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Orologio ZITTO prezzo, caratteristiche, modelli, colori e come funziona

Orologi Zitto Catalogo
Orologio zitto prezzo, caratteristiche, modelli, colori e come funziona

Tutto su Zitto Orologio lo smart watch di tendenza moda che costa poco, ed offre diverse varianti, sia in termini di modelli che di colori. ZITTO watch è un modello di orologio totalmente in silicone resistente all’acqua, leggero e versatile. Il prezzo degli orologi Zitto è di 19, 90 euro, dunque il prezzo di Zitto è molto contenuto, ma ci sono delle varianti che vedremo.

Adatto ai bambini così come per gli adulti, ma anche per tutti coloro che amano la leggerezza degli orologi Zitto in silicone insieme all’ampia pallette di colori moda. Tanti i modelli di orologio zitto da donna molto curati, prodotti in fantasie divertenti, e femminili, si alternano a Zitto orologi da bambina nei colori fluo di tendenza, insieme a proposte per uomo di watchs Zitto.

Caratteristiche orologi Zitto

Le caratteristiche di base di Zitto orologio, sono leggerezza ed estrema versatilità. Essendo realizzati interamente in silicone sono anallergici e resistenti all’acqua, adatti a tutti bambini ed adulti gli orologi Zitto sono offerti in una vasta gamma di colori e sono degli smart wach digitale con LED interni ed un sensore che permette all’orologio di illuminarsi al buio.

Prodotto con cassa da 36 mm, piccola, adatta per i bambini e le donne e da 44 mm più grande maschile. E’ un orologio che resiste all’acqua fino a 80 metri di profondità.

ZITTO orologi colori moda
ZITTO orologi colori moda

Colori e modelli orologi Zitto

I modelli Zitto orologio si trovano sia sul sito ufficiale, che su siti web dedicati agli orologi, nonché in Amazon. Gli orologi Zitto sono divisi in diverse collezioni, e disponibili con cassa in due dimensioni da 36 mm e 44mm.

  • Caraiby
  • Limited
  • Fluo
  • Squba
  • Tribe
  • Move

Quanto ai colori gli orologi Zitto sono di catalogo offerti in 6 collezioni e diversi colori, incluse le edizioni limitate. L’orologio Zitto infatti è prodotto in tinte vivaci come il rosso, ed il celeste ma anche in verde, blu, nero, rosa, grigio, bianco, giallo, Zitto orologio trasparente bianco e persino in fantasia. In nuovo catalogo orologi Zitto 2022 .- 2023 donna, uomo e bambino offre diverse soluzioni di scelta, tutte molto allegre.

Vi sono poi dei modelli zitto per bambini o adulti prodotti in edizione limitata che costano poco di più di quelli di orologi classici dal colore tinta unita.

Alcune versioni più femminili e glamour propongono anche orologi Zitto con brillantini, come il modello ZITTO DIVA (35 euro Amazon) lo trovi in tutti i colori della foto sopra, in edizione limitata. Altri modelli hanno toni più maschili grazie a colori come il nero o il verde militare, altri ancora, sono ricoperti da disegni simpatici come il modello Caraiby tempestato da frutta esotica, colori vivaci, o simpatici pesciolini in versione bambino.

All’interno della confezioni si trovano le istruzioni di Zitto orologio, facili e comprensibili. Ma se aveste difficoltà vi sono delle indicazioni in questo articolo e un video tutorial e potrete trovare in rete altri video su come funziona l’orologio Zitto.

Zitto con brillantini modello  DIVA
Zitto con brillantini modello DIVA in tutti i colori lo trovi qui > https://amzn.to/3KD82uz

Prezzi Zitto Orologi

Il prezzo base dell’orologio Zitto è di 19, 90 euro, ma si possono trovare offerte Zitto Amazon anche a 10,00 euro, per orologi Zitto da bambino o bambina. Ovviamente si trovano anche a prezzi maggiori: fino ai 36 euro per orologi Zitto uomo o donna, e quindi il prezzo è influenzato anche dal modello scelto.

Un’orologio di poche pretese, funzionale, estetico ed economico, da scegliere anche in diversi colori per abbinarlo agli outfit e alle tendenze moda dell’anno. Per non parlare delle proposte alternative e di tendenza come ZITTO JEANS STREET EDITION in tessuto Jeans, tutte davvero belle!

Come funziona l’orologio Zitto come si cambia l’ora? Tutorial video ZITTO

Il funzionamento dell’orologio Zitto è semplicissimo, basta premere il quadrante e apparirà l’ora. Ora va tenuto premuto per 3-4 secondi il centro dello Zitto Watch ed attendere il lampeggiamento del LED ore, a questo punto è necessario premere il quadrante fino al raggiungimento dell’ora desiderata da impostare. Tenere premuto fino a far lampeggiar ei minuti ed impostare anche quest’ultimi. Procedimento simile per i minuti.

Zitto batteria: quale ci vuole?

In genere quando si acquista l’orologio vi è in dotazione la batteria per farlo funzionare. Dopo circa 1 anno o poco più dall’acquisto la batteria dell’orologio Zitto tende a scaricarsi e va sostituita con un altra a pasticca di piccole dimensioni che potrete anche cambiare autonomamente, o far sostituire per 5 euro costo batteria inclusa, dal vostro orefice o orologiaio.

Come si fa a collegare il telefono all’ orologio Zitto?

Eh beh si, un’altra peculiarità di Zitto orologio è quella di poter esser collegato al proprio cellulare. Come fare? Per poter collegare Zitto e smartphone è necessario usufruire di un l’app. L’app in questione la trovate in Google play scegliendo app Android o iOS. La connessione tra i due dispositivi avviene via Bluetooth.

Per collegarli, si preme l’orologio fino a quando non compare il logo dell’azienda Zitto. I due Bluetooth lato orologio e cellulare manterranno in collegamento i due device. Gli orologi Zitto, se pur dal costo contenuto, hanno anche questa peculiarità. Cosa ne pensiamo?

Orologio Zitto opinioni

Prodotto in due misure, tanti colori e fantasie, con modelli da uomo donna e bambino Zitto, anche in limitata edizione, permette ad un prezzo davvero ridotto di approcciare ad uno smart wach resistente all’acqua, prodotto in materiale duraturo, da design gradevole e versatile capace, grazie alle sue peculiarità, di connettervi alla community virtuale.

Il primo orologio che permette di utilizzare la realtà aumentata e di interagire. Per noi è u ottimo prodotto da regalare e da regalarsi in ogni momento dell’anno non si tratta di scegliere tra un orologio classico ed uno smart watch ma di adottare anche alternative diverse, giovanili, funzionali ed allegre.

Come arredare la camera da letto in stile vintage idee e consigli

camera da letto vintage anni 20, 30, 40, 50, 60, 70, 80 bis
Come arredare la camera da letto in stile vintage idee e consigli

Camera da letto vintage anni 20, 30, 40, 50, 60, 70 o 80? Se anche voi amate immergervi nello stile del passato fatto di sapori, colori e sensazioni, la camera da letto stile vintage vi ricondurrà alle emozioni visive di un tempo lontano. Lo stile Vintage, infatti, abbraccia un lasso di tempo piuttosto ampio e, in base al decennio prescelto, gli stili di arredamento relativi all’epoca trascorsa possono variare sensibilmente. Lo stile arredo degli anni 20 è diverso dall’arredamento che andava di moda negli anni 50. Così come quello degli anni 80 che vede l’influenza della Pop Art insieme alla nascita dello shabby e di altre tendenze arredo. Quindi, per arredare la camera da letto in stile vintage dovremo, in primo luogo, individuare il periodo storico a cui vogliamo far riferimento e prender ispirazione: vediamo alcune idee e consigli sul come fare!

Come arredare la camera da letto in stile Vintage: idee dal passato

Fine 800 inizi 900 troviamo lo stile Liberty noto anche come Art Nouveau, ricco di fronzoli e dettagli eleganti, raffinato nelle linee. A seguire, negli anni 20 e 30 del dopoguerra si afferma invece lo stile d’arredamento dell’Art Déco, linee squadrate si contrappongono a quelle arrotondante ed avvolgenti dello stile Bauhaus.

Una camera da letto moderna potrà essere valorizzata da elementi tipici di queste epoche o puntare proprio sullo stile retrò di un tempo passato. Dagli anni 60 agli anni 80 si affermano poi altri due stili arredo vintage molto romantici.

Stiamo parlando del Boho Chic dell’arredamento connubio di più stili arredo e tendenze da quello rustico a quello country e shabby, e poi dello shabby chic in tutte le sue inflessioni da quelle tipiche dello stile Shabby Chic a quelle più ricercate ed eleganti dello Shabby and Charme.

Arredamento Vintage primi del 900: Liberty

Se decidiamo di ispirarci a questo periodo potremo contare su alcuni elementi ricercati come ad esempio le lampade Tiffany, lampadari in tale stile, specchiere e letti con decorazioni. I mobili da metà 800 a quasi fine 800 inizio 900 sono però riferibili all’ antiquariato ed hanno dunque dei costi diversi se si decide di optare per degli originali.

(I mobili che anno circa 150 anni ossia fino a circa il 1870 – 1880 sono da considerarsi antiquariato). Prendiamo in considerazione dunque una camera da letto Vintage a partire dagli anni ’20 fino agli anni ’80 circa e vediamo le varie proposte ed idee in base allo stile d’arredamento di queste epoche storiche specifiche.

Arredamento Vintage anni 20 – 30 camera da letto

Gli anni 20 – 30 costituiranno storicamente un periodo di rivoluzione totale sia nell’arredamento che nell’industria dei mobili e dell’abbigliamento. Gli arredi degli anni 20 e 30 abbandonano le linee morbide e ricercate ricche di fronzoli dello stile liberty. Si opta per oro, argento bronzo e rame, mobili con applicazione in foglia d’oro e argento ma soprattutto, si ripercorrono le linee minimali dell’Art Déco o quelle più morbide e arrotondate dello stile Bauhaus. In foto alcune idee per arredare la camera da letto in stile Vintage ispirandosi all’Art Dèco anni 20 e 30.

idee per arredare la camera da letto in stile Vintage ispirandosi all'Art Dèco
Idee per arredare la camera da letto in stile Vintage ispirandosi all’Art Dèco

Arredamento Vintage anni 40 – 50 camera da letto

40 e 50, sono gli anni in cui le forme squadrate si affermano. Troviamo l’esaltazione delle carte da parati geometriche che già imperversano negli anni 20 e 30, dei pavimenti a scacchi ma si affermano anche motivi floreali. Negli anni ’50 è in uso l’utilizzo dei mobili in radica insieme ai preziosi e curati intagli che ne arricchiscono fronte e piani.

Per arredare la camera da letto in stile anni cinquanta scegliere colori caldi, della terra, come ad esempio i verdi, ma anche gialli e marroni. Potrà essere utile adottare biancheria per il letto caratterizzata da questi colori e combinarla con dei mobili in legno e pareti bianche.

La camera da letto anni cinquanta è caratterizzata da linee sinuose e pulite in cui si utilizza prevalentemente il legno.

Arredamento Vintage anni 40 - 50 camera da letto
Arredamento Vintage anni 40 – 50 camera da letto

Arredamento vintage anni 60 – 70 camera da letto

E’ il periodo che si rivolge verso la modernità, il colore ed i nuovi materiali plastici che si affiancano a legno, cristallo e metallo. Fine anni 50 inizio anni 60 si trovano arredamenti ispirati alla Pop Art sia nei colori che nelle geometrie. Nel design e l’arredamento degli anni 60 prevalgono le forme estrose e tondeggianti, mentre prendono piede materiali come la plastica, e sono di gran moda le decorazioni geometriche nelle pareti.

I colori addottati sono molteplici sia colori shocking, accostati a varie sfumature di turchese, rosa-magenta, giallo acceso, verde menta, azzurro pastello, così come rosso vino: La tendenza è di esaltare i colori con l’utilizzo contrapposto del nero.

I tessili ed i colori, in una camera da letto Vintage assumono un valore altamente decorativo. Diventano irrinunciabili i rivestimenti in pelle, gli imbottiti in velluto, i morbi tappeti. Colori pastello e caldi dalle sfumature lignee e tonalità pastello, convivono insieme a mix eclettici e multicolori, dettagli tipici di questi anni che fanno capo alla Pop Art.

Cucine anni 70 quando il vintage torna di moda

Arredamento vintage anni 60 - 70 camera da letto
Arredamento vintage anni 60 – 70 camera da letto

Arredamento vintage anni 80 camera da letto

Negli anni 80 ci si avvina alla modernità. Si affermano i mobili impiallacciati così come quelli in formica per cucine e bagni. Si utilizzano i colori e gli arredi acquistano un ampio bagaglio di espressione estetica. Gli anni 80 per l’arredamento sono quelli della modernità della creatività ma anche dell’ingresso nell’arredamento dei colori vivaci e delle tinte fluo.

Gli arredi in stile anni ’80 delle camere da letto e delle casa in genere, si sono contraddistinti per l’utilizzo del colore detto a blocchi insieme agli stravaganti abbinamenti attuati, ad esempio, tra motivi geometrici e animalier.

Arredamento vintage anni 80 camera da letto
Arredamento vintage anni 80 camera da letto

Consigli per arredare la camera da letto in stile Vintage

Abbiamo visto Come arredare la camera da letto in stile vintage idee e consigli utili per periodo storico per le camere da letto vintage anni venti e trenta, in cui prevale il rigore e l’arredo minimale; poi le camere da letto vintage anni 40, 50 e 60 in cui c’è un’evoluzione dei colori e dei materiali e l’uso abbondante di geometrie.

Arrivano gli anni delle produzioni industriali vere e proprie: il design sbarca nelle case sono gli anni 70 e 80 in cui colore fluo e l’ innovazione dei materiali caratterizzano lo stile d’arredamento e aprono le porte a nuovi modi di arredare.

Identificate il periodo che preferite, lo stile più idoneo a voi e potrete facilmente reperire gli arredi ed i complementi idonei alla creazione di una camera da letto Vintage dal sapore retrò accogliente, estetica, funzionale e comoda o magari anche una camera da letto fiabesca come piace a molte donne.

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Conchiglie di pasta con tonno e mozzarella: ricetta alternativa

Conchiglie di pasta con tonno e mozzarella: ricetta alternativa
Conchiglie di pasta con tonno e mozzarella: ricetta alternativa

Una ricetta per un primo piatto semplice ma dal sapore ricco, da preparare con pochi ingredienti e con delle ottime conchiglie di pasta, un formato alternativo ed allegro che si sposa bene con il tonno. Ma se non avete questo tipo di pasta, potrete anche utilizzare altri formati di pasta corta come le penne o i rigatoni. Vediamo come preparare le conchiglie di pasta con tonno e mozzarella.

Conchiglie di pasta con tonno e mozzarella ingredienti

Gli ingredienti in elenco sono da considerarsi per un primo piatto dedicato a circa 4 persone. Il formato di pasta scelto è perfetto per questa ricetta, ma se ne risultate sprovvisti, potete utilizzare anche altri tipi di pasta corta.

  • 400 gr di pasta (conchiglie o simili);
  • 1 scatola di tonno da 120 gr o 2 da 80;
  • 1 mozzarella da circa 120 gr o più;
  • pepe;
  • prezzemolo.

Volendo, gli ingredienti per la pasta di conchiglie e tonno, possono essere aumentati nelle dosi se volte una pasta che sia ricca e proteica e valga anche per secondo, raddoppiate la dose di tonno e mozzarella.

Questo primo piatto è perfetto da consumare sia caldo che freddo, da servire in tavola dunque, sia in inverno che in estate. A tal proposito qui trovate delle ricette estive veloci da fare in vacanza o a casa:

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Conchiglie di pasta con tonno e mozzarella preparazione

Per la preparazione di questo primo piatto versatile e ricco, iniziamo proprio dal mettere l’acqua sul fuoco, aggiungeremo il sale e attenderemo che raggiunga l’ebollizione. Il formato di pasta scelto, ossia le conchiglie, impiegano a raggiungere una buona cottura al dente, una decina di minuti. Cercate di non farla scuocere, in quanto le conchiglie scotte si rompono con facilità.

Quando la cottura delle conchiglie è al dente scolatele bene, e freddatele per pochi secondi sotto l’acqua tanto da stemperarle appena un po’. Aggiungete il condimento iniziando dal tonno, poi il prezzemolo (un ciuffetto tritato finemente), e un pizzico di pepe. In ultimo, aggiungete alla pasta la mozzarella tagliata a pezzettini. Mescolate bene il tutto, e servite in tavola.

Il vostro primo piatto di Conchiglie di pasta con tonno e mozzarella vi darà soddisfazione in quanto, oltre ad essere molto semplice da preparare (e non prevede l’uso del classico pomodoro), si presta anche molto bene ad essere utilizzato come piatto unico, magari da servire in tavola in vacanza o nei giorni in cui si ha poco tempo per cucinare.

Conchiglie di pasta con tonno e mozzarella: ricetta alternativa
Conchiglie di pasta con tonno e mozzarella: ricetta alternativa

Consigli

Accompagnate alla pasta una bella insalata verde, delle olive, o in l’alternativa, dei finocchi a spicchi, o dei cetrioli. Il pranzo è servito così, con semplicità e facilità, ma anche con tanto gusto. Avrete così composto un pasto che prevede tutti i nutrienti necessari. carboidrati, proteine, vitamine e sali minerali.

Sebbene il tonno in scatola non possa essere considerato propriamente del pesce, anche se di pesce si tratta, e la mozzarella rientra come condimento e arricchimento di primi piatti normali, questo primo piatto, per ovvi motivi, viene comunque inserito tra i primi piatti di pesce.

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Ballerine scarpe moda di tendenza autunno inverno 2022 2023 tutti i modelli più belli

Ballerine scarpe moda di tendenza autunno inverno 2022 2023 tutti i modelli più belli
Ballerine scarpe moda di tendenza autunno inverno 2022 2023 tutti i modelli più belli

Tornano di gran moda le ballerine, comode, flessibili, in colori tradizionali o al contrario accessoriate da strass, fiocchi e decorazioni di stampo glamour. Sono loro, insieme agli stivali, le vere protagoniste delle tendenze moda autunno inverno 2022 2023 in fatto di scarpe. Amate dalle star, indossate ad ogni età, le ballerine si riaffermano con prepotenza sulle passerelle di moda e ne negozi di città. Tanti i modelli tra cui scegliere tra punta rotonda, squadrata o a punta, tanti i colori, i tessuti e la pelle a caratterizzarne l’estetica. Ma scopriamo insieme le ballerine scarpe moda di tendenza autunno inverno e tutti i modi per abbinarle.

Ballerine scarpe moda di tendenza autunno inverno 2022 2023

Per chi non ama tacchi a spillo e stivali di tendenza, arrivano loro, le comode ballerine offerte in versione glamour, classica, elegante ed estrosa. Ballerine in tutte le salse, colori e modelli, da quelli animalier di Miu Miu, a quelli più classici in raso mono-tinta proposte da molti brand.

Sicuramente comode, le ballerine in pelle che interpretano la moda e vestono con eleganza consentendo abbinamenti semplici tono su tono o a contrasto con gli outfit scelti. Ma le tendenze moda donna autunno inverno 2022 2023 consentono molti abbinamenti e creazioni di stili di moda sia eleganti che classici o sportivi.

Ballerine tutti i modelli e come abbinarle

Le collezioni moda dei marchi luxury hanno ispirato ballerine intriganti per l’autunno inverno 2022 2023. Modelli di ballerine gioiello eleganti e dal design affusolato, contrapposte a ballerine animalier, ballet flat con dettagli arricciati, fiocchi, comodi cinturini o particolari metallici fanno di questa scarpa iconica un passepartout da scegliere sia per il giorno che per la sera. Da indossare con i vestitili lunghi, così come con jeans o con le gonne midi, conferiscono un tocco classico e quasi sublime agli outfit di tendenze autunnale.

Ballerine in pelle

Le ballerine in pelle accessoriate da fiocchi, borchie dettagli moderni ricchi o semplici, risultano sempre comunque un modello di scarpa comoda che non teme la pioggia, veste con eleganza, e regala comodità. I colori proposti per le ballerine in pelle sono molteplici dal classico nero e marone, fino al blu e al bianco, non manca l’adozione di colori più accesi e tinte pastello.

Maison Margiela ballerine in pelle
Maison Margiela ballerine in pelle

Ballerine in raso

Sono loro, le ballerine in raso il prototipo che più si avvicina alle scarpe da danza specie se proposte nelle tonalità dei rosa pastello o del color carne. Modelli di scarpe iconici, femminili e comodi che non rinunciano alla raffinatezza del raso come le ballerine proposte da Miu Miu, perfette per la sera caratterizzate da un cinturino a fascia largo che le rende ancora più versatili e comode.

Rosa le scarpe, come rosa sono alcuni outfit Barbie di tendenza per questo autunno inverno, quelli che sfruttano tra i colori Pantone dell’anno, il Pink di PP Valentino, adatte per le donne che vestono in modo romantico.

Miu Miu ballerine in raso
Miu Miu ballerine in raso

Come indossare le ballerine ed abbinarle

I modi per indossare le ballerine ed abbinarli sono davvero tanti; dipende anche dall’outfit scelto e dal tipo di ballerina: pelle, raso, stoffa, con borchie, con fiocchi a punta o rotonde, eleganti o più sportive. Le ballerine sono perfette con i jeans così come con vestiti e gonne di tendenza, perfette anche da abbinare a capi stile animalier, tinte fluo, ed outfit sia classici che eclettici.

L’importante è abbinare bene sia il modello elegante o non, che il colore. Alcuni abbinamenti si possono creare tra maglioni di tendenze e scarpe scegliendo magari lo stesso colore rosa + rosa , rosso + rosso, nero + nero etc. Alcune idee su come abbinare le ballerine le trovate in foto.

Come indossare le ballerine ed abbinarle
Come indossare le ballerine ed abbinarle

Una scarpa di tendenza che può dare le sue soddisfazioni in fatto di outfit ed estetica e che, al tempo stesso, regala tanta comodità e versatilità. Perfetta “la ballerina scarpa” come calzatura adatta per ogni occasione da abbinare con le borse ed i colori della stagione autunnale in arrivo.

Scarpe donna tendenze 2022 2023 autunno inverno

Il dolore dell’incomprensione: cos’è e come combatterlo

Il dolore dell'incomprensione: cos'è e come combatterla
Il dolore dell'incomprensione: cos'è e come combatterla

L’incomprensione è l’incapacità di conciliare pensieri e azioni tra le persone. Talvolta ci si sente incompresi nell’età adolescenziale quando la vita è un ribollire costante di emozioni determinate dalla crescita e dal cambiamento repentino di esperienze e libertà che sopraggiungono. L’adolescente si sente adulto ma in realtà ancora non lo è, un piccolo essere in crescita che lotta per arrivare ad avere il livello di autonomia e libertà che desidera. L’adolescente, spesso, è in continua contrapposizione con gli adulti, e alla ricerca della propria identità. Ma l’incomprensione nasce anche dall’incapacità soggettiva nell’aprire la propria mente all’altro. I pensieri possono essere discordanti, ma la capacità di accettarli può costituire una soluzione a questa problematica, frequente tra adulti e adolescenti, ma anche tra adulti di ogni età.

Sentirsi incompresi

Può capitare ad ogni persona, infatti, nelle diverse fasi della propria vita, di passare momenti, episodi, o stati mentali, in cui sembra che gli altri non siano in grado di capirci, o di comprendere le motivazione che possono spingerci a compiere delle azioni, avere reazioni inaspettate, esprimere pensieri o concetti che non si rivelano in linea con il pensiero altrui.

L’incomprensione fa però parte della vita e, il sentirsi incompresi, al di la del dolore e la delusione che ciò può comportare, deve servire proprio ad evitare di essere noi stessi, per primi, e in altre situazioni, a rifiutare di comprendere gli altri.

Immedesimarsi nell’altro

Per capire gli altri e condividerne le emozioni ed i pensieri, giusti o sbagliati che siano (o che pensiamo che siano), è necessario spogliarsi del proprio orgoglio, e cercare di immedesimarsi nell’altro. Una buona dose di empatia può aiutare molto nella comprensione dell’altro. La comunicazione, nasce dall’ascolto e dall’empatia, e tutto questo consente appunto, di comunicare.

Il processo di comunicazione, sebbene possa sembrare naturale e scontato, non lo è affatto. Se così fosse, le persone non litigherebbero, non si separerebbero coppie e amicizie, non si disgregherebbero le famiglie. Ma il saper comunicare è un’arte vera e propria e, la comprensione altrui, implica una buona dose di apertura mentale e di sana empatia.

La comunicazione e la comprensione

La comunicazione dal canto suo, permette di motivare, apprendere, estrapolare e “giudicare”, prendendone atto, sia le esigenze che il pensiero altrui. Quando questo processo viene a mancare, ecco che inevitabilmente ci si sente incompresi, frustrati e soli al mondo (o quasi).

Comunicare significa parlare, ma anche saper ascoltare. Quando sbagliamo nei gesti, nelle parole o nei pensieri, e ci imponiamo di non volerlo ammettere, stiamo interrompendo un canale di comunicazione e, al tempo stesso, stiamo facendo sentire l’altro/a incompreso.

La società moderna e l’isolamento

Sentirsi incompresi, oggi come oggi, è molto più frequente di un tempo. Questo perché sono venuti meno alcuni valori e abitudini sane, legate al concetto di “famiglia” e “collettività”, ma anche perché vi è un dilagante egocentrismo che permette sempre meno alle persone di mettersi in discussione e di dirigere il proprio sguardo (oltre che su se stessi), anche verso l’altro.

La solitudine dell’animo, come termine, può definire quello che è il concetto di incomprensione, e del sentirsi incompresi. Quando in una famiglia vengono meno quelle che sono le basi portanti del processo di comunicazione: l’ascolto e il saper mettersi in discussione, insieme all’accettazione delle proprie responsabilità, l’ammissione dei propri errori o delle proprie colpe, ecco che il fermento dell’incomprensione, inevitabilmente, si fa sentire.

Considerazioni

C’è un futuro per tutti la fuori, il sole e le radici di una buona pianta permettono al fusto e ai rami di crescere rigogliosamente solo quando si è in grado di comprendere qual è il terreno giusto per noi ma anche quello necessario per gli altri, rispettandolo per entrambi.

Giochi simpatici da fare con gli amici a Natale e durante l’anno

Giochi simpatici da fare con gli amici a Natale e durante l'anno
Giochi simpatici da fare con gli amici a Natale e durante l'anno

Giocare non è prerogativa dei bambini, anche gli adulti possono divertirsi giocando. Ci sono dei giochi che possono aiutare ad intrattenerci sia nelle giornate piovose di autunno inverno, che nei giorni di festa, siano essi Natale, Pasqua o di altro tipo. Giochi da fare con gli amici o magari, giochi da fare in famiglia tra adulti o con i bambini. In commercio si trovano tante attività ludiche, giochi simpatici e divertenti poco costosi, adatti per tutte le tasche. Ma troviamo anche dei giochi a costo zero che sono sempre fruibili e a portato di mano in ogni luogo: quali sono? Scopriamo insieme i giochi da fare con gli amici a Natale e furante l’anno.

Giochi simpatici da fare con gli amici

Tra i giochi simpatici da fare con gli amici e con i bambini, ci sono tantissimi giochi di carte ben noti per l’uso frequente che se ne fa, in particolar modo, durante le festività natalizie. A tale proposito, alcuni giochi sono di semplicissimo apprendimento e possono essere adatti sia per i bambini che per gli adulti. Tra essi, si collocano: il Mercante in Fiera, Rubamazzo perfetto per i piccoli, Briscola o Asso piglia tutto e molti altri. Ve ne abbiamo parlato in questo articolo:

12 giochi con le carte da fare in famiglia a Natale e non solo

Ma, se non amate in particolar modo i giochi con le carte, potrete dedicarvi a dei giochi di abilità come il Domino, Shangai e Mikado, Rebus e Rompicapo, Piramidi di carta, o magari ai giochi di società da tavolo. Anche in questo caso potrete trovare degli spunti utili in questo articolo:

Giochi da fare a Natale: 21 idee per adulti e bambini

Ma non finisce qui! Se siete delle persone che amano divertirsi in compagnia, ed amate i giochi divertenti, quelli che vi faranno passare alcune ore ridendo di cuore, apprezzerete anche un altra tipologia di giochi. Stiamo parlando dei giochi simpatici da fare con gli amici a Natale e durante l’anno e, ve li descriviamo brevemente, sperando che incontrino il vostro gusto e vi facciano divertire.

12 giochi con le carte da fare in famiglia a Natale e non solo
12 giochi con le carte da fare in famiglia a Natale e non solo

Giochi da fare con gli amici per ridere e divertirsi

Il tipo di gioco da fare con gli amici dipende anche dalla situazione, da quanti siete a parteciparvi, e dallo spazio che avete a disposizione. Se siete diverse coppie, potrete giocare anche utilizzando musica ed accessori come sedie, palloncini, mele, scope. Alcuni di questi giochi hanno regole semplici, e possono essere fatti sia in coppia che non.

  • Mordi la mela
  • Rompi il palloncino
  • Il gioco della scopa

Mordi la mela

Un gioco simpatico da fare in coppia facendo sfidare più coppie tra loro. Potrete gestire il gioco sia appendendo le mele ad un filo, che facendo salire le mele tra i due corpi della coppia da sotto il mento alla bocca. Il gioco consiste nel cercare di mordere la mela, o mangiarla in parte, ma senza farla cadere in terra e, il tutto, con le mani legate dietro la schiena (anche in modo simbolico).

Rompi il palloncino

Un altro gioco semplice, ma divertente. Può essere praticato in coppia, legando il palloncino sia alle caviglie di entrambi che nel punto vita, avendo cura di posizionarlo anteriormente o posteriormente. Non esistono spilli ne altro, i palloncini vanno fatti scoppiare tutti con la forza del corpo o dei piedi, a seconda di dove verranno posizionati. La coppia che li rompe tutti per prima, vince.

Il gioco della scopa + sedia

Un classico gioco noto a tutti, sin dai tempi delle scuole medie, ma sempre simpatico, specie se ad esso, si fanno seguire delle simpatiche penitenze. Ecco come giocare: mettere una base musicale e ballare in coppia, in pista c’è una sola persona senza coppia che ha una scopa in mano.

Dovrà cedere la scopa ad un altro, e mettersi in coppia con la ballerina /o. Quando la musica viene interrotta, tutti devono prendere posto sulle sedie, chi rimane senza sedia (ve ne saranno 1 o 2 in meno rispetto ai partecipati) viene eliminato.

Tutti i giochi di coppia (e non), citati potranno essere a tempo utilizzando al posto dell’orologio e della clessidra dei brani musicali.

Giochi di gruppo a squadre

Se invece siete una bella comitiva od anche un gruppetto di 4 – 6 perone, potrete divertirvi giocando ad alcuni di questi giochi simpatici:

  • Indovina il film
  • Indovina l’assassino
  • Parole ed associazioni

Indovina il film

Simpatico divertente e facile. Consiste nel creare due o più squadre di minimo 3 persone ciascuna. A turno, la squadra avversaria decide un film da indovinare e lo suggerisce all’orecchio di uno solo partecipante avversario. La sua squadra dovrà indovinare con l’ausilio di uno solo dei loro componenti, il quale, dovrà mimare il film senza parlare, mentre gli altri componenti della sua squadra, dovranno indovinare. Si decide un tempo massimo che generalmente è di 2 o 3 minuti.

Indovina l’assassino

Anche questo è un gioco simpatico da fare con amici e parenti. Non richiede abilità particolari, ma solo intuito e attenzione. Si dividono i gruppi in due squadre di gioco.

Si pesca dal mazzo, una carta a turno, in numero di carte uguale ai giocatori: chi pesca l’asso di picche è l’assassino ma non dovrà dirlo. Chi pesca l’asso di bastoni sarà il morto. Si spegne la luce si sente un urlo e si riaccende: la scena che si presenta sarà di un morto in terra e gli altri giocatori in varie posizioni.

L’investigatore pone alcune domande e indovinelli che servono a chiarificare chi è l’omicida. L’omicida è tra i partecipanti delle squadre.

Ogni giocatore deve fornire un alibi, se gli viene richiesto. Si potranno aggiungere altre regole a piacere ed un tempo massimo per indovinare chi è l’assassino.

Parole ed associazioni

Per giocare a questa attività ricreativa, serve davvero poco: fantasia e velocità. Si tratta di un gioco a tempo. Per ogni parola pronunciata da uno dei propri componenti della squadra, gli altri procederanno a turno, pronunciandone un’altra associata: tempo, orologio, campanile, campana, chiesa, preghiera, prete e così via.

Alla fine del minuto, o di alcuni secondi prestabiliti, la squadra totalizza tanti punti quanti sono le parole. Si procede a turno e a due o più squadra. Alla fine di tutta la manche, chi ha totalizzato più punti vince, per gli altri c’è la penitenza.

Altri giochi vocali e di abilità da fare

  • Oltre a quelli citati, ci sono tanti giochi simpatici e divertenti da fare in compagnia di amici e parenti, non ultimo, quello di raccontare barzellette a turno inventate al momento e di premiare la migliore, penalizzando la peggiore.
  • Se amate cantare un altro gioco è il rap a turno. Può essere fatto in coppia, a gruppi o a squadre, sempre improvvisando e premiando chi se la cava nel modo migliore. Chi perde paga pegno o fa penitenza.

Giocare diverte, rallegra l’animo, e ci i rende un po’ più bambini e dunque sereni: perché non farlo?

Mara!

Come arredare la casa con un tocco vintage dal sapore retrò

Come arredare la casa con un tocco vintage dal sapore retrò
Come arredare la casa con un tocco vintage dal sapore retrò

Se l’arredamento moderno stupisce per la scelta di materiali e colori, e cattura l’attenzione, l’arredamento Vintage appassiona e colora di armonia e note evocative ogni angolo. Il ritorno del vintage è un trend e riguarda sia l’arredamento che la moda. Un gusto che ci riporta indietro nel tempo con malinconica nostalgia ,facendoci riscoprire linee, colori e tendenze arredamento di molti anni fa dal sapore retrò. Ma ci sono alcuni accorgimenti da adottare per arredare con un tocco vintage dal sapore retrò senza commettere sbagli di stile, eccessi, e abbinamenti sbagliati. Vediamo come fare a rendere speciale l’arredo di casa.

Come arredare la casa vintage con dettagli dal sapore retrò

Lo stile Vintage è molto particolare e ricercato e non è adatto per tutto e per tutti. Ritagliare nell’arredamento angoli Vintage inserendo alcuni elementi è la soluzione più armonica da adottare. Negli stili di arredamento attualmente esistenti ve ne sono alcuni come l’Industrial, lo Shabby chic o lo stile classico, che si prestano all’inserimento di dettagli dal sapore retrò. Ci sono 3 regole di base da rispettare per poter arredare la casa con un tocco vintage dal sapore retrò: scopriamole insieme!

Scelte di stile: Shabby chic e Vintage insieme soluzioni d’arredo eleganti

Stile, epoca e colori a cui ispirarsi

La prima cosa da fare è determinare lo stile in cui vogliamo arredare la casa o lo stile in cui è già arredata la casa che decidiamo di rinnovare. In base a questo decidiamo a quale periodo storico vogliamo ispirarci per l’arredo vintage ed infine, selezioniamo i colori giusti da fondere tra loro in un arredamento armonico.

Inizia dal tuo stile d’arredamento

Gli stili di arredamento esistenti sono molti, e ve ne abbiamo parlato. Avete la casa già arredata o da rinnovare, magari avete giù un arredamento in stile? Dovrete partire proprio da questo: dallo stile per il vostro arredamento a cui aggiungere tocchi retrò dal sapore vintage. L’arredamento dovrà essere estetico, ma anche funzionale e pratico, quindi non si deve esagerare con le personalizzazioni vintage, ma scegliere quelle più giuste da inserire nel contesto.

Decidi a quale epoca ispirarti: vintage anni 30, 40, 50 o magari anni 80

Il vintage abbraccia un periodo di tempo abbastanza ampio quando si parla di mobili e di arredamenti. Lo stile retrò abbraccia diverse influenze del passato, ognuna con la sua personalità che si rifanno ad epoche passate che vanno dagli anni 20, 30, anni 40 e 50 anni 60 e 70 fino agli anni 80 ed oltre.

Linee colori e stili di queste epoche passate, hanno impronte differenti tra loro, è bene dunque individuare quali di queste si mescola con più armonia al nostro stile di arredamento.

L’arredamento, il gusto e lo stile, sono cose del tutto personali e dunque le scelta dovranno ispirarci proprio in tal senso. Come scegliere? Beh, diciamo che si dovrà tener conto di alcuni dettagli retrò abbinati ai vari stili.

Lo Stile Liberty, ad esempio, ricercato ed elegante, proviene dal periodo della Belle Epoque, molto bello da adottare per rifinire scale e finestre di un dettaglio retrò raffinato.

Negli anni 50 ad esempio, erano di moda i pavimenti a scacchi bianchi e neri; negli anni 60 invece, si evidenziano linee geometriche e colori che pervengono dalla Pop Art; mentre, gli anni 70, saranno quelli in cui si da risalto ai colori caldi e al classicismo, seguiti dagli anni 80 che sanno anni di rinnovamento e modernità, anni in cui le tinte fluo tanto amate prenderanno piede e che troviamo anche oggi nell’arredamento, così come nella moda anni 80.

Certo è che ambienti come la cucina hanno un sapore caldo ed accogliente e “sanno di convivialità” se arredate in stile vintage come quella in foto.

Cucine anni 70 quando il Vintage torna di moda

cucina anni 70
Cucina anni 70 – De Marchi Cucine (ph notzieinvetrina)

Scegli i colori

Deciso lo stile e le linee vintage a cui ispirarsi è necessario anche decidere i colori giusti da utilizzare. Alcuni abbinamenti di colori saranno perfetti, altri lo saranno un po’ meno. Abbiamo parlato qui, di come abbinare i colori, nel modo giusto.

A tal proposito è bene ispirarsi al concetto del tono su tono (come la cucina in foto) ma anche a quello dei colori complementari. Attenzione perché come detto, ogni periodo ha i suoi toni ed i sui colori specifici da utilizzare. Non si tratta solo di linee.

Dove trovare arredamento Vintage

L’arredamento vintage non è solo ricerca nelle rigatterie e nei mercatini. Oggi come oggi il ritorno del vintage ed il trend vintage hanno dato vita a tutta una serie di prodotti industriali nuovi, che ripercorrono le linee tipiche degli anni andati: frigoriferi (Smeg ad esempio), macchinette del caffè, comode sedute, tavolini ed accessori vintage dal sapore retrò, ben databili nel colore, così come nelle linee, son facilmente reperibili nei negozi.

La scelta cade sul riciclo creativo del prodotto vecchio (come un tavolino), o sull’acquisizione del nuovo prodotto che, specie per quanto riguarda per gli elettrodomestici, costituisce sicuramente la scelta migliore.

Piercing e orecchino uomo dove farli, punti tradizionali e come sceglierli

Piercing e orecchino uomo dove farli, punti tradizionali e come sceglierli
Piercing e orecchino uomo dove farli, punti tradizionali e come sceglierli

La cura del corpo e l’estetica maschile sta riscuotendo una certa attenzione. In questi canoni estetici rientrano anche i piercing uomo e gli orecchini maschili. Alle volte però l’incertezza di quali quali buchi alle orecchie fare, se da uno da entrambi i lobi e soprattutto, a quale orecchio farli, desta interrogativi. Cerchiamo di capire di più in fatto di piercing e orecchino uomo; dove farli, quali i punti più tradizionali e quali i fori maschili da fare, sicuramente scegliendo quelli più decorativi e sexy anche in base alle situazioni.

Piercing e orecchino uomo

Abbiamo parlato dei piercing uomo e visto che i piercing più sexy al maschile sono, in special modo alcuni, come il piercing al capezzolo, il piercing sul labbro, sia sopra che sotto di esso; discreto consenso riscuote il vertical industrial che attraversa, in senso verticale, l’orecchio.

Ma, oltre ai piercing, sono sempre più comuni i fiori alle orecchie per gli uomini. Nascono dunque diversi interrogativi in merito: quanti buchi fare alle orecchie, o più semplicemente ci si chiede in quale orecchio si mette l’orecchino da uomo, tradizionalmente.

Orecchino uomo dove farli e punti tradizionali per i fori alle orecchie maschili

Abbiamo viso dove si fanno i piercing i maschi, o meglio, quali sono i punti più trendy per i piercing maschili ora vediamo di capire quali sono i punti più fashion per i fori alle orecchi uomo, e soprattutto qual è anche il loro significato.

Buchi alle orecchie uomo ai due lati

Una tradizione che ha origini in diversi popoli aborigeni ma anche tra i corsari ed i pirati (sembra utile per poter pagare il proprio funerale in caso di morte). L’uso dei dei fori alle orecchie per gli uomini, uno lato dx e uno laro sx, era in uso tra questa categoria di uomini.

Gli stereotipi in uso negli anni 20 / 30 in relazione ai fori alle orecchie maschile e lati su cui indossarli fanno parte del passato. Oggi come oggi si possono indossare gli orecchini su un solo lato, destro o sinistro a scelta, o ad entrambe le orecchie.

Buco orecchio sinistro uomo

Il foro singolo per orecchio da uomo, viene in genere fatto all’orecchio sinistro, tradizione davvero datata, presente dall’inizio del secolo XIX, e proveniente, niente po’ po’ di meno che, dalla marina mercantile inglese.

Buco orecchio destro uomo

Anche in questo caso, la tradizione del buco orecchio destro uomo risale al secolo XIX e proviene sempre dalla marina, ma questa volta dalla marina militare inglese.

Due usanze, l’orecchino maschile a sinistra o orecchino a destra, che per decenni hanno identificato due tipologie di flotta, poi le tendenze sessuali e poi, attualmente, solo un fattore di scelta estetica.

Tipologie di buchi alle orecchie uomo e donna e prezzi

Esistono, oltre ai classici fori alle orecchie, anche altre tipologie di buchi da fare alle orecchie e in varie parti del lobo e delle cartilagini, sia per uomo che per donna. Tra essi helix o trago, inner ed outer conch, daith, roox, conch, ed il secondo buco al lobo chiamato upper lobe. I prezzi per un buco alle orecchie partono da circa 10 – 15 euro, fino a 30 euro.

Piercing orecchio prezzi
Piercing orecchio prezzi

Quando indossare un orecchino uomo e quando no

Vi sono molti tipi di orecchino uomo, alcuni eleganti come il classico brillantino ad un solo lobo, alcuni osano di più, come i cerchietti, alcuni ancora di più come i dilatatori, perni, e simili.

Quel che è certo, è che se dobbiamo recarci ad un colloquio di lavoro e non conosciamo il nostro interlocutore, o siamo invitati ad un evento importante, è meglio optare per un orecchino elegante come il brillantino, o in alternativa, togliere proprio l’orecchino.

Ma se vogliamo porci per come siamo, incluso lo stile moda uomo che adottiamo e che ci contraddistingue, il consiglio è comunque di optare per una soluzione soft, non troppo appariscente. Da evitare orecchini simbolo, come l’orecchino con la croce o il teschio, tanto per intenderci, sicuramente meglio, in queste occasioni specifiche, puntare su mini cerchietti uomo o brillantini.

Orecchini uomo, carnagione e forma del viso: come scegliere l’orecchino maschile giusto

Per scegliere un orecchino da uomo non è importante solo determinare il tipo di evento e l’eleganza richiesta, ma considerare anche la tipologia di orecchino, colore e forma, in base al proprio aspetto fisico e al colore dell’incarnato dell’uomo: vediamo alcuni esempi e consigli in merito!

  • Pelle chiara – La pelle chiara è perfetta per scegliere orecchini in oro bianco, argento o acciaio, un po’ meno adatto l’orecchino uomo in oro giallo, e ancor meno quelli in oro rosa.
  • Pelle scura, e pelle olivastra. La pelle olivastra si presta bene all’uso di orecchini sia in oro giallo, che bianco o rosa, nonché per gli orecchini scuri in nero. La pelle scura invece, è perfetta per indossare orecchini in oro giallo, che risaltano bene ma accoglie favorevolmente anche l’oro bianco e l’argento.
  • Pelle bianca – Anche in questo caso oro giallo e rosa sono da evitare. Meglio propendere per oro bianco o argento e acciaio.
  • Forma del viso – Anche la forma del viso dell’uomo influisce sulla scelta del tipo di orecchino da indossare: ad un viso rotondo stanno bene gli orecchini di forma quadrata e con pendenti; ad un viso lungo gli orecchini a cerchietto, ad un viso squadrato invece staranno ben gli orecchini di forma curva e i cerchietti ma anche i bottoni tondi etc; infine al viso di forma triangolare o a cuore, stanno bene i bilancieri, dilatatori ed orecchini con curve (cerchietti e simili).

Tipi di orecchino da uomo

Visto il fatto che ogni uomo può scegliere il lato su cui fare il foro alle orecchie o se indossarne invece due, vediamo quali sono i tipi di orecchino da uomo tra cui scegliere.

  • Brillantini: perfetti per ogni occasioni, discreti ed eleganti da indossare anche in coppia sui due lati, o in coppia sullo stesso lato su un lobo con due fori.
  • Cerchi: meglio optare per modelli piccoli. Si reperiscono sia con foro che con clip da agganciare al lobo senza forare le orecchie.
  • A bottone: alcuni sono discreti se piccoli, adatti anche per cerimonie (e funerali).
  • Orecchini con pendente o ciondoli: osano un po’ di più e non sono adatti per le occasioni formali, ma personalizzano molto l’outfit uomo.
  • Perle uomo: possono essere molto eleganti, se discrete e piccole, ma attenzione a come abbinarle.
  • Originali: sono qui tipi di orecchini maschili perfetti per chi ama l’estro e l’originalità, ad esempi orecchino a vite, con piccoli teschi o simili.
  • Dilatatori e finti dilatatori: osano di più e non stanno bene a tutti, i dilatatori sono molto personalizzanti.
  • A cono e a bilanciere: un’alternativa ai classici orecchini uomo; una scelta più audace che si adatta ad outfit rock o glamour da uomo.
  • Pietre preziose: belli, preziosi, ma talvolta talmente accattivanti da mettere in secondo piano il proprio look: attenzione a perle e gemme colorate. Meglio puntare su pietre neutre come il damante o colore verde e celeste se si hanno gli occhi del medesimo colore.
Tipi di orecchino uomo
Tipi di orecchino uomo

Orecchini da uomo i più facili da indossare ed i più eleganti

Sicuramente, come visto, gli orecchini maschili più facili da indossare ed anche i più classici ed eleganti si rivelano i brillantini ed i piccoli cerchietti. Perfetti i brillantini doppi per chi ha due buchi al lobo, quello tradizionale e l’upper lobe.

Anche l’orecchino a bottone medio piccolo in nero, è perfetto da abbinare ad alcuni outfit di tendenza uomo. Per quanto riguarda il meccanismo che permette di indossare gli orecchini maschili, oltre a quelli da uomo con fori alle orecchie, troviamo anche quelli a clip e gli orecchini magnetici che possono essere indossati senza bucare le orecchie.

Come fare i buchi alle orecchie uomo e norme igieniche

Come visto in altri articoli, i fori alle orecchio maschili richiedono le stesse attenzioni e norme igieniche di altri buchi e piercing. Sono semplici da far fare si possono eseguire in una struttura apposita di piercing o anche in gioielleria.

Si praticano con facilità e andranno poi tenuti puliti e disinfettati per alcune settimane fino a completa guarigione; ma per questo vi rimandiamo alla guida specifica sull’igiene di fori e piercing.

Infine, ricordo che anche l’orecchino e i piercing, per quanto concerne il modello e lo stile possono essere abbinati all’outfit in base al dress code uomo e al galateo adottato che può variare da quelli tipicamente casual a quelli eleganti tipici dell’abbigliamento da sera per uomo.

Microdermal, piercing e buchi alle orecchie, le infezioni ed i rimedi