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Sognare acqua in casa significato e numeri da giocare

Sognare acqua in casa significato e numeri da giocare
Sognare acqua in casa significato e numeri da giocare

Acqua in casa e casa allagata nei sogni: cosa significa?

Sognare acqua in casa, un eventualità non rara. L’acqua è fonte di vita ma l’acqua può diventare anche devastazione quando agisce in maniera non usuale. Nei sogni l’acqua in casa o la casa allagata hanno un significato profondo che ci indica che qualcosa sfugge al nostro controllo.

Sognare acqua in casa significato e numeri da giocare

Fiumi che straripano, inondazioni ma anche allegamenti in casa dovuti a fenomeni atmosferici od eventi di altro genere, come dei guasti.  Nei sogni acqua in casa può assumere diversi significati. Abbiamo già parlato di cosa significa sognare dell’acqua, mare fiume, stagno o pioggia, ora vedremo un’ evenienza diversa che può essere quella del sognare casa allagata di acqua.

Sognare casa allagata significato

La casa allagata che si sogna, crea ansia anche se l’acqua è un elemento naturale che si trova un po’ ovunque, nella pioggia, nei mari e nei fiumi, nei laghi o nei ghiacciai, l’acqua è indispensabile per la vita degli esseri umani, e dunque, è fonte di vita. Ma quando appare nei sogni acqua in casa in forma invasiva o leggera che sia, causando disagio e problematiche di vario genere, indica qualcosa che sfugge al nostro controllo ed occupa i nostri spazi vitali: quelli, appunto, della nostra casa e del nostro IO interiore.

Sognare tanta acqua in casa: analisi acqua e casa

Due elementi del sogno vanno presi in esame: l’acqua e la casa. L’acqua simbolo di vita, femminilità e trasformazione, rinnovamento ed energia e la casa

  1. Cosa rappresenta l’acqua nei sogni?

Il mare rappresenta nei sogni il nostro inconscio, ed è un’immagine femminile molto forte. Allo stesso tempo, mare, fiume, ruscello e pioggia sono acqua nei sogni che segnala un percorso in atto di trasformazione e purificazione dell’animo e di noi stessi in genere. I simboli sono gli elementi di cui tener conto per una migliore interpretazione psico-analitica. Cambia il significato anche in base ad un altro fattore: acqua pulita o acqua sporca.

2) Cosa rappresenta la casa nei sogni?

La casa nei sogni assume valenze diversa in relazione al suo interno o al suo esterno. L’esterno rappresenta la facciata dell’uomo, ciò che si vede, e non ciò che si è. L’interno invece, rappresenta l’interiorità e, in relazione all’ambiente, (soffitta, terrazza, cantina, etc. ha valenze diverse). Sognare l’acqua in casa significa vedere invadere, in maniera dirompente, il nostro spazio interiore. 

Ma possiamo sognare l’acqua in casa in quantità minima, o magari sognare acqua sul pavimento o altre situazioni simili di disagio, perdite lievi, sognare stanza allagata fino al sognare la casa allagata interamente. Tutte evenienze possibili e molto diverse con significato differente: vediamole!

  • Sognare stanza allagata
  • Sognare la casa allagata poco
  • Sognare acqua sul pavimento o muro
  • Sognare una casa allagata (non nostra)
  • Sognare allagamento in casa (casa nostra); casa allagata da acqua sporca; casa allagata da acqua pulita.

Sognare una stanza allagata: bagno, cucina, camera

Se la stanza allagata è la nostra allora il problema riguarda noi. Se la stanza della casa allagata è di un’altra persona, un genitore, un fratello, un figlio etc, allora significa che stiamo notando dei cambiamenti nel modo di essere di una persona a noi vicina e temiamo per lui o non riusciamo ad adeguarci a questo cambiamento.

Sognare la casa allagata leggermente

Una casa poco allagata, esprime un po’ di ansia, un cambiamento in atto che ci crea dei problemi, ma non troppo. Se positivo o negativo dipende anche dei simboli che appaiono nel sogno, e dal nostro stato d’animo: siamo tranquilli? Abbiamo timore,? Ci sentiamo pervadere da un senso di paura: ogni emozione avvertita ci rivela quello che in nostro inconscio sta vivendo.

Sognare perdita d’acqua in casa

Una perdita d’acqua in casa nei sogni significa che siamo vulnerabili e rappresenta infatti, una perdita di energia, un’indebolimento fisico. Siamo stressati, aspettiamo un bimbo e siamo in dolce attesa ma affaticate? Ricercate in voi il perché di questo affaticamento.

Sognare l’acqua sul pavimento o sul muro

Sognare l’acqua sul pavimento o sul muro

Abbiamo una piccola trasformazione e cambiamento in atto, ma abbiamo dei timori che ci frenano un po’: il pavimento bagnato che causa disagio e rischia di farci scivolare ne è la testimonianza. La parete interessata è interna riguarda il nostro io se esterna il nostro aspetto.

Sognare una casa allagata (non nostra)

Sognare una casa allagata di amici o parenti o di sconosciuti rientra in un tipo di sogno molto simile a quello descritto poc’anzi sopra. La stanza di altri è come la casa di altri. Noi percepiamo e temiamo il cambiamento in atto che stiamo avvertendo in un’ altra persona o in una famiglia intera o lo stiamo subendo in maniera indiretta. Ci riguarda ma non ci travolge.

Sognare allagamento in casa (la nostra)

Eccoci qua! Samo alla resa dei conti: il sogno riguarda noi in tutta la sua naturalezza ed irruenza più o meno catastrofica. Certo che sognare di trovarsi in una casa allagata completamente o in parte, (la nostra casa), non è quello che nella vita si desidera; ma si teme. Una trasformazione con forza non controllata sta stravolgendo la nostra vita.

Potrebbe trattarsi di un percorso che determina un’evoluzione in positivo, o magari di un cambiamento doloroso. Nel sogno l’acqua che entra e invade casa indica cambiamenti repentini e novità. A determinare il tipo di percorso sarà, oltre al nostro stato d’animo, anche il colore dell’acqua: significato acqua pulita? Il cambiamento è positivo e non molto sofferto.

Sognare casa allagata con acqua sporca

Acqua sporca in casa nei sogni? Attenzione non sempre le scelte che si compiono nella propria vita sono giuste; fermiamoci a riflettere un’attimo prima di compiere il grande passo. Ma talvolta l’acqua travolge la propria casa senza che noi lo vogliamo, magari si tratta di un fiume in piena o di piogge torrenziali, questi elementi rappresentano gli eventi che si incontrano nel proprio cammino a determinare, spesso, scelte e cambiamenti. L’acqua piovana in casa nei sogni rappresenta tristezza, amarezza, incapacità.

Le situazioni come visto, possono essere molteplici e con tante variazioni sul tema. Ma quel che va tenuto a mente è che la casa rappresenta l’ Io interiore di chi sogna, mentre l’acqua, come visto, ci conduce ai sentimenti e alle emozioni del sognatore.

Sognare acqua in casa numeri da giocare

Dopo avere spiegato da cosa viene generato questo sogno passiamo alla numerologia dello stesso secondo Pitagora e ai numeri all’otto da giocare quando si sogna una casa allagata.

  • Sognare acqua in casa numero 25
  • Sognare acqua che goccia in casa o sul pavimento numero 7
  • Sognare acqua che esce dai muri numero 76
  • Sognare acqua piovana numero 39
  • Sognare acqua numero 80

Ma potrebbe interessarvi anche:

  • Sognare una casa  59:
  • Casa nuova 77
  • Casa in rovina 49
  • Casa disabitata 18
  • Casa vecchia 13

Significato numerologico secondo Pitagora

secondo la numerologia e pitagora ad ogni lettera corrisponde un numero. Nel caso del sogno “casa allagata” la numerologia indica quanto segue:

C-A-S-A A-L-L-A-G-A–T-A = 3-1-1-1-1-3-3-1-7-1-2-1 = 7

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Moda stile anni 80 ragazze, donne, uomini, abiti ed accessori

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Moda anni 80 abiti ed accessori

Il vintage piace, e piace sia nell’arredamento che nella moda. Per questo alcuni stili di moda si ispirano agli anni 80 sia negli abiti che negli accessori. La moda anni 80 è facile da reinterpretare ed imitare avvalendosi di capi d’abbigliamento che ricalcano l’epoca. vediamo quali sono gli abiti e gli accessori tipici degli anni 80 moda e stile!

Moda stile anni 80 ragazze, donne e uomini

Cosa ci ricordano gli anni 80, la moda del tempo, gli abiti lo stile e gli accessori? Soffermiamoci un attimo a pensare cos’è la moda? Si tratta, infatti, di un modo per caratterizzare stili e tradizioni, interpretare i gusti di un ceto sociale, e creare appartenenza. Per questo i vari stili di moda che si sono susseguiti nel tempo hanno lasciato una forte impronta, sia nei confronti dell’abbigliamento e dei vestiti in genere, che delle correnti sociali e talvolta politiche e artistiche dell’epoca. Anche la moda anni 80 ha la sua forte connotazione estetica e sociale.

Vestiti anni 80 quali sono?

Nell’abbigliamento anni 80, non solo le donne apprezzano gli stili retrò, anche gli uomini ripercorrono la moda degli anni 60, 70, ed 80 con estrema disinvoltura e spirito di emulazione rifacendosi talvolta, a dei veri cult cinematografi, pellicole in cui la moda vintage, viene ampiamente rappresentata con estrema fedeltà.

Non solo pantaloni a zampa, gonne a ruota, ma anche camicette aderenti per lui e per lei, modelli slim con colli in evidenza, slim anche per i pantaloni a tubo con risvoltini, comodi mocassini e occhiali dalle montature caratterizzanti, tipici degli accessori moda anni 80 di cui i Ray ban, lanciati una decina di anni prima, costituiscono un’ icona storica.

Ma come era la moda anni 80? Un po’ do storia

L’ abbigliamento anni 80 era molto particolare. Sicuramente si tratta di una moda molto caratteristica e, per alcuni versi, anche folcloristica. La moda anni 80 era esagerata, spesso colorata, altre volte un po’ stile punk con una tendenza a interpretare lo stile lanciato da grandi cantanti come Madonna, Cyndi Lauper, ma anche da gruppi musicali come i Duran Duran.

Gruppo musicale anni 80 i Duran Duran

Periodo in cui i gruppi di appartenenza assumono un ruolo importante nella vita degli adolescenti, e in cui, le influenze provenienti dall’ America, anche in termini di store e alimentazione, si fanno sentire: nascono i Mcdonalds e i locali fast food in cui consumare velocemente con gli amici, dei pasti economici. Punti di ritrovo comuni dei paninari, modi di essere e di apparire comuni.

Quali gli indumenti e gli stili moda anni 80? Diverse tendenze!

Guanti in pelle o in organza, giubbotti in pelle, occhiali vistosi, grandi e imperscrutabili, fasce colorate nei capelli, croci e ostentazione di look che mescolano dettagli e stile tra moderno ed antico, tra gotico e punk, senza disdegnare alcuni elementi tipici degli anni 60 / 70 come le minigonne, i top, i pantaloni a tubo o i capi griffati che delineavano un gruppo di appartenenza piuttosto che un’ altro questo perché gli stili principali della moda anni 80 furono 4 e cambiano anche in virtù all’età di chi si vestiva:

  • Punk
  • Preppy
  • Rock
  • Paninaro

Festa anni 80? Cosa andava di moda negli anni 80

Ragazze donne o uomini che sia, se volete reinterpretare la moda anni 80 per riproporla nel vostro look, magari per partecipare a qualche festa in tema anni 80 sappiate che non è poi così difficile da fare, dato che attualmente, alcuni dei capi must have dell’epoca si trovano con facilità nelle vetrine dei negozi, tra essi, i giubbotti in pelle, i pantaloni a vita alta con le staffe tanto usati negli anni 80, così come le classiche bretelle abbinate a camice dai colletti lunghi.

Centrate il bersaglio anche con tutte le forme e colori del jeans: il denim è una carta vincente da usare per interpretare questa moda vintage anni 80. Perfette le Jumpsuit in denim uomo – donna che in versione colorata per lei. Amate la comodità? Bene! Felpe maxi, giubbotti e pantaloni ricchi di tasche e tasconi sono perfetti per questo stile moda. Tra i colori spiccano il verde, il rosso e il lilla, ma anche azzurro e marrone.

Moda anni 80 stile Madonna Cyindi Louper

Moda anni 80: ecco cosa copiare

Attenzione, perché gli stilisti che ripropongono la moda anni 80 lo fanno in maniera diversa e variabile, trascinati ora da un ispirazione, ora da un’altra. Talvolta reinterpretano i look stile Madonna rock, altre volte, scivolano in abiti ed outfit preppy o neo preppy, ed altre ancora, reinventano lo stile paninaro tipico degli uomini anni 80 e delle donne.

Quali sono i capi must ed i brand anni 80: stile paninaro

Moda anni 80 i paninari

Anni 80 moda: Tra le varie tendenze di quegli anno la moda stile paninaro degli anni 80 rappresenta un vero e proprio fenomeno di costume. Al nord, in molte regioni, i paninari venivano identificati con il nome di zanari, ma la sostanza non cambia. I paninari anni 80 avevano un linguaggio codificato, amavano vestire griffato, in netta contrapposizione con il mondo dei metallari e dei dark. Alcuni capi must erano i jeans Levis o Wrangler a vita alta, le scarpe Yellow Bot di Timberland, oggi proposte con servizio personalizzazione da Timberland; stivali e cinturoni, piumini caldi e vaporosi dai più svariati colori marcati Moncler.

Gli scarponcini, oggi come allora, sono tornati nei guardaroba maschili come elemento irrinunciabile, proprio come lo zainetto Invicta nelle sue numerose versioni, classiche e non. da usare a scuola così come in strada come borsa porta oggetti. Da non dimenticare un classico anni 80 le calde e comode felpe Champion.

La nostalgia ha portato nuovamente alla ribalta l”uso degli occhiali da sole Ray ban e i capi del New Romantic punk, stile Madonna, con brand come Boy London. Tutte R. di Kappa, accessori e capi firmati Fiorucci divennero tutti delle vere icone d’abbigliamento degli anni 80 specie per i paninari.

Anni 80 moda: gli anni della break dance e dello streetwear

Forse lo avete dimenticato ma, gli anni 80, sono anche quelli della break dance che dall’America raggiunge lentamente l’Europa. Look street style e sportivi interpretati da brand come Puma per scarpe e tute, insieme a Diamond Supply che per gli appassionati dello skateboard diviene un vero punto di riferimento. Un abbigliamento streetwear che, in tempi recenti è stato riscoperto e rivisitato attraverso l’athleisure, l’avanzata del glamour sportivo, una fusione di stili moda tra sportivo, casual e street style.

Breakdance
Break dance – Andrea Gennaro B-BOY

Tutte tendenze che rappresentano nell’abbigliamento, un modo di essere, di concepire se stessi ed il mondo, un flusso di pensiero composto da modi di dire, interagire, rapportarsi, che trovano nell’abbigliamento, nella musica e nei gruppi di appartenenza, la massima espressione.

Abbiamo visto le varie tendenze dell’abbigliamento e della moda anni 80 e gli stili diversi che costituiscono quel periodo storico ricco di sfaccettature e curiosità tipiche e tutt’ora apprezzate in alcuni capi e ben riconoscibili. Un modo di vestire che sta tornando in auge e che sempre più spesso ritroviamo in capi che sfilano sulle passerelle di tutto il mondo.

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Ricette di Natale: idee e consigli per pranzo e cena di Natale

Ricette di Natale: idee e consigli per pranzo e cena di Natale
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Consigli per pranzo e ricette

Mancano pochi giorni al Natale e il momento del pranzo di Natale e della cena di Natale si avvicinano: preparare un menù perfetto senza troppi sforzi è il sogno di molti, vediamo dunque come fare: ricette di Natale idee e consigli!

Ricette di Natale: idee e consigli pranzo o cena?

Per chi è alle prime armi magari non fa differenza scegliere il pranzo o la cena, ma i neofiti della cucina sanno bene che la tradizione natalizia impone delle regole: le ricette di Natale cambiano in base al giorno. A pranzo si può cucinare carne di ogni genere, pasta all’uovo, primi e secondi piatti sfiziosi, ma il giorno della vigilia di Natale la tradizione consiglia di non cucinare la carne ma mangiare solo pesce. Quindi andiamo per ordine e partiamo dai consigli che riguardano la cena del 24 di Dicembre, ossia la cena della vigilia di Natale.

Ricette originali per Natale: gli antipasti

Tra le ricette originali che si possono mettere in atto sia alla vigilia che a Natale ce ne sono parecchie. Spesso riguardano gli antipasti che in queste occasioni costituiscono un anticipo sfizioso del pasto.

Sicuramente oltre ai crostini di salmone, i crostini con patè di olive, carciofi o funghi, o per la vigilia con caviale e salmone, sono perfetti. Così come lo sono i rustici che si possono preparare creando forme natalizie molto gradevoli, come ad esempio ad alberello. Potranno poi essere farcite come le classiche pizzette rosse, o utilizzando formaggio spalmabile (normale o vegano) fegatelli (per il pranzo) salmone e caviale per la cena del 24 dicembre.

Oltre agli antipasti citati con pasta sfoglia si possono acquistare simpatici stampi a forma di alberello o di stella e preparare una gustosa insalata russa con maionese e verdure. Potete prepararla voi o riempire lo stampino con un prodotto già pronto e decorarla come preferite, in modo artistico e natalizio ad esempio con olive nere, ravanelli rossi.

Ricette di Natale per la cena del 24

Per quanto riguarda la cena le ricette per il Natale vertono su primi di pesce e secondi di pesce. Tra i primi di pesce mi sento di consigliare il risotto alla crema di scampi per i più pratici, e i buonissimi e semplici spaghetti con le vongole. Come antipasto invece consiglio dei crostini di caviale e salmone e dei cestini di gamberetti in salsa rosa e crostini, insieme a del polipo al sugo e delle cozze alla marinara con crostini di pane.

Non mi dilungo troppo in questo ambito perché trovate tutto il necessario qui: 10 consigli su come preparare la migliore cena di Natale, dove sono presenti molte ricette. Acquistate del pesce assicurandovi che sia fresco e prenotatelo prima, in alternativa compratelo e congelatelo.

Ricette di pesce per Natale

Il pranzo: idee ricette per Natale

Se per la vigilia abbiamo considerato ricette a base di pesce, per il pranzo di Natale andremo a considerare ricette di carne.

Una ricetta per Natale perfetta come primo piatto e. sicuramente apprezzata da molti, è la lasagna con mozzarella e ragù o timballo, che in alternativa, può essere preparata inoltre che in versione di carne mozzarella e besciamella, in versione vegana con solo verdure o in cannelloni ripieni vegani alla sorrentina.

L’occorrente sarà sempre una buona pasta sfoglia (perfetta quella rustica della Esselunga scottata in acqua e sale per 1 minuto condita con ragù di carne), della passata di pomodoro per preparare un buon ragù di carne, besciamella e mozzarella. Trovate tante idee culinarie in questo blog alla sezione primi piatti e secondi di carne.

Lasagna al ragù

Il secondo di carne Natalizio

La ricetta di Natale per un secondo di carne che piace un po’ a tutti è data dall’arrosto misto (pollo, abbacchio, maiale etc.)da infornare insieme ad un ricco quantitativo di patate al forno, e verdure al forno miste come peperoni, melanzane, zucchine in modo da offrire per tutti delle varianti. In alternativa potete preparare il classico arrosto di vitella (o arista) con piselli e funghi e volendo, anticiparvi nella preparazione il giorno prima.

Il secondo di carne Natalizio

Una variante all’arrosto misto può venire da ricette come il pollo al forno con patatine novelle, od anche ricette più sofisticate come l’anatra all’arancia, buona bella da servire e sicuramente una ricetta natale alternativa e diversa dal solito.

Contorni per Natale

Per i contorni, invece consiglio sempre delle verdure fritte in pastella come cavolfiore e zucchine, fiori di zucca, patate al forno da far cuocere insieme all’arrosto o magari una fresca insalatina insieme a delle verdure da consumare in pinzimonio come sedano, carote e carciofi. Anche i funghi conditi a crudo con olio, sale pepe e limone, sono perfetti con la carne.

Dolci

Vi ricordo che a Natale si tende a mangiare davvero troppo, per cui per quanto riguarda i dolci vi consiglio di puntare su quelli classici: panettone, pandoro farcito da voi con nutella o altro, e torrone. Non fate mancare frutta secca e mandarini, due frutti che a Natale vanno a ruba. Se avete a cena delle persone allergiche o intolleranti al latte e derivati omettete la panna e la mozzarella da ogni ricetta usate del burro vegetale (senza latticello in polvere) e preparate dei biscotti come questi > biscotti casarecci misti.

Buon Natale!

Vetrinetta Shabby Ikea, Etnico Outlet, Maisons du Monde

Vetrinetta Shabby Ikea, Etnico outlet, Maisons du Monde
Vetrinetta Shabby Ikea, Etnico outlet, Maisons du Monde

Vetrinetta Maison du Monde, Vetrinette Ikea e Etnico Outlet

Scegliere una vetrina o una vetrinetta shabby è piacevole, dato che si tratta di un mobile che arricchisce l’ambiente di eleganza, ciò proprio in virtù del suo aspetto estetico.

Dove trovare mobili di questo tipo? Presto detto: vetrinette Shabby Ikea, Etnico outlet o Maison du Monde, tre grandi brand dalle numerose proposte in termini di estetica, dimensione, e offerte a prezzi differenti.

Vetrina e vetrinetta Shabby: stile e dimensioni

Le dimensioni sono il primo elemento da valutare quando si sceglie un mobile vetrinetta shabby ma anche quando si opta per qualsiasi altro mobile vetrina e non. Il contesto in cui lo si deve inserire riveste grande importanza, in quanto, la fruibilità di una vetrina, deve essere ottimale e per far ciò, la si deve lasciare libera da ogni ostruzione ed intralcio. In genere, sono mobili che contengono oggetti delicati come ceramiche, cristalli, argenti, materiali che necessitano di una buona conservazione, al riparo dall’umidità e dalla polvere. Inoltre, le ante della vetrina stile shabby chic, e delle vetrine in genere, si devono sempre aprire agevolmente.

Le vetrine shabby e lo stile

Parlando di stile shabby ci si proietta verso un’unica direzione, ma in realtà, le contaminazioni sono molteplici e lo stile non è così univoco come si pensa. Di recente, ad esempio, abbiamo illustrato lo parte più romantica di questo stile d’arredamento, quella Shabby and Charme, arricchita da elementi d’arredo e colori caratteristici.

Allo stesso modo, si può optare per una vetrina bianca shabby classica, o in stile moderno, od anche per una vetrina bianca decapata che si avvicina molto di più a quella che possiede la verniciatura tipica di questo genere di stile. Leggete questa guida per scoprire le differenze tra shabby moderno e classico, vi sarà utile!

Quindi, in relazione al tipo di arredamento che abbiamo scelto per l’ambiente in cui andremo ad inserire la vetrina shabby, sceglieremo anche il mobile in oggetto.

Dove acquistare vetrine Shabby

Una vetrina shabby è reperibile, generalmente, nei negozi che vendono questo stile specifico, e tra essi, vi ricordo in particolar modo alcuni grandi store come Ikea, Etnico Outlet e Maisons du Monde.

Ma si possono trovare molte offerte di questo genere anche in Amazon e in siti meno noti. Nell’acquisto è bene considerare il materiale di costruzione, in quanto, trattandosi di mobili che spesso devono supportare un certo peso, è indicato che siano in legno massello, ad eccezione delle ante che possono anche essere “alleggerite” con una lavorazione in tamburato.

Ovviamente, il prezzo del mobile vetrina varia in virtù die materiali di costruzione e della qualità delle vetrine stile shabby.

Vetrine Shabby chic prezzi

Per quanto riguarda altri elementi della vetrinetta shabby prezzi, dimensioni, materiali, sono sicuramente tre argomenti collegati tra di loro. Alcuni brand sono più cari di altri, ma molto dipende dalle dimensioni del mobile e dal tipo di lavorazione. Vediamoli nel dettaglio, prendendo in esame 4 store nello specifico, ma consiglio di dare un’occhiata anche a Milani home, Negozio del Giunco e Vicentini Arredamento.

  • Vetrinetta shabby Ikea
  • Vetrinetta shabby Etnico Outelet
  • Vetrinetta shabby Maison du Monde
  • Vetrinetta shabby Amazon

Vetrine Shabby Ikea

Da Ikea si trovano molte soluzioni abitative realizzate in questo stile arredamento scandinavo, fuso con lo shabby classico, ma tendenzialmente non usurato. Attenzione alla qualità, perché da Ikea si trovano sia mobili in massello, che in melammina. I prezzi partono dai 100 euro per una vetrina ad ante modello Billy Oxberg; fino a 130 per una vetrina da appendere a due antine modello Hauga, per arrivare alla classica vetrina shabby con ante scorrevoli Havsta venduta a 399 euro.

vetrina shabby Ikea Hemense
Vetrine shabby Ikea Hemense 349 euro

Da considerare, tra le varie proposte, l’elegante vetrina Hemense in bicolore, la più bella della serie, venduta a 349 euro (legno), composta da 2 ante e tre cassetti. Troviamo anche due vetrine classiche con ante chiuse sotto, e ante a vetro sopra: si tratta dei due modelli Havsta e Lommarp, entrambe vendute a  299 euro da Ikea. Molto bella e da valutare, anche la vetrina Ikea Liatorp, con 4 ante (chiuse sotto e vetro sopra) venduta a 329, non interamente in legno, ma presenta una splendida laccatura durevole.

Vetrinetta Shabby Etnico Outelet

In questo store online si trovano tutte le tipologie di credenze e vetrinette sia decapate che classiche. I prezzi partono dai 500 euro, fino ai 1000, molto dipende dalle dimensioni. I mobili sono di qualità, realizzati in massello di acacia, mango, abete etc. La vetrinetta shabby provenzale in foto di Etnicoutlet.it ha un prezzo di 1290 euro ed è il legno di olmo. Le sue dimensioni sono importanti, ed anche la qualità è ottima.

Vetrinetta shabby Etnico Outelet . Vetrina provenzale romantica in olmo bianco – prezzo 1290 euro

Vetrinetta Shabby Maison du Monde

Maisons du Monde è, in tal senso, uno dei miei brand preferiti, in quanto riesce a coniugare qualità e prezzo. Troviamo vetrinette provenzali e shabby a 4 ante, di cui due chiuse in legno e due a vetro, dotate anche di cassetti (elementi che alzano i prezzi dei mobili) al prezzo di 499 euro. Troviamo anche soluzioni ancora più grandi come la proposta in foto Lèontine in legno con tre sportelli chiusi sotto, e 3 ante a vetro sopra, venduta a 699 euro (misure 123 x 190).

Vetrinetta Shabby Maison du Monde Lèontine prezo 699 euro

Vetrinetta Shabby Amazon

In Amazon sono reperibili mobilieri noti e mobili di provenienza meno nota. Quindi leggere le caratteristiche del mobile che si sta acquistando, è molto importante. Non si deve considerare solo l’estetica ed il prezzo, ma anche tutto il resto. Spesso poi, facendo una ricerca per immagine del mobile che vi piace, si riesce a trovare lo stesso articolo anche a prezzi vantaggiosi: provate! :-).

Dopo averle esaminate, vi segnalo la credenza vetrina shabby in foto, dotata di due ante sottostanti in legno, due cassettini e due ante a vetro stile inglese. Realizzata in massello di pino verniciato bianco, risulta molto piacevole, ed è venduta al prezzo di 292 euro: la trovate in offerta QUI. Bella nell’estetica e di qualità nel materiale di costruzione.

Vetrinetta shabby Amazon in massello di pino tinto bianco

Concludendo, possiamo affermare che o stile romantico ed evocativo che contraddistingue queste vetrinette e questi mobili è talmente piacevole che la scelta di un mobile di questa fattura diviene davvero semplice. L’importante è considerare le dimensioni della vetrina a due, tre o una sola anta e lo spazio che andrà ad ospitarla e che ne verrà sicuramente valorizzato.

Oltre a queste proposte potrebbe esservi utile leggere anche questo articolo sulle credenze e madie shabby Ikea

Credit foto, IKea, Maisons du monde, Etnicoutlet, Amazon.

Come preparare i Cupcakes all’arancia

Come preparare i Cupcakes all'arancia
Come preparare i Cupcakes all'arancia

Cupcakes all’arancia ricetta

I Cupcake sono piccoli dolci che provengono come ricetta da una tradizione americana. Il nome Cupcake significa appunto “dolce in tazza”. Si possono preparare Cupcakes all’arancia o di qualsiasi altra tipologia e gusto.

Cosa sono i cupcakes?

Si tratta di piccoli dolci che vengono realizzati versando l’impasto in stampi di carta, silicone o quant’altro. La loro forma rigonfia e circolare li rende perfetti per la realizzazioni di vassoi ed alzatine riempiete ed adornate da cupcake. Dolcetti squisiti facili da preparare con numerosi variazioni sul tema in termini di gusto e decorazione.

Perfetti per Natale ma anche per molte altre occasioni e festività specie quelle che si verificano in autunno inverno (data la stagionalità delle arance e degli agrumi in genere). In questo articolo vedremo come preparare i cupcake all’arancia, grazie all’utilizzo del frutto dolce agro noto che è l’arancio. Lo stesso dolce può essere preparato seguendo la ricetta anche al limone o al mandarino.

Come preparare i Cupcakes all’arancia: ricetta

Perfetti per una merenda golosa, o offerti a fine pranzo come dolcetti, i cupcakes all’arancia o agli agrumi in genere, riscuoteranno sicuramente un ottimo successo. La base dell’impasto per questo dolce è costituita da farina, burro e zucchero con l’aggiunta del succo d’arancia.

La farcitura, invece, sarà a base di frosting cream, una crema soffice e golosa ottenuta con burro, zucchero e formaggio spalmabile come il philadelphia light. Per il riempire i dolci si utilizzerà della marmellata di arance.

Ingredienti Cupcakes

  • 130 grami farina dolci (Manitoba)
  • 100 grammi zucchero
  • 100 grammi burro
  • 2 uova
  • 2 cucchiai latte
  • 3 cucchiai succo arancia
  • scorza di arancio biologico grattugiato
  • 6 grammi lievito per dolci
  • Ripieno: 3 cucchiai di marmellata di arance

Frosting cream: 300 gr di philadelphia; 100 gr di burro ed infine, 150 gr di zucchero a velo.

Preparazione Cupcakes all’arancia

Questo simpatico dolce di trazione americana si presta ad essere preparato per moltissime occasioni: un semplice té pomeridiano, un caffé con gli amici, una festività come il Natale, o semplicemente per coccolarsi un po’ nei pomeriggi freddi ed umidi dell’inverno.

La base di questi dolcetti è molto semplice e veloce, mentre la decorazione con crema frostling può offrire tantissime variazioni sia in termini di gusto che di estetica. Vediamo come preparare i Cupcakes all’arancia.

Preparazione crema frostling

Iniziamo preparando la crema frostling amalgamando lo zucchero a velo (150 gr), con il burro morbido. Andrà lavorato fino a quando la sua consistenza non risulterà morbida, a questo punto aggiungeremo il formaggio philadelphia. La crema così ottenuta andrà lasciata riposare in frigorifero per 3 o 4 ore almeno. Per aumentarne il gusto si potrà aggiungere un po’ di succo di arancia.

Preparazione impasto Cupcake e cottura

Si procede setacciando la farina di Manitoba con il lievito per dolci. Intanto con una frusta monterete burro e zucchero ottenendo un composto morbido e spumoso. A questo punto si deve aggiungere il latte a temperatura ambiente e le uova, sempre a temperatura ambiente. Unite la farina mescolata precedentemente al lievito e mescolate il tutto ottenendo il composto da versare negli stampini per i cupcakes.

Il forno andrà preriscaldato a 170 gradi circa, ed i dolcetti andranno infornati, nel forno caldo, per 25 minuti controllandone la cottura in quanto da forno a forno i tempi possono variare un pochino. Controllare la cottura con uno stecchino assicurandosi che l’interno risulti asciutto.

Come preparare i Cupcakes all’arancia perfetti per Natale

Farcire e decorare il cupcake all’arancia

Quando le tortine saranno cotte e lasciate raffreddare asportatene il centro e riempitelo con della marmellata di arance. Adornate la parte superiore con la crema utilizzando una sac a poke per dolci, Frosting cream, e decorate con una fettina di arancia divisa a metà. I vostri i deliziosi Cupcakes all’arancia sono pronti da servire. Perfetti per Natale così come l’ottimo tronchetto di Natale al cioccolato, un dolce caratteristico.

In alternativa potrete preparare degli ottimi mini Cheescake ai frutti di bosco.

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Accudire uccelli: quali uccelli possono stare insieme

Uccelli di ogni specie domestica come canarini e pappagalli necessitano di cure specifiche che variano da specie in specie.

Tra gli animali di piccole dimensioni si collocano sicuramente molte specie di volatili. Accudire gli uccelli non è particolarmente impegnativo, ma occorre conoscere alcune nozioni di base in relazione al tipo di uccello: canarino, pappagallo, bengalino, o uccelli selvatici come merli, passeri etc.

La grandezza e la razza dell’uccello influiscono sulla scelta della gabbia e del tipo di mangime a loro idoneo. Vediamo dunque, come accudire gli uccelli: canarini, pappagalli e altri volatili selvatici e non, consigli utili.

Come accudire gli uccelli: canarini, pappagalli e altri volatili

Tra gli uccelli, la scelta è abbastanza ampia anche se tra essi ve ne sono alcune specie che riscuotono maggior successo come i canarini, i Pappagalli sia le Cocorite che gli Inseparabili, i Diamantini e Bengalini. Sta a voi decidere se apprezzate di più il canto melodico di un bel Canarino, o se preferite un bel pappagallo di piccole o grandi dimensioni, sicuramente molto più longevo.

Lasciatevi consigliare anche dal negoziante, in quanto ogni specie richiede cure diverse, mangime proprio, ed è più o meno facile allevarlo, farlo riprodurre e farlo convivere con altri uccelli. Se volete che l’uccellino abbia compagnia, il consiglio è di acquistarne almeno due (due femmine sono più litigiose di due maschi), ma se puntate alla procreazione, prendete un esemplare femmina ed uno maschio e fatene una coppia.

Come effettuare l’acquisto: tutte le attenzioni del caso

L’acquisto è una fase molto delicata, specie se non vi rivolgete ad un negozio di fiducia, dovrete far attenzione ad alcuni particolari. scegliete esemplari ben puliti, tenuti in gabbie ordinate e pulite, che presentino piumaggio lucido e morbido. Becco e zampe devono essere integri e di fora regolare. Evitate gli uccelli che presentano escrescenze sul becco o sulle zampe, o che vedete stare acquattati in un angolino della gabbia. Evitate anche gli esemplari con penne arruffate, perché probabilmente non sono in perfetta salute.

Quali sono gli uccelli più semplici da allevare in casa e prezzo

Passeriformi: Canarini e Diamantini

PASSERIFORMI – Le specie più in uso sono i passeriformi come i Canarini ed i Diamantini, sono uccelli domestici e si adattano facilmente alla vita in gabbia tanto da riprodursi con facilità. Si trovano di varie colorazioni, tutte molto belle. Il prezzo di un canarino si aggira intorno ai 15 euro.

Pappagalli, Cocorite, Inseparabili e Calopsiti

PAPPAGALLI – I pappagalli di piccole dimensioni come Cocorite e gli Inseparabili, sono facili da allevare, ma necessitano di un contatto diretto di alcune ore al giorno con il proprietario, e non vanno lasciati troppo da soli per non facilitare l’insorgenza di comportamenti distruttivi ed aggressività. Il prezzo di una Cocorita si attesta intorno ai 10 – 15 euro, mentre per gli inseparabili intorno ai 20 euro.

CALOPSITE Tra i pappagalli poco più grandi, ricordiamo le Calopsiti specie che si affeziona moltissimo al proprietario, specie se allevate all’imbocco; in questo caso il prezzo di un esemplare sale da 40 euro per una normale Calopsite, a 70 – 120 euro fino a 200 per una coppia allevata all’imbocco. I maschi di Calopsite, se addestrati, imparano a parlare. Sono davvero una specie molto affettuosa che vale la pena di allevare e perderci tempo nell’addestramento.

Calopsite

Cosa comprare: la gabbia ed il corredo

GABBIA O VOLIERA – In relazione al tipo di uccello scelto, ed al numero, occorrerà una gabbia più o meno grande. Per i canarini od altri uccelli, si può optare per una gabbia o per una voliera, questo qualora si vogliano racchiudere più esemplari in un ambiente più grande. Per i pappagalli è necessaria una gabbia che abbia dimensioni opportune. La gabbia per i canarini dovrà essere lunga anche 1 metro e larga circa 50 centimetri, mentre altri uccelli come i pappagalli, necessitano di spazio anche in altezza.

MANGIATOIE E BEVERINO – La gabbia dovrà essere abbastanza ampia e leggera, munita di mangiatoia e serbatoio per l’acqua. Se nella gabbia vi sono più esemplari, potrete inserire anche due mangiatoie ed un beverino. Nelle voliere, le mangiatoie saranno grandi e offriranno cibo a più uccelli contemporaneamente. Ricoprite il fondo della gabbia con della carta sabbiata o fogli di giornale e, collocate all’interno della gabbia, dei giochi per le cocorite ed altri pappagallini, insieme all’osso di seppia per la pulizia del becco dei volatili in grado di garantire l’assunzione della giusta quantità di calcio.

SUPPORTI E GIOCHI – Nella gabbia sono necessari dei supporti come i posatoi scelti in base alle zampe del tipo di uccello, (stecche di legno che servono per far posare gli uccelli), e eventuale altalena e giochi.

Il nido

Anche la scelta del nido varia in base alla specie. I Diamantini o Bengalini, prediligono i nidi ad uovo appesi con foro di entrata. Le Cocorite invece, i nidi in legno fatti a forma di scatola rettangolare; mente i Canarini prediligono il classico nido a mezz’uovo da riempire con lana, fiume paglia ed ovatta.

Pulizia della gabbia degli uccelli

La gabbia andrà pulita spesso e lavata una volta alla settimana utilizzando una soluzione di acqua tiepida e disinfettante non molto profumato. Ponete sul fondo della gabbia i fogli di giornale puliti, lavate il beverino e le mangiatoie in uso. Sostituite l’acqua tutti i giorni.

Come accudire gli uccelli

Come per altre specie animali, anche gli uccelli richiedono cure ed attenzioni. Temono il freddo, ed i raggi di sole troppo caldi, motivo per cui andrebbero tenuti in luoghi riparati ed esposti al sole solo in alcune ore della giornata in inverno, evitando il sole estivo, se non quello serale e mattutino senza mai fargli mancare un riparo e dell’acqua. Le voliere andranno attrezzate in modo tale da fornire ricovero ed ombra all’interno delle stesse. La sera le gabbiette andrebbero coperte con un panno scuro permettendo agli uccellini di riposare.

I pappagalli e gli uccelli addestrati

Alcune specie volatili, e gli uccelli allevati all’imbocco, sono domestici al tal punto che possono essere fatti uscire dalle gabbie. Si deve controllare però che le finestre siano chiuse e che non vi siano camini e stufe accese, così come eventuali candele o fornelli in cucina.

Come nutrire gli uccelli

Ciascuna razza di uccello richiede un mangime e semi particolari che potrà esservi indicato dal negoziante. I semi specifici vanno integrati con foglie di insalata, fettine di mela e pomodoro, cibi di cui sono particolarmente golosi. I pappagalli sono golosi anche di semi come quelli di girasole, e di frutta secca di vario tipo.

I piccoli appena nati necessiteranno di pastoni per l’imbocco, (paste liquide da somministrare con la siringa) se allevati a mano. Si può somministrare anche ai canarini adulti un pastoncino a base di uovo per renderli più forti e migliorare il loro piumaggio. Stesso discorso per quanto riguarda gli uccelli selvatici caduti dal nido che non sono ancora in grado di nutrirsi con i semi. Quando le femmine sono in cova gli si può somministrare un integratore a base di calcio.

Rapaci

Alcuni uccelli come i rapaci come Falchi e Gufi, si nutrono anche di insetti e piccoli animali come cavie, pulcini, lucertole etc. per cui se si decide di acquistarne un esemplare, è bene considerare questo fattore.

La riproduzione degli uccelli

La riproduzione non deve avvenire mai tra consanguinei. Sia nei canarini che in altri volatili è bene scegliere gli esemplari nati da coppie diverse e metterli insieme in una gabbietta, attendendo che la natura faccia il suo corso.

Se vi piacciono gli uccelli e volete attirarli nel vostro giardino fornendogli un valido riparo, trovate un’ottima guida dettagliata che vi spiega come fare: Come attirare gli uccelli nel proprio giardino: casetta di legno tutorial.

Vendita online caffè: il trend in Italia

Vendita online caffè: il trend in Italia
Vendita online caffè: il trend in Italia

Dove trovare buon caffè, caffè Aiello online

L’emergenza da Covid-19 ha reso ancora più evidente un aspetto caratteristico del popolo italiano: l’amore per il caffè: la bevanda più apprezzata al mondo.

Nonostante la presenza di una pandemia mondiale e i gravi problemi economici derivanti, le famiglie non hanno rinunciato al piacere quotidiano di un’ottima tazzina della bevanda più famosa e apprezzata del pianeta: il caffè in tutte le sue proposte e tipologie.

Vendita online caffè: il trend in Italia

Secondo i dati riportati da Il Sole 24 ore, si è aperto un nuovo scenario per il mercato del caffè italiano: durante i primi mesi di lockdown si è rilevato un aumento del 10,7% a valore della spesa d’acquisto di caffè tostato e, anche adesso che la “reclusione” è praticamente terminata, il trend non accenna a scendere, anzi. Pare, infatti, che l’abitudine di ordinare e acquistare il caffè online sia risultata talmente tanto comoda e funzionale da spingere gli italiani a non abbandonarla.

Questo accade soprattutto grazie alla presenza virtuale di numerose torrefazioni quali Lavazza, Nespresso, Caffè Borbone, Caffè Aiello che mettono a disposizione dell’utente una vasta gamma di caffè macinato, capsule e cialde per soddisfare gusti variegati ed esigenze differenti.

Cialde e capsule: vendita online senza precedenti


Se l’acquisto online del caffè, in generale, è notevolmente aumentato, le prestazioni migliori derivano dal mercato delle capsule e delle cialde: le prime hanno conquistato il 31% del mercato e oltre i 376 milioni di euro di giro d’affari; le seconde, da parte loro rappresentano circa il 5% del mercato totale di caffè con 58 milioni di euro.

La loro “vincita” sta nei vantaggi che riescono a offrire: velocità di preparazione, mantenimento intatto di freschezza e aroma del contenuto e costo perfettamente equilibrato con la qualità, paragonabile a quella proposta da un bar professionista.

Caffè macinato per moka: ripresa e rivincita


Il lockdown, d’altra parte, ha regalato una forte spinta anche al mercato delle miscele per la moka che, negli ultimi anni, aveva subìto un brusco calo proprio a favore di cialde e capsule. Rispetto a queste ultime gli introiti sono sicuramente inferiori ma, nel complesso, il caffè macinato continua a generare più di 644 milioni di euro e il 55% dei volumi totali venduti.

Durante i mesi di stop di bar, ristoranti e attività ricettive, il classico caffè per la moka ha ripreso vigore, soprattutto per quanto riguarda l’acquisto domestico di miscele per espresso (7% del mercato a valore) e di caffè tostato (29,3 milioni di euro di giro d’affari).

Boom di vendite online di caffè macinato, in capsule, in cialde: i motivi


La rivalsa delle miscele per la preparazione del caffè tramite classica caffettiera, così come delle capsule e delle cialde deriva da numerosi fattori: la costrizione dello stare in casa e, quindi, la volontà di alleviare la reclusione; l’impossibilità di potersi recare al bar di fiducia per gustare un buon caffè espresso; l’amore e la devozione di tutti gli italiani verso una bevanda gustosa, il caffè con molte caratteristiche proprie, che riesce a ricaricare le energie in qualunque momento della giornata.

Caffè: un momento di relax

Il caffè, infatti, può essere preparato in numerosi modi differenti e, soprattutto grazie a cialde e capsule, è possibile gustare miscele differenti utilizzando un’unica macchinetta: si può passare dal ginseng al caffè macchiato, dal decaffeinato al classico espresso senza dover necessariamente pulire lo strumento utilizzato. Infine, il motivo principale risiede proprio nella necessità di ciascun acquirente di non voler rinunciare a un momento di relax che, da sempre, si riconferma come unico e insostituibile.

Il gioco degli scacchi, storia e origini, dove comprarli

Il gioco degli scacchi
Il gioco degli scacchi

Origini degli scacchi gioco e leggenda

Il gioco degli scacchi nasce da una pratica ricreativa davvero molto antica che si origina circa 1500 anni fa: giudicato un gioco intelligente per il quale, attualmente, si svolgono tornei internazionali ed Olimpiadi.

Molte persone si approcciano al mondo degli scacchi, alcuni per giocare saltuariamente, altre a scopo amatoriale ed altre, quelle più dotate, per farne un gioco da professionisti. Sicuramente, il gioco degli scacchi è molto diffuso in tempi recenti, anche grazie alla possibilità, che offre in web, di disputare partite online, e al prezzo ridotto di alcune versioni di scacchiera e pezzi.

Il gioco degli scacchi, storia e origini

Vi siete mai chiesti a scacchi come si gioca e quali son le origini del gioco? Il gioco degli scacchi nasce in India con il nome di Chaturanga. Si trattava di una simulazione in forma pacifica di una battaglia di guerra. Il gioco fu presentato ad un principe indiano da un uomo, il cui nome incerto sembra essere Sissa.

Al di la delle leggende, la certezza unica è che il gioco degli scacchi si diffuse nell’antica Persia intorno al VII secolo. Il nome scacchi si origina dalla parola “Saha” che significa RE. Mentre il termine usato per la vittoria, ossia scacco matto, ha origine da Saha Mat “re sconfitto”.

Il gioco degli scacchi, storia e origini, dove comprarli
Il gioco degli scacchi, storia e origini, dove comprarli

La leggenda degli scacchi

Tra realtà e leggenda, si colloca anche la nascita di questo gioco, oltre alla storia citata sopra, si racconta che anticamente vi fosse un Re Persiano molto triste per un lutto familiare, sembra avesse perso un figlio. Per rallegrare le sue giornate un bramino incise ed intagliò tante piccole statuine che distribuì su un tavoliere quadrato diviso in caselle e organizzò, inscenando, una simpatica battaglia di gioco. Il Re, Maharaja, ne rimase colpito e ne fu entusiasta tanto che volle ricompensare il bramino.

Evoluzione del gioco degli scacchi

Quando il gioco a scacchi giunse in Europa, sembra intorno all’anno mille grazie agli arabi, riscosse, in breve tempo, un grande successo. Nei secoli, le regole di base si modificarono fino ad arrivare alle versioni che attualmente conosciamo e che sono le stesse in tutto il mondo. Anche alcuni pezzi subirono delle modifiche, tra esse, l’attuale alfiere che in origine era un elefante. In Italia si hanno notizie del gioco intorno al XV secolo.

La lavorazione degli scacchi artigianale si fece sempre più elaborata e, nel XII secolo nacquero i famosi pezzi di Lewis visibili anche in un film di Harry Potter (La pietra filosofale) e che trovate nel primo riquadro qui sotto, i personaggi indossano abiti da mago.

Alcuni esempi di scacchiere: la 5° è in legno di ciliegio con lavorazione artigianale e costa 44,99 euro, alcune sono magnetiche ed economiche, altre classiche, la prima è quella di Harry Potter e costa 56,51 euro.

Gli scacchi ed i primi tornei

Con l’evoluzione dei pezzi e delle regole e con la grande diffusione del gioco, gli scacchi varcarono il mondo del gioco professionistico. Fu nel XIX secolo che ebbero inizio i primi tornei e che si assiste alla nascita di giocatori professionali divenuti famosi. Giocare a scacchi era divertente e quindi, in breve tale pratica accentrò su di se un vasto pubblico.

  • Primo campionato del mondo di scacchi si svolge nel 1886 ed il primo campione del mondo fu Wilhelm Steinitz.
  • Nascita della Fide 194. Si tratta dell’attuale Federazione Internazionale che organizza Olimpiadi e Campionati in tutto il mondo.
Il gioco degli scacchi, le regole e dove comprarli
Il gioco degli scacchi, le regole e dove comprarli

Il gioco degli scacchi, le regole e dove comprarli

Ormai gli scacchi, da gioco artigianale intagliato e spesso anche costoso, si sono trasformati in un gioco alla portata di tutti in quanto sono facilmente reperibili sia nei negozi fisici che online tante soluzioni economiche fino ad arrivare a prodotti raffinati e ricercati da un pubblico di appassionati e collezionisti.

Si trovano scacchiere con pezzi in plastica, legno, vetro, metallo, pietra, più o meno pregiate. Esistono, poi, delle versioni da viaggio che presentano la scacchiera richiudibile come una pratica valigetta che al suo interno contiene tutti i pezzi magnetici per giocare e spesso, anche il gioco della dama, composto da pedine bianche e nere. Perfetti come gioco da regalare insieme ad altri giochi da fare a Natale per adulti e bambini.

Come si gioca a scacchi regole

Volete imparare a giocare a scacchi? Vediamo come fare! Si tratta di un gioco di strategia che si svolge su una scacchiera quadrata formata da 64 caselle metà chiare, bianche e l’altra metà scure, nere. Si gioca in due e ogni sfidante ha un suo esercito composto da Re, Regina, 2 cavalli, 2 Alfieri, 2 torri e 8 pedoni. Sulla scacchiera si muovo dunque 32 pezzi: 16, bianchi e 16 scuri. Ogni pezzo può occupare una sola casella. Per giocare agli scacchi di devono conoscere tutte le regole e i possibili movimenti dei pezzi.

Il cavallo si muove formando una L sulla scacchiera (4 quadretti). L’alfiere si muove in diagonale. La torre si muove in orizzontale e in verticale. La Regina è il pezzo più importante e può muoversi in tutte le direzioni (come torre ed alfiere messi insieme). Il pedone si muove di una casella per volta e l”inizio (apertura), può scegliere di muoversi di due caselle; è un pezzo che cattura lateralmente e se riesce a giungere alla fine della scacchiera (ottava traversa) viene promosso e assume le capacità di un altro pezzo (regina, cavallo alfiere o torre).

Il Re si muove in tutte le direzioni. Ogni pezzo può mangiare e catturare eliminandolo, l’altro pezzo. L’obiettivo del gioco è quello di arrivare al RE e dargli lo “scacco matto” per vincere la partita; Nel video tutorial trovi le regole gioco scacchi nel dettaglio.

Tutorial gioco scacchi