389972978
sabato, Luglio 26, 2025
Home Blog Page 65

Cambio destinazione d’uso degli immobili: costi e sanzioni

Cambio destinazione d'uso degli immobili: costi e sanzioni
Cambio destinazione d'uso degli immobili: costi e sanzioni

In Italia le destinazioni d’uso di un immobile sono molteplici, da quella abitativa a quella industriale, commerciale etc. ma oltre a ciò va detto che una destinazione d’uso è passibile di modifiche. Modificare una destinazione d’uso richiede, talvolta, alcuni interventi murari e strutturali. Si rende necessario lo svolgimento di alcune pratiche amministrative ed il pagamento di sanzioni che andremo a vedere in questa guida. Vediamo come effettuare il cambio di destinazione d’uso degli immobili e i relativi costi e sanzioni da pagare.

Come fare il Cambio di Destinazione d’uso degli immobili

Il cambio di destinazione d’uso dell’immobile prevede una procedura che consente e modifica la funzione alla quale l’immobile in questione è adibito. Nel nostro paese, l’Italia, le destinazioni d’uso principali sono le seguenti:

  • residenziale
  • commerciale
  • industriale
  • direzionale
  • turistico-ricettiva
  • pubblica

Quando è necessario fare il cambio di destinazione d’uso?

Sono molteplici le situazioni in cui un cambio di destinazione d’uso si rende necessario. E’ bene richiederlo, ad esempio, ogni volta che si procede con una modifica nella finalità di utilizzo di un immobile.

Un caso che possiamo prendere in esame si verifica quando si trasforma un’abitazione in un negozio, o viceversa, un attività commerciale in abitazione. In questi ed altri casi occorre procedere con il cambio. Stesso discorso se si acquista una casa che risulta accatastata come negozio o simili.

La stessa cosa avviene qualora si trasformi un capannone industriale in una casa o loft. Attività sempre più frequente nel recupero di alcune zone industriali.

Inoltre, è sempre necessario il cambio di destinazione d’uso, se si modifica realmente la finalità di utilizzo, anche se non si effettuano modifiche fisiche e strutturali dell’immobile.

Come si effettua il cambio di destinazione d’uso?

il cambio di destinazione segue un iter burocratico ed amministrativo che coinvolge le regolamentazioni sia dal punto di vista urbanistico (area geografica) che catastale (relativa all’appartamento o locale).

Per accedere ai permessi che ne attestino la trasformazione del cambio di destinazione d’uso devono essere richiesti dei titoli di autorizzazione, altrimenti si commette un abuso edilizio. Secondo le possibilità le strade da percorrere a livello burocratico sono principalmente di due tipologie:

  • Presentazione DIA – Se il cambio destinazione d’uso non prevede interventi edilizi, può essere sufficiente presentare la Denuncia di Inizio Attività (DIA), sottoscritta da un geometra qualificato.
  • Licenza Edilizia – Quando, invece si dovranno effettuare dei lavori di modifica è necessario il permesso di costruire.

Quali i Costi per il cambio di destinazione d’uso?

I costi della variazione di destinazione d’uso risentono di più fattori. Per prima cosa vi sarà la parcella del tecnico relativa allo svolgimento delle pratiche catastali; si attesta da un minio di 300 euro fino a circa 700/800 euro.

Oltre a ciò, il cambio di destinazione d’uso prevede il pagamento dei diritti di segreteria che varia da Comune a Comune, e che parte da circa 80 euro fino a 350 euro. Infine, vi sono le eventuali opere di ristrutturazione “murarie e non” che possono essere valutate da 50 euro a metro quadro in su. (Non necessariamente presenti). Potrebbe essere necessario pagare delle Sanzioni in quanto si potrebbe configura un precedente abuso edilizio.

Per tipo di immobile e entità di opere di ristrutturazione i costi stimati sono i seguenti come da tabella sottostante:

Sanzioni per la mancata presentazione del cambio destinazione d’uso

Arriviamo alla parte che interessa maggiormente l’utente: il cambio di destinazione d’uso va sempre dichiarato, in caso contrario si profilano delle sanzioni dovute all’abuso edilizio che coinvolgono più persone fisiche.

L’abuso edilizio è un reato penale, punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10.000 a 100.000 euro. Tali sanzioni possono essere applicate al proprietario dell’immobile, così come al committente dei lavori, e al progettista (architetto) incluso il direttore dei lavori.

Motivo per cui, cambiare la destinazione di un immobile senza richiedere e ottenere il relativo titolo abilitativo configura un abuso edilizio. In Italia, l’abuso edilizio è un reato penale.

L’abuso edilizio rientra nei procedimenti di tipo penale. La pena minima per abuso edilizio si aggira intorno ai due anni, limite entro il quale si può richiedere la sospensione della pena.

Inoltre, sono previste delle sanzioni amministrative per la mancata presentazione del cambiamento, che partono dai 5000 euro circa, fino a toccare e superare i 50mila.

Cambio destinazione d’uso immobile ed esempi

I casi che richiedono un cambio di destinazione d’uso sono molteplici ma vogliamo elencarvene alcuni dei più frequenti.

  • Abitazione in ufficio: si tratta di un cambio destinazione d’uso assai frequente. Può essere effettuato senza opere, presentando la denuncia di inizio attività (DIA).
  • Abitazione in negozio: si tratta di un altro cambio destinazione d’uso richiesto con frequenza. Potrà essere effettuato sia con opere con non presentando la richiesta di permesso di costruire.
  • Magazzino in ufficio: in questo caso il cambio destinazione d’uso richiede quasi sempre delle opere. Servirà la richiesta di permesso di costruire.
  • Capannone industriale in casa: richiede anch’esso opere, e servirà presentare la la richiesta di permesso di costruire.

Va detto che esistono molte altre possibili combinazioni di cambio destinazione d’uso. La procedura di cambio destinazione d’uso degli immobili è affidata ad un professionista che dovrà verificare la regolarità urbanistica dell’immobile e richiederei documenti catastali, appurare l’assenza di abusi edilizi e la presenza dei servizi necessari (igienici e di salubrità).

Il tecnico preparerà poi il progetto d’intervento per richiedere il permesso al Comune di appartenenza. I tempi tecnici si attestano sui due mesi. Una volta stabilito che non vi siano vincoli locali e condominiali e tutto sia stato regolarizzato, seguiranno gli eventuali lavori qualora presenti e programmati.

Considerazioni

Il cambio destinazione d’uso degli immobili prevede l’avvio di una procedura complessa che deve essere effettuata con attenzione e da professionisti esperti in materia, al fine di evitare sanzioni e abusi edilizi. È sempre consigliabile rivolgersi a esperti per ottenere tutte le informazioni necessarie e procedere correttamente con la pratica.

Ti potrebbe interessare

Acquisto prima casa 10 consigli da considerare

Metto il Mondo in Pausa Lolloflow, Nuova canzone 2024

Metto il Mondo in Pausa Nuova canzone 2024 di Lolloflow
Metto il Mondo in Pausa Nuova canzone 2024 di Lolloflow

Metto il Mondo in Pausa di Lolloflow in uscita dal 19 Gennaio su tutte le piattaforme. Dopo il brano Giurami, una canzone romantica uscita ad inizio dicembre, l’artista lancia un nuovo brano, una canzone dai toni musicali gioviali che racconta il male di vivere, connesso alla vita e alle sue molteplici sfaccettature. Una vita vissuta di corsa, che non lascia spazio ai profumi, alle sensazioni piacevoli, alla gioia e alle belle cose. Una vita che lascia dubbi, e rende tutto frenetico e mutevole. Metto il Mondo in Pausa, è una canzone che racconta l’attualità e la ricerca di un mood più a misura d’uomo. Lolloflow canta e produce le sue canzoni. Dopo i successi delle canzoni scritte per la nota serie TV MARE FUORI per Rai 2, come O’ Mar for e Origami all’Alba (triplo platino) l’artista, Lorenzo Gennaro, si dedica al suo percorso musicale con contenuti sempre attuali e profondi che raccontano la vita dei giovani di oggi.

Metto il Mondo In Pausa: recensione

Metto il Mondo in Pausa è una canzone nata per raccontare uno stato d’animo scaturito da quelle che sono le pressioni sociali con tutte le loro contraddizioni. Tutto questo talvolta ci spinge a volerci isolare dal contesto comune. “Mettere il mondo in pausa”, appunto, vuol significare il voler prendere le distanze da questo mondo frenetico e contraddittorio, per ritagliarsi degli spazi in cui poter vivere secondo le
esigenze personali e ricaricare, al meglio, le proprie energie.


Questa la visione più ampia in cui ogni persona può riconoscersi e, se nel mondo comune i momenti in cui si avverte la necessità di isolarsi ci sono, questa esigenza la troviamo ancor di più tra gli artisti che vivono delle dinamiche in cui il livello di stress è molto elevato.

“Facciamo i supereroi ma siamo solo artisti 
E c’è chi dice che siamo sempre quelli più tristi“
“Sai che fumo sti sogni senza cartine e filtri? 
Io ti ho dato tutto e ancora sei qua che insisti?”

Ma ovviamente ogni settore, ogni ambito, generazione, ed età, incontra dei momenti storici in cui prendere le distanze può rivelarsi salutare.

Delusioni d’amore? Tradimenti? Aspettative mancate e disilluse? Tante sono le cause che talvolta spingono l’essere umano a volersi distaccare da tutto. “Metto il Mondo in Pausa” è una canzone attuale, l’espressione di un disagio, di qualunque tipo esso sia.

“Metto il Mondo In Pausa” è una canzone di protesta che pone l’accento sia su quelle che sono le tematiche relative al rapporto di coppia e di amicizia che sui rapporti sociali. Questo perché la vita attuale e le pressioni che si vivono ogni giorno, si riflettono sempre e comunque anche nei rapporti di coppia e nella vita privata.


Cosa occorre dunque?

Secondo l’artista c’è bisogno di prendersi una pausa “Mettere il mondo in Pausa” staccare la spina, e ricaricarsi di energie. Una pausa salutare e meritata che serve per non rimanere imbrigliati in contesti che ci soffocano e che ci stanno stretti.
Alla fine ciò che emerge è sempre la speranza. La speranza in un mondo migliore e nel vivere rapporti più sani, concetto che ritroviamo in questa frase:


“Ma spero in un mondo buono buono buono, 
Perché qua mi sento solo solo solo”

Un mondo che va di corsa e che nonostante le innumerevoli sfaccettature e l’affollamento, spesso causa solitudine, distacco emotivo e mancanza di empatia.

METTO IL MONDO IN PAUSA Testo della canzone (Lolloflow)

Metto il mondo in pausa (Lolloflow)


Rit.
Metto il mondo in pausa yeah
Anche se poi non mi senti 
Vivo dei giorni intensi si, è colpa della strada yeah, dici che ami i miei difetti
però poi te ne penti 
E non so se mi fai bene o mi fai male 
Non sono tossico, mi piace fare le cazzate 
E non so più se mi fai bene o mi fai male 
Sto pieno di queste mancanze che non so colmare


Strofa:
Scrivere di te non so manco che effetto fa,
Un atto violento che col vento vola via da qua
Di questi problemi giuro che io non ne ho mai abbastanza
E fumo nella stanza d Hotel
Tu che ne sai?
In troppi ci girano attorno
Tu dove vai?
Resterò coi piedi a terra anche se soffrirò
Salirò sul palcoscenico in cui morirò
Eh sì sì


Pre coro:
Facciamo i supereroi ma siamo solo artisti 
E c’è chi dice che siamo sempre quelli più tristi 
Sai che fumo sti sogni senza cartine e filtri? 
Io ti ho dato tutto e ancora sei qua che insisti?


Rit.
Metto il mondo in pausa yeah 
Anche se poi non mi senti 
vivo dei giorni intensi si, è colpa della strada yeah dici che ami i miei difetti
però poi te ne penti 
E non so se mi fai bene o mi fai male
Non sono tossico, mi piace fare le cazzate 
E non so più se mi fai bene o mi fai male
Sto pieno di queste mancanze che non so colmare 


Ponte:
Ma spero in un mondo buono buono buono 
Perché qua mi sento solo solo solo 
Ti regalerò la bugia più bella che c’è
solo per restare qua ancora con te 
Io che sognavo questo gioco gioco gioco 
Ma penso giocherò per poco poco poco 
Anche se alla fine tu non lo sai cosa c’è
Però questa notte ti porto con me ma 

Rit.
 Metto il mondo in pausa yeah 
 Anche se poi non mi senti 
 vivo dei giorni intensi si, è colpa della strada yeah dici che ami i miei difetti 
 però poi te ne penti 
 E non so se mi fai bene o mi fai male 
 Non sono tossico, mi piace fare le cazzate 
 E non so più se mi fai bene o mi fai male 
 Sto pieno di queste mancanze che non so colmare e lo devi accettare

Clicca sulla foto e ascolta in Spotify

In Instagram l’artista dice: Sono successe tante cose negli ultimi mesi, sono arrivato al punto di voler mettere in pausa la mia intera vita per cercare di capire quale fosse la direzione giusta da prendere. Il brano sarà fuori su tutte le piattaforme digitali il 19 /01/2024.
“Non vedo l’ ora!”
❤️‍🔥

Considerazioni

C’è tanta, tantissima verità in questa canzone, una poesia attuale, moderna, vista e sentita con il cuore giovane e un po’ disilluso di un artista. Ma sperare in un mondo migliore, (“Ma spero in un mondo buono buono buono, Perché qua mi sento solo solo solo”) annuncia l’inizio di un cammino in cui si è più consapevoli, capaci di rinascere dalle proprie ceneri, lontani dagli errori, dalle cose sbagliate, da tutto ciò che, in un mondo o nell’altro, ci ha sfinito, deluso, stancato, sperando sempre in un mondo migliore.

Stilose carte da parati geometriche e grafiche per soggiorni moderni

Stilose carte da parati geometriche e grafiche per soggiorni moderni
Stilose carte da parati geometriche e grafiche per soggiorni moderni

Sei alla ricerca di idee originali per personalizzare le pareti del tuo living in stile contemporaneo? Nulla di meglio che puntare su eleganti rivestimenti con pattern geometrici, optical art e grafiche ultra moderne. Giochi prospettici, illusioni ottiche, colori acidi. Questi decori anticonformisti, ossia le carte da parati geometriche, donano carattere agli ambienti moderni rompendo gli schemi tradizionali. Vediamo come personalizzare gli ambienti con la carta da parati.

Carte da parati geometriche e grafiche originali

Le carte da parati geometriche possono personalizzare gli ambienti dandogli un tocco originale: scopri questa carrellata di 10 spettacolari carte da parati geometriche e grafiche per vestire le tue pareti di puro stile contemporaneo. Lasciati affascinare da forme, intrecci e colori per dare un twist alla tua casa.

Carta da parati con grafiche in bianco e nero

grande classico senza tempo e non smettono mai di affascinare con il loro innato raffinato dinamismo. Li puoi declinare in mille versioni grafiche:

  • Pattern minimali
  • Gessati
  • Texture ordite che catturano luci ed ombre
  • Giocando con contrasti neutri

Un’ispirazione intramontabile che non stanca mai. Perfetti per vestire:

  • Loft di design
  • Abitazioni contemporanee
  • Attici moderni

Ambienti in cui amanti dell’interior d’avanguardia possano ritrovare il proprio stile.

Carta da parati con disegni Escher

Per stupire gli ospiti con effetti speciali, lascia che le pareti raccontino:

  • Geometrie impossibili
  • Illusioni prospettiche
  • Prospettive invertite
  • Scale improbabili

I pattern Escher dal sapore optical faranno impazzire gli amanti del surreale e tu non potrai che goderti la loro reazione sbalordita.

Optical monocromatici

Per un effetto più minimal ed elegante, prova le carte da parati optical che giocano con:

  • Pattern geometrici rigati
  • Sinusoidi bianchi e neri
  • Tassellature frenetiche

Tutte declinazioni in bianco e nero assoluto. Sono una scelta senza tempo, perfetta per pareti di servizio come:

  • Corridoi
  • Bagni
  • Ingressi

Sono indicate per decorare ambienti che vogliano un twist grafico senza strafare.

Carta con motivi caleidoscopici

Le texture che scompongono e ricompongono all’infinito geometrie variopinte sono una scelta molto pop e spiritosa per portare un po’ dello stile optical anni ‘60 anche tra le pareti domestiche.

Sono perfette per vestire:

  • Una singola parete
  • Una parete-focal point
  • Lo sfondo alle spalle di un divano bianco
  • A contrasto con lo stile minimale circostante

Carte ispirate a Piet Mondrian

Per gli amanti dell’arte contemporanea ecco le carte da parati ispirate alle composizioni neo plastiche di Piet Mondrian:

  • Griglie ritmiche a contrasto
  • Quadrati
  • Linee primarie

Atmosfere dove il colore vibra come pura luce sulla tela. Una dichiarazione d’amore per l’astrazione modernista da mostrare con orgoglio nel soggiorno studio degli intellettuali più raffinati.

Optical dal twist retrò

le onde elettrizzanti tipiche delle geometrie psych, ma le nuove interpretazioni sul tema optical hanno un sapore retrò divertente e accattivante:

  • Gruviera colorati
  • Pattern disco
  • Pad optical dal glamour cangiante

Perché non portare un po’ di allegria rétro tra le pareti?

Come mixare le carte da parati Optical

Quando si sceglie una carta da parati così di forte impatto si corre sempre il rischio di strafare e ottenere l’effetto opposto: un ambiente caotico, poco vivibile. Il segreto sta nel giocare bene le carte, mescolando sapientemente:

  • Contrasti
  • Continuità

Ecco alcuni Consigli pratici

  • Prediligi un solo focus di interesse optical, ben circoscritto
  • Meglio se incorniciato o applicato in nicchia
  • Attrae lo sguardo senza appesantire
  • Accostaci superfici calme e neutre
  • Fai dialogare le geometrie con superfici lisce

Pattern floreali macro

Anche il fiore, da sempre musa degli artisti, viene riletto in chiave contemporanea attraverso:

  • Scatti ravvicinati
  • Primi piani che ne colgono ogni ricercatezza
  • Sfumature e dettagli ingranditi fino a diventare texture

La magia di un giglio, la perfezione di una orchidea, i colori vibranti di un mako. Sono declinazioni tanto astratte quanto naturali. Disegni floreali perfetti per vestire zone giorno che concilino design ed eleganza.

Carta da parati tridimensionali

Un modo sicuro per movimentare e dare corposità a superfici piatte altrimenti monotone è lavorare sulla terza dimensione. Scegli carte dal rilievo importante, (ne abbiamo parlato anche qui: carte tridimensionali) con:

  • Fioriture che sembrano galleggiare leggere sulla carta
  • Bassorilievi
  • Effetti tridimensionali

Quando poi sono illuminate in controluce ecco che effettivamente sembrano staccarsi e sollevarsi dal fondo, regalando prospettive sempre nuove. Un soggiorno optical tridimensionale? Perché no!

Motivi che ampliano

Ci sono decori che giocano con proporzioni e prospettive regalando un’illusione di maggiore ampiezza, quasi potessero modificare volumetrie reali.

Sono le composizioni con:

  • Righe sinuose che simulano corridoi in fuga verso l’infinito
  • Campiture geometriche sbilanciate
  • Inserti decorativi spostati ai margini della parete per farla sembrare più grande

L’effetto wow è assicurato, e con un semplice trucco d’artista luci ed ombre possono davvero confondere lo spettatore che si chiederà come avrai fatto a rendere il tuo spazio così aperto e arioso!

Conclusioni

Che tu preferisca sperimentare con optical dai contrasti graffianti o virare per fantasie più morbide e organiche, tra le idee di carta da parati contemporanea presentate qui troverai sicuramente spunto per dare carattere e stile al tuo living moderno.

Con un po’ di creatività e buon gusto puoi trasformare ogni parete in una superficie dinamica e sorprendente. Lasciati quindi ispirare da texture avanguardiste e design originali per creare il tuo personale capolavoro artistico made in home!

Ti potrebbe interessare

Proposte Vintage in casa, carta da parati shabby chic

L’Imprenditoria giovanile incontra la pizza di Casa Consorti a Boccea, Roma

L'Imprenditoria giovanile incontra la pizza di Casa Consorti a Boccea, Roma
L'Imprenditoria giovanile incontra la pizza di Casa Consorti a Boccea, Roma

Roma è una grande città ricca di storia e tradizioni. Nelle tradizioni emerge sfavillante la cucina e le ricette tipica. Un fiore all’occhiello della periferia romana è senza dubbio la pizzeria Casa Consorti nata dall’ azzardo di un giovane imprenditore nel periodo storico del Covid, ad Agosto 2020. Puntare sull’innovazione e sulla qualità è stata l’arma vincente del suo giovane titolare 28 enne. La pizza di Casa Consorti a Boccea nasce proprio nell’agosto di quell’anno al civico 459 di Via di Boccea, ed offre 60 coperti all’interno e 30 all’esterno nonché aperitivi, pizze di diverso tipo e tanta buona cucina.

La pizza di Casa Consorti a Boccea

Questa pizzeria nasce in un periodo storico non facile per il paese. Un progetto imprenditoriale in cui una intera famiglia ha investito molto.

I miei genitori avevano una trattoria pizzeria in zona Bravetta, dove praticamente io e le mie sorelle abbiamo passato gran parte della nostra infanzia”. A parlare è Mattia Consorti, appena 28 anni di cui quasi la metà trascorsi con le mani negli impasti.

La pizza è sempre stata la mia grande passione. Nel precedente locale di famiglia, sin da giovanissimo ho iniziato ad occuparmi della pizzeria poi con il tempo ho voluto specializzarmi attraverso corsi tecnici e professionali”.


Ad affiancare Mattia ci sono le due sorelle Arianna e Giorgia, le due sorelle maggiori. Mamma Anna e papà Giancarlo corrono in soccorso nel weekend, quando c’è bisogno di una mano in più in sala o in cucina.

Pizza e proposte gastronomiche di Casa Consorti di via Boccea

Casa Consorti è una pizzeria in cui la grande protagonista del menu è la pizza e i lievitati. La troviamo proposta in diverse tipologie. A Casa Consorti ci si viene per mangiare ben 4 tipologie differenti di pizza, Contemporanea, Padellino, Romana e Baciata. Ognuna nasce da un impasto e una maturazione ben precisi e tutte le pizze in carta sono realizzate con farine del Mulino Paolo Mariani di Ancona.“

Mattia di Casa Consorti pizzeria a via Boccea

Mattia si racconta: “Sono un pizzaiolo autodidatta, all’inizio della mia carriera preparavo la pizza seguendo delle ricette, ma presto ho capito che l’arte bianca necessita di preparazione e competenza tecnica”.

Così Mattia ad appena vent’anni ha deciso di seguire corsi dedicati ai professionisti, tenuti dai migliori tecnici del settore. Un’esperienza formativa fondamentale dal quale è scaturita la voglia di aprire un locale in cui la pizza fosse protagonista in tutte le sue forme, o comunque in più versioni possibili.

4 tipologie di pizze e tanti gusti

Oltre ai numerosi gusti anche gli impasti danno vita a pizze molto diverse tra di loro con in comune la scelta degli ingredienti di qualità e la sapienza di pizzaioli professionisti. Vediamole nel dettaglio!

Pizza contemporanea

La contemporanea non è altro che la trasposizione in forma tonda della pizza alla pala. “Una pizza molto romana a cui sono particolarmente legato” dice Mattia Consorti. Viene servita spicchiata e farcita pronta quindi per essere condivisa. L’impasto della contemporanea è caratterizzato da un pre-fermento in biga e da una alta idratazione pari all’80%.

Pizza Padellino


La padellino, è la pizza tonda alta e soffice nata a Torino. Mattia Consorti la propone tagliata a metà e farcita; anche l’impasto del padellino parte con una biga ed è caratterizzato da un’idratazione del 90%.

Pizza la Romana

La romana, una pizza sottile dal bordo croccante, stesa a mattarello e farcitura su tutta la superfice. Ottenuta da un impasto con autolisi al 63% e maturazione di oltre 24 ore.

Pizza Baciata

La baciata, è una pizza ripiena con due basi cotte assieme, una sopra l’altra, leggermente unte per non farle attaccare in forno. Poi aperte e quindi farcite. L’impasto della baciata segue la stessa procedura di quello della romana.

Nel video sottostante i tipi di pizza di casa Consorti:

Fritti, pane fatto in casa e molto altro


Sempre Mattia realizza in casa il pane che viene utilizzato per le bruschette degli antipasti e quello per il pangrattato col quale vengono panati i fritti.

Oltre alle pizze di cui la città capitolina è golosa, la proposta culinaria prevede anche i fritti e varie sfiziosità tra cui quadratini di pizza farciti, ma anche i Foratini ossia piccoli cubi panati e fritti al cui interno ci sono morbidi ripieni come la lasagna, cremoso con patate, broccoli, provola e salsiccia e molte altre tipologie gustose e fantasiose nate dall’inventiva di Mattia.

Il Locale e la pizza di Casa Consorti a Boccea

Un locale di dimensioni medie in via Boccea a Roma. La pizzeria di Casa Consorti è un luogo pensato per offrire agli ospiti un posto accogliente ed intimo, semplice, in cui mangiare prodotti di qualità.
La sala interna e quella esterna attrezzata per accogliere anche in inverno, contano circa 65 coperti ai quali si aggiungono i 30 esterni.

Da Casa Consorti c’è anche l’aperitivo dalle 18:00 alle 20:00 con una formula speciale in cui poter gustare sfiziosità della cucina in accompagnamento a un buon calice di vino, analcolici e birre artigianali alla spina dell’Azienda Organic Lab. Pronti a provare la pizza di Casa Consorti a Boccea?


CONTATTI
Via di Boccea, 459 – 00123 Roma
Tel.0685384162
Aperto tutti i giorni a cena

7 modi per decorare la casa con i ciclamini in inverno

7 modi per decorare la casa con i ciclamini in inverno
7 modi per decorare la casa con i ciclamini in inverno

I ciclamini sono delle bulbose che nel periodo invernale regalano splendide fioriture multicolori. Adatti alla stagione fredda si trovano in commercio sia in dimensioni mignon che con fiori grandi. Le varianti di colore permettono di creare giochi di colore per decorare sia la casa che il giardino. In inverno, si crede, a torto che le fioriture abbiano fine, ma in realtà ci sono molte specie da fiore in grado di colorare giardini, viali e interni. Scopriamo insieme in questa guida di approfondimento sui ciclamini ( di cui vi abbiamo già abbondantemente parlato in questo articolo I ciclamini fiori primaverili) 7 modi per decorare la casa (o il giardino) con i ciclamini in inverno.

7 modi per decorare la casa con i ciclamini in inverno

I ciclamini sono reperibili nei mesi autunnali ed invernali fino a quelli primaverili. Si possono acquistare ciclamini fioriti sin da fine ottobre anche se come pianta da fiore invernale preferisce il clima fresco dei mesi invernali ed inizio primavera. Con l’arrivo di febbraio è possibile decorare il giardino con ciclamini, narcisi e violette. successivamente con l’arrivo delle temperature più alte il ciclamino smette di fiorire, perdendo, talvolta anche le foglie. Con il freddo il suo ciclo vegetativo riprende.

I ciclamini sono i fiori perfetti per decorare la casa in inverno. Sono disponibili in una varietà di colori vivaci e dimensioni, e sono facili da coltivare. Vediamo le 7 idee per portare un tocco di colore e allegria alla tua casa con i ciclamini.

1 – Ciclamino in vaso sul tavolo

I ciclamini sono indicati per essere collocati su un tavolo in soggiorno, cucina o camera da letto. Scegliete un vaso decorativo che si adatti allo stile e abbinate i ciclamini al colore degli arredi.

Ciclamini in vaso su tavolo - casa e giardino - composizioni floreali
Ciclamini in vaso su tavolo – casa e giardino – composizioni floreali

2 – Composizioni floreali con i ciclamini

I ciclamini possono essere combinati con altri fiori invernali, come gli amarillidi, le stelle di Natale o le orchidee di cui trovate le norme di coltivazione qui: Orchidee. Crea una composizione floreale vivace e colorata per dare un tocco di eleganza alla tua casa.

3 – Ciclamini in vasi da appendere

Oltre alle composizioni sui tavoli e mobiletti i ciclamini possono essere appesi in panieri di varia grandezza combinando i colori in maniera armonica o spuntando sulla monocromia. Un metodo molto gradevole per decorare una finestra o una parete specie se si adottano dei panieri decorati o trasparenti.

4 – I Ciclamini in grandi vasi da terra

Dei grandi vasi da terra o delle grandi ciotole possono diventare un elemento decorativo sia in casa che in giardino. La ciotola grande può accogliere più esemplari creando splendidi giochi di colore. Questa è un’idea adatta per decorare un angolo della casa o un ingresso. Scegliete un vaso di grandi dimensioni per creare un punto focale nella tua stanza.

5 – I Centrotavola con ciclamini

I centro tavola sono in grado di valorizzare gli ambienti dando un tocco di colore in più. In inverno si potrà creare un bel centrotavola con i ciclamini. Consigliato scegliere un vaso di design che si adatti allo stile di arredamento e ai colori che si ha adottato per la stanza e che abbini i ciclamini, ad esempio, a dei quadri o delle sculture o magari al colore dei tessili.

6 – Giardino d’inverno con i ciclamini

Decorare la casa con i ciclamini in inverno regala note di colore vivace. Ma giardini d’inverno, piccoli o grandi che siano, realizzati in una veranda, hanno un fascino tutto loro. Creare un giardino d’inverno con dei ciclamini darà un tocco in più alla casa. Il consiglio, in questo caso è quello di scegliere una varietà di ciclamini di diversi colori e dimensioni per creare un’atmosfera vivace e colorata. Il nostro consiglio è di dottare anche altre piante verdi e da fiore.

7 – Come abbellire il giardino esterno o i viali con i ciclamini

Abbellire il giardino esterno, la casa, i viali o i balconi con tocchi di colore grazie all’uso dei ciclamini è un’idea invernale piacevole e facile da realizzare. I ciclamini possono essere anche coltivati in giardino. Scegliere una posizione soleggiata o semi-ombreggiata e un terreno ben drenato. I ciclamini fioriranno dall’inverno e per tutta la primavera.

Altri fiori per decorare la casa in inverno

Abbiamo visto i 7 modi per decorare la casa con i ciclamini in inverno, ma va precisato che non solo i ciclamini sì, sono perfetti per decorare la casa in inverno, ma anche altre specie botaniche da fiore. Oltre ai ciclamini, ci sono altri fiori idonei a tale scopo. Ecco alcuni suggerimenti da mettere in pratica.

Amarillidi: sono disponibili in una varietà di colori, tra cui il rosso, il giallo, l’arancione e il bianco.

Stelle di Natale: sono un classico dei fiori invernali. Sono disponibili in una varietà di colori, tra cui il rosso, il bianco, il rosa e il giallo.

Orchidee: sono disponibili in una varietà di colori e dimensioni. Sono fiori eleganti e raffinati che possono essere utilizzati per creare una composizione floreale raffinata.

Gerani: sono fiori vivaci e colorati che possono essere utilizzati per decorare la casa in inverno all’interno. Sono disponibili in una varietà di colori, tra cui il rosso, il giallo, l’arancione e il bianco.

Anthurium: sono fiori eleganti e raffinati che possono essere utilizzati per creare una composizione floreale raffinata. Sono disponibili in una varietà di colori, tra cui il rosso, il bianco, il rosa e il giallo.

Sicuramente il grigiore invernale avrà una sferzata di energia se si decide di abbellire la casa ed il giardino decorandoli con i ciclamini ed altri fiori o piante con bacche colorate.

Colori moda primavera estate 2024: colori pantone una palette vibranti

Colori moda primavera estate 2024: colori pantone una palette vibranti
Colori moda primavera estate 2024: colori pantone una palette vibranti

I colori moda anche quest’anno non deludono. La primavera estate 2024 si preannuncia una stagione ricca di colori vivaci e vibranti, che rispecchiano la voglia di normalità e allegria dopo anni di pandemia. Le passerelle delle principali capitali della moda hanno infatti presentato una palette ricca di tonalità pastello, accese e naturali, che si adattano a qualsiasi stile e personalità. Sia per lei che per lui tante le tonalità di colori con cui creare outfit eleganti così come dress code casual smart: scopriamo di più sui colori moda primavera estate 2024.

Colori moda primavera estate 2024

Colori pastello e tinte vivaci sono prese in considerazione sia per l’abbigliamento femminile che per quello maschile, ma comunque con alcune varianti significative in grado di personalizzare gli outfit primavera estate 2024. Scopriamo insieme quali sono i colori moda per la primavera estate 2024 uomo e donna.

Colori moda per la primavera estate 2024 per lei

Colori moda per la primavera estate 2024  per lei
Colori moda per la primavera estate 2024 per lei

I colori moda per la bella stagione, sebbene sia ancora lontana, spaziano in un ventaglio di tinte e tonalità che permettono ampia scelta. Si va dalle tinte romantiche come il rosa, ai colori neutri, fino alle tonalità più vitaminiche del giallo e dell’azzurro, colori vivaci che si alternano a tinte più pacate dalle tonalità pastello. Me scopriamo tutti i colori da indossare questa estate per lei e le variazioni cromatiche possibili:

  • Il rosa, in tutte le sue sfumature: dal rosa confetto al rosa shocking, questa tonalità è un classico che non passa mai di moda e che si adatta a qualsiasi occasione. (Scopri come abbinare le varie tonalità d rosa).
  • Il ciclamino, una tonalità romantica e femminile che dona un tocco di eleganza a qualsiasi look.
  • Il verde, in tutte le sue declinazioni: dal verde menta al verde militare, questa tonalità è perfetta per chi ama uno stile naturale e fresco ed è in piena sintonia con la primavera. (Approfondimento su come abbinare il verde).
  • Il giallo, in tutte le sue sfumature: dal giallo limone al giallo ocra, questa tonalità è perfetta per chi ama un look solare e vivace tipicamente estivo.
  • L’azzurro, in tutte le sue sfumature: dal celeste al blu navy, questa tonalità è perfetta per chi ama un look elegante e sofisticato da usare sia per il giorno che per la sera.

Colori moda per la primavera estate 2024 per lui

Colori moda per la primavera estate 2024  per lui
Colori moda per la primavera estate 2024 per lui

Anche per la moda uomo i colori vivaci sono più di uno anche se per alcune tinte il consiglio è quello di mescolarle e spezzarle in un mix and match meno aggressivo. Per la primavera estate 2024 i colori moda per lui sono i seguenti:

  • Il blu, in tutte le sue sfumature: dal blu navy al blu cielo, questa tonalità è un classico che non passa mai di moda e che si adatta a qualsiasi stile ed è perfetto sia per il giorno che per la sera.
  • Il verde, in tutte le sue declinazioni: dal verde militare al verde salvia, questa tonalità è perfetta per chi ama uno stile naturale e casual, ed è uno di quei colori che si intonano bene con i capelli scuri e la carnagione olivastra.
  • Il marrone, in tutte le sue sfumature: dal marrone scuro al marrone chiaro, questa tonalità è molto indicata per chi ama sfoggiare uno stile classico e raffinato.
  • Il giallo, in tutte le sue sfumature: dal giallo limone al giallo ocra, questa tonalità è indicata per chi ama un look solare e vivace. (in questo articolo consigli su come abbinare il colore giallo).
  • L’arancione, in tutte le sue sfumature: dall’ arancione acceso all’arancione pastello, questo colore moda è adatto per creare un look grintoso e originale.
  • Nell’articolo che vi consigliamo ecco i 13 capi moda uomo da tenere nel guardaroba).

Colori Pantone 2024 le previsioni

I colori pantone 2023 ci sono piaciuti molto ma copriamo le previsioni Pantone per la primavera estate 2024 sono in linea con le tendenze viste sulle passerelle. I colori più iconici della stagione sono:

  • Il Very Peri, un nuovo colore blu violaceo che Pantone ha definito come “il colore del futuro”.
  • Il Bistro Green, un verde profondo e rigoglioso che trasmette forza e sicurezza.
  • Il Chutney, un marrone terroso che infonde calore e comfort.
  • Non mancano il beige ed il bianco colori tipici dell’estate da indossare anche per un total look.

Questi colori sono tutti caratterizzati da una forte personalità e da un’inconfondibile aura di eleganza. Sono perfetti per chi vuole farsi notare e per chi ama sperimentare nuovi look. Ovviamente però al di la dei colori moda declamati per la primavera estate 2024, la scelta soggettiva dovrebbe comunque tener conto anche di cosa ci sta bene e cosa stona con i colori del nostro incarnato e dei capelli.

Come abbinare i colori

Per creare look armoniosi e ricercati, è importante saper abbinare i colori in modo corretto. Ecco alcuni consigli utili a tale scopo:

  • I colori complementari si trovano uno di fronte all’altro sulla ruota dei colori. Ad esempio, il blu e l’arancione, il giallo e il viola, il verde e il rosso. Abbinati insieme, questi colori creano un contrasto vivace e dinamico.
  • I colori analoghi sono adiacenti sulla ruota dei colori. Ad esempio, il giallo, l’arancio e il rosso, il blu, il verde e il viola. Abbinati insieme, questi colori creano un look armonioso e rilassante.
  • I colori triadici sono equidistanti sulla ruota dei colori. Ad esempio, il blu, il verde e il rosso, il giallo, l’arancione e il viola. Abbinati insieme, questi colori creano un look energico e dinamico.
Cerchio di Itten per abbinare i colori
Cerchio di Itten per abbinare i colori

Abbiamo visto quali sono tutti i Colori moda primavera estate 2024: colori pantone una palette vibranti per donna e per l’uomo moderno, ma naturalmente, non ci sono regole fisse e l’importante è sperimentare e trovare l’abbinamento piace di più ma al tempo stesso quello capace di costituire un valore aggiunto al nostro outfit del giorno o dell’occasione.

Come applicare ogni tipo di rossetto

Come applicare ogni tipo di rossetto
Come applicare ogni tipo di rossetto

Come applicare ogni tipo di rossetto? Scopriamo insieme passo, passo, in questa guida sui rossetti. Il rossetto oltre a rifinire le labbra e dare carattere alla bocca, è anche un ottimo prodotto di bellezza che serve a curare e prevenire problematiche di vario genere. Esistono tantissimi tipi di rossetti differenti per uso e durata. Li vedremo uno per uno, partendo da quelli meno evidenti che tendono solo a dare un tocco di colore, per arrivare alle tinte che restano impeccabili per ore. Vediamo come applicare il rossetto in modo corretto in base al tipo.

Come applicare il rossetto e tipologie di rossetto

Oltre ai rossetti, esistono anche burro di cacao colorati così da non perdere la bellezza del colore anche quando abbiamo bisogno di una idratazione che possiamo rimettere durante tutta la giornata. Negli ultimi tempi sono usciti in commercio moltissimi rossetti a lunga tenuta che vanno ad affiancarsi alle già esistenti tinte labbra. I nuovi prodotti sono comunque più intensi e idratanti rispetto a quelli del passato, che tendevano a seccare le labbra e a favorire le screpolature con il conseguente antiestetico aspetto.

Gloss o classici rossetti?

Potrete scegliere quindi tra prodotti facilmente lavabili come i gloss e i classici rossetti, fino ad avere una durata che arriva a svariate ore con i prodotti waterproof e a lunga tenuta (qui trovi consigli per i rossetti a lunga tenuta). Molti di questi ultimi rossetti sono composti di due parti: una che da il colore e una che, appena seccata la prima parte, si applica per dare un tono di luce e per far tornare morbide e idratate le labbra. Durante la giornata basterà usare un lucido o applicare questa seconda parte del rossetto per mantenerlo sempre come appena messo.

Anche la scelta del colore è molto importante: il classico rosso acceso ad esempio non è un colore che sta bene a tutti i tipi di labbra e dobbiamo tenere in considerazione anche la carnagione. Se poi andiamo ad usare un colore intenso, dovremo andare a diminuire il trucco sul resto del volto adottando un trucco naturale così da mettere in risalto le labbra.

Utilizzando un filo di matita e un rossetto importante avremo un bellissimo trucco da sera, mentre un gloss leggermente colorato sarà più adatto al resto della giornata. Per chi non ha molto tempo per i ritocchi, e passa tutto il giorno fuori casa, la scelta di un rossetto a lunga tenuta sarà indispensabile. Si potrà giocare su tantissimi colori per far diventare divertente un abbigliamento più classico.

Modi per applicare il rossetto

Mentre molti di noi applicano rapidamente il rossetto con un semplice colpo, prendersi il tempo per completare alcuni passaggi extra aiuterà a mantenere il colore delle labbra al suo posto più a lungo. Questo anche per dare una forma più definita al nostro sorriso. Vediamo come applicare il rossetto in modo che rimanga acceso per ore.

Come preparare le labbra

Come facciamo per il viso, con la giusta detersione e beauty routine, applicando creme, sieri e quanto necessario per una ottimale base trucco, anche le labbra necessitano di una speciale routine per accogliere il colore e lasciarlo impeccabile per ore.

Ovviamente, come accade per la pelle, dobbiamo per prima cosa vedere che tipo di labbra abbiamo: possono essere secche o screpolate e necessitare di una esfoliazione con lo scrub per le labbra così da rimuovere le cellule morte. In questo modo si avrà una maggiore idratazione che andrà a preparare la base per il rossetto.

In commercio si trovano anche molte maschere per le labbra che aggiungeranno ancora una maggiore idratazione che durerà per tutta la giornata. Per mantenere l’umidità necessaria basterà applicare un balsamo. Una buona base può essere poi fatta con poco correttore da applicare con le dita e un velo di cipria compatta.

Primo passo: la matita

A questo punto le labbra sono pronte per essere truccate. Il primo passo consiste nel mettere una matita labbra, meglio ancora se waterproof della stessa colorazione del rossetto o leggermente più scura. La matita deve essere ben temperata e andremo a delineare tutto il contorno delle labbra.

Con la matita si possono correggere anche leggere imperfezioni, come labbra troppo sottili o troppo pronunciate, mettendo la linea sul bordo esterno delle labbra o più internamente possibile.

Successivamente, riempiamo sempre con la matita tutte le labbra dalla parte delineata fino al centro. Questo è un passo molto importante perché non solo la matita per le labbra impedisce al rossetto di perdere carattere, ma crea anche un altro strato per aggiungere potere di resistenza.

Pennello labbra

Ogni tipo di rossetto verrà messo meglio se usiamo un pennello labbra. In questo modo riusciremo a dosare maggiormente il rossetto dandogli un aspetto più naturale e potendo aumentarne la coerenza a piacimento. Per aumentarne la visibilità aspettiamo qualche istante e passiamolo di nuovo.

Nello stendere i rossetti normali potremo finire con una passata di cipria che lo andrà a fissare. Per dare un maggiore effetto luminoso aggiungiamo del lucidalabbra. Infine per ottenere un make up glamour mettiamo il lucido sono nella parte centrale superiore e inferiore.

Togliere il trucco

Per togliere il trucco, usiamo uno struccante con olio così da rimuovere anche la traccia del rossetto a lunga tenuta che altrimenti non verrebbe via completamente. Ricordiamoci sempre di struccarci prima di andare a dormire e lavare bene il volto. Applichiamo ogni sera una crema viso e anche una maschera sulle labbra che andrà a ridare idratazione dopo una giornata di copertura con il rossetto.

Ti potrebbe interessare

Storia del trucco e dei cosmetici

Mini bag, i colori moda per le borse primavera estate

mini bag
Mini bag i colori moda per le borse primavera estate

Sono loro le vere protagoniste della primavera estate: le mini bag, sfoggiate tono su tono o con colori a contrasto. Protagoniste dell’estate le piccole borse colorate riempiono di tonalità vivaci e colori pastello la primavera estate 2024 caratterizzando ogni outfit con una ventata di allegria. Oltre ai colori classici e intramontabili del bianco e del marrone / cuoio, si scoprono modelli in fantasiosa bicromia, mini bag animalier che ci riportano all’Africa e alla Savana. Non mancano riferimenti platinati, le mini borse in oro e argento scintillante e piccole borse dai romantici motivi floreali. Ma scopriamo insieme le tendenze moda per le mini bag e d i colori che l’estate 2024 ci regala.

Mini bag, i colori moda primavera estate 2024

L’inverno sta per cedere il passo alla primavera e, con essa, si risveglia la voglia di allegria. Le mini borse interpretano pienamente questo periodo dell’anno e aggiungono un tocco di colore agli outfit della primavera estate.

Piccoli brand e grandi stilisti hanno direzionato le loro scelte verso colori vivaci come il giallo, il rosso, l’arancione. Alcuni optano per tinte meno aggressive e più romantiche scegliendo le tinte pastello come il verde acqua, il rosa ed il celeste chiaro ed il lilla. Non mancano i colori vitaminici decisi ed importanti nella nuance.

Bellissime anche le mini bag in bicromia: Come indossarle? La scelta è variegata! Perfette nei colori classici del bianco e nero o del rosso e bianco, ma piacciono anche accostamenti eclettici e le forme inusuali che caratterizzano le collezioni primavera estate per le mini bag.

Mini borse colorate
Mini borse colorate

La borsa un accessorio da non sottovalutare, specie se mini…

La borsa piccola o grande che sia, è un accessorio moda che non va mai sottovalutato. E’ la borsa, infatti, in grado di stravolgere il sapore di un intero outfit, specie se scelta in tinte che non passano inosservate e che catalizzano tutta l’attenzione su di loro.

Pollini, Trussardi, Coccinelle e Guess? Piccole borse grande fascino

Una mini bag colorata può rendere vivace anche l’outfit più formale e cupo. Osa Pollini, sempre e comunque, ma questa volta lo fa con una fantasia estrosa dai toni bianco / celesti. Stupisce Guess con il suo giallo acceso, tra l’altro colore adottato da molti brand

Cosa dire? Ci appassiona Trussardi con la sua bicromia gradevole in bianco e rosso, mentre Ralph Lauren adotta un rosso tradizionale sempre molto amato. Infine sceglie un cavallo vincente Lacoste con la sua mini bag bianca, colore estivo per eccellenza da abbinare a qualsiasi outfit con facilità.

La borsa mini una scelta di stile primavera estate 2024

Se le grandi borse, quelle super capienti con tasche e scomparti si scelgono per estetica, ma soprattutto per la capacità di contenimento, le piccole borse, le così dette mini bag vengono scelte solo in virtù della loro estetica. Non si ricerca la funzionalità nella borsa piccola, ma la capacità di stupire e completare un outfit.

Piccole dimensioni e tanto stile per le borsette mini

Sia una borsa da cerimonia, così come la borsetta da utilizzare ogni giorno, sono interpretate benissimo dalla mini bag, una borsa che sa farsi rispettare nelle sue pur ridotte dimensioni, grazie allo stile che non gli manca mai, qualunque sia il materiale adottato: dalla pelle al PU (sintetico) ai tessuti fino alle fibre in filato come le borse all’uncinetto. Furla, con le sue borse in tanti colori, forme e materiali, ne è la testimonianza.

Mini bag Furla
Mini bag Furla

Ne abbiamo scelte alcune che interpretano pienamente l’eleganza del marchio. Da quelle in bicromia o con manico a contrasto (Mini Talco H 395 euro), a quelle dai colori pastello, fino ai colori più decisi del rosso e del blu.

Incantano i modelli di borsa all’uncinetto Furla proposti in un vasto ventaglio di colori e dimensioni (qui in nero e in giallo). Infine, cattura lo sguardo la piccola bag Furla dai motivi floreali modello Mini Toni Ballerina (395 euro).

Ma le proposte di colore per le borse estive sono sempre molto variegate ed offrono una vasta scelta di tinte e tonalità da abbinare a scarpe e capispalla.

Le mini bag appassionano le donne, sia le giovanissime che le meno giovani perché con la loro leggerezza e le loro dimensioni contenute sono di per se eleganti e raffinate, facili da indossare e portare con disinvoltura a mano o con tracolla, si lasciano apprezzare ed amare da tutto il mondo femminile. Alcune come le mini Chanel (2,25, 22, Mini Kelly etc.) sono diventate borse iconiche da indossare con charme. Ma i loro prezzi non sono alla portata di tutti.

La piccola borsa denominata mini bag è sempre e comunque un valido alleato da portare con se un piccolo prezioso scrigno in cui racchiudere le cose indispensabili completando al tempo stesso, gli outfit primavera estate.

Siamo dunque felici che le mini bag abbiano sposato tanti colori moda di tendenza e siano pronte a regalarci una primavera estate giocosa e ricca di allegria.