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domenica, Luglio 27, 2025
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Cos’è la tessitura: tipi di tessuti e tessitura

Cos'è la tessitura: tipi di tessuti e tessitura
Cos'è la tessitura: tipi di tessuti e tessitura

Come riconoscere i tessuti? Abbiamo visto che esistono numerosi tessuti naturali e sintetici per abiti ed accessori, tra essi si annoverano fibre come lana, cotone, lino, seta, ma anche poliestere, rayon, viscosa, ma va detto che in base al tipo di tessitura si ottengono manufatti in tessuto diverso come il gessato, il tartan, il pied de pole, il bouclé, gabardine, fresco lana e così via: scopriamoli uno per uno ed impariamo a riconoscere i tessuti.

Tipi di tessuti e tessitura

I tessuti si creano grazie alla tessitura che può diversificare il prodotto finale che si ottiene. I due tipi di tessitura principale sona trama piatta e i tessuti a maglia. Mentre i primi hanno l’ordito composto dai fili che si intrecciano per la larghezza del tessuto ordendo una trama, i secondi a maglia, si intrecciano formando una maglia, tra essi ricordiamo la maglina ed il Jersey. Vediamo quali sono i tipi di tessuti e tessitura più noti, sia in elenco che nel dettaglio.

  • Pied de pole
  • Gabardine
  • Bouclé
  • Tartan tessuto a quadri
  • Gessato o a righe
  • Fresco lana

Pied de pole significato e tecnica tessitura

Pied de poule
Pied de poule

Il nome pied de poule deriva dal francese e precisamente dall’espressione che evoca “il piede di gallina” in virtù del suo disegno a geometria irregolare che lo ricorda molto.

Il pied de poule è un tessuto a navetta che divenne molto popolare nel XIX secolo (800). Da allora, si producono molti abiti in questo tessuto caratterizzato da geometrie composte da due colori a contrasto che rendono particolari gonne, pantaloni e ovviamente giacche.

La tessitura avviene con 4 filati chiari e 4 scuri intrecciati secondo una tecnica chiamata batavia o saia 2.2 o twill in diagonale.

I filati utilizzati per il pied-de-poule sono principalmente lana e cotone. Il tessuto ottenuto si utilizza anche in sartoria.

La moda e gli stili dall’800 al 900 e la nuova sartoria

Tessuto gabardine qual è e caratteristiche?

tessuto Gabardine
Gabardine

Il tessuto gabardine è in genere costituito da fibre naturali come lana e cotone. Il nome deriva anch’esso dal francese, ed è inoltre conosciuto anche con il nome di gabardina, un mantello in uso nella Francia del Rinascimento.

Un filato in tessuto pettinato di peso medio, realizzato in tinta unita. Ideale per realizzare cappotti, ma anche giacche tailleur, gonne e pantaloni.

Per la tessitura del gabardine si procede con un’ armatura a saia, con una diagonale molto inclinata, ed una certa densità dei fili dell’ordito, i quali sono circa il doppio rispetto a quelli che compongono la trama.

Ciò che ne risulta è una superficie rasata composta da piccole costine inclinate dall’aspetto leggermente lucido, peculiarità che lo rende uno dei tessuti eleganti utilizzati in sartoria.

Tessuto bouclé con ricci e nodi

Tessuto bouclé
Tessuto bouclé

Anche questo tessuto deriva dal francese “boucler” che significa letteralmente “arricciare” Si ottiene con un filato cardato a pelo lungo composto da piccoli nodi e ricci che caratterizzano la superficie irregolare del tessuto bouclé.

Nasce per il tipo di lavorazione che prevede la binatura con due differenti tensioni dei fili che lo compongono, ed è per questo che, su uno dei due fili si formano dei ricci o boccole che si ripetono ad intervalli regolari. Si tratta di un tessuto medio pesante adottato per la stagione fredda.

Molto in voga nella moda degli anni ’50 è stato rivalutato di recente grazie alla rilancio della moda vintage. Molto adottato in giacche, golfini e per la realizzazioni di capispalla in genere.

Tessuto a scacchi o tartan

Tessuto a scacchi o tartan
Tessuto a scacchi o tartan

Un tessuto molto in voga in Scozia, con il quale si realizza il classico gonnellino scozzese chiamato Kilt. Utilizzato nella moda e abbigliamento country e nell’arredamento country, il tessuto a quadri ha un’aspetto sportivo e versatile.

Molto utilizzato in capi maschili e femminili, originariamente prodotto in filato di lana, vede oggi l’uso anche di altri filati.

Come si tesse il tartan? Si utilizzano fili di diversi colori che si ripetono seguendo uno schema identico, sia nella trama che nell’ordito.

L’armatura per il telaio è la saia. I blocchi di colore che si ottengono formano i quadrati e le linee, Questo tipo di tessitura viene utilizzata anche per realizzare tessuti in Principe di Galles.

Principe di Galles

Con il nome di Principe di Galles si intende un tessuto originariamente da uomo caratterizzato da quadrati grandi e piccoli incrociati a formare un disegno. I colori più usati sono grigio, nero e bianco in cui strisce chiare e scure si alternano. Nome originario del Principe di Galles è Glen e rientra nella famiglia dei tessuti in tartan. Realizzato attualmente sia in lana che cotone e microfibra.

Tessuto gessato o a righe

Tessuto gessato
Tessuto gessato

Il tessuto gessato indica diversi tipi di tessuti con foggia a righe. Ma il vero gessato, originariamente scuro nel colore caratterizzato da linee chiare a contrasto, ha assunto ad oggi, un aspetto diverso caratterizzato da un tratto più ampio delle righe.

I colori più usati per il gessato sono a fondo nero, grigio e blu. Realizzato in filato di lana pettinata per la realizzazione, il gessato, un tempo prerogativa di capi prettamente maschili, oggi viene adottato anche nella moda femminile.

I tessuti in gessato sono molto utilizzati per creare abiti da uomo, tailleur, gilet e capi spalla dallo stile elegante.

Fresco lana il tessuto pregiato

Fresco lana
Fresco lana

Un tessuto pregiato il fresco lana, composto da filati ritorti in lana appunto, con armatura a trama rada e aperta super traspiranti, dal peso leggero di 200 250 g. E’ adatto per la stagione estiva grazie alla sua capacità di adattarsi alla temperatura corporea.

Un tessuto leggero, e pregiato, adottato per abiti maschili e tailleur femminili. Il tessuto fresco lana è prodotto sia in fantasie classiche come il Principe di Galles (simile al tartan) che con pattern moderni e in tinta unita.

Le tinte adottate sono un po’ tutti da quelle classiche scure in nero, blu e grigio fino ai colori vistosi per capispalla femminili in rosa, rosso, turchese e altri colori.

La tessitura ed il telaio: storia e origini

Abbiamo visto che, in base alla tessitura, arte antica che permette l’intreccio di fili di ordito e trama per realizzare i tessuti, si ottengono prodotti finali molto diversi tra di loro. Il tessuto che risulta più semplice tra tutti è la tela che presenta fili di ordito verticali, pari e dispari, che aprendosi, formano il passo in cui inserire il filo orizzontale della trama.

Per realizzare la costruzione di un tessuto si possono usare telai più o meno complessi, artigianali ed industriali, ma anche mezzi rudimentali come cartone dentato, bastoni o una cornice in legno. Sia la tessitura che l’origine dei telai risalgono a molti secoli fa.

Anticamente, nella preistoria, i telai originari avevano una struttura di base semplicissima composta da dei legni sui quali venivano tesi i fili dell’ordito.

I telai primordiali costringevano alla lavorazione in piedi, ma nel tempo, si perfezionarono dando vita a modelli che consentivano la tessitura stando seduti. Nell’antica Roma i telai più diffusi per costruire abiti e mantelli romani furono quelli verticali.

Nel corso dei secoli, queste strutture antiche e rudimentali di telai, divennero sempre più raffinate dando vita a prodotti di tessitura migliori e sofisticati, come quelli che conosciamo attualmente.

Curiosità sui telai e la mitologia

In alcune opere letterarie antiche, il telaio viene citato così come le tele. Vi ricordo il mito della tela di Aracne o meglio ancora, Omero che nella sua Odissea narra di Penelope che nell’attesa del rientro del suo amato Ulisse, tesseva di giorno e disfaceva la tela di notte.

Quali sono i tatuaggi femminili più alla moda

Quali sono i tatuaggi femminili più alla moda
Quali sono i tatuaggi femminili più alla moda

I tatuaggi, molto usati in popoli antichi con significati tribali, sono attualmente di moda in tutto il mondo. I disegni da scegliere risentono delle tendenze del momento, e se alcune persone scelgono di adottare tatuaggi portafortuna, altre si orientano verso i tatuaggi femminili più di moda. Lo stesso discorso è riservato ai piercing e alla body art in genere.

Tatuaggi femminili più alla moda: le 10 tendenze cool del momento

Non è prerogativa unicamente femminile quella di seguire mode e tendenze, anche gli uomini seguono la stessa linea ed amano in prevalenza i tatuaggi maori che sono intrisi di significato e conferiscono un aria decisamente virile.

Le donne hanno influenzato moltissimo l’ascesa della professione di tatuatore in quanto è proprio il pubblico femminile quello a farne maggior richiesta. Ma vediamo quali sono i tatuaggi femminili e le tendenze moda che stanno riscuotendo maggior successo.

Tatuaggi per ragazza e per donna: ecco i più richiesti

Le donne e le ragazze di ogni età sono entrate a gamba tesa nel mondo del tattoo e ne detengono la leadership; piccoli tatuaggi portafortuna o grandi tatto vengono scelti dal pubblico femminile per esprimere un concetto, ricordare un evento, o semplicemente per vezzo.

Gli stili di tatuaggio sono molteplici, oltre alla hold school e la new school, infatti, ne esistono numerosi filoni ben distinti ognuno con caratteristiche diverse; i più comuni sono:

  • Old school
  • Traditional school
  • Tatuaggi polinesiani
  • Tatuaggi cinesi
  • Tatuaggi giapponesi
  • Tatuaggi tribali (molto adottati dagli uomini)
  • Tatuaggi lettering (scritte)
  • Tattoo realistici

Ma al di la dello stile del tatuaggio che talvolta è più adatto ad un pubblico femminile, ed altre volte è decisamente indicato a quello maschile (vedi Maori e tribali), ci sono tatuaggi da donna alla moda che spopolano letteralmente in termini di richiesta in quanto si rivelano “dei veri modaioli per eccellenza” e seguono le tendenze del momento.

per ragazza e per donna: ecco i più richiesti – Tattoo lettering

Tattoo donna i più trendy ed i punti dove farli

Sono proprio loro, le donne, a scegliere molti dei tatuaggi portafortuna di piccole dimensioni, ma alcune non disdegnano anche grandi tattoo. Piccoli o grandi, i tatuaggi femminili più richiesti sono molteplici. Tra i tanti tattoo spiccano i 10 tatuaggi più chic per le donne:

  1. Farfalle: simboleggiano rinascita e libertà.
  2. Acchiappasogni: protezione, liberazione.
  3. Tattoo floreali: rose, ninfee e fiori di loto sono i più richiesti, femminili e delicati.
  4. Uccelli: spesso la rondine indica libertà ed evasione.
  5. Tatuaggio lettering ( piccole scritte s polso, interno braccio). Spesso un nome, una frase significativa viene scelta in modo soggettivo.
  6. Tattoo Luna o sole: sorella e fratello, ciclo vitale luna e sole identificano
  7. Piume: portafortuna che celebra la nascita.
  8. Figure angeliche: sono associate alla protezione e alla bontà.
  9. Figure animali come gatti, uccelli, farfalle, delfini, coccinella e gufo etc.

Altri simboli richiesti con frequenza, e decisamente di moda per il genere tattoo da donna, sono l’ombrello, il cuore, le foglie associate ai fiori, ed altri animali come il coniglietto o il panda, dolci e coccolosi nell’aspetto. Infine, sono molto richiesti e di tendenza i tatuaggi geometrici ed i punti e le linee che possono esprimere, ad esempio, il nucleo familiare od altre cose.

Tattoo floreali: rose, ninfee e fiori di loto sono i più richiesti.
Tattoo floreali: rose, ninfee e fiori di loto sono i più richiesti.

Quali sono i punti richiesti per i tatuaggi femminili?

Tra i punti del corpo più richiesti e sensuali dove far apporre un tattoo femminile spiccano i seguenti punti:

  • POLSI
  • CAVIGLIE
  • NUCA
  • ANCA
  • SPALLA POSTERIORE

In molti casi, richieste anche le dita delle mani, quasi a simulare uno più anelli, come i finger piercing, e infine, la spalla, sia esternamente che nella parte posteriore della schiena.

Questi sono i tatuaggi femminili alla moda che stanno riscuotendo maggior richieste e successo e che le tendenze declamano come i più gettonati, esattamente come i punti su cui farli tatuare.

Ma rimane il fatto che il tatuaggio è sempre una cosa molto personale e quindi, viene scelto perché sentito come proprio, determinato da esperienze di vita e legami presenti o passati, rappresenta una parte che racconta di noi e del nostro vissuto, oltre che del proprio modo di essere.

Tatuaggio femminile alla moda e punti in cui farlo
Tatuaggio femminile alla moda e punti in cui farlo

Ad ogni tatuaggio il suo posto?

Se è vero che molti simboli da tatuare stanno bene un po’ a tutti e in qualsiasi parte del corpo, ve ne sono alcuni che sono gradevoli solo se tatuati nel posto giusto.

A tal proposito, se si hanno le idee poco chiare è meglio farsi consigliare dal tatuatore per evitare di farsi realizzare un tatuaggio femminile di moda, magari eseguito nel posto sbagliato.

I punti meno a rischio, in tal senso, sono comunque le caviglie ed i polsi oltre che la spalla nella parte posteriore.

Il momento delle scuse: quello che fa la differenza

Il momento delle scuse: quello che fa la differenza
Il momento delle scuse: quello che fa la differenza

Elsa non aveva più richiamato Marco: Aveva passato due giorni felici a casa dei suoi con la bambina. Si erano divertite un mondo insieme. Tutto sommato, le dispiaceva dover tornare a casa l’indomani. Si crucciò un attimo.

Poi pensò che aveva ancora tutta la domenica da godersi: avrebbe chiamato Marco? No forse no… neanche Angelica chiedeva di suo padre e la cosa la fece riflettere ancora…

Avevano in programma una gita al bosco, e se la sarebbero goduta pienamente.

Riassunto: “Alla telefonata di Marco Elsa aveva messo giù il telefono senza pensarci troppo. Non gli andava di discutere davanti a sua madre e, tantomeno, non voleva giustificarsi per cose di cui lei non aveva nessuna responsabilità. Marco doveva capire che il suo comportamento degli ultimi mesi non era stato corretto nei sui confronti, e nei confronti di Angelica…

Cosa sarebbe accaduto se un giorno lei e Marco si fossero lasciati? Giuridicamente sapeva di non avere nessun diritto sulla bambina. Angelica la distolse dai suoi cupi pensieri con una fragorosa risata. Com’era bella quando rideva! Quella bambina riusciva a metterla sempre di buon umore. Sorrise…

Elsa in gita nell’antica Norba e la gallina dalle uova d’oro.

Pensieri e azioni: l’amore nasce quando si da amore

Erano stati due giorni allegri, rilassanti, lontani dal frastuono di Roma e dal cattivo umore che ultimamente Marco riusciva ad infondergli. Il suo egoismo l’aveva colpita come una lancia in pieno petto.

L’uomo di cui si era innamorata perdutamente, difronte a responsabilità e decisioni, prendeva la via di fuga, o meglio, faceva lo struzzo, come aveva detto giustamente Stefano, il suo datore di lavoro, nonché amico di Marco.

Lei non aveva richiamato, ma neanche Marco aveva provato a telefonarle di nuovo. La cosa la irritava, sapeva di essere nel giusto, e sapeva che un padre come si deve richiama, almeno per sapere come sta SUA figlia.

Angelica, dal canto suo, era serena. Non chiedeva del padre, ne tanto meno di sua madre che ormai vedeva si o no due volte l’anno.

Ma come si fa a mettere al mondo i figli e poi lasciare che siano gli altri a crescerli? Si chiese Elsa.

Lei no. “Madre chioccia com’era” non lo avrebbe mai permesso. I suoi figli sarebbero cresciuti con lei. Li avrebbe seguiti, educati, ed amati, com’era giusto che fosse.

La madre surrogata

I figli non sono dei pacchi postali da dividere tra baby sitter e magari “estranei” com’era tutto sommato lei, all’inizio, per Angelica. Sua madre non c’era mai. Una madre, almeno in parte deve esserci.

Ogni volta che vedeva la bambina, la trovava più alta di dieci centimetri. Ed Angelica cominciava ad avere soggezione di quella donna che era sua madre sulla carta, ma non di fatto.

Angelica, però, aveva trovato il suo sano equilibrio, proprio con lei… lei che non era sua madre, ma solo la fidanzata di suo padre. Lei, che da subito aveva amato quegli occhi azzurri e quel sorriso dolcissimo lei, che si sentiva madre di quella bambina anche senza esserlo.

Ora sapeva cosa significava adottare un bambino: amarlo incondizionatamente senza pensare ai legami di sangue, ma a quelli che il cuore detta. L’amore nasce dal quotidiano, dallo stare insieme, dal condividere piccole e grandi cose, dall’esserci quando occorre.

Ecco, ora sapeva perché Angelica non chiedeva di suo padre, ne di sua madre: loro non condividevano con lei piccole e grandi cose, loro non c’erano quando serviva. E così, la bambina li aveva tagliati fuori, o almeno lo aveva fatto in parte, convogliando le sue necessità, ed il suo amore, verso una donna che non era sua madre, ma che sentiva tale: Elsa!

Per un attimo si sentì molto orgogliosa. Aveva conquistato con il suo amore e le sue attenzioni il cuore della piccola. Tanto da sopperire alla mancanza della presenza dei suoi veri genitori.

Ma possibile che Marco non se ne rendesse conto? La rabbia l’assalì di nuovo.

Suonarono alla porta. Chi poteva essere alle 8:00 di domenica mattina? Generalmente la domenica i suoi genitori non si alzavano mai prima delle 9:00.

Il momento delle scuse

Si diresse verso la porta camminando in punta di piedi per evitare di svegliare chi stava dormendo. Aprì l’uscio. Con sua grande sorpresa a fissarla con due occhi sgranati, trovò Marco.

In un primo momento non seppe decifrare quello sguardo. Se da un verso esprimeva preoccupazione, dall’altro, emanava anche una certa dose di rabbia. Non sapeva cosa pensare.

Ciao Elsa, posso entrare? Marco la fissava senza togliergli gli occhi di dosso. Sembrava quasi che volesse leggerle dentro. Si sentì a disagio. Come non mai.

Ciao Marco, che sorpresa, non ti aspettavamo. Pensavo dovessi lavorare anche questa domenica.

Marco cambiò espressione, lo sguardo si addolcì e gli occhi si fecero timidamente portatori di un senso di colpa.

Sì, è vero, avrei dovuto lavorare ma venerdì e sabato mi sono trattenuto al lavoro fino a notte fonda, dato che tu ed Angelica non eravate a casa, e così mi sono riuscito a liberare.

Sospirò; le prese la mano. Angelica dorme? Si Marco, dorme. Ieri siamo andate a fare una bella gita all’antica Norba. Si è divertita tanto ma si è anche stancata. Oggi prevedevamo una gita meno impegnativa e qualche acquisto.

Mi ha cercato? Chiese Marco con voce sottile che esprimeva, dal tono, il timore di una risposta negativa.

Devo essere sincera?

Sì devi esserlo. Mi è sembrato strano che non ti abbia chiesto di telefonarmi.

No, infatti! Rispose, secca.

Non ti ha cercato...

Elsa lo fissò negli occhi e proseguì. Ci stavo pensando proprio poco fa, non ha cercato ne te, ne sua madre. Questa bambina sembra essersi resa conto che il suo punto di riferimento sono solo io… pare che non si aspetti nulla da te e da sua madre…

Mi dispiace dirlo, Marco, ma quando un figlio piccolo non cerca ne il padre ne la madre, è evidente che non ne sente la mancanza. E questo accade quando un legame non si è creato, o si è andato piano piano allentando.

Mi dispiace! Marco scrollò le spalle e abbassando lo sguardo aggiunse: sono stato uno stupido con lei, ma soprattutto con te. Non mi sono reso conto di averti delegato ogni cosa, preso com’ero dai miei impegni.

Sapevo che Angelica con te stava bene, e non ho pensato che potesse avere bisogno anche di me.
Tornare a casa e trovarla vuota, mi ha fatto capire un sacco di cose. Elsa, ho sbagliato, non so come scusarmi, ma perdonami.

Sai cosa penso Marco? Penso che quando un figlio di 5 anni non ha più bisogno dei suoi genitori è evidente che qualcun’a ltro ha preso il suo posto.

Ma non è così che dovrebbe funzionare: non credi? Angelica non è un orfana. E se nel tempo ha sostituito una madre che non c’è, tu dovresti continuare a fare il padre, decidere per lei, ed essere presente, sia nelle incombenze che nella sua vita di tutti i giorni.

Già, e invece non l’ho fatto…è vero. sospirò. Un sospiro che conteneva tutto il suo rammarico.

Era visibilmente dispiaciuto. Il sole iniziava ad alzarsi nel cielo: era una bella domenica d’estate. Elsa lo fissò negli occhi: era sincero!

Poi Marco continuò a parlare e tutto d’un fiato sviscerò il problema.

Da quando ci sei, io passo poco tempo con Angelica, non la seguo, non mi occupo di quello che fa o di come sta. E’ come se guardandola vedessi il fallimento del mio matrimonio. Sapere che non ha più una madre mi fa stare male.

Ma Marco, io le sto dando tutto l’amore che una mamma da a un figlio.

Se è per questo, anche di più. Sua mamma non le stava dietro come fai tu Elsa.

Si sentì correre giù per le scale. Angelica aveva riconosciuto la voce di suo padre ed era scesa a salutarlo: Ciao papà, ci sei anche tu? Andiamo al bosco insieme?

Si ci sono anche io, Angelica, andremo al bosco insieme, io, te e Elsa.

La prese in braccio è l’abbraccio forte come se fosse la prima volta. Gli sembrò che dopo tanto tempo, vedesse veramente e di nuovo sua figlia.

“i legami di cuore uniscono più di quelli di sangue”

La domanda di oggi è in tema: avete dei legami di cuore più forti di quelli di sangue? (ovviamente senza considerare fidanzati e mariti)…

Altri episodi della storia di ELSA

Giochi online: sempre più simili ai casinò fisici

Giochi di carte
Giochi di carte

La pandemia di Covid-19 ha portato tantissimi amanti del gioco di casinò tradizionale a dover ripiegare sul giochi online e giochi in app per concedersi qualche attimo di divertimento e di svago. Il casinò online è ormai molto simile a quelli tipicamente fisici e classici e offre la possibilità di giocare a tanti giochi differenti, come roulette, slot machine e il famoso ed amatissimo gioco di carte a Blackjack online. Entrambi modi di giocare divertenti e ricreativi ma, ci sono delle differenze di base che vedremo più avanti.

Casinò virtuale le differenze

Nel casinò virtuale però ci sono rischi che vanno calcolati e bisogna sempre stare attenti. Non si è infatti in un posto fisico dove ci sarà sempre la tutela del cliente, ed è facile incappare in truffe. Tuttavia basta prestare attenzione ad alcune facili accortezze e sarà un’esperienza interessante, da fare sempre con moderazione e testa sulle spalle.

Innanzitutto è bene porsi dei limiti, il gioco si rivela divertimento finché è consapevole e responsabile, ma se sfocia in mania e dipendenza è una vera e propria malattia da dover curare. Un’altra cosa importante prima di iniziare a giocare è assicurarsi che il sito in questione possieda la licenza AAMS, fondamentale per la tutela del cliente. Evitare tutti i siti in cui non è presente la certificazione è la prima cosa da fare quando si decide di entrare su un sito di casinò online.

Giochi online: sempre più simili ai casinò fisici
Giochi online: sempre più simili ai casinò fisici


Tutti i giochi online


I giochi del casinò online sono oggi in tutto e per tutto molto simili a quelli del casinò fisico. I programmatori e i designer di siti web si sono infatti evoluti e sono riusciti a creare grafiche impressionanti che richiamano all’esperienza visiva simile a quella dei casinò fisici.

Si può provare a giocare alle slot machine, che sono molto varie e se ne possono scegliere di tutti i tipi a seconda dei gusti personali; generalmente hanno una sezione a parte nei siti virtuali e spesso, ad esse, sono dedicati bonus ad hoc, come tiri gratuiti o giocate extra. Le slots machines online sono oggi molto in voga perché sono quelle che più richiamano al gioco reale fisico, dato che le grafiche sono identiche a quelle che puoi trovare nei casinò o nelle sale slot.


Inoltre, la varietà di slots nei siti virtuali è impressionante e la scelta può essere fatta scegliendo tra le grafiche che ti entusiasmano di più o tra il tipo di gioco su cui è impostata. Anche per la grande varietà e per la facilità ti trovare bonus nella sezione slot qui è bene fare attenzione a non farsi prendere la mano e giocare sempre responsabilmente.

Giochi più realistici

Ma i giochi più realistici e divertenti da fare sono senza dubbio gli intramontabili. Le roulette sono tra le più giocate anche nel casinò online e l’esperienza, purché virtuale, è molto vicina a quella del casinò tradizionale. In molti siti online vi è la possibilità di giocare in video o con app. Anche in questo caso si possono trovare bonus dopo un periodo di gioco come tiri bonus.

Anche il Blackjack si può trovare in tutti i siti virtuali nelle sue varie versioni. E come in ogni casinò tradizionale anche online non può mancare il video poker, tra i giochi più apprezzati e famosi, presente anche in molti film di Hollywood, l’esperienza del video poker è in tutto e per tutto simile a quella del casinò tradizionale e le vincite sono molto interessanti.

Con i giochi di carte poi vi è anche la possibilità, spesso, di trovare il classico gioco del texas holdem, il gioco di poker più famoso d’America. La comodità del casinò online è sicuramente la sua fruibilità, dato che si può giocare in qualsiasi momento e luogo. Proprio questo deve però portare ad una ulteriore riflessione e consapevolezza sul gioco d’azzardo.


Bonus di benvenuto: la rivoluzione dell’online


Il vero cavallo di battaglia consiste nella possibilità di ricevere bonus dopo il primo deposito, chiamati appunto bonus di benvenuto. Alle prime ricariche del conto online così si avranno a disposizione altri soldi in regalo da poter puntare su qualsiasi gioco, oppure su giochi specifici a seconda del sito. Il bonus di benvenuto può essere davvero comodo per chi ha voglia di svagarsi senza però puntare troppo denaro, così da avere la possibilità di giocare denaro extra.

Questa trovata è davvero una escamotage interessante perché da la possibilità di provare più giochi divertenti da fare senza però costringere alla spesa di tanti soldi ai clienti. Ma i bonus di benvenuto non sono i soli bonus che può offrire un sito di gioco.

Difatti, anche per i clienti più affezionati sono pensati bonus ad hoc, come free spins per le slot machine oppure del denaro da puntare in alcuni giochi all’interno del circuito, questi sono concepiti per chi rimane all’interno del circuito per tanto tempo, ma anche come un bonus fedeltà che ripaga i migliori clienti.

I giochi ludici online da pc tablet o app, sono quindi oggi molto gettonati tra gli amanti del gioco e offrono tante scelte e tanti bonus per un’esperienza che richiama a quella del casinò tradizionale. È sempre bene però fare attenzione a non esagerare in queste attività ricreative e giocare sempre in modo responsabile.

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Occhiali da sole e lenti a contatto: si possono indossare insieme?

Occhiali da sole e lenti a contatto: si possono indossare insieme?
Occhiali da sole e lenti a contatto: si possono indossare insieme?

“Lenti a contatto e occhiali da sole possono essere indossati in contemporanea?” Questa è la domanda che spesso si pongono le persone che soffrono di difetti visivi. L’estate si sa, è la stagione degli occhiali da sole, utili non solo in spiaggia ma anche alla guida.

Ma è possibile farli convivere con le lenti a contatto, permettendo così agli occhi di essere tutelati non solo dal punto di vista dei raggi solari ma anche da quello di diottrie e decimi? Ovviamente la risposta è… SÌ! Anzi, la combinazione in certi casi è assolutamente consigliata se non obbligatoria.


Accorgimenti utili per chi indossa lenti a contatto e occhiali da sole


Gli occhi di chi indossa lenti a contatto e occhiali da sole sono più protetti rispetto a chi indossa solo le lenti, in quanto ricevono una schermatura maggiore dai raggi UV. In più le lenti a contatto con i raggi solari possono seccarsi, motivo per il quale si deve fare attenzione a non addormentarsi in spiaggia. Una lente a contatto essiccata all’interno dell’occhio può causare danni molti gravi, come ad esempio il danneggiamento della cornea o la rottura di qualche piccolo capillare.

Muovere le palpebre, non sostare troppe ore sotto al sole ed evitare di tenere gli occhi chiusi per troppo tempo, sono consigli importanti per attivare la naturale lubrificazione dell’occhio. Non dimentichiamo inoltre che il sole è presente non solo al mare, ma anche in montagna e per le strade.


Tipologia di lenti a contatto – Come scegliere quella giusta?


Le lenti a contatto presenti sul mercato hanno caratteristiche molto diverse tra di loro, alcune sono morbide, perfettamente aderenti all’occhio e comode soprattutto per chi non ha dimestichezza nell’usarle, altre invece sono rigide, caratterizzate dalla presenza di polimeri vetrosi, più scomode a volte ma in molti casi più efficaci di quelle morbide.

Le lenti a contatto inoltre possono essere monouso, settimanali o mensili, ovvero le così dette “permanenti” ma che in realtà devono essere cestinate dopo 30 giorni dall’apertura. La scelta di un paio di lenti a contatto o di un occhiale da vista deve essere sempre pilotata da un professionista del settore, capace d’individuare la presenza di eventuali difetti visivi ma anche di suggerire le giuste soluzioni per risolverli.


Occhiali da sole – Come scegliere quelli giusti?


Anche nel caso della scelta degli occhiali da sole, come anticipato, è necessario coinvolgere un oculista esperto
. Gli occhiali da sole infatti possono avere svariate caratteristiche, non solo per quanto riguarda il design della montatura ma anche dal punto di vista del colore delle lenti, che può essere:

  • Grigio, ottimale per chi cerca un’ottima protezione dai raggi solari senza modificare la vista o alterare il modo in cui si vedono i colori.
  • Verde, che riflette la luce intensa e fronteggia le zone d’ombra.
  • Marrone, perfetto per chi desidera ottenere un look caldo e avvolgente. Questo colore è utile a chi deve stimare bene le distanze, magari durante un’attività sportiva.
  • Giallo, utile per avere una buona visione anche nelle giornate grigie e piovose.
  • Rosso, utile alla guida per bloccare i raggi UV.
  • Blu, per contrastare la cosiddetta “luce bianca”, prodotta dalla nebbia, dalla neve e
    dalla pioggia.

La valutazione del colore di lente più indicato per il proprio caso deve essere effettuata con l’aiuto di un professionista del settore, certamente capace di indirizzare ogni utente verso la tipologia di occhiale più adatta. Ecco quindi che gli occhiali da sole e le lenti a contatto sono dei perfetti alleati, ideali per essere indossati insieme.

Tutti i vantaggi delle porte blindate

Tutti i vantaggi delle porte blindate
Tutti i vantaggi delle porte blindate

Di porte blindate ne abbiamo diverse tipologie in commercio ed è sempre molto utile ricorrere all’installazione di una di queste porte, visto che si rivelano importanti per aumentare il livello di sicurezza della nostra abitazione. Poiché ne abbiamo tanti modelli a disposizione, possiamo scegliere il tipo di porta blindata che più si adatta alle nostre esigenze.

Possiamo scegliere anche in base alle nostre preferenze estetiche, visto che le numerose porte blindate che ci sono in commercio si adattano anche allo stile dell’arredamento che abbiamo in casa. Sono numerosi davvero i vantaggi che possiamo ricavarne. Scopriamoli tutti.

I vantaggi per la sicurezza

Non basta installare soltanto una porta blindata, ma bisogna provvedere anche alla sua manutenzione nel corso del tempo. Ecco perché è importante in questo senso ricorrere all’aiuto di un professionista, come un fabbro provincia Milano o in un altro luogo d’Italia, per avere la possibilità di controllare la porta ogni tanto con costanza e per ripararla nell’eventualità che si possano verificare dei danni.

Provvedendo a svolgere queste operazioni, nel corso del tempo ci accorgeremo che l’installazione di una porta blindata può costituire davvero un punto di riferimento per la sicurezza in casa, per riuscire a badare all’incolumità delle persone che abitano con noi e per proteggere oggetti preziosi e denaro. Sicuramente la porta blindata, al pari dell’installazione di un sistema moderno di antifurto, può costituire un’ottima soluzione contro le intrusioni da parte di malintenzionati.

La resistenza e la durata nel tempo

Installare una porta blindata, specialmente quando questa soluzione viene utilizzata per l’esterno, è molto vantaggioso proprio per le caratteristiche che questo tipo di porta riesce a dare. Infatti una porta blindata è progettata e realizzata appositamente per essere molto resistente.

Anche per esempio a livello industriale, se si vogliono installare delle porte blindate tra un’area e l’altra, può essere una scelta di sicurezza anche in caso di incendi, perché una porta di questo tipo può rallentare la propagazione del fuoco.

Le porte blindate sono molto resistenti e riescono a durare a lungo nel tempo, resistendo anche agli urti, agli sbalzi di temperatura e all’umidità. Per cui, anche se dobbiamo spendere di più nella fase dell’acquisto e dell’installazione, è sicuramente un investimento di non poco conto.

La riduzione dei costi energetici

Sia che scegliamo di installare una porta blindata in casa che in un’attività commerciale, questa soluzione non fa altro che migliorare il comfort abitativo all’interno degli ambienti. Infatti bisogna pensare che la porta blindata ha un meccanismo di sigillo perfettamente aderente.

Questo consente anche di risparmiare sui costi energetici. Infatti, potendo contare su una perfetta aderenza, si riducono gli spifferi e le dispersioni, per cui possiamo risparmiare anche sul costo del riscaldamento invernale e del raffrescamento attuato per mezzo dell’aria condizionata.

L’attenzione all’ecosostenibilità

Spesso le porte blindate vengono realizzate in acciaio, un materiale che, oltre ad essere molto resistente, dà la possibilità di essere riciclato piuttosto facilmente. Quindi l’installazione di una porta blindata corrisponde anche ad una scelta ecologica d’arredo, perché l’acciaio può essere trasformato di nuovo in altro metallo di alta qualità.

La riduzione del rumore

Le porte blindate rappresentano una soluzione ideale anche perché favoriscono un certo isolamento acustico. Questo si rivela un dato importante per coloro che vivono in un contesto piuttosto rumoroso e vogliono avere la possibilità di preservare la loro privacy.

Anche in luoghi in cui c’è molto traffico, se abbiniamo la porta blindata alle finestre con doppi vetri, la nostra abitazione rimarrà sempre piuttosto silenziosa. Come abbiamo visto, sono molti i vantaggi che si possono ricavare da quella che in fin dei conti è anche una scelta di stile, date le composizioni eleganti di questi prodotti.

Orvieto città del gusto e dell’arte: chef stellati e ristoranti tipici

Orvieto gusto e arte
Orvieto gusto e arte

Un evento culinario a regola d’arte quello che si terrà ad Orvieto dal 27 Settembre al 3 di Ottobre 2021.Orvieto, Città del Gusto e dell’Arte”, evento realizzato con il contributo del Gal Trasimeno Orvietano, prevede cene tra ristoranti tipici locali e chef stellati, ma anche interessanti percorsi culturali, insieme a gustosi corsi di assaggio con prodotti e vini locali, ma non solo.

L’evento prevede anche incontri interessanti, passeggiate enogastronomiche, il tutto, immersi tra la natura umbra e le mura di Orvieto, perdendosi tra i borghi medioevali umbri e la loro indiscutibile bellezza.

Umbria: i 10 borghi più belli da vedere

Orvieto città del gusto e dell’arte: un evento atteso

Tra pochi giorni ci sarà il via all’evento che investirà la cittadina umbra:  “Orvieto, Città del Gusto e dell’Arte” che avrà luogo dal 27 Settembre al 3 Ottobre. Un vero e proprio omaggio al Rinascimento Umbro, in cui, l’arte antica e la storia, che si respira tra i vicoli, incontra l’enogastronomia.

Per il primo week end di ottobre, è prevista una passeggiata tra le vie medievali della città, gustando piatti tipici e vini del territorio umbro.

Obiettivo della manifestazione gastronomica umbra

La manifestazione nasce per valorizzare, raccontando, spaccati della città e le sue tante bellezze artistiche ed enogastronomiche, ma anche di contaminare la tradizione culinaria umbra con quella di chef stellati.

L’obiettivo della manifestazione, come narra il claim “Umbria lasciati sorprendere!” è volta alla valorizzazione delle piccole imprese locali e i prodotti del territorio ma, allo stesso tempo, mira anche al coinvolgimento di turisti e comuni.

Orvieto, regala un’esperienza tutta da vivere, tra profumi locali e uno spettacolare paesaggio umbro articolato negli ulivi secolari e i vigneti avvalorati dai segni tangibili di una civiltà antica.

Un evento che coniuga la natura e la bellezza paesaggistica e artistica atto alla riscoperta del piacere della convivialità fatta di sapori e odori, profumi e bellezze per poter godere della magia e dal fascino dell’Umbria.

L’Umbria è la terra di grandi artisti come Raffaello Sanzio, Bernardino Pinturicchio, Pietro Perugino e Luca Signorelli. Orvieto, vuole commemorarli tutti e festeggiare i 500 anni dalla loro morte con un evento che inizia il 27 Settembre e si protrarrà per i prossimi due anni.

Un modo anche per rivalutare il territorio e rilanciare l’economia locale post-Covid. I turisti potranno alloggiare nella cittadina o nelle location limitrofe dell’Umbria.

Orvieto città del gusto e dell'arte: chef stellati e ristoranti tipici - Duomo di Orvieto
Orvieto città del gusto e dell’arte: chef stellati e ristoranti tipici – Duomo di Orvieto

Il programma di “Orvieto città del gusto”

Gli chef stellati avranno il compito di affiancare ai vini locali il gusto e il sapore delle loro ricette creando menù speciali a DOC.

  • Il programma è articolato e vedrà ben 3 cene stellate nel mese di inizio evento ossia Settembre. Il 27 Settembre apriranno le porte gastronomiche gli chef Riccardo Monco e Alessandro Della Tommasina di “Enoteca Pinchiorri”,  (3 stelle Michelin – Firenze).
  • Il 28 Settembre seguiranno Anthony Genovese del Ristorante “Il Pagliaccio” (2 stelle Michelin – Roma).
  • Giovedì 30 Settembre sarà la volta di  Franco Pepe, con la sua pizzeria “Pepe in Grani”, uno dei migliori pizzaioli al mondo.
  • 2 e 3 Ottobre, avranno  come protagonista l’attesa passeggiata eno-gastronomica che servirà a dare notevole visibilità alle piccole imprese locali e ai prodotti del territorio, il tutto avrà come cornice le bellezze artistiche e paesaggistiche di Orvieto.

Un evento storico-artistico e gastronomico, quello di Orvieto, tutto da gustare. La formula dell’evento si base sul concetto del pranzo itinerante che attraversa e fa tappa in punti strategici come le vie principali.

Tra le tappe del percorso che incroceranno i 24 ristoranti di Orvieto, che allestiranno menù tipici abbinati ai vini locali, si incontreranno edifici storici come il Palazzo del Capitano del Popolo, il complesso del San Giovanni dove si trova l’enoteca; a seguire quello di S. Francesco e Santa Chiara. Si proseguirà per la chiesa di Sant’Andrea, fino ad arrivare al Duomo di Orvieto, simbolo indiscusso della cittadina umbra.

E considerando la vicinanza il consiglio è quello di fare una gita anche ad una delle unicità del patrimonio umbro: Civita di Bagnoregio, la città che muore con atmosfera surreale tra magia e sogni.

Per altre info vai sul sito dedicato https://orvietogustoearte.it/


Federe di seta, lenzuoli e accessori benefici per pelle e capelli

Federe di seta, lenzuoli e accessori benefici per pelle e capelli
Federe di seta, lenzuoli e accessori benefici per pelle e capelli

Cuscini, mascherine, lacci per i capelli e lenzuola. La seta, offre un’infinità di utilizzi: è bella e lucente come tessuto, morbida e benefica per la pelle. Le federe di seta per i cuscini del letto oltre ad arricchire di bellezza le nostre notti, apportano significativi effetti benefici per la pelle del viso: scopriamo insieme le virtù della seta nei suoi numerosi impieghi.

Federe di seta e accessori

Dormire bene, e dormire al meglio, sono prerogative che derivano dal letto, dal materasso e dai tessili che rivestono le superfici ed i cuscini. Tra i tipi di tessuti per abiti ed accessori troviamo le fibre naturali, tra esse la seta è la vera regina in termini di qualità ed eleganza dei manufatti che se ne ricavano.

La federa in seta, insieme alla mascherina per dormire e ai lacci per legare i capelli, racchiudono in se un sapere antico: quello dei prodotti ricavati grazie alla laboriosità del baco da seta e alle capacità umane di allevarli, nutrirli con le piante di gelso, e lavorarne i bozzoli.

Federe di Seta e lenzuoli benefici per la pelle

La seta veniva utilizzata per ricavarne fibre naturali per gli abiti e gli accessori, sin dai tempi antichi. Oltre alla bellezza del tessuto morbido e lucido si devono alla seta numerosi benefici per la pelle ed i capelli.

Oltre al lato spiccatamente luxury della seta, tanto amato dai VIP, vi è poi una componente naturale che fa delle federe in seta, dei lacci per i capelli, o della mascherina da notte, dei veri e propri trattamenti di bellezza naturali. Le peculiarità attribuite alla seta sono molteplici in quanto questo tessuto naturale è un vero toccasana dalle mille virtù:

  • La seta è un tessuto anallergico.
  • La pelle a contatto con la seta mantiene il giusto grado di idratazione.
  • La seta è un tessuto fresco e morbido in grado di far respirare la pelle.
  • I prodotti per la skincare notturna non vengono assorbiti dalla federa di seta per cui agiscono profondante senza impedimenti.
  • La seta è un tessuto morbido, non crea abrasioni ne irritazioni.
  • La seta è un tessuto antibatterico.
  • Attenua le piccole rughe grazie alla sua morbidezza.
Federe di seta, lenzuoli e accessori benefici per pelle e capelli
Federe di seta, lenzuoli e accessori benefici per pelle e capelli

Benefici della seta per i capelli

Sappiamo bene che esistono prodotti cosmetici che contengono proteine della seta: ma ci siamo mai chieste il perché?

La seta, grazie alla sua superficie liscia, non strappa i capelli, non li rende crespi e non li elettrizza. I capelli non si aggrovigliano e non si annodano ma tendono a rimanere morbidi, lucenti, con minor numero di doppie punte in quanto tendono a spezzarsi davvero molto poco se dormiamo su delle federe in seta e usiamo lacci per capelli in seta.

Benefici federe in seta e accessori

Abbiamo visto che i benefici delle federe in seta sono molteplici, sia per la bellezza della pelle, sia per preservare luminosità ed integrità dei capelli. Un tempo prerogativa solo delle persone benestanti, oggi le federe in seta si possono acquistare negli store online come Offtopic leader della produzione di tessili in seta ed accessori in seta.

Tra i prodotti in seta reperibili sul sito del brand troviamo: lacci in seta per i capelli piccoli o grandi, federe per cuscini in diverse tinte e tonalità, accessori in seta per la messa in piega, mascherina in seta per il riposo notturno, foulard in seta, e molti altri articoli ricavati con tessuto di seta.

Le federe del brand Offtopic sono certificate Oeko-tex, non sono trattate con sostanze tossiche o nocive per l’uomo e l’ambiente, e sono 100% seta pura. Possono essere lavate in lavatrice, anche se per la seta, un lavaggio a mano in acqua tiepida è indicato per preservarne la bellezza più a lungo.

Benefici della seta

I benefici della seta, oggi tornata alla ribalta tra i VIP, e sempre più richiesta sul mercato, rappresentano un bene per il corpo che già gli antichi conoscevano migliaia di anni fa. Gli effetti benefici della seta su corpo e capelli si possono valutare sin da subito.

Perché acquistare prodotti in seta? 4 buoni motivi per farlo!

  1. Perché la seta idrata e leviga la pelle? Perché questa fibra naturale contiene sericina una sostanza che ha il potere di ridurre la disidratazione della pelle. Il pH della seta è identico a quello della nostra pelle ed inoltre, la superficie liscia senza pieghe massaggia in maniera naturale la pelle. Per questo dormire su una federa in seta aiuta a mantenere la pelle più giovane e liscia.
  2. Perché la seta contrasta le rughe? Perché idrata la pelle, non fa grinze e pieghe come il cotone e attua una sorta di massaggio grazie alla morbidezza della sua superficie.
  3. Perché la seta è idonea all’uso in ogni stagione? Perché è un ottimo termoregolatore che si adatta alle situazioni climatiche e alla temperatura del corpo: d’estate tiene freschi e d’inverno protegge dal freddo.
  4. Che significa che la seta è ipoallergenica? Significa che in modo naturale, la seta respinge gli allergeni come acari della polvere, muffe e microbi.

Prezzi federe e lenzuola in seta

Spero di essere stata esaustiva sul perché federe in seta, mascherina, lacci per capelli ed altro, aiutino a mantenere pelle e capelli in perfetta forma. L’unico accorgimento quando si acquistano prodotti in seta è quello di verificarne la qualità, ossia che si tratti di seta pura  100% naturale e della migliore qualità come i prodotti a 22 momme di grado 6A.

In commercio si trovano prodotti dai 19 fino a 25 Momme. Un set di bellezza da notte in seta con federa e mascherina è possibile reperirlo intorno ai 50 – 70 euro in su. Per le lenzuola in seta i prezzi partono dai 170 euro in su.