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mercoledì, Ottobre 1, 2025
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Musicoterapia e danzaterapia cos’è come si fa

Musicoterapia e danzaterapia cos'è come si fa
Musicoterapia e danzaterapia cos'è come si fa

Un modo di dire comune è: “canta che ti passa“, ma la realtà non è molto distante da questa frase, la musicoterapia è un modo ideale per curarsi da se, non richiede particolari attrezzature ne dispendio di energie o denaro. Ma spesso la si pratica frequentando scuole e corsi di musicoterapia o danzaterapia. Anche il teatro si rivela un ottimo strumento sociale e individuale per migliorarsi e sentirsi bene.

Cos’è la Musicoterapia?

Il termine Musicoterapia, nello specifico, sta ad indicare un processo creativo emozionale e relazionale a sostegno del singolo individuo o del gruppo. Lo scopo della musicoterapia e della danzaterapia è quello di riuscire a mantenere, migliorare, o ristabilire una condizione di benessere. Questo avviene grazie all’utilizzo dell’elemento sonoro-musicale “suono, ritmo, melodia e armonia” e di movimento nel caso del ballo.

Lo scopo della musicoterapia è quello di sviluppare le risorse potenziali o residue dell’individuo, in tal modo da poterne favorire l’integrazione e migliorarne sensibilmente la qualità della vita. La danzaterapia inoltre, sviluppa anche le capacità di coordinazione e quelle cognitive specie se attuata su persone con handicap, o bambini con ritardo cognitivo, difficoltà motorie, di apprendimento o difficoltà linguistiche.

Musicoterapia e danzaterapia cos’è come si fa

Fondamentalmente, la musicoterapia non ha obiettivi prettamente musicali, certo, se sappiamo oltre che cantare, suonare uno strumento è decisamente molto meglio, ma in sostanza questa attività mira ad alleviare lo stress e la tensione permettendo di esprimersi migliorando le capacità cognitive, sociali, comunicative ed emotive.

Il ritmo della musica è in grado di agire sui processi fisiologici e modificarli determinando un rilascio di endorfine, stesso effetto è provocato da uno sport praticato con passione e divertimento, come ad esempio il ballo. Le endorfine sono degli antidolorifici ed antidepressivi naturali per il nostro organismo.

Corso di ballo: 10 motivi per sceglierne uno

Musicoterapia come si fa?

Ascoltando della buona musica scelta in base al momento, cantare una canzone che ci piace, imparare a suonare uno strumento o a ballare, sono tutti ottimi metodi che arricchiscono il nostro bagaglio personale e ci aiutano a vivere meglio.

Esistono in commercio delle cassette per praticare la musico terapia, ma possiamo benissimo realizzarne una noi ed ascoltarla quando vogliamo influenzare il nostro umore in modo positivo. Allo stesso modo, si trovano dei corsi di Musicoterapia tenuti da professionisti del settore.

Danza musica  e teatro

Stessa cosa per il ballo amatoriale o la danza, possiamo avvalerci di scuole di danza, oppure divertirci a piroettare nel soggiorno della nostra casa. In ambedue i casi ne otterremo comunque un valido effetto positivo e benefico. La musico terapia è molto indicata nei bambini che reagiscono in modo spontaneo e privo di inibizioni, ma è perfetta anche per gli adulti.

La “La Danza musico terapia” sfrutta sia il movimento che la musica per aiutare l’individuo a recuperare il suo equilibrio. La stesso risultato a livello di socializzazione, inibizione da rimuovere, per acquisire sicurezza, e consapevolezza, la si ottiene attraverso il teatro. Queste attività se eseguite con l’ausilio di un professionista e praticate in scuole specifiche, possono dare grandi risultati e ottimi miglioramenti, sia sul piano cognitivo che relazionale nonché fisico. Sono tutte attività che si rivelano molto utili anche per combattere la solitudine e la depressione.

Attività creative e comprensione empatica: musica, danza e teatro

Inoltre è certo che  le attività creative ed artistiche migliorano il benessere personale, anche grazie alle relazioni che si creano all’interno delle classi e gruppi di lavoro. Attraverso il corpo ed i sensi che vengono stimolati in queste attività, si arriva ad auna conoscenza profonda di se stessi, e delle modalità con cui ci relazioniamo con il mondo, modificandole positivamente. La comunicazione e la relazione con gli altri, tende ad aiutare moltissimo la comprensione empatica e le modalità di relazione nel mondo e con il mondo.

Alette di pollo piccanti panate

Alette di pollo piccanti panate
Alette di pollo piccanti panate

Come arredare casa in montagna: idee e foto

Come arredare casa in montagna: idee e foto
Come arredare casa in montagna: idee e foto

Una piccola casa in montagna o al mare rappresenta il sogno di molte persone. Siamo riusciti nella realizzazione di questo sogno, ed ora, dobbiamo arredare casa in montagna, magari un piccolo appartamento o una baita con verde intorno. Vediamo come arredare casa in montagna creando un ambiente accogliente, caldo e pratico al tempo stesso.

Arredare una piccola casa di montagna ecco come fare

Davvero rigenerante il poter trascorrere qualche giorno in montagna tra il verde dei boschi e l’aria pulita, talmente bello che abbiamo deciso di comprare una casa, o di affittarla per l’intero anno. La montagna è vivibile sia in estate che in inverno, tra piste da sci e campi innevati, il tepore di una bella stufa a pellet o di un camino non può mancare.

Ma prima di pensare al riscaldamento, vediamo come rendere accogliente una casa in montagna dandovi alcuni consigli di arredamento e decorazione per la casa in montagna.

Le tre fasi per arredare in montagna la casa

Arredare una casetta in montagna prevede delle fasi principali: quella della ristrutturazione fatta di scelte che riguardano i materiali come il legno, per ricoprire pareti e soffitti e la pietra, per rendere rustica e accogliente la casa, la scelta degli infissi, ed infine il riscaldamento e gli arredi.

Anche le pavimentazioni qualora siano da rifare, offrono un ventaglio di scelte diverse articolate tra pavimenti in cotto, pietra o legno. Anche gli infissi che generalmente nelle case di montagna si rivelano dalla superficie piccola, possono essere sia in legno, rustici ed estetici che in altri materiali che richiedono minore manutenzione come il PVC e l’alluminio.

Casa di montagna scegliere il legno
Casa di montagna scegliere il legno

Casa in montagna la fase 1 rivestimenti e infissi: pietra e legno

Prima di pensare a come arredare la casa in montagna, dobbiamo puntare sui rivestimenti: pietra e legno incontrano il massimo dei consensi sia per l’isolamento termico che il legno offre, sia per la natura estetica dei due materiali.

La pietra, così come il cotto, arredano con gusto rivestendo pareti e pavimenti, mentre il legno oltre ad offrire un impatto estetico degno di nota, isola dal freddo e dal caldo e per questo, rivestire le pareti ed i soffitti in legno, aiuta moltissimo e riduce l’impatto ambientale e la dispersione del calore.

Il legno offre un isolamento termo-acustico elevato e permette di risparmiare anche dal punto di vista del riscaldamento in inverno, mentre in estate mantiene la casa di montagna più fresca riducendo eventuali consumi per quanto concerne l’aria condizionata.

Caratterizzare una parete con mattoni, legno, sughero o pietra può rivelarsi molto bello, oltre che funzionale. Una volta scelto come rivestire pavimenti e muri della nostra casa di montagna possiamo passare alla fase due: quella dell’arredamento.

Gli infissi delle case di montagna

Per quanto concerne gli infissi, è meglio optare per legni grassi come il pino o l’abete o, se non si vuole perdere tempo nella manutenzione ordinaria, scegliere l’alluminio a taglio termico o l’allumino rivestito in PVC in grado di conferire calore estetico e durata.

Shaby chic color verde malva
Shabby chic color verde malva

Arredare case in montagna: fase 2, le scelte di riscaldamento: termosifoni, camino, stufa

living country
Living country

Una volta finito di ristrutturare la casa di montagna e scelto i materiali di rivestimento migliori, si può passare all’arredamento in cui includerei, senza dubbio o un bel caminetto fai da te, (o comprato già assemblato), ed anche una stufa a pellet o a legna.

In molte case di montagna in fase di arredamento trovano collocazione entrambi: un bel camino grande o una stube in maiolica in soggiorno e magari, una bella stufa a legno dove poter anche cucinare posta nel tinello o nella cucina.

arredamento rustico rurale color-min
arredamento rustico rurale color

Approfondite l’argomento con questo articolo dettagliato sulle stufe a legna e a pellet ed i termo-prodotti in genere per scoprire la soluzione di riscaldamento più idonea per la vostra casa di montagna.

Pratiche e funzionali anche le stufe a pellet canalizzate in grado di riscaldare ogni ambiente della casa di montagna anche quando si assista ad una struttura a due o più piani. I termosifoni, se assenti, possono essere installati in fase di ristrutturazione, scegliendo magari, di alimentarli con una camino o con una stufa a pellet.

Nulla vieta di adottare più sistemi di riscaldamento coadiuvandoli tra loro. Quel che è certo, è che se i termosifoni offrono comodità e tepore, un bel camino è in grado di creare un’atmosfera unica. I termo-camini e le termo-stufe connesse a ai termosifoni della casa di montagna offrono ambedue le alternative, ma hanno un costo che si ammortizzerà solo nel tempo.

Vi consiglio di leggero questo articolo sul termocamino la soluzione d’arredo che scalda con i pro e i contro derivanti da questa scelta per scaldare la casa. Ora possiamo passare alla fase 3, ossia all’arredamento della casa di montagna.

Come arredare una piccola casa di montagna – Fase 3

Potreste essere tra i fortunati che hanno una grande casa di montagna da arredare a due o più piani, o magari, possedete una piccola baita di montagna con un bel giardinetto arroccato oltre i 1000 metri d’altezza in cui potrete piantare molte specie montane cespugliose, bacche commestibili e fiori. Abbiamo parlato ampiamente in altri articoli su come arredare una casa si montagna adottando vari stili tra essi spiccano i seguenti:

Si potranno adottare i tessuti in tartan tipici del country style, o quelli più romantici dello stile country chic, da quelli più formali del country british, o magari optare per mobili e tessili dal sapore romantico caratteristici dello stile shabby che possono arredare con gusto l’ambiente domestico di una casa di montagna.

Allo stesso modo, hanno un impatto estetico molto gradevole lo stile provenzale e quello navy. Deciso e rurale lo stile rustico, viene spesso utilizzato nell’arredamento delle casa di montagna e di campagna.

Il fai da te nelle case di montagna

L’assetto rurale e la praticità possono dar vita ad un ambiente molto caratteristico che, grazie al fai da te, assume personalità e funzionalità.

Arredare una casa di montagna con arredi fai da te e con il riciclo creativo, può risultare divertente ed economico, un modo per rispettare l’ambiente e la natura in cui si è immersi. Un vecchio tronco recuperato da un bosco può trasformarsi nella base di un tavolo, in un comodino o in una base di appoggio per diversi usi.

Arredare con il legno
Arredare con il legno

Una vecchia porta può diventare un tavolo funzionale o magari trasformarsi nella testiere di un letto. Le idee creative che si adattano ad una “casa d’oltralpe” sono tante tutte belle, di quelle che ci riportano indietro nel tempo e ci scaldano il cuore.

Vecchi divani in velluto o divani in legno con cuscini floreali, i mobili della nonna recuperati, mobili ed accessori di poche pretese, quelli che si recuperano nelle rigatterie, o nella cantina del vicino, oggetti che hanno un sapore vissuto che racconta un periodo storico, tutto può assumere un ruolo importante in una casa si montagna, se pur nella sua semplicità.

Come arredare casa in montagna: idee e foto
Come arredare casa in montagna: idee e foto

Decorare la casa per Natale: 10 idee da copiare

Decorare la casa per Natale: 10 idee da copiare
Decorare la casa per Natale: 10 idee da copiare

L’atmosfera natalizia precede il Natale grazie alle decorazioni e alle luci che si utilizzano. Decorare casa a Natale offre un sacco di spunti classici e originali. Se durante l’anno le decorazioni di casa possono variare in relazione alle stagioni adottando oggettistica e tessili che richiamano all’estate o all’autunno, il Natale mette tutti d’accordo: colori, luci e accessori vestono casa donandogli un sapore natalizio e romantico. Le idee per decorare le stanze di casa sono davvero moltissime, ma ne abbiamo scelte 10 a cui ispirarsi: vediamo quali sono!

10 idee da copiare per decorare casa, stanza per stanza, senza considerare l’albero: un valore aggiunto immancabile a Natale

L’oggettistica che si può adottare per decorare la casa in ogni periodo dell’anno include sempre i tessili, alcuni mobili, cornici, quadri, cesti, argenti e candele nonché lo splendore del verde delle piante. Sostituire le federe dei cuscini, le tende contribuisce a dare il colore e il tono giusto alla casa: ma non solo!

#1 Il davanzale decorato

Il davanzale delle finestre può diventare una base di appoggio per contenere e mettere in mostra oggettistica che evoca il Natale, come candele e lanterne natalizie, pigne, vischio, piccole statuette, pupazzi dai toni shabby chic, un modo semplice per decorare casa e farvi riecheggiare il sapore del Natale.

Natale:  davanzale decorato
Natale: davanzale decorato

#Camino vero o finto? Se non c’è lo facciamo

Alcune case hanno la fortuna di possedere un bel caminetto o una stufa, ma se non lo avete? Niente paura, non c’è nulla che non si possa fare dunque, se amate l’atmosfera che riesce a creare un camino, sia da acceso che da spento, potete creare un camino finto utilizzando polistirolo e cartoncino o carta plastificata stampata. Anche voi potrete “accendere l’atmosfera del Natale” decorandolo con qualche ciocco di legno alla base, e una bella ghirlanda natalizia posta sopra al piano creerete un angolo perfetto.

Decorare casa con un finto camino
Decorare casa con un finto camino

#3 Le bacheche di Natale

Ogni stanza della casa può acquisire un sapore diverso ed ispirarsi al Natale mediante l’ausilio di quadri, luci, o meglio ancora, con piccole bacheche il stile shabby al cui interno poter racchiudere oggettistica natalizia scelta da noi come angeli di carta, piccoli babbo natale, stelline e palle di Natale. Anche le finestre di casa possono trasformarsi in quadri natalizi ricchi di decorazioni in carta.

Incornicia il Natale: le bacheche
Incornicia il Natale: le bacheche

#4 La credenza Shabby e i toni di rosso

Cucina, tinello o soggiorno: la credenza in stile shabby chic offre tante variazioni sul tema che possono contribuire ad arredare casa a Natale. Il bianco ed il rosso, così come il bianco ed il verde, si sposano benissimo con le tonalità shabby a Natale.

Il colore classico che rievoca il Natale è sicuramente il rosso, ed è proprio questo colore che è stato affiancato alle credenze shabby delle foto sottostanti.

#5 Il soggiorno e le decorazioni in tema

Una delle stanze più curate della casa è spesso il soggiorno e, a Natale, è quello che viene decorato in maniera principale. Non solo il classico Albero di Natale ben fatto, ma anche tanta oggettistica che riesce a creare un’abile atmosfera natalizia elegante.

Le ghirlande assumono un ruolo importante, così come le luci ed i nastri rossi, come quello che adorna il lampadario in festa, vasi e piccoli pupazzi natalizi come Papà Natale di lato al camino.

Il soggiorno e le decorazioni in tema

#6 Gli accessori e la tavola a Natale

Sicuramente, nei giorni più importanti che compongono le festività natalizie, la tavola assume un ruolo di primo piano. Candelabri, centrotavola fai da te, luci e colori, possono rendere la tavola di natale davvero molto suggestiva: vi piace quella in foto? Perché non imitarla?

Gli accessori e la tavola a Natale
Gli accessori e la tavola a Natale

#7 Decorazioni fantasiose e piccole renne

A Natale le decorazioni fantasiose da acquistare o creare con il fai da te per Natale sono moltissime, ma tra esse, le piccole e grandi renne, così come gli elfi e le slitte hanno un sapore davvero speciale ed unico nel loro genere.

#8 Un Natale pieno di luci

Per decorare la casa le luci, di qualsiasi tipo esse siano, sono perfette. A Natale lo sono ancora di più: lanterne natalizie, candele, led, fili di luci che funzionano anche senza spina e che possono essere utilizzati in ogni ambiente della casa, in camera da letto, così come nel bagno o nella cucina. Illuminare con luci soffuse di diversa tipologia, contribuisce a rendere magica l’atmosfera.

Lanterne, candele e led: un Natale pieno di luci
Lanterne, candele e led: un Natale pieno di luci

#9 Iniziare dall’esterno

Se l’interno della casa si può decorare in mille modi diversi, l’esterno, è quello che porge il nostro benvenuto agli ospiti. Tante luci? Alberi di Natale esterni, o magari un bel pupazzo di neve gigante? Sono tanti i modi per dire: ” è Natale!”, ma quello più semplice e rurale è fatto di colori, fili di foglie, muschio, bacche e verde, ghirlande di semi di lino portafortuna, ghirlande di melograno o peperoncini di buon auspicio: abbondanza o protezione? La natura ci ha messo ha disposizione ogni cosa, sta a noi scegliere quale preferiamo.

Decorazioni per l'esterno semplici
Decorazioni per l’esterno semplici

#10 Recuperare dal passato

Gli oggetti vecchi, quelli che hanno un non so che di vissuto, sono in grado di conferire alla casa, e agli ambienti domestici, un fascino tutto speciale, quello che ci tramandano le tradizioni e le feste come il Natale. L’ingresso di casa accoglie con una scritta di buon Natale, “Merry Christmas” e fa scaturire la scintilla giusta, quella della condivisione per un giorno speciale.

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Come fare paline di Natale Shabby chic con spago e lana

RomaSposa evento wedding le novità moda e gli allestimenti

RomaSposa evento wedding
RomaSposa evento wedding

Torna l’atteso evento dedicato al wedding e alle spose: RomaSposa che si svolgerà dall’11 al 14 novembre a Palazzo dei Congressi di Roma. Tante la novità del settore wedding, abiti allestimenti e dettagli scenografici. Una novità arriva anche dai tessili e dall’interesse volto verso tessuti leggeri ed ecocompatibili.

RomaSposa torna l’evento wedding

Gli sposi 2022 vedono tornare alla ribalta due parole:  stupore e divertimento, perché dall’abito all’allestimento, in questo periodo storico c’è tanta voglia di festeggiare e sorprendere, il tutto, immersi in un cornice incantevole e nel massimo della convivialità e della spensieratezza.

Il matrimonio è uno dei giorni più belli della vita, sicuramente è quello tanto atteso, e merita di essere reso un giorno memorabile che darà vita ad un ricordo prezioso, ed unico.

Per scoprire tendenze e novità del wedding, l’appuntamento è a Palazzo dei Congressi con RomaSposa 2021, 11 e 14 novembre, Salone Internazionale della Sposa che torna in presenza con le migliori proposte del wedding ed i migliori professionisti del settore.

La moda RomaSposa wedding

L’abito è senza dubbio un elemento importante per spose e sposi: ed ecco che i protagonisti delle sfilate saranno proprio gli atelier nazionali e internazionali che parteciperanno a RomaSposa proponendo i nuovi modelli: oltre 1000 abiti da sposa e sposo sfileranno in passerella per la regina delle nozze, per lo sposo e per gli invitati alla cerimonia.

Tessuti leggeri e corpetti lavorati

Sempre apprezzati i modelli da sposa principeschi ma rivisitati: caratterizzati da corpetti lavorati, corsetti sensuali arricchiti da luminosi cristalli, pizzo e piume, e con gonne non troppo ampie. Adottati tessuti leggerissimi, pregiati e di tendenza, come l’intramontabile pizzo, il tulle, lo chiffon, le sete pure certificate e 100% naturali, il nuovo satin “velvet” i crêpe.

Scolli a cuore o canottiera, ridisegnano la sinuosa femminilità della sposa, mentre le maniche lasciano ampia scelta tra modelli a palloncino, a sbuffo, cascanti o eleganti con drappi. I fiocchi, romantici o audaci, diventando un elemento spesso presente nel vestito da sposa, un punto di congiunzione o di decorazione che esalta la femminilità e cattura l’attenzione.

Gli abiti da sposa componibili

Per dar spazio alla bellezza, senza dimenticare anche la versatilità e la comodità gli abiti si trasformano diventando “componibili”.

E’ possibile personalizzare e trasformare i modelli grazie a corpini seducenti, body ricamati o di pizzo, gonne, giacche, code e gonne staccabili. Voglia di divertimento e tendenze vintage con richiami tipici agli anni ‘20, con abiti che si accorciano fino alla caviglia, vita lunga e dettagli preziosi come ricami di cristalli, perle e paillettes, frange di perline e piume.

Tessuti green per la sposa e per lo sposo: sì a tight e frac

Tight e frac ritrovano consensi, ma in versione rivisitata. Linee più moderne anche nei colori e negli accessori in abbinamento. Il tight si fa più corto realizzato in tessuto di lana effetto chantung ecosostenibile, colore blu, con un rever decisamente più largo in seta, tono su tono. Il pantalone abbandona le righe e sposa lo stesso colore della giacca, mentre il panciotto, rigorosamente doppio petto, cambia colore e adotta il crema.

La cravatta in raso di seta dello stesso colore del rever e la camicia adottata è in piquet bianco, con collo classico. Anche il Frac si accorcia, e stupisce per eleganza, realizzato nello stesso tessuto del tight, stravolto dallo standard del colore nero e bianco, presentato, questa volta, in un colore decisamente meno austero, completato da un gilet color perla.

Sia per lui che per lei, i tessuti diventano green ed eco-friendly. Gli abiti sono pensati e realizzati con tessuti naturali ed ecocompatibili: tutti tessuti in fibre naturali esistenti in natura, di origine animale o vegetale.

Beauty look della sposa

Si sceglie il romanticismo: gli esperti dei look da sposa consigliano capelli raccolti e morbidi adoranti da fiori veri che donano dolcezza al viso.

Scegliere un make up perfetto per le nozze, curato e in linea con acconciatura e fisionomia del proprio viso. Mentre per le mani la nail art propone la micro pittura cin la riproduzione sull’unghia un dettaglio dell’abito.

Curate le mani pronte a ricevere le fedi nuziali che le tendenze moda del momento vogliono lucide, satinate e con planisferi.

Fedi nuziali satinate con planisferi
Fedi nuziali satinate con planisferi

Allestimenti e location matrimonio

Tante e diverse le proposte per le soluzioni di soluzioni di intrattenimento, addobbi, location, bomboniere, acconciatura per sposa, make-up, e ovviamente relative ai servizi fotografici e video e ai viaggi di nozze.

Sono oltre 300 le aziende espositrici presenti alla fiera del matrimonio, evento che si ripete a Roma da oltre 30 anni. Quest’anno sarà presente anche uno spazio esclusivo della Wed Academy, con in programma presentazioni di creazioni innovative, per un matrimonio unico e ricercato.

Il ricevimento e il pranzo

Varie le opzioni ma tra le tante, saltano all’occhio le tre proposte più in voga: mood rock sofisticato, elegante, glam.

Molto apprezzati anche i food truck, caratterizzati da cottura a vista e chef d’eccezione, e saporiti e gustosi menù personalizzati fatti di carni cotte a cottura lenta. Soluzioni perfette per i per veri cultori del BBQ e per coloro che hanno voglia di assaporare antichi modi di cucinare.

La musica scelta tra moderna anni 90, dance ma anche il rock ‘n’ roll o classici, insieme all’animazione, ormai quasi sempre presente insieme ai giochi, alla magia, ai fuochi pirotecnici, e alle infinite sorprese che contribuiranno a rendere unico e speciale, il giorno del matrimonio.

Torna dunque RomaSposa l’evento wedding con tante novità moda, ed infinite proposte per gli allestimenti.

Per saperne di più: RomaSposa 2021

Palazzo dei Congressi Roma Eur
Piazza John Kennedy, 1, 00144 Roma RM

Prezzo biglietti RomaSposa:

5 euro Giovedì e Venerdì

8 euro Sabato e Domenica

Riduzioni del prezzo (3 e 6 euro) per acquisti in prevendita sul sito RomaSposa

SOS matrimonio: la mini guida per organizzarsi al meglio

Fashion Victim significato e origini del nome

Fashion Victim significato e origini del nome
Fashion Victim significato e origini del nome

Oltre ad essere il nome di un Film e di un sito di vendita capi di moda, Fashion Victim è un termine di vecchia data, un neologismo coniato dallo stilista Oscar de la Renta per definire coloro che sono letteralmente “vittime della moda“. Vittime in che senso? Beh nel senso stretto del termine.

La moda la si può scegliere o subire. Scegliere la moda, significa esprimere se stessi, il proprio gusto personale, e adottare abiti adatti alla propria silhouette, seguire le regole del bon ton e il galateo dell’abbigliamento, mentre, chi subisce la moda a qualunque costo, viene apostrofato con l’appellativo di Fashion Victim.

Ma cosa significa subire la moda tanto da diventarne delle vere e proprie vittime? Vediamolo insieme!

Fashion Victim cosa significa?

Fashion Victim significa seguire la moda in maniera morbosa e acritica, apprezzando ogni dettame in ogni periodo storico che si vive.

Non ha molto a che vedere dunque, con il film documentario Fashion Victims presentato al festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina, che narra la storia delle donne lavoratrici che vengono assorbite e sfruttate nel mondo della moda a livello internazionale.

Donne che vivono lo sfruttamento legato al mondo della moda, e che arrivano a lavorare per 18 ore consecutive, donne che vivono in dormitori comuni allestiti negli stessi ambienti di lavoro. Una situazione lavorativa, questa, che interessa molte delle donne Indiane lavoratrici.

Innegabilmente però il termine Fashion Victims trova la giusta collocazione nel film documentario in quanto esprime una sottomissione dovuta al mondo fashion, anche se di altra tipologia.

Fashion Victim cosa significa?
Fashion Victim cosa significa?

Fashion victim è colei che subisce la moda

Donne lavoratrici o appassionate di moda? In ambo i casi il termine Victim è eloquente: sta ad indicare delle vittime. La Fashion Victim per antonomasia è colei che vive subendo la moda e non analizzandola e scegliendo ciò che è di proprio gusto creando così il proprio stile personale che si discosta da altri look.

I “soggetti vittime” della moda cedono di fronte al materialismo e alla labilità della moda. Vittime dunque che favoriscono gli interessi dell’industria e alterano la propria identità e i propri gusti. Secondo Versace le Fashion Victim finiscono per spersonalizzarsi, alterando ad ogni cambio di stagione la propria immagine, sia in termini di linee moda, che di colori.

Donne che, pur di stare al passo con la moda, sopprimono il proprio gusto e si lasciano influenzare fuori misura, divenendo da protagonisti del proprio stile a delle donne vittime della moda e del business ad essa legato.

Come trovare il proprio stile moda

Essere una Fashion Victim: errori frequenti

Essere una Fashion Victim e definirsi tali non è motivo di vanto ma bensì mette in risalto una mancanza di personalità e di gusto. Il consumismo ostentato e lo shopping esasperato e compulsivo sono spesso alla base delle donne vittime della moda.

Nel 1899 l’economista Thorstein nel suo libro Theory of the leisure class aveva definito il concetto delle vittime della moda, coloro che attraverso uno “sperpero ostentato” indossavano, solo ed unicamente, tutto ciò che era in voga e dunque di moda in quel determinato periodo.

La fashion Victim secondo T. Veblen sente la necessità di apparire, abbellirsi ed agghindarsi e non di vestirsi con gusto personale e buon senso per piacersi ed essere adeguata alla situazione.

La Fashion Victim ostenta capi di moda, senza saper valutare quale vestito o indumento sia più adeguato al proprio fisico. Questo infatti è uno degli errori più frequenti che si riscontra nelle fashion victim.

Si può seguire la moda senza estremizzare, tenendo conto della propria fisicità, di ciò che ci dona e cosa no ed essere delle fashion addicted senza cadere vittime dei meccanismi subdoli del mercato della moda.

Black dresses or White dresses: Bianco o nero quale colore per l’abito?

Black dresses or White dresses
Black dresses or White dresses

Black dresses or White dresses, bianco o nero? L’abito ed il colore sono spesso oggetto di incertezza nella scelta dell’outfit da adottare. Al di la delle stagioni che si alternano, tra il caldo della primavera e dell’estate, al freddo e alla piovosità dell’autunno e dell’inverno, i colori moda dell’estate e dell’autunno da indossare possono migliorare la nostra silhouette o appesantirla. Scopriamo cosa valorizza un colore e cosa tende a penalizzare la scelta del colore sbagliato.

Black dresses or White dresses: abito Bianco o nero?

Bianco o nero, marrone, verde, rosso: quale colore ci sta meglio e quali sono i colori adatti per le varie stagioni? Oltre ai colori moda che ogni anno vengono lanciati sulle passerelle di moda e poi nei negozi ci sono degli stereotipi che non tramontano mai. Tra gli intramontabili si collocano senza dubbio, il bianco e il nero. Ma tra Black dresses or White dresses chi vince la sfida? Scopriamolo insieme!

Black dresses: l’abito nero elegante e raffinato

Black dresses: il nero è il colore elegante per eccellenza, rende la silhouette più sottile e copre abilmente qualche imperfezione o i chili di troppo. Allo stesso tempo però, se si è molto magre il nero può renderci ancora meno in carne e dunque, in tal caso, è meglio optare per colori chiari, abiti bianchi, splendidi White dresses dalle linee eleganti, o anche mini dresses estivi e solari che valorizzano il colore della pelle abbronzata.

Il nero è un colore che si abbina benissimo con tutti gli altri colori. Un colore versatile che troviamo non solo nei vestiti neri, ma anche nelle jumpsuit nere e sensuali, nei maglioncini, in tailleur formali, camicette e t-shirt, molto usato nei capi spalla e forse il colore più gettonato per giacche e cappotti.

Il nero è senza dubbio un vero alleato per chi ha qualche chilo da celare, ma anche un passepartout per molti capi d’abbigliamento.

Black dresses or White dresses
Black dresses or White dresses Jumpsuit

White dresses: l’abito bianco è candore e sensualità

White dresses: non a caso l’abito bianco è destinato alle spose, in quanto evoca candore e purezza ma, se dal taglio giusto, è anche sinonimo di sensualità. Questo perché l’abito bianco e quasi tutti i tessuti bianchi, lasciano trasparire e marcano la silhouette.

Proprio per questo motivo l’abito bianco ed i vestiti bianchi in genere, sono adatti a chi è in perfetta forma e non ha chili da nascondere. Perfetto per le spose ma anche per le stagioni poco piovose come l’estate e la primavera l’abito bianco trova ampi consensi anche perché si intona in modo eccellente con l’abbronzatura estiva.

Black and White dresses

Una soluzione alternativa è dettata dal mix dei due colori: bianco e nero si fondono insieme in fantasie e modelli dando vita a tanti abiti eleganti, formali o sbarazzini in Black and White Dresses. Un binomio amato e intramontabile che da decenni sfila sulle passerelle di tutto il mondo esprimendosi in abiti, pantaloni in tartan, completi e tailleur. Il tessuto in tartan bianco e nero trova ampio impiego nella moda.

Colori e tessuti autunnali: jeans e denim short

Uno dei tessuti autunnali per eccellenza è senza dubbio il Jeans. In questa stagione i capi e abiti in jeans sono dei veri alleati perché hanno la giusta pesantezza e sono davvero versatili. Dalle salopette, ai jeans classici fino agli short in denim, il jeans si colloca tra le scelte più in voga nei mesi autunnali. Anche se i denim short richiedono l’uso di calze magari parigine o stivali alti, sono molto usati dalle teen agers.

Dresses: quale colore per l’abito? Vestiti d’autunno

Per quanto concerne i colori invece, l’autunno ci suggerisce quelli che ripercorrono le note della stagione, ossia il marrone in tutte le sue tonalità, il verde, ma anche il rosso colore che diviene una scelta folcloristica e tradizionale nel mese di Dicembre.

Per questo autunno ho scelto un abito in maglia dal colore marrone bruciato sul sito femmeluxe. Lo stesso abito lo troviamo anche in altri colori e, tra di essi non manca la versione in bianco: un dresses white che non tutte possono permettersi di indossare, ma che illumina il viso e dona romanticismo a chi sceglie questa tinta.

Riciclare una camicia realizzando un cuscino

Credit foto www.ispirando.it

Ogni oggetto può essere destinato a nuova vita, così si può riciclare una camicia, una maglietta, un maglione o magari un paio di jeans. Sicuramente sono molti i capi d’abbigliamento che si prestano ad essere riciclati dando vita a nuovi oggetti di uso comune.

L’idea di riciclare una camicia realizzando un bel cuscino fantasioso non vi ha mai sfiorato? Bene! E’ arrivato il momento di prendere ago e filo e divertirsi a dar vita a dei bei cuscini creativi, utili per arredare la propria casa. Una giornata invernale piovosa o un fine settimana in compagnia di amiche o bambini può aiutare a liberare la propria creatività creando oggetti grazie al riciclo.

Credit foto www.ispirando.it
riciclare camicie: Cuscini realizzati riciclando delle camicie

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Riciclare una camicia realizzando un cuscino

Simpatici oggetti da personalizzare, e regalare, dotati di grande versatilità ed un pizzico di allegra simpatia, l’arte del riciclo si sa, sta andando di gran moda, un po’ perché si tende a recuperare il valore intrinseco delle cose fatte a mano e realizzate in maniera autonoma, un po’ anche dovuto al fatto che l’attuale crisi economica spinge a recuperare gli oggetti, a crearne di nuovi, e a incrementare ogni forma di hobby e fai da te sia con i tessuti che con gli oggetti o materiali come ad esempio le chiusure lampo, i bottoni, la plastica adatta ala creare bijoux, gioielli e bomboniere. Vediamo insieme, dunque, qualche idea su come riciclare una camicia realizzando un bel cuscino.

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Cuscini realizzati riciclando delle camicie

Cuscini realizzati con le camice e le magliette: riciclo creativo

Il materiale necessario alla creazione e al riciclo è veramente ridotto e di facile reperibilità, basterà scegliere tra le camice del proprio armadio, alcuni modelli che non utilizziamo più. E’ molto importante nella scelta, osservarne le fattezze il tessuto, così come il colore della camicia da riciclare lasciandoci trasportare da un pizzico di creatività. Le camice fatte di tessuti in flanella pesanti, suggeriscono la creazione di bellissimi cuscini caldi.

Ecco come riciclare le camicie in flanella:

  1. Qualora le camicie siano in tinta unita rossa, potranno divenire dei cuori, utilizzati per arredare casa a Natale o per San Valentino.
  2. Diversamente, mentre se si tratta di camicie in tessuti  verdi, si possono riciclare dando vita a delle belle foglie o dei quadrifogli porta fortuna.
  3. Per quanto concerne gli elementi caratterizzanti di una camicia: taschini frontali, bottoni, colletti etc. ci suggeriscono la creazione di un bel cuscino che rispetti e rifletta la classicità della camicia sfruttando la forma e le rifiniture, come potrete ben vedere dalle foto sottostanti.
  4. Anche dei maglioncini non usati o delle magliette potranno diventare dei simpatici cuscini, accessoriati di comodo taschino in cui riporre il cellulare o il telecomando.

Cucire un cuscino da una camicia o una maglia

La procedura per la realizzazione di un cuscino da una camicia riciclata è semplice, richiede pochi tagli, mentre le cuciture potranno essere in parte recuperate dalla vecchia camicia, ed in parte realizzare ex novo. Girare la camicia ed imbastire dal rovescio, passare a macchina o a mano, e tagliare il tessuto eccedente rifinendolo con un punto zig zag fitto.

Lasciare aperta una parte per poter girare il cuscino al dritto ed inserirvi la lana sintetica. Ultimare le rifiniture e le cuciture. Volendo si potranno creare anche più cuscini e comporre dei gruppi in cui si alternano le rifiniture dell’uno e dall’altro (esempio i taschini od i colletti).

Ovviamente, se si utilizzano dei filati (maglie e maglioni), si dovrà far attenzione a che non si smaglino, operando delle cuciture molto fitte prima di tagliare il maglione. Ecco qui illustrata una simpatica tecnica di riciclo utile a dar vita a nuovi oggetti per la casa!

Foto: www.greenpage.it www.cuciecrea.it eighteen25.blogspot.com