389972978
martedì, Ottobre 7, 2025
Home Blog Page 119

Frasi buongiorno San Valentino per tutti: 50 frasi per festeggiare San Valentino

Frasi buongiorno San Valentino per tutti: 50 frasi per festeggiare San Valentino
Frasi buongiorno San Valentino per tutti: 50 frasi per festeggiare San Valentino

Le frasi dolci di buongiorno e da dedicare ad un innamorato /a sono sempre una cosa gradita, sia per ogni giorno dell’anno che durante le ricorrenze e, non da meno per San Valentino. Ma non tutti sono nati poeti, e non tutti, pur sentendo un forte sentimento, sono in grado di saperlo esprimere con le parole. Ecco perché un semplice aiutino può venire dalle Frasi di Buongiorno san Valentino, specifiche per questa data, o dalle 100 frasi dolci di buongiorno di cui vi abbiamo già parlato: scegliete voi la frase romantica più adatta, quella che vi rappresenta al meglio tra le frasi di San Valentino adatte a tutti!

Frasi buongiorno San Valentino per tutti

Cosa c’è di meglio nel giorno della festa degli innamorati che iniziare la giornata con una frase di buongiorno dolce e romantica? Frasi e pensieri gentili che siano di buon augurio per una giornata importante come quella degli innamorati, sono sempre ben gradite. Così come sono ben accette le frasi che celebrino il nostro amore, un sentimento forte che sentiamo nei confronti di un’altra persona, sia essa uomo, donna, amico, amante o parente che sia. Ci sono infatti tanti tipi di amore ed è proprio tutti questi tipi di amore che vogliamo celebrare a San Valentino con frasi romantiche, dolci e suggestive: vediamo quali sono!

San Valentino: 50 frasi dolci per festeggiare

Oltre a pensare ad un dolce buongiorno di San Valentino da augurare al nostro lui o alla nostra lei con frasi romantiche, vi suggeriamo anche cosa fare a San Valentino con idee romantiche per due. Ma per chi invece volesse intraprendere un viaggio di coppia vi suggeriamo 5 mete romantiche per festeggiare:

San Valentino: 5 idee per un viaggio romantico

Ad ogni modo, sia che siate in viaggio in una bella città come Venezia ricca di itinerari romantici, nella storica e suggestiva Roma o nella città dell’amore, Parigi, sia che vi troviate nella vostra città o nel vostro appartamento, potrete festeggiare San Valentino con una cenetta romantica per due, un regalino, dei fiori, un dolce di San Valentino a cuore in gustoso al cioccolato fatto da voi, e magari una bella frase da sussurrare all’orecchio del vostro amore, o da scrivere su di un bigliettino, o meglio ancora con una frase romantica di buongiorno per San Valentino: vediamo alcune idee per frasi San Valentino.

Frasi brevi per festeggiare San Valentino

Di frasi a cui ispirarsi per celebrare l’amore e la festa degli innamorati ce ne sono davvero molte, ma ne abbiamo scelte 50 tra le più belle, frasi romantiche per San Valentino e frasi ricche di dolcezza e sensibilità. Se più che una frase, siete alla ricerca di un pensiero una lettera per San Valentino ne trovate alcune qui: Lettere d’amore, pendetene spunto e aggiungetevi del vostro. Quelle che seguono sono davvero frasi romantiche.

  • Il primo pensiero che mi avvolge ogni mattino mi porta sempre al tuo cuore
  • Sei speciale, unica/o e irripetibile: Buon San Valentino!
  • L’amore che provo per te è un abbraccio che mi scalda il cuore sempre, oggi più che mai.
  • Il tuo sorriso illumina la mia vita ed il mio cuore. Buon San Valentino.
  • Finalmente, dopo tanto cercare, in te ho trovato l’amore: buon San Valentino tesoro.
  • Pensavo di non poter più amore invece con te sono tornato a vivere: ti amo!
  • Sei tutto ciò che ogni uomo (o donna) potrebbe desiderare: auguri buon San Valentino.
  • Sei la perla più preziosa che ho cattuato e racchiuso nel mio cuore, per sempre.
  • Sempre, sempre, e per sempre; il nostro amore va oltre l’infinito. Buon San Valentino.
  • Non chiedermi di pensarti: tu sei in tutti i miei pensieri, ogni istante e ovunque: buon San Valentino.
  • L’amore che mi dai è un abbraccio caldo e rassicurante che mi scalda ogni giorno il cuore.
  • Lo sai? Ti amo per come sei e per come mi fai sentire ogni giorno. Buon San Valentino!
  • Da quando sei entrata/o nella mia vita ogni cosa ha un aspetto più bello: auguri!
  • Devo a te la mia felicità e spero di farti felice sempre e per sempre. Buon San valentino.
  • Sei il gioiello più prezioso che il cielo mi abbia mai inviato. Buon San Valentino.
  • Non c’è cosa più bella del tuo amore, così spero sia il mio per te. Buongiorno
  • Il nostro amore? Un bellissimo colpo di fulmine, un incontro di cuori e di anime: per sempre felici insieme.
  • Ho percorso sentieri inesplorati perdendomi in un sentimento profondo e meraviglioso con te: buon San Valentino.
  • Amarsi è condividere, rispettarsi, proteggersi, rendersi felici a vicenda: questo voglio realizzare per noi: tanti auguri.
  • In ogni tuo respiro il battito del mio cuore felice: buon San Valentino
  • In ogni tuo sorriso la mia felicità: ti amo, buon San Valentino.
  • In ogni tuo gesto e pensiero il mio cuore si perde e gioisce, perché sei speciale. Buon San Valentino.
  • Non c’è certezza del domani, ma c’è certezza nel nostro amore, oggi, domani e per sempre.
  • Mi rendo conto ogni giorno di come io sia una donna (o uomo) fortunato per il solo averti al mio fianco. Auguri amore.

Frasi di buon San Valentino dolci e sincere

Abbiamo visto delle frasi per San Valentino romantiche da sussurrare all’orecchio della persona amata o da scrivere in un messaggio o una lettera, un biglietto d’auguri, ora vedremo altre 25 frasi per San Valentino molto dolci adatte a tutti per coloro che vogliono ancora più emozionalità dalle parole.

  • Sei la cosa più bella che la vita mi abbia mai donato: tanti auguri di buon San Valentino tesoro.
  • Potrei vivere senza ogni cosa terrena, ma non potrei mai vivere senza il tuo dolce amore.
  • Io e te ci completiamo: questo è amore!
  • Il tuo amore è infinitamente perfetto, dolce, appagante e meraviglioso: ti amo tantissimo.
  • Sei in ogni attimo della mia vita il regalo più meraviglioso che quest’ultima potesse farmi: ti amo tanto.
  • Tu non sei l’amore, sei l’amor più grande dell’Universo: buon San Valentino.
  • Ti amo infinitamente, come la terra, il cielo, ed il sole tu sei speciale: buongiorno e buon San Valentino.
  • Non c’è cosa che non farei per te, perché di amo infinitamente e voglio la tua felicità: tanti auguri.
  • Una rosa senza spine, un profumo leggiadro, un soffio di caldo vento d’estate: tu sei tutto questo per me. Buon San Valentino.
  • Ti amo più di quanto ogni essere umano possa riuscire ad immaginare: sei la mia vita: tanti auguri di buon San Valentino.
  • Non c’è al mondo oceano più grande dell’amore che io sento per te: buon San Valentino.
  • Infinitamente nel mio cuore, nei miei pensieri, nella mia vita: ti amo da morire. Auguri per un San Valentino romantico.
  • Sei una presenza costante e splendida nella mia vita. Il primo pensiero al mattino, l’ultimo pensiero la notte. Auguri!!!
  • Con te ora so cosa significa essere felici: tu mi hai reso infinitamente felice colorando la mia vita come un arcobaleno ricco di belle emozioni.
  • Tu sei il mio bellissimo colpo di fulmine, nato da un incontro di cuori, anime, e tacite parole: buon San Valentino.
  • Ti guardo consapevolmente so di trovare accanto a me la persona giusta, quella che ha reso speciale ogni giorno della mia vita.
  • Tu sei il mio tutto, l’attimo speciale, il sorriso che rallegra le mie giornate, il mio amore grande! Buon San Valentino.
  • Il mio San Valentino è speciale da quando ci sei tu così come tutta la mia vita: tanti auguri amore!
  • Siamo due barche nello stesso mare, due gocce d’acqua della stesa onda, due cuori che si intrecciano. Auguri!
  • Sei la poesia che rallegra la mia anima ogni giorno: buon San Valentino.
  • Due parti della stessa mela: questo è amore e questo siamo!

Eccovi dunque le Frasi di buongiorno per San Valentino: 50 dolci frasi per festeggiare. Sono frasi da usare sempre e dedicare a chi amiamo, e allo stesso tempo le frasi d’amore per San Valentino, lunghe e brevi adatte a tutti anche ad un’amica speciale sono adatte per essere inviate come messaggio per San Valentino tramite smartphone.

Consigli su frasi romantiche brevi per tutti

Da considerare anche come frasi di buon giorno da dedicare in maniera dolce ed empatica alla nostra metà, quella che ci ha rapito cuore e anima, quella con cui ci auguriamo di vivere tutta la nostra vita o almeno buona parte di essa. Frasi di San Valentino per Tutti che consentono di esprimere un pensiero d’affetto scritto, o a parole, a chi volete voi.

Frasi di San Valentino per lei, e frasi di San Valentino per lui, parole romantiche e dolci, racchiuse in frasi brevi, che costituiscono un modo per esprimere, attraverso le parole un sentimento profondo… ma non scordate mai anche i gesti e le azioni: le parole da sole non bastano per avere un amore eterno servono anche i fatti come spiegato nel link articolo.

Lettere, frasi e poesie romantiche

Tutte le frasi x San Valentino sono creazione dell’autrice del sito https://www.notizieinvetrina.it/ se intendete usarle in altri siti, o nel web, siete pregati di citare, linkando, questo sito o questo stesso articolo: grazie.

Mara

Trendy significato, come essere trendy, trend setter, sinonimi di trendy, ed uso

Trendy
Trendy significato, come essere trendy, trend setter, sinonimi di trendy, ed uso

Una parola di origini inglesi Trendy molto usata nella moda e divenuta, nel tempo, un temine padroneggiato un po’ da tutti per esprimere un modo di vestire e di essere che segue le tendenze moda. Diversamente da fashion, essere trendy può funzionare ed essere utilizzato, sia come sostantivo che come aggettivo. Ma scopiamo di più su questo argomento: Trendy significato, come essere trendy, sinonimi di trendy, essere trend setter e termini simili di uso comune, specie nel settore della moda.

Trendy significato: cosa significa la parola trendy?

Sicuramente tra i termini usati per la moda, alcuni spiccano in maniera superiore rispetto ad altri, tra essi troviamo fashion, outfit, look, must have, glamour, tanto per citarne alcuni, e tra questi emerge anche il termine trendy usato anche in altri ambiti.

Abbiamo visto che il significato letterale di trendy è “di tendenza” un “modo di seguire la moda secondo i dettami” che le passerelle e gli stilisti scelgono di stagione in stagione e di anno in anno, lanciando alcuni tra i vari stili di moda, i colori pantone dell’anno, ed i capi moda più in linea con il gusto e le esigenze del momento, che la moda stessa decide di lanciare.

Ma cos’è la moda? Non solo un colossale business, come ben si sa, ma anche un modo per esprime la propria appartenenza e il proprio stato sociale. A questo concetto di moda si connette fortemente l’essere trendy o meno.

Come essere trendy

Come essere trendy? Per essere trendy è bene informarsi sulla moda stagionale, seguire le sfilate, i colori pantone dell’anno, e scegliere tra i vari stili e outfit, i capi e gli abiti che donano al nostro fisico, sia in termini di silhouette che di colori. Non c’è bisogno di diventare una fashion addicted con tanto di app, ma è sufficiente tenersi informate a dovere sulla moda stagionale.

Cosa vuol dire essere trendy

Essere trendy significa essere alla moda, seguire le tendenze moda, e vestire secondo i canoni estetici del momento, attraverso outfit creati tendo conto proprio delle tendenze. Dei veri modaioli dunque.

Chi crea le tendenze moda? Dagli stilisti ai trend setter

Ad ogni stagione le tendenze moda vengono introdotte, attraverso collezioni moda e sfilate dagli stilisti, riconosciuti come innovatori della moda, ma successivamente, assumono un ruolo rilevante circa le tendenze, gli “influencer“, gli “opinion makers” noti anche come “trend setter o trendsetter, ossia gli opinionisti del settore, coloro che nel mondo fashion dettano le regole della moda attraverso il loro gusto, il loro stile e gli outfit che propongono attraverso le loro personali trendy experience.

Sinonimi di trendy

Un vocabolo molto usato come sinonimo di trendy è senza dubbio Fashion, l’essere fashion o fashionista. Va detto che trendy significa “di tendenza” ma che le tendenze moda ed essere fashion seguono però due strade leggermente diversificate.

Trendy, è colui che segue le tendenze moda, mentre fashion è colui che segue le tendenze ma al tempo stesso, veste secondo i dettami della moda. Differenza davvero sottile. Le Fashion Victim poi, sono coloro che seguono la moda subendola passivamente in ogni suo dettaglio, senza operare scelte di gusto o analisi.

Qual è il contrario di trendy

Dopo quello che abbiamo detto non è difficile individuare il contrario dell’essere trendy. Non si è trendy se ci si attiene, a pieno, ai dress code ossia alle regole d’abbigliamento legate alla moda e al galateo della moda. Non si è trendy se si veste secondo un proprio stile personale che tiene conto dei dettami di eleganza.

Ma si è “non trendy” anche se si veste seguendo solo ed unicamente il proprio gusto personale senza lasciarsi guidare dalle tendenze moda del momento, magari interpretando uno dei tanti stili di abbigliamento che non sono attualmente in auge, per trovare un proprio stile moda.

Linguisticamente parlando, il contrario di trendy è démodé ossia fuori moda, datato, un aggettivo che proviene dal francese e che alle volte viene associato anche al termine vintage.

Considerazioni sull’essere trendy

Abbiamo visto come essere trendy, il significato della parola trendy, i suoi sinonimi, e come fare per vestire in modo very trendy (molto alla moda).

Concludiamo con un pensiero personale: la moda è senza dubbio una bella invenzione, ma come sempre, è bene sapere usare il buon gusto ed essere un po’ selettive e mai eccessive.

Questo non vuol dire essere démodé, ma piuttosto essere un po’ più chic e un po’ trendy, specie dopo una certa età, e in base alle occasioni, esattamente come Coco Chanel ci ha insegnato.

Capelli primavera estate 2023 tendenze tagli, acconciature e colori

Capelli primavera estate 2023 tendenze tagli, acconciature e colori
Capelli primavera estate 2023 tendenze tagli, acconciature e colori

Dalle sfilate di moda e dalla fashion week ci provengono quelle che saranno le tendenze moda 2023 per la primavera estate sia in termini di tagli di capelli che di colori e acconciature. Tra le tante proposte spiccano i capelli a tutta lunghezza, i tagli scalati medi, il classico bob in tutte le versioni ed anche i tagli corti scolpiti, spettinati, cortissimi e rasati. Ma scopriamo di più sulla moda capelli primavera estate 2023 i tagli più gettonati, i colori più amati e le acconciature da realizzare per tutti i giorni o per eventi di rilievo.

Capelli primavera estate 2023 tendenze tagli

Per quanto riguarda i capelli le tendenze primavera estate 2023 in fatto di tagli, nelle sfilate di moda danno spazio a diverse soluzioni adatte sia per chi ama i capelli lunghi, che corti, con ampia varietà di colori e styling. Tra i tagli più in voga per i capelli 2023 si annoverano alcuni tipici anche dello scorso inverno ed altri invece rilanciati dall’estate tra essi i seguenti:

  • Bob Chanel: Il classico caschetto più lungo sul d’avanti tipico delle francesi. Molto femminile.
  • Bowl Cut: Il classico taglio a scodella arricchito da movimento grazie a giochi che derivano dallo scalare e sfilzare.
  • Choppy Bob: bob lungo, un caschetto molto scalato che dona volume, consigliato da portare con riga irregolare.
  • Butterfly Haircut: tipico degli anni 70 e un taglio stratificato e scalato per i capelli lunghi che delinea ciocche distinte.
  • Italian Bob: il caschetto, ma con la parte anteriore caratterizzata da ciuffi più lunghi e rasatura posteriore.
  • Mixie Cut: volume e lunghezza adottati in base al viso che viene in questo modo valorizzato.
  • Octopus Haircut: dalle tendenze a polpo appunto i tratta di un taglio scalato e voluminoso al tempo stesso per le chiome medie e lunghe.
  • Wolf cut: molto scalato sopra, più lungo sotto, è un taglio tipicamente spettinato e sbarazzino molto giovanile.
  • Wispy Bang: taglio capelli tipico dello stile francese, adottato anche da B. Bardot, delinea una chioma scalata, non definita e spettinata ma al tempo stesso sensuale.
  • Soft Bob: il caschetto regolare dal taglio uniforme, adatto a tutti i tipi di capelli fini, grossi mossi ricci e lisci.
  • Mixie Cut: caschetto anche il mixie cut, ma questa volta molto irregolare tagliato ad arte in base al viso di chi lo ospita.
  • Pixie Cut: sempre proveniente dagli anni 70, molto corto, una sorta di caschetto mascolino corto sul dietro..

Ma vediamo quali sono nell’insieme, le tendenze capelli 2023, ma soprattutto per l’estate 2023, visto e considerato che generalmente tra l’estate e l’inverno, le tendenze hayr style cambiano sensibilmente.

Capelli lunghi con e senza frangia

Troviamo capelli lunghissimi addolciti da onde o resi sbarazzini da frange più o meno strutturate. Uno degli stilisti che ha dato risalto ai capelli lunghi con frangia è proprio l’italiano Valentino.

Capelli lunghi e lunghissimi, proposti in stile moderno, o in versione arricchita da onde (stile anni 30) ed anche frizé. Infine, i capelli lunghi sono perfetti da portare sciolti, raccolti in code, codini e trecce o in semi raccolto.

Capelli ricci

Non mancano i ricci in tutte le loro declinazioni, dai tagli corti, capelli ricci scalati, afro naturali, ma anche squadrati stile moda anni 70, ricci voluminosi e ricchi con radici piatte. Le acconciature più usate per i ricci sono il raccolto alto, con radice piatta anche fino a metà testa, e ovviamente le treccine.

Il bob, il caschetto dalle mille versioni + 1 (come visto nell’elenco sopra)

Tra i classici che ritornano di gran moda per i tagli capelli si colloca il bob, ossia il classico caschetto con tante declinazioni di stile: scalato, sfilzato, con frangia, con riga da una parte, all’indietro caratterizzato da uno styling effetto bagnato, una delle vere tendenze moda in fatto di capelli per questa prossima estate.

Capelli a caschetto, il bob
Capelli a caschetto, il bob

Capelli corti e rasati tagli no gender di tendenza

Infine, si affermano tagli corti e rasati dallo stile no gender. Quali sono? Tagli corti sia in versione maschietta, spettinati o classici, insieme a versioni rasate, magari caratterizzate da colori incisivi come il rosa, e il blu o da forti decolorazioni biondo chiare.

Taglio medio scalato

Uno dei veri passepartout dell’estate 2023 in fatto di tagli e capelli, è senza dubbio il taglio scalato lunghezza media sia in versione classica che caratterizzato da un styling effetto bagnato o extra bagnato. Qui trova grande ispirazione il bob in tutte l sue varianti.

Ad impreziosire i tagli medi dei capelli troviamo frange strutturate e non, talvolta gonfie, righe sia centrali che da un lato, od anche righe irregolari. Treccine, onde, ed accessori come fermagli arricchiscono il look.

Capelli primavera estate 2023 tendenze acconciature e styling

Tra le proposte primavera estate 2023 per i capelli troviamo tante proposte fashion. Tagli con styling strutturato, (Akiris) modelli di tagli e acconciature anni 80, non da meno onde ed acconciature tipiche della moda anni 30 (G. Valli), caschetti e capelli medio lunghi e lunghi in versione bagnata. Tra lo stylist troviamo anche i capelli caratterizzati da uno frisé più o meno marcato.

Trecce e treccine, chignon e code

Tra le acconciature si riaffermano quelle classiche come code basse e alte ma anche chignon di vario genere, sia in versione sbarazzina che elegante. Lo chignon torna anche per la moda uomo, pratico per l’estate caratterizza molto il look femminile e maschile.

Allo stesso modo. le passerelle ci hanno mostrato un infinità di acconciature con le trecce e le treccine Cornrows corti e lunghi e acconciature in versione afro.

Treccine proposte in acconciature di ogni tipo incluse e due treccine decorate frontali sia corte che lunghe (Eenk). Tornano anche i codini bassi proposti da Dior, che raccolgono con disinvoltura le chiome lunghe.

La frangia

La frangia per le tendenza moda 2023 è sicuramente una grande protagonista che si afferma sia in versione bombata, che a punta, sfilzata, corta, lunga, riccia e liscia nonché spettinata per un look sbarazzino che ringiovanisce. La troviamo sui tagli medi classici, sia scalati che sfilzati, ed anche sui ricci, nel bob in tutte le sue varianti, ma anche nelle chiome lunghe e fluenti.

Capelli tagli e colori estate 2023
Capelli tagli e colori estate 2023

Capelli primavera estate 2023 tendenze colori moda

Per quanto concerne le tendenze moda capelli in fatto di colori per l’estate 2023 si riaffermano i colori classici del nero, castano, rosso e biondo in versione cenere o biondo caldo, insieme a colori eclettici specie per i tagli corti e medi che sposano il rosa, il blu (Off White in foto) ed anche le decolorazioni ed il biondo fragola (Koche).

Ritornano le chiome dai toni bianchi (Awake, foto copertina) sia per le lunghezze corte che medie e lunghe. Quindi, dopo avere visto i i colori moda più cool 2023 da abbinare ad outfit, ora scopriamo anche tagli e acconciature per essere fashion e trendy.

Accessori capelli tendenze moda estate 2023

Per quanto riguarda gli accessori per capelli, le sfilate hanno messo in evidenze fasce sottili, ferma capelli dallo stile retrò, anelli decorazioni per le trecce. Per il resto regna la semplicità arricchita da olii e gel per uno styling perfetto ed estivo, adottati anche per la moda uomo estiva 2023.

Considerazioni

Una tendenza moda per i capelli primavera estate 2023 con tagli, acconciature e colori che per molti versi ricalcano le righe di quelle che sono state le proposte autunno inverno 2022 – 2023 in fatto di capelli ma che in un certo qual modo, si arricchiscono un po’ in termini di colori, e styling, specie per quel che concerne le versioni bagnate dal sapore retrò.

Acconciature sposa tendenze moda 2022 – 2023

Bonsai di olivo coltivazione, esposizione, rinvaso, potatura e prezzo

Bonsai di olivo coltivazione, esposizione, rinvaso, potatura e prezzo
Bonsai di olivo coltivazione, esposizione, rinvaso, potatura e prezzo

Tra i bonsai troviamo uno particolarmente bello, a foglia persistente, tipico del verde mediterraneo e del territorio europeo: il bonsai di olivo. Una pianta di bonsai sempre pronta a ricacciare, anche quando sembra defunto. Una pianta davvero molto bella l’olivo, noto con il nome botanico di Olea europea, facile da coltivare. Scopriamo di più sul Bonsai di olivo coltivazione, rinvaso, potatura, prezzo e riproduzione, nonché la legatura di questa piccola pianta in vaso.

Bonsai di olivo coltivazione e stili

Perfetto per essere coltivato a bonsai, l’olivo presenta foglioline verdi di piccole dimensione ed un tronco caratteristico, contorto ed irregolare con spesso un rigonfiamento alla base, caratteristiche che lo rendono particolarmente affascinante. Tuttavia si tratta di una pianta che, anche in natura, presenta una crescita molto lenta e per questo per nell’acquistare dei bonsai è bene orientarsi verso esemplari già formati.

STILE – Il bonsai di olivo si presta alla coltivazione in tutti gli stili di bonsai presenti, tranne quello a scopa, permette quindi di sbizzarrirsi in base alla struttura della pianta e al proprio gusto personale.

Bonsai di olivo esposizione, annaffiatura, concimazione e rinvaso,

Una pianta molto versatile l’olivo che vive bene sia all’interno che all’esterno ma anche come albero tipico da esterno ha necessità di sole ed aria non troppo asciutta.

Bonsai al chiuso e bonsai all’aperto, quali sono le differenze

ESPOSIZIONE – I bonsai di olivo amano delle esposizioni che vanno dalla mezz’ombra fino al pieno sole. Collocandolo all’esterno al sole le foglioline tenderanno a crescere più piccole. In inverno invece, nelle zone a clima freddo andrebbero riparati in serra fredda o in luogo arioso e luminoso ad una temperatura che non sia al di sotto dei 5 o 6 gradi che si attesti intorno ai 12 – 15 gradi massimo. In caso contrario, umidificare l’alberello per non fargli soffrire il caldo secco degli appartamenti.

ANNAFFIATURA – I bonsai di olivo vanno irrigati in estate a giorni alterni, mentre in inverno si irrigherà 1 o 2 volte la settimana anche in base al clima e alla collocazione della pianta.

CONCIMAZIONE – Le concimazioni andranno effettuate una volta ogni quindici giorni nel periodo tardo primaverile ed estivo.

RINVASO – Il rinvaso dei bonsai di olivo andrà effettuato tendenzialmente ogni due anni facendo molto attenzione al drenaggio, evitando ristagni idrici che potrebbero far soffrire la pianta. Durante le operazioni di rinvaso si consiglia di potare leggermente le radici.

Bonsai di olivo potatura, legatura e moltiplicazione

Le potature dei bonsai di olivo si possono effettuare in ogni momento dell’anno anche se è da preferire l’inverno evitando di recidere i rami che portano i frutti.

LEGATURA – Essendo un sempreverde il bonsai di olivo non rispetta i periodi di legature di altre piante che tendenzialmente si consigliano quando la pianta è a riposo vegetativo. Questo tipo di bonsai, infatti può essere sottoposto a legature in ogni periodo dell’anno senza problemi.

Bonsai di olivo parassiti e malattie

PARASSITI – La pianta di olivo può andare soggetta sia a cocciniglia che a cotonosa. La formazione di sostanze zuccherine provocata dai parassiti può causare fumaggini. Inoltre, nel periodo primaverile anche i pidocchi possono attaccare gli olivi.

MALATTIE – Curiosamente, quelle che sono le malattie tipiche di cui soffrono gli alberi di olivo o ulivo sembrano non attaccare i bonsai. Tuttavia se dovessero cadere le foglie dopo essersi colorate di grigio / rosso bruno con un caratteristico alone giallo significa che la piantina è stata colpita “dall’occhio di pavone”.

Bonsai di olivo prezzo

Piccole piantine di bonsai di olivo sono reperibili intorno ai 20 / 30 euro ma per acquistare esemplari adulti di bonsai di olivo occorre spendere di più, almeno un centinaio di euro, con 150 / 200 euro si acquistano degli esemplari ben formati, mentre per esemplari di un certo spesso re estetico ed adulti ci si attesta anche oltre i mille euro: qui trovate diversi esemplari di bonsai olivo a vari prezzi.

Bonsai di olivo curiosità

L’olivo, come accennato, è una pianta tipicamente mediterranea anche se non si tratta di esemplari indigeni italiani ma sembra che la loro presenza sul territorio sia dovuta all’importazione da parte dei Greci avvenuta secoli fa.

Il legno di olivo è molto pregiato per la presenza di un colore particolare e di venature caratteristiche.

A Pasqua si regalano i ramoscelli benedetti di olivo che indicano la resurrezione di Gesù.

Data la facilità di coltivazione e della presenza di esemplari giovani venduti a basso prezzo i bonsai di olivo sono diventati dei soggetti da scegliere come bomboniere green.

Sentirsi un pesce fuor d’acqua, il significato e come evitare questo disagio

Sentirsi un pesce fuor d'acqua, il significato e come evitare questo disagio
Sentirsi un pesce fuor d'acqua, il significato e come evitare questo disagio

Quante volte abbiamo sentito esprimere questo concetto: “sentirsi un pesce fuor d’acqua” un termine, e un modo di dire che è entrato a far parte del vocabolario comune, utilizzato spesso per descrivere situazioni di disagio. Un pesce fuor d’acqua è colui che non si trova bene in una situazione o in un ambiente ma allo stesso tempo è una sensazione che in psicologia viene attribuita a coloro che non si sentono mai a loro agio nella vita comune di tutti i giorni: Scopriamo di più su questo modo di dire e cosa c’è dietro al significato di: Sentirsi un pesce fuor d’acqua.

Significato di Sentirsi un pesce fuor d’acqua

Innegabilmente questo modo di dire è spesso inflazionato, ma forse solo perché dietro a questo concetto si possono racchiudere molti significati, e concetti, incluso quello che riguarda uno stato emozionale descritto in psicologia.

Pesce fuor d’acqua significa, letteralmente, non sentirsi a proprio agio, esattamente come un pesce che se tenuto fuori dal suo ambiente naturale, boccheggia per un po’, soffre, e poi muore. L’immagine del pesce boccheggiante e in fin di vita rende perfettamente l’idea di come si sente colui o colei che, inserito in un contesto a lui non congeniale, ne soffre.

Sentirsi un pesce fuor d’acqua in psicologia

Il disagio può essere oggettivo o semplicemente interiore. Secondo la psicologia sentirsi in molte, o in tutte le situazione, come un pesce fuor d’acqua, è sinonimo di bassa considerazione di se o eccessiva timidezza. Talvolta può anche accadere il contrario, ossia ci si sente al di sopra della situazione contingente, come può capitare a persone provenienti da dei ceti sociali molto diversi tra di loro.

Il concetto di base del sentirsi fuor d’acqua è riconducibile a questa definizione: particolare stato d’animo avvertito e descritto, relativo a colui che inserendosi in un contesto a lui non usuale (diverso dal suo ambiente) si sente fortemente a disagio e in imbarazzo.

A quanti di voi è capitato di sentirsi almeno una volta nella vita “un pesce fuor d’acqua?” Penso a tutti!

La sensazione di essere diversi e l’introversione

Come si è ben capito la sensazione di essere diversi può essere reale, o semplicemente avvertita. Il non riuscire a compiere nessun passo verso gli altri, o a saper cogliere il momento giusto in cui gli altri lo compiono verso di noi, indica una scarsa capacità di adattamento: ci sentiamo poco propensi a condividere e ad aprirci, e a creare un interscambio con gli altri.

I caratteri introversi avranno maggiore difficoltà in tal senso. Essere eccessivamente introversi porta, molto spesso, a sentirsi dei pesci fuor d’acqua ma, la consapevolezza di questo nostro modo di essere, può aiutarci un minimo: dare il giusto input a cercare di aprirsi quel minimo che occorre per creare sane relazioni sociali o lavorative.

Come non sentirsi un pesce fuor d’acqua

Se da un lato, avere la sensazione di non essere in sintonia con determinate situazioni, ambienti o persone è legittimo, e come visto, può capitare a chiunque di trovarsi in imbarazzo in determinati contesti, non rientra nella norma sentirsi, sempre e comunque dei pesci fuori dall’acqua.

Quando questa evenienza diventa consuetudine, è ovvio che ci sia qualcosa da rivedere in noi, specie a livello di autostima, od accettazione dell’altro. Infatti, non si tratta solo di autostima. Nella maggior parte dei casi sono le insicurezze a farci sentire a disagio, ma talvolta, anche un eccesiva timidezza.

Ma può accadere anche l’esatto contrario: le menti geniali, le persone con quoziente intellettivo alto potrebbe non riuscire ad inserirsi socialmente in vari contesti di vita e con persone comuni, in virtù del fatto che magari, non avranno molto da spartire con queste persone.

Livello di adattamento e strategie

Il livello di adattamento, in questo senso, fa la sua parte. Quanto più si è adattabili, al di la delle situazioni di diversità oggettive, tanto più si riesce ad integrarsi nel contesto. Meno si è adattabili più difficile sarà l’integrazione. Ecco dunque, che sentirsi un pesce fior d’acqua non è solo questione di sicurezze ed “imprinting sociale“, ma anche di capacità di adattamento all’ambiente circostante.

Consapevoli di ciò, sappiamo che anche nei contesti a noi meno congeniali, avremo sempre qualcosa da condividere con gli altri, sia essa una ricetta di cucina, un viaggio, un confronto sul tipo di lavoro, la famiglia, figli o fratelli, un hobby, e così via. La volontà di volersi inserire riesce a sfumare la sensazione di disagio e a farci sentire, se pur in minima parte, inseriti nel contesto.

Sinonimi di sentirsi un pesce fuor d’acqua e similitudini

Sentirsi un pesce fuor d’acqua non è l’unica frase ad indicare disagio, vi sono infatti dei sinonimi e similitudini che possono avere lo stesso significato di questa frase: vediamone alcuni!

  1. Avere l’acqua alla gola (indica il sentirsi od essere in difficoltà).
  2. Sentirsi un pellegrino nel deserto (isolato dal mondo e solo).
  3. Sentirsi un naufrago alla deriva (sempre senso di ineluttabilità ed isolamento).
  4. Sentirsi un carciofo in un campo di broccoli… Simpatico sinonimo 🙂

Concludendo, se avete spesso la sensazione di sentirvi come “un pesce fuor d’acqua” forse è il caso che ne parliate con uno specialista del settore che possa aiutarvi a risolvere od alleviare questa difficoltà.

Dress code come seguirlo e perché

Dress code come seguirlo e perché
Dress code come seguirlo e perché

Abbiamo parlato più volte di dress code di quali sono i tipi di dress code da seguire sia per le donne che per gli uomini. Ora, vogliamo prendere in esame perché adottare i dress code in base alla situazione e all’evento a cui siamo invitati a partecipare e come fare. Va detto che i dress code seguono tutti delle regole di abbigliamento che si basano su un codice prestabilito, sia tacito che non, il non rispettarle, potrebbe essere interpretato come segno di scarsa considerazione per il prossimo. Vediamo dunque come seguire il dress code e perché; il tutto, in relazione all’evento.

Dress code come seguirlo

Dato che abbiamo già parlato di quali sono tutti i tipi di dress code più comuni, usati e richiesti nei vari eventi, oggi vogliamo vedere quali sono i tipi di eventi in cui viene generalmente richiesto un dress code specifico, come viene richiesto, e perché andrebbe seguito.

Rispettare un dress code indicato nelle partecipazioni è sinonimo di rispetto e buona educazione. Qualora negli inviti di un matrimonio, funerale, battesimo o simili non vi sia specificato nulla, si è liberi di usare uno stile di vestiti libero ma consono comunque all’evento.

Nel caso in cui vi sia una richiesta esplicita di un dress code, è buona norma prenderne atto ed attenersi alle richieste. Vediamo quali sono i classici casi di invito in cui va seguito un dress code, specie se richiesto esplicitamente.

Il dress code alle cerimonie più comuni

Battesimi, comunioni e cresime e cerimonie in genere, richiedono un dress code più elegante per l’outfit dei genitori, così come per i padrini e le madrine. Le cerimonie di questo tipo non hanno limitazioni di colori come accade per i matrimoni e, in alcuni casi i funerali. Può essere richiesto nell’invito un dress code e magari anche un colore specifico, e in quel caso è bene attenervisi.

Il dress code ai matrimoni

Per quanto riguarda i matrimoni l’argomento è più vasto. Alcuni colori come: il bianco riservato alla sposa, il rosso troppo eccentrico, ed il nero troppo funereo, sono da evitare. Negli ultimi anni però, questi canoni estetici in fatto di colori e dress code, sono un po’ cambiati e si assiste sempre più di frequente anche a matrimoni con la sposa stessa in abito talvolta rosso (e non solo).

In genere il livello degli outfit ed i dress code devono essere in linea con lo stile della location ed il tipo di matrimonio. Attenersi agli inviti se vi sono richieste specifiche di dress code è un gesto di rispetto e di buon gusto che gli invitati non dovrebbero disattendere.

I dress code agli anniversari (nozze d’oro, argento)

Per quanto riguarda gli anniversari, nozze d’oro o d’argento, molto dipende dal tipo di cerimonia che la coppia festeggiata decide di scegliere. Oltre ad outfit adatti per il giorno piuttosto che per la sera, in alcuni casi ci si deve regolare esattamente come per i matrimoni, in quanto spesso, sposa e sposo, adottano un abito formale e celebrano nuovamente la cerimonia esattamente come avviene per un matrimonio, inclusi chiesa e location per il pranzo la cena od il rinfresco.

Perfetti i dress code formali con un pizzico di colore come i dress code Black Tie Creative scegliendo magari un colore specifico che ricorre anche negli addobbi come ad esempio, i fiori gialli per le nozze in oro; le decorazioni in argento ed outfit con richiami in argento per le nozze d’argento.

Il dress code ai funerali

In genere per quanto riguarda i funerali non vi sono richieste specifiche che pervengono dagli inviti. Le comunicazioni sono quasi sempre solo verbali. Dunque ciò che vige, è la buona creanza.

Da evitare i colori troppo vivaci le fantasie floreali ed abiti tendenzialmente troppo sobri. Meglio non indossare un outfit troppo informale come ad esempio quello che si avvale dei jans.

Consigliabili dress code con oufit dai colori neutri e scuri. Perfetto il nero, il blu, tutte le tonalità di grigio ed anche alcune di marrone. Ma attenzione, per i funerali, molto dipende anche da come era il defunto e da quanto è formale, o non, la sua famiglia.

Il dress code ad eventi

Per quanto riguarda gli eventi, i dress code possono essere variabili, ed includere da quelli più impegnativi serali che includono abiti formali come lo smoking ed il tight e mezzo tight, a quelli più sbarazzini ed informali, tenuti magari di giorno.

Dress code festa di laurea

Anche per quanto riguarda le feste di laurea ci si attiene al dress code richiesto sull’invito, molto condizionato, quest’ultimo, sia dall’orario: la festa si tiene di giorno o di sera; il tipo di festa e, ovviamente, dalla location.

Gli invitati si dovrebbero attenere a quello che viene generalmente richiesto. Qualora non vi siano richieste specifiche, è bene basarsi sul tipo di location più o meno di lusso, e regolarsi in base all’orario diurno o serale della festa di laurea per scegliere il dress code più appropriato.

Grafico dress codes
Grafico dress codes

Il dress code ai compleanni

Per quanto riguarda i compleanni vi è un ampio ventaglio di scelte condizionato ovviamente dal tipo di compleanno dall’età del festeggiato e dalla location. Basatevi sempre sul concetto di divedere i dress code tra quelli da sera e da giorno, e ovviamente attenetevi agli inviti scritti. Talvolta nelle feste di compleanno si organizzano anche feste a tema come ad esempio abiti in stile moda anni 30, abiti in stile anni 50, o magari festa in stile moda anni 80 e così via.

Dress code colloquio di lavoro

I colloqui di lavoro in genere, non implicano l’uso di un dress code specifico, ma piuttosto di un tipo di abbigliamento in linea con il contesto e con il tipo di lavoro che si andrà a svolgere.

Ad ogni modo è importante essere puliti ed in ordine da capo a piedi ed abbigliarsi in relazioni al tipo di colloquio e alla professione specifica. Colori e linee infatti, sono molto vincolati al tipo di professione.

Per una colloqui in banca o di rappresentanza, si opterà per giacca e cravatta; per un colloquio creativo per lavori poco impegnativi dal punto di vista della presenza fisica e dell’estetica, invece, per outfit meno formali.

Dress code sul posto di lavoro

In genere, non vi è un dress code specifico per quanto riguarda i posti di lavoro, ma è buona norma attenersi all’usanza globale che si tiene nel vostro luogo di lavoro. Gli appuntamenti di lavoro, invece, richiedono degli outfit semi formali a seconda della tipologia.

In alcune strutture specifiche, come nei centri estetici, negli ospedali o nei ristoranti regnano i colori chiari che suggeriscono ordine e pulizia. Negli uffici e in altre strutture, ci si regola in base all’abbigliamento adottato dai propri superiori.

Il dress code e gli altri dettagli di stile

Va detto che il dress code da solo non è sufficiente, per far si che si sia in piena regola è bene avere cura anche dei dettagli. Tra i particolari a cui dedicare attenzione si collocano ovviamente gli accessori: cinte, borse, scarpe ma anche i gioielli si devono attenere allo stile e al dress code adottato.

Infine, una cura particolare andrà rivolta anche la make up, alle mani e, ovviamente all’acconciatura e ai capelli in genere. Basta ben poco, infatti, per vanificare anche il dress code perfetto per l’occasione specifica, come un portamento sbagliato o un’acconciatura non in linea con l’outfit adottato.

Dress code non richiesto e specificato cosa fare?

Talvolta gli ospiti sono liberi di scegliere il proprio abbigliamento in quanto negli inviti non viene menzionato un dress code specifico. In questo caso, è bene rispettare quelle che sono le regole tradizionali d’abbigliamento dei dress code (tutti) che si basano essenzialmente sul tipo di evento, sul livello estetico della location, e sull’orario in cui si svolgerà la festa o l’evento specifico.

Consigli

Abbiamo spiegato in maniera esaustiva ciò che riguarda il dress code come seguirlo e perché è importante farlo, augurandoci di aver fatto chiarezza, ma nel qual caso abbiate dei dubbi, il consiglio è quello di contattare chi vi ha invitato e chiedere suggerimenti e chiarimenti.

Verdesca, tonno e pesce spada gratinato ricetta

Verdesca, tonno e pesce spada gratinato ricetta
Verdesca, tonno e pesce spada gratinato ricetta

Il pesce spada è un pesce noto per le sue carni sode e saporite ma il prezzo di acquisito non è sempre economico. Lo stesso discorso riguarda il tonno in trance. Possiamo optare però per una carne di pesce buona e non costosa, come quella della Verdesca, uno squaletto presente nei nostri mari (isole) ma anche in New England e Sudamerica. La Verdesca, nota anche come squalo azzurro ha una carne che può essere essiccata, affumicata o cucinata in vario modo come ad esempio la Verdesca gratinata al forno. Una ricetta facile per preparare la Verdesca è quella che consiste nel gratinarla. Questa ricetta per il pesce è ottima applicata sia alla Verdesca che al Tonno in trance o al Pesce spada. Vediamo come fare il pesce al forno, e quali ingredienti ci occorrono per preparare questo secondo piatto di pesce.

Verdesca, tonno e pesce spada gratinato: ingredienti

Gli ingredienti per la preparazione di questo secondo piatto di pesce sono pochi, semplici e di facile reperibilità generalmente presenti in ogni cucina.

  • Trance di verdesca /pesce spada / tonno a piacere
  • pane grattato
  • olio
  • sale
  • pepe
  • vino bianco
  • prezzemolo

Ricetta Verdesca, Tonno e Pesce Spada gratinato: preparazione

La preparazione del pesce gratinato è davvero semplice e alla portata di tutti, anche dei cuochi meno esperti. La prima cosa da fare è quella di insaporire la carne di pesce stendendola su di un vassoio e condendolo con olio extravergine, sale, pepe, e vino bianco lasciandola marinare per circa una trentina di minuti. In questo modo diverrà più saporita e gradevole.

Successivamente, scolate bene le trance eliminando il liquido in eccesso (specie se si tratta di pesce decongelato) e ponetele in una teglia precedentemente unta con l’olio di oliva extravergine.

A questo punto, accendete il forno è scaldatelo portandolo a circa 180 – 200 gradi in modalità ventilata. Mentre il forno raggiunge la giusta temperatura impostata, spolverate le trance di pesce spada con il pangrattato, pepate un poco e aggiungete una spolverata di prezzemolo tagliato finemente.

Lasciate riposare circa cinque minuti e passate una seconda spolverata di pane grattugiato e prezzemolo.

Pesce gratinato: cottura in forno

Quando il forno raggiunge la temperatura infornate il tutto per circa 30 minuti. A metà cottura girate la teglia nel forno cambiandogli in verso, in questo modo si ottiene sempre una cottura più omogenea dei prodotti che stiamo cucinando nel forno.

Controllate la cottura e quando vedrete che la superficie del pesce gratinato si sarà dorata togliete dal forno il pesce gratinato.

Adagiate le trance di verdesca gratinate dividendole, in un piatto da portata, guarite con alcuni pezzi di limone che oltre a insaporire il pesce servono proprio per favorire l’eliminazione dei metalli pesanti (mercurio).

Servite in tavola la verdesca, tonno o pesce spada gratinato accompagnandolo con insalata fresca o verdure lessate zucchine in padella, bieta, carciofi etc.

Accompagnate il tutto con un buon vino bianco o rosé. Consiglio il Vermentino di Sardegna, ad esempio o il vino bianco Pecorino.

Verdesca, tonno e pesce spada gratinato ricetta
Verdesca, tonno e pesce spada gratinato ricetta

Informazioni utili sul pesce i metalli pesanti ed il mercurio

Sia in Svezia che negli Stati Uniti e in molti altri paesi le unità sanitarie e gli organi preposti sensibilizzano le popolazioni sull’uso appropriato e ridotto di alcuni cibi. in particolare modo l’attenzione è volta verso il salmone, (sia normale che affumicato) il pesce spada, e simili come verdesche, ed il tonno etc.

Questi pesci citati, ed i grandi predatori del mare e degli oceani in genere, trattengono una quantità elevata di metalli, incluso il mercurio, motivo per cui se ne sconsiglia un uso abituale. Andrebbero mangiati 1 o 2 volte al mese e non più di frequente ed il loro uso è sconsigliato nelle donne in gravidanza e nei bambini.

Tonno gratinato: trance in padella con limone

Outfit significato in italiano, chi crea outfit, pronuncia outfit, differenze tra outfit e look

significato outfit differenze outfit e look
Outfit significato in italiano, chi crea outfit, come dire outfit, differenze tra outfit e look

Outfit è una parole inglese che è entrata a far parte del vocabolario italiano esattamente come altri termini legati alla moda, ad esempio: fashion, fashionista, fashion Victim ed influencer, tanto per citarne alcuni diventati di uso comune nel mondo della moda e dell’abbigliamento. Scopriamo il significato della parola outfit in italiano, chi crea outfit ed anche come pronunciare questa parola nonché le differenze tra outfit e look e le app che aiutano a compore gli outfit del giorno.

Outfit significato in italiano

Il termine outfit è ripreso dalla lingua inglese out e fit, che letteralmente significa “out” fuori, e “fit” in forma. La parola outfit però si scrive tutto attaccato “outfit” e il suo significato letterale è: “in forma fuori”, ossia in forma nell’abbigliamento che ci veste. Una parola, outfit, diventata di uso comune per descrivere il proprio abbigliamento.

Outfit significato nel linguaggio comune: cosa indica?

Nel linguaggio comune, la parola outfit indica l’insieme di abiti ed accessori che compone l’abbigliamento di una persona. Il modo di vestire che forma l’insieme che si indossa contemporaneamente in quel momento: vestiti, scarpe, accessori, capispalla etc.

Chi crea outfit

Chi crea outfit? Le fashion blogger e le influencer, ma anche gli stilisti e i personaggi pubblici, creano e consigliano outfit, dando vita talvolta a delle tendenze moda vere e proprie, fermo restando che ogni persona è in grado di comporre outfit più o meno gradevoli, classici od originali. Gli outfit poi, rientrano in quelle categorie in cui i vari capi d’abbigliamento declamano un dress code che si attiene a delle regole d’abbigliamento specifiche, piuttosto che un altro.

Come dire outfit, la pronuncia

Si tratta di una parola inglese e dunque risente delle regole di pronuncia di questa lingua: outfit si legge e si pronunciaautfit” con la “O” che si legge “A”. In alcuni casi la “a” viene pronunciata anche un po’ chiusa, ma il suono della parola outfit rimane quello.

Differenza tra outfit e look

Esistono delle differenze tra outfit e look. Abbiamo capito cosa si intende per outfit, come si compone un outfit ed il significato letterale e fisico di questa parola. Ma spesso la parola outfit viene sostituita da look, altro termine di origine inglese entrato, anch’esso nel nostro vocabolario comune. Così come fashion e trendy, possono essere interscambiati pur mantenendo sfumature proprie, lo stesso accade per outfit e look.

Look in inglese significa “guarda”, il nostro look indica il modo di “farsi guardare nell’insieme“. Per questo si usa dire il look of the day, ossia il look del giorno, intendendo quello di oggi. Tag # molto usato nei social tipo Instagram o Facebook. Ma vediamo nel dettaglio la differenza tra outfit e look:

OUTFIT – Per outfit si intende l’abbinamento di capi di abbigliamento ed accessori che compongono il nostro modo di vestire in quel giorno ossia, tradotto “in forma fuori”.

LOOK – Il look invece è identificato nell’insieme, inclusa la capigliatura, sia pettinatura che colore, la barba per l’uomo, il make up, incluso lo smalto per le donne, etc. il look è infatti l’insieme di tutti quei particolari, outfit incluso, che definiscono l’immagine di una persona.

Come creare outfit le app che ci aiutano

Le app che ci aiutano nella composizione di outfit e forniscono consigli di abbigliamento sono davvero molte, alcune dedicate agli outfit uomo, e altre agli outfit donna. Ma la cosa più importante quando si compone un outfit, è la scelta giusta dei colori da abbinare, (ecco alcuni consigli per abbinare i colori negli outfit: abbinare il verde; abbinare il rosso; abbinare il giallo, abbinare il rosa) al di la delle linee moderne o classiche che spesso possono convivere tra di loro. Saltano più agli occhi, ovviamente, gli errori degli abbinamenti di colori più che quelli di stile. Ma vediamo le app che ci vengono in aiuto nel comporre gli outfit:

  1. Style book; un app che guida nella scelta del proprio outfit creando gallerie di outfit per la nuova stagione in base alle tendenze moda.
  2. Pureple Outfit Planner; aiuta a pianificare, giorno per giorno e settimana dopo settimana i propri outfit.
  3. Your Closet; un app per creare outfit che aiuta moltissimo nell’abbinamento giusto dei colori.
  4. Smart Closet; un app per outfit che aiuta a selezionare i capi migliori e a ottimizzare il proprio guardaroba inter-scambiando capi ed accessori.
  5. Closet +; un app per outfit essenziale e semplice da usare.

Alcune di queste app per creare outfit utilizzano il sistema operativo Android, altre sono fruibili solo da iPhone. Alcune app per outfit sono gratuite ed altre a pagamento tutte però aiutano nella composizione di outfit in modo semplice e indicano come abbinare abiti ed accessori ma anche colori e stili, una vera risorsa per le fashion addicted ma anche per coloro che hanno difficoltà nel comporre i propri outfit del giorno.

Ti potrebbe interessare: articoli correlati

Cosa è la moda, significato di moda, definizione, origini e il primo stilista di moda

Fashion Victim, significato e origini del nome