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giovedì, Ottobre 2, 2025
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Tavolo da salotto basso con il Pallet: Come fare un tavolino riciclando

Tavolo da salotto basso con Pallet: Come fare un tavolino riciclando
Tavolo da salotto basso con Pallet: Come fare un tavolino riciclando

I pallet, un tempo utilizzati solo nei magazzini come pedane di appoggio e trasporto, sono oggi diventati un valido strumento per realizzare mobili gradevoli a costo zero, o quasi. Un pallet può servire per fare un tavolo da salotto, creare una scrivania, una libreria, una parete verde, una fioriera shabby chic o un divano rivestito da cuscinoni.

La materia prima da utilizzare è il pallet, e poi, possiamo sfruttare altri materiali come cuscini, ruote, ganci e quant’altro, rendendo la struttura d’arredo fatta con pallet più funzionale. Per reperire un pellet ci si può rivolgere a dei magazzini, smorzi, mobilifici, o acquistarne dei nuovi. Vediamo come fare un tavolo da salotto basso con il pallet riciclato.

Pallet e riciclo: tavolo fai da te, idee e suggerimenti

I pallet sono un materiale di riciclo che ci piace molto. A costo zero, possono essere sfruttati per arredare la casa creando ogni sorta di mobile (o quasi). Se vi occorrono dei tutorial video per realizzare dei mobili in pallet, dal letto, al divano, al tavolo grande, o così via, ne abbiamo raccolti una decina in questo articolo dedicato.

Tutto sommato, il tavolo da salotto in pallet di cui parleremo oggi, (e che potete vedere in foto), è una delle soluzioni di arredo in pallet più facile da realizzare. Cosa vi occorre? Vediamo l’elenco dei materiali.

  1. Un pallet piccolo,
  2. della vernice bianca shabby o marrone o colorata, a vostro gusto;
  3. carta vetrata grana grossa e fine;
  4. pennelli;
  5. stucco per legno;
  6. guanti da lavoro;
  7. Ciotola, secchiello o contenitori di altro tipo
  8. 4 ruote grani con snodo;
  9. colla vinilica;
  10. sega;
  11. chiodi.

Tavolino da salotto in pellet riciclato: verniciatura e stile

Per quanto riguarda la vernice va detto che la scelta del colore e del tipo di verniciatura risentirà anche dello stile che si vuole ottenere per il tavolino da salotto in pallet riciclato fai da te.

Sicuramente per lo stile shabby chic si utilizzerà, come in foto, una vernice bianca, ma anche lo stile vintage può ispirare un tavolo di questa tipologia, ma un tavolo in chiave moderna solo cambiando il tipo di verniciatura ed il colore.

Con l’utilizzo dei bancali gli stili più idonei per un tavolino sono: l’industrial in marrone scuro o in nero, lo shabby in bianco shabbato, od anche verniciature colorate per un tavolo da salotto con ruote colorato e moderno. Infine, anche lo stile rustico si addice a questo tipo di tavolo sostenibile fai da te.

Tavolo da salotto con pallet: bricolage divertente

Il bricolage è divertente ma richiede una sana pianificazione. un disegno, se pur sommario e una lista che contenga tutti i materiali necessari sono alla base di un progetto di riciclo con il pallet. Creare dei mobili con il pallet è un’impresa non difficile ma richiede metodo, pazienza e pianificazione. Andrà adeguato anche l’ambiente domestico in cui realizzare i propri lavori di fai da te.

La struttura base del pallet in legno per fare il tavolino andrà modificata come abbiamo già fatto per le fioriere shabby chic (link sopra). Alcune stecche del pallet andranno distaccate dalla struttura e poste a chiusura superiore dei vani vuoti per creare un piano uniforme.

Con il dietro di un martello da carpentiere è un paio di tenaglie, rimuovere le stecche risulterà facile. In questo modo potremo modificare la struttura del pallet e creare il tavolo da salotto basso adatto alle proprie esigenze.

Prendere le misure e tagliare

Ma prima di fare ciò, è necessario prendere le misure e decidere la grandezza del tavolino da salotto in pallet. Generalmente una struttura non molto imponente, di forma quadrata o rettangolare, andrà più che bene.

Una volta rimosse le stecche in eccesso, e segato il pallet a misura (con esso le stecche da aggiungere), si potrà sistemarle nei vani aperti, inserire la colla ed inchiodarle. Le operazioni più complesse sono proprio quelle citate perché poi, seguiranno quelle di carteggiatura e verniciatura che sono molto più semplici.

Levigatura e verniciatura

Generalmente i pallet, chiamati anche bancali, sono in legno grezzo e abbastanza porosi. Andranno carteggiati con carta vetrata a grana grossa, ripuliti da eventuali materiali, stuccati, qualora vi siano fori e lesioni del legno. Lasciare asciugare lo stucco e levigare di nuovo la zona.

Una volta operato in tal senso, serviranno vernice pennelli e tura pori. Le mani di tura pori o fondo, servono a chiudere le porosità del legno in modo tale da rendere la successiva verniciatura (e assorbimento di questa dal parte del legno) uniforme.

Quante mani di foro e di vernice si devono passare è soggettivo e dipende da caso a caso dal tipo di legno. Generalmente due mani di fondo e 2 o 3 di vernice sono sufficienti per ottenere un buon risultato. Molto dipenderà anche dalla qualità delle vernice.

Mescolare bene la vernice utilizzare, se necessario, un contenitore per diluirla (meglio se acquistate un preparato già pronto), e stenderla verniciando uniformemente sempre per lo stesso verso.

Vi lasciamo un tutorial video su come realizzare un tavolino da salotto con pellet a fine articolo. Potrete effettuare il montaggio delle ruote per renderlo ancora più versatile e pratico. Aggiungere delle ruote conferisce al tavolo in pallet maggiore mobilità e personalità.

Il fai da te in casa è sicuramente un valido modo per abbracciare la sostenibilità e riciclare gli oggetti dando vita a nuovi articoli da utilizzare.

Tavolo da salotto in pallet con ruote
Tavolo da salotto in pallet con ruote

Montaggio ruote tavolino in pallet

A lavoro terminato non vi rimane che montare le ruote, con l’aiuto di un giravite. Preferibilmente scegliete delle ruote grandi (come quelle in foto), che possano ruotare in più direzioni rendendo il tavolo più versatile e piacevolmente estetico.

Ma se non amate le ruote potete anche realizzare un tavolo da salotto basso con pallet o meno basso, come quello del video tutorial che trovate sotto, il quale risulta più grande del precedente ed è strutturato a più livelli e ricoperto da vetro.

Sono soluzioni diverse per creare un tavolo da salotto che si adeguano ad esigenze d’arredo differenti, sia per gusto che per fruibilità del mobile e suo relativo utilizzo.

5 cose da ricordare quando fai Shopping Online

5 cose da ricordare quando fai Shopping Online
5 cose da ricordare quando fai Shopping Online

Grazie all’incremento costante della diffusione della rete internet, lo Shopping Online è presto diventato l’abitudine più diffusa del 21esimo secolo. Statista, la celebre azienda tedesca specializzata nell’analisi di dato di mercato e di consumo, ha condotto una ricerca sugli acquisti online, stimando che, nel 2020, oltre due miliardi di persone hanno comprato beni o servizi online e, nello stesso anno, le vendite online hanno superato i 4,2 trilioni di dollari a livello globale. 

Acquistare online regole

Acquistare online garantisce indubbiamente enormi benefici, come la possibilità di scegliere tra una vastissima gamma di opzioni o la comodità di ricevere i prodotti direttamente alla nostra porta di casa.

Tuttavia, lo shopping online porta sempre con se’ una certa incognita: come puoi assicurarti di scegliere il prodotto perfetto se non puoi toccarlo con mano?

In questo caso, piattaforme online come LaTOP10, fornendo raccomandazioni su quali prodotti comprare e guide di acquisto dedicate, offrono un supporto specifico per aiutarti nella scelta. 

Shopping Online 5 cose da ricordare quando fai acquisti

Esiste però un vademecum di regole fondamentali che dovresti applicare alla lettera per evitare di lanciarti nel buio prima di aggiungere qualsiasi prodotto al tuo carrello. Se osservate, consentono di fare acquisti online nel migliore dei modi: scopriamo quali sono!

Non arrenderti al primo risultato 1#

Non importa quanto peculiare sia il prodotto di cui siamo alla ricerca: gli store online ne offriranno sempre decine e decine di varianti diverse. Per questo motivo, è necessario non fermarsi mai al primo risultato che appare in cima alla lista.

Ricerca prodotti simili / uguali usando la ricerca per immagine

È infatti possibile che il rivenditore, benché non offra prodotti dalle prestazioni eccezionali, abbia investito molto in pubblicità, puntando a posizionarsi tra i primi risultati che appaiono quando utilizziamo specifiche parole chiave.

Di conseguenza, per assicurarti la scelta migliore, dovrai impiegare qualche minuto in più a studiare le diverse caratteristiche delle varie opzioni ed il loro rapporto qualità prezzo. Fai anche ricerca per immagini e trova lo stesso prodotto negli altri store!

Presta attenzione alle recensioni #2

Le descrizioni fornite dai rivenditori hanno, naturalmente, come obiettivo principale quello di esaltare le caratteristiche eccezionali del prodotto che vendono – anche quando eccezionali non lo sono affatto. Per questo, dovresti sempre rifarti alle valutazioni neutrali di persone che hanno sperimentato il prodotto prima di te.

Valutazioni e foto

Attenzione se il cliente ha allegato una foto spesso si tratta di una recensione non disinteressata e non affidabile al 100 %: pensaci? Tu perderesti tempo a caricare foto?

Molti store online offrono un sistema di valutazione numerica (per esempio, una scala da 1 a 5) che ti permetterà di individuare, con un colpo d’occhio, un prodotto di qualità, distinguendolo da un possibile acquisto dalle proprietà inferiore.

Se è troppo bello per essere vero: probabilmente non è vero #3

Un nuovo smartphone di marca o una macchina fotografica capace di scattare foto di qualità a chilometri di distanza, offerti a poche decine di euro. Promozioni del genere attirerebbero indubbiamente l’attenzione di ogni possibile acquirente.

Leggi le specifiche

Ma fai attenzione a quelle piccole specificazioni a fondo pagina, che spiegano perfettamente il perché questi prodotti siano offerti a prezzi tanto convenienti: lo smartphone è usato (in gergo “refurbished”) o la macchina fotografica è fornita senza gli obiettivi incorporati, che vengono venduti separatamente per centinaia di euro.

Leggi sempre la descrizione da cima a fondo, prima di procedere all’acquisto! e controlla che lo store online sia reale, con partita IVA registrazione camerale etc.

Sii consapevole dei tuoi diritti #4

I rivenditori fanno spesso passare la possibilità di reso entro i 14 giorni “senza dover fornire alcuna spiegazione” come un valore aggiunto del loro prodotto. Non usare questa promessa come parametro per scegliere un articolo.

Questo è infatti un diritto che ti spetta con qualsiasi prodotto che acquisti online perché è la normativa europea che te lo garantisce. Il principio alla base è proprio quello di permettere ai consumatori di ordinare prodotti online senza incappare nel rischio di un articolo che non rispecchi le aspettative o le promesse di performance fatte dal retailer.

Pagamenti sicuri acquisti online
Pagamenti sicuri acquisti online

Pagamenti sicuri #5

I trasferimenti di denaro per gli acquisti online dovrebbero sempre essere effettuati attraverso modalità che ti permetteranno di essere rimborsato nel caso in cui il tuo prodotto vada perso durante il trasporto, sia consegnato rotto o, nel peggiore dei casi, non venga mai spedito dal rivenditore. Per gli acquisti online, non fidarti mai di modalità di pagamento che non sono tracciabili, come trasferimenti di contanti tramite sistemi di money transfer. 

Considerazioni

Ora che sei a conoscenza di tutte le regole principali per acquistare prodotti di qualità in maniera sicura, non ti resta che sederti al computer ed iniziare la tua ricerca. La rete può offrire degli affari imperdibili: tieni d’occhio i volantini online con le diverse promozioni le giornate di black fridey ed i coupon sconto offerti dai diversi siti web!

Come e dove fare la spesa online risparmiando

Come scoprire se il tuo materasso è la causa del tuo mal di schiena

Come scoprire se il tuo materasso è la causa del tuo mal di schiena
Come scoprire se il tuo materasso è la causa del tuo mal di schiena

Una persona trascorre in media 27 anni della propria vita a dormire. Tenendo in considerazione l’aspettativa di vita media, si tratta di più di un terzo della propria esistenza! Un’attività che occupa una parte così preponderante della nostra quotidianità e che è responsabile del nostro benessere psico-fisico dovrebbe essere avere la priorità, seguendo delle regole fondamentali di igiene del sonno.

Materasso: disturbi del sonno e mal di schiena

L’Associazione Italiana di Medicina del Sonno pone la comodità del materasso tra i fattori fondamentali per assicurarsi un riposo notturno di qualità. Per tale motivo, dovresti rivolgerti a fonti specializzate come Guidasonno.it, per identificare il materasso più adatto alle tue esigenze e alla tua conformazione fisica.

Nella maggior parte dei casi, infatti, un materasso non idoneo può causare seri problemi alla schiena che, oltre ad impedirti di godere di un sonno effettivamente riposante, andando ad inficiare su tutte le tue attività quotidiane. I disturbi del sonno, infatti, oltre al mal di schiena, possono derivare anche da un materasso non idoneo. Scopriamo insieme come cogliere tutti i segnali tipici di un materasso non adatto alle tue esigenze.

Materasso: ad ognuno il suo

I tipi di materasso disponibili in commercio sono tanti quanti le tipologie di conformazione fisica esistenti al mondo. Di conseguenza, non esiste una soluzione che può valere per tutti. La convinzione  “ho pagato tanto per questo materasso e continuo a svegliarmi con ili mal di schiena” soffre di un errore di fondo e cioè che ciò che funziona per altri, potrebbe non andar bene per te. 

Per scegliere la tipologia di materasso più idonea, dovrai tenere in considerazione le tue personali caratteristiche antropometriche personali come il peso, la conformazione della schiena o la circonferenza addominale. Anche il fatto che tu forse soffra già di dolori articolari dovrà essere tenuto in considerazione al momento della scelta del materasso.

Hai tenuto tutti questi fattori in considerazione al momento dell’acquisto del materasso? Se la risposta è “no”, il tuo mal di schiena e la sciatalgia potrebbero essere causati dal fatto che il modello di materasso che hai acquistato non era semplicemente quello più adatto alla tua fisicità, nonostante la sua ottima fattura e qualità.

Materasso giusto per dormire bene
Materasso giusto per dormire bene

Rigidità del materasso

Una delle caratteristiche di un materasso che può essere causa di mal di schiena è anche il suo livello di rigidezza (o durezza). Per lungo tempo si è ritenuto che il materasso ortopedico, notoriamente più “duro”, fosse la risposta per chi soffre di dolori alla schiena a livello cronico.

Questa convinzione è stata poi smentita da una ricerca condotta in Spagna nel 2003 per la famosa rivista medica The Lancet, che ha dimostrato il contrario: un materasso di media durezza, che permette un buon grado di adattabilità alla forma del corpo, è lo strumento ideale per prevenire il mal di schiena o alleviare la condizione dei soggetti che soffrono di tale condizione a livello cronico.

Materasso troppo elastico

I materassi si dividono in due principali categorie: quelli che tendono ad adattarsi alla forma del corpo e quelli più elastici, che sono caratterizzati da una spinta di ritorno quando ci si muove durante il sonno.

Questa seconda tipologia ha la caratteristica di “restituire energia” a causa della compressione e conseguente espansione delle molle interne.

Anche se all’apparenza innocui, i micro-impatti che il corpo subisce rendono questa tipologia di materasso il modello meno adatto a chi tende a soffrire di mal di schiena.

Durata media materasso

Un materasso di buona qualità può durare fino a 10 anni. Trascorso questo lasso temporale, anche se all’apparenza potrebbe sembrare ancora in ottime condizioni, il consiglio degli esperti è quello di sostituirlo.

Il primo inconfondibile segnale è la sensazione di dolenzia o rigidità muscolare al risveglio. In questo caso, provvedi a sostituire il tuo modello prima che questi piccoli fastidi sfocino in un doloroso mal di schiena che si protrae nel tempo. 

Con il passare del tempo, infatti, la struttura del materasso potrebbe indebolirsi nella parte centrale, facendo sì che la schiena adotti una posizione erronea, perdendo dunque il suo fisiologico allineamento e causando dolori al rachide cervicale o lombare.

Le tipologie di materasso meno rigide presentano spesso persino degli affossamenti in corrispondenza della forma del corpo. Se invece si tratta di un materasso a molle, queste potrebbero spezzarsi o perdere di elasticità in svariati punti e causare una sbilanciata restituzione di energia al tuo corpo, che potrebbe andare ad impattare ossa ed articolazioni. 

Posizioni per dormire

Anche la postura gioca la sua parte! La posizione ideale in cui dormire per evitare di sviluppare (o peggiorare) una condizione di mal di schiena è quella a pancia in su e con le braccia lungo il corpo, in modo da sostenere bene la schiena e mantenere le vertebre in posizione allineata.

Evita assolutamente di dormire a pancia in giù: questa posizione ti costringerà a girare il collo in maniera innaturale per poter respirare, causando un allineamento scorretto delle vertebre ed una conseguente sensazione di dolore diffusa lungo l’intera colonna vertebrale. 

Come dormi: 6 posizioni che rivelano il carattere

Come migliorare la velocità della tua rete internet quando lavori da casa

Come migliorare la velocità della tua rete internet quando lavori da casa
Come migliorare la velocità della tua rete internet quando lavori da casa

A causa delle necessità dettate dalla pandemia, il 2020 è stato l’anno che ha aperto le porte allo smart working. Dopo aver sperimentato i benefici di questa modalità di lavoro, centinaia di aziende hanno deciso di non tornare più indietro, concedendo ai propri dipendenti una maggiore flessibilità e perché no, risparmiando anche sulle spese di affitto degli uffici. In questo scenario la rete internet diventa importantissima.

Internet velocità di connessione

Le regole sul distanziamento sociale e sui divieti di aggregamenti hanno anche mutato la modalità di incontro, che ora avviene soprattutto via internet. In una realtà come quella attuale è dunque necessario tenersi ben informati sulle ultime news in materia telematica, attraverso portali come Router-4g.it, il sito per eccellenza specializzato in router 4G LTE e ripetitori WiFi

Ma nonostante il lavoro da casa stia per compiere il suo secondo anniversario, sono ancora molti gli smart workers che non sono dotati di una connessione abbastanza veloce o stabile, causando impedimenti che rendono la giornata di lavoro più stressante del dovuto. 

Esistono però dei metodi efficaci e semplici da mettere in atto, grazie ai quali possiamo ovviare ai disguidi quotidiani dovuti ad una connessione lenta. Vediamo insieme 5 accorgimenti di base. 

Cambia il canale wifi 1#

Questo metodo ti aiuterà a liberarti delle interferenze che possono causare un rallentamento della connessione. Il procedimento e molto semplice e deve essere svolto nel pannello di configurazione del modem. Per accedervi, dovrai prima inserire le credenziali d’accesso della tua rete internet (cioè, nome utente e password) e poi identificare il pannello delle impostazioni relativo alla rete wireless.

Un volta trovato, dovrai selezionare come canali 1, 6 ed 11  – in caso di rete 2.4GHz. Se invece hai un router più recente, supportato dalla rete 5GHz, questo procedimento non sarà necessario, dal momento che questo tipo di rete è generalmente meno sensibile alle interferenze

Svansiona il sistema per identificare malware #2

I maleware, o “software malevoli” sono dei programmi o codici potenzialmente dannosi per il nostro sistema. A volte possono essere innocui e causare un semplice rallentamento della connessione, mentre altre possono essere più pericolosi, arrivando persino a danneggiare il computer o a rubare dati sensibili.

È possibile che il tuo browser sia infettato da questi fastidiosi malware e che ciò abbia causato un sensibile rallentamento della connessione. Esistono diversi programmi per poterli eliminare ed uno dei più gettonati è Malwarebytes Anti-malware.

Sostituisci il browser #3

Probabilmente, la soluzione è molto più semplice di ciò che credi e la lentezza della tua connessione è dovuta semplicemente al fatto che stai utilizzando un browser un po’ datato. Internet Explorer, ad esempio, è considerato un browser superato e non può reggere il gioco al più moderno (e molto più funzionale) Google Chrome. Se Chrome non è già sul tuo pc, puoi facilmente scaricarlo dalla pagina web di Google dedicata.

Aggiorna il software del PC #4

La lentezza della connessione potrebbe anche essere dovuta al mancato aggiornamento del software del tuo computer. L’update dovrebbe essere condotto a cadenza regolare; tutti i device moderni hanno già preimpostate delle opzioni di promemoria per ricordarti di procedere all’aggiornamento, quando necessario.

Smetti di cliccare sull’opzione “Ricordamelo dopo” e concedi invece qualche minuto al tuo computer per svolgere questo passaggio fondamentale, non solo per assicurarti una connessione internet stabile e veloce, ma anche per proteggerti da virus o pericolosi attacchi hacker. 

Wifi  Considera al distanza dal router
Wifi Considera al distanza dal router

Considera al distanza dal router #5

Il segnale emesso da un comune router WiFi dovrebbe essere sufficiente a coprire una superficie fino a 100 metri quadri. Tuttavia, va presa in considerazione anche la presenza di eventuali ostacoli all’interno della casa: il router è al piano inferiore? O è posizionato dietro ad una parete molto spessa? In questo caso, la copertura potrebbe essere sensibilmente limitata. 

Ripetitore Wifi

Cerca di individuare i “punti ciechi” del segnale internet nella tua abitazione e valuta la possibilità di estendere il segnale con un ripetitore WiFi. Si tratta di un dispositivo piccolo e facile da utilizzare, che richiede semplicemente una prima connessione al router con gli stessi SSID e password che utilizzi per la rete internet.

Una volta inizializzato, il ripetitore svolgerà autonomamente la sua funzione di duplicazione integrale del segnale emesso dal router, rinforzandolo nei punti più deboli. 

Considerazioni

Nel caso in cui nessuna delle soluzioni sopra elencate fosse idonea a risolvere il problema della connessione eccessivamente lenta ed instabile, non ti resterà che contattare l’assistenza tecnica del tuo internet provider.

Gli operatori telefonici saranno capaci di individuare, anche a distanza, eventuali malfunzionamenti della rete ed eventualmente guidarti attraverso i processi di reboot (riavvio) del router o, se necessario, prenotare la visita di assistenti tecnici direttamente a casa tua.

Internet come funziona e come si creano i collegamenti

Ricette con friggitrice ad aria: verdure, carne, dolci

Ricette con friggitrice ad aria: verdure, carne, dolci
Ricette con friggitrice ad aria: verdure, carne, dolci

La friggitrice ad aria ha raggiunto un livello qualitativo elevato che permette di friggere i cibi, cuocerli come in un forno, ma anche di grigliarli. Con la friggitrice ad aria senza olio, si possono preparare ricette d ogni genere: verdure, carne e persino dolci e pizza. Vedremo come preparare tante deliziose ricette dietetiche con la friggitrice ad aria TurboCecofry 4 D di Cecotec di cui vi ho parlato in questo articolo (Friggitrice dietetica Turbo Cecofry 4 D di Cecotec 8 funzioni).

3 Ricette con friggitrice ad aria

Sto sperimentando la friggitrice ad aria da pochi giorni, ma già ho preparato diverse ricette, tra esse le verdure grigliate, i bocconcini di pollo (tacchino) panati, ed infine, le classiche patatine.

Ma la friggitrice ha un dotazione un bel ricettario con all’interno circa 40 ricette e, tra esse, vi sono le preparazioni di carne e pesce, sia fritti che grigliati o cotti come in un forno, sia di numerose verdure. Infine, vi sono ricette inaspettate: la ricetta della pizza e di alcuni dolci: pensavate di poter fare un soffice pan di spagna con una friggitrice ad aria? Ebbene si!

Questo modello di friggitrice ad aria permette anche preparazioni golose come queste. Ma vediamo le ricette con la friggitrice ad aria di cui vi parlavo:

  1. Verdure saltate miste
  2. Bocconcini di pollo panati
  3. Patatine fritte

Cosa hanno in comune queste 3 ricette con friggitrice ad aria? L’uso di una piccola quantità di olio (circa 1 o 2 cucchiai), la leggerezza, ed il fatto che carne e verdure hanno mantenuto un sapore verace esaltato dalla cottura con la friggitrice ad aria, cosa che mi ha davvero molto sorpreso.

Verdure saltate miste

Ho utilizzato questa ricetta verdure saltate miste con friggitrice ad aria per preparare verdure di diverse tipologia usando il programma verdure saltate, più 5 minuti aggiuntivi (totale 20 minuti). Ho ottenuto delle verdure ben cotte, croccanti e dal sapore intenso.

Ingredienti:

Ho usato 1 peperone grande, 2 patate grandi, 2 carote, un odore di cipolla, e 5 funghi medi.

Gli ingredienti sono in quantità adatta a circa 2 3 persone, quindi aumentate le dosi se vi necessita. Io ho fatto questa quantità ridotta perché poi le ho mescolate con i bocconcini di pollo ed ho preparato anche delle patatine fritte come contorno aggiuntivo.

Ho inserito tutti gli ingredienti tagliati piccoli nella friggitrice ad aria, unito 1 cucchiaio di olio, 2 pizzichi di sale e impostato il programma SALTARE. I programmi di cottura della friggitrice Cecotec sono 8 e sono adatti alla più svariate preparazioni, yogurt incluso.

Dopo 20 minuti le verdure erano pronte. Considerate che molti programmi hanno la possibilità di essere aggiustati come si vuole aumentando la temperatura che va da 100 gradi a 240 ed anche il tempo di cottura.

Friggitrice ad aria: ricetta verdure saltate  miste
Friggitrice ad aria: ricetta verdure saltate miste

Bocconcini di pollo panati con paprika

La seconda ricetta che ho fatto con la friggitrice dietetica TurboCecofry di Cecotec è il pollo a bocconcini. Ho panato il pollo passandolo nel pane grattato senza utilizzare l’uovo.

Ingredienti:

800 gr di bocconcini di carne tagliati piccoli

  • sale
  • paprika 1 cucchiaino
  • verdure saltate
  • olio 1 cucchiaio

La friggitrice ad aria ha in dotazione due padelle anti-aderenti; 1 dotata di braccio mescolatore. Il braccio permette di cuocere i cibi mescolandoli e cuocendoli in mod uniforme. Ho impostato il programma a 220 gradi per 30 minuti e a metà cottura ho aperto aggiungendo sale e paprika. Quando si apre il coperchio la friggitrice si ferma. Verso fine cottura ho incorporato le verdure e terminato la cottura (vedi il video tutorial). Sia la carne che le verdure hanno mantenuto un sapore intenso maggiore rispetto ai cibi cotti in modo tradizionale.

Patatine fritte con la friggitrice ad aria

In questo caso la cottura è stata ancora più semplice. Ho aggiunto nel cestello con mescolatore le patatine congelate ed ho azionato il programma apposito per le patatine fritte durata 30 minuti. Ho prolungato la cottura di altri 5 minuti. Tolto le patatine, aggiunto il sale e consumate calde e croccanti.

Vantaggi ricette con friggitrice ad aria

Le ricette che si possono preparare con la friggitrice ad aria, che sostanzialmente funziona come un piccolo forno sono davvero moltissime. I vantaggi sono molteplici:

  • Si utilizza pochissimo olio
  • La casa non si riempie di odore di fritto
  • I cibi sono dietetici
  • Le ricette sono di una facilità estrema adatte anche a chi non sa cucinare
  • Il sapore dei cibi cotto con questo sistema è più intenso: decisamente più buono

Svantaggi friggitrice ad aria

Vogliamo parlare di svantaggi? Io al momento non ne ho trovati. Alcune friggitrici ad aria hanno una capienza limitata, altre sono molto grandi, è dunque necessario scegliere semplicemente il modello più adatto alle proprie esigenze familiari.

Altre ricette con friggitrice ad aria?

Oltre alle 3 ricette presenti nel video tutorial friggitrice senza olio, se siete curiosi di conoscere altre ricette per questo utile elettrodomestico da cucina, acquistate un modello come il mio, dotato di ricettario, e al suo interno, troverete ricette inaspettate come:

  • Uova strapazzate ai funghi
  • Petti di pollo ai funghi
  • Pollo alle mandorle
  • Pollo al forno
  • Gamberi all’aglio
  • Risotto ai funghi ( e altre ricette di riso)
  • Paella
  • Yogurt greco
  • Yogurt al limone e alla fragola
  • Crocchette al prosciutto (impasto e cottura)
  • Composta di mele
  • Crepes
  • Costine di maiale arrosto
  • Tost alla francese
  • Bruschette
  • Pizza
  • Torrijas
  • Tortilla di patate
  • Torta Baumkuchen
  • Pan di spagna leggero
  • Patate con aglio
  • Stick di carote
  • Merluzzo gratinato
  • Salmone con crema di porri
  • Melanzane ripiene

Ma oltre a queste ricette con la friggitrice ad aria si possono provare tante preparazioni di cibi, e al di la del ricettario, dovrete semplicemente sperimentare, cosa che, una volta presa la mano, risulterà molto facile. Intanto, vi consiglio di iniziare scegliendo la friggitrice ad aria senza olio più adatta a voi.

Bologna cosa vedere e fare in due giorni

Bologna dall'alto
Bologna cosa vedere e fare in due giorni

Bologna, è raggiungibile in aereo, treno, o magari attraverso un bel viaggio organizzato in pulman o nel caso più comune, in automobile. Nella bella stagione si può anche pensare, se si è appassionati di bike di visitare l’Emilia Romagna in bici e raggiungere Bologna con questo mezzo ecologico a due ruote.

Ma, qualunque sia il mezzo di locomozione adottato, vediamo cosa vedere e fare a Bologna in due giorni di permanenza, che diciamocelo, non sono moltissimi, ma possono anche bastare ad assaporare le bellezze di questa città.

Bologna
Bologna

Bologna cosa vedere: le bellezze da non perdere

Bologna è un capoluogo molto bello d’Italia una cittadina abbastanza piccola da poter essere visitata in due giorni senza grandi problemi, ne stress da viaggio. Bologna ha radici storiche molto antiche, racchiuse tra le sue mura e il so passato.

La città della Musica così dichiarata dall’Unesco nel 2006 è anche Capitale Europea della Cultura del 2000 è una delle mete turistiche italiane tra le più apprezzate degli ultimi anni. Ma vediamo quali sono i luoghi da visitare se si organizza un viaggio a Bologna partendo dalla piazza principale: Piazza Maggiore.

  1. Fontana di Nettuno e piazza Maggiore
  2. Biblioteca Sala Borsa
  3. Basilica di San Petronio

Piazza maggiore la fontana di Nettuno e la Basilica di San Petronio

A Bologna il primo luogo da visitare è sicuramente la Piazza principale: a Piazza Maggiore avrete la possibilità di visitare diverse strutture interessanti in quanto la piazza ospita oltre alla Fontana di Nettuno, una delle più visitate a Bologna dai turisti, per la sua bellezza ed unicità.

Nella piazza si trova anche la basilica di San Petronio la quinta basilica più grande al mondo, in stile gotico originata nel 1390. Oltre alla Basilica, vi sono altre chiese importanti da visitare a Bologna ma in Piazza Santo Stefano si trova il famoso complesso delle 7 chiese, dalla Basilica omonima (di Santo Stefano) alla Basilica del Sepolcro la chiesa di Martyrium, la Chiesa di San Vitale e S. Agricola, la Chiesa del Crocifisso, il Cortile di Pilato ed il Chiostro Medioevale insieme al Museo di Santo Stefano.

Ma sempre nella piazza Maggiore di Bologna si trova anche il Palazzo Comunale con la Biblioteca Sala Borsa fornitissima nella quale si trovano anche diversi reperti archeologici di varie civiltà antiche.

Le due torri di Bologna: Torre degli Asinelli e Torre Garisenda

Chi non ha sentito parlare della Torre degli Asinelli di Bologna? In effetti, è innegabile che le due torri bolognesi sono una vera attrazione turistica. Collocate nel punto di ingresso di quella che fu la vecchia via Emilia. Le torri sono realizzate in muratura e svolgevano funzioni militari di osservatorio avvistamento e difesa inoltre, come molte torri e case torri costruite nell’epoca medioevale in Italia rappresentavano il prestigio delle famiglie che le edificarono. I nomi delle due torri sono:

Torre degli Asinelli e Torre Garisenda, furono costruite tra il 1109 ed il 1119. Per salire in cima alla torre degli Asinelli, alta 97,20 metri di devono percorrere 498 scalini.

Bologna le due torri
Bologna le due torri

Bologna musei

Uno dei musei più belli di Bologna è il Museo di Arte Contemporanea Mambo che ospita nei suoi 9500 metri quadri opere di sperimentazione e cultura visiva ripercorrendo, con la sua mostra permanente l’arte che va dalla metà del novecento ad oggi.

Al suo interno ospita anche mostre temporanee. Consigliabile anche una visita alla Pinacoteca che ospita opere importanti di artisti come Guido Reni, Giotto e Guercino; non da meno il palazzo dell’Archiginnasio, antica Università che oggi ospita la Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio.

Shopping a Bologna: vie principali

Molte le strade bolognesi in cui fare shopping, ma sicuramente una delle vie più importanti in tal senso è Via dell’Indipendenza. Sotto i portici e per la strada sono numerosi i negozi in cui fare ottimi acquisti e , al tempo stesso, ammirare palazzi e i monumenti come ad esempio il Teatro Arena del Sole, la statua di Garibaldi e la Cattedrale di San Pietro.

Ma oltre a Via dell’Indipendenza, a Bologna esiste un’area geografica delimitata chiamata il quadrilatero che comprende le vie principali dello shopping e va da Via Rizzoli a Via D’Azzeglio che rappresenta una delle vie più chic di Bologna infine, via Farini e Via Castiglione.

Bologna e Emilia Romagna in bici

L’Emilia Romagna in bici è abbastanza impegnativa perché le varie zone presentano dei panorami geografici molto vari che includono le montagne dell’Appennino e la pianura padana, monti e pianure dunque collegati tra loro da vari percorsi da fare in bike. Girare la città in bici però può rivelarsi utile e alternativo.

Spesso, quando si viaggia in bici, tendono a prevalere gli itinerari a lunga percorrenza, ma ci si può spostare anche seguendo itinerari a raggio corto includendovi una visita a Bologna. Per approfondire l’argomento del cicloturismo in Emilia Romagna vi consigliamo di consultare il sito specifico Bike Italia dove troverete informazioni dettagliate e itinerari molto interessanti per organizzare in viaggio in cicloturismo in Emilia Romagna.

Dove dormire a Bologna

Certo, avrete necessità di trovare un posto in cui dormire. Magari, se siete in bici, state affrontando un viaggio all’insegna dell’ecosostenibilità e dello sport e al tempo stesso non avete voglia di spendere molto. In questo caso un albergo di lusso, di cui Bologna è super dotata, non farà al caso vostro.

Quindi, vi consigliamo di alloggiare in uno dei numerosi B&B di Bologna come ad esempio il B&b Hotel Bologna situato a Castel Maggiore a 10 minuti dalla zona fieristica della città, un punto strategico dunque per soggiornare.

Bologna viaggi organizzati

Se l’intraprendenza non è per voi, potete sempre affidarvi ai numerosi viaggi organizzati che vi guideranno nella città bolognese passo passo, organizzando tutto dal cosa vedere a cosa fare a Bologna, incluso il pernotto e spesso anche i pranzi e le cene.

I viaggi organizzati sono perfetti per coloro che non hanno spirito intraprendente e voglia o capacità di organizzare ogni dettaglio di un viaggio o di una gita, e preferiscono dunque, lasciarsi guidare da enti e organizzatori che si occupano di questo.

Vi abbiamo preparato un itinerario su Bologna cosa vedere e fare in due giorni, ma se di giorni a disposizione ne avete di più, vi consiglio di leggere questa guida: A spasso per bologna cosa vedere e fare in città.

Friggitrice dietetica Turbo Cecofry 4D Cecotec 8 funzioni per cucinare

Friggitrice ad aria dietetica
Friggitrice dietetica Turbo Cecofry 4D Cecotec 8 funzioni per cucinare

Parlare di Turbo Cecofry 4 D come di una friggitrice è quasi riduttivo, in quanto le friggitrici dietetiche di Cecotec come questa, hanno all’attivo ben 8 programmi che mi hanno lascito stupita: è un vero forno con cui poter cucinare di tutto!

Non solo permette di frigge con pochissimo olio, rendendo il cibo croccante e salutare, ma al tempo stesso, questo elettrodomestico da cucina può essere utilizzato per preparare ottimi snack, riso, verdure, carne e pesce, cuocere la pizza, e fare persino lo yogurt: non ci credete? Vediamo le 8 funzioni di Turbo Cecofry 4D Cecotec per cucinare cibi salutari e gustosi.

Pensavate che una friggitrice ad aria servisse solo per friggere? Sbagliato! Non questa friggitrice!

Friggitrice dietetica Turbo Cecofry 4D

Si tratta di un elettrodomestico da cucina fantastico: una friggitrice dietetica multi-funzione che grazie al suo sistema di cottura davvero innovativo, si presta a diverse tipologie di preparazioni dietetiche cuocendo e girando gli alimenti di ben 369 gradi, permettendo al colore di distribuirsi in modo uniforme ed omogeneo.

Quanto all’olio, ne richiede una piccola quantità (circa 1 cucchiaio) motivo per cui i cibi fritti saranno dietetici, leggeri e croccanti, mentre gli altri cibi cotti con gli altri programmi, manterranno intatto gusto e nutrienti.

Cosa cucinare con la friggitrice dietetica: di tutto!

E qui vi volevo: ecco la rivelazione di cui sono entusiasta! Si tratta di un’autentica friggitrice dietetica / forno capiente, distribuita anche su due piani, che può preparare contemporaneamente anche 2 pietanze per volta.

Incorpora la paletta per girare il cibo in modo automatico, ed una vaschetta vassoio con rivestimento in pietra con 3 litri di capacità per cucinare di tutto, pizza inclusa. Possiede anche un utilissimo cestello per gli snack.

Consente dunque di cuocere molti cibi diversi, tra essi, anche la pizza, carni, riso, verdure, primi piatti e tutti i fritti che si vuole. In dotazione vi sono infatti, due contenitori grandi (chiamiamoli padelle) uno con braccio per mescolare ed uno senza. Ambedue i contenitori di cottura intercambiabili, sono dotati di manico che si smonta e si monta con estrema facilità.

Oltre ad essi, troviamo nella confezione una base d’appoggio (sottopentola) e due griglie. Infine, vi è un misurino dosatore per l’olio. Il tutto corredato da manuale d’istruzioni in 6 lingue (italiano, inglese e francese incluse) con ricettario multilingua anch’esso.

Friggitrice dietetica Turbo Cecofry 4D Cecotec e gli accessori in dotazione
Friggitrice dietetica Turbo Cecofry 4D Cecotec e gli accessori in dotazione – All’interno un altra padella con mescolatore automatico

Friggitrice forno: anche per pizza e yogurt

Ma questa friggitrice ad aria dietetica ha anche un’interessante funzione che permette di utilizzarla oltre che come pentola / forno anche come yogurtiera. Per imparare ad apprezzarla ed utilizzarla al meglio la Cecotec ha dato in dotazione un ricettario con 40 ricette e 8 video ricette.

Dal design elegante e raffinato, le dimensioni di questa friggitrice sono medio / grandi: 31 X 39 (più il manico) x 23. Mentre il prezzo è di circa 130 euro. I prezzi medi delle friggitrici ad aria vanno dai 50 euro, o poco meno, fino ai 150 ed oltre, molto dipende dalla capienza e dalle funzioni.

Alcuni modelli, come questa possono essere paragonati ad un piccolo forno per cucinare di tutto, pratico e funzionale con temperatura da 100 a 240 gradi.

Cos’è una friggitrice ad aria e come funziona

Il funzionamento della friggitrice ad aria si basa sulla circolazione di aria molto calda all’interno dell’apparecchio. Si utilizza con poco olio o senza olio, ed è ovvio che le friggitrici ad aria di questo tipo siano in grado di cuocere i cibi senza permettergli di assorbire grandi quantità di olio, motivo per cui, date le elevate calorie dell’olio, i fritti cotti in assenza (o quasi) di olio, risultano più leggeri e digeribili, oltre che molto dietetici rispetto alla tradizionale frittura in padella o con friggitrice ad olio tradizionale.

Perché scegliere una friggitrice da aria: 5 motivi validi

Non disperde nell’aria odore di fritto 1#

Un grosso vantaggio di queste friggitrici dietetiche è quello di non disperdere nell’aria grandi quantità di fumo ed olio. La casa non si riempie di odore di fritto, e con essa, neanche i vostri abiti. Questa cosa ad alcuni può risultare poco interessante, ma chi cucina nel quotidiano, sa bene il fastidio che si ha quando si frigge o si cucina del pesce, in termini di “odori sgradevoli”.

Utilizzo di 1 solo cucchiaio di olio 2#

L’olio che viene utilizzato nelle friggitrici ad aria è circa 1 cucchiaio. La friggitrice ad aria dietetica funziona facendo circolare, al suo interno, dell’aria calda circondando il cibo e creando una superficie esterna croccante. Il cibo risulta gustoso, mentre vi è un significativo risparmio sull’uso dell’olio. In genere, per friggere con una friggitrice ad olio è richiesto 1 litro di olio, contro 1 solo cucchiaio di quelle ad aria.

75 % in meno di grassi 3#

I cibi cotti con la friggitrice ad aria dietetica raggiungono il 75 % in meno di grassi rispetto ad una normale friggitrice ad olio. Il minor numero di calorie introdotte con l’alimentazione può costituire un valido alleato per coloro che sono a dieta per motivi di peso o hanno problemi legati all’apparato cardio circolatorio. Le fritture realizzate in modo sano possono essere consumate da tutti con tranquillità.

Riduzione del 90 % di sostanze cancerogene 4#

L’olio di frittura raggiunge il punto di fumo e libera sostanze cancerogene (acrilammide) dannose per la salute. Studi in campo dimostrano l’aumento di tumori ovarici, renali e endometriali legati all’acrilammide alimentare.

Utilizzare una friggitrice ad aria riduce in maniera sostanziale questa problematica nociva e poco salutare. Friggere con friggitrici dietetiche ad aria riduce la produzione di acrilammide del 90 %.

Dispositivi multi funzione 5#

Non tutti i modelli di friggitrici ad aria sono multi funzione, ma alcuni di questi, come la friggitrice dietetica Turbo Cecofry 4D Cecotec sono degli apparecchi domestici per cucinare con tanti programmi diversi.

Nel caso del modello preso in esame, le funzioni di cottura sono ben 8 e spaziano, come visto, dai fritti, alla pizza, fino ad arrivare alla preparazione dello yogurt.

Come abbiamo visto, la friggitrice dietetica Turbo Cecofry 4D Cecotec, ma le friggitrici ad aria in genere, possiedono delle qualità enormi rispetto alle tradizionali friggitrici, consentendoci di poter ricorrere ai cibi fritti con maggior frequenza, senza rinunciare alla dieta e alla salute.

Friggitrice ad aria dietetica e forno molto capiente
Friggitrice ad aria dietetica e forno molto capiente

Considerazioni

Nella mia cucina la friggitrice ad aria Cecotec ha trovato posto a fianco alla moka elettrica. L’ho collocata a portata di mano perché date le sue numerose funzioni di cottura, e la possibilità di prepararci qualsiasi piatto, penso proprio che la userò spesso. I contenitori di cottura sono capienti e permettono la cottura di diverse porzioni di cibo. E’ adatta anche a famiglie numerose come la mia.

Da ricordare comunque, che una buona cucina mediterranea o una sana dieta come quelle che trovate di seguito (12 diete supportate scientificamente) è composta da una variazione di cibi proteici e vegetali in cui deve essere incluso anche il metodo di frittura e cottura. Non solo cibi fritti dunque, ma la giusta quantità ed alternanza di cibi e metodi di cottura per un giusto e salutare regime alimentare.

Un prodotto molto interessante questa friggitrice senza olio che puoi trovare qui e di cui presto vi pubblicherò alcune golose ricette. 🌲😀😉

Oltre alle 40 ricette presenti nel ricettario, si possono preparare con la friggitrice ad aria anche moltissime altre ricette.

Incubo capelli grassi? Alcuni consigli per liberartene in maniera naturale

Incubo capelli grassi? Alcuni consigli per liberartene in maniera naturale
Incubo capelli grassi? Alcuni consigli per liberartene in maniera naturale

Nonostante i frequenti lavaggi, non riesci a disfarti di quello strato di grasso alla radice dei capelli. Hai provato tutti i metodi possibili, ma la situazione non accenna a migliorare. Anzi, quella fastidiosa sensazione oleosa sembra aumentare shampoo dopo shampoo. Vorresti sognare ma invece ti trovi in un incubo?

La ragione dei capelli grassi è semplice: esistono diverse tipologie di capelli e non c’è una soluzione unica che funziona per tutti. Probabilmente, non hai ancora scoperto il miglior shampoo per i capelli grassi adatto alle tue esigenze o non hai preso le accortezze necessarie che possono aiutarti in maniera del tutto naturale attraverso l’uso di maschere, impacchi e decotti.

Capelli grassi: rimedi naturali

I capelli grassi sono problema legato spesso agli ormoni e all’età giovanile ma anche al tipo di alimentazione, alle attività svolte e ad errati comportamenti che riguardano proprio la beauty routine della chioma. I rimedi ci sono, oltre all’uso di uno shampoo adeguato si possono adottare prodotti e rimedi naturali.

Scopriamo insieme i migliori rimedi naturali che ti permetteranno di mantenere una chioma dall’aspetto fresco e lucente per giorni, senza doverti preoccupare di fare lo shampoo più spesso del dovuto. 

Risciacqui con limone o aceto di mele

Gli innumerevoli benefici del limone sono ben noti: grazie al suo elevato contenuto vitaminico (C-A-B12-P), questo magico agrume garantisce un’ottima difesa per le ossa e agevola la fissazione del calcio. 

Ma in pochi sanno che il limone è l’alleato numero uno per combattere gli inestetismi legati ai capelli grassi. Basta spremere il succo di due limoni ed utilizzarlo per massaggiare delicatamente il capo bagnato per 2-3 minuti. Il limone ha ottime proprietà detergenti e sgrassanti e limita l’eccesso di sebo nella zona del cuoio capelluto, già dopo il primo utilizzo. il procedimento va svolto come ultimo passaggio dopo lo shampoo, in modo da rinforzare l’azione detergente già svolta precedentemente dal sapone.

Ma attenzione all’eccesso! Il limone ha un alto livello di acidità ed è quindi sconsigliato seguire questo procedimento per più di una volta a settimana. Potresti altrimenti causare l’effetto di stressare eccessivamente il cuoio capelluto ed incappare nella problematica opposta di un’eccessiva secchezza dei capelli.  Questa tipologia di lavaggio naturale post-shampoo può anche essere svolto con l’aceto di mele invece del limone (ne basteranno 5-6 cucchiai). In entrambi i casi, ricorda di risciacquare abbondantemente dopo l’utilizzo.

Decotto di foglie di menta

La menta contiene molti di flavonoidi, polifenoli, vitamina C, enzimi come ossidasi e perossidasi, vitamina C ed oli essenziali ricchi di mentolo e mentone, che regalano alla pianta una grande capacità antisettica ed antibatterica. Una manciata di foglie di menta ed un pentolino sono gli unici due strumenti di cui avrai bisogno per combattere l’eccesso di sebo del cuoio capelluto, grazie ad un profumato decotto dalle proprietà purificanti. 

Metti circa 10 foglie di menta in un litro d’acqua e porta a bollore, dopodiché lascia che la pianta rilasci i suoi principi attivi. Trascorsi all’incirca 3-4 minuti, inizierai a sentire un piacevole odore di menta e potrai spegnere il fuoco. Schiaccia le foglie nell’acqua con un qualsiasi utensile da cucina e lascia che si raffreddi. Utilizza il decotto sui capelli puliti dopo lo shampoo, massaggia le radici per 2-3 minuti e risciacqua abbondantemente. Oltre a sgrassare i capelli il decotto è rinforzante ed utile anche per chi soffre di caduta dei capelli da stress.

Capelli grassi
Capelli grassi

Oltre ai lavaggi, anche le maschere

L’aceto di mele ha diversi utilizzi legati alla cura dei capelli, che lo rendono uno strumento efficace non solo per i risciacqui, ma anche per la realizzazione di maschere purificanti, in combinazione con l’argilla verde. Per creare un’efficace maschera fai-da-te, che combatterà l’effetto grasso e donerà più lucentezza ai tuoi capelli, occorreranno solo 50 grammi di argilla verde (facilmente acquistabile in qualsiasi erboristeria), un cucchiaio di aceto di mele ed acqua nel quantitativo necessario. 

Presta particolare attenzione al passaggio dell’aggiunta dell’acqua: la consistenza del composto non dovrà essere né troppo dura, né troppo liquida, per permetterti di spalmarla facilmente su tutta la cute e sulle lunghezze, senza che scivoli via. Tieni la maschera in posa per circa 10 minuti e risciacqua abbondantemente. 

A differenza dei rimedi naturali visti in precedenza, questa maschera andrà applicata prima dello shampoo, dato che l’argilla ha una tenuta molto ferma e si seccherà sulla cute, indurendosi. Di conseguenza, necessita dell’azione del sapone per essere propriamente rimossa. Scegli poi una acconciatura alla moda, quella che preferisci, per terminare il tuo look.

Considerazioni

Ultimo ma non per importanza, il rimedio naturale per eccellenza e quello che richiede il minor sforzo: i nostri capelli si comportano in maniera quasi paradossale e più vengono lavati, più tendono a sporcarsi. Cerca di limitare la frequenza dello shampoo per qualche settimana e noterai che, col tempo, si manterranno puliti e lucenti più a lungo. Provare per credere!

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