
Il rossetto estivo va intonato al proprio incarnato e fenotipo ma ciò non toglie che in estate, il color pesca, le tinte corallo, e tutte le tonalità di rosa, donano molto all’abbronzatura, e risultano leggeri e freschi rispetto ai colori cupi invernali o ai rossetti rossi. Anche in questo caso è consigliabile puntare su rossetti a lunga durata.
Il make up in spiaggia
Il make up in spiaggia se si opta per alcune ore di sole e bagni in mare può diventare una schiavitù e talvolta dare problemi di allergia.
Nonostante ciò, la scelta del make up in spiaggia dipende moltissimo dai propri gusti personali e dalla reattività della pelle al sole.
Meglio però preferire un aspetto naturale e limitarsi ad usare un leggero mascara waterproof e un balsamo per le labbra. Se l’incarnato non è dei migliori si potrà optare per una leggera protezione colorante protettiva.
Concludendo il consiglio spassionato per il trucco nella stagione calda è quello di usare un make up fresco ed estivo per le vacanze ed il mare, senza esagerare ed utilizzando prodotti di qualità.
Godetevi il sole, il mare ed i bagni e preoccupatevi di meno del vostro aspetto esteriore anche perché d’estate si è tutti più belli!
La pelle del viso è una delle parti più delicate e esposte del nostro corpo, ed è anche uno dei principali segni della nostra salute e bellezza. A differenza di altre parti del corpo, la pelle del viso ha esigenze specifiche che richiedono un trattamento mirato per mantenerla sana, idratata e luminosa. Gli oli per il viso rappresentano un’opzione naturale e benefica per rigenerare la pelle del viso e ottenere una carnagione radiosa. In questo articolo, esploreremo le necessità specifiche della pelle del viso, i benefici degli oli per il viso e come utilizzarli al meglio per ottenere risultati eccezionali.
La pelle del viso è più sottile rispetto ad altre parti del corpo, con meno ghiandole sebacee e meno capacità di trattenere l’umidità.
Tutte queste caratteristiche la rendono più suscettibile a disidratazione, irritazioni, e l’azione dei radicali liberi. Inoltre, il viso è maggiormente esposto agli agenti esterni come raggi UV, inquinamento e stress ambientale.
Gli oli per il viso rappresentano una soluzione naturale e benefica per rigenerare la pelle del viso e ottenere una carnagione radiosa. La pelle del viso ha esigenze specifiche che richiedono un trattamento mirato per mantenerla sana, idratata e giovane.
Gli oli per il viso sono ricchi di nutrienti naturali che possono aiutare a rafforzare la barriera cutanea, ridurre l’infiammazione e trattenere l’umidità.
Scegliendo un olio viso adatto al proprio tipo di pelle e utilizzandolo correttamente, è possibile ottenere risultati eccezionali e donare al viso una nuova vitalità e lucentezza.
Provalo e scopri il segreto di una pelle rigenerata e splendente.
Gli oli per il viso sono un tesoro di nutrienti naturali che possono aiutare a rigenerare la pelle del viso in modo delicato ma efficace.
Sono ricchi di antiossidanti, acidi grassi essenziali, vitamine e minerali che aiutano a rafforzare la barriera cutanea, ridurre l’infiammazione e trattenere l’umidità. Sono in grado di penetrare negli strati più profondi della pelle, nutrendola a livello cellulare e promuovendo il rinnovamento delle cellule cutanee.
Alcuni oli per il viso, inoltre, hanno proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie, che possono aiutare a combattere l’acne e altri problemi cutanei. Un altro beneficio degli oli per il viso è, infatti, la loro capacità di calmare e lenire la pelle irritata o arrossata. Gli oli ricchi di acidi grassi essenziali, come l’olio di enotera o l’olio di semi di ribes nero, possono aiutare a ridurre l’infiammazione e a lenire la pelle sensibile. Queste proprietà anti-infiammatorie rendono gli oli per il viso una scelta idealeper coloro che soffrono di pelle reattiva o soggetta a rossori.
I benefici degli oli per il viso non si limitano solo all’idratazione e alla rigenerazione della pelle, ma possono anche essere utilizzati come base per il trucco.
Gli oli leggeri, come l’olio di jojoba o l’olio di vinaccioli, possono essere applicati prima del fondotinta per creare una base liscia e luminosa. Questo non solo aiuta a far aderire meglio il trucco e far durare il make up, ma permette anche di ottenere un finish più omogeneo e radioso.
Come abbiamo visto, gli oli per il viso possono apportare numerosi benefici. Fondamentale, però è utilizzarli correttamente per evitare di occludere i pori o causare irritazioni.
L’utilizzo degli oli per il viso richiede un approccio mirato e attento. Innanzitutto, è importante, anzi fondamentale, scegliere un olio adatto al proprio tipo di pelle.
Gli oli leggeri come l’olio di jojoba o l’olio di rosa mosqueta sono ideali per pelli normali o miste, mentre gli oli più ricchi come l’olio di avocado o l’olio di cocco sono più indicati per pelli secche e mature.
Per le pelli grasse o acneiche, è possibile utilizzare oli a base di semi di uva o olio di tea tree, che hanno proprietà astringenti e antibatteriche. Inoltre, è importante dosare la quantità di olio utilizzato, in quanto una piccola quantità è sufficiente per coprire l’intero viso.
Un altro aspetto importante è utilizzare sempre oli per il viso di alta qualità, preferibilmente di origine biologica o naturale. Gli oli di scarsa qualità possono contenere ingredienti irritanti o comedogeni, che possono danneggiare la pelle invece di beneficiarla.
Leggi attentamente le etichette e scegli oli privi di profumi o additivi chimici: è essenziale per garantire un prodotto sicuro ed efficace.
Puoi massaggiare delicatamente alcune gocce di olio sul viso con movimenti circolari ascendenti. Lascia agire l’olio per alcuni minuti per permettere alla pelle di assorbire i nutrienti. Per un trattamento più intensivo, puoi utilizzare gli oli per il viso come maschera notturna, applicandoli in uno strato più spesso e lasciandoli agire durante la notte.
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Il caldo in casa diventa ogni anno più insistente e torrido. Ma se la tecnologia ci ha fornito i condizionatori di ultima generazione pronti a refrigerare gli ambienti, i gestori delle utenze hanno fatto lievitare i prezzi della corrente elettrica. Motivo per cui, cercare di fare economia significa anche soffrire di più il cado destinando i condizionatori alle ore notturne per garantire un riposo ottimale. Comunque sia, ci sono trucchi e stratagemmi da mettere in atto per evitare di soffrire troppo il caldo in casa: vediamo quali sono.
Come evitare il caldo in casa trucchi e stratagemmi
La casa tende a scaldarsi di giorno nelle ore più calde; è proprio in queste ore che si deve evitare di far entrare aria calda abbassando gli avvolgibili. L’aria fresca della notte dovrà essere trattenuta all’interno, evitando di fare entrare quella calda. Le tecniche da usare sono molteplici e concorrono tutte al miglioramento della temperatura estiva in casa.
Schermare gli ambienti esterni e interni
Schermare terrazzi e finestre con tende da sole e tende pesanti alle finestre può costituire un valido aiuto per tenere fresca la casa.
Shabby chic tenda tenda sole cappottina
Creare correnti d’aria
Un altro accorgimento da avere riguarda la creazioni di correnti d’aria all’interno dell’alloggio: in questo modo le stanze si mantengono più fresche ed avranno un temperatura inferiore.
Usare le piante per assorbire la temperatura
A tale scopo possono venirvi in aiuto le piante le quali hanno la capacità di assorbire il calore mantenendo gli ambienti domestici più freschi. Infatti i metodi per combattere il caldo in casa sono molteplici.
Ventilatori a soffitto o da piede
Accendere dei ventilatori per movimentare l’aria è un’altra soluzione pratica poco dispendiosa in quanto un ventilatore consuma decisamente poco rispetto ad un condizionatore.
Inoltre per ampliare l’effetto rinfrescante è consigliabile porre davanti al ventilatore acceso una ciotola piena di ghiaccio che tenderà a mantenere l’aria della stanza più fresca.
Ventilatori per combattere il caldo
Sfruttare l’aria condizionata notturna
Se la notte avete tenuto l’aria condizionata accesa e rinfrescato gli ambienti in modo forzato o naturale, evitate che l’aria fresca fuoriesca dando il cambio a quella calda, mantenete a lungo le finestre chiuse, e avrete un ambiente più fresco.
Ridurre le fonti di calore
In casa sono presenti numerose fonti di calore in grado di aumentare la temperatura degli ambienti domestici in poco tempo. Evitate di accendere a lungo forno, fornelli e luci di casa tutte fonti di calore che riscaldano la casa, ed i luoghi in cui si vive.
Spazi verdi e acqua nebulizzata
Gli spazi verdi, i giardini alberati e le fontane normali o quelle di acqua nebulizzata sono tutte cose che possono dare maggior sollievo ad un’abitazione abbassandone la temperatura interna. Se avete balconi o terrazzi che si infuocano, bagnateli con acqua corrente per un paio di minuti e la temperatura interna di casa scenderà.
Abbigliamento in casa
Fresco, naturale e leggero: questo il motto per combattere il caldo! Evitate di sedervi su divani in pelle o eco-pelle, sedie e poltrone in sintetico, rivestiteli di cotone per mantenerli più freschi usando copri-poltrone e copri-divano in tessuto, questo è anche un modo utile per rinnovare gli ambienti in estate. Indossate abiti in fibra naturale come cotone, lino e viscosa, evitando accuratamente le fibre sintetiche non traspiranti.
Infine, se la morsa di calore vi sfianca, fate una bella doccia fresca e riprendete la giornata con più energia. All’arrivo del tardo pomeriggio e la sera l’aria si rinfrescherà.
Alimentazione adeguata
Il caldo si combatte anche in tavola, e lo si fa evitando bibite zuccherate, alcolici fritti, insaccati e cibi pesanti in genere. imitare l’uso del caffè e prediligere acqua semplice. Mangiare in modo sano prediligendo frutta, verdura e cibi di facile digestione. Bere molto aiuta a combattere il caldo, così come bagnarsi il collo ed i polsi, contribuisce ad abbassare la temperatura corporea.
Il caldo e l’estate possono essere vissuti in modo piacevole, tra vacanze, mare e svago, limitando gli inconvenienti tipici di questa stagione e le giornate di caldo eccessivo.
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